It's Europe
N° 1
Gennaio 2021


TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.
In questo numero:
Parliamo di
Istituzioni & Policy
Socio del mese
Prodotti del mese
Progetti del mese
Dai nostri associati 
Le nostre attività
Dalla Piattaforma degli Enti Locali
Opportunità in scadenza 
TTS Italia supporta
In agenda
CON IL SUPPORTO DI
Parliamo di

La strategia europea: ITS e green nei trasporti del futuro (prossimo). Ecco le azioni in arrivo entro il 2022 per la smart mobility

 

 


L’Europa deve sfruttare a pieno i vantaggi derivanti dalle soluzioni digitali e i sistemi di trasporto intelligenti (ITS). Questa frase rappresenta il cuore della strategia europea per la mobilità del futuro (prossimo). La Commissione Ue ha infatti presentato lo scorso 9 dicembre il piano d’azione per una mobilità intelligente e sostenibile basato su tre principi fondamentali: sostenibilità, digitalizzazione dei processi e resilienza del sistema. Ottantadue iniziative raggruppate in 10 azioni principali (flagship), ognuna declinata in iniziative concrete da mettere in atto nei prossimi due anni (2021-2022) per arrivare agli obiettivi di medio e lungo termine descritti dal piano in linea con lo scopo finale del Green Deal, ovvero una riduzione del 90% delle emissioni entro il 2050, ottenuta grazie a un sistema di trasporti intelligente, competitivo, sicuro, accessibile e a prezzi abbordabili.

La strategia europea
In questo piano la tecnologia e il digitale sono l’elemento di raccordo tra la sostenibilità e la resilienza del sistema, una componente fondamentale alla base della nuova configurazione dei trasporti in Europa che prevede entro il 2030 almeno 30 milioni di automobili a emissioni zero sulle strade, 100 città a impatto climatico zero, il raddoppio del traffico ferroviario ad alta velocità, viaggi collettivi programmati per percorsi inferiori a 500 km neutri in termini di emissioni di carbonio, la diffusione su larga scala delle mobilità automatizzata e navi a zero emissioni. Entro il 2035 invece è previsto l’uso di aerei a zero emissioni e infine, entro il 2050 quasi tutti i veicoli (anche pesanti) saranno a zero emissioni, il traffico merci su rotaia dovrà raddoppiare e la rete transeuropea di trasporto multimodale (TEN-T) sarà pienamente operativa per trasporti sostenibili e intelligenti con connettività ad alta velocità. Insomma, una strategia ampia delineata in 111 punti con una consapevolezza di base: la crisi dovuta all’emergenza sanitaria per il Covid 19 deve essere usata da acceleratore per la decarbonizzazione e la modernizzazione del sistema dei trasporti europeo. La Commissione europea metterà in atto misure adatte a tradurre il piano in realtà, ma anche gli operatori sono chiamati a fare la propria parte per guidare la transizione sui due pilastri del piano.

Smart mobility
Un capitolo con due “flagship”: mobilità connessa e multimodale; innovazione e intelligenza artificiale per una mobilità più smart. Centrale l’uso degli ITS, la Commissione vuole mettere in atto azioni che possano indirizzare la ricerca verso il CCAM (connected, cooperative and automated mobility) attraverso partnership previste con Horizon Europe o con altri strumenti per colmare gap non solo tecnologici, ma anche normativi in vista dell’uso sempre più massiccio di veicoli automatizzati. Un aiuto in questo senso è la costituzione di un’agenzia (o altra istituzione) a supporto dello sviluppo e dell’uso degli ITS e della mobilità connessa in Europa prevista nel documento. Un passo importante è la dematerializzazione dei documenti di viaggio che dovranno essere anche multimodali (sia per passeggeri che per le merci) in tutta Europa. Infine, previste azioni per evitare crisi di capacità nel traffic managment e revisione delle STI (Specifiche tecniche di interoperabilità) per le tecnologie più importanti come il 5G e l’ERTMS per il trasporto ferroviario. L’innovazione è la parola d’ordine del secondo pilastro: qui l’Europa punta a creare una zona di comfort per la sperimentazione di nuove tecnologie e le start up: droni, hyperloop, aerei ad idrogeno, aerei personali elettrici, veicoli innovativi per il trasporto in acqua che potranno trovare diverse fonti di finanziamento nei fondi europei (CEF, fondi di Coesione, fondi regionali ecc). 5G e intelligenza artificiali sono le tecnologie su cui puntare, mentre lo scambio dei dati viene visto come un problema da risolvere attraverso la costituzione di un European Common Mobility Data Space, ovvero un ambiente sicuro, in particolare per gli operatori, dove condividere le informazioni e i dati. L’obiettivo temporale è il 2030: entro questa data i viaggi di persone e merci in Europa dovranno essere multimodali e paperless, mentre la mobilità automatizzata dovrà essere applicata su larga scala.

Sostenibilità e resilienza
Tutte le modalità di trasporto devono tendere verso l’obiettivo delle zero emissioni: per veicoli, navi e aerei al via alla possibilità di usare combustibili rinnovabili e a basse emissioni con relative infrastrutture di ricarica. Anche gli aeroporti e i porti devono investire nel green per rendere sostenibili i propri sistemi. Un intero capitolo è dedicato alla sostenibilità della logistica. Più merci via mare e rotaia, veicoli a basse emissioni e sistemi multimodali. Puntano sul traffico ferroviario ad alta velocità le azioni previste per la mobilità delle persone. Previsto anche l’ampliamento dell’uso della bicicletta in ambito urbano che dovrebbe raddoppiare nei prossimi 10 anni. La Commissione dice chiaramente che il settore dei trasporti interessa tutti i cittadini dell’Ue e che “nessuno rimarrà indietro” in questa grande azione di progresso che dovrà rafforzare la resilienza del sistema, messo a dura prova dell’emergenza Covid-19. Per questo obiettivo si punta su tre azioni principali: rafforzare mercato unico, ad esempio intensificando gli sforzi e gli investimenti per completare la rete trans-europea di trasporto (TEN-T) entro il 2030 e aiutare il settore a ricostruire meglio attraverso maggiori investimenti, sia pubblici che privati, nella modernizzazione delle flotte in tutti i modi di trasporto. Rendere la mobilità equa e giusta per tutti, accessibile e a prezzi contenuti in tutte le regioni e per tutti i passeggeri, compresi quelli a mobilità ridotta, e rendendo il settore più attraente per i lavoratori. Infine, aumentare la sicurezza dei trasporti in tutte le modalità, anche avvicinando il numero di vittime a zero entro il 2050.

Il cronoprogramma europeo per la smart mobility: 2021-2022
Il documento europeo è accompagnato da un cronoprogramma che illustra l’attività della Commissione nei prossimi due anni orientato a porre le basi per la realizzazione degli obiettivi. Per la smart mobility sono previste le seguenti azioni.
Nel 2021 verrà rivista la Direttiva sui sistemi di trasporto intelligenti, compresa un'iniziativa di biglietteria multimodale, completato il quadro giuridico dell'Ue sull'omologazione dei veicoli automatizzati, adottata una normativa di attuazione per l'omologazione dei veicoli connessi e automatizzati, proposte misure inerenti i documenti elettronici per l'equipaggio interno e le navi, sviluppate (o rinnovate) partnership di ricerca sulla mobilità connessa, cooperativa e automatizzata, Shift2Rail, Sesar, partnership per l'idrogeno pulito, reti e servizi intelligenti, AI, dati e robotica e tecnologie digitali. In programma per quest’anno anche lo sviluppo di uno spazio dati europeo comune sulla mobilità e l’istituzione di un meccanismo di coordinamento più forte per i punti di accesso nazionali stabiliti dalla direttiva ITS, una roadmap sull’intelligenza artificiale nella mobilità, la revisione dell'attuale legislazione Ue sull'omologazione per facilitare i servizi basati sui dati delle automobili.
Tra il 2021 e il 2022 è in programma la revisione del Regolamento delegato 2015/962 sui servizi di informazione sul traffico in tempo reale per estendere la copertura geografica e le serie di dati. La revisione del Regolamento delegato 2017/1926 sui servizi di informazione sui viaggi multimodali per includere l'accessibilità obbligatoria dei nuovi set di dati dinamici e lo sviluppo ulteriore del quadro normativo per droni e velivoli senza pilota, incluso U-Space, adottando la strategia drone 2.0.
Nel 2022 verrà valutata la necessità di un'azione normativa sui diritti e i doveri dei fornitori di servizi digitali multimodali ed emessa una raccomandazione per garantire che i contratti di servizio pubblico non ostacolino la condivisione dei dati e sostengano lo sviluppo di servizi di biglietteria multimodale, insieme a un'iniziativa sull'emissione di biglietti, compresa l'emissione di biglietti ferroviari. In programma anche un'agenzia o altro ente per supportare operazioni di trasporto su strada sicure, intelligenti e sostenibili. L’adozione di norme tecniche ferroviarie e il pacchetto di specifiche sull'ERTMS/controllo-comando e segnalamento (CCS). Lo sviluppo di piani di spiegamento obbligatori per il funzionamento automatico dei treni e la gestione automatizzata del traffico. L’istituzione di un gruppo di alto livello (New Mobility Tech Group) come primo passo verso lo sviluppo di un approccio coerente dell'UE e una serie di raccomandazioni per facilitare la sperimentazione di tecnologie e soluzioni di mobilità emergenti nell'Ue.

