TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.

N° 4 Aprile 2019


Primo Piano


Dell’Orco: “Innovazione tecnologica e confronto con gli stakeholder per migliorare il Codice delle strada”

 

“Il Mit ha un’attenzione molto forte sui temi dell’innovazione tecnologica e, in particolare, della guida autonoma e connessa”. Il Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Michele Dell’Orco, sta lavorando al restyling del Codice della strada. “Il Governo è pronto ad ascoltare le buone proposte che vengono da fuori – dice a proposito del documento redatto da TTS Italia sulla sicurezza stradale - e, insieme, a ragionare su come eventualmente metterle in pratica”

 

 

 

La riforma del Codice della strada rientra nei programmi di questa legislatura. Quali sono secondo Lei le modifiche più importanti e urgenti da attuare? Come si coordina il lavoro della Commissione trasporti della Camera e la legge delega approvata qualche settimana fa?
Il lavoro che stiamo portando avanti, sia come Governo con il ddl delega che disegna la cornice, sia il Parlamento con le modifiche puntuali al Codice, va in un’univoca direzione: aumentare la sicurezza delle strade e della circolazione stradale per diminuire i morti e i feriti da incidenti. Le statistiche ci parlano ancora di numeri troppo alti e agghiaccianti e noi su questo sentiamo la responsabilità morale di intervenire. Quindi, vogliamo inasprire innanzitutto le sanzioni per chi si distrae alla guida, a partire da chi usa lo smartphone mentre è al volante. E agevolare l’uso di una mobilità dolce per i piccoli spostamenti, facilitando l’uso delle biciclette in città ma anche di mezzi innovativi come hooverboard e monopattini elettrici, per cui a breve inizierà la sperimentazione su strada. Non vedo, invece, l’esigenza di aumentare ulteriormente i limiti di velocità in autostrada, misura che andrebbe esattamente in senso opposto alle nostre intenzioni. Detto questo, il lavoro del Governo e quello del Parlamento sulla riforma del Codice è sinergico e complementare: il ddl delega ridisegna la cornice del codice senza entrare nel merito delle misure puntuali, che saranno invece introdotte dalle Camere.

 

La legge delega per la modifica del Cds mira principalmente ad elevare la sicurezza a favore degli utenti deboli e della mobilità dolce. Crede che una maggiore dotazione tecnologica possa favorire il raggiungimento di questo obiettivo?
Sicuramente. Una gestione più ottimizzata delle mobilità in città attraverso l’uso intenso di tecnologie intelligenti permetterà di ridurre l’incidentalità ed avere importanti benefici.

 

Un gruppo di lavoro nato all’interno di TTS Italia ha prodotto un documento con diverse proposte di modifica del Cds, tra cui l’uso di impianti semaforizzati e illuminazione a led per gli attraversamenti pedonali, l’utilizzo di sistemi di controllo automatici della velocità anche sulle strade urbane e locali, sistemi di enforcement per la gestione delle piazzole di sosta e maggiore controllo telematico per l’accesso nelle ZTL. Che cosa ne pensa?
Mi sembrano idee di buon senso che vale la pena di approfondire e di sviluppare, soprattutto perché alcune di esse vanno esattamente nella direzione di una maggiore sicurezza per gli utenti della strada che stiamo perseguendo. Il Governo è pronto ad ascoltare le buone proposte che vengono da fuori e, insieme, a ragionare su come eventualmente metterle in pratica.

 

L’aggiornamento del codice della strada dovrà tenere conto anche dell’evoluzione degli spostamenti. Car sharing e car pooling stanno entrando nella quotidianità di molti italiani, che chiedono più servizi “in mobilità”. È d’accordo?
Sicuramente. Nella nostra visione di mobilità sostenibile non dimentichiamo certo l’importanza di favorire l’intermodalità di mezzi di trasporto, e in questo il car sharing e il car pooling sono sicuramente una risorsa non secondaria, che risponde anche all’esigenza di diminuire il traffico in città migliorando, tra le altre cose, la qualità dell’aria. L’Italia ha tantissime auto in circolazione, circa 65 ogni 100 abitanti, il doppio delle altre nazione europee, quindi lo sharing può essere una risorsa anche per venire incontro a questo problema. Nella scorsa legislatura io stesso avevo presentato come primo firmatario una proposta di legge per favorire questo tipo di mobilità, ripresentata anche in questa legislatura dal Movimento 5 stelle. Tra le altre misure, la proposta di legge punta a favorire la realizzazione di servizi di car pooling interno nelle medie e grandi aziende e nei distretti industriali, quindi gestito da più aziende vicine.

 

Pensa che i temi dell’innovazione tecnologica inerenti alle smart road e i veicoli a guida autonoma possano essere considerati dalla riforma del Cds al fine di regolamentarne l’utilizzo e favorirne quindi la diffusione su vasta scala nel nostro paese?
Il Mit ha un’attenzione molto forte sui temi dell’innovazione tecnologica e, in particolare, della guida autonoma e connessa, e su entrambi i temi sono già molte le iniziative messe in campo. Meno di un mese fa, l’Osservatorio tecnico di supporto per le smart road del Mit ha dato l’ok alla prima domanda di autorizzazione alla sperimentazione della guida autonoma su strade pubbliche. L’avvio di questa sperimentazione è il primo passo per valutare gli impatti, e i relativi scenari, che vedono sempre più veicoli automatici in grado di mitigare gli errori umani con l’obiettivo di ridurre il numero di morti e feriti sulla strada, come già dicevo prima. Questa è solo la prima sperimentazione, che speriamo faccia da apri pista per molte altre. La nostra sperimentazione prevede la presenza di una persona in grado di prendere il controllo del veicolo, a bordo. Al momento dunque non è necessaria alcuna modifica alle convenzioni internazionali alla base del nostro codice della strada. In questo momento ci stiamo dotando di un robusto bagaglio di esperienze e di dati da poter analizzare per prendere decisioni in modo più consapevole.

 

Recentemente il Mit ha avviato la Conferenza Nazionale sulle infrastrutture, i trasporti e il territorio che prenderà in considerazione anche temi come lo sviluppo sostenibile, il trasporto pubblico locale, la logistica e i porti. Quali sono i tempi di attuazione di questi tavoli e che tipo di lavoro verrà portato avanti? Come avverrà il coinvolgimento delle associazioni?
Lo scorso 3 aprile si è aperta ufficialmente la Conferenza nazionale per la mobilità sostenibile e il Tpl. Attualmente, e fino al 3 maggio, è attiva la consultazione pubblica al link http://consultazioni.mit.gov.it/. Al termine di questa fase verranno analizzate e considerate le proposte che sono state formulate e verranno attivati già da maggio dei tavoli informali sui singoli argomenti su cui vogliamo scrivere la strategia nazionale. La sintesi verrà presentata e condivisa nell’evento conclusivo della Conferenza che, analogamente a quella già tenuta sul tema aereo, sarà un incontro partecipativo aperto che si terrà a inizio giugno alla presenza di tutti gli attori del settore. Il lavoro è strutturato fin dal principio per essere partecipativo, collegiale e aperto a tutti coloro i quali hanno interesse a formulare proposte, siano essi stakeholder, associazioni o singoli cittadini.

