It's Europe
N° 6
Giugno 2020


TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.
In questo numero:
Parliamo di
Istituzioni & Policy
Socio del mese
Prodotto del mese
Progetto del mese
Dai nostri associati 
Le nostre attività
Dalla Piattaforma degli Enti Locali
Opportunità in scadenza 
TTS Italia supporta
In agenda
CON IL SUPPORTO DI
Parliamo di

Smart mobility, ITS e MaaS fondamentali per vincere le sfide del post-Covid

 

 


Illustrati in una conferenza online i risultati di una survery di TTS Italia sulle strategie per adeguare domanda e offerta al nuovo scenario

Nuovi servizi di mobilità, sviluppo del MaaS (mobility as a service), semplificazione, innovazione, dematerializzazione, App e soluzioni smart per prenotare e informare i passeggeri, bigliettazione elettronica e fluidificazione dei flussi logistici. Gli ITS saranno un elemento chiave per affrontare le sfide del post-Covid con una domanda di mobilità in grande evoluzione e un’offerta che deve adeguarsi velocemente a nuove regole, ritmi diversi e criticità improvvise. È quanto emerge da una survey condotta durante il lockdown da TTS Italia coinvolgendo a livello nazionale e internazionale i soci, le amministrazioni aderenti alla Piattaforma degli enti locali e le associazioni ITS europee e extra-europee, su due ambiti principali: gli impatti sociali e sulla mobilità e il ruolo dell’innovazione. Dalla ricerca, presentata con una conferenza online che si è tenuto l’11 giugno scorso, emerge uno scenario in grande evoluzione. “L’emergenza sanitaria ha avuto un grande impatto – ha spiegato Olga Landolfi, Segretario Generale dell’Associazione presentando la ricerca – sul settore della mobilità in tutte le modalità di trasporto. Dalla ricerca emergono tre grandi sfide: garantire lo spostamento sicuro dei cittadini e delle merci, trovare un nuovo equilibrio fra domanda di mobilità e offerta di trasporto, anche nell’ambito della logistica e sviluppare un approccio di sistema che metta al centro l’innovazione tecnologica per una mobilità sempre più smart”. Questa visione è stata condivisa da diversi relatori intervenuti durante la conferenza online. “Occorre ripensare la mobilità come coesione territoriale – ha ribadito Filomena Maggino, Consigliere del Presidente del Consiglio e Presidente della Cabina di regia Benessere Italia – Le persone hanno bisogno di muoversi in maniera sostenibile sotto diversi punti di vista: sociale, economico e ambientale. Per questo abbiamo istituito nell’ambito della Cabina di regia che presiedo un tavolo sulla mobilità nel quale TTS Italia avrà un ruolo importantissimo per il contributo in termini di innovazione tecnologica che potrà apportare”. Un approccio olistico per la mobilità di persone e merci è invocato anche da Mario Nobile, Direttore Generale per i Sistemi informativi e statistici del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). “Serve un cambiamento culturale che porti a proposte complete per la mobilità – ha detto Nobile – e questo è attuabile attraverso le nuove tecnologie: oggi stiamo avviando progetti che per questioni temporali non saranno di sostegno a questa emergenza sanitaria, ma serviranno per mettere al centro la user experience e andare verso il MaaS”.
Anche Davide Falasconi, chief innovation officer del ministero per l'Innovazione tecnologica e la digitalizzazione punta sul MaaS “come strumento utile a migliorare la vita di tutti i giorni. Come ministero – ha spiegato – ci siamo concentrati su tre ambiti. In primis la firma del protocollo con il MIT per lo sviluppo dell’auto connessa nel quale l’Italia può avere un ruolo chiave. Puntiamo poi allo sviluppo delle smart city con l’apertura della consultazione per appalti innovati su cui abbiamo 20 milioni di euro. Il bando arriverà a breve. Infine, il terzo spunto, in collaborazione con il MISE e il MIT, viene dallo studio della possibile applicazione di tecnologie già sviluppate in settori diversi. Faccio un esempio: le tecnologie usate nello spazio per il trasporto di merci in ambito urbano”. La mobilità durante il lockdown e nella fase 2 è stata al centro dell’intervento di Bruno Pezzuto, responsabile Comunicazione e sistemi telematici mobilità e sicurezza, Progetti EU e smart city del comune di Verona e Vicepresidente di TTS Italia. “Abbiamo notato come nelle città siano cambiati i parametri della mobilità – ha detto – Sono tutt’ora in evoluzione e cambieranno ancora con la ripresa della attività delle scuole a settembre. C’è bisogno di un modello pubblico aperto e condiviso per garantire un’offerta adeguata”. Infine, sulla logistica e lo spostamento delle merci è intervenuto Massimo Marciani, presidente del Freight Leaders Council. “Siamo difronte a una rivoluzione – ha detto - l’emergenza sanitaria sta portando alla revisione della geografia della produzione, quello che noi chiamiamo “reshoring” con la conseguente revisione dei flussi logistici. La telematica sarà il fattore abilitante per questa nuova logistica come lo sarà per le consegne in ambito urbano che durante il lockdown hanno visto tassi di crescita a tre cifre. Gli ITS possono aiutarci a gestire questo passaggio in cui un elemento fondamentale sarà il tempo, ma anche la semplificazione, condivisione e trasparenza”.

