Livorno: dalla mobilità pedonale al car pooling con il progetto Modì

3 Maggio 2018

Al via il Progetto MODÌ (Mobilità Dolce e integrata), lanciato dalla Provincia di Livorno e dai Comuni di Livorno, Cecina, Collesalvetti e Rosignano; prevede interventi tesi a promuove la mobilità ciclistica e pedonale oltre a forme integrative al trasporto pubblico, come il taxibus e il car2job, nonché a sviluppare i servizi di carsharing nell’area urbana di Livorno integrandoli al car sharing aziendale, grazie ad una sperimentazione presso la Provincia e il Comune di Livorno.
Nel progetto, coordinato dalla Provincia, sono presenti sia Enti Locali (Comuni di Livorno, Collesalvetti, Cecina e Rosignano Marittimo), che una componente privata, individuata con consultazione pubblica con cui sono stati selezionati soggetti con una vasta e consolidata esperienza nella gestione di progetti similari a livello nazionale ed europeo.
I partner privati avranno un ruolo nella gestione e progettazione degli interventi, nella formazione, nella comunicazione e nel monitoraggio delle attività.
Nel comune di Livorno, si procederà alla:

– realizzazione di 8 percorsi pedonali protetti casa-scuola, compresi 15 attraversamenti pedonali rialzati, a servizio di altrettanti complessi scolastici primari. I percorsi potranno essere utilizzati per iniziative di pedibus che saranno promosse presso le scuole interessate;

– realizzazione di tre interventi a completamento di tratti mancanti della rete ciclabile esistente, al fine di rendere i percorsi pienamente fruibili, di estendere la portata del percorso cittadino principale tramite antenne;

– attivazione di un servizio a supporto del Car Pooling, destinato agli spostamenti casa- scuola e casa-lavoro, tramite acquisto di software specifico e istituzione di un ufficio dedicato;

– attivazione del servizio “taxi-scuola”, integrativo al servizio di scuola-bus e delle linee TPL scolastiche per le relazioni a domanda debole dove i servizi tradizionali non sarebbero economicamente sostenibili. Il progetto prevede la sperimentazione con 10 taxi al giorno (andata e ritorno), con tariffe per l’utenza in linea con quelle degli scuolabus;

– realizzazione di due nuove velostazioni per il bikesharing “Pedaliamo”, ad integrazione di quelle esistenti;

– introduzione di un “buono mobilità”, in forma di buoni acquisto presso esercizi convenzionati (privilegiando esercizi che forniscono beni e servizi di contenuto culturale) per gli studenti delle scuole superiori che si recano a scuola in bicicletta;

– utilizzazione del servizio di carsharing elettrico, in via di realizzazione, per gli spostamenti di lavoro del personale del Comune e della Provincia di Livorno.

Nella provincia di Livorno sono previste azioni, quali:

– la creazione di un ufficio a supporto del Mobility Manager d’Area nominato dalla Provincia e che, in virtù della “Convenzione per la gestione associata” tra i tutti i Comuni della Provincia, svolgerà funzione di mobility manager d’area per i comuni aderenti, in primo luogo coordinando gli interventi trasversali del Progetto Modì (Formazione mobility manager scolastici e aziendali, promozione del car sharing e del car pooling, promozione dell’uso della bicicletta, campagne di comunicazione, ecc.) e sperimentando buone pratiche;

– lo sviluppo e potenziamento del servizio “Car to Job”, che prevede la gestione condivisa in pool di auto utilizzabili per recarsi a lavoro in quelle zone non adeguatamente servite dal trasporto pubblico locale (TPL). Le attuali tre vetture diventeranno sei e sarà rafforzata la campagna di informazione sul servizio;

– l’utilizzo del nascente servizio di carsharing elettrico del Comune di Livorno per gli spostamenti di lavoro del personale del Comune e della Provincia di Livorno.

Nel comune di Collesalvetti, invece, si procederà alla realizzazione di un percorso ciclabile lungo circa 3 km, affiancato all’ex via Emilia, dal polo scolastico a quello sportivo di Vicarello (compresa la vicina zona commerciale e i parcheggi scambiatori fino al Capoluogo) ad integrazione di quello esistente; favorirà l’utilizzo della bicicletta, che collega il capoluogo con la frazione di Vicarello.

Nel comune di Rosignano il progetto prevede:

– la realizzazione di 5 Percorsi Pedibus per due scuole primarie;

– il servizio di supporto al carpooling, riattivando un servizio web dedicato ai genitori per condividere i tragitti di viaggio casa-scuola dei loro figli e creare equipaggi e rafforzando l’attività di sensibilizzazione e comunicazione grazie alle azioni trasversali del Progetto Modì;

– il rifacimento della pista ciclabile lungo Viale Allende per consentire l’accesso ciclabile al polo scolastico Solvay (medie e superiori Solvay) e alla scuola media Fattori, anche con un servizio di bikebus per gli alunni.

Il comune di Cecina sarà interessato dalla realizzazione di una stazione di bike sharing presso la stazione ferroviaria, in aggiunta a quella già prevista nell’ambito del Progetto di Innovazione Urbana – PIU “AllenaMente … una città per tutti” (POR FESR 2014-2020 Asse 6 Urbano) presso il Villaggio Scolastico di Via Napoli e, in una seconda fase, presso le scuole superiori di Via Ambrogi. La stazione di bike sharing sarà dotata di 12 biciclette (di cui 4 elettriche) regolamentata mediante un sistema di noleggio con totem per la registrazione dell’utenza e barra di ancoraggio. Sono altresì previste una serie di attività trasversali, che coinvolgeranno tutti i Comuni partecipanti al progetto:

– formazione dei mobility manager scolastici e aziendali attraverso corsi tenuti da Euromobility (l’associazione dei mobility manager italiani) con la partecipazione di esperti a livello nazionale e di mobility manager con significativa esperienza. I partecipanti potranno successivamente svolgere specifiche attività formative nelle rispettive scuole e aziende, agire efficacemente per l’avvio e la gestione di servizi di pedibus, carpooling, carsharing e “car to job” e per promuovere la mobilità sostenibile;

– attivazione di una campagna per la mobilità sostenibile rivolta ai bambini, organizzata da Euromobility (National Focal Point del progetto “Annibale il serpente sostenibile”, versione italiana di Traffic Snake Game finanziato dal programma comunitario IEE e patrocinato dal MATTM) e volta ad incoraggiare i bambini, i genitori e gli insegnanti a compiere il percorso casa-scuola a piedi, in bicicletta o con modalità comunque sostenibili;

– messa a disposizione di 60 biciclette a pedalata assistita che potranno essere utilizzate gratuitamente da studenti (tramite convenzioni con le scuole) e lavoratori (tramite convenzioni con enti locali e aziende) al fine di poter sperimentare gratuitamente e agevolmente questa modalità di trasporto per un periodo limitato;

– formazione e sensibilizzazione sull’uso della bicicletta e di altri mezzi di trasporto sostenibili realizzata dalle associazioni WWF e FIAB presso le scuole dei Comuni aderenti e della Provincia di Livorno.

Fonte: Eco dalle Città