Sicurezza stradale: il Mit lancia la nuova campagna di sensibilizzazione

22 Novembre 2013

E’ partita lo scorso 18 novembre “Sulla Buona Strada”, la nuova campagna di sicurezza stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. A presentarla sono stati il Sottosegretario ai Trasporti Erasmo D’Angelis, che ha la delega su questa materia, e il Direttore Generale per la Sicurezza Stradale Sergio Dondolini.
La campagna di sensibilizzazione è composta di spot e verrà lanciata sugli spazi di comunicazione istituzionale delle reti Rai, tv e radio e su tutti i mezzi di comunicazione stampa, radio, web, Twitter, cinema, affissioni e televisioni locali. Il filo conduttore degli spot – spiega una nota del ministero – si basa su una creatività che ha come protagonisti i bambini, portavoce dei messaggi di sicurezza stradale da trasmettere agli adulti. In questa prima fase sono stati realizzati tre messaggi: sull’utilizzo dei sistemi di sicurezza in auto per bambini, sulla tutela dei pedoni e contro l’eccesso di velocità, con particolare attenzione alle città che rappresentano gli ambiti di maggiore incidentalità. Sono stati annunciati altri spot relativi alla tutela dell’utenza vulnerabile come ciclisti e motociclisti.
“I nuovi spot – precisa il sottosegretario D’Angelis – puntano su un’azione di costante informazione e responsabilizzazione sulle problematiche della circolazione, della sicurezza stradale e dei diritti e doveri da rispettare per tutte le categorie di utenti della strada. La responsabilizzazione di chi guida e di tutti gli altri utenti della strada è l’infrastruttura fondamentale per aumentare la sicurezza e ridurre le stragi sulle nostre strade”. D’Angelis sottolinea poi che “questa campagna è una delle azioni che il Ministero sta realizzando e arriva alla vigilia della stagione invernale da sempre considerata critica per gli incidenti e a pochi giorni dall’inizio in Parlamento dell’iter di Riforma del Codice della Strada, che così come il messaggio lanciato con gli spot dovrà essere più semplice, snello, chiaro e leggibile”.

Fonte: Trasporti-Italia