I risultati della survey in sintesi:

- l’impatto sociale e sulla mobilità
Lo smart working sarà, secondo una larga maggioranza degli intervistati che supera il 90%, il segnale più evidente lasciato dall’emergenza Covid-19. Secondo gli intervistati caratterizzerà le attività per i prossimi 2 anni, mentre il ricorso al trasporto pubblico locale sarà in netto calo: oltre il 95% degli intervistati non crede di usarlo se non costretto dalle circostanze con conseguenze dirette sui profitti delle aziende di Tpl. In questo match vince l’auto privata, ma anche l’uso di biciclette e monopattini, ancora tiepido il ricorso ai taxi. Anche nella sharing mobility sono in testa le due ruote, ma la vera sfida è il ripensamento complessivo del modello della mobilità urbana in un’ottica intermodale attraverso l’impiego massiccio di ITS e di servizi MaaS (indicato dall’85% degli intervistati). In crescita il coinvolgimento dei mobility manager e il ruolo dei PUMS che puntano su interventi legati a una gestione smart della mobilità.

- Il ruolo dell’innovazione tecnologica
La formula vincente per il trasporto collettivo in ambito urbano secondo il 90% del campione italiano e il 95% di quello internazionale è racchiusa in tre parole: semplificare, dematerializzare, digitalizzare per consentire di adottare in modo diffuso modelli di mobilità veramente smart in ottica MaaS. La ricerca sottolinea il bisogno di avviare su tutto il territorio servizi di prenotazione, bigliettazione elettronica, sistemi contapasseggeri, servizi di informazione all’utenza in tempo reale, sistemi di priorità al mezzo pubblico e sistemi di gestione intelligente del traffico. MaaS, smart road e ITS sono considerati strategici da oltre il 80% degli intervistati per vincere la sfida della ripartenza, insieme alla gestione dei dati fondamentali per le scelte economiche e politiche. Anche per la logistica le parole fondamentali sono digitalizzazione e dematerializzazione e il campione riconosce il bisogno di accelerare la penetrazione degli ITS nel trasporto delle merci. Infine, che cosa devono fare le aziende tecnologiche? Innovare spingendo sulla digitalizzazione è stata la risposta maggiormente condivisa.


Programma Smarter Italy – I webinar TTS Italia per approfondire e confrontarsi con le Città – LUGLIO 2020

 


Lo scorso 15 Giugno è stato presentato Smarter Italy, un programma del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e del Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione (MID) – Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e attuato dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID).
Obiettivo del Programma è di migliorare la qualità della vita dei cittadini, innovare il contesto imprenditoriale del territorio nazionale e generare un impatto rilevante sull’efficienza della Pubblica Amministrazione.
La dotazione finanziaria iniziale, resa disponibile da parte del MISE, è di 50 milioni di euro, di cui 20 milioni sono destinati alla Smart Mobility, ovvero al miglioramento sostanziale dei servizi per la mobilità di persone e merci nelle aree urbane. Nuove risorse saranno messe in campo dal MIUR e dal MID, nonchè dagli altri soggetti che decideranno di aderire al Programma.
Con la presentazione del Programma è stata avviata una consultazione pubblica con gli operatori di mercato (imprese, start-up, università, centri di ricerca, ecc.) e successivamente si passerà all’indizione degli appalti.
I fondi a disposizione saranno utilizzati attraverso procedure di appalto tipiche dell’innovation procurement (Appalto pre-commerciale (PCP), appalto di soluzioni innovative, dialogo competitivo, partenariato per l’innovazione, procedura competitiva con negoziazione, ecc.) per soddisfare i fabbisogni d’innovazione espressi dalla Pubblica Amministrazione.
Le soluzioni aggiudicatarie saranno sperimentate sui territori dei comuni proponenti che diventeranno, pertanto, veri e propri laboratori avanzati sul tema della mobilità intelligente di persone e di merci.

