Ue: nuovo sistema di monitoraggio per ridurre le emissioni dei mezzi pesanti

19 Dicembre 2017

Il 15 dicembre 2017 i Ministri degli stati membri dell’Unione Europea hanno trovato l’accordo sul nuovo regolamento “in materia di monitoraggio e comunicazione dei dati relativi alle emissioni di CO2 e al consumo di carburante” da applicare ai veicoli pesanti. “Questa decisione presa a nome del Consiglio” – fanno sapere da Bruxelles – “implica che la presidenza bulgara entrante sarà in grado di avviare i negoziati con il Parlamento europeo non appena quest’ultimo avrà approvato la sua posizione negoziale”. La votazione in sede di commissione del Parlamento è prevista per gennaio 2018. In seguito si prevede che il fascicolo sia presentato, per approvazione, alla plenaria di febbraio.
Il regolamento istituisce un sistema obbligatorio di monitoraggio e comunicazione in tutti i paesi dell’UE per i veicoli pesanti, simile al regime già in vigore per le autovetture e i furgoni. Questi obblighi si applicheranno soltanto ai veicoli nuovi immatricolati nell’UE. L’obiettivo principale è quello di garantire un monitoraggio e una comunicazione accurati dei dati relativi alle emissioni di CO2 e fornire la base per la definizione e l’applicazione di norme sulle emissioni di carbonio in futuro.
Gli obblighi di monitoraggio e comunicazione ai sensi del regolamento si applicheranno solo ai costruttori di categorie e/o gruppi di veicoli che sono già stati certificati. L’anno a partire dal quale il monitoraggio e la comunicazione saranno d’applicazione per ogni categoria/gruppo di veicoli è stabilito nell’allegato del regolamento, che sarà modificato man mano che saranno certificati le categorie/i gruppi di veicoli rimanenti. La Commissione avrà sette anni per fissare tali termini per l’insieme delle categorie/dei gruppi di veicoli cui si applica la normativa.
Sarà istituito un registro centralizzato dell’UE per la raccolta di tutti i dati provenienti dalle autorità e dai costruttori. I dati raccolti sulle emissioni di CO2 e sul consumo di carburante saranno messi a disposizione del pubblico, promuovendo la trasparenza nel settore dei trasporti. L’unica giustificazione possibile per derogare a questo principio generale sarà la protezione dei dati personali e della concorrenza leale.
In particolare, anche i dati pertinenti relativi all’aerodinamicità dei veicoli (noti come “valore di resistenza aerodinamica”), che rappresentano un elemento importante per determinare l’efficienza di un veicolo in termini di consumo di carburante, saranno messi a disposizione mediante una classificazione a fasce.

Fonte: Eco dalle Città