TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.

N° 2 Febbraio 2019


Primo Piano


Intervista a Diego De Lorenzis, vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera

 

De Lorenzis: “Digitale e tecnologie in aiuto alla sicurezza stradale. La nostra mobilità diventi veramente intermodale: car sharing, bici e pattini nel Codice della strada”

“Maggiore severità per chi usa lo smartphone alla guida, digitale in aiuto alla sicurezza stradale e nuove forme di mobilità sostenibile tra cui posti riservati al car pooling e sharing, regolamentazione dell’uso di pattini elettrici e hoverboard”. Sono queste le proposte più importanti secondo Diego De Lorenzis, relatore del pacchetto di provvedimenti attualmente all’esame di Montecitorio per il restyling del Codice della Strada. Il Vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera in questa intervista a TTS Italia dice anche “l’Italia deve contare su una reale intermodalità sia per i passeggeri che per le merci”.

 

 

 

 

La Commissione Trasporti della Camera ha cominciato l’esame di una serie di ddl che propongono modifiche al codice della strada. Quali sono le maggiori novità proposte?

Le proposte avanzate dai gruppi parlamentari affrontano temi molto diversi essendo il codice della strada una materia molto ampia. Ci sono certamente temi divisivi e altri su cui si può trovare larga condivisione; a tal proposito credo che una maggiore severità sull’uso degli smartphone e più trasparenza sui proventi delle sanzioni per la violazione delle norme del codice, la promozione verso nuove forme di mobilità sostenibile sono esempi di misure che potrebbero trovare l’unanimità del Parlamento. Ne sono previste tante altre su cui ci sarà un confronto ampio che prevede un ciclo di audizioni molto approfondito per recepire anche sollecitazioni e istanze ancora non ricomprese tra le proposte di iniziativa parlamentare. Il tema della sicurezza stradale è quello su cui c’è maggiore sensibilità, senza dimenticare la necessità di includere quelle soluzioni tecnologiche che le recenti innovazioni del digitale hanno comportato nei trasporti.

 

La circolazione su strada avrebbe bisogno di regole più snelle, mentre le tecnologie potrebbero supportare maggiormente la sicurezza di automobilisti e autisti. Che ne pensa?

La tecnologia ha senza dubbio avuto un impatto notevole su due fattori che incidono sulla sicurezza stradale: il veicolo e l’infrastruttura. Il fattore umano, i comportamenti degli utenti della strada, rimane la variabile che può ancora determinare una diminuzione considerevole della incidentalità stradale. Un insieme di regole più semplici certamente rendono la loro applicazione più immediata evitando lungaggini e incertezze, perché la stratificazione normativa e giuridica non aiuta la correttezza dei comportamenti e la certezza delle sanzioni in caso di violazione. C’è poi un tema di sensibilizzazione dell’opinione pubblica per attivare quel cambiamento culturale indispensabile se vogliamo raggiungere l’obiettivo di avere zero vittime sulla strada, atteso che nel 2017 sono state 3.378 ed è un numero inaccettabile.

 

Il codice della strada andrà aggiornato anche in vista di una nuova concezione degli spostamenti. Come vede in Italia l’evoluzione del concetto di mobility as a service che sta andando per la maggiore in Europa e nel mondo?

È evidente che il passaggio dalla proprietà alla condivisione, dall’uso esclusivo al servizio, è un modello più efficiente di usare le risorse, intese non solo come utilizzo dell’energia impiegata per muovere i veicoli ma anche e soprattutto in relazione allo spazio urbano, ai tempi di percorrenza e all’economicità dei tragitti. Questa tendenza, che in Italia fatica ancora ad affermarsi, è un fenomeno esponenziale che diventerà dirompente nel breve periodo. Tale mutamento delle nostre abitudini e dei contesti urbani va governato e agevolato, promuovendo quelle norme ancora non previste nel nostro codice. Solo a titolo di esempio, l’ordinamento non prevede la possibilità per gli enti locali di riservare degli spazi alle auto in condivisione o non regolamenta ancora l’impiego dei dispositivi di mobilità personale come i pattini elettrici e gli hoverboard che oggi insieme alla mobilità pedonale, ciclistica e al trasporto pubblico sono componenti essenziali per garantire minor congestione attraverso una reale intermodalità.

 

Quali sono secondo Lei le azioni da mettere in campo per rafforzare la diffusione della smart mobility?

Bisogna agire su più fronti, magari prendendo spunto dalle migliori pratiche europee: le istituzioni pubbliche devono creare, attraverso la regolamentazione e risorse adeguate, il contesto per favorire e agevolare la trasformazione, aiutando la cittadinanza e le imprese a ridurre gli impatti del cambiamento che possono essere percepiti negativamente. La tecnologia però non può essere l’unico elemento su cui puntare, perché non sarà sufficiente la guida autonoma o l’alimentazione elettrica per avere città belle, sicure, decongestionate dal traffico. È indispensabile ridurre il tasso di motorizzazione, attuando una dieta del traffico per poter impiegare lo spazio pubblico in maniera più democratica: è necessario dare attenzione e dignità a quelle modalità che oggi spesso sono trascurate dalle amministrazioni come dal codice, per esempio la mobilità ciclistica atteso che un aumento dei ciclisti rende la città più sicura per tutte le categorie di utenti vulnerabili dai motociclisti agli anziani, dai pedoni ai disabili.

 

Si parla spesso dell’Italia come una piattaforma logistica naturale. Quali sono secondo Lei le misure da mettere in campo per supportare l’efficienza del trasporto delle merci?

Le indicazioni provengono certamente dalle associazioni di categoria  in un dialogo aperto e trasparente tra tutti i portatori di interesse della catena logistica: ci sono certamente interventi infrastrutturali per adeguare i binari ferroviari, i porti e gli interporti al treno europeo, e per garantire l’intermodalità reale e conveniente; altresì bisogna migliorare le operazioni di sdoganamento garantendo certezza dei tempi, orientare gradualmente le risorse dalla gomma alle altre modalità più sostenibili sulla lunga distanza e procedere anche ad un miglioramento delle condizioni del sistema per competere, come per esempio l’abolizione dell’obbligo del doppio macchinista sul trasporto ferroviario merci. Questo deve avvenire con un confronto costante, una pianificazione delle risorse chiara sia sulla parte di investimenti sia sulla manutenzione e l’efficientamento dell’esistente. 

