Aci: verso l’Osservatorio “Muoversi con intelligenza”

17 Settembre 2018

ACI_ML_oriz_3DSi è riunito per la prima volta a Roma, a giugno, il Tavolo tematico sull’evoluzione dei sistemi tecnologici a supporto della guida, promosso dalla Fondazione Filippo Caracciolo di ACI, socio fondatore di TTS Italia, a cui hanno partecipato i rappresentanti pubblici e privati della filiera automotive.
E’ il primo passo dell’Osservatorio “Muoversi con intelligenza”, che ha l’obiettivo di rendere la mobilità più sicura ed efficiente. ACI ha riunito al tavolo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il ministero dello Sviluppo Economico, con il contributo ai lavori di rappresentanti del mondo accademico, scientifico imprenditoriale ed assicurativo.
Due i principali temi affrontati nella discussione di interesse concreto e immediato: come rendere operativo al meglio il nuovo Decreto (Smart Road) che regola la sperimentazione su strada dei veicoli a guida autonoma e come concretizzare, nel più breve tempo possibile e nella realtà italiana, i vantaggi promessi dai sistemi innovativi di assistenza alla guida.
“Dando seguito all’ultima edizione della Conferenza del Traffico e della Circolazione – dichiara Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci – dedicata proprio alla guida autonoma, ci poniamo come aggregatori di forze istituzionali, scientifiche ed imprenditoriali per favorire la convergenza di politiche ed investimenti sul futuro della mobilità, partendo dai dispositivi ADAS a supporto della guida più sicura. Puntiamo i riflettori soprattutto sugli utenti deboli della strada, compresi i neopatentati più esposti ai rischi di una guida distratta”.
“Il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti è in prima linea – sottolinea Mario Nobile della Direzione generale per i sistemi informativi e statistici del MIT – e c’e’ grande disponibilità al confronto. L’Osservatorio della Fondazione Caracciolo, che riunisce intorno ad un tavolo tutti i soggetti interessati, puo’ svolgere con efficacia il compito di approfondimento e di informazione. Sarebbe opportuno che a questi incontri tecnici seguissero sessioni operative per conoscere da vicino le soluzioni più avanzate per la mobilità”.

Fonte: Le Strade dell’informazione