 

Infine, in questi mesi è si parlato molto di infrastrutture e logistica delle merci. Quale sono secondo Lei le priorità?
Uno dei temi sui quali è declinata la Conferenza è proprio la city logistic, che è uno degli argomenti che abbiamo voluto trattare in quanto prioritario sia nell’attuale contesto urbano, sia nelle smart city del futuro. Sicuramente l’innovazione tecnologica in questo settore gioca un ruolo fondamentale, per la gestione delle flotte, dei carichi e per l’ottimizzazione degli stalli. La logistica della distribuzione delle merci verso l’utente finale, la necessità di ingresso nelle città, con l’esigenza di soddisfare esigenze diverse di mobilità nell’ambito di un unico spazio urbano è un tema molto importante nell’ottica di nuove formule di movimentazione delle merci, di infrastrutture digitali di supporto e veicoli automatizzati.

 

Chi è Michele Dell’Orco. Emiliano, classe 1985 è attualmente il Sottosegretario più giovane della storia del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Perito chimico, ha iniziato la sua attività lavorativa nelle aziende del suo territorio produttrici di malte e collanti per l’edilizia. Alle elezioni politiche del 2013 è stato eletto deputato. Nel corso della sua attività parlamentare si è occupato di corruzione e grandi opere, codice della strada, sicurezza stradale e mobilità sostenibile.

 

 


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Socio del mese

Municipia


MUNICIPIA (gruppo Engineering) è il partner ideale per la trasformazione digitale delle città di ogni dimensione, per le quali realizza servizi innovativi attraverso investimenti privati e assorbimento del rischio operativo. Si offrono servizi all’Ente, e quindi indirettamente ai cittadini, attraverso formule di partenariato pubblico-privato e project financing, con condivisione anche dei benefici legati all'incremento delle entrate e alla diminuzione dei costi. Municipia “Aumenta la città” agendo su: Sostenibilità (finanziaria e ambientale), Sicurezza, Mobilità, Welfare e Interattività. La BU dedicata alla Mobilità progetta e sviluppa tecnologie HW, SW e IoT per aiutare le città a realizzare progetti di Smart Mobility, Smart Parking e City Logistics attraverso una migliore gestione dei processi aziendali (BSS) e operativi (OSS).

LA BU MOBILITà IN NUMERI:
● Presenti in più di 80 città in Italia, Europa e Africa
● Distribuiti 2 milioni di Mobility Pass RFID passive
● Più di 15 progetti di ricerca e sviluppo
● Frost & Sullivan - rev. Analisi strategica del mercato dei parcheggi intelligenti in EU / NUS
● Deutsche Telekom AG – EU commercial partnership

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PRODOTTO DEL MOMENTO
INES Cloud BOSS/OSS

INES Cloud BOSS/OSS consente il miglioramento dei processi di business (BSS) e operativi (OSS), consentendo:
• una gestione integrata della mobilità urbana privata e Tpl
• L’integrazione e disaccoppiamento della gestione on-street e off-street
• la gestione dei processi di business e operativi integrabile in modo standard con sistemi HW e SW di terze parti


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TRE DOMANDE A…

Paolo Lanari, Director Smart Mobility Business Unit Municipia Spa


1) Smart Mobility: a che punto siamo in Italia e quali occasioni da sfruttare per migliorare la vita nelle nostre città?
C’è bisogno di un cambio di passo per rendere le nostre città sempre più evolute e vivibili. Nello specifico della mobilità, c’è bisogno di nuovi servizi a misura dei cittadini e nuove modalità di pagamento che siano semplici, veloci e sicure. Una sfida per tutti i Comuni che hanno l’opportunità di avviare sistemi avanzati di Smart Mobility grazie ad esempio al Project Financing che Municipia può offrire: dai capitali per l’avvio del progetto alla condivisione dei rischi e delle opportunità.


2) Kiunsys è stata recentemente acquisita da Municipia Spa del Gruppo Engineering. Cosa significa questo per lo sviluppo dell’azienda?
Accelerare i processi di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione a tutti i livelli e potenziare l’offerta dell’Augmented City. Abbiamo all'attivo progetti di ricerca nazionali ma anche europei e soluzioni già operative in oltre 80 città, tra le quali ad esempio in Italia Firenze, Mantova, Milano, Napoli, Parma, Pisa e Verona. Con un pacchetto di oltre 20 servizi per la mobilità urbana collegati a sofisticati sistemi di sensoristica, le nostre soluzioni permettono di gestire, in base a specifici parametri stabiliti dalle amministrazioni, gli ingressi alle aree ZTL, i parcheggi, il rilascio e rinnovo permessi e abbonamenti, la regolazione del transito e della sosta, oltre che tutti i canali digitali di informazione e pagamento.

 

3) Piedi in Italia e testa nel mondo: Kiunsys, brand Municipia, sempre più proiettata all'estero dove esportare il proprio know how. Quali progetti in cantiere?
Dopo Amburgo e Bucarest, hanno scelto di affidarsi a noi anche Deutsche Telekom AG, in particolare per quanto riguarda la gestione del sistema di pagamento dei parcheggi PARK & JOY, e Fès, in Marocco, una città che conta oltre un milione di abitanti e che ha scelto le nostre tecnologie per l’intera gestione della mobilità urbana e dei parcheggi. Questo vuol dire che la soluzione da noi offerta si adatta ad un contesto sempre più globale perché la tecnologia non conosce confini.


Prodotto del mese

HELIAN - STREET TRUCK PER LA SICUREZZA E LA LEGALITA’ DEL TRASPORTO MERCI


L’attività di controllo sui mezzi rappresenta un importante strumento di garanzia della legalità nonché il rispetto delle norme da parte dei conducenti.
Le maggiori inosservanze riguardano eccesso di velocità, sovraccarico e tempi di guida. Altre trasgressioni rilevate sono il trasporto abusivo di merce, mezzo non revisionato e quindi insicuro, inadempienza rispetto al pagamento della polizza assicurativa, inosservanza del divieto di circolazione.
Helian s.r.l.- società entrata a far parte del Gruppo Viasat tramite la controllata Vem Solutions – è specializzata in soluzioni hardware e software per la sicurezza e la circolazione stradale; creatrice di Street Control, dispositivo che consente di svolgere tutte le funzioni operative destinate alla gestione di controllo, accertamento e sanzionamento relativi al Codice della Strada (Cds) ed Extra Cds da terminale mobile.
Street Truck permette il controllo e le indagini, in mobilità, oltre alla verifica del tachigrafo digitale ed analogico da parte degli organi di Polizia. Si possono così scaricare, leggere e controllare, in modalità wireless, i dati del cronotachigrafo e attraverso l’ausilio del TabletPC ed avere un report immediato e leggibile di tutte le eventuali trasgressioni.

Principali Funzionalità:
• Semplicità di utilizzo
• Elaborazione automatica delle infrazioni
• Predisposizione e compilazione automatica del verbale e dei controlli da effettuare
Con Street Truck gli organi di Polizia avranno a disposizione uno strumento di controllo capace di contribuire attivamente alla sicurezza stradale e al rispetto della legalità.