 

Infine, questo governo è molto impegnato sul fronte della blockchain e intelligenza artificiale. Come è possibile secondo Lei accompagnare lo sviluppo di queste tecnologie nei trasporti?

Le modalità in cui la regolamentazione della tecnologia abiliterà nuove opportunità, migliorando i processi e aprendo a nuove occasioni sono praticamente innumerevoli e ancora tutte da scoprire benché alcune abbiano cominciato ad affacciarsi come sperimentazione e prototipazione. Per una volta il nostro Paese è finalmente all’avanguardia in Europa e questo deve porci in una condizione di leadership e di attrazione degli investimenti. Questo non solo mi rende infinitamente orgoglioso, ma assolutamente fiducioso in un cambiamento radicale dell’approccio che il regolatore, le istituzioni pubbliche, hanno verso la tecnologia e l’innovazione.

 

Chi è Diego De Lorenzis. Nato in provincia di Lecce 39 anni fa, si è laureato presso l'Università degli Studi di Lecce (oggi Unisalento) nel 2005.
Abilitato alla professione di ingegnere presso l'Università di Napoli "Federico "II" nel 2006.
Ha lavorato nel settore informatico in diverse società private fino al 2013 quando con il Movimento 5 Stelle è approdato alla Camera dei Deputati, lavorando anche nella scorsa legislatura nella Commissione Trasporti.

 

 


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Pluservice e i suoi primi 30 anni - Intervista a Giorgio Fanesi, Presidente e AD di Pluservice


Dott. Fanesi, ci parli dei traguardi raggiunti in questi 30 anni e di quello che riserva il futuro
Pluservice è ormai fra i principali player sul mercato dell’ITS, partendo come una piccola realtà marchigiana che è stata capace di diventare un punto di riferimento del settore.
Sono molto orgoglioso di questo e la nostra sede principale rimane sempre a Senigallia, ma abbiamo anche uffici operativi a Torino e lavorano con noi quasi 150 persone, con più di 250 clienti in tutta Italia.
Ma questi grandi traguardi sono per noi solo il punto di partenza per affrontare le sfide quotidiane di questo mercato in continua evoluzione e a cui dobbiamo saper rispondere in modo adeguato ed innovativo.
Quello che ci ha contraddistinto rispetto ai grandi competitor internazionali è stato sicuramente l’entusiasmo e la totale dedizione al nostro lavoro, mettendoci a fianco del cliente e assistendolo nell’interazione col prodotto, non limitandoci a fornirgli un software, ma diventando dei veri e propri consulenti, creando quindi una relazione di win-win.
La storia aziendale è iniziata con Superdriver, quello che ad oggi può ritenersi l’ERP più completo ed evoluto per un’azienda di trasporto, caratterizzato da un’architettura modulare che consente di integrare i vari servizi disponibili, ma utilizzando sempre la stessa base dati per ridurre sia i tempi di immissione che le possibilità di errore.
Al centro di tutto c’è la Centrale Operativa, che oggi è arrivata ad interfacciarsi anche con gli apparati di terra, oltre ai sistemi di bordo, rispondendo pienamente all’evoluzione verso sistemi IoT. Ad essa sono poi connessi anche i sistemi di bigliettazione ed infomobilità, che rappresentano un fiore all’occhiello dell’azienda.
In questo campo, siamo stati first comer nel proporre trip planner multimodali che informassero gli utenti sulle soluzioni a loro disposizione e abbiamo creato soluzioni che sono alla base dei sistemi utilizzati da tanti operatori a livello nazionale.
Per quanto riguarda invece i sistemi di bigliettazione, l’offerta di Pluservice prende il nome di Telemaco, certamente il sistema di vendita più evoluto rintracciabile sul mercato che con i suoi 16 moduli in grado di rispondere ad ogni necessità, è utilizzato da oltre 140 aziende di trasporto, rendiconta incassi per oltre 900 milioni di euro l’anno, e gestisce più di 1,4 milioni di tessere.
Telemaco deve la sua spinta innovativa all’utilizzo delle carte di credito come titolo di viaggio (EMV) o alla “riproduzione” su smartphone del biglietto elettronico (HCE): la vera rivoluzione sta nella predisposizione a gestire totalmente i nuovi processi richiesti dalla progressiva affermazione del paradigma del ticketing “account based”, ovvero della caratteristica dei sistemi più avanzati di affidare agli apparati in periferia il solo riconoscimento certificato dell’utente, e delegando quindi tutto al centro la gestione dei suoi titoli di mobilità e dei suoi acquisti, anche in modalità post-paid.
Oggi sono proprio infomobilità e bigliettazione la linea strategica di sviluppo di Pluservice, riunendosi anche nella soluzione myCicero, che permette agli utenti di usare lo stesso strumento in tutta Italia per spostarsi liberamente e con semplicità, sia per parcheggiare la propria auto nelle strisce blu o nei parcheggi in struttura, o per comprare il biglietto del treno o della metro o del bus. È stata una scommessa, all’inizio combattuta e avversata in ogni modo, oggi accettata e sostenuta dai principali stakeholder del mercato di riferimento.

 

E adesso, quali sono le prossime sfide per myCicero?
Dalla fine del 2017 myCicero è diventata un’azienda autonoma, con un suo organico che conta già 35 dipendenti per gestire i servizi di quasi duecento aziende di mobilità e sosta, e per assistere oltre un milione di utenti che tra app e web hanno già utilizzato i servizi offerti.
Ma nel frattempo è anche diventata molto di più: una vera e propria piattaforma di vendita, che consente ai diversi fornitori di servizi di mobilità di integrarsi in unico ambiente e rendere disponibile la propria offerta sia sul canale brandizzato myCicero, sia su altri canali che si basano sulla proposta di myCicero white label.
E in questo modo, myCicero rientra pienamente nel cosiddetto paradigma “MaaS”, l’acronimo di Mobility as a Service, che è destinato a rivoluzionare il modo in cui le persone vivono la mobilità. E si capisce come myCicero, con le sue funzionalità di registrazione autenticata, di svariati metodi di pagamento e di dematerializzazione dei titoli, sia il naturale sistema abilitante di questa nuova visione al fine di utilizzare non solo il trasporto, ma anche altri servizi di entertainment e di utilità.
Recentemente, grazie alla collaborazione con ATM Milano, abbiamo potuto inserire la possibilità per gli utenti di acquistare gli abbonamenti per la sosta, dematerializzando completamente questo tipo di acquisto, che adesso può avvenire solo a livello digitale e non più cartaceo.
Ma a breve, ci sarà anche una nuova grande novità nella piattaforma: gli utenti avranno la possibilità di parcheggiare in tutto il Comune di Venezia e, nel centro di Mestre, sarà anche possibile sfruttare lo smart parking, per sapere quali sono le zone che hanno ancora posteggi disponibili in tempo reale e sfruttare il navigatore per farsi guidare direttamente al posto giusto.

