Camera: Delrio interviene su Def e Allegato Infrastrutture in Commissione Ambiente

28 Aprile 2015

“Sicurezza, trasparenza e mobilità intelligente devono essere le priorità nelle opere infrastrutturali”. Lo ha detto il Ministro dei Trasporti Graziano Delrio, in audizione in Commissione Ambiente della Camera, nell’ambito dell’esame in sede consultiva del Documento di economia e finanza (Def) 2015.
In merito al contenuto dell’allegato infrastrutture al Def, Delrio ha precisato che “non è il programma delle infrastrutture strategiche: è il documento in cui si definiscono le nostre priorità. Ma poi per noi il ministero deve predisporre il Documento pluriennale di pianificazione e a questo si lavorerà di qui a settembre e sarà un piano triennale delle opere pubbliche con investimenti stabiliti in coerenza con gli obiettivi che ci proponiamo perchè non possiamo affidarci all’allegato infrastrutture del Def”. “Dobbiamo avere – ha continuato il ministro – una pianificazione complessiva nel piano di programmazione triennale con piani attuativi e con piani strategici di settore. Il piano per la portualità è a buon punto mentre il piano aeroporti già c’è. Ci saranno poi un piano per il sistema idrogeologico, per la sicurezza delle scuole e un piano città. Per la rete ferroviaria e stradale fanno fede i contratti di programma con Rfi e Anas. Abbiamo inoltre deciso di metterci le priorità delle priorità che devono avere coerenza con le reti europee, un certo stato di avanzamento, potenzialità di finanziamento da parte del capitale privato. Questo non vuol dire che le opere che non sono nel piano non siano importanti”. “L’allegato infrastrutture – ha detto ancora il ministro – indica le linee strategiche ma anche gli strumenti a disposizione che sono sia attuativi (il piano delle infrastrutture strategiche) che finanziari. Il Paese deve usare al massimo gli strumenti finanziari (PON; FEIS, FSC).”

Fonte: Ferpress