Istituzioni & Policy
Riforma del Codice della Strada, interporti, grandi opere, ma soprattutto Piano Nazionale per la Ripresa e Resilenza nel quale cresce la somma in dote alle infrastrutture, ai trasporti e alla logistica. È un inizio anno turbolento per la politica in cui il Parlamento rischia una grave battuta d’arresto, ma intanto partono iniziative interessanti per il settore come la Commissione di studio del Tpl al MIT, la riorganizzazione del ministero, mentre sul fronte della digitalizzazione da segnalare l’individuazione dei Borghi del Futuro nel programma Smarter Italy e la crescente digitalizzazione dei Comuni grazie all’accesso al Fondo dedicato. Vediamo le novità nel dettaglio.
La Commissione trasporti della Camera ha avviato alcune audizioni sulla Riforma del Codice della Strada che però è rimasta ferma alla ripresa dei lavori a gennaio. Anche la riforma degli interporti, discussa nella seduta del 13 gennaio, è stata rinviata. Al Senato la Commissione Lavori pubblici si è concentrata sullo Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l'individuazione degli interventi infrastrutturali ai sensi dell'articolo 4 del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55 (n. 236), un provvedimento volto ad individuare gli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale per la cui realizzazione o il cui completamento si rende necessaria la nomina di un Commissario straordinario. L'elenco allegato al provvedimento comprende 58 interventi.
Il 13 gennaio scorso il Consiglio dei ministri ha dato l’ok definitivo al Piano nazionale di Ripresa e Resilienza che poi è passato in Parlamento per le valutazioni. Il Piano, che dovrà dare attuazione in Italia al programma Next Generation EU, si articola in sei missioni, che rappresentano “aree tematiche” strutturali di intervento: digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute. Le risorse complessive sono pari a circa 210 miliardi di euro. Il piano contiene un capitolo dedicato a “Infrastrutture per una mobilità sostenibile” la cui dotazione economica passa da 27,7 a 31,98 miliardi di euro con due linee d’azione: Alta velocità ferroviaria e manutenzione stradale 4.0 (28,3 miliardi) e Intermodalità e logistica integrata (3,68 miliardi).
Sempre dal Consiglio dei ministri è arrivato l’ok definitivo il 23 dicembre scorso alla riorganizzazione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che passa da due a tre dipartimenti. Il Ministero risulterà quindi così articolato: Dipartimento per la programmazione, le infrastrutture di trasporto a rete e i sistemi informativi, Dipartimento per le opere pubbliche, le risorse umane e strumentali e Dipartimento per i trasporti e la navigazione. Nel nuovo dipartimento convergeranno anche la vigilanza sulle concessioni autostradali, lo sviluppo e la gestione dei sistemi informativi, il monitoraggio e la programmazione di progetti internazionali ed europei di settore.
Sul fronte del Tpl, vale la pena segnalare l’istituzione presso il MIT di una Commissione di studio incaricata di avanzare proposte per la riforma del trasporto pubblico locale, presieduta dal Bernardo Giorgio Mattarella. Nella prima riunione del 18 gennaio scorso è stata decisa organizzazione della Commissione e la suddivisione in gruppi di lavoro: le modalità di finanziamento, il sistema informativo per la raccolta di dati in tempo reale, l’analisi della domanda e la programmazione dei servizi, l’analisi industriale del settore, l’affidamento dei servizi, la digitalizzazione dei servizi e MaaS - Mobility as a Service, le tecnologie di alimentazione alternativa, la tutela dell’utenza. Annunciate anche una serie di audizioni dei soggetti pubblici coinvolti nell'offerta di mobilità pubblica sarà l’audizione, entro il prossimo mese, delle imprese erogatrici del servizio, delle organizzazioni sindacali, dell’associazione degli utenti e degli stakeholder.
Passi avanti nella digitalizzazione degli enti pubblici: il ministero dell’Innovazione ha fatto sapere che il 92% dei Comuni italiani ha richiesto di accedere al Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione per sostenere finanziariamente le amministrazioni nei processi di modernizzazione, mentre nell’ambito del programma Smarter Italy sono stati individuati i Borghi del Futuro, piccoli centri che faranno da laboratorio di innovazione. I comuni scelti sono: Alghero, Bardonecchia, Campobasso, Carbonia, Cetraro, Concorezzo, Ginosa, Grottammare, Otranto, Pantelleria, Pietrelcina e Sestri Levante.
Infine, dalla Commissione Europea arriva il Cybersecurity Toolkit per i trasporti nell’Unione Europea. Si tratta di un archivio di suggerimenti e pratiche raccomandate per migliorare la sicurezza informatica e la resilienza informatica nel settore dei trasporti. Il kit contiene informazioni di base e buone pratiche di mitigazione per quattro minacce che possono colpire le organizzazioni di trasporto: diffusione di malware, denial of service, accesso non autorizzato e furto e manipolazione del software. E’ disponibile anche un livello più avanzato, che fornisce informazioni particolarmente rilevanti per i professionisti della sicurezza e della cybersecurity nelle organizzazioni di trasporto. Per supportarne la diffusione presso il pubblico più ampio possibile, la Commissione prevede di tradurre il toolkit, attualmente disponibile in inglese, in altre lingue nel corso del 2021.
Socio del mese

Autostrada Brescia-Padova/Gruppo A4 Holding
Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova Spa fa parte del Gruppo A4 Holding, controllato a sua volta dal Gruppo spagnolo Abertis, leader mondiale nella gestione delle strade a pedaggio con 8.600 Km serviti e operativo in 16 paesi fra Europa, Asia e le Americhe.
La società amministra in concessione la rete autostradale di A4 Brescia-Padova e A31 Valdastico, per un totale di 235 km di autostrade e di ulteriori 60 di tangenziali.
Operativa da 68 anni, è nata per raccordare l’est con l’ovest della Pianura Padana e permettere lo sviluppo economico e industriale dei territori delle quattro province che attraversa.
La società sostiene oggi progetti di miglioria ed efficientamento del sistema viario, progettando, costruendo e gestendo nuove infrastrutture e sviluppando soluzioni tecnologicamente innovative per la migliore qualità dei servizi e della sicurezza dei viaggiatori.


PROGETTO DEL MOMENTO

Innovation Garage il progetto per autostrade più innovative, sicure ed ecofriendly



Innovation Garage è una nuova iniziativa promossa dal Gruppo Abertis, leader mondiale nella gestione delle autostrade. Si tratta di un progetto che mira a ricercare, in sinergia con le altre realtà del Gruppo nei diversi paesi dove Abertis è presente, delle idee innovative per migliorare la gestione delle strade e delle infrastrutture grazie alle tecnologie più avanzate. Per fare questo è stata recentemente siglata una partnership triennale con il colosso dell’information technology, la IBM, che mira a sviluppare congiuntamente alcuni progetti sulla mobilità del futuro.
Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova guida due dei gruppi di lavoro multidisciplinari che stanno predisponendo due progetti nelle aree della Physical Infrastructures e della Mobility. Più nel dettaglio ci stiamo occupando di un programma che, grazie all’intervento di software dotati di intelligenza artificiale, si propone di sviluppare un sistema di monitoraggio continuo dell’asfalto per prevenire il degrado della pavimentazione e garantirne così una manutenzione precisa e puntuale.
La seconda iniziativa prevede invece la creazione di un sistema di ottimizzazione delle operazioni invernali, così da minimizzarne l’impatto sia di tipo ambientale sia a livello di traffico, mantenendo l’obiettivo principale di innalzare ancor di più il livello di sicurezza stradale per i conducenti. Attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia come l’analisi e l’elaborazione di big data e l’Internet of Things, si vuole arrivare a prevedere con la massima precisione possibile le modalità di gestione delle operazioni invernali sulle autostrade, in risposta alle previsioni di nevicate, anche per ridurre al minimo ad esempio l'impatto degli agenti di scioglimento della neve e del ghiaccio, come è il sale.



DUE DOMANDE A

Gonzalo Alcalde - Presidente di Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova

La A4 da Brescia a Padova è da sempre un asse strategico di collegamento viario per il Nord Italia e non solo. L’A31 invece si sta sempre più rafforzando per livelli di traffico e diventando un collegamento indispensabile per gli altopiani veneti e trentini. Quali sono gli investimenti che avete pianificato e i progetti che maggiormente impatteranno sulle vostre tratte in gestione?

Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova ha rafforzato negli ultimi anni ancor di più il trend dei suoi investimenti nelle tratte di propria competenza, per favorire interventi strategici sulle infrastrutture così da rendere ancor più la tratta da Brescia a Padova e l’intera A31 Valdastico due fra i collegamenti più fluidi, moderni e sicuri d’Italia. Abbiamo programmato nel nostro piano economico-finanziario oltre 4 miliardi di euro di investimenti destinati alla manutenzione ordinaria e straordinaria e alle opere minori ma anche a degli interventi complessi, voluti per migliorare alcuni collegamenti strategici per turismo, economia e sviluppo in Veneto. Nello specifico si tratta di due progetti del valore di 200 milioni di Euro, finalizzati al miglioramento delle connessioni fra l’Autostrada A4 con l’area del Basso Garda Veronese (realizzazione della nuova autostazione di Castelnuovo del Garda) e per favorire le migliori condizioni viabilistiche per il collegamento con la Superstrada Pedemontana Veneta (opere di completamento della nuova autostazione di Montecchio Maggiore). Ma non ci siamo fermati qui e, assieme al Comune di Verona, abbiamo da poco predisposto un articolato e innovativo progetto suddiviso in interventi di opere e viabilità programmati per i prossimi sei anni, che saranno realizzati per sostenere lo sviluppo del quadrante sud della città scaligera, da sempre polo commerciale, fieristico e logistico di primaria importanza per l’economia cittadina e veneta. Si tratterà di un investimento di oltre 80 milioni di Euro complessivi che permetterà di migliorare l’accessibilità all’autostrada, alle tangenziali, al terminal filoviario e alla città, nel più proficuo spirito di sinergia con le istituzioni locali, reinvestendo così al meglio nella crescita del territorio. Ulteriore e particolare attenzione da parte nostra è dedicata anche allo sviluppo e all’interconnessione dell’intero Nord Est. Il progetto del prolungamento a Nord fra Veneto e Trentino Alto Adige della A31 Valdastico rimane per A4 Holding un’opera strategica per lo sviluppo viabilistico, infrastrutturale ed economico del Veneto e del Nord Est, il cui progetto definitivo di 18 km del tratto veneto da Piovene Rocchette alla Valle dell’Astico, dopo un iter triennale estremamente complesso, si è recentemente completato. E’ un investimento interamente a carico della concessionaria del Gruppo A4 Holding (Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova SpA) e pari - per il solo primo lotto da realizzarsi in territorio veneto - a 1,3 miliardi di euro, che sosterremo per realizzare il prolungamento a nord della già esistente arteria di 90 km attiva dalla provincia di Rovigo a quella di Vicenza, auspicando poi si possano determinare quanto prima tutti i presupposti tecnici e amministrativi anche per la successiva progettazione e realizzazione del secondo lotto, che completerà il corridoio d’interconnessione infrastrutturale con la Valsugana e la Valle dell’Adige in Trentino.

Come si sta ridisegnando il sistema infrastrutturale del Nord Est nel suo complesso e come si può collaborare al meglio anche con gli altri gestori della rete autostradale per ricercare lo sviluppo più sostenibile e sicuro della viabilità su gomma?

Sono molteplici gli investimenti che i concessionari autostradali hanno messo in atto per progettare e concretizzare un più moderno sistema viabilistico a Nord Est. Lungo la A4 ad esempio, oltre ai nostri grandi interventi nelle province di Vicenza e Verona, si sta portando a termine la realizzazione della terza corsia nella Venezia-Trieste.
L’inizio dei cantieri dell’alta velocità ferroviaria fra Brescia e Verona, i progetti di sviluppo portuale e logistico in Veneto e Friuli Venezia Giulia, le nuove linee di indirizzo indicate all’interno del Piano regionale dei trasporti della Regione Veneto, sono tutti elementi essenziali per noi concessionari per leggere e interpretare quali saranno le politiche e i piani di sviluppo della mobilità di persone e merci nei prossimi anni.
A4 Holding è da sempre parte attiva e collaborativa con gli altri gestori della rete autostradale e con le istituzioni locali, per promuovere fattivamente i progetti e gli interventi utili al completamento di un disegno infrastrutturale di connessione del Nord Est con l’Europa.
Serve quindi, per sapere cogliere le sfide più ambiziose, proseguendo e promuovendo un percorso di crescita in un quadro socioeconomico in evoluzione, sviluppare ulteriormente la collaborazione fra i diversi attori della portualità, aero portualità e dell’infrastruttura stradale e ferroviaria a Nord Est.
Da parte nostra abbiamo intensificato molto il rapporto con CAV (Concessioni Autostradali Venete) e con Autovie Venete, favorendo sempre più un interscambio quotidiano di informazioni utili al migliore esercizio delle tratte contigue in gestione, ma anche per sviluppare insieme nuovi progetti legati all’evoluzione tecnologica delle strade (progetti ITS) e di potenziamento del servizio al cliente.

Prodotti del mese

Autoroute: una soluzione chiavi in mano per la gestione E2E del servizio scolastico



Autoroute è un’azienda specializzata nella realizzazione di soluzioni tecnologiche integrate per aziende di trasporto e servizi di pubblica utilità, con più di 10 anni di esperienza specifica nell’ambito del servizio scolastico.
Autoroute ha implementato e costantemente aggiornato nel tempo la propria piattaforma Autoroute® per la gestione end to end del servizio scolastico, che tra le sue funzioni prevede:
— Gestione e presa in carico delle richieste di adesione
— Conversione automatica delle richieste approvate in anagrafiche strutturate:
o Scolari
o Genitori/delegati
o Fermate
o Scuole
— Pianificazione automatica del servizio in funzione dell’effettiva domanda di mobilità:
o Predisposizione linee e percorsi
o Programmazione oraria dettagliata
— Associazione a ciascuno scolaro di uno o più dispositivi di riconoscimento automatico salite/discese (tag NFC o BLE)
— Vestizione del servizio, effettuabile sia dalla centrale operativa che direttamente a bordo tramite l’unità conducente
— Monitoraggio del servizio in tempo reale e su base storica, in formato cartografico, lineare e tabellare, con possibilità di interrogazione dei dati da parte di applicativi esterni tramite web services
— Rendicontazione automatizzata e configurabile sulla base dei criteri di valutazione tecnica del servizio.
— Possibilità di gestire e riportare alla stazione appaltante eventuali giustifiche che abbiano impattato sulla regolare operatività del servizio.
— Strumento di certificazione integrato per il benestare alla fatturazione da parte della stazione appaltante
Grazie all’unità conducente, nativamente integrata con la piattaforma Autoroute®, ciascun autista può visualizzare il dettaglio delle corse a lui assegnate ed avviare il servizio. La visualizzazione cartografica e tabellare di ciascuna corsa, con la possibilità di attivare la navigazione satellitare guidata verso ciascuna fermata, supporta l’autista nella propria operatività. Inoltre, grazie a pulsanti funzione semplici ed intuitivi, l’autista ha la possibilità immediata di segnalare un guasto, un emergenza o un’eventuale deviazione.
Inoltre, grazie alla più recente mobile app ScuolAPP® (Scuolapp.eu), Autoroute mette a disposizione delle famiglie un’applicazione che consente di verificare in tempo reale la presenza dei propri bimbi a bordo ed il percorso del mezzo, oltre che ricevere notifiche push automatiche di salita, discesa e arrivo mezzo in fermata. L’ app dà anche la possibilità alle famiglie di comunicare un’assenza al vettore, così da consentire a quest’ultimo di rimodulare il servizio in funzione dell’effettiva richiesta.
Il riconoscimento delle salite e discese è effettuato tramite l’utilizzo di tag BLE o NFC in dotazione agli scolari, oppure tramite l’applicazione ScuolAPP® versione assistente, dove l’assistente di bordo ha evidenza degli scolari previsti per ciascuna fermata e può smarcare le salite e discese.





Hexagon lancia Luciad 2020.1
L'ultima versione offre immagini ed esperienze 3D coinvolgenti

Hexagon Geospatial ha lanciato Luciad 2020.1, un aggiornamento significativo della piattaforma per la creazione avanzata di location intelligence e di soluzioni nel campo del real-time situational awareness.



Luciad 2020.1 offre esperienze 3D coinvolgenti con supporto di immagini panoramiche a 360 ° che possono essere combinate con altri livelli di dati 3D, una capacità unica nel mercato delle applicazioni geospaziali. L'ultima versione presenta anche uno stile aggiuntivo per mesh 3D e funzionalità di integrazione dei dati 3D.
Luciad Portfolio di Hexagon consente agli sviluppatori di creare applicazioni potenti e ad alte prestazioni che sfruttano i dati da qualsiasi fonte per la visualizzazione e l'analisi in 2D e 3D. Combinando dati statici, dinamici e in tempo reale (come tracce in movimento), le applicazioni alimentate da Luciad supportano la difesa, i trasporti ed altri settori critici.

Per la versione 2020.1 di LuciadRIA, che viene utilizzata per la creazione di soluzioni basate su browser, Hexagon ha aggiunto funzionalità di immagini panoramiche a 360 ° che possono essere combinate con altri livelli di dati 3D per fornire una copertura completa delle immagini e informazioni dettagliate sulla posizione. Questa capacità è l'unica nel suo genere sul mercato. Le immagini panoramiche offrono agli utenti il controllo di ciò che vogliono guardare all'interno di un'immagine. L'esperienza 3D panoramica è creata da un nuovo servizio di dati di immagini in streaming in LuciadFusion, la soluzione server di Hexagon conforme agli standard OGC.

"Con l'aggiunta di funzionalità di immagini panoramiche e altri miglioramenti ai dati 3D, Luciad 2020.1 offre ai governi locali, ai dipartimenti dei trasporti, alle società di servizi pubblici e ad altri il controllo di ciò che possono osservare e analizzare all'interno di una scena particolare", ha affermato Mladen Stojic, presidente di Hexagon's Geospatial divisione. "Grazie a queste funzionalità, le organizzazioni possono monitorare in remoto le proprie risorse e infrastrutture, ridurre in modo significativo i processi di ispezione manuale e sfruttare pienamente la location intelligence in tutta l'azienda".

La versione contiene altre nuove funzionalità e miglioramenti richiesti dai clienti, tra cui trasformazioni delle coordinate della rete militare, visualizzazioni basate su WebGL non georeferenziate, campionamento delle immagini migliorato e supporto di formati e aggiornamenti aggiuntivi. Per i clienti della difesa, la versione Luciad 2020.1 consolida il suo supporto di simbologia militare leader di mercato per essere pixel-perfetto su tutte le piattaforme e linguaggi di programmazione.

Per ulteriori informazioni su Luciad 2020.1, potete visitare https://www.hexagongeospatial.com/

Per un contatto con un commerciale potete scrivere a:
Filippo Troiani
Account Manager, Hexagon's Geospatial Division
filippo.troiani@hexagon.com

Progetti del mese

Fondazione Cortina 2021 e AlmavivA lanciano un sistema digitale per una mobilità sicura e smart

L’innovazione digitale al servizio dello Sport ai più alti livelli e degli appassionati per una mobilità da campioni sulle piste e sulle strade. Fondazione Cortina 2021 e AlmavivA lanciano un sistema integrato e interamente digitale che permetterà di vivere la montagna in modo smart, sicuro e più sostenibile.

