Piemonte: nuove risorse per piste ciclabili e sicurezza stradale approvati dalla Giunta Regionale

5 Giugno 2018

Lo stanziamento di ulteriori 4,5 milioni (oltre ai 10 già inseriti a bilancio lo scorso anno) per le piste ciclabili e di altri finanziamenti per progetti sulla sicurezza stradale sono stati l’oggetto della delibera approvata nei giorni scorsi dalla Giunta Regionale del Piemonte, Membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia.
4,5 milioni sono stati inseriti per l’incremento delle assegnazioni del bando “Percorsi ciclabili sicuri” in corso (per portare le risorse regionali stanziate complessivamente a € 14.500.000,00) e consentire di scorrere la graduatoria del bando stesso che definiva gli interventi finanziabili.
Nella stessa delibera 171.000 euro sono stati stanziati per lo scorrimento della graduatoria delle scuole che hanno partecipato nel 2017 al bando “Bicibus.pedibus” (Risultano in graduatoria 27 progetti presentati da scuole che non sono stati finanziati per esaurimento delle risorse).
250.00 euro sono stati deliberati per la redazione di un programma regionale per la mobilità ciclabile (con il documento sarà rilevata la rete ciclabile principale ed individuate le priorità di intervento per il completamento e la messa in sicurezza).
Inoltre 25.620 euro sono stati allocati per iniziative di comunicazione e 29.000 euro per iniziative di educazione verso studenti e docenti.
Le misure approvate rappresentano il programma di azione annuale (2018) previsto dal Piano Regionale della Sicurezza Stradale.
Con una differente delibera, sono stati autorizzati ulteriori 889.674,54 di fondi Nazionali per la realizzazione in cofinanziamento di un programma per la progettazione e realizzazione di interventi per la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina all’interno dei Comuni con popolazione superiore a 20.000 abitanti.
Il cofinanziamento sarà erogabile nella misura massima del 50% delle spese ammissibili di progettazione e realizzazione degli interventi che abbiano un importo complessivo di spesa previsto pari o superiore a euro 100.000 e che il contributo massimo assegnabile per ogni intervento proposto fino a € 300.000.

Fonte: Eco dalle Città