Bologna: approvato il PUMS metropolitano

20 Aprile 2017

Il Consiglio metropolitano ha approvato l’Accordo tra Città metropolitana di Bologna, Comune di Bologna, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, Istituto sui Trasporti e la Logistica (ITL) e SRM Reti e Mobilità Srl per la gestione della procedura a evidenza pubblica per la redazione di tre atti fondamentali per la pianificazione della mobilità dell’intero territorio metropolitano: il Piano Urbano della Mobilità sostenibile-PUMS, il Piano Generale del Traffico Urbano-PGTU del Comune di Bologna e il Piano Urbano della Logistica Sostenibile-PULS.
Il PUMS è il documento strategico che orienta la mobilità in senso sostenibile con un orizzonte temporale medio lungo, con una visione di sistema della mobilità urbana e metropolitana e che ha come suo fulcro principale il miglioramento dell’offerta di trasporto pubblico e l’integrazione dei servizi per la mobilità.
Per garantire una coerenza tra i diversi strumenti di pianificazione della mobilità il PUMS detterà gli indirizzi per l’aggiornamento e il coordinamento dei Piani Generali del Traffico Urbano-PGTU dei Comuni del territorio e comprenderà, come sua parte integrante, anche il Piano Urbano della Logistica Sostenibile, strumento che riguarda specificamente il governo della logistica delle merci in un’ottica di sostenibilità ambientale, al fine di ridurre le emissioni inquinanti. Obiettivo dell’Accordo è l’affidamento della redazione dei tre Piani a un unico soggetto, scelta che consente da un lato di evitare il frazionamento delle prestazioni e la conseguente antieconomicità e dall’altro di assicurare omogeneità ed efficacia nell’acquisizione degli elementi e dei dati comuni. Tre strumenti di pianificazione quindi strettamente collegati che necessitano di una visione complessiva del quadro trasportistico e urbanistico, nonché dei relativi servizi integrati nel territorio di riferimento.
L’Accordo siglato prevede che sarà SRM ad occuparsi della gestione della procedura ad evidenza pubblica per la redazione di PUMS, PULS e PGTU del Comune di Bologna, mentre la Città metropolitana di Bologna si occuperà dell’affidamento in seguito all’aggiudicazione.
I circa 300mila euro destinati alla redazione dei piani rientrano interamente nei finanziamenti riconosciuti alla Città metropolitana da parte della Regione Emilia-Romagna e da fondi dell’Unione europea.

Fonte: Mobility Press