Rapporto ACI-Istat sulla sicurezza stradale: ancora lontani dagli obiettivi Europei

6 Novembre 2012

aci-300x151ACI, socio fondatore di TTS Italia, e Istat hanno rilasciato il Rapporto sulla sicurezza stradale 2011:  “I dati dimostrano come le nostre strade diventino ogni anno più sicure – ha affermato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani – ma c’è ancora tanto da fare: gli incidenti derivano da una scarsa cultura degli utenti della strada e ACI ha definito un sistema di formazione continua con nuovi programmi per il conseguimento della patente, corsi di guida sicura, attività di educazione dei genitori per l’uso dei seggiolini, servizi specifici per le utenze deboli. Va poi sottolineato che i sinistri sono diminuiti del 22% in 10 anni ma le tariffe rc-auto non hanno seguito lo stesso andamento. Per consentire un ribasso delle polizze, ACI ha presentato al Governo un progetto di legge in grado di ridurre del 40% i costi a carico delle famiglie, contrastando soprattutto il fenomeno delle frodi: speriamo veda presto la luce”.
Il rapporto evidenzia in modo marcato peculiarità e linee di tendenza della sicurezza stradale in Italia. Complessivamente si è confermata una riduzione di incidenti e morti sulle strade. La riduzione, precedentemente molto marcata, si sta esaurendo. Con qualche anno di ritardo, ci si sta avvicinando al dimezzamento delle morti rispetto al 2001 (-45%). Questo dato è però sempre più sbilanciato verso le quattro ruote (-56%, dimezzamento abbondantemente superato) a scapito dell’utenza debole (-37% pedoni, -13% ciclisti, – 30% motociclisti). Per il terzo anno consecutivo (caso unico in Europa) i morti nell’utenza debole superano quelli delle quattro ruote a motore. I ciclisti inoltre sono l’unico segmento che ha visto un incremento seppur minimo di morti rispetto al 2010 (282 contro 263), ma anche per pedoni e motociclisti la riduzione è stata minima. (Questo dato non va letto in valore assoluto, ma rapportato agli spostamenti, e cioè ai km percorsi. Poiché questi sono aumentati l’incidentalità per km percorso è diminuita).
Il rapporto è disponibile nell’area riservata del sito TTS Italia, nella sezione Libreria-Europe

Fonte: Eco dalle Città