TTS Italia a Future Mobility Week – 3/4 ottobre 2018 – Torino

13 Settembre 2018

Future Mobility Week (FMW) scende in strada. La più completa manifestazione sull’hardware, il software ed i servizi per la mobilità nuova, si terrà il 3 e 4 ottobre a Torino.
TTS Italia sarà tra i protagonisti, come endorser dell’evento e come speaker.
FMW ospita il 3 ottobre prossimo, tra i numerosi eventi che la caratterizzano, la penultima prova del “Green Endurance”, il nuovo Campionato Italiano Energy Saving varato dalla Commissione Attività Ecosostenibili e Sperimentali di AciSport per il 2018.
Questa edizione del Campionato ammette per la prima volta solo veicoli con alimentazione 100% elettrica. Gli equipaggi si trovano di fronte alla sfida di gestire ogni kW/h della batteria dell’auto durante le gare che hanno lunghezze tra 400 e 600 km. Un settore di gara particolarmente interessante per la mobilità di ogni giorno è la “Green Pole Position”, dove sono determinanti le abilità di guida, navigazione e l’efficienza tecnica delle vetture. La Green Pole Position è una prova esclusivamente di consumo che determina l’ordine di partenza della gara e premia l’equipaggio più “green” con 5 punti extra in classifica.
Saranno tuttavia molte le tematiche affrontate nella due giorni:
– Sustainable and intelligent vehicle
– Mobility access and services
– New urban mobility
– Smart and sustainable logistics
– Smart road and infrastructure
TTS Italia, in particolare, rappresentata dalla Presidente Rossella Panero, sarà tra i relatori della sessione dedicata a Smart Road e Infrastructures durante il workshop del 4 ottobre (ore 9.30-13.30, Sala Gialla): la rete stradale del futuro va immaginata in modo più astratto rispetto a quanto non avvenga oggi. Va immaginata come una rete neurale, in continuo movimento ed in attività febbrile, come un insieme di entità connesse. La rete stradale del futuro sarà dunque disegnata direttamente dalle entità che la compongono, la sfruttano, la percorrono.
Non sarà soltanto asfalto. Anzi. Sull’asfalto correranno le connessioni, all’interno di un sistema che farà dialogare le auto, le persone, i selciati di percorrenza, i segnali stradali, i semafori, le istituzioni, le aziende, una moltitudine di sensori e molto altro ancora.
Immaginare la rete stradale come una rete neurale è dunque quanto di più aderente alla realtà possa esserci: la strada sarà per molti versi virtualizzata nel modo in cui le persone la immaginano e le auto la imparano, trovando nuovamente concretezza piena soltanto nel punto di contatto tra l’asfalto ed il pneumatico.

La partecipazione a FMW è gratuita, previa registrazione qui

Fonte: TTS Italia/FMW