Ai Campionati del mondo di sci alpino, AlmavivA, Technical Partner di Cortina 2021, porta il “Sistema Moova per la Centrale della Mobilità”. La Società italiana di Information Technology leader nel settore trasporti e nella Digital Transformation mette al servizio dell’evento, in programma a Cortina d’Ampezzo dal 7 al 21 febbraio 2021, una “Situation Room” ideata ad hoc per facilitare la mobilità sul territorio, valorizzando la sinergia tra tutti gli attori coinvolti. Il sistema, allestito negli spazi della Fondazione, consentirà a Cortina 2021 la visualizzazione dei dati integrati sulla mobilità forniti dai gestori stradali e delle infrastrutture del Veneto, e degli open data, in un quadro unitario.
Sicurezza, sostenibilità e logistica sono chiavi di successo di un evento. In un’ottica di Smart Road e Smart City, le funzionalità della Situation Room permettono di monitorare in tempo reale lo stato delle strade, la videosorveglianza nei punti critici per la gestione dei flussi, gli eventi anomali associati alla mobilità (ad es. incidenti, traffico, eventi atmosferici), gli aggiornamenti sulle condizioni meteo, la fruibilità di parcheggi, presidi medici e anti-Covid, distributori, la localizzazione della navette, integrate anche da informazioni e servizi relativi ai principali luoghi d’interesse. La sezione di Infomobilità dell'app Cortina 2021 renderà inoltre disponibili al pubblico gli aggiornamenti in tempo reale tramite una mappa dinamica.
L’esperienza, dopo i Mondiali, potrà essere una base di sviluppo per ulteriori forme di trasporto intelligente e di servizi integrati per la mobilità sostenibile, a beneficio di residenti e turisti, in piena sintonia con la mission di Cortina 2021 di realizzare una legacy duratura per la comunità e per il territorio.
«Quella che presentiamo oggi è una piccola, grande rivoluzione per l’experience del turismo in montagna che permetterà di ripensare, pianificare e organizzare la mobilità a livello locale, riducendo al minimo il traffico su strada e agevolando gli spostamenti tra zone diverse della nostra località in un’ottica di maggiore sostenibilità – ha dichiarato Valerio Giacobbi, Amministratore delegato di Fondazione Cortina 2021 – Ancora una volta, i Mondiali si stanno dimostrando un driver di sviluppo e di trasformazione indispensabile per ripensare pratiche e sistemi, aiutando a trovare soluzioni innovative per coniugare lo sviluppo turistico della Regina delle Dolomiti con l’imprescindibile attenzione a un territorio straordinario, inserito all’interno delle Dolomiti Patrimonio UNESCO».
«Qualità delle performance, tensione al risultato, impegno costante sono obiettivi che guidano l’azione di AlmavivA e che sono alla base di ogni sport nella sua massima espressione - ha dichiarato Smeraldo Fiorentini, direttore generale Transportation di AlmavivA – Siamo contenti di essere partner di Cortina 2021 e di portare il nostro contributo di innovazione digitale grazie alla piattaforma di mobilità integrata Moova all’evento di rilevanza mondiale radicato su un territorio, il Veneto, con cui collaboriamo da tempo. Affiancare aziende e pubbliche amministrazioni in una trasformazione digitale che porti valore è la nostra missione. Lo facciamo grazie a competenze, esperienza e know how Made in Italy, presidiando le tecnologie più avanzate». Campionati del mondo di sci alpino, AlmavivA, Technical Partner di Cortina 2021.

OpenMove avvia, in ottica MaaS e Account Based Ticketing, il servizio di sperimentazione di un sistema tariffario integrato intermodale tra le diverse forme di trasporto sull’asse Venezia - Verona

A partire da Dicembre 2020, OpenMove ha ricevuto in affidamento da parte di Regione del Veneto il “Servizio di sperimentazione di un sistema tariffario integrato intermodale tra le diverse forme di trasporto sull’asse Venezia - Verona” per una durata di 12 mesi.

Obiettivo della sperimentazione è verificare efficienza ed efficacia dei titoli di viaggio unificati e delle procedure, anche innovative, di gestione degli stessi, nonché le relative ricadute sia sull’utenza che sui soggetti coinvolti.
L’ambito di applicazione della sperimentazione è l’asse Verona – Venezia, adottando come caso di studio un ipotetico spostamento da parte di un utente che dalla periferia di Venezia debba recarsi alla periferia di Verona (per esempio, da una località della costa veneziana al lago di Garda).
Il servizio prevede la definizione - in collaborazione con gli enti affidanti, le imprese di trasporto e i gestori di sistemi di mobilità condivisa (car sharing e bike sharing) delle aree coinvolte - di uno o più titoli di viaggio elettronici modulari e progressivi, con tariffe integrate tra i diversi gestori, che permettano, per l’effettuazione di un viaggio, l’utilizzo di più mezzi di trasporto pubblico in forma integrata e senza soluzione di continuità, sia nella “catena dei trasporti” sia nelle procedure di acquisto del titolo di viaggio. In particolare gli operatori ad oggi coinvolti nel sistema MaaS sono:
- ATV, operatore del trasporto pubblico di Verona
- Clear Channel, operatore di bike sharing a Verona
- Trenitalia, operatore del servizio di trasporto ferroviario nazionale
- AVM, operatore del trasporto pubblico di Venezia
- Mobike, operatore di bike sharing a Venezia
La fruizione dei suddetti servizi di trasporto è prevista attraverso un’app dedicata, che consente all’utente la pianificazione flessibile - anche a viaggio iniziato - tra più combinazioni di percorsi e di mezzi di trasporto e l’acquisto dei titoli di viaggio. OpenMove mette in campo la propria Suite software per la realizzazione di:
- una piattaforma di MaaS Integration che consenta l’integrazione dei vari servizi di trasporto. La piattaforma permette di accedere a funzionalità di reportistica e di clearing delle vendite tra i vari operatori coinvolti;
- un layer di MaaS Operation, ovvero un’interfaccia dedicata agli utenti finali per riuscire a viaggiare in modo completamente dematerializzato. Grazie all’app, l’utente avrà disponibile un unico ambiente per l’infomobilità - con funzione di trip planner integrato - e il pagamento di un titolo di viaggio regionale unificato (da Venezia a Verona) e di altri titoli in logica best fare. Le validazioni verranno effettuate da parte dell’utente stesso, con accesso ai servizi di trasporto (bus, treno, bici) tramite lettura di QR Code oppure tramite l’auto-validazione del biglietto digitale.
I dati saranno disponibili tramite API al fine di favorire la produzione di uno specifico database che consenta l’archiviazione, l’estrapolazione e l’elaborazione dei dati in vista di analisi trasportistiche finalizzate all’ottimizzazione dei servizi erogati, in armonia con quanto previsto dal vigente Piano Regionale dei Trasporti della Regione del Veneto.
L’incarico sarà effettuato in coordinamento e coerenza con l’incarico affidato alla società Nemo, dal titolo “Servizio di studio per la definizione di un sistema tariffario integrato intermodale tra le diverse forme di trasporto sull’asse Venezia-Verona ” e relativo agli aspetti tariffari.

Back to School: la soluzione myCicero per un trasporto scolastico sicuro ed affidabile

