Commissione europea: assicurare anche le bici elettriche

13 Giugno 2018

Assicurare le bici elettriche al pari delle moto e delle auto: questa la proposta della Commissione europea di modifica della direttiva sull’assicurazione dei veicoli a motore (MID). Le intenzioni sono quelle di rafforzare le norme dell’UE in materia di assicurazione per proteggere meglio le vittime di incidenti e migliorare i diritti degli assicurati.
La proposta di direttiva relativa all’assicurazione delle e-bike rientra nel quadro generale del piano d’azione per i servizi finanziari dei consumatori della Commissione del marzo 2017.
Oggi le biciclette a pedalata assistita (EPAC – Electric pedal assisted cycle, detta anche pedelec o bipa) sono regolamentate dalla Direttiva Europea 2002/24/CE, che le definisce dotate “di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 kW la cui alimentazione è progressivamente ridotta e infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare“. L’interrogativo sull’assicurazione si pone in quanto l’incremento degli equipaggiamenti delle bici a pedalata assistita implica un aumento di velocità superiore ai 25 chilometri all’ora.
Tuttavia, in merito alla proposta della Commissione Europea, Fiab – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, nella persona di Alessandro Tursi, vice presidente Fiab nonché neo vice-presidente di ECF European Cyclists’ Federation, ritiene l’assicurazione dannosa per il bene comune, perché crea un aggravio di costi che troncherà la diffusione di questi mezzi, che sono la vera mobilità elettrica sostenibile. Da un lato si studiano costosissimi incentivi alle auto elettriche, che non risolvono i problemi di incidentalità, consumo energetico, sedentarietà e congestione urbana, mentre dall’altro si studia questo vero e proprio disincentivo per un mezzo che invece deve essere incentivato.

Fonte: Ingegneri.info