Alla luce di questa importante opportunità, TTS Italia ritiene fondamentale alimentare il confronto tra domanda e offerta, al fine di fornire un contributo fattivo alla stazione Appaltante AGID per la definizione dei bandi di gara che saranno pubblicati a valle della consultazione.
Pertanto, nel mese di luglio, in collaborazione e sotto la supervisione di AGID, TTS Italia organizza dei webinar con le Città selezionate dal Programma Smarter Italy per discutere delle 4 sfide definite dal Programma:

1: Soluzione innovativa predittivo/adattativa per la Smart Mobility;
2: Soluzioni innovative per il miglioramento della mobilità delle merci;
3: Soluzioni innovative per il miglioramento della mobilità sostenibile nelle aree a domanda debole;
4: Soluzioni innovative per il miglioramento della mobilità nei centri storici e nei borghi.

Il primo webinar si terrà il 2 luglio con la Città di Milano alle ore 11.00 e sono previsti interventi di:
- TTS Italia
- AGID, Programma Smarter Italy
- AMAT, Agenzia Mobilità Ambiente Territorio del Comune di Milano
- PTV SISTeMA (www.ptvgroup.com/it),
- Swarco Mizar  (www.swarco.com/companies/swarco-mizar-srl)
- Viasat Group (www.viasatgroup.it)

La partecipazione all’evento è gratuita ed è possibile registrarsi qui.
Per tutti gli aggiornamenti, Vi invitiamo a seguirci su www.ttsitalia.it – Twitter – Facebook – LinkedIn Per informazioni: redazione@ttsitalia.it

Istituzioni & Policy
In attesa che prenda forma l’annunciato decreto Semplificazioni che dovrebbe portare a una revisione del Codice degli appalti, ma anche a snellimenti e dematerializzazioni nella PA, l’attività parlamentare si concentra essenzialmente sull’esame del Decreto Rilancio, attualmente in commissione Bilancio della Camera. Tra le novità uscite dagli Stati generali dell’Economia un piano ambizioso del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in grado di movimentare 200 miliardi per l’avvio di cantieri, in particolare sull’alta velocità, il rilancio e la digitalizzazizone della logistica e il rinnovo del parco mezzi per il trasporto pubblico locale. Al Tpl arrivano anche 412 milioni a sostegno delle aziende, mentre entra nel vivo il piano Transizione 4.0 e la consultazione sulla strategia nazionale sulla Blockchain.
La Commissione Trasporti di Montecitorio il 27 maggio scorso ha iniziato l’esame del disegno di legge C. 2500 di conversione del “decreto-legge n. 34 del 2020, recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19”. Il 17 giugno scorso è arrivato il parare positivo della Commissione che contiene però 16 osservazioni, tra cui il sostegno economico alle aziende del TPL colpite dal calo dei passeggeri, anche istituendo una cabina di regia presso il Mit, l’applicazione del piano strategico della mobilità, il sostegno al settore aereo, portuale e dell’autotrasporto con una proposta ad instaurare un gruppo di lavoro presso il Mit per la revisione della catena logistica. L’iter di approvazione degli emendamenti in Commissione Bilancio sta richiedendo più tempo del previsto, così l’arrivo in aula è stato posticipato al 2-3 luglio e con ogni probabilità si andrà verso il voto di fiducia. Al Senato è previsto un passaggio rapido per rientrare nei tempi per la conversione. Tra le misure contenute nel DL vale la pena di ricordare il programma sperimentale buono mobilità con incentivi a forme di mobilità sostenibile alternative al trasporto pubblico locale e sostegni economici al settore del trasporto pubblico locale, ferrovie, autotrasporto e trasporto aereo.
Da segnalare, la timida apparizione della riforma del Codice della strada (“Modifiche al codice della strada”) esaminata in Commissione Trasporti della Camera dal Comitato dei nove il 27 maggio scorso.
Sul fronte della ripartenza, arriva il piano #ItaliaVeloce presentato dal MIT agli Stati Generali dell’Economia. Il progetto movimenterebbe fino a 200 miliardi di euro di opere, di cui 130 già stanziati. Circa 113 per i nodi ferroviari, con metà delle risorse già assegnate. Tra le misure, il rilancio della portualità e della logistica anche attraverso la digitalizzazione delle filiere e l’ICT e il rinnovo del parco veicolare del Tpl con motorizzazioni elettriche o a metano. A sostegno delle aziende del Trasporto pubblico locale c’è l’ok della Conferenza Stato-Regioni al decreto interministeriale MIT-Economia per l’immediata assegnazione alle regioni di 412 milioni di euro a compensazione dei mancati introiti causati dal fermo dei servizi nel periodo di lockdown. Si tratta di una prima dotazione di 500 milioni, stanziati dal Dl Rilancio, definite in base ai ricavi da traffico certificati dalle aziende relativi all’esercizio 2018, in attesa che siano disponibili e certificati quelli del 2019.
Via libera dalla Corte dei Conti al decreto attuativo del Piano Transizione 4.0 (di prossima pubblicazione in GU) che disciplina le numerose novità introdotte nella legge di bilancio 2020 per incentivare e supportare la competitività, mobilitando 7 miliardi di euro per le imprese che maggiormente punteranno sull’innovazione, gli investimenti green, ricerca e sviluppo, attività di design, innovazione estetica e sulla formazione 4.0. Il decreto definisce le modalità attuative del nuovo credito d’imposta per il periodo successivo al 31 dicembre 2019 e i criteri tecnici per la classificazione delle attività ammissibili al credito d’imposta. Passi in avanti anche per la Strategia nazionale per la Blockchain realizzata con il contributo del gruppo di esperti selezionati dal Mise. È stata aperta il 18 giugno scorso una consultazione pubblica che si chiuderà il 20 luglio: le osservazioni provenienti dagli stakeholder e dai soggetti interessati saranno valutate dagli esperti per l’elaborazione della proposta finale della strategia. È possibile consultare il documento e partecipare alla consultazione al seguente link https://www.mise.gov.it/index.php/it/consultazione-blockchain. Infine, Infratel Italia ha messo online il 16 giugno scorso la nuova piattaforma del Piano Strategico Banda Ultralarga, completamente rivista e aggiornata con una mappa interattiva che permette di visualizzare ed esplorare i dati riguardanti lo stato di avanzamento dei cantieri comune per comune. La piattaforma è consultabile qui.
Socio del mese

