Emilia Romagna: firmato l’accordo per la nascita del cluster intermodale

21 Marzo 2018

Oltre 10 mila imprese, il 10,2% degli operatori nazionali, più di 77.300 occupati (+20% dal 2011 a oggi), 12,3 miliardi di euro di fatturato (il 15% del settore a livello nazionale). Numeri che collocano il comparto della logistica al primo posto in Emilia Romagna per dinamica di crescita dell’occupazione. Un settore interessato da 700 milioni di euro di investimenti per nuove opere e adeguamenti delle infrastrutture e dell’accessibilità ferroviaria.
Parte da questi dati l’Accordo per la crescita del sistema intermodale regionale 2018-2020, firmato oggi a Bologna dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dall’assessore regionale alla Mobilità e infrastrutture, Raffaele Donini, con i vertici dei principali hub logistici pubblici e privati operanti in Emilia Romagna: Daniele Rossi, presidente dell’Autorità del sistema portuale del mare Adriatico centro settentrionale (Ravenna); Luigi Capitani, Ad di Cepim Spa – Interporto di Parma; Gino Maioli, presidente di Dinazzano Po Spa, scalo ferroviario e piattaforma di logistica (Reggio Emilia); Marco Spinedi, presidente di Interporto Bologna Spa; Guido Nicolini, Ad di Terminal Rubiera srl (Reggio Emilia); Armando de Girolamo, legale rappresentante di Lotras System srl (Piacenza); Federica Ceccato, responsabile Area centro nord di Terminali Italia srl Gruppo ferrovie dello Stato; Piero Solcà, Ad di Hupac spa.
“È un risultato storico a cui abbiamo lavorato fin dall’inizio del nostro mandato – ha commentato l’assessore Raffaele Donini -. Da oggi – aggiunge -, il settore della logistica regionale è più forte ed è pronto a conquistare nuovi mercati europei, puntando sulla specializzazione e formazione del personale, sulla capacità di internazionalizzare le imprese del settore e con un piano di investimenti previsto nei prossimi anni di oltre 700 milioni di euro per il potenziamento infrastrutturale, che produrrà ulteriore reddito e occupazione per il nostro territorio”.
“Si tratta – sottolinea ancora Donini – di un accordo fondamentale per lo sviluppo, la competizione e la competitività ambientale e della mobilità. I principali operatori hub della logistica – che costituiscono quasi il 14% del Pil del settore del settore secondario, quindi industriale e servizi di questa nostre Regione – finalmente si sono messi insieme attraverso la regia della Regione Emilia Romagna, condividendo un piano di investimenti nei prossimi anni di almeno 700 milioni di euro per potenziare il traffico merci su ferro e, soprattutto, per andare a potenziare ulteriormente questo mercato in ambito europeo, visto che gran parte degli itinerari europei attraversano la nostra regione”. “L’obiettivo – conclude Donini – è di far sì che, in questo settore, quest’accordo contribuisca sempre di più ad aumentare il reddito e l’occupazione di questo territorio”.

Fonte: www.trasporti-italia.com