Taxi sharing a Napoli: la Giunta approva le modalità di realizzazione del servizio e i primi percorsi sperimentali

2 Maggio 2016

A Napoli, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, la Giunta Comunale ha approvato nei giorni scorsi l’avvio del “taxi sharing” e i 7 percorsi sui quali il servizio sarà inizialmente sperimentato. Il servizio di “taxi sharing” è una particolare forma di taxi collettivo e potrà essere effettuato da tutti i tassisti nell’ambito del proprio turno di servizio.
I taxi che decideranno di effettuare servizio nella modalità di “taxi sharing” stazioneranno nelle aree che saranno individuate dagli Uffici tecnici del Comune e dovranno esporre un’apposita tabella sulla quale sarà indicato il percorso e la tariffa per ciascun passeggero, che la Delibera di Giunta approvata oggi ha fissato in 2 euro.
Da questi stazionamenti di partenza i tassisti, conducenti di “taxi sharing”, saranno obbligati a partire quando avranno a bordo tre passeggeri, mentre sarà facoltà dei conducenti decidere di avviare la corsa con un numero minore di passeggeri a bordo.
La novità sostanziale rispetto al tradizionale servizio di taxi collettivo è che, durante il perscorso, i taxi potranno far salire e scendere passaggeri in corrispondenza di ciascuna fermata bus.
A valle del primo periodo di sperimentazione, il Comune valuterà la possibilità di estendere i percorsi, eventuali modifiche e articolazioni delle tariffe.
Questa regolamentazione del servizio di “taxi sharing”, che viene avviata in forma sperimentale, si presta allo sviluppo di applicativi software dedicati che potranno rendere questo servizio estremamente flessibile e che consetirebbero di ampliarlo all’intero territorio della città.

Fonte: Comune di Napoli