Associare a tecnologie di decarbonizzazione ed efficienza, generazione elettrica distribuita e digital energy un poderoso rinnovamento delle soluzioni per i trasporti e la mobilità in ottica green. E’ questo l’obiettivo di algoWatt, la società originata dalla fusione tra TerniEnergia, gruppo con un passato da leader dell’industria fotovoltaica italiana, quotato in Borsa dal 2008, e Softeco Sismat, azienda con 40 anni di esperienza nel mercato ICT.
“La nuova denominazione algoWatt – spiega Laura Bizzarri, Managing Director della società – racchiude l’identità storica delle due società che hanno partecipato alla fusione, ma guarda al futuro in un’ottica internazionale e di innovazione. Unendo l’algoritmo a simboleggiare la digitalizzazione, e il Watt a richiamare l’elettrificazione, abbiamo delineato l’identità di One Smart Company, che utilizza le tecnologie esponenziali per reinventare il proprio modello di business e aprirsi mercati legati alle tematiche della sostenibilità e dell’impatto sociale”.
La società, con oltre 200 dipendenti dislocati in 7 sedi in Italia e investimenti in ricerca e innovazione per oltre il 12% del fatturato, è quotata sul Mercato Telematico Azionario (MTA) di Borsa Italiana S.p.A..
Dopo la fusione, algoWatt sta operando un turnaround industriale da greentech solutions company che fa perno anche sulla mobilità sostenibile. Non a caso, nel processo di riorganizzazione aziendale, è stata creata una business unit, Green Mobility appunto, focalizzata sul settore della nuova mobilità urbana con software e piattaforme per la gestione delle flotte, sistemi di mobilità combinata e intermodale, gestione, progettazione, installazione e supporto al funzionamento delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, integrazione di sistema per i servizi di imbarco nei porti, monitoraggio e gestione della sicurezza stradale e delle infrastrutture critiche (ponti, tratti stradali…).
A coordinarla è Marco Boero, ingegnere con un Master in Informatica ed Elettronica all’Università di Genova, con un’esperienza di oltre 25 anni nel mondo della ricerca e innovazione. Una figura adatta, dunque, per portare nel settore dei trasporti e della mobilità gli aspetti tecnologici di frontiera della digitalizzazione.

