La Commissione lancia uno studio per valutare l’impatto della eCall

5 Dicembre 2008

Inserito il 05/12/2008

La Commissione Europea sta promuovendo l’iniziativa delle eCall come un importante strumento per ridurre il numero delle vittime della strada. Attualmente 14 Stati Membri, 3 paesi non europei e 60 tra associazioni e compagnie hanno sottoscritto il Memorandum of Understanding per supportare l’introduzione del sistema eCall in Europa.
La Commissione Europea ha inoltre richiesto all’eCall Driving Group di sviluppare una “road map” per l’implementazione dell’eCall in modo tale da poter individuare le fasi necessarie per rendere l’eCall un sistema standard di cui dotare tutti i veicoli entro il 2010. Inoltre, la Commissione Europea sta valutando le necessità degli aspetti legislativi in merito.
Per supportare la decisione politica sull’introduzione o meno dell’eCall, la Commissione Europea ha promosso anche uno studio dal titolo “eCall Impact Assessment “ per valutare il mercato delle eCall in Europa, analizzare gli aspetti legali, effettuare una valutazione dell’impatto potenziale, valutare costi e benefici ed evidenziare, infine, tre diverse azioni politiche: non fare nulla, adesione volontaria supportata da campagne e altre iniziative del settore pubblico, oppure l’introduzione legale tramite regolamento.
La realizzazione dello studio, coordinato da TRL, coinvolge anche partner come TNO, VTT, eSafetyAware, Vrije Univeristeit Brussel, ed ERTICO.

Fonte: Ertico