 

È cambiato quindi l’approccio aziendale dopo questi primi 30 anni?
Come i suoi prodotti, l’azienda è cresciuta e si è evoluta, ma rimane un’azienda familiare: non solo perché raccoglie tutta la mia famiglia al suo interno, ma anche perché col tempo è diventata una famiglia ancora più grande, con tutti i dipendenti e dove l’ambiente lavorativo è contraddistinto da una stima e fiducia reciproche.
Sono molto contento di essere tuttora in prima linea, con i clienti e con i partners, nelle condizioni ideali per coglierne di prima mano i sentimenti e le esigenze, ma anche per trasmettere in prima persona nel mio lavoro quell’entusiasmo che 30 anni fa mi ha permesso di intraprendere e portare avanti questo viaggio.


Prodotto del mese

TMS by VIASAT - TRANSPORT MANAGEMENT SOLUTIONS


La soluzione intelligente che semplifica la gestione del trasporto


Oggi le aziende sono coinvolte in un grande processo di cambiamento, determinato dalla digital transformation e dalla sempre più crescente competizione sul mercato. In tal senso, necessitano di un supporto “intelligente” per favorire una veloce ed efficace ridefinizione dei modelli operativi e di servizio. Questa è la nuova sfida di Viasat Fleet. Soluzioni basate sulla infotelematica satellitare e sistemi IoT, per costruire un’offerta su misura, capace di far evolvere i processi operativi dell’azienda verso i risultati attesi.
Proprio al recente TRANSPOTEC LOGITEC 2019 di Verona è stata presentata l’innovativa suite TMS – Transport Management Solutions by Viasat - che integra in un’unica offerta un’ampia gamma di prodotti, soluzioni hi-tech e servizi di telematica satellitare per il Fleet Management, garantendo ai gestori delle flotte i massimi livelli di automazione intelligente dei processi operativi, risparmio ed efficienza, protezione e alta sicurezza per i mezzi, le merci e gli autisti.
TMS è una soluzione adattabile e versatile, integrabile con i sistemi gestionali già esistenti in azienda. Il cliente accede alle informazioni con facilità, pur continuando a lavorare con gli strumenti di sempre e ogni referente ottiene informazioni automatiche, in tempo reale, che favoriscono decisioni rapide ed efficaci.
La soluzione TMS permette di risponde alle principali esigenze di una azienda di trasporto moderna quali:
monitoraggio consumi e stile di guida, controllo costi e scadenze, comunicazione tra ufficio e personale in movimento sul territorio, monitoraggio in tempo reale della flotta, digitalizzazione e archiviazione dei documenti con disponibilità immediata via web, scarico dei dati del tachigrafo, analisi e prevenzione delle infrazioni grazie allo strumento InREGOLA, controllo catena del freddo, gestione rimorchi e container.
La parola d’ordine è una sola: semplificare il trasporto, sempre a fianco delle aziende e dei committenti.


Spazio ai soci

 

AON lavora su nuovi servizi per la mobilità del futuro e sceglie Targa Telematics fra i partner tecnologici di riferimento

Il più grande broker assicurativo a livello mondiale si affida al know-how di Targa Telematics, socio fondatore di TTS Italia, per soddisfare le nuove esigenze di mobilità di aziende e privati e offrire prodotti assicurativi innovativi.
AON, il primo gruppo al mondo nel settore del risk management, brokeraggio, assicurazione del credito e riassicurazione, ha deciso di scendere in campo come player di riferimento nelle nuove forme di mobilità, sia per le aziende che per i privati. I termini del progetto sono ancora top secret ma ci sono tutti gli ingredienti per il successo: importanti Partner, forte know-how assicurativo, grande spinta all’innovazione.
Le piattaforme digitali di Targa Telematics, azienda leader nelle tecnologie telematiche e nelle soluzioni per la smart mobility, abilitano la realizzazione di queste moderne forme di mobilità, presentando numerose e nuove funzionalità che consentono ad AON di estendere alla propria clientela servizi innovativi anche in ambito automotive con soluzioni fortemente data driven. Con l’analisi dei Big Data raccolti, AON potrà inoltre predisporre delle offerte specifiche per il cliente sulla base dei comportamenti, sullo stile di guida e sulla gestione del veicolo. Tali offerte potranno essere integrate da servizi particolarmente evoluti per garantire varie tipologie di assistenza al guidatore, forniti sempre dalle sale operative specializzate di Targa Telematics. Infatti, grazie agli algoritmi sviluppati nella pluriennale esperienza sul campo e dall’uso dell’Intelligenza Artificiale, Targa Telematics detiene il più alto tasso di SVR (Stolen Vehicle Recovery) in Europa, potendo contare sulle centrali operative attive h24 che, da un lato, operano in maniera predittiva e proattiva riducendo sensibilmente i casi di sottrazione del mezzo, e dall’altro, intervengono tempestivamente in caso di furto.
Il settore della mobilità è un mondo in fase di grande trasformazione, seguendo e talvolta anticipando il cambiamento nelle abitudini e nelle esigenze di aziende e consumatori. Per tale ragione il settore della digital insurance è e sarà un segmento in forte espansione, che richiede innovazione e soluzioni all’avanguardia per soddisfare tali nuovi bisogni. “Si tratta di fornire gli strumenti adeguati al passaggio ormai maturo dalla proprietà del veicolo al concetto di “consumo di mobilità”, in cui l’oggetto dell’offerta non è solo l’auto o il trasporto, ma la mobilità nel suo complesso”, commenta Gabriele Ratti, Vice Direttore Generale di AON Mobility Solutions. “Con il supporto tecnologico e l’esperienza di Targa Telematics possiamo offrire una piattaforma di servizi integrati in grado di soddisfare l’utente attraverso un’esperienza facile, economica e gratificante”.
“Ormai da diversi anni siamo promotori di nuove forme di mobilità più smart e sostenibili – conclude Alberto Falcione, VP Sales di Targa Telematics. “Targa cerca con l’innovazione tecnologica continua di fare in modo che le sue soluzioni possano rappresentare l’acceleratore per l’adozione di nuovi modelli di business nella mobilità. Siamo onorati della fiducia accordataci da AON e riteniamo di aver trovato il partner migliore per collaborare e perseguire uno dei nostri obiettivi principali, ovvero essere protagonisti nella mobilità del futuro”.
Fonte: Targa Telematics