www.algowatt.com


PROGETTO DEL MOMENTO
Il progetto Tele-Bus


algoWatt ha recentemente sottoscritto il contratto per lo sviluppo di una soluzione per la gestione del servizio di trasporto flessibile a richiesta Tele-Bus operato da Miejskie Przedsiębiorstwo Komunikacyjne Spółka Akcyjna (MPK S.A.), operatore di Trasporto Pubblico Locale con sede in Cracovia. algoWatt si è aggiudicata il contratto nell’ambito di una gara Europea e del relativo processo di selezione che ha coinvolto diversi altri provider multinazionali. Il contratto prevede lo sviluppo della piattaforma per la gestione del servizio di trasporto pubblico a chiamata, che include l’applicativo per la pianificazione, ottimizzazione ed esecuzione del servizio da parte dell’operatore, la app dedicata al conducente per la gestione delle corse e quella per la prenotazione del servizio da parte dei singoli utenti. Il contratto ha una durata di 30 mesi di cui 6 mesi per lo sviluppo e 24 mesi di manutenzione operativa per cui algoWatt si avvarrà di operatori locali.
La soluzione che verrà fornita a MPK si basa sulla piattaforma PersonalBus©, sviluppata nel corso degli anni da algoWatt e utilizzata con successo da molteplici operatori in Italia. Rinnovata con le più recenti tecnologie PersonalBus© è offerto su infrastruttura cloud in modalità Software-as-a-Service e, grazie ad un algoritmo di pianificazione e ottimizzazione totalmente rinnovato, consente una gestione completamente automatizzata della richiesta dell’utente: dell’assegnazione della corsa all’adattamento dell’itinerario e del piano di esercizio del mezzo. Utilizzando un’App, l’utente richiede la corsa tra il punto di origine e il punto di destinazione desiderati e ottiene, automaticamente, una o più offerte di viaggio tra le quali può scegliere la soluzione più rispondente alle proprie esigenze. Una soluzione rapida e senza la necessità di un intervento da parte dell’operatore di un call center o di una centrale di controllo del servizio. Unitamente alla capacità di gestire molteplici modelli di servizio a crescente grado di flessibilità – a partire da linee fisse a prenotazione per scalare a linee fisse con deviazioni a domanda, a servizi on-demand completamente flessibili su un’area, servizi on-demand con caratteristiche di feeder sul primo o ultimo miglio di linee di forza, servizi door-to-door ed altri – PersonalBus© consente di formulare proposte adeguate alle esigenze di trasformazione e miglioramento del servizio dei diversi gestori. Il progetto Tele-Bus in Polonia metterà in campo tutte le più recenti componenti e caratteristiche del sistema PersonalBus© per la gestione di servizi a chiamata in aree a domanda debole con funzionalità di feeder per la mobilità del primo/ultimo miglio rispetto alle linee di forza del Trasporto Pubblico Locale. In questo senso, rappresenta un’eccellente occasione per un’integrazione della tecnologia PersonalBus© all’interno del sistema di TPL dell’area di Cracovia, che può vantare, oltre ad un efficiente rete di linee servite da bus, una rete di trasporto pubblico servita da tram tra le più estese e moderne d’Europa.


TRE DOMANDE A

Marco Boero, BU Manager Green Mobility, algoWatt S.p.A.

Come si articola l’offerta di algoWatt per una mobilità sempre più smart e green, in grado di affrontare le sfide di oggi?

Proponiamo al mercato un portafoglio di soluzioni per la digitalizzazione e la gestione efficiente di processi e servizi per una mobilità sostenibile di persone e merci. Aiutiamo i gestori dei servizi di trasporto ad incrementare l’accessibilità, l’efficienza, la sicurezza fisica e informatica, la sostenibilità offerta agli utenti. La nostra offerta di tecnologie abilitanti è duplice, basata su piattaforme proprietarie consolidate e rinnovate di continuo in anni di applicazioni nel mercato della mobilità: da un lato, soluzioni per la gestione end-to-end di flotte di veicoli e dei processi connessi, dall’altro, sistemi per l’automazione, il monitoraggio e il controllo dei processi di governo dei flussi di mobilità. Si tratta di soluzioni che combinano servizi in cloud, modellistica e algoritmi di ottimizzazione, machine learning, sensoristica e metodologie dell’IoT. Sulla base delle nostre piattaforme abilitanti, offriamo soluzioni e prodotti “verticali” per specifici processi e servizi. Tra questi, soluzioni per la gestione del trasporto collettivo tradizionale e on-demand, di servizi di ride sharing, di servizi per la logistica “ultimo miglio”, l’aggregazione e distribuzione di servizi di infomobilità per gli utenti, integrando servizi di informazione, di pianificazione del viaggio intermodale, di prenotazione e pagamento della soluzione di viaggio. A questo si aggiunge la nostra offerta per la mobilità elettrica, che ci vede presenti dagli inizi dello sviluppo di questo settore in Italia. Oggi offriamo servizi che vanno dalla piattaforma digitale per la gestione dell’infrastruttura e dei processi per la ricarica di veicoli elettrici, a servizi di Application Maintenance e supporto alla gestione operativa dell’infrastruttura per la ricarica, fino a expertise per la progettazione e installazione di una rete di unità per la ricarica.

