E’ messicana l’app per allungare la sosta

15 Aprile 2014

Arriva dal Messico l’app Mobiliz. A progettarla è stata una neonata e omonima impresa di Città del Messico, che ha attirato l’interesse, l’appoggio e i finanziamenti di realtà molto più grandi, da Microsoft alla FUMEC, la Fundación México- Estados unidos para la Ciencia.
L’applicazione messa a punto dai ricercatori messicani avvisa il proprietario dell’auto tramite sms quando il parcheggio sta per scadere e gli permette di pagare nuovi minuti di sosta attraverso la propria carta di credito, adeguatamente protetta dalla piattaforma di pagamenti P2P/P2B. In questo modo si evita il rischio di incorrere in sanzioni da parte degli automobilisti e allo stesso tempo, grazie all’estrema semplicità e comodità del rinnovo del ticket, aumentano gli incassi dei comuni.
Secondo il fondatore di Mobiliz, Martín Castañón, il sistema ha grandi potenzialità di sviluppo e ha già cominciato ad attirare l’attenzione di diversi comuni, in Messico e negli Stati Uniti. D’altronde, il settore sosta è un mercato ricco: gli incassi annuali sono stimati in oltre 5 milioni di dollari in Messico e in 20 milioni di dollari negli USA.
Inoltre, il sistema ideato dalla start up ha un grande vantaggio: si poggia su tecnologia già esistente per quanto riguarda gli utenti, che non dovranno quindi pagare nessun nuovo strumento per poter accedere al servizio. L’investimento riguarda semmai i parchimetri comunali e la comunicazione con gli incaricati della vigilanza. Un settore dove però l’informatizzazione corre sempre più veloce.

Fonte: Eco dalle Città