 

Atac: il biglietto si compra anche al parcometro

Ha preso il via nei giorni scorsi la campagna di comunicazione Pay&Go #perchéSi con cui Atac, socio fondatore di TTS Italia, presenta i nuovi parcometri multi funzione.
Con i nuovi parcometri Pay&Go, infatti, l’utente ha a disposizione 1000 punti vendita in più per ricaricare le card Atac, usando la carta di credito.
Su +RomaCard si possono ricaricare i titoli 24, 48, 72 ore o 7 giorni, il 10BIT o anche un solo biglietto. Su Metrebus Card ed èRoma Card anche l’abbonamento mensile.
I parcometri multifunzione Pay&Go sono riconoscibili dal loro nuovo layout grafico e consentono anche di:
– attivare la card del trasporto pubblico acquistata sui canali online e bancomat;
– pagare la sosta, digitare la targa e non esporre lo scontrino;
– pagare l’abbonamento mensile della sosta;
– pagare le sanzioni del trasporto pubblico in forma ridotta (entro 5 giorni).
Fonte: Atac


Famas System si aggiudica gara Anas per il rilevamento del traffico

Famas System, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa da ANAS S.p.A, socio sostenitore di TTS Italia, in raggruppamento con CEIT S.p.A, per la fornitura e posa in opera dell’ampliamento della rete di rilevamento dati di traffico del sistema Panama e relativo servizio di manutenzione.
Fonte: TTS Italia


Messina: scelta da UIRNet per l’insediamento del Tavolo Tecnico delle Autorità di Sistema Portuale del Sud Italia

L’Autorità Portuale di Messina è stata scelta da UIRNet S.p.A., Soggetto Attuatore Unico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e socio ordinario di TTS Italia, per l’insediamento del Tavolo Tecnico delle Autorità di Sistema Portuale del Sud Italia, previsto dal progetto “PCS Adsp”. Il progetto, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del PON Infrastrutture e Reti 2014 – 2020, è finalizzato a realizzare un Modello Unico italiano di Port Community System-PCS. All’incontro del 19 febbraio hanno partecipato i rappresentanti delle Autorità di Sistema portuale del Mar Ionio, del Mare Adriatico Meridionale, del Mar Tirreno Centrale, del Mare di Sicilia Occidentale, del Mare di Sicilia Orientale e di Assoporti.
I PCS sono piattaforme elettroniche che possono collegare i diversi sistemi gestiti dagli attori che compongono la comunità portuale (Autorità di Sistema Portuale, Capitaneria di porto, Agenzia delle Dogane, Agenti Marittimi, Terminalisti, Piloti, Ormeggiatori, Spedizionieri, aziende di autotrasporto, vettori marittimi, ecc.) per favorirne la cooperazione, semplificare gli scambi informativi e supportare e migliorare i processi che coinvolgono la comunità portuale, ma anche la logistica ed i trasporti del territorio. Non sfugge quindi l’importanza che tale sistema può svolgere soprattutto nell’Area dello Stretto ai fini anche della gestione dei flussi di traffico da e per i singoli porti che consente, grazie all’interfacciamento con la Piattaforma Logistica Nazionale, di conoscere preventivamente le previsioni di arrivo dei mezzi in determinate fasce orarie e, in caso di alta concentrazione, di consentire l’organizzazione degli arrivi riprogrammandone eventualmente le attività. Anche per il settore crocieristico il PCS può svolgere un ruolo importante avendo finalità destinate alla organizzazione ordinata dei flussi; fra queste la verifica delle prenotazioni e il controllo degli ingressi ai varchi utilizzando le passenger list e le crew list, la gestione di cartelli a massaggio variabile per l’indirizzamento, così come di totem con indicazioni per servizi alla persona, mezzi di trasporto e zone di interesse nel territorio circostante, da fornire anche alle navi destinate nei porti di origine/destinazione nazionale.
“Nel ringraziare il Prof. De Dominicis, Presidente e AD di UIRNet S.p.A., di aver scelto la sede dell’AP di Messina per la presentazione e l’avvio di questo importante progetto per la portualità del Sud Italia”, il Commissario Straordinario dell’AP De Simone spiega che “tra le finalità del Progetto vi è quella di fornire un modello di PCS uniforme, in grado di superare gli eventuali limiti degli attuali sistemi, garantendo così livelli di servizio organici nel Sud Italia ed abilitando servizi e funzionalità che risultano analoghi nei differenti porti delle Regioni meno sviluppate. Occorre creare un’offerta portuale omogenea appetibile a livello del mercato dei traffici nazionali ed internazionali, per quanto di competenza delle AdSP”.
“Messina, a differenza di altri porti, non aveva un sistema proprio ed anche per questo si candida ad essere palestra di sperimentazione per tutte le iniziative legate all’implementazione del Modello di PCS, istituzionale o operativo. Il nostro coinvolgimento è pertanto ai massimi livelli, con il Dott. Gentile, nostro Segretario Generale, seduto al tavolo tecnico.
Oggi i porti ed i servizi portuali procedono spediti verso una digitalizzazione sempre maggiore e non è più possibile ragionare ed operare secondo vecchie categorie, dividendo il mondo in analogico e digitale. Lo sviluppo delle Information and Communication Technologies non è più solo una necessità, ma un obbligo se non vogliamo essere tagliati fuori dai nuovi processi economici”.
La collaborazione dell’AP di Messina con UIRNet è nata già diversi anni fa con la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa avente ad oggetto la cooperazione tra le parti per consentire l’analisi, la progettazione e la realizzazione dei sistemi e delle infrastrutture necessari alla gestione dei flussi logistici che attraversano lo Stretto di Messina. Attesa la strategicità del porto di Messina, quale ambito di eccezionale peculiarità logistica all’interno del più complesso Sistema Stretto, nell’ambito del progetto di UIRNet denominato Modulo DG BASE (a valere sui fondi PON Reti e Mobilità 2007-2013), nel 2015 è stata realizzata dall’Autorità Portuale di Messina la Sala Controllo Merci Pericolose presso la quale sono attestati i sistemi in grado di raccogliere e gestire le informazioni necessarie per effettuare il controllo amministrativo ed operativo sulla filiera delle merci pericolose mediante la rappresentazione geospaziale degli elementi di rischio.
Fonte: UIRNet

