Cicloturismo: presentato a Roma lo studio dell’impatto economico del GraB

5 Maggio 2016

“Il Grande Raccordo Anulare delle Bici della Capitale è una delle ciclovie nazionali per le quali è stato previsto il finanziamento nella legge di Stabilità 2016. Questo significa che il percorso attorno a Roma è stato riconosciuto come infrastruttura nazionale della mobilità sostenibile e come attrattore e generatore di una economia verde”. Lo ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e i Trasporti, Graziano Delrio, in occasione della presentazione a Roma dello studio sull’impatto economico del GraB – Grande Raccordo Anulare delle Bici della Capitale -che Confindustria-Ancma ha realizzato per Legambiente e VeloLove, due delle associazioni che hanno ideato e progettato la ciclovia capitolina in collaborazione con Touring Club, Rete Mobilità Nuova, Vivilitalia, Open House Roma, Parco Regionale dell’Appia Antica, Roma Natura e la partnership tecnica di Teamdev.
Il GraB è il progetto di un anello ciclopedonale di oltre 44 chilometri che si sviluppa completamente all’interno della città di Roma inserito tra le ciclovie di interesse nazionale finanziabili dalle legge di stabilità 2016. È un moderno Grand Tour unico al mondo: parte dal Colosseo e dalla millenaria magia della Regina Viarum – la via Appia Antica – e arriva alle architetture contemporanee di Zaha Hadid e di Renzo Piano e alla street art del Quadraro e di Torpignattara unendo tra loro San Pietro, il centro storico, la Galleria Borghese, l’Auditorium e tantissimi altri punti di interesse, attraversando parchi e inaspettati paesaggi bucolici (a 3.000 metri dal Foro Romano ci sono pastori e greggi di pecore!), costeggiando i fiumi Tevere, Aniene, Almone.
“La specificità del GraB è di sposare la mobilità dolce ad uno scenario unico al mondo, attraverso bellezze naturali e archeologiche della Capitale, con una forte capacità attrattiva sul turismo estero – ha aggiunto Delrio -. Il cicloturismo si sta affermando sempre di più ed è in grado di generare un risultato economico per indotto territoriale, turistico e produttivo. Nello stesso tempo l’utilizzo della bicicletta su un’arteria nazionale rappresenta la promozione della mobilità ciclabile, che la stessa Commissione Europea sostiene, visto che il 50% degli spostamenti avviene entro i 5 chilometri. Nonostante l’Italia sia uno dei maggiori produttori di biciclette, il loro utilizzo non è ancora adeguato alle possibilità che potrebbe esprimere. Nelle prossime settimane saranno pronti per la firma i quattro protocolli relativi alle quattro ciclovie: la fruibilità di queste direttrici ciclabili sarà utile nel nostro Paese affinché la bicicletta sia sempre di più una scelta consapevole di trasporto intermodale e sostenibile”.
Appena inaugurato, spiega lo studio, il GraB sarà subito preso d’assalto: 606mila turisti sono pronti a pedalare sul nuovo percorso nel primo anno di vita della ciclovia capitolina, producendo un giro d’affari di oltre 14 milioni di euro. E nel giro di 4 anni queste cifre potrebbero triplicare, per poi continuare a crescere esponenzialmente negli anni successivi.

Fonte: www.trasporti-italia.com