L’Aquila: si sperimenta la mobilità “on demand”

30 Luglio 2013

eneaLa città dell’Aquila è stata scelta per sperimentare il sistema di mobilità “on demand” realizzato dall’ENEA, socio ordinario di TTS Italia,  in collaborazione con il Centro di Ricerca per il Trasporto e la Logistica (CTL) dell’Università “Sapienza” di Roma. Il progetto ha portato alla realizzazione di un mini-bus elettrico capace di adattarsi alla realtà urbana in cui è inserito grazie al supporto delle tecnologie digitali.
L’autobus  si avvale di batterie di piccole dimensioni e peso e sofisticati sistemi per verificarne in tempo reale lo stato di carica; questo insieme alla possibilità di effettuare ricariche parziali ad intervalli predefiniti, favorisce un accumulo elettrico minimo. Per poter qualificarsi come sistema di trasporto “intelligente” a chiamata, la navetta elettrica fa poi  affidamento all’ITC: l’autobus infatti, dopo un’attenta valutazione delle capacità di trasporto e delle esigenze di ricarica del veicolo, è in grado di gestire tutte le richieste di trasporto che di volta in volta perverranno a un apposito sito internet grazie ad uno speciale algoritmo che programmerà il tragitto in base all’orario e alla destinazione dei singoli utenti. I passeggeri verranno quindi  informati tramite sms sull’effettivo orario di passaggio dell’autobus.
A bordo della navetta sono installati sistemi di analisi e sensori di bordo permetteranno al mini-bus di trasmettere tramite tecnologia GSM/GPR in tempo reale a un centro di raccolta dati tutte le informazioni riguardanti il traffico, la posizione del veicolo, lo stato di carica delle batterie e il numero dei passeggeri.

Fonte: ASSTRA