Quali sono le vostre soluzioni di punta per la mobilità sostenibile delle persone, in uno scenario profondamente mutato e ancora in trasformazione a causa di eventi inattesi e di difficile gestione quali la pandemia Covid-19

Crediamo che la nostra soluzione per la gestione del trasporto collettivo “a domanda”, la piattaforma PersonalBus©, un prodotto di grande successo con oltre 50 installazioni presso gestori pubblici e privati di servizi di mobilità, sia oggi più che mai attuale. PersonalBus© consente di realizzare e gestire in modo efficiente servizi di mobilità altamente personalizzabili, per l’intrinseca capacità di adattare in maniera dinamica l’offerta alle effettive esigenze dell’utenza, e allo stesso tempo di rispondere alle esigenze del gestore di garantire un trasporto ad accesso controllato, in grado di cogliere gli obiettivi di sicurezza e distanziamento che situazioni come gli scenari post-Covid impongono. Il nostro prodotto per la mobilità on-demand è stato completamente rinnovato negli anni. Oggi, anche a causa della situazione che si è determinata, registriamo un crescente interesse non solo da parte di gestori di servizi di mobilità collettiva, che ci stanno chiedendo di rendere flessibile la loro offerta di servizio, ma anche da parte di fleet manager e Mobility Manager aziendali per una gestione efficiente delle proprie flotte e la mobilità casa-lavoro, o infine da parte di Mobility Manager d’area con responsabilità su più enti. Questi ruoli, come sappiamo, hanno ricevuto una maggiore attenzione e un significativo impulso normativo nell’ambito del Decreto Rilancio e anche questo ci rende confidenti circa un significativo allargamento del potenziale di mercato della nostra soluzione.

Quali sono le principali linee di sviluppo per la mobilità sostenibile che pensate di affrontare nel breve e medio termine?

Riteniamo lo sviluppo di modelli di Mobility-as-a-Service come una naturale evoluzione della nostra offerta. Abbiamo da poco terminato il coordinamento di IMOVE, uno dei tre progetti lighthouse lanciati dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020 per promuovere e valutare lo sviluppo di modelli organizzativi, modelli di business e tecnologie abilitanti per l’espansione del MaaS in Europa. Grazie al progetto abbiamo potuto sperimentare e valutare soluzioni per il MaaS in importanti capitali e città Europee come Berlino, Madrid, Manchester, Göteborg e Torino.
Questa esperienza, combinata alla nostra consolidata esperienza nelle soluzioni per una mobilità on-demand e in sharing, ci ha permesso di mettere a punto una nostra soluzione che riteniamo oggi molto competitiva: la piattaforma eMaaS.
Sfruttando l’interoperabilità delle nostre componenti tecnologiche per la gestione dei servizi di mobilità, la piattaforma eMaaS è stata sviluppata secondo il paradigma delle “platform of platforms” ed è in grado di offrire una soluzione modulare, aperta e scalabile per una gestione efficace di differenti componenti del trasporto, facilmente adattabile alle esigenze degli operatori e degli utenti dei servizi di mobilità. Opera in tempo reale e può includere qualsiasi combinazione di trasporto per il percorso richiesto dall’utente, incluso l’utilizzo di auto, biciclette, treni, metropolitane, bus, bus a domanda, taxi. Inoltre, fornisce un bouquet di servizi completi al consumatore, che vanno dalla pianificazione dei viaggi, alla prenotazione, ai pagamenti. Grazie all’esperienza Europea e alla messa a punto di questa tecnologia, siamo pronti ad affrontare anche le nuove sfide poste dall’emergente segmento della Mobility-as-a-Service.

Prodotto del mese

Tattile Inspector: software per l'analisi della targa e del flusso di traffico

 

Le telecamere Tattile sono diventate famose nel settore ITS per la loro robustezza e precisione nelle più svariate applicazioni che vanno dalla raccolta dei pedaggi sulle autostrade al monitoraggio del traffico in dense aree della città. Andando verso un ulteriore livello di analisi dei dati generati dalle telecamere Tattile, l'azienda introduce il versatile strumento software “Inspector”, che consente di aggregare e analizzare i dati di tutte le telecamere collegate in una determinata area.

 


Come strumento software di back office basato sul web, Tattile Inspector è in grado di memorizzare foto e numeri di targa riconosciuti da un determinato numero di telecamere collegate, in un database. Il software quindi raccoglie e analizza le immagini scattate e può generare un'analisi completa del transito arrivando alla identificazione di veicoli specifici che sono stati identificati dalla targa e/o da altre caratteristiche come marchio, colore e classe del veicolo. Partendo da questo, il sistema può fornire report sui parametri definiti in precedenza. Questi report possono anche essere inviati via SMS o e-mail consentendo un'azione rapida da parte delle autorità, ad esempio quando un veicolo viene inserito nella black list perché segnalato come rubato o coinvolto in un crimine.
Tramite diverse opzioni di plug-in la ricerca nel database Inspector può essere adattata a specifiche esigenze: è possibile eseguire una profilazione del veicolo attraverso un filtraggio basato su parametri quali il segmento dell'auto, il marchio, il modello o il paese.
Il software Tattile Inspector può anche essere collegato al SCNTT Italiano (Sistema Contatti Nazionale per Transiti e Targhe). Le targhe italiane possono essere continuamente controllate per verificarne la validità dell'assicurazione, la data di revisione e la registrazione della provincia. Inspector fornisce inoltre l'integrazione VMS in Milestone e Arteco.
Possono essere aggiunte ulteriori informazioni sull’ambiente, come condizioni meteo e lo stato di inquinamento atmosferico se i rispettivi dispositivi sono collegati alle telecamere installate. Ultimo ma non meno importante, il software consente anche il raggruppamento di telecamere ad account differenti, al fine di gestire diversi utenti sulla stessa installazione di Inspector.
Complessivamente, il nuovo software Tattile Inspector offre agli utenti la massima flessibilità per analizzare ed ottenere rapporti sugli eventi del traffico in un'area designata.