Maggiori informazioni
: www.streettruck.it


Progetto del mese

QATAR – IL PROGETTO SMART CITY PIÙ INTELLIGENTE AL MONDO


Unico nel suo genere…
Ashghal, l'Autorità Lavori Pubblici, ha lanciato il progetto “Design, Build and Implement an Intelligent Transportation System (ITS) Software Solution for the Roads Management Centre (RMC)”. Il progetto, che vede SWARCO e KBAS leader della joint-venture, riunisce eccellenze tecnologiche mondiali con comprovata esperienza nei rispettivi settori di competenza, per assolvere questa sfida ambiziosa e impegnativa.
Gli altri partner della JV sono: Transpo Group, PTV Group, Qmic e Mannai Trading Co. L.L.C. La soluzione software RMC sarà basata sulla piattaforma ITS OMNIA di Swarco e sarà completamente diversa da qualsiasi altra soluzione, su una scala senza precedenti.

 

Una piattaforma unificata per tutti i bisogni futuri...
La soluzione software ITS integrerà tutti i sottosistemi stradali attualmente indipendenti, rendendo RMC il centro nevralgico di tutto il monitoraggio, del funzionamento e della gestione dell'intero Qatar, collegando tutti i sistemi di controllo, di gestione e i dispositivi di campo.
RMC creerà un ambiente integrato per il traffico stradale e consentirà la cooperazione tra diversi sistemi per ottenere l'uso più efficiente della rete stradale esistente. Permetterà inoltre la macro e micro analisi dei modelli di traffico per predisporre la futura pianificazione della costruzione stradale.
Il dipartimento di manutenzione avrà, inoltre, una chiara visione dello stato di tutta l'installazione, consentendo una corretta programmazione della manutenzione preventiva e correttiva. La soluzione fornirà un'integrazione continuativa, grazie alla creazione di un database comune che consentirà la risposta tempestiva a qualsiasi tipo di incidente o di evento.
Il progetto, oltre a essere customizzato per far fronte alle attuali sfide ITS del paese, sarà sviluppato tenendo in considerazione le tecnologie future ed emergenti: una soluzione davvero all'avanguardia, diversa da qualsiasi altra al mondo. Il sistema consentirà il potenziamento delle reti stradali di tutto il paese, migliorando l'esperienza degli utenti e fornendo i più alti standard di efficienza, in vista dei mondiali di calcio 2022 e, cosa più importante, secondo la Qatar Vision 2030.


Spazio ai soci

 

5T: con priorità semaforica 83 mila ore di tempo risparmiato dagli utenti di tram e bus

Grazie alla priorità semaforica su alcune linee di tram e bus, sono circa 83 mila le ore di viaggio risparmiate in un anno per la totalità degli utenti dei mezzi Gtt, nel 2018.
Il dato è stato fornito nel corso di un sopralluogo della commissione Smart City effettuato il 15 aprile alla centrale di 5T, socio ordinario di TTS Italia e società che gestisce servizi legati alla mobilità, alla gestione del traffico e al controllo tencologico degli impianti.
La priorità semaforica è un servizio che permette di garantire il verde ai mezzi pubblici con l’obiettivo di aumentare la velocità commerciale del trasporto e ridurre i tempi di percorrenza con evidenti vantaggi per l’utenza. A Torino la priorità è stata storicamente applicata sulle linee 3,4,9 e 10 (copertura al 90%).
Sulla linea 4, l’onda verde, sulla tratta da Falchera a Mirafiori, consente di percorrere i 16 km che separano Falchera da Mirafiori in 60 minuti anziché 70, con un risparmio a tratta di 10 minuti.
Dal 2007, Città di Torino, Gtt, 5T e Iren hanno avviato l’estensione della priorità semaforica sulla linea 15 (con 4 minuti in meno per direzione e un incremento della velocità del 14%) e sulla linea 16 (5 minuti in meno e incremento del 16% della velocità).
Dal 2018, è stata introdotta la priorità semaforica anche su alcune linee di bus, 2, 18 (la priorità è in fase di completamento) e 68 (90% di tutta la tratta).
In programma la priorità semaforica per la linea 13, nel tratto di via Po.
Fonte: Ferpress

 

Kapsch TrafficCom si assicura un nuovo contratto in Repubblica Dominicana

In una gara pubblica, Kapsch TrafficCom, socio ordinario di TTS Italia, e il suo partner EVOCON sono stati selezionati per fornire la soluzione completa di gestione della mobilità urbana EcoTrafiXTM per la città di Santo Domingo, Repubblica Dominicana. Il contratto è stato assegnato dall’autorità locale Instituto Nacional de Tránsito y Transporte Terrestre (INTRANT) e comprende un periodo di 17 mesi per la realizzazione (cioè progettazione e installazione) di nuove infrastrutture e quattro anni di funzionamento tecnico. Il valore totale del contratto è di circa 18 milioni di euro e sarà suddiviso tra i partner del consorzio Kapsch (60%) ed EVOCON (40%).
La prima parte del bando di gara riguarda l’ingegneria, la consegna, l’installazione, il collaudo, la messa in servizio e l’impiego di EcoTrafiXTM. La gara comprenderà 100 nuove intersezioni, 2.200 nuovi semafori, 40 telecamere a circuito chiuso, 400 telecamere per il rilevamento di veicoli CVD, pannelli a messaggio variabile e apparecchiature per i centri di controllo. La manutenzione riguarderà 260 incroci già esistenti, compresi semafori e telecamere a circuito chiuso, nonché le nuove apparecchiature installate.
“Questo contratto rafforza la nostra impronta di gestione della mobilità urbana nella regione latino-americana”, spiega André F. Laux, COO Kapsch TrafficCom. “Santo Domingo è la più grande area metropolitana dei Caraibi, che richiede requisiti elevati per la mobilità all’interno della città. Siamo orgogliosi che la nostra soluzione sia stata scelta per aiutare la città a raggiungere un futuro di mobilità più efficiente e sicuro”.
Fonte: Kapsch

 

Intelligenza artificiale: ad Almawave premio europeo Frost & Sullivan

Almawave, tra i principali player italiani nello sviluppo di tecnologie di speech recognition & natural language processing applicate al customer experience management e agli advanced analytics, ha ottenuto da Frost & Sullivan il riconoscimento europeo “Enabling Technology Leadership Award” per il settore Customer Management BPO Industry.
Motivazione del Premio, consegnato a Londra nel corso dell’evento “Excellence in Best Practices Awards”, è la capacità di fare leva sulla piattaforma proprietaria people-centered che ricorre all’Intelligenza Artificiale per innovare la gestione della relazione con il cliente. “Almawave si avvale della tecnologia per promuovere la trasformazione del Customer Experience Management migliorando al tempo stesso i servizi e le soluzioni IT”, ha affermato l’analista di Frost & Sullivan, Stephen Loynd. “Mentre il Gruppo Almaviva è già un brand affermato in Europa e in America Latina, il profilo di Almawave continua a crescere”.
“Siamo orgogliosi di questo Premio che riconosce i risultati in ambiti tecnologici così innovativi e promettenti”, ha commentato Valeria Sandei, CEO Almawave.
Il riconoscimento di Frost & Sullivan è relativo alla piattaforma di Almawave, basata sulla comprensione del linguaggio naturale con tecnologie di IA. Una prospettiva completa di gestione della Customer Experience (CX) e soluzioni di knowledge intelligence ed engagement per migliorare il livello di efficacia dei servizi, anche grazie all’utilizzo dei Big Data.
Nel Report di analisi di F&S si sottolinea l’importanza dell’innovazione, in un’epoca di rapide trasformazioni tecnologiche: “le aziende che non riescano a stare al passo con la rivoluzione digitale, pagheranno un prezzo elevato”.
Fonte: AlmavivA