 

Municipia (Gruppo Engineering) acquisisce Kiunsys

Municipia (Gruppo Engineering) ha acquisito il 100% di Kiunsys, socio ordinario di TTS Italia, azienda nata come spin-off dell’Università di Pisa e start-up innovativa, specializzata nella progettazione e produzione di tecnologie hardware, software e Internet of Things pensate per dare esecuzione a progetti avanzati di Smart Mobility, Smart Parking e City Logistics.
Municipia continua così il suo percorso di crescita e diversificazione dei servizi offerti ai Comuni e alle loro partecipate. Un percorso che si inserisce nell’ambito dell’evoluzione dell’offerta Engineering orientata ad accelerare i processi di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione a tutti i livelli, favorendo la rapida transizione verso nuove identità di Smart e Augmented City.
Kiunsys, con un focus sui servizi di mobilità urbana, ha saputo dimostrare particolare abilità nello sviluppo di soluzioni avanzate per la loro gestione. Grazie alla sua capacità di innovazione, nonché di esecuzione, con all’attivo numerosi progetti di Ricerca nazionali ed europei, le soluzioni firmate Kiunsys sono già operative in oltre 80 città, tra cui Amburgo, Bucarest, Firenze, Mantova, Milano, Napoli, Parma, Pisa e Verona, e forniscono servizi a decine di milioni di cittadini. Tra gli importanti attori che hanno scelto di affidarsi a Kiunsys figura anche Deutsche Telekom AG, in particolare per la gestione del sistema di pagamento dei parcheggi PARK & JOY, e Fès, città del Marocco con oltre 1 milione di residenti, che ha scelto le tecnologie di Kiunsys per l’intera gestione della mobilità urbana e dei parcheggi.
Con un pacchetto di oltre 20 servizi per la mobilità urbana collegati a sofisticati sistemi di sensoristica, le soluzioni Kiunsys permettono di gestire, in base a specifici parametri stabiliti dalle amministrazioni, gli ingressi alle aree ZTL, i parcheggi, la concessione dei permessi, la regolazione del transito e della sosta, oltre che tutti i canali digitali di informazione e pagamento. Un’offerta che punta a migliorare il livello di vivibilità e accoglienza delle città, eleva la disponibilità dei cittadini al contributo economico, come già dimostrato dall’esperienza maturata, genera ricadute positive per le attività commerciali, riduce sensibilmente il traffico urbano, i livelli di inquinamento e consumo di petrolio, e aumenta la propensione all’utilizzo dei servizi di intermodalità e di informazione e ticketing digitali.
Stefano De Capitani, Presidente e Direttore Generale di Municipia, ha sottolineato: “La via dello sviluppo urbano ecosostenibile non è più un’opzione, ma una scelta obbligata per contribuire alla mitigazione degli effetti dell’inquinamento e al contenimento dei consumi energetici. L’acquisizione della giovane Kiunsys consente a Municipia di offrire alle città la gestione complessiva della mobilità urbana in regime di partenariato pubblico-privato, che significa che grazie a un modello di Project Financing possiamo supportare l’amministrazione finanziando i costi di realizzazione del progetto e condividendo rischi e opportunità. Inoltre l’operazione risponde a un approccio di open innovation in cui da sempre il nostro Gruppo crede. Per Municipia rappresenta l’opportunità di accelerare l’ampliamento della propria offerta integrando nuovi servizi con un elevato profilo di qualità e affidabilità. Servizi estremamente flessibili e personalizzabili in base alle molteplici e sempre diverse esigenze delle amministrazioni locali. Al contempo, grazie alla nostra solida presenza sui territori, possiamo offrire a Kiunsys la possibilità di amplificare enormemente le ricadute positive generate dai loro servizi”.
Paolo Lanari, fondatore e CEO di Kiunsys ha aggiunto: “Entrare a far parte di Municipia e, più in generale, del Gruppo Engineering, rappresenta per noi un traguardo e un nuovo punto di partenza. Combinando la nostra specifica esperienza alle forti competenze sui processi e ai numerosi altri strumenti e servizi del Gruppo, siamo certi che potremo portare avanti la nostra missione di migliorare la qualità della vita nonché la relazione tra cittadini e amministrazioni locali sia su scala nazionale che internazionale.”
Fonte: Datamanager.it


OpenMove lancia una nuova piattaforma MaaS

OpenMove, socio ordinario di TTS Italia,ha partecipato nei giorni scorsi come espositore al Transport Ticketing Global, il principale evento europeo dedicato alla bigliettazione intelligente e ai sistemi informativi per passeggeri.
L’evento è stato l’occasione per presentare OpenMove Suite, l’ecosistema di soluzioni software creato da OpenMove per l’abilitazione MaaS e mirato, quindi, a una mobilità organica e olistica. Informazione ai passeggeri e bigliettazione sono i capisaldi di un prodotto SaaS completo, con un’assistenza tecnica H24, 7 giorni su 7.
OpenMove ha inoltre lanciato il suo nuovo sito web, con sezione dedicati ai casi di successo di implementazione della soluzione MaaS, che toccano ora i €30M in 8 paesi in tutto il mondo.
Per visitare il sito, clicca qui
Fonte: OpenMove

 

