Italia – Programma operativo 2007-2013: Reti e mobilità

6 Giugno 2008

Inserito il 06/06/2008

Quadro Generale
Il 7 dicembre 2007 la Commissione europea ha approvato il Programma operativo trasporti “Reti e mobilità” per l’Italia nell’ambito dell’obiettivo Convergenza per il periodo 2007-2013. La dotazione finanziaria complessiva del programma è di circa 2,7 miliardi di euro e comprende il contributo finanziario tramite il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) per un ammontare di 1,35 miliardi di euro, che rappresentano circa il 4,7% degli investimenti comunitari destinati all’Italia nell’ambito della Politica di coesione per il 2007-2013.

Finalità e obiettivi del programma
Il Programma operativo è destinato alle regioni interessate dall’obiettivo Convergenza: Puglia, Campania, Calabria e Sicilia. In conformità con il Quadro di riferimento strategico nazionale italiano (QRSN), il programma si pone come obiettivo di trasformare l’attuale svantaggio che caratterizza le regioni del sud d’Italia, in particolare la loro situazione geografica isolata, in un vantaggio strategico mediante una migliore gestione dei flussi logistici tra i paesi comunitari e non comunitari (asiatici e africani). Ciò implica il miglioramento delle reti ferroviarie e dei collegamenti marittimi.

Impatto previsto degli investimenti
Alcuni degli impatti previsti sono i seguenti:
* riduzione del 6,2% delle emissioni di CO2 provenienti in particolare dai trasporti;
* creazione di 170 000 posti di lavoro equivalenti a tempo pieno nelle regioni interessate;
* aumento della parte di spedizioni via mare dal 18,1% al 20,8%;
* aumento della parte di spedizioni ferroviarie dal 2,3% al 3,7%.
Il 75% circa delle risorse saranno destinate ai mezzi di trasporto sostenibili.

Priorità
Il programma si articola nelle seguenti priorità:
Priorità 1: Sviluppo di infrastrutture chiave e logistica del trasporto [circa il 55,2% della dotazione totale]
Questa priorità è collegata allo sviluppo della Rete transeuropea di trasporto (TEN-T), priorità 1 (ferrovia Battipaglia – Reggio Calabria, Napoli e Palermo) e asse 21 (porti principali di Gioia Tauro, Napoli, Salerno, Brindisi, Taranto e Augusta). Ciò comprende i sistemi IT necessari per sviluppare la sicurezza e la interoperabilità del trasporto delle merci (ERTMS – European Rail Traffic Management System (Sistema europeo di gestione del traffico ferroviario) e VTS – Vessel Traffic Service (Servizio di assistenza al traffico marittimo)).

Priorità 2: Miglioramento dei collegamenti tra i sistemi locali e le reti principali [circa il 43,4% della dotazione totale]
Questa priorità si concentra sul collegamento tra gli assi 1 e 21 TEN-T e le reti dell’infrastruttura locale (tra i porti di Gioia Tauro e Taranto, passando dall’asse 1) oltre che sulle connessioni tra i due assi (collegamento stradale dalla costa dello Ionio al corridoio 1 e attivazione di centri di trasporto multimodale che rientrano nell’asse prioritario 1).

Priorità 3: Assistenza tecnica [circa l’1,4% della dotazione totale]
Per l’attuazione del programma è prevista l’assistenza tecnica. È previsto anche il sostegno finanziario che comprenderà i costi amministrativi, di valutazione e di controllo.

Autorità di gestione: Ministero delle Infrastrutture – Roma, Italia
Data di adozione: 7/12/2007