Logistica: attivati i Corridoi Veloci per i container

24 Aprile 2015

Durerà 6 mesi la sperimentazione del progetto “Fast Corridor” per la movimentazione di container dal punto di sbarco fino al magazzino attraverso corridoi controllati in modalità semplificate rispetto alle formalità doganali. L’Agenzia delle dogane ha fornito le istruzioni per le nuove procedure dell’attivazione dei corridoi che saranno controllati da Uirnet, la società impegnata nella realizzazione del sistema di gestione della logistica nazionale (PLN).
La sicurezza è garantita dal monitoraggio dei veicoli su cui viaggiano le merci, che sfruttano anche le nuove procedure semplificate individuate nel progetto “il Trovatore”. Attraverso quest’ultimo, sono stati individuati nuovi processi basati su infrastrutture immateriali, sull’impiego di nuove tecnologie, sul tracciamento elettronico delle merci per la semplificazione del ciclo importexport.
In tale ambito si inserisce l’accordo di collaborazione tra Agenzia dogane e UIRnet, socio sostenitore di TTS Italia, che ha come obiettivo quello di costituire una rete di controllo in tempo reale per il monitoraggio dei veicoli adibiti alla movimentazione delle merci.
La sperimentazione dei corridoi controllati dalla PLN prevede la movimentazione dei container dal punto di sbarco fino a un magazzino di “custodia temporanea” presso un “Nodo logistico di destinazione” – un impianto logistico esterno all’area portuale in cui è posto i magazzino di custodia temporanea –  senza le solite formalità doganali.
Per attivare la procedura detta anche “Fast Corridor su strada” devono sussistere determinate condizioni: che le merci siano confezionate in container; che vi sia un unico contratto di trasporto che include la tratta inserita nel corridoio controllato; che presso il nodo logistico di destinazione siano presenti presidi di altre amministrazioni per attuare i controlli previsti o che non siano previsti controlli o che siano stati già espletati; che il veicolo sia controllato dalla PLN e che venga utilizzato il sistema AIDA (Automazione Integrata Dogane Accise) da parte dei gestori del magazzino di custodia temporanea.
La procedura è la seguente: prima dell’arrivo in porto il titolare delle merci (o un suo rappresentante) trasmette per via telematica un manifesto delle merci in arrivo (MMA) per ciascun container da trasferire al magazzino di custodia temporanea tramite il corridoio controllato. In questo modo il responsabile del MMA riceve dall’autorità doganale il numero di partita da assegnare al carico (un codice identificativo); con l’autorizzazione doganale vengono comunicati anche eventuali controlli Safety & Security.
Una volta caricato il container sul veicolo che lo trasporterà si espone il contrassegno “Fast Corridor” e si dà avvio alla missione: i movimenti del mezzo verranno controllati poi attraverso un sistema di localizzazione  che consentirà al personale doganale il monitoraggio del trasporto fino al nodo logistico di destinazione. Il corridoio controllato tramite la PLN permette di notificare al sistema Aida, al gestore della missione e all’azienda tutti gli eventi legati all’automezzo; nel caso di eventuali problematiche il conducente del veicolo è tenuto a informare Uirnet e il gestore del magazzino di temporanea custodia. Una volta giunto il mezzo, e il carico, a destinazione la missione è conclusa.
I manuali per l’utilizzo dei servizi, le utenze d’accesso alla piattaforma informatizzata e tutte le informazioni relative ai limiti e alle modalità di accesso al servizio sono responsabilità di Uirnet.
I corridoi semplificheranno le movimentazioni logistiche anche in vista di Expo Milano 2015.

Fonte: www.trasporti-italia.com