Sardegna: stanziati i primi 15 milioni per la rete ciclabile

9 Febbraio 2017

A un anno e mezzo dall’avvio del percorso di progettazione dal basso che ha coinvolto 65 associazioni, 209 enti locali, gli Assessorati al Turismo, all’Agricoltura, all’Ambiente e agli Enti Locali, l’Enas e l’agenzia Forestas, la Regione Sardegna, Membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, ha approvato lo studio preliminare predisposto dall’Arst in collaborazione con l’Università di Cagliari stanziando i primi 15 milioni di euro per la realizzazione della rete ciclabile. Lo studio è il documento essenziale per poter procedere ai bandi di progettazione e poi di esecuzione dei lavori e accoglie le indicazioni che la Regione aveva dato ad Arst: utilizzare il più possibile i tracciati della rete ferroviaria dismessa e garantire il maggior livello di sicurezza e il minor impatto ambientale possibili.
I primi 5 itinerari vanno a gara entro l’anno e sono distribuiti in tutta la Sardegna, dal nord al centro fino al sud, connettendo circuiti extraurbani con circuiti urbani, questo è l’obiettivo da realizzare con i primi 15 milioni. Per completare i 1400 chilometri mancanti, si ricorrerà a finanziamenti europei.
La rete complessiva si sviluppa per più di 2000 km lungo i cinque itinerari previsti dall’Atlante Ciclistico della Sardegna (Itinerario Sud, Itinerario Ovest, Itinerario Nord Ovest, Itinerario Nord Est, Itinerario Est); in particolare è prevista una rete principale (costituita da tre dorsali: centrale 300 km, costiera occidentale 630 km, costiera orientale 580 km) e una rete secondaria per 1200 km. Il costo totale è stato stimato in 225 milioni di euro: i finanziamenti necessari a realizzare per intero l’intervento saranno intercettati anche dai fondi europei, per accedere ai quali era indispensabile dotarsi di un Piano. La rete sarà ora sottoposta alla verifica dei requisiti previsti per far parte della rete Eurovelo, composta da 14 ciclovie in tutti i Paesi europei per un totale di 70mila chilometri di cui 45mila già realizzati e attrezzati. Finora la Sardegna non era dotata di una normativa che definisse le caratteristiche che devono possedere le piste ciclabili, né di uno strumento pianificatorio per il coordinamento e la individuazione degli interventi di realizzazione degli itinerari ciclabili.
All’interno della rete regionale, Università e Arst hanno individuato 42 itinerari per un totale di 1916,60 km, che vanno a comporre le diverse direttrici regionali. Di questi 42 sono stati studiati i primi 24, che coprono il 57,5% (1.103 km) della rete complessiva in base ad alcuni criteri di priorità (per esempio connessione ai gate di porti e aeroporti, interconnessione con parchi e ambiti di interesse naturalistico). Con 8 milioni del Piano infrastrutture saranno finanziate le 5 direttrici dell’area non urbana per un totale di 677 chilometri e 13 itinerari. Con i 7 milioni del Por Fesr 2014-2020 sarà garantito il collegamento tra le città e la rete ciclabile regionale.

Fonte: MobilityPress