SalaBlu: l’app di servizi dedicati a persone con disabilità o ridotta mobilità realizzata da AlmavivA per RFI (Gruppo FS Italiane)
Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha lanciato SalaBlu+, l’app realizzata da AlmavivA, socio ordinario di TTS Italia, che facilita il viaggio in treno a persone con disabilità o mobilità ridotta, anche temporanea.
La nuova app offre servizi dedicati e consente all’utente di prenotarli tramite smartphone nelle oltre 300 stazioni servite dal servizio. E’ possibile fissare con un click l’assistenza per l’accesso al treno in partenza con sistemazione al posto assegnato, e l’assistenza all’arrivo, oltre a ricevere notifiche e informazioni aggiornate sul proprio viaggio e dettagli su orari di partenza e arrivo.
SalaBlu+ rappresenta un risultato importante, a cui ha dato forte impulso la piattaforma precedentemente realizzata da AlmavivA per RFI: il portale SalaBlu Online, che consente di fruire degli stessi servizi su canali web, realizzato sempre nel rispetto delle normative sull’accessibilità.
“La mission di AlmavivA è accompagnare i clienti in un processo di innovazione digitale che semplifichi i processi e crei valore. Particolarmente soddisfacente è quando la tecnologia, come con Sala Blu, diventa anche strumento diretto a facilitare nell’immediato la vita delle persone”, afferma Smeraldo Fiorentini, Direttore Generale Divisione Trasporti e Logistica AlmavivA.
SalaBlu+ ha ottenuto la certificazione della Fondazione ASPHI Onlus (Avviamento e Sviluppo di Progetti per ridurre l’Handicap mediante l’Informatica) per il rispetto delle linee guida per l’accessibilità pubblicate dal W3C (World Wide Web Consortium).
Per saperne di più leggi il Comunicato Stampa sul giornale online del Gruppo FS Italiane qui
Fonte: AlmavivA

 

Sodi Scientifica si aggiudica gara per la fornitura di rilevatori di velocità
Sodi Scientifica, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa dal Comune di Roma per l’affidamento della fornitura di 7 rilevatori di velocità per postazione fissa e mobile per il Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale.
Fonte: Sodi Scientifica

 

Softeco si aggiudica gara per il sistema europeo per l’incidentalità ECCAIRS
Softeco Sismat, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa dalla Commissione europea, JRC — Joint Research Centre, JRC.E — Space, Security and Migration (Ispra), JRC.E.5 — Transport and Border Security, per i servizi relativi al sistema di segnalazione ECCAIRS e strumenti di supporto, in particolare per la manutenzione e l’estensione del software ECCAIRS e la progettazione e produzione di manuali, documentazione di sistema e file di guida.
Fonte: TTS Italia

 

Viasat al Transpotec Logitech 2019
Il Transpotec Logitec 2019 si è svolto a Verona dal 21 al 24 febbraio, punto di riferimento per il mercato italiano dell’autotrasporto, dove è possibile scoprire le ultime novità di prodotti e servizi di un settore cardine del Paese: dai mezzi pesanti e commerciali agli allestimenti, dai servizi per l’autotrasporto fino all’aftermarket, dalla componentistica alle proposte dell’usato.
Viasat, socio ordinario di TTS Italia, ha partecipato con il proprio stand all’interno del ‘Logistic Village’, un’area di oltre 1.000 metri quadrati che ha ospitato conferenze e incontri sui primari temi che riguardano la logistica e i trasporti, ma anche tante coinvolgenti esperienze dirette: dai test drive alle simulazioni, dalle iniziative di intrattenimento ai veicoli decorati. L’evento è stato anche l’occasione per presentare la nuova suite TMS – Transport Management Solutions by Viasat che integra in un’unica offerta un’ampia gamma di prodotti, soluzioni hi-tech e servizi di telematica satellitare per il Fleet Management, che garantiscono ai gestori delle flotte i massimi livelli di automazione intelligente dei processi operativi, risparmio ed efficienza, protezione e alta sicurezza per i mezzi, le merci e gli autisti.
Fonte: Viasat

 


La Piattaforma degli Enti Locali

 


Milano: lanciata “SharingMi”, la prima app che premia i comportamenti sostenibili

Milano, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, fa un passo avanti verso una città sempre più green e sostenibile. Da chi sceglie di andare a scuola o recarsi al lavoro in bicicletta a chi decide di piantare erbe aromatiche sul proprio balcone, passando per chi decide di chiudere il rubinetto mentre si lava i denti, risparmiando acqua, sino a chi sceglie di non usare più bicchieri e posate di plastica. Piccoli gesti quotidiani che, da oggi, acquisteranno sempre più valore grazie a “SharingMi”, la prima app che premia i comportamenti sostenibili dei cittadini. A sperimentare per primi i contenuti dell’app saranno i residenti dei Municipi 4 e 5 nell’area compresa tra le zone di Porta Romana e Vettabbia, già coinvolti in questi anni nel progetto europeo “Sharing Cities”.
“SharingMi” è un’iniziativa sviluppata all’interno del progetto Sharing Cities dal Consorzio Poliedra – Politecnico di Milano, che ha selezionato tramite gara il tandem greenApes-NEU per il design e lo sviluppo dell’app. Hanno contribuito al progetto anche il Comune di Milano – Milano Smart City, capofila di Sharing Cities per la città di Milano e Future Cities Catapult, centro di eccellenza londinese specializzato in Advanced Urban Services (che ha curato in particolare gli aspetti di visual identity e di comunicazione).
“SharingMi” è una piattaforma digitale in cui gli utenti condividono le loro idee ed azioni legate al mondo della sostenibilità (come mobilità, risparmio di energia e acqua, scelte di consumo, pratiche di riuso e riciclo), per ispirarsi a vicenda nel condurre uno stile di vita più ecologico. Con i loro comportamenti virtuosi e tramite le interazioni con gli altri, i partecipanti guadagnano punti (“BankoNuts”, la moneta della Giungla delle scimmiette verdi) con cui possono accedere a premi reali quale ricompensa per il loro stile di vita e per l’impatto positivo che le loro abitudini hanno avuto sull’ambiente e sulla città. “SharingMi” consente di condividere alcuni comportamenti certificati tramite il collegamento ad altre app di servizi sempre legati al mondo della eco-sostenibilità, permettendo agli iscritti di accumulare punti automaticamente: ad esempio, i cittadini milanesi già nelle prossime settimane potranno accumulare punti per spostamenti a piedi in città, per l’uso di BikeMi e per comportamenti di efficienza energetica nei quartieri di sperimentazione del progetto Sharing Cities.
I premi, offerti dai partner di “SharingMi” sono costituiti da prodotti, servizi culturali e buoni sconto spendibili presso diverse attività commerciali green della città e non solo.
“SharingMi” è già disponibile gratuitamente sui principali app store per iOS e Android o via web dal sito www.greenapes.com
Fonte: Mi-Lorenteggio


