Galileo: Telespazio tra 11 selezionate per la realizzazione della prima costellazione completa

25 Settembre 2008

Inserito il 25/09/2008

Ci sono anche i due consorzi italo-francesi Telespazio, socio ordinario di TTS Italia, e Thales Alenia Space tra le 11 società selezionate dalla Ue e dell’Agenzia spaziale europea (ESA) per la realizzazione della prima costellazione completa del sistema europeo di navigazione satellitare Galileo.
21 le richieste di partecipazione vagliate dall’Esa e dalla Commissione europea, che ora procederanno alla fase di `dialogo’ con i candidati selezionati, in quella che sarà la seconda parte del processo di gara. Gli appalti, assegnati sulla base di criteri predefiniti di selezione ed esclusione, riguardano sei pacchetti – sistemi di supporto, apparati di terra, sistemi di controllo terrestri, apparati spaziali (satelliti), servizi di lancio e sistemi operativi – e vanno a completare i contratti della In-Orbit-Validation, relativi ai primi 4 satelliti e alle infrastrutture di controllo terrestre ad essi associate.
Thales Alenia Space e l’olandese Logica sono state scelte per i sistemi di supporto; ThalesAleniaSpace e Logica (Gran Bretagna) per le infrastrutture di supporto alle missioni terrestri; Astrium (Gran Bretagna) e G-Nav-Lockeed-Martin (Gran Bretagna) per i sistemi di controllo a terra; Astrium e Ohb System (Germania) per gli apparati spaziali; Ariane Space (Francia) per i servizi di lancio; Nav-up-Inmarsat (Gran Bretagna), Dlr (Germania) e Telespazio per le infrastrutture e i sistemi operativi.
Il sistema di radionavigazione satellitare Galileo dovrebbe essere operativo nel 2013 – in ritardo di 5 anni rispetto alle prospettive iniziali – e comprende una costellazione di 30 satelliti, posizionati in orbita a 24.000 chilometri di altitudine che, secondo i progetti, dovrebbero coprire l’intera superficie terrestre grazie ad una rete di stazioni di controllo. Ciascun satellite sarà provvisto di un orologio atomico che permetterà di localizzare ogni oggetto, fermo o in movimento, con un margine di errore di un metro.
Il sistema europeo è quindi superiore al Gps che, progettato con obiettivi militari è usato anche per scopi civili, ma ha un mediocre livello di precisione, dimostrando scarsa affidabilità, soprattutto nelle regioni ad estreme latitudini.
Il lancio di Galileo è stato più volte rimandato, ma la Ue ha sempre creduto nelle potenzialità del progetto e, dopo il dietrofront del consorzio privato che ne avrebbe dovuto gestire costruzione, installazione e funzionamento, è stato deciso che il suo finanziamento passasse in toto sulle spalle del bilancio dell’Ue.
Il budget finale stanziato per la messa in orbita i 30 satelliti della costellazione si attesta a 3,4 miliardi di euro per il periodo 2007-2013.

Fonte: Sat Expo