www.tattile.com

Progetto del mese

FENIX

FENIX (European Federated Network of Information eXchange in LogistiX) è un progetto cofinanziato dal Programma CEF Connecting Europe Facility dell'Unione Europea ed ha una durata di tre anni (aprile 2019 - marzo 2022).
FENIX, coordinato a livello internazionale da ERTICO, coinvolge 43 beneficiari, 23 organismi attuatori, 37 entità affiliate e si sviluppa in 11 aree di test in 9 Stati Membri e copre 9 corridoi TEN-T.
L'obiettivo principale di FENIX è sviluppare la prima architettura federata europea per la condivisione dei dati al servizio della comunità logistica europea di spedizionieri, fornitori di servizi logistici, fornitori di infrastrutture di mobilità, città e autorità al fine di offrire l'interoperabilità tra le singole piattaforme esistenti e future.
FENIX non si impegna a sviluppare una nuova soluzione centralizzata con le sue specifiche funzionalità e non svilupperà una nuova piattaforma. FENIX, invece, creerà una federazione di piattaforme IT per essere in grado di fornire sistemi di informazione sui corridoi digitali di trasporto e logistica tra gli stakeholder della supply chain e le autorità.
FENIX coinvolge i principali attori del trasporto e della logistica che operano sui corridoi della rete TEN-T via terra, acqua e aria su tutto il territorio europeo. Inoltre, FENIX capitalizzerà i principali risultati dei progetti / piattaforme AELOX e SELIS sviluppate nell’ambito del programma H2020.

L'idea progettuale di FENIX ha origine dal lavoro e dalle raccomandazioni del Digital Transport and Logistic Forum (DTLF) della Commissione Europea per creare una federazione di piattaforme logistiche come strumento per lo scambio dati tra imprese e amministrazione (Business to Administration - B2A) e tra imprese (Business to Business - B2B) e condivisione da parte degli operatori dei trasporti e della logistica.
Le principali attività di FENIX sono:
▪ Creare un network federato di attori del trasporto e della logistica in tutta Europa, consentendo la condivisione delle informazioni e dei servizi necessari per ottimizzare la rete TEN-T (Activity2 & Activity3);
▪ Dimostrare la fattibilità operativa e i benefici attraverso la messa a fuoco dei piloti nazionali organizzati sulla verifica delle capacità di interoperabilità raggiunta (Activity 4);
▪ Istituire il programma di costruzione della comunità dei corridoi dell'UE e promuovere i benefici per i partecipanti in termini di riduzione dei costi e delle emissioni di gas a effetto serra (Activity5 e Activity6).
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) coordina, a livello nazionale, la partecipazione dell’Italia in FENIX che coinvolge 21 implementing body in due piloti

1) Il pilota di Trieste (Corridoio Mediterraneo & Baltico-Adriatico e Autostrada del Mare del Sud-Est), coordinato dal Politecnico di Bari, che contribuirà alla federazione della piattaforma IT con quella del progetto AEOLIX sviluppata nell'ambito del programma H2020, di cui Trieste fu test site.
Nel pilota di Trieste sono stati selezionati i seguenti casi d'uso: stima del tempo di arrivo, riduzione delle emissioni di CO2 e NOx, pianificazione del percorso multimodale, tracciamento dei veicoli/spedizione, TM2.0 per multimodalità, servizio di prenotazione del parcheggio, Servizi B2A & A2B come dogana, merci pericolose / eCall, EGNOS / Galileo, certificazione del vettore e test sul documento di trasporto internazionale eCMR.
Tale pilota coinvolge i seguenti implementing body del Minsietro: Politecnico di Bari, Autovie Venete, Pluservice, Swarco Mizar, Codognotto, Interporto di Trieste, Autorità della rete portuale del Mare Adriatico orientale, Adria Intermodale, Info.era, Matras Logistica e DBA Pro.

