California: le nuove case saranno tutte dotate di presa per la ricarica di veicoli elettrici

10 Ottobre 2014

La diffusione dell’auto elettrica passa anche, e soprattutto, dalla facilità con cui è possibile gestire le ricariche, dalla frequenza delle stazioni e dalla comodità di poterlo fare anche da casa propria. Ed è esattamente questa una delle ragioni principali per cui, nonostante i tanti vantaggi economici ed ambientali, in Europa rappresentano ancora lo 0,4% del mercato.
L’ha capito il Governo della California che sta lavorando a un progetto che dovrebbe obbligare i costruttori di nuove abitazioni (villette e condomini) a dotare box e parcheggi di prese per la ricarica delle auto elettriche. Per raggiungere l’obiettivo, precisa il sito treehugger.com, l’amministrazione starebbe preparando un nuovo codice per le costruzioni, con specifiche indicazioni per gli impianti elettrici a 240 Volt/40 Ampere nelle zone degli edifici adibite a parcheggio e, quindi, a ricarica di EV.
Mentre l’aggiornamento dei cablaggi nelle vecchie costruzioni è oggi piuttosto costoso, quello nelle nuove abitazioni se inserito già nel progetto potrebbe comportare, a seconda della posizione del garage e della complessità dell’impianto, un sovrapprezzo minimo, compreso tra 50 e 200 dollari. Un provvedimento in questo senso è già stato preso dalla municipalità della città californiana di Palo Alto e i buoni risultati ottenuti potrebbero accelerare l’estensione di queste nuove norme a tutto lo Stato già entro il 2015.
La California è fortemente impegnata nella trasformazione del parco circolante, così come previsto dalla proposta ‘Assembly Bill 8’ firmata dal governatore Jerry Brown. Il provvedimento mira a favorire la diffusione delle auto elettriche con 2 miliardi di dollari come crediti d’imposta e la creazione di un network di 100 stazioni di rifornimento per l’idrogeno entro il 2020.

Fonte: Eco dalle Città