Regione Piemonte: 800mila euro per la sicurezza di piste e percorsi ciclo-pedonali

29 Marzo 2017

Su proposta dell’assessore ai Trasporti Francesco Balocco, la Regione Piemonte ha approvato i criteri per lo sviluppo e la messa in sicurezza di percorsi ciclabili e pedonali presentati dagli enti locali, che saranno finanziati con 796.000 euro stanziati dal Ministero delle Infrastrutture nell’ambito del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale.
Il provvedimento è finalizzato al cofinanziamento delle seguenti tipologie di intervento: realizzazione o completamento di piste ciclabili, anche in funzione del disimpegno della sede stradale promiscua; realizzazione di percorsi pedonali, attraversamenti pedonali semaforizzati, attraversamenti con isole salvagente, attraversamenti pedonali mediante passerelle, sovrappassi, sottopassi; messa in sicurezza di percorsi ciclabili e pedonali (interventi fisici e/o regolamentazione del traffico); creazione di una rete di percorsi ciclo-pedonali protetti o con esclusione del traffico motorizzato da tutta la sede stradale;
Possono presentare domanda di concessione del contributo la Città Metropolitana di Torino, le Province e i Comuni piemontesi in forma singola o associata. Ciascun Proponente potrà presentare un’unica istanza di contributo.
Il cofinanziamento è fissato nella misura massima del 50% del costo degli interventi ed entro i limiti di importo di seguito indicati. La restante quota è a carico del soggetto beneficiario finale del contributo. Sono cofinanziabili interventi con un costo ammesso previsto pari o superiore a € 100.000,00.
Saranno ammessi gli interventi che propongono soluzioni di mobilità ciclo-pedonale funzionali alla costruzione di itinerari locali e sovralocali, garantiscono la continuità di tracciato e la messa in sicurezza di un itinerario, privilegiano il raggiungimento di poli attrattori significativi per la collettività, portano all’eliminazione di rischi rilevanti, in particolare in quei luoghi dove si sono verificati incidenti con morti o feriti.
Gli interventi dovranno essere finalizzati a una mobilità sicura e sostenibile per pedoni, ciclisti e altri utenti vulnerabili, secondo criteri di sistematicità, coerenza, integrazione, orientamento su obiettivi specifici e misurabili, al monitoraggio dei risultati e alla valutazione della loro efficacia.
Le proposte pervenute saranno valutate da una commissione regionale che definirà la graduatoria di merito.

Fonte: Eco dalle Città