Pagamenti digitali e mobilità: SisalPay entra nel capitale di myCicero

SisalPay, l’azienda dei servizi di pagamento del Gruppo Sisal, annuncial’ingresso al 30% nel capitale di myCicero, la piattaforma digitale leader in Italia nel mobility e parking ticketing, attraverso un investimento complessivo del valore di 3,5 milioni di euro.
L’accordo stabilisce la cessione di quote del capitale sociale di myCicero da parte dell’attuale azionista unico Pluservice Srl a favore di SisalPay, nonché un aumento di capitale riservato a SisalPay tale da consentirle il raggiungimento di una partecipazione complessiva pari al 30%.
Questa operazione, che rafforza una relazione già in essere tra i due operatori – oggi è infatti possibile ricaricare il credito dell’App myCicero attraverso i punti vendita SisalPay –, conferma la volontà di SisalPay di affermarsi come ecosistema integrato di servizi e leader nei pagamenti digitali. Questo obiettivo è perseguito attraverso una strategia di Open Innovation che comprende un’osservazione costante dei macro trend e dell’ecosistema delle startup con l’obiettivo di identificare opportunità di innovazione e investimento in settori ad alto potenziale.
“L’investimento in myCicero conferma la volontà di SisalPay di accelerare sull’innovazione e sui pagamenti digitali, attraverso l’ingresso nel capitale di una delle digital company leader in Italia nel settore del mobility ticketing. – spiega Francesco Maldari, Responsabile Payments and Services del Gruppo Sisal –. SisalPay, che da sempre semplifica i pagamenti di tutti i giorni degli italiani – con oltre 40 mila punti di vendita connessi online e i propri canali digitali -, individua così nella mobilità un nuovo fronte ad alto potenziale su cui investire in ottica di crescita e diversificazione della propria offerta”.
Per myCicero, con l’ingresso di SisalPay nella compagine societaria, si completa il percorso che Pluservice ha intrapreso nel 2011 con il lancio dell’omonima piattaforma, consolidato a fine 2017 con la costituzione di una società autonoma.
“Pluservice ha sintetizzato in myCicero i suoi 30 anni di esperienze maturate in sistemi di bigliettazione per aziende di trasporto passeggeri” – commenta Giorgio Fanesi, Presidente e Amministratore Delegato di Pluservice e di myCicero. “Oggi, grazie alle sinergie industriali con SisalPay, il network di punti di servizio più diffuso sul territorio nazionale, myCicero vuole realizzare il più diffuso e potente sistema di vendita multicanale, non solo digitale quindi, ma anche fisico, per tutti i servizi di mobilità, e ben presto anche di entertainment”.
L’alto potenziale del mercato dei servizi di mobilità è stato recentemente confermato dai dati dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano, che certificano una crescita annua del +53% nell’utilizzo di strumenti mobili da remoto per il pagamento dei servizi di parcheggi, di biglietti dei mezzi pubblici, di taxi, di servizi di car sharing e bike sharing. In totale valgono nel 2018 oltre 180 milioni di euro e sono presenti in oltre 460 comuni (il 5,8% del totale, era il 4,6% nel 2017), abitati dal 39% circa della popolazione italiana (era il 37% nel 2017).
Fonte: myCicero

 

Project Automation si aggiudica gara per il controllo delle infrazioni semaforiche

Project Automation, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa da C.U.C. Rho (MI) per il servizio di noleggio, manutenzione ordinaria e straordinaria di n. 8 postazioni fisse omologate per il controllo elettronico delle infrazioni semaforiche, per il Comune di Rho.
Fonte: TTS Italia

 

Pubblicato l’ICT Rolling Plan 2019 della Commissione europea

E’ stato pubblicato l’ICT Rolling Plan 2019 della Commissione europea, che, tra l’altro, dà le indicazioni sulle tecnologie e sugli standard su cui intende investire per l’implementazione delle proprie Policy.
In particolare, nel paragrafo “INTELLIGENT TRANSPORT SYSTEMS – CONNECTED AND AUTOMATED MOBILITY (ITSCAM) AND ELECTROMOBILITY”, tra gli standard abilitanti è stato inserito anche OpRa, il gruppo di standardizzazione di cui è Chairman Fabrizio Arneodo, 5T, socio ordinario di TTS Italia. Il gruppo (http://www.opra-cen.eu/) si occupa di standardizzare il calcolo degli indicatori prestazionali del TPL.
Fonte: 5T

 

Regno Unito: Trenitalia c2c lancia PICO4UK, nuova piattaforma emissione elettronica biglietti

Venduti in due settimane biglietti per un valore totale di 1mln di sterline, c2c è l’operatore ferroviario più puntuale del Regno Unito con il 97,7% dei treni arrivati in orario a febbraio 2019.
Trenitalia c2c è il primo operatore nel Regno Unito a lanciare il sistema di emissione elettronica dei biglietti PICO4UK. La nuova piattaforma digitale, che cambierà per i clienti britannici l’esperienza d’acquisto dei biglietti, integra i diversi canali di vendita: emettitrici self service, biglietterie, sito internet e app.
E’ quanto si apprende dal comunicato stampa diffuso sul sito istituzionale del gruppo.
PICO4UK – fa sapere FS – è stato sviluppato nel Regno Unito replicando l’esperienza fatta da Trenitalia nel nostro Paese dove PICO è attivo da 7 anni e ha supportato il successo delle Frecce consentendo ai clienti di avere un sistema di vendita moderna, veloce e facile da usare.
Sul nuovo sistema Trenitalia UK punta molto e lo ritiene parte fondamentale nei piani di sviluppo e di investimento: PICO4UK sarà infatti l’unico sistema a disposizione dei clienti c2c per acquistare i biglietti, gestire il proprio account in maniera personalizzata e usufruire del servizio clienti.
Le nuove funzionalità del sistema consentiranno ai clienti anche di pianificare e acquistare sui loro dispositivi biglietti per diverse modalità di trasporto (treni, bus, parcheggi) e avere tutte le informazioni a portata di mano.
Fonte: Clickmobility

 

Sinelec si aggiudica gara per apparati radio di sicurezza

Sinelec S.p.A., socio sostenitore di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa da Autostrade per l’Italia S.p.A. per la fornitura, il trasporto e lo scarico di apparati radio per la realizzazione dell’infrastruttura di radiocomunicazione, a servizio dei Vigili del Fuoco, all’interno delle gallerie di sviluppo superiore a 1000 m e nelle aree limitrofe ai portali di ingresso e di uscita, costituendo un’infrastruttura di comunicazione a supporto delle operazioni di emergenza e pronto intervento.
Fonte: TTS Italia


Softeco entra nel settore innovativo dei veicoli a guida autonoma con il progetto Trustonomy

