Mobilità sostenibile: dall’Italia la ricarica superveloce per gli autobus elettrici

3 Dicembre 2018

I dati sull’inquinamento atmosferico provocato dai mezzi che ogni giorno transitano sulle nostre strade sono allarmanti e richiedono un’inversione di rotta. Un contributo in tal senso arriva dall’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile che ha presentato a Rimini, lo scorso 6 novembre, in occasione delle fiere KeyEnergy ed Ecomondo, alcuni progetti dedicati alla mobilità sostenibile, con una particolare attenzione alla propulsione elettrica.
Fra le novità presentate spicca Flash Charge, un innovativo sistema di ricarica superveloce per gli autobus elettrici. La tecnologia legata ai veicoli elettrici sconta infatti alcuni forti limiti che ne impediscono tutt’ora una diffusione capillare, fra cui la scarsa durata delle batterie e i tempi di ricarica eccessivamente lunghi. La soluzione sviluppata da Enea cerca di risolvere queste criticità grazie all’utilizzo congiunto a bordo dei bus e alle fermate, di supercapacitori o supercondensatori, in grado di fornire elevate potenze in brevi periodi.
Rispetto alle comuni batterie elettrochimiche, i supercondensatori hanno una vita molto più lunga, riuscendo a superare i 10mila cicli, e vantano tempistiche di carica e scarica decisamente ridotte, perché pressoché istantanee. Di contro, riescono a immagazzinare molta meno energia, cosa che ne ha limitato l’applicazione diffusa nel campo della mobilità elettrica.
“Per ricaricare un autobus in 10, massimo 20 secondi basta la sola presenza di una adeguata infrastruttura di ricarica lungo la linea di servizio. Ciò consente di proiettare il trasporto pubblico elettrificato verso un’autonomia illimitata – spiega l’ingegnere Antonino Genovese, responsabile del Laboratorio sistemi e tecnologie per la mobilità sostenibile e l’accumulo dell’Agenzia – Un altro vantaggio di questa tecnologia è il minore impatto sulla rete di distribuzione elettrica. Per rendere il sistema più versatile, stiamo lavorando ad ulteriori soluzioni con batterie di piccola capacità”.
Flash Charge non è l’unico progetto al quale Enea sta lavorando sul fronte della mobilità sostenibile. Fra le ricerche e sperimentazioni in corso vanno citati i progetti HOWMOVE per ottimizzare costi e impatti degli spostamenti casa-lavoro, ECOTRIP per la stima dei consumi e delle emissioni dei veicoli, CITYLOG per ottimizzare la consegna merci e STREET per la diagnostica del traffico.

Fonte: Ingegneri.info