Torino: in servizio 8 bus elettrici
8 nuovi bus elettrici, saranno impiegati sulle linea VE1 (che collega Venaria all’ospedale Martini Nuovo) e, poi, sulla linea 84 di Moncalieri. Si tratta di veicoli lunghi 8,75 metri, costruiti dalla cinese Byd e possono trasportare 50 passeggeri (di cui 22 seduti) con un posto per le carrozzelle. Il loro acquisto è stato finanziato dalla Regione con fondi del Ministero dell’Ambiente.
Prevista, inoltre, l’entrata in servizio di altri 20 nuovi autobus, con motorizzazione a combustione interna Euro e saaranno utilizzati sulle linee che Gtt ha affidato in gestione ad altre aziende.
Nelle prossime settimane, secondo quanto affermato dal numero uno di Gtt Giovanni Foti, partirà la gara per la fornitura di 40 nuovi autobus a metano. Da maggio invece è previsto l’arrivo di 41 mezzi extraurbani Iveco (modello Crossway). Per giugno arriveranno 74 autobus urbani di cui 34 bus snodati da 18 metri e 40 bus standard da 12 metri. Infine a settembre entreranno infine in servizio 5 autobus da 8,5 metri per i servizi collinari. Complessivamente si tratta di più di 200 mezzi che consentiranno di abbassare l’età media del parco e portarla a 11 anni.
Fonte: Clickmobility

 


TTS in action

 


Big Data a servizio della mobilità: Incontro fra il Comune di Rimini e gli associati di TTS Italia

Il 21 Febbraio 2019 si è tenuto presso la Fiera di Rimini un incontro tra le aziende associate a TTS Italia, e i rappresentanti del Comune di Rimini, socio ordinario di TTS Italia, della Fiera e dei Comuni della zona interessati dalle attività della Fiera stessa.
Dopo l’adozione del PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile) avvenuto lo scorso dicembre, il Comune di Rimini, in linea con la programmazione di breve-medio termine sulla mobilità, ha manifestato l’interesse a valutare possibili interventi di mobilità basati sulla conoscenza e gestione dei dati di traffico nell’area della Fiera che ospita periodicamente eventi ed attrae un gran numero di visitatori con problemi di mobilità nell’area della Fiera stessa. In particolare è stato chiesto preventivamente alle aziende presenti in TTS Italia di analizzare i dati di traffico nell’arco temporale 1-15 Novembre 2018, periodo in cui la Fiera di Rimini ha ospitato l’evento Ecomondo.
Dopo il saluto di benvenuto e gli interventi introduttivi da parte dell’Assessore alla Mobilità Roberta Frisoni, di TTS Italia, della Fiera di Rimini e del settore Mobilità del Comune, sono intervenute le aziende Vem Solution (Viasat Group), Go Mobility, Swarco Mizar, PTV Group, Inix e Engineering che hanno evidenziato l’importanza della conoscenza ed elaborazione dei dati di mobilità per valutare possibili e specifici interventi per gestione del traffico prima, durante e dopo i grandi eventi nella zona della Fiera, grazie alle recenti innovazioni tecnologiche disponibili sul mercato.


TTS Italia al 15° Convegno Nazionale ASSTRA “R-Evolution – Trasporti pubblici: rotta per il futuro”

Si è svolto il 13 e 14 febbraio, a Roma, il 15° Convegno Nazionale ASSTRA “R-Evolution – Trasporti pubblici: rotta per il futuro”.
Il XV convegno nazionale ASSTRA è stato fortemente orientato al futuro. Le due giornate di lavoro hanno voluto discutere la “rotta” giusta per il sistema dei trasporti pubblici locali del nostro paese, a metà strada tra una pacifica rivoluzione degli schemi mentali di sempre e una messa in discussione dell’orientamento al fine – in questo consiste l’evoluzione – per questo settore.
TTS Italia, rappresentata dalla Presidente Rossella Panero, ha preso parte alla sessione dedicata all’innovazione tecnologica, il cui punto di partenza è stata la Relazione UITP proprio sull’innovazione tecnologica: nel settore sta fiorendo un tessuto imprenditoriale di aziende TPL che hanno fatto dell’innovazione tecnologica uno strumento gestionale quotidiano con ricadute positive, concrete e misurabili sulla qualità del servizio e i conti dell’impresa. Ma l’innovazione del TPL non può essere a macchia di leopardo. Le imprese lamentano carenza di politiche e strategie comuni in grado di indirizzare e finanziare i trend tecnologici. Inoltre, il pericolo dell’innovazione calata dall’alto, è sempre dietro l’angolo.


TTS Italia al convegno Club Italia sulle nuove tecnologie della bigliettazione elettronica

Si è svolto il 12 a febbraio a Roma, il convegno Club Italia sulle nuove tecnologie della bigliettazione elettronica, l’occasione per presentare e discutere le recenti attivazioni e quelle in corso di implementazione: sistemi con centrali regionali e multiaziende; EMV; soluzioni mobile quali NFC e QRCode; strumenti di lotta all’evasione tariffaria; integrazioni funzionali SBE/AVM; piattaforme digitali; blockchain, solo per citarne alcune.
In particolare, la giornata si è articolata con un:
– seminario: criteri di convenienza, variabili e parametri per studi “costi-benefici” nell’implementazione di sistemi di bigliettazione elettronica nelle imprese di trasporto
– tavola rotonda: valutazioni su risultanze e prospettive dei temi del seminario, alla quale ha preso parte TTS Italia, rappresentata dalla Presidente Rossella Panero
– le nuove tecnologie della bigliettazione elettronica sono decollate dove, tra gli altri, sono intervenuti numerosi soci ordinari di TTS Italia: AlmavivA, Pluservice, AEP Ticketing Solutions; Tiemme Mobilità Toscana.