Soluzione completa per affrontare le esigenze di mobilità degli studenti

Il periodo di emergenza sanitaria connessa alla pandemia da SARS-CoV-2 ha portato alla necessità di adottare importanti azioni contenitive che hanno coinvolto il settore scolastico, ed inevitabilmente il settore del trasporto pubblico.
Considerando l’evolversi della situazione epidemiologia, il 22 Dicembre 2020 è stato approvato il “Documento operativo” per il raccordo tra le Istituzioni scolastiche ed il trasporto pubblico locale in attuazione di quanto previsto nel DPCM del 3 Dicembre 2020 contenente le misure volte all’obiettivo di armonizzare gli orari di ingresso e di uscita degli studenti degli  Istituti secondari di 2° grado con gli orari e le  esigenze delle aziende del trasporto pubblico locale, al fine di consentire la ripresa, in condizioni di sicurezza, delle attività didattiche in presenza per il 75% della popolazione studentesca, a partire dallo scorso 7 gennaio 2021.
Con prevedibili ritardi, le Regioni stanno decidendo la riapertura delle scuole in ordine sparso, ma con data ultima prevista il 1 Febbraio 2021, anche al fine di consentire un’analisi approfondita e differenziata nei vari contesti territoriali.
Il ritorno alle lezioni in presenza è un’importante riconquista sul piano del diritto allo studio per più di 2 milioni e mezzo di studenti delle scuole superiori*, che si aggiungeranno agli studenti dei gradi e ordini inferiori: un numero che fornisce un’idea dell’impatto che questa ingente massa di persone che si mette in moto ogni giorno può avere nell’attuale fase di contagio in Italia.
Contrastare il diffondersi della pandemia e nel contempo soddisfare le esigenze di mobilità degli studenti impone soluzioni per mitigare il peso della domanda sulla rete dei trasporti e richiede un impegno collettivo e sinergico delle istituzioni scolastiche e delle aziende di trasporto pubblico locale.
myCicero, grazie a competenze specifiche nel settore del trasporto passeggeri e ad un confronto continuo e costante con le aziende, propone una soluzione completa per fronteggiare il ritorno a scuola di milioni di studenti.
Ascoltando, come di consueto, le reali esigenze operative delle aziende di trasporto, myCicero ha sviluppato una soluzione completa che distribuisce in maniera equa la domanda espressa direttamente dagli studenti sulle corse di trasporto pubblico già pianificate dalle aziende.
La soluzione chiavi in mano si occupa dell’acquisizione della domanda di mobilità proveniente dagli istituti scolastici e dai singoli studenti, attraverso form realizzate ad hoc e profilazione tramite app, per conoscere nel dettaglio tutte le esigenze di mobilità.
Incrociando i dati acquisiti con l’offerta di trasporto del vettore, un potente algoritmo distribuisce uniformemente la domanda sui mezzi in esercizio, valutando le soluzioni di trasporto che meglio rispondono alle esigenze di mobilità di ogni passeggero.
Grazie allo studio delle informazioni ricavate, la soluzione fornisce all’azienda di trasporto un set completo di dati con evidenza del livello di carico per ogni corsa, dell’eventuale lista di utenti non soddisfatti, dell’assegnazione di ciascun utente a ogni singolo viaggio. Sono inoltre espresse stime sulla ulteriore domanda potenziale del territorio.
Con la soluzione proposta da myCicero, le aziende di trasporto potranno godere di numerosi vantaggi derivanti dall’interlocuzione con un unico partner globale, in grado di garantire agli utenti un servizio sicuro e in linea con le direttive governative per fronteggiare il diffondersi della pandemia, e alle aziende tutte le informazioni necessarie sulla domanda di mobilità del territorio.
Sono già attive due sperimentazioni che stanno riscuotendo un buon successo presso gli studenti: la prima con Autoguidovie per la prenotazione per gli studenti delle linee extraurbane del territorio pavese, la seconda in collaborazione con Atma e il Comune di Ancona che ha previsto delle linee aggiuntive per gli studenti di autobus urbani a prenotazione che tengano conto del percorso casa-scuola e degli orari di ingresso e uscita su base individuale. La partenza di una terza sperimentazione è programmata entro fine gennaio con una linea extraurbana di GTT di collegamento con i comuni a sud di Torino.
Si tratta di sperimentazioni applicate a diversi territori e diverse organizzazioni, ma identiche nella sostanza e negli obiettivi: adeguare al meglio il servizio di trasporto pubblico locale con la ripresa della didattica in presenza, garantendo il distanziamento tra i passeggeri grazie alla prenotazione del posto a bordo bus.

Per ulteriori informazioni:
https://www.pluservice.net/it/progetti/backtoschool

Giuseppe Mascino
Responsabile Commerciale
g.mascino@pluservice.net
+39 3486056275
+39 071 799961

* INAIL Istituto Superiore Della Sanità: Documento tecnico sulla gestione del rischio di contagio da Sars-Cov-2 nelle a ttività correlate all’ambito scolastico con particolare riferimento al trasporto pubblico locale, Dicembre 2020.

 

La polizia di Madrid pattuglia con le telecamere mobile ANPR di Tattile

La polizia municipale di Madrid ha equipaggiato 25 delle sue automobili di servizio con telecamere ANPR Mobile fornite da Tattile. Ciascun veicolo ora presenta un’architettura compatta, due telecamere ANPR mobile montate sul tetto e connesse tramite Wi-Fi al tablet in dotazione agli agenti.

Le telecamere, tramite la lettura targhe, generano dei metadati che vengono inviati direttamente al tablet insieme alle fotografie dei mezzi e delle loro targhe. Le informazioni raccolte vengono contemporaneamente confrontate con il database. Questo permette agli agenti di verificare, in tempo reale, diverse possibili violazioni come l’assenza di assicurazione o di revisione, ma anche crimini come veicoli rubati o duplicazione di targhe.
Grazie alle funzionalità incorporate (OCR, GPS, access point Wi-Fi integrato) e al suo basso consumo energetico di soli 15 W, la telecamera ANPR Mobile permette una rapida installazione ed un rapido spostamento da un veicolo all’altro.
L’ unione di queste caratteristiche lo rendono il miglior sistema di lettura targhe mobile, sia per l’installazione in-vehicle che per operazioni in movimento.

Per informazioni:
https://www.tattile.com/

Per contatti:
Fabio Boiani
South Europe Regional Manager
f.boiani@tattile.com

Dai nostri associati

Aspi e PoliMi: collaborazione in campo digitale
Quella con il Politecnico di Milano, socio ordinario di TTS Italia, è per Autostrade per l’Italia (Aspi), socio fondatore di TTS Italia, uno dei primi accordi utili ad incrementare le conoscenze in ricerca e sviluppo sui temi del futuro prossimo. Partendo da Smart Mobility, Smart Roads e estensione del ciclo di vita delle opere. Un accordo triennale che si inserisce nella ricerca di 2400 ingegneri da inserire all’interno di Aspi per i prossimi anni.
Il Politecnico di Miliano lavorerà a stretto contatto con le aziende del gruppo Aspi allo sviluppo di una serie di progetti di trasformazione digitale. Ecco i macrotemi:
– tracciamento dei flussi di traffico;
– sistemi rapidi di pagamento;
– cybersecurity;
– monitoraggio e manutenzione predittiva delle opere infrastrutturali;
– adozione dell’intelligenza artificiale nel campo della progettazione.
Il know how del PoliMi sarà anche necessario per implementare i progetti green di Aspi, dalle piattaforme di rifornimento elettrico in autostrada, all’implementazione di energia rinnovabile.
L’accordo prevede inoltre progetti di alta formazione accademica per i lavoratori del Gruppo Aspi ma anche per gli studenti universitari, coinvolti sul campo nelle attività di sviluppo operativo delle attività strategiche dell’azienda. La società, nell’ambito del piano di assunzioni di oltre 2.400 nuove risorse entro il prossimo triennio, rivolgerà la selezione anche a laureandi del Politecnico di Milano. Saranno organizzati eventi di presentazione dell’azienda anche attraverso contest, game, concorsi di idee, in ottica di employer branding.
Aspi contribuirà a valorizzare il percorso formativo degli studenti del Politecnico promuovendo percorsi di tirocinio per il completamento dei corsi di laurea, investendo nella formazione curriculare di laurea e in master universitari, nell’erogazione di borse di studio o premi di laurea.
La convenzione prevede, infine, la collaborazione sul piano tecnico-scientifico per partecipare congiuntamente a bandi di ricerca nazionali e internazionali.

Fonte: Teknoring

Crash test su un veicolo elettrico Scania: positivi i risultati
Scania, socio ordinario di TTS Italia, punta sempre più ad un trasporto sostenibile, privo di combustibili fossili. Lo fa anche accelerando il passaggio ai veicoli elettrici ed incentivando la sicurezza.
I crash test rappresentano un passaggio fondamentale per massimizzare la sicurezza dei veicoli. Questo è esattamente ciò che gli ingegneri di Scania hanno pensato per mettere alla prova la sicurezza del nuovo veicolo elettrico e per testare la resistenza delle batterie.
Per organizzare qualsiasi tipo di crash test servono mesi di precisa pianificazione e di preparazione per ottenere tutti i riscontri necessari con il livello di dettaglio richiesto. “E poi tutto finisce in meno di un secondo”, afferma il collaudatore Jakob Leygraf di Scania R&D. “Organizzare un crash test è un lavoro imponente poiché creiamo la replica perfetta di uno scenario reale. In questo caso, per realizzare un crash test il più autentico possibile, abbiamo utilizzato una vettura per simulare l’impatto”, afferma Leygraf.
Il vero e proprio test avviene solo dopo che sono state effettuate numerose simulazioni. “L’effettivo crash test serve solo a confermare che i nostri calcoli siano accurati”, afferma Mikael Littmann, Head of Mechanical Testing. “Simuliamo più e più volte, con velocità e angoli differenti. La simulazione è uno strumento potente e veloce. Non solo è coinvolto l’intero veicolo, ma anche i diversi componenti vengono testati separatamente”.
La preparazione e l’allestimento per un crash test di un veicolo elettrico sono differenti rispetto a quelli realizzati per una prova con un mezzo con motore a combustione. L’energia dell’impatto deve essere distribuita e deve diffondersi in tutta la struttura che circonda la batteria.
Le batterie possono essere considerate sicure solo nel momento in cui sono ricoperte da un involucro che assorbe l’energia cinetica causando la deformazione dei componenti meno critici. Di conseguenza le batterie rimangono intatte all’interno di questo involucro. Il test è andato molto bene. Il veicolo si è comportato esattamente come si aspettavano gli ingegneri svedesi, quindi i risultati sono ottimi: il pacco batterie del veicolo Scania, focus del crash test, nonostante l’urto è rimasto praticamente indenne.

