Emilia Romagna: parte il sistema regionale di rilevamento dei flussi di traffico

1 Agosto 2008

Inserito il 01/08/2008

Un doppio ‘uncino’ curvilineo arancione – il nuovo logo delle strade della Regione – affiancato dalla scritta (in sette lingue, incluso arabo e cinese) ”sistema regionale di rilevazione dei flussi di traffico a fini non sanzionatori”. Cosi’ si presenta ognuna delle circa 270 postazioni di rilevamento del traffico, gia’ installate su tutto il territorio regionale, che operative a partire dalla fine del mese di luglio. A un anno esatto dall’inizio dei lavori (luglio 2007), i sensori collocati all’interno delle postazioni cominceranno a ”contare” e classificare i veicoli, sia leggeri che pesanti, in transito sulle strade statali e provinciali dell’ Emilia-Romagna. ”E’ una novita’ importante – sottolinea Alfredo Peri, assessore regionale alla Mobilita’ e Trasporti – perche’ consentira’ di creare una base di informazioni sempre aggiornata sulla mobilita’ viaria.
Al tempo stesso contribuira’ a far conoscere di piu’ frequenza e tipologia degli incidenti”. Il sistema di monitoraggio automatizzato dei flussi nasce da un progetto di Regione, Province e Anas Emilia-Romagna, dal costo complessivo di circa 5 milioni di euro (oltre il 50% a carico della Regione). I sensori, in grado di rilevare e classificare i veicoli che transitano, sono collegati a un centro di controllo regionale che raccogliera’ ed elaborera’ i dati rendendoli immediatamente disponibili a tutti gli enti interessati. Sara’ cosi’ possibile avere informazioni precise e aggiornate sul traffico, utili per la programmazione e la pianificazione degli interventi per la mobilita’, per l’attivita’ di gestione della rete stradale e per una maggiore conoscenza del fenomeno dell’incidentalita’.
Su tutte le postazioni installate spicca il nuovo logo delle strade della Regione, frutto di un concorso di idee tra i licei artistici e gli istituti superiori d’arte dell’Emilia-Romagna, e che verra’ utilizzato d’ora in poi per le pubblicazioni e i lavori sulla rete viaria. Per scongiurare spiacevoli atti vandalici – che purtroppo si sono gia’ verificati in alcuni casi, con la rimozione dei pannelli fotovoltaici per l’alimentazione delle postazioni o l’apertura degli armadietti – accanto al logo e’ stata applicata la scritta ”sistema regionale di rilevazione dei flussi di traffico a fini non sanzionatori” in sette lingue (italiano, francese, inglese, spagnolo, tedesco, arabo e cinese), con l’indirizzo e-mail per ottenere eventuali informazioni: flussiditraffico@regione.emilia-romagna.it.

Fonte: da Ansa