Istat: diminuisce la domanda di Tpl

19 Luglio 2017

Secondo recenti dati Istat contenuti nel rapporto pubblicato sul sito istituzionale nei giorni scorsi e che fanno riferimento alle rilevazioni effettuate nel 2015, dopo la debole ripresa del 2014, torna a calare la domanda di Trasporto pubblico locale (Tpl) nei capoluoghi di provincia, pari a 186,8 passeggeri per abitante contro i 189,5 dell’anno precedente. La flessione è spiegata quasi interamente dalle forti variazioni di segno opposto registrate a Roma e Milano (-6 e +4,1% di passeggeri trasportati, rispettivamente).
Per la prima volta negli ultimi cinque anni aumenta, invece, l’offerta del Tpl: da 4.425 a 4.503 posti-km per abitante. La ripresa si deve essenzialmente ai servizi di metropolitana, la cui produzione è cresciuta di oltre il 10% in valore assoluto (+15,7% a Milano), mentre è diminuita o rimasta invariata la produzione delle altre principali modalità (autobus -1,6%, filobus -4,6%, tram +0,3%).
Continua a crescere la dotazione di infrastrutture di Tpl su ferro (tranvie e metropolitane): la densità di rete della metropolitana, in particolare, sale da 0,86 a 0,90 km per 100 km2 grazie alle estensioni realizzate a Roma e Milano. Sostanzialmente invariata rispetto al 2014, invece, la dotazione di corsie preferenziali (4,4 km per 100 km2), il 50% delle quali è in sede protetta.
Non si registrano variazioni di rilievo nella densità territoriale di fermate e stazioni, una misura dell’accessibilità ai servizi di Tpl. Diminuisce il numero delle fermate di autobus e filobus (dello 0,3 e dello 0,9%), mentre aumentano le fermate del tram (+1%) e soprattutto le stazioni della metropolitana (+7,4%).
Si riduce, invece, rispetto al 2014, la disponibilità dei veicoli impiegati per il Tpl: in particolare, gli autobus (di gran lunga la modalità più diffusa) scendono da 79,4 a 75,2 ogni 100 mila abitanti, mentre non si registrano variazioni sostanziali per le altre modalità. In compenso, continua a crescere (dal 22,1 al 24,6%) la quota degli autobus “ecologici”, in larga maggioranza alimentati a metano o Gpl.
Le velocità commerciali medie delle principali modalità di Tpl, tutte in lieve aumento rispetto all’anno precedente, sono di 19,4 km/h per autobus e filobus, 16,2 km/h per il tram e 29,1 km/h per la metropolitana.
Le licenze di taxi attive nei capoluoghi di provincia sono 12,5 ogni 10 mila abitanti, come nel 2014 (ma erano 12,8 nel 2012).

Fonte: Clickmobility