Fonte: Scania

Cresce il newtork delle Centrali Operative Viasat in Europa
Da inizio anno il network europeo di Centrali Operative Viasat, socio ordinario di TTS Italia, si è arricchito di una nuova sede, quella di Stoccarda in Germania che si aggiunge alle altre 10 di proprietà in Europa: Roma/Torino (Italia), Bucarest (Romania), Bruxelles (Belgio), Madrid (Spagna), Montauban (Francia), Varsavia (Polonia), Sofia (Bulgaria), Londra (UK), Lisbona (Portogallo). Una presenza diffusa nei principali paesi europei che è il frutto di un prezioso lavoro di sinergia e integrazione, condotto dal team delle Operations di Viasat guidato da Nicodemo Magliocca.
Le Centrali Operative sono il motore, la forza, la voce dei servizi di Assistenza, Protezione e Sicurezza rivolti ai clienti del Gruppo Viasat. Parliamo di centinaia di migliaia di eventi da gestire che necessitano di tempi di reazione rapidi, qualità dei processi, professionalità degli operatori (oltre 250 in tutta Europa) e, soprattutto, la grande consapevolezza della centralità del cliente. Questo è il mondo delle Operations dei Servizi Viasat che si avvale di proprie infrastrutture per la gestione degli allarmi e delle pratiche di intervento, relative alla sicurezza del veicolo, delle merci e dei conducenti.
“L’obiettivo prefissato era quello di interconnettere le Centrali Operative presenti nelle diverse sedi delle società del nostro Gruppo per coprire buona parte del territorio europeo” spiega Nicodemo Magliocca, responsabile Operations di Viasat Group. “Quando parlo di interconnessione delle Centrali Operative intendo la possibilità di operare a prescindere dai confini nazionali, così da ridurre drasticamente i tempi di intervento e migliorare le performance soprattutto nelle attività di recupero dei veicoli rubati in un paese e trasferiti fraudolentemente in un altro. Si tratta, senza dubbio, di un importante vantaggio competitivo che ci permette di offrire un servizio di altissima qualità e grande soddisfazione per i nostri clienti”.
Insomma possiamo proprio dire mai più soli, Viasat è sempre con te in Italia e… anche in Europa!
Segui la video/intervista a Nicodemo Magliocca.

Fonte: Viasat

Da Autoroute e RSM una nuova soluzione di trasporto individuale
Autoroute e Roma Servizi per la Mobilità, soci ordinari di TTS Italia, sperimentano una nuova soluzione di trasporto individuale dedicato alle persone disabili o con fragilità.
La soluzione apre nuove opportunità ai vettori che hanno subito un ridimensionamento della domanda relativa al servizio collettivo a causa degli impatti del coronavirus e allo stesso tempo offre un servizio più sicuro per un target di utenza potenzialmente più a rischio.
L’iniziativa ha riscosso il successo auspicato in quanto il servizio è attualmente utilizzato da 1499 utenti ed è erogato da 3 cooperative di TAXI e 2 operatori privati, con potenzialità di ampliamento sia in termini di domanda che di offerta.
Per maggiori dettagli, clicca qui.

Fonte: Autoroute

Gli apparati Aep sui bus dell’Emilia-Romagna
È arrivato il via al progetto esecutivo riferito alla gara d’appalto che Aep Ticketing Solutions, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata per le 4 compagnie di trasporto della Regione Emilia-Romagna. La gara è relativa ad attrezzature, software e prodotti ausiliari ad alta tecnologia per il trasporto pubblico.
Sono già state consegnate le prime 300 validatrici, mentre procedono le installazioni degli impianti di bordo (già oltre 300). Il progetto prevede la fornitura di 1520 validatori Futura 3B e l’attivazione del relativo sistema di bigliettazione elettronica che consentirà di utilizzare non solo gli attuali titoli STIMER ma anche forme di bigliettazione innovativa, quali le carte bancarie EMV contactless in accordo al modello Transport for London e supporti da processare in modalità Account Based Ticketing (ABT), quali smartphone e biglietti con QR-code. Con l’ABT i titoli di viaggio non risiedono più all’interno del supporto fisico ma nel cloud.
Il supporto fisico serve solo per identificare il cliente in maniera sicura. Aep Ticketing Solutions fornirà anche la App per la verifica dei suddetti titoli di viaggio e il portale di e-Commerce per la vendita dei titoli QR-code. A fare il punto sul lavoro in corso è Massimo Granata, project manager di Aep. «Il 100% delle installazioni si raggiungerà entro giugno 2021 – spiega Granata -. Nello specifico, verrà rilasciata una linea pilota per ogni TPL, con possibilità di utilizzare la carta bancaria EMV per viaggi in ambito urbano (per Seta Modena e Start Romagna sono incluse anche altre due zone della Emilia Romagna)».

Fonte: AEP Ticketing

I trend della Smart Mobility per il 2021
Il 2020 ha decisamente cambiato il mondo: la pandemia da COVID-19 ha impattato a diversi livelli ogni settore, delineando uno scenario completamente nuovo in cui solo le aziende che hanno saputo adattarsi ai cambiamenti in atto sono riuscite a sopravvivere o, addirittura, a trarre vantaggio da una situazione senza precedenti. In particolare, il settore dei trasporti ha svolto un ruolo strategico in Italia e nel mondo.
La dashboard per il programma di recupero della mobilità commerciale sviluppata da Geotab, leader globale in ambito IoT, veicoli connessi ed elettrici, e Webfleet Solutions, e socio ordinario di TTS Itaia,ha evidenziato il calo dell’attività delle flotte durante il periodo del primo lockdown sia in Europa (-36%) che in Italia, dove però, dopo la forte flessione iniziale, sono stati raggiunti livelli pre-COVID già durante il mese di luglio. Tali elementi hanno fornito – e possono continuare a fornire – ad aziende e istituzioni informazioni utili al processo di pianificazione.
In questo senso, oltre al piano di Recovery messo a punto dai Governi a livello europeo e nazionale, si rivelerà sempre più cruciale anche la capacità di interpretare i dati per agire in tempo e al meglio: oggi diventa indispensabile per le aziende saper sfruttare i vantaggi offerti dalla telematica per prendere decisioni strategiche e consapevoli, basate appunto sui dati.
A seguire, vediamo i 5 trend che Geotab ha identificato e che, in modo interconnesso, caratterizzeranno il settore della telematica nel 2021.
1. Efficientamento della flotta
Complice l’emergenza sanitaria e la conseguente crisi economica, l’efficientamento della flotta è diventato sempre più un tema caldo nello sviluppo delle nuove strategie aziendali. Nei prossimi mesi, ci sarà quindi una maggiore attenzione non solo al consumo di carburante, ma all’intera performance delle flotte, con conseguente efficientamento e possibile diminuzione del parco veicoli stesso: l’ottimizzazione deriva infatti da un’attenta analisi dei dati relativi ai percorsi, al numero dei veicoli e alla loro dimensione, così da pianificare accuratamente le tratte e sfruttare appieno la capacità dei mezzi.
In parallelo, tuttavia, ci saranno invece notevoli opportunità di investimento per la logistica dell’ultimo miglio: ci si aspetta, infatti, di registrare una crescita nelle flotte di furgoni – di cui molti elettrici – dedicati alle consegne a domicilio.
2. Corporate car sharing
La diminuzione dei mezzi implica per le aziende la necessità di redistribuire le risorse. Un trend affermatosi già nei primi sei mesi del 2020 in cui, complici gli effetti del COVID-19, si è registrato un calo delle immatricolazioni di veicoli commerciali e industriali pari al 36% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Inoltre, la crisi economica conseguente la pandemia ha portato numerose realtà a rivedere il classico paradigma per cui il veicolo personale veniva incluso tra i benefit aziendali.
Sono queste le condizioni ideali per la condivisione dei mezzi e per una diffusione su ampia scala del corporate car sharing come nuovo modello di mobilità ottimizzata e sostenibile.
3. Veicoli elettrici e ibridi
Dopo il boom in Paesi come Regno Unito, Paesi Bassi, Germania e Francia, oggi la mobilità elettrica è pronta per essere protagonista anche in Italia, proseguendo sulla strada intrapresa già nel 2020: si pensi che, solo nei primi nove mesi dell’anno, nel Belpaese le immatricolazioni di auto full-electric e ibride plug-in sono aumentate del 155%, arrivando a 30.000 unità.
La transizione da veicoli a combustibili fossili verso l’elettrico rappresenta un trend che i principali player del settore promuovono già da tempo con soluzioni dedicate: tra queste, ad esempio, Electric Vehicle Suitability Assessment (EVSA) che, grazie a preziosi insight basati su IoT e data analytics, fornisce ai fleet manager indicazioni chiave per l’introduzione di mezzi elettrici nel proprio parco auto. Una spinta green supportata dal Governo Italiano, che da un lato ha già erogato un Ecobonus per incentivare l’acquisto di veicoli a basse emissioni, dall’altro prevede di destinare parte dei finanziamenti resi disponibili con il Recovery Fund al miglioramento delle infrastrutture per la mobilità sostenibile.
4. 5G e Intelligenza Artificiale
La diffusione di una mobilità più green aprirà la strada a un ulteriore sviluppo delle Smart City, che favoriranno una gestione dei trasporti più sostenibile ed efficiente. La leva tecnologica per la loro abilitazione sarà senza dubbio il 5G che, dai servizi sanitari alla sicurezza, dal manifatturiero all’automotive, passando per il fintech, nei prossimi mesi troverà sempre maggiore spazio di applicazione, offrendo agli utenti una connettività prossima al real time, oltre che sicura ed efficace.
Lo stesso Governo italiano intende avviare un piano per lo sviluppo di soluzioni innovative per la logistica e la mobilità che migliorino la qualità della vita dei cittadini, nonché la gestione dei flussi commerciali e dei visitatori nei centri urbani, così da ridurre in ultima analisi il traffico nelle grandi città.
Purtroppo in Italia le aziende davvero pronte a implementare e rivendere i benefici delle più innovative tecnologie sono ancora poche, ma il primo, doveroso, passo in termini di consapevolezza è stato compiuto: i prossimi mesi saranno determinanti per lo sviluppo di iniziative concrete a valore aggiunto per l’utente finale.
5. Servizi integrativi
Il mercato della telematica è ormai maturo, soprattutto in Italia, dove da tempo vengono installati dispositivi per il tracciamento satellitare dei veicoli e il rilevamento dei comportamenti alla guida. In tale contesto, si assisterà a un cambio di paradigma con il passaggio da servizi specifici per il mondo insurance a una più vasta gamma di servizi integrativi da erogare alle flotte per migliorarne le performance, grazie a tecnologie come l’IoT.
Proprio dal punto di vista della sicurezza la pandemia ha giocato un ruolo inaspettato: i fleet manager, infatti, hanno sviluppato una maggior consapevolezza dell’importanza di tracciare posizione e comportamento dei singoli veicoli nel tempo, così da tutelare la salute di tutti e monitorare eventuali spostamenti a rischio.

