Il Consiglio dei Ministri dei Trasporti dell’UE approva la rapida diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti ITS

21 Maggio 2010

Lunedi 10 maggio, previa consultazione del Parlamento europeo, il Consiglio dei ministri dell’UE ha approvato la posizione comune sulla direttiva per la realizzazione di sistemi di trasporto intelligenti (ITS) nel settore dei trasporti su strada. Come nella proposta iniziale presentata dalla Commissione europea nel dicembre 2008, spetterà alla Commissione di adottare le specifiche tecniche per i servizi e applicazioni ITS. In primo luogo, la Commissione dovrebbe legiferare in quattro settori prioritari, al fine di permettere: uso ottimale del traffico stradale e dei dati di viaggio; continuità del traffico e per la gestione dei servizi delle merci ITS; applicazioni ITS di sicurezza stradale e di security;collegamento tra veicolo ed infrastrutture di trasporto. Entro un periodo di 12 mesi dopo l’adozione delle specifiche, e dopo una valutazione dell’impatto ed un’analisi dei costi, la Commissione dovrebbe presentare un piano d’azione al Parlamento europeo e al Consiglio per l’effettivo radicamento di questi sistemi.
La decisione finale in merito degli ITS sul territorio di uno Stato membro spetterà alle autorità nazionali ma una volta che viene dato il via libera per la distribuzione di tali sistemi sul territorio, la scelta della tecnologia ITS dovrà tuttavia rispettare i criteri adottati dalla della Commissione. Per ciascuno dei settori prioritari, il Consiglio ha anche definito le misure volte ad istituire tali sistemi più rapidamente. Sei di loro dovrebbero beneficiare di priorità assoluta. Così, secondo gli Stati membri, la Commissione dovrebbe presentare specifiche ITS che permettono di: fornire informazioni in tempo reale sul traffico in tutta l’Europa; fornire servizi di informazione pan-europea sul trasporto usando una combinazione di modi di trasporto; definire i dati e sistemi di procedure atte a garantire informazioni minime traffico che è al tempo stesso universale e gratuito, in relazione alla sicurezza stradale; armonizzare e rendere interoperabili il sistema e-Call; fornire informazioni sui parcheggi sicuri per i veicoli commerciali e mezzi pesanti; fornire servizi di prenotazione per posti auto del genere. Il Parlamento europeo, la cui posizione in prima lettura è stata ripresa in gran parte dal Consiglio, dovrebbe approvare il testo finale entro il prossimo mese di giugno.

Fonte: Commissione Europea