Campania: entro 6 mesi nuovo sistema tariffario con smart card

11 Aprile 2014

Entrerà in vigore nell’arco di sei mesi il nuovo sistema tariffario dei trasporti pubblici in Campania. L’annuncio e’ dell’assessore regionale ai trasporti, Sergio Vetrella, che nei giorni scorsi a Napoli, in occasione del Convegno “Il nuovo sistema tariffario del TPL campano e il nuovo ticket elettronico” ha illustrato l’intero sistema riorganizzato dopo consultazioni con province, comuni capoluogo e singole aziende. L’obiettivo del Convegno è stato di confrontarsi con le associazioni di utenti e consumatori per arrivare a una scelta condivisa. La giunta infatti non ha ancora approvato la delibera con il via libero definitivo al nuovo sistema tariffario.
Il nuovo sistema e’ stato messo a punto dall’Acam (agenzia regionale per la mobilita’ sostenibile), socio ordinario di TTS Italia, e prevede una fase di sperimentazione, al termine della quale, sulla base delle rilevazioni effettuate e dei risultati conseguiti, si valutera’ l’impatto del provvedimento, prevedendo eventuali successive modifiche.
Quattro le novita’ del nuovo sistema. La prima punta a combattere l’evasione (stimata intorno al 28% dal consorzio Unicocampania) e responsabilizzare le singole aziende e riguarda l’introduzione obbligatoria di un biglietto di ciascuna azienda di trasporto accanto a quello integrato.
In questo caso il biglietto per la singola corsa avrà uno sconto tra l’8 e il 20% su quello integrato orario. Sara’ cosi’ possibile – secondo gli studi effettuato dall’Acam – avvicinare i livelli tariffari alle reali esigenze degli utenti, dando loro la possibilita’ di scegliere una tariffa tarata sull’effettivo utilizzo.
La seconda novita’ riguarda l’impiego delle ‘smart card’ elettroniche con microchip a tecnologia avanzata, in grado non solo di ottimizzare i controlli, la sicurezza dei ticket e il monitoraggio dei flussi e del servizio, ma anche di essere utilizzate per altri usi (banking, e-government, telefonia, controllo accessi, ingressi a musei e teatri, etc.).
L’ulteriore vantaggio delle smart card e’ che sara’ possibile ottimizzare la ripartizione degli introiti (clearing) tra le aziende aderenti al sistema integrato, che prima invece era basata esclusivamente su indagini di tipo statistico.
La terza novita’ prevede la graduale estensione della tariffa integrata a tutte le aziende che effettuano servizi minimi di trasporto pubblico su terra e su mare (sia pubbliche che private).
Infine, verra’ rimodulato e uniformato lo schema tariffario a partire da una struttura su base chilometrica. Il che permettera’ di aumentare il rapporto ricavi-costi (che in Campania e’ tra i piu’ bassi d’Italia) allo scopo di ridurre la probabilità che alla regione vengano applicate le penalita’ imposte dalla normativa nazionale (legge di stabilita’ 2013).

Fonte: Clickmobility