Fonte: Geotab

Nuova pubblicazione AEP: Distillato di MaaS
Il MaaS (Mobility as a Service) rappresenta certamente uno dei temi più attuali nel campo della mobilità, ma a chi si avvicina al tema per la prima volta, i suoi confini possono apparire talvolta non del tutto chiari. La nuova pubblicazione di AEP, socio ordinario di TTS Italia, cerca invece di fare chiarezza, con il massimo della sintesi, per coloro che desiderano saperne il massimo impiegando il minor tempo possibile, prima di procedere ad eventuali approfondimenti, tramite le numerose pubblicazioni esistenti sull’argomento.
La pubblicazione Distillato di MaaS è scaricabile dalla pagina delle pubblicazioni del sito AEP: https://www.aep-italia.it/pubblicazioni/.

Fonte: AEP

OCTO Telematics annuncia OCTO IoT4Insurance su Salesforce AppExchange, il Marketplace Cloud Aziendale
OCTO, socio ordinario di TTS Italia, ha di recente annunciato di aver lanciato OCTO IoT4Insurance su Salesforce AppExchange, consentendo ai clienti di determinare i comportamenti di guida individuali degli assicurati, favorendo l’engagement e il cross-selling. Il marketing assicurativo e i team di vendita possono costruire campagne selezionando il target dal proprio portafoglio al fine di proporre un’offerta personalizzata basata sul punteggio OCTO.
Basato sulla piattaforma Salesforce, OCTO IoT4Insurance è attualmente disponibile su AppExchange all’indirizzo OCTO IoT4Insurance.
Octo IoT4Insurance rivoluziona l’esperienza assicurativa selezionando e qualificando i lead, aumentando la qualità e la redditività del portafoglio. Grazie all’app OCTO IoT4Insurance e alla piattaforma Salesforce, gli assicuratori hanno ora una visione unica e chiara a 360° dell’assicurato.
L’obiettivo di OCTO è quello di aumentare il valore percepito dal cliente e sostenere la generazione di lead e la rapida crescita di nuove opportunità.
Nicola Veratelli, OCTO Group CEO dichiara: “Siamo molto lieti di lavorare con Salesforce per raggiungere il nostro obiettivo, ovvero, consentire ai nostri partner assicurativi di operare in modo più efficiente e ottenere migliori risultati finanziari. Continueremo a innovare nel settore assicurativo, fornendo soluzioni efficaci e preziose per i nostri partner.”
“Oggi l’economia è guidata dai dati e OCTO Telematics ha dimostrato di essere all’avanguardia nel data insurance, accrescendo la centralità della tecnologia avanzata. Siamo orgogliosi di vedere come la visibilità offerta da AppExchange rappresenti un nuovo fattore di crescita”. Dice Pierpaolo Bergamo SVP, Strategic Customer Transformation and Innovation di Salesforce.
“OCTO IoT4Insurance è un valore aggiunto ad AppExchange in quanto accompagna la trasformazione digitale dei nostri clienti e favorisce una visione chiara e completa di quelli delle compagnie assicurative” ha detto Woodson Martin, GM di Salesforce AppExchange.
“AppExchange è in continua evoluzione per consentire ai nostri partner di costruire soluzioni all’avanguardia per guidare il successo dei clienti.”
Salesforce AppExchange, il marketplace cloud aziendale leader al mondo, consente alle aziende di vendere, assistere, commercializzare e impegnarsi in modi completamente nuovi. Con più di
6.00 soluzioni, 8 milioni di clienti e 90.000 peer review, è la fonte più completa di cloud, mobile, social, IoT, analytics e tecnologie di intelligenza artificiale per le aziende.
Ulteriori Risorse
● Salesforce su Facebook: http://www.facebook.com/salesforce
● Segui Salesforce su Twitter: https://twitter.com/salesforce
● Diventa un fan di OCTO: https://www.facebook.com/octotelematicsitalia/ e https://www.facebook.com/octotelematics/
● Segui OCTO on Twitter: https://twitter.com/OctoTelematics
Salesforce, AppExchange e altri sono tra i marchi di salesforce.com, Inc.

Fonte: Octo Telematics

Osservatorio Targa Telematics: il secondo lockdown più “soft” emerge anche dai dati sulla mobilità
La diversa intensità delle misure restrittive messe in atto dal Governo per contrastare la prima e la seconda ondata della pandemia da Covid-19 emerge anche dai dati sulla mobilità delle auto appartenenti a flotte aziendali o concesse a noleggio a lungo termine per uso privato.
Se si prende in esame il periodo ottobre-novembre e lo si compara con marzo-aprile, si nota una mobilità superiore di circa il 35% rispetto al primo lockdown di inizio anno.
Sono dati contenuti nell’osservatorio privilegiato di Targa Telematics, tech company specializzata nello sviluppo di soluzioni digitali nel campo della telematica, della smart mobility e delle piattaforme IoT per operatori di mobilità, e socio fondatore di TTS Italia, che monitora oltre 500 mila asset. I dati, in particolare, fanno riferimento all’insieme delle auto di flotte per il noleggio a lungo termine (per aziende e privati) e per il noleggio a breve termine, solitamente impiegate ad uso turistico.
Andamento che trova ancora più riscontro – con un trend di crescita addirittura superiore – nell’analisi dei noleggi a lungo termine, dove rientrano tra gli altri i veicoli aziendali.
“Se si analizzano le evidenze relative ai noleggi a lungo termine in Italia, la tendenza è visibile in modo ancora più marcato”, commenta Carlo Stefanelli, CTO di Targa Telematics. “Nell’intervallo ottobre-novembre, infatti, i veicoli in circolazione sono stati il 40% in più rispetto al blocco di inizio anno, con un incremento anche in termini di km effettuati che sale fino al +130%, a testimoniare una mobilità sensibilmente maggiore rispetto a marzo-aprile. Crediamo che numeri e dati di questo tipo, che abbiamo raccolto grazie alla tecnologia e che mettiamo al servizio della collettività, possano rappresentare uno strumento in più per comprendere l’effettiva correlazione tra le necessarie misure per contenere l’epidemia e le implicazioni economiche e sociali delle stesse. In uno scenario che non ha precedenti in epoche recenti, serve lo sforzo di tutti gli attori, ognuno con le proprie competenze, per fare sistema e affrontare al meglio le prossime sfide”.
Complessivamente, nel 2020 tra gennaio e novembre sono stati percorsi 2,3 miliardi di chilometri dalle vetture delle società di noleggiatori a lungo termine, contro i 3 miliardi di Km del gennaio-novembre 2019.
Se nei primi due mesi dell’anno mediamente sono stati percorsi 250 milioni di Km in ciascun mese, ad aprile il dato è crollato per effetto del lockdown a 69 milioni di Km, tornando poi ad aumentare e raggiungendo il picco dell’anno a luglio con quasi 280 milioni di Km. Negli ultimi due mesi, si è riscontrata una graduale diminuzione, tornando ai numeri di maggio, con meno di 180 milioni di Km percorsi.

Fonte: Targa Telematics

Targa Telematics citata nel report di Gartner
Per la seconda volta in un anno, Targa Telematics, socio fondatore di TTS Italia, è stata citata in un report Gartner. In particolare, l’azienda tech è stata citata nel report pubblicato lo scorso ottobre dal titolo: “Build Business-Oriented IoT Products Reflecting Post-COVID-19 Customer Needs” (Costruire prodotti IoT orientati al business che riflettono le esigenze dei clienti post-COVID-19) a cura degli analisti Alfonso Velosa e Emil Berthelsen.
Questa ricerca rivela che durante la pandemia: “I fornitori di IoT devono affrontare pipeline di entrate inferiori poiché i clienti ritardano o annullano i progetti a causa del COVID-19 e del rallentamento economico. I product managers possono aiutare a incrementare i ricavi delle vendite riducendo il rischio dell’acquirente e differenziando i risultati di business, le competenze su dominio e su soluzioni efficaci e con ritorno sull’investimento.
Per esempio, Targa Telematics ha fornito a Hertz Italia una soluzione per ridurre il profilo di rischio del proprio parco auto, abbassando i costi assicurativi e rendendo più semplice e agevole la gestione della flotta. Questo utile strumento ha permesso ad Hertz Italia di aumentare il tasso di recupero dei veicoli rubati fino al 95% rispetto ai primi mesi del 2020.
“Siamo molto contenti che una società globale come Gartner, riferimento nella consulenza IT abbia menzionato ancora una volta Targa Telematics nel suo report” ha commentato Elena Bellini, Head of Marketing di Targa Telematics. “L’utilizzo specifico dell’intelligenza artificiale e del machine learning applicato all’analisi dei big data unito all’approccio della co-creazione con il cliente, ci ha permesso di fornire a Hertz Italia una soluzione in grado di soddisfare specifiche esigenze e di creare valore tangibile, da sempre principale obiettivo dei nostri progetti”.