Softeco Sismat Srl, socio ordinario di TTS Italia, coordinerà il progetto “Trustonomy” sulle auto e i veicoli a guida autonoma. La visione del progetto, finanziato della Commissione Europea, è quella di aumentare la sicurezza, la fiducia e l’accettazione dei veicoli a guida autonoma, contribuendo ad affrontare le sfide tecnologiche e gli scenari di applicazione, attraverso un approccio integrato e interdisciplinare. Trustonomy – un neologismo nato dalla combinazione delle parole Trust, fiducia, e Autonomy, autonoma – riceverà un finanziamento complessivo di oltre 3,9 milioni di Euro, dei quali 0,52 milioni relativi alle attività svolte da Softeco Sismat. Il progetto Trustonomy, che porterà gli esperti del settore e i comuni cittadini a lavorare in stretta collaborazione, indagherà, verificherà e valuterà comparativamente, in termini di prestazioni, etica e accettabilità, diverse tecnologie e approcci pertinenti in una varietà di scenari di guida autonoma e di real time innovation, coprendo diversi tipi di utenti (in termini di età, sesso, esperienza di guida, ecc.), modalità di trasporto su strada (auto private, camion, autobus), livelli di automazione (L3 – L5), condizioni di guida, ecc. La natura interdisciplinare del consorzio assicura una contaminazione incrociata e la giusta combinazione di competenze in tutti i settori scientifici pertinenti, che vanno dalla psicologia e analisi del comportamento/attitudini dei conducenti al monitoraggio dello stato di guida, dalla formazione dei conducenti al driver performance assessment, dall’HMI design ai modelli di analisi del rischio, dall’inferenza statistica e di apprendimento automatico ai test di soluzioni automotive, dalla raccolta e analisi professionale dei dati dei conducenti alle soluzioni telematiche, fino alle grandi piattaforme dati di nuova generazione. Inoltre, l’equilibrata composizione del consorzio in termini di rappresentanza degli stakeholder consentirà una valutazione completa dei risultati del progetto da molteplici prospettive, tra cui l’analisi scientifica (università, centri di ricerca), la valutazione operativa (case automobilistiche) e le opportunità di business (fornitori di tecnologia, associazioni). Il Consorzio vede la partecipazione, oltre che di Softeco, di partner industriali come Intrasoft (LUX), Vodafone Innovus (GRE), Solaris (POL) e Scania (ITA), di centri di ricerca come ITS (POL), IFSTTAR (FRA) e CSIC (SPA), di Università come quelle di Leeds (UK) e Patrasso (GRE), di piccole e medie imprese come Aitek (ITA), Catalink (CYP), Robocar e Škoda – Scuola di Guida Sicura (POL) e, infine, di organizzazioni no-profit come Työtehoseura (FIN) e TTS Italia (ITA).
In particolare, TTS Italia gestirà le attività relativa alla comunicazione e disseminazione del progetto.
Il finanziamento conferma il costante impegno dell’azienda nello sviluppo di soluzioni innovative in ambiti tecnologici emergenti come quello dell’Automous Driving e nel continuo trasferimento tecnologico di soluzioni per la propria clientela. Il settore della mobilità sostenibile e alternativa (Green Mobility), nel quale Softeco vanta già un’articolata proposizione di soluzioni in un’area di crescente interesse per gli operatori della mobilità e le amministrazioni impegnate nello sviluppo di soluzioni per la smart city, rappresenta uno degli ambiti applicativi di sistemi digitali in cui l’azienda è protagonista innovativo.
Fonte: TrendOnline

 

Solari Udine si aggiudica gara per pannelli informativi
Solari di Udine S.p.A., socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa da Ferrovienord S.p.A per la fornitura, la posa di apparati teleindicatori riassuntivi per le stazioni situate lungo il ramo Milano, successiva manutenzione ordinaria e pronto intervento per i 2 anni successivi al collaudo finale, come da «Capitolato tecnico» e relativi allegati.
Fonte: TTS Italia

 

Thetis: positivo il collaudo dei sistemi AVM/SAE in Francia
Nel mese di marzo Thetis, socio ordinario di TTS Italia, ha portato a termine con esito positivo il collaudo del sistema di monitoraggio (AVM / SAE) applicato alla rete di trasporti della città francese di Dunkerque gestita dalla Società STDE, filiale del gruppo Transdev, che comprende una flotta di più di 120 autobus. Il sistema AVM / SAE si basa sull’ultima generazione della suite di Thetis, una soluzione interamente web based che integra il monitoraggio del servizio, l’informazione all’utenza a bordo e alle fermate, il conteggio dei passeggeri e la gestione della priorità semaforica.
La messa in funzione del sistema ha richiesto un accurato lavoro di riorganizzazione di tutta la rete urbana della città di Dunkerque a supporto del concetto innovativo di un servizio di trasporto pubblico gratuito per tutti.
Thetis esprime soddisfazione per aver raggiunto tale risultato sul mercato francese, strategico per l’azienda, e che rafforza le competenze tecnologiche nel campo della mobilità sostenibile e della gestione intelligente dei trasporti.
Fonte: Thetis

 