 

 

 


Ultime dalle Istituzioni

 

Si è intensificata a febbraio l’attività della Commissione trasporti della Camera sulla riforma del Codice della strada, avviato anche l’esame di un ddl sul car pooling, mentre il Senato si è concentrato sul codice dei contratti pubblici e ha approvato la conversione in legge del dl per le semplificazioni che abolisce il Sistri e introduce altre agevolazioni per le zone logistiche semplificate. Il Consiglio dei ministri ha recepito due direttive Ue a favore dell’interoperabilità e sicurezza sui binari, mentre in Europa è spuntato un accordo a favore della sicurezza stradale. Infine, sono continuati al Mise i lavori su IA e Blockchain e il MiT ha avviato la versione beta dell’Ainop, l’archivio delle infrastrutture italiane.
Un giro di audizioni molto vasto ha caratterizzato il dibattito sulle modifiche al codice della strada in Commissione Trasporti alla Camera che sta analizzando un pacchetto di pdl sul tema, mentre il 24 gennaio scorso la Commissione ha avviato l’esame in sede referenze di due pdl sulla “Promozione dell'uso condiviso di veicoli privati” che normano il car pooling. Entrambi introducono la figura della piattaforma per la gestione della domanda e dell’offerta dell’auto in condivisione. In commissione Lavori pubblici del Senato invece sono state programmate una serie di audizioni sull’applicazione del codice dei contratti pubblici. Il 29 gennaio scorso è stata approvata dall’aula di Palazzo Madama la conversione in legge del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione che a partire dal 1° gennaio 2019 ha disposto la soppressione del SISTRI, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti introdotto dal decreto legislativo n. 205 del 2010, nonché l'obbligo di pagamento del contributo per l'iscrizione allo stesso. Il testo ha introdotto anche semplificazioni a favore delle ZES, zone economiche speciale e la ZLS, zone logistiche semplificate. In particolare ha ridotto della metà i tempi di attesa per le varie autorizzazioni necessarie per le imprese e per le realtà logistiche.
In Europa il 21 febbraio scorso è stato raggiunto un accordo sulla sicurezza stradale tra i rappresentanti della presidenza rumena e il Parlamento europeo in merito a una proposta per migliorare la gestione delle infrastrutture stradali al fine di ridurre gli incidenti stradali. La riforma estenderà l'ambito di applicazione delle norme vigenti alle autostrade e alle altre strade principali oltre la rete transeuropea di trasporto (TEN-T). La direttiva riguarderà anche le strade al di fuori delle aree urbane costruite utilizzando fondi dell'UE. La proposta introduce una valutazione della sicurezza stradale a livello di rete, ossia un'istantanea dell'intera rete stradale disciplinata dalla direttiva, che sarà utilizzata per valutare il rischio di incidenti. Le autorità utilizzeranno le conclusioni per effettuare ispezioni di sicurezza stradale più mirate o procedere a interventi correttivi diretti. Ora l’accordo provvisorio dovrà essere approvato dal Consiglio e dalla Commissione competente del Parlamento europeo. Sarà poi adottato formalmente.
Infine, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha presentato la versione beta dell'Archivio Informatico Nazionale delle Opere Pubbliche (AINOP), che permette di censire il patrimonio delle opere di competenza degli Enti e delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, delle Regioni, delle autonomie locali (Province Autonome, Province, Città metropolitane, ecc.) e di tutti i Comuni presenti sull’intero territorio nazionale. Tale versione del sistema informativo non è da considerarsi definitiva, ma viene messa a disposizione per valutarne l’utilizzo e le eventuali migliorie da apportare in fase conclusiva. Mentre al Mise si sono riuniti l’8 febbraio scorso i gruppi di esperti sull’IA e la Blockchian istituendo sottogruppi di lavoro su diverse tematiche.

 


In agenda

 


 

CityVision 19
6/7/8 Marzo 2019, Padova 
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EnergyMed
28-30 Marzo 2019, Napoli 
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ETSI’s 10th Workshop on Intelligent Transport Systems
4-6 Marzo 2019, Sophia Antipolis, Francia 
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MANAGING ROAD INFRASTRUCTURE ASSETS
25-27 Marzo 2019, Zagabria, Croazia 
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27th International Symposium on Electronics in Transport – ISEP 2019
25 - 26 Marzo 2019, Ljubljana, Slovenia 
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CONNECTING EUROPEAN CORRIDORS – C-ITS SERVICES ACROSS BORDERS
28 Marzo 2019, Antwerp, Belgio 
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In scadenza

 

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Belgio-Gand: Apparecchi di comando, sicurezza e segnalazione per parcheggi
Francia-Annecy: Installazione di mezzi di controllo del traffico
Francia-Bourg-en-Bresse: Sistema di informazione passeggeri
Francia-Le Mans: Cartelli stradali luminosi
Francia-Levallois: Servizi di monitoraggio e controllo
Francia-Sanary-sur-Mer: Installazione di dispositivi di sicurezza
Germania-Albstadt: Apparecchi fotografici per il controllo della velocità
Germania-Breidenbach: Servizi di monitoraggio del traffico
Germania-Cottbus: Sistemi di informazione
Germania-Erbach: Installazione di mezzi di controllo del traffico
Germania-Monaco di Baviera: Installazione di dispositivi di guida del traffico
Germania-Monaco di Baviera: Sistema informativo per passeggeri in tempo reale
Germania-Stoccarda: Sistema di informazione passeggeri
Grecia-Kallithea: Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
Irlanda-Cork: Servizi di gestione del parco macchine
Irlanda-Dublino: Sistema informativo per passeggeri in tempo reale
Italia-Napoli: Autobus pubblici
Italia-Napoli: Servizi di gestione di parcheggi
Italia-San Felice Circeo: Servizi connessi ai parcheggi
Romania-Dej: Lavori di costruzione di strade
Slovacchia-Bratislava: Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione

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Responsabile Editoriale: Olga Landolfi

In redazione: Leonardo Domanico, Laura Franchi

Primo Piano a cura di: Deborah Appolloni



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