Roma: approvato il nuovo piano del traffico urbano

20 Aprile 2015

L’Assemblea Capitolina ha dato il via libera al nuovo piano generale del traffico urbano (PGTU) di Roma, approvato dalla Giunta a settembre 2014.
Ecco gli obiettivi: +20% di velocità commerciale del trasporto pubblico di superficie (con più corsie preferenziali e nuovi itinerari “a priorità semaforica”); +20% di utenti dei mezzi pubblici; morti sulle strade dimezzati nel 2020 rispetto al 2012, come da impegni assunti con l’Unione Europea; almeno un’ “isola ambientale” in ogni Municipio nei prossimi due anni; centro storico interamente riorganizzato per isole ambientali – da estendere progressivamente alle aree esterne – e percorribile solo dai mezzi a basse emissioni; aumento dell’uso delle piste ciclabili entro due anni (+4% in tutta la città, +10% in centro storico).
Le finalità generali: passare a una logica di sistema, equilibrare diverse esigenze, integrare al massimo i diversi mezzi di trasporto; conciliare mobilità e accessibilità con la vocazione storico-artistica di Roma e con le esigenze di sviluppo delle periferie; passare da metodi all’insegna del controllo e della repressione a sistemi che premino i comportamenti virtuosi; dare respiro, con le scelte in tema di mobilità, alla condivisione dello spazio e del tempo (introducendo o potenziando l’approccio “collettivo”: car e bike sharing, bonus mobilità, mobility management…).
Gli interventi a breve-medio periodo (entro il 2018): nuovo nodo Pigneto (fermata treni linee FL1-FL3 e scambio con tram e metro C); incremento linea su ferro tra Casilina e Ciampino; collegamento Ostiense-Vigna Clara (prima fase completamento anello ferroviario nord); serie di potenziamenti di linee e direttrici esistenti: passante ferroviario sud Ostiense-Tuscolana-Casilina-Tiburtina; linee FL1 (aeroporto Fiumicino), FL4 (Castelli), FL6 (Roma-Colleferro), FL7 (Roma-Latina).
La congestione del traffico fa perdere ogni anno a Roma 135 milioni di ore, pari a un miliardo e mezzo di euro. Pesanti le conseguenze per l’ambiente e la qualità dell’aria.
Il nuovo strumento, ha commentato il sindaco Ignazio Marino, “permette alla città di affrontare in modo innovativo uno dei grandi problemi di Roma. Un piano coraggioso che integra il trasporto tradizionale con quello più rispettoso dell’ambiente, che punta alla cura del ferro, alle piste ciclabili, alle pedonalizzazioni”.

Fonte: www.trasporti-italia.com