Tiemme lancia Pay and Go anche da Siena a San Gimignano
Cresce l’innovativo progetto di monetica di Tiemme, socio ordinario di TTS Italia, per pagare il biglietto a bordo del bus semplicemente con il bip della propria carta di pagamento contactless. Primi in Italia per lo sviluppo del sistema di pagamento EMV sull’intero servizio urbano di Grosseto, questo nuovo passo tecnologico porta Tiemme tra le prime aziende in Europa in virtù di un nuovo sistema di pagamento che si applica ad una linea extraurbana tra Siena-Colle Val d’Elsa-Poggibonsi e San Gimignano (linea 130) fino a Firenze.
Trenta bus extraurbani – identificati dalla vetrofania dedicata alla campagna “Pay an Go” applicata sulle porte di salita a bordo – saranno dotati di obliteratrici di ultima generazione che consentono di pagare il ticket extraurbano a bordo in pochi semplici gesti, grazie alla tecnologia contactless e senza alcuna registrazione e aggravio di costi. Il biglietto costerà quanto quello tradizionale.
Il progetto, sviluppato da Tiemme in collaborazione con AEP Ticketing Solutions, socio ordinario di TTS Italia, e Mastercard, leader internazionale per i pagamenti innovativi, è stato presentato il 5 aprile, in conferenza stampa a San Gimignano. Tiemme continua così il suo impegno a favore dell’innovazione tecnologica al fine di incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico ed andare incontro alle nuove modalità di pagamento contactless, oggi sempre più diffuse in tutti i contesti.
“Un TPL qualificato è fatto di investimenti in nuovi mezzi, da integrazione modale, ma anche da monetica avanzata come quella presentata oggi – dichiara l’assessore ai Trasporti della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli – Con questo sistema è più facile pagare, è più facile controllare, ma è meno facile fare i furbi. Con la gara e il contratto ponte la Regione Toscana ha stimolato tutte queste soluzioni, che Tiemme ha saputo raccogliere in modo concreto e avanzato”.
“Dopo Grosseto estendere questo servizio sulla strategica tratta Siena-San Gimignano-Firenze rappresenta una grande sfida che ci consente di offrire nuove soluzioni a favore dell’utenza residenziale ma soprattutto turistica – commenta il Presidente, Massimiliano Dindalini –. Il nuovo servizio è in piena sintonia con le esigenze di chi vive e visita il territorio decidendo di scoprirlo con i mezzi pubblici. Nel corso del 2019, come avevamo già annunciato, continueremo ad estendere questo nuovo sistema di pagamento a favore di tutte le altre realtà in cui lavoriamo, ovvero Siena, Arezzo e Piombino dove, entro l’estate, il servizio sarà esteso per le intere tratte urbane”.
“Siamo orgogliosi di essere ai vertici europei per questo innovativo servizio che semplifica la vita dei cittadini – aggiunge il Direttore Generale di Tiemme Spa, Piero Sassoli–. Dopo l’intero servizio urbano di Grosseto, ecco una tratta extraurbana così rilevante per il territorio della provincia di Siena, dove si muovono migliaia di utenti ogni anno per motivi turistici e di lavoro. Specie i turisti rappresentano il target ideale per questo nostro nuovo progetto, che ci consente di proporre soluzioni di pagamento smart, utili anche ad eliminare qualsiasi alibi per i furbetti. Proseguiremo su questa strada ed entro l’estate 2019 tutti i 206 autobus urbani della flotta di Tiemme saranno allestiti per il pagamento a bordo con carta di credito”.
Il sistema di pagamento a bordo funziona con tutte le carte di pagamento (credito, debito e prepagato) operanti sui circuiti Mastercard e Visa (inclusi Maestro e V Pay). Sono escluse le carte bancarie del solo circuito italiano “Bancomat”. Salendo sul bus è sufficiente avvicinare la propria carta alla nuova obliteratrice (che nella fase di start-up del progetto affiancherà quelle tradizionali, che continueranno a leggere i biglietti cartacei), selezionare la tratta di viaggio desiderata tra quelle disponibili, attendere il bip di convalida e la luce verde, quindi accomodarsi a bordo.
Il biglietto sarà a tutti gli effetti un titolo di viaggio extraurbano, dallo stesso costo di quello tradizionale, senza nessuna maggiorazione. L’operazione è veloce e sicura: nessuna registrazione è richiesta; nessuna data di scadenza da ricordare; l’addebito arriva direttamente sul proprio estratto conto e, in caso di controllo da parte dei verificatori di Tiemme, al passeggero mostrare al verificatore le ultime 4 cifre della sua carta per consentire il riscontro tramite gli appositi terminali di cui il personale è dotato. Un sistema in tutta sicurezza, appunto, perché per nessun motivo l’utente dovrà consegnare la propria carta di pagamento ai verificatori e, inoltre, se inavvertitamente si avvicina di nuovo la carta alla macchinetta, la stessa non effettuerà altri prelievi visto che rileverà in automatico un biglietto in corso di validità. Sarà inoltre disponibile la funzionalità di acquisto “multi-passeggero”, aspetto particolarmente utile per coppie o famiglie. Con la stessa carta sarà infatti possibile acquistare più biglietti per la stessa tratta.
Il progetto è accompagnato da una campagna di comunicazione sviluppata da Tiemme e declinata con lo slogan “Pay and Go” presente all’esterno e all’interno dei bus. Gli autobus divengono a tutti gli effetti unità informative del progetto, in grado di comunicare tutte le informazioni sull’uso della carta e di lanciare un forte messaggio di stimolo all’utilizzo del mezzo pubblico. Tutti i mezzi interessati dalla novità, infatti, circoleranno con una grafica coordinata e dedicata sulla porta di ingresso e a bordo, in prossimità delle nuove obliteratrici, garantendo informazioni ed istruzioni (sia in italiano che in lingua inglese) sulle modalità e caratteristiche di utilizzo del nuovo servizio. Alle paline e alle pensiline di fermata di riferimento della tratta, inoltre, saranno presenti fogli informativi per illustrare le caratteristiche dell’iniziativa e fornire istruzioni utili prima di salire a bordo.
Fonte: Tiemme

 


La Piattaforma degli Enti Locali

 


A Genova presentati i nuovi interventi PUMS

A Genova, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, sono stati presentati i provvedimenti istituzionali destinati a cambiare la mobilità cittadina.
Durante l’incontro con la stampa, il sindaco di Genova Marco Bucci, il vicesindaco e assessore alla mobilità Stefano Balleari e il direttore del Centro Italiano di Eccellenza sulla Logistica, i Trasporti e le Infrastrutture Enrico Musso, hanno illustrato la mappa degli interventi stabiliti, resi possibili anche dalla nuova stagione di finanziamento delle infrastrutture per il trasporto del «Fondo per il finanziamento degli investimenti infrastrutturali del Paese» del Mit che riguarda linee metropolitane, tramvie e filovie.
“Per Genova lo sviluppo del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile è uno dei punti cardine del programma con il quale ci siamo presentati alla città” – ha dichiarato il sindaco – “Rendere più efficiente il trasporto pubblico locale è una necessità se vogliamo diventare una realtà europea moderna, competitiva e sostenibile. Con questo piano, in pochi anni, siamo pronti a ribaltare la logica con cui i genovesi si spostano in città rendendo estremamente concorrenziale il trasporto pubblico. Obiettivi che, insieme alla scelta di convertire completamente in elettrico il parco mezzi di Amt, renderanno Genova all’avanguardia per il sistema di mobilità”.
L’insieme degli interventi previsti dal PUMS punta a rigenerare l’ambiente urbano e a migliorare la qualità della vita dei cittadini articolandosi su diversi piani. In primo luogo, il sistema degli assi di forza sulle principali direttrici di traffico della città, le due costiere, le due valli e il centro. Il sistema previsto mette in gioco un sistema di quattro assi filoviari di moderna concezione (Levante, Centro, Ponente, Valbisagno), due sistemi di monorotaia “SkyTram”, uno per il collegamento con Erzelli e l’altro per dotare la Valbisagno di un trasporto veloce su ferro, e infine il completamento della metropolitana: già finanziato il prolungamento verso Brin (a Ponente) e Martinez (a Levante), seguiranno i prolungamenti rispettivamente verso Canepari e Terralba e la stazione di Corvetto (con uscita anche a San Vincenzo), e in prospettiva il fondamentale completamento verso Sampierdarena. Il sistema così concepito porrà la mobilità genovese all’avanguardia per tecnologie impiegate e capacità di soddisfare la domanda di trasporto di genovesi e turisti.
“Si tratta di un programma molto ambizioso per una modalità di trasporto pubblico diversa dall’attuale con un occhio alla sostenibilità ambientale” – ha aggiunto il vicensindaco e assessore alla mobilità – “Questi nuovi sistemi permetteranno di lanciare Genova all’avanguardia nazionale con un trasporto pubblico efficace ed efficiente e una riduzione sensibile dei tempi di percorrenza. La qualità della vita di una città si misura anche attraverso soluzioni moderne di mobilità urbana”.
“Il trasporto pubblico di alta qualità, cioè velocità, capacità e comfort è un tassello fondamentale del nuovo PUMS” – ha concluso Enrico Musso – “Per questo si è progettato un sistema di assi di forza basto su alcune caratteristiche fondamentali: l’elevata capacità, la trazione elettrica, la sede di corsa interamente riservata (o prevalentemente riservata con priorità semaforica), l’elevata interconnessione con gli altri trasporti pubblici (linee bus di adduzione, trasporti ferroviari) e privati (trasporto individuale, taxi, parcheggi di interscambio, piste ciclabili e mobilità dolce). Il disegno complessivo prevede tecnologie diverse in funzione delle diverse esigenze, e i diversi interventi entreranno in servizio a partire dal 2021”.
Fonte: www.trasporti-italia.com


