Germania: mezzi pubblici gratis contro l’inquinamento

15 Febbraio 2018

Per scongiurare un’imminente denuncia della Commissione Ue alla Corte di Giustizia europea per l’eccesso di gas di scarico rilevato in 130 città del Vecchio continente, il governo tedesco è corso ai ripari. E ha fatto sapere che potrebbe aiutare i Comuni ad abolire il biglietto per autobus, tram e metro e a introdurre zone vietate alle auto in determinate aree urbane. Peraltro, la condanna europea rischia di colpire anche l’Italia.
Secondo stime dello stesso governo tedesco, saranno venti le città tedesche che sfonderanno i limiti di biossido di azoto e polveri sottili prescritti dalle leggi europee nei prossimi due anni. In via sperimentale, i “mezzi pubblici gratis” dovrebbero essere testati dunque entro la fine dell’anno in cinque città: Essen, Bonn, Mannheim, Herrenberg e Reutlingen.
Il governo ha rassicurato i sindaci che ogni decisione verrà presa in stretto coordinamento con i municipi e ha promesso di aiutare a coprire l’enorme buco – 13 miliardi all’anno – che i mancati introiti aprirebbero nei bilanci.
La notizia è emersa da una lettera inviata dai Ministri competenti (Trasporti, Ambiente e dalla Cancelleria) al Commissario europeo ai Trasporti, Karmenu Vella. I Ministri dichiarano l’intenzione di “ridurre” l’utilizzo di mezzi privati e intendono proporre “subito un quadro legislativo che consenta ai Comuni di fissare dei limiti vincolanti per le emissioni di bus e taxi”. Anche il carsharing e le aziende delle auto a noleggio saranno sottoposti a nuovi vincoli.
La Commissione europea stima 400.000 morti all’anno causati dall’inquinamento da gas di scarico. E in Germania il tema è particolarmente sentito per lo scandalo Volkswagen: nel 2015 è emerso che su undici milioni di vetture diesel era stato montato un dispositivo per truccare le emissioni.

Fonte: Repubblica.it