Nel 2015 l’Italia si è confermata la nazione europea leader negli scambi marittimi con l’area mediterranea

26 Maggio 2016

L’Associazione dei Porti Italiani (Assoporti) ha presentato il nuovo numero di “Porti e Mediterraneo”, la newsletter semestrale realizzata in sinergia con SRM, il centro studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo, nella quale si evidenzia che l’Italia, con 50,7 miliardi di euro nel 2015 (51,0 miliardi nel 2014), presenta il valore più elevato i Paesi europei relativamente agli scambi marittimi con l’area mediterranea, ed è seguita da Germania e Francia rispettivamente con 45,7 e 42,1 miliardi di euro.
Inoltre l’Italia risulta prima in Europa anche per quantità di merci trasportate nell’area: circa 60 milioni di tonnellate (dato in crescita del +10% sul 2014).
Il 76,2% dell’interscambio commerciale tra l’Italia ed i Paesi del Mediterraneo avviene via mare. La Turchia si conferma il principale partner marittimo dell’Italia nell’area mediterranea (11,4 miliardi di euro di import-export, +9,3% sul 2014). Seguono Arabia Saudita, Tunisia, Algeria ed Egitto.
Tra i porti italiani, Trieste e Cagliari sono quelli con le migliori performance nell’ultimo decennio in termini di merce complessiva: 57 milioni di tonnellate nel 2015 per Trieste (+19,8% sul 2005) e 41 milioni di tonnellate per Cagliari (+8,4% sul 2005). Buono anche il posizionamento di Livorno con 32,7 milioni di tonnellate nel 2015 e una crescita del +16% sul 2005. Inoltre Cagliari, Livorno e Venezia sono i porti che sono cresciuti di più nell’ultimo anno (rispettivamente +22,9%, +15,4% e +15,3%). Segno positivo anche per Napoli con circa 21 milioni di tonnellate (+4,3%).

Fonte: INFORMARE