Bologna per l’ambiente: Ztl ambientale e bonus mobilità per chi rinuncia all’auto
Bologna diventa più green e sceglie di trasformare la sua ZTL in zona a traffico limitato ambientale.
A partire dal primo gennaio 2020, infatti, i requisiti di accesso all’area interdetta al traffico non saranno più solo funzionali, come ad esempio la residenza, ma anche basati sulla compatibilità ambientale del veicolo posseduto.
A cambiare sarà anche il diritto di sosta per i residenti della Ztl ambientale che potranno contare sulla sosta gratuita solo per la prima auto e acquistare un contrassegno da 120 euro annui per la seconda.
Escluse dai provvedimenti le famiglie residenti in centro con Isee inferiore a 14.000 euro, alle quali sarà garantito un contrassegno indipendentemente dalla categoria del veicolo posseduto, e i portatori di handicap muniti di contrassegno H.
L’introduzione della Ztl Ambientale sarà accompagnata da incentivi all’uso del trasporto pubblico: il bonus mobilità arriverà fino a mille euro l’anno per chi sceglie di muoversi col bus o in taxi/Ncc, col car sharing o col bike sharing anziché con l’auto privata, gli abbonamenti ai bus saranno scontati dal secondo figlio in poi per la fascia d’età dai 14 ai 19 anni, gli abbonamenti ai bus saranno gratuiti per gli over 70 senza contrassegno per l’accesso alla Ztl.
Il Comune, dunque, attualizza le indicazioni già contenute nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums) e nel Piano Generale del Traffico Urbano (Pgtu) con l’obiettivo di garantire una maggiore salubrità dell’aria e rientrare nei valori limite dell’inquinamento fissati dall’UE.
Tutti i residenti nel centro storico a cui verrà progressivamente revocato il contrassegno di accesso alla Ztl e che si impegnano a non chiedere un nuovo contrassegno, avranno diritto al bonus mobilità sostenibile per l’acquisto di servizi di mobilità alternativa all’auto privata. Il bonus, di durata annuale, si può richiedere per due anni al massimo per ciascuna tipologia di classe Euro del veicolo posseduto.
Fonte: www.trasporti-italia.com


L’Emilia Romagna presenta ‘Linee guida per il sistema di ciclabilità regionale’
Diffondere e disseminare i contenuti e l’approccio alle tematiche della ciclabilità in connessione con una visione di rigenerazione e di progetto di territorio in tutti i suoi risvolti. È questo l’obiettivo dei quattro incontri rivolti ai tecnici degli enti locali, ai professionisti e alle associazioni di settore dell’Emilia Romagna, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, per presentare le nuove “Linee guida per il sistema di ciclabilità regionale”, in coordinamento con il progetto europeo Prepair.
Si tratta di uno degli strumenti della legge regionale del sistema della mobilità ciclistica (L.R. 10/2017), che punta a un approccio sistemico e omogeneo per la pianificazione delle politiche della ciclabilità su scala regionale (infrastrutture, poli collegati, servizi, segnaletica e dotazioni).
Con questa iniziativa la Regione si propone di raggiungere l’efficacia tecnica e funzionale dei percorsi ciclabili, garantendo la necessaria uniformità delle reti regionali urbana, extraurbana e delle ciclovie regionali (RCR), in coerenza con la normativa regionale, nazionale ed europea.
Per informazioni e partecipare:
servtre02@regione.emilia-romagna.it / paola.bassi@regione.emilia-romagna.it
Fonte: Eco dalle Città


Piemonte: il primo report sulla Mobilità Veicolare
È on-line il 1° Report sulla Mobilità Veicolare in Piemonte: un’analisi sui dati di traffico raccolti e monitorati dalla Centrale regionale della Mobilità di Regione Piemonte, gestita da 5T, socio ordinario di TTS Italia.
Con i Report sulla Mobilità Veicolare in Piemonte, la Regione Piemonte intende fornire un quadro generale sulla mobilità veicolare piemontese, articolato a livello sia regionale che provinciale, attraverso l’analisi dei dati raccolti e mantenuti dalla Centrale della Mobilità della Regione Piemonte, gestita dalla società “in-house” regionale 5T Srl.
Allo stato, la Centrale regionale della Mobilità risulta essere una delle implementazioni più avanzate in Europa e supporta la Regione Piemonte nelle sue attività istituzionali di pianificazione e di programmazione, grazie alla raccolta e all’analisi puntuale dei dati relativi ai flussi di traffico su tutta la rete stradale piemontese.
La prima edizione del Report è stata realizzata grazie al lavoro congiunto della Direzione regionale “OO.PP., Difesa del Suolo, Montagna, Foreste, Protezione Civile, Trasporti e Logistica” e di 5T Srl, elaborando i dati consolidati relativi al triennio 2015-2017.
Secondo i dati di questa prima edizione, con riferimento al triennio oggetto di analisi, l’auto continua a rimanere centrale per la mobilità dei piemontesi.
Per il report, clicca qui
Fonte: Regione Piemonte

 


TTS in action

 


Nominato il nuovo Consiglio Direttivo di TTS Italia, Rossella Panero si riconferma alla presidenza

A seguito dell'Assemblea ordinaria degli associati del 29 aprile 2019, TTS Italia ha eletto il suo nuovo Consiglio Direttivo, composto così come segue:
Presidente, Rossella Panero (5T)
Vice Presidente, Diego Galletta (Autostrade per l'Italia)
Vice Presidente, Bruno Pezzuto (Comune di Verona)
Consigliere, Adriano Scardellato (Targa Telematics)
Consigliere, Alessandro Sosi (OpenMove)
Consigliere, Angelo Dionisi (Engine)
Consigliere, Gianluca Canali (Atac)
Consigliere, Laura Coconea (Swarco Mizar).
Il mandato del Consiglio Direttivo durerà 3 anni.
In occasione dell'Assemblea è stato anche approvato all'unanimità il bilancio 2018.

Trasporti intelligenti in Italia ed Europa: l’intervista alla Presidente di TTS Italia

La Presidente di TTS Italia, Rossella Panero, intervistata da “Kmetro0″, parla dei sistemi di trasporto intelligenti in Italia e in Europa, come funzionano e a che punto siamo.
Per l’intervista, clicca qui


Lanciata call per le best practice su ITS e C-ITS

Il progetto europeo per l’e-learning CAPITAL, che vede TTS Italia tra i partner, ha lanciato una call per raccogliere le best practice locali su ITS e C-ITS.
L’obiettivo è quello di offrire supporto alle autorità locali nello sviluppo e nell’implementazione delle soluzioni di cui hanno bisogno.
CAPITAL, tra i suoi obiettivi, ha quello di creare e accrescere una comunità ITS in cui le autorità pubbliche possono condividere le conoscenze ed esperienze reciproche, che a loro volta favoriranno l’adozione, lo sviluppo e l’implementazione dei servizi ITS e C-ITS.
Questo il senso della call lanciata, aperta a qualsiasi città e regione interessata a mostrare i servizi ITS e C-ITS implementati localmente, incoraggiando la trasferibilità e la riproducibilità.
Le parti interessate sono invitate a fornire informazioni generali sull’area di implementazione, sulla soluzione ITS o C-ITS implementata, sui relativi vantaggi e sulle parti coinvolte. Le presentazioni più innovative e di successo riceveranno il titolo di “Champion”, e saranno invitate a condividere i propri risultati al Congresso ITS europeo che si terrà dal 3 al 6 giugno a Eindhoven.
Per partecipare, entro il 15 maggio 2019, clicca qui
Fonte: CAPITAL