Fonte: Targa Telematics

Le nostre attività

18° IRF World Meeting: l’appuntamento è a novembre a Dubai
Si terrà dal 7 al 10 novembre, a Dubai, il 18th IRF World Meeting, che vede TTS Italia coinvolta come partner.
L’evento si propone come vertice globale e vetrina tecnologica per un’ampia sezione trasversale di parti interessate della mobilità stradale, incentrandosi sulla fornitura di soluzioni per quelle che sono domande mondiali nel campo della mobilità.
Particolare attenzione sarà prestata alle sfide emergenti come la preparazione dell’infrastruttura stradale ai veicoli autonomi, la gestione avanzata della domanda di viaggio, la sicurezza degli utenti della strada vulnerabili e le infrastrutture ad alta efficienza energetica, per citarne alcune.
Nell’ambito dell’evento è stata lanciata una call for papers, la cui scadenza è stata di recente estesa al 15 marzo 2021.
Per aderire alla call, clicca qui.
Per maggiori informazioni sull’evento, clicca qui.

Congresso ITS Mondiale di Amburgo: estesa la deadline per i papers!
Dall’11 al 15 ottobre 2021 si terrà la nuova edizione del Congresso ITS Mondiale, stavolta ad Amburgo.
La data di scadenza per l’invio di papers e special sessions è stata di recente estesa fino al 12 febbraio 2021.
È quindi ancora possibile inviare il proprio contributo che potrà riguardare ogni modo di trasporto e ogni aspetto legato al tema principale del congresso: “Experience Future Mobility Now”.
Si accettano: paper tecnici e di ricerca, proposte per sessioni su temi specifici, nonchè presentazioni di prodotti/soluzioni per il mercato.
Per maggiori dettagli, clicca qui.

Dalla Piattaforma degli Enti Locali

Bari: approvato il progetto BRT
Il Comune di Bari, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, ha reso noto che la giunta guidata dal Sindaco Decaro ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di un sistema BRT (bus rapid transit), completo di dossier di candidatura per accedere alle risorse destinate al trasporto rapido di massa ad impianti fissi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il progetto, redatto da un gruppo di lavoro unico composto da Comune di Bari e Città Metropolitana, prevede due fasi attuative, la prima delle quali sarà candidata alla misura statale per un importo complessivo di € 159.171.170,07.
Il sistema di BRT ricalca il piano di sviluppo e ottimizzazione delle linee urbane di trasporto pubblico presente nel PUMS cittadino e coinvolgerà una parte essenziale della rete portante che si snoda secondo la presenza di attrattori cittadini e di rango metropolitano quali Palazzo di Città, le sedi Universitarie dell’area centrale, il Campus delle facoltà scientifiche, il Policlinico e alcuni nodi di scambio importanti: 2 dei 3 Park&Ride e la stazione ferroviaria “Executive” di prossima realizzazione.
Il sistema è costituito da 4 linee (linea Blu, linea Rossa, linea Verde e linea Lilla), tutte realizzate in sede riservata con preferenziazione semaforica per una percentuale del percorso superiore al 70%. Le linee saranno percorse con bus elettrici, prevedendo la realizzazione di opportune stazioni di ricarica rapida distribuite all’interno del corridoio infrastrutturale.
La rete servita dal nuovo sistema di trasporto si svilupperà per una lunghezza di circa 29,93 km, dei quali circa 6,11 km saranno percorsi in sede promiscua lungo viabilità ordinaria e la restante parte in sede riservata, in una percentuale di circa l’80%. Lungo la stessa è prevista la realizzazione di 89 fermate, 29 intersezioni semaforizzate principali, 129 intersezioni semaforizzate secondarie e 53 attraversamenti pedonali, sempre semaforizzati.
Per il progetto si è optato per l’adozione di bus elettrici a doppia cassa della lunghezza di 18 m, dotati di batterie ricaricabili attraverso sistemi di ricarica rapida alle fermate.

Fonte: Clickmobility

Bologna: chiesti finanziamenti per metrobus elettrici
Sono la Bologna-Granarolo-Baricella e la Bologna-Castenaso-Medicina le prime due linee di Metrobus elettrico che vedranno la luce. In questi mesi sono state infatti progettate dalla Città metropolitana e ora chiederanno di avere 91 milioni di euro di finanziamento nell’ambito del “Fondo per le risorse destinate al Trasporto rapido di Massa ad Impianti fissi” (lo stesso a cui il Comune di Bologna ha chiesto il finanziamento della seconda linea verde del Tram).
Si tratta di una vera rivoluzione per il Trasporto extraurbano che per la prima volta vedrà un sistema di trasporto rapido con linee ad elevata capacità, confort e tempi certi: autobus elettrici snodati da 18 metri con una frequenza di 10 minuti nelle ore di punta e corsie riservate e sistemi semaforici a priorità per diminuire i tempi di percorrenza attuali e garantire puntualità ed affidabilità.
Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della Città metropolitana approvato due anni fa individuava quale strategia principale per la diffusione della mobilità sostenibile ed il miglioramento della qualità dell’aria, lo sviluppo del Trasporto Pubblico Metropolitano (TPM) e in particolare una rete Metrobus composta da 7 corridoi extraurbani infrastrutturati in modo da garantire collegamenti bus veloci e frequenti.
A partire da queste due (San Donato/Bologna-Baricella e San Vitale/Bologna-Medicina) che dovrebbero entrare in esercizio da settembre 2024, l’obiettivo è di realizzare delle linee di trasporto pubblico frequenti e veloci, ad elevata capacità, con fermate facilmente accessibili in sicurezza, attrezzate per l’attesa e l’interscambio e dotate di tecnologie per la infomobilità e la comunicazione agli utenti, al fine di aumentare l’attrattività del TPL rendendolo un servizio affidabile, efficace, sicuro e confortevole e una reale alternativa all’utilizzo dell’auto. Inoltre il servizio sarà garantito da mezzi elettrici, con punti di ricarica ai capolinea, che concorreranno a migliorarne le performance e a ridurre le emissioni climalteranti.
Gli interventi previsti per la velocizzazione e regolarizzazione del servizio e per il miglioramento dell’accessibilità sono di tipo infrastrutturale, tecnologici e di segnaletica: ad esempio la realizzazione di corsie riservate, con eventuale allargamento puntuale della carreggiata stradale e l’attivazione di un sistema di telecontrollo se necessari, la modifica della disciplina del traffico e della circolazione, la riorganizzazione delle corsie di accumulo e svolta alle intersezioni, l’introduzione di sistemi semaforici a priorità (asservimento semaforico), la protezione degli attraversamenti pedonali mediante semaforizzazione asservita, riqualificazione di tutte le banchine, installazione di pensiline con dotazioni che ne migliorino il comfort, la sicurezza e l’informazione all’utenza.
I Metrobus si integreranno con le reti Tranviaria e filoviaria del capoluogo ed avranno essi stessi caratteristiche di accessibilità, livello di servizio e riconoscibilità tipiche dei sistemi di Trasporto Rapido di Massa, divenendo assimilabili ai servizi cosiddetti Bus Rapid Transit già attivi o in corso di realizzazione nelle aree europee più avanzate.
Il servizio sarà costituito da:
Servizio Metrobus AV (alta velocità): con corse che si svilupperanno sulle relazioni metropolitane di lungo raggio (Bologna-Medicina e Bologna-Baricella/Mondonuovo), effettuando servizio solo nelle fermate principali, con autobus elettrici snodati da 18 m, con allestimenti interni con una quota prevalente di posti a sedere;
Servizio Metrobus AC (alta capacità): con corse che si svilupperanno sulle relazioni suburbane (Bologna-Castenaso e Bologna-Granarolo), effettuando servizio in tutte le fermate extraurbane, anche quelle non servite dal Metrobus AV, con autobus elettrici snodati da 18 m, con allestimenti interni con una quota prevalente di posti in piedi.

Fonte: Ferpress

Opportunità in scadenza 

Francia-Graveson
Sistema di videosorveglianza
Francia-Nantes
Servizi di controllo del traffico
Francia-Orange
Orodatori
Francia-Orleans
Sistemi di localizzazione veicoli
Francia-Parigi
Sistema di telecomunicazioni
Francia-Rueil-Malmaison
Lavori di cablaggio e di connessione elettrici
Francia-Tilloy-lès-Mofflaines
Pacchetti software e suite di pacchetti software per la gestione di installazioni
Francia-Tolone
Sistema di videosorveglianza
Francia-Tolosa
Installazione di dispositivi di segnalazione
Germania-Berlino
Sistema di informazione passeggeri

Italia-Matera
Servizi di gestione di parcheggi
Italia-Milano
Servizi di manutenzione e riparazione di software
Italia-Santa Maria di Licodia
Servizi di gestione di parcheggi
Lussemburgo-Ville de Luxembourg
Servizi di pubbliche relazioni
Paesi Bassi-Arnhem
Servizi di monitoraggio e controllo
Romania-Mihail Kogălniceanu
Sistema di videosorveglianza
Spagna-Esplugues de Llobregat
Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
Svezia-Sollentuna
Servizi di stazionamento

Vai al sito privato

  Continua  

TTS Italia supporta
In agenda



Mobility Pioneer
9 Febbraio 2021 - WEB EVENT
Per informazioni, clicca qui →

TTS Italia informa che il trattamento dei dati avviene nel rispetto del GDPR 2016/679.

Clicca qui per maggiori dettagli.
TTS Italia

Via Flaminia 388, 00196 Roma
www.ttsitalia.it / redazione@ttsitalia.it
T +39 06 3227737 / F +39 06 86929160

Responsabile editoriale: Olga Landolfi; in redazione: Leonardo Domanico, Laura Franchi; primo piano a cura di Deborah Appolloni.