Save the date: training sui C-ITS e Workshop City Pool – 5 giugno 2019 – Helmond

Nell’ambito del Congresso ITS europeo, il 5 giugno, dalle 9 alle 17 presso l’Automotive Campus di Helmond, si terrà un’intera giornata di formazione e informazione sui Sistemi Intelligenti Cooperativi (C-ITS).
Questo evento dedicato alla formazione e allo scambio di best practice nell’ambito dei C-ITS si rivolge ad esperti del settore mobilità/trasporti e soprattutto alle autorità pubbliche, offrendo
conoscenze pratiche, dimostrazioni concrete e le ultime tendenze sui C-ITS.
In particolare, la sessione di formazione mattutina, organizzata dal progetto europeo CAPITAL, che vede TTS Italia tra i partner, esplorerà l’implementazione dei servizi C-ITS nelle città.
Il pomeriggio sarà invece dedicato al City Pool. Dal 2015, il C-ITS City Pool funge da punto d’incontro tra le autorità di trasporto impegnate nei C-ITS e le città/regioni interessate a come i C-ITS possono migliorare la mobilità.
Per il programma preliminare, clicca qui
La partecipazione al workshop è gratuita, previa registrazione. Le registrazioni apriranno a breve.
Fonte: CAPITAL

 

 

 


Ultime dalle Istituzioni

 

Continua il lavoro della Commissione trasporti della Camera sul codice della strada. Il comitato ristretto sta mettendo ordine tra i vari ddl per arrivare a un testo unico, mentre il 10 aprile scorso ha raccolto le memorie scritte di indirizzo sulle tematiche della sicurezza sulle strade promosse da varie realtà, tra cui TTS Italia. Arriva anche il parere favorevole della commissione Trasporti di Montecitorio e di quella Lavori pubblici del Senato sullo schema di decreto per il recepimento del pacchetto ferroviario Ue in tema di sicurezza sui binari. Resta in sospeso quello sull’intermodalità, che sconta il ritardo del parere della Conferenza Stato-Regioni. Intanto, Camera e Senato sono occupate con l’esame del Def che dedica ampio spazio ai temi dell’innovazione e della digitalizzazione. L’esecutivo nel documento di economia e finanza si è impegnato a mettere in campo strategie nazionali sui temi della blockchain e l’intelligenza artificiale, confermando come priorità la diffusione della banda larga e lo sviluppo della rete 5G. Rifinanziati gli strumenti del Piano Impresa 4.0 e per il supporto all’innovazione nelle piccole e medie imprese. Prevista, inoltre, l’introduzione di una web tax. Infine, il paragrafo sui trasporti punta a al potenziamento del trasporto pubblico locale e alla mobilità sostenibile attraverso il Fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese, istituito dalla legge di bilancio per il 2019 la cui dotazione complessiva è di 43,6 miliardi per gli anni dal 2019 al 2033, una parte della quale sarà̀ destinata alla realizzazione, sviluppo e sicurezza di sistemi di trasporto pubblico di massa.
Da Palazzo Chigi arriva l’ok al ddl Crescita. Secondo le bozze in circolazione il provvedimento introduce il superammortamento al 130% e varie agevolazioni per la digitazionazione e l’innovazione delle imprese.
Da segnalare, la firma del Dpcm che adotta il Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile da 3,7 miliardi di euro. Il Piano, in particolare, punta al rinnovo del parco autobus adibiti al trasporto pubblico locale con mezzi meno inquinanti (elettrici, a metano o a idrogeno) e più moderni. Per queste finalità è previsto uno stanziamento statale complessivo di 3,7 miliardi di euro che si sviluppa su un arco temporale di quindici anni nel periodo dal 2019 al 2033.
È stata aperta anche la consultazione pubblica sul sito del Ministero dei trasporti sul tema della mobilità sostenibile e il trasporto pubblico locale, quale tavolo tecnico multidisciplinare, articolato in cinque macroaree: mobilità elettrica in ambito stradale per il modo privato, city logistics, trasporto pubblico locale (TPL), smart road e sicurezza stradale e mobilità attiva. L’iniziativa si svolge nel quadro della Conferenza Nazionale sulle infrastrutture inaugurata il mese scorso. Dal Mit arriva anche la notizia del primo ok dell’Osservatorio tecnico di supporto per le Smart Road del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che, all’unanimità, ha espresso parere positivo alla prima domanda di autorizzazione alla sperimentazione di veicoli a guida autonoma su strade pubbliche.
Infine, dall’Europa, prima il Consiglio Ue poi il Parlamento in plenaria a Strasburgo hanno dato il via libera definitivo al nuovo regolamento in tema di norme di sicurezza più rigorose per le case automobilistiche: da maggio 2022 diventano obbligatori diversi dispositivi atti ad innalzare la sicurezza dei veicoli. Sempre dal Consiglio Ue arriva il primo ok al programma di innovazione e ricerca Orizzonte Europa per il periodo 2021-2027.

 


In agenda

 


 

10° Convegno Nazionale “Programmazione, esercizio e gestione di reti di trasporto pubblico”
9 Maggio 2019, Genova 
Per maggiori informazioni, segreteria@cifigenova.it

 

Forum PA 2019
14-16 Maggio 2019, Roma
Per maggiori informazioni, clicca qui

 

Mobility Report 2019 - Idee e soluzioni per la mobilità
16 Maggio 2019, Roma 
Per maggiori informazioni, clicca qui



Transport Connectivity for Regional Integration
22-24 Maggio 2019, Lipsia, Germania 
Per maggiori informazioni, clicca qui

 


In scadenza

 

Per tutti i bandi clicca qui

 

Belgio-Bruxelles: Nuovi modelli di mobilità nelle città europee
Cechia-Brno: Lavori di costruzione
Francia-Bagneux: Sistema di videosorveglianza
Francia-Honfleur: Orodatori
Francia-Mandelieu-la-Napoule: Sistema di videosorveglianza
Francia-Modane: Sistema di videosorveglianza
Francia-Montpellier: Pacchetti software di pianificazione
Francia-Orleans: Sistema di videosorveglianza
Germania-Amburgo: Semafori
Germania-Berlino: Servizi di stazionamento
Germania-Flughafen Leipzig/Halle: Attrezzature per il controllo dei parcheggi
Germania-Monaco di Baviera: Servizi di progettazione tecnica di infrastrutture del traffico
Italia – Ravenna: Sistema di videosorveglianza
Italia-Camerota: Servizi di gestione di parcheggi
Italia-Castrovillari: Servizi di gestione di parcheggi
Italia-Firenze: Articoli elettrici
Italia-Roma: Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori – II RETTIFICA
Lettonia-Jelgava: Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
Lettonia-Riga: Sistema di videosorveglianza
Regno Unito-Edimburgo: Installazione di mezzi di controllo del traffico
Regno Unito-Paisley: Attrezzature per il controllo del traffico stradale
Spagna-Pozuelo de Alarcón: Installazione di semafori stradali

Via Flaminia 388 - 00196 Roma
Web site: www.ttsitalia.it
Email: redazione@ttsitalia.it
Tel. +39 06 322 7737
Fax +39 06 86 92 9160

Responsabile Editoriale: Olga Landolfi

In redazione: Leonardo Domanico, Laura Franchi

Primo Piano a cura di: Deborah Appolloni



Progetto grafico: Inarea

TTS Italia informa che il trattamento dei dati avviene nel rispetto del GDPR 2016/679.
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