2) Il pilota di Genova / Milano (Pilota italiano del Reno Alpi - Moduli logici sincromodali dinamici), coordinato dall'Università di Modena e Reggio Emilia in collaborazione con Circle, che fornirà diversi strumenti per ottimizzare la pianificazione e il funzionamento in tempo reale degli operatori logistici e di trasporto del settore marittimo e aereo delle regioni italiane nord-occidentali. Gli obiettivi sono quelli di raggiungere un uso efficace e sostenibile dell'intera infrastruttura nord-occidentale nelle regioni di Liguria, Piemonte e Lombardia). Per la Regione Liguria, in particolare, il pilota deve affrontare l'attuale deficit infrastrutturale dovuto al crollo del ponte Morandi.
Il pilota italiano del Reno Alpi affronterà diversi casi d'uso creati appositamente per le due realtà in cui saranno sviluppati, ovvero: stima del tempo di arrivo (Milano); riduzione delle emissioni di CO2 e NOx (Milano); monitoraggio del trasporto di merci pericolose (Milano); servizi B2A / A2B come Dogana (Milano); safety ed eCustom (Milano); dashboard digitale sincronizzato di informazioni modali (Genova); modalità sincronizzata (Genova); ottimizzazione stradale in tempo reale nei porti (Genova); Ottimizzazione ferroviaria in tempo reale nei porti (Genova); piano di scalabilità e trasferibilità FENIX.
Questo pilota coinvolge i seguenti implementing body del MIT: Università di Modena e Reggio Emilia, Cerchio, Aeroporti di Milano SEA, Università di Genova, Autorità Portuale del Mare della Liguria Orientale, Tarros, Terminal Ignazio Messina (IMT), Fondazione Links (LINKS ) e Crosstec.
In FENIX, TTS Italia è un implementing body del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed è coinvolta nelle attività di project management a livello nazionale.

Dai nostri associati
2050: la sfida di Viasat Group
Ecco il nuovo video istituzionale di Viasat Group, socio ordinario di TTS Italia, “2050: The Challenge of Viasat Group”, ambientato nel 2050 a ridosso di un futuribile sbarco dell’uomo su Marte. Il racconto della tecnologia Viasat vista dal futuro.
Guardalo qui!
Fonte: Viasat Group
algoWatt: acquisito contratto in Polonia per la gestione di servizi di trasporto flessibile
algoWatt, GreenTech Solutions Company quotata sul mercato telematico azionario (MTA) di Borsa Italiana, e socio ordinario di TTS Italia, ha sottoscritto il contratto per lo sviluppo di una soluzione per la gestione del servizio di trasporto flessibile a richiesta Tele-Bus operato da Miejskie Przedsiębiorstwo Komunikacyjne Spółka Akcyjna (MPK. S.A.), operatore di trasporto pubblico con sede in Cracovia.
algoWatt si è aggiudicata il contratto nell’ambito di una gara Europea e del relativo processo di selezione che ha coinvolto diversi altri provider multinazionali. Il contratto prevede lo sviluppo della piattaforma per la gestione del servizio di trasporto pubblico a chiamata, che include l’applicativo per la pianificazione, ottimizzazione ed esecuzione del servizio da parte dell’operatore, la app dedicata al conducente per la gestione delle corse e quella per la prenotazione del servizio da parte dei singoli utenti. La soluzione che verrà fornita a MPK si basa sulla piattaforma PersonalBus, sviluppata nel corso degli anni da algoWatt, utilizzata con successo da molteplici operatori in Italia e recentemente rinnovata con le più recenti tecnologie.
Il contratto ha una durata di 30 mesi di cui 6 mesi per lo sviluppo e 24 mesi di manutenzione operativa per cui algoWatt si avvarrà di operatori locali.
MPK è uno dei maggiori operatori di trasporto pubblico della Polonia e la selezione della soluzione implementata da algoWatt dimostra ancora una volta la leadership dell’azienda nel settore della mobilità flessibile, costituendo una solida referenza per un possibile sviluppo del mercato estero.
Fonte: algoWatt
I leader della telematica dei veicoli Geotab e Webfleet Solutions uniscono le forze per lanciare la nuova dashboard per il programma di recupero della mobilità commerciale
Webfleet Solutions e Geotab, socio ordinario di TTS Italia, ed entrambi leader mondiali nel settore dei trasporti connessi, della mobilità e della telematica, hanno annunciato nei giorni scorsi il lancio della dashboard per il programma di recupero della mobilità commerciale. La dashboard analizza i dati di oltre 3 milioni di veicoli connessi in tutto il mondo per aiutare a visualizzare l’impatto del COVID-19 sull’attività dei veicoli commerciali e supportare gli sforzi strategici tesi alla ripresa. Combinando la loro analisi dei dati, le due società mirano a offrire un maggiore livello di informazioni che possono aiutare a potenziare e offrire notizie utili al processo decisionale di aziende e governi, mentre continuano ad affrontare gli effetti del COVID-19.
Esaminando l’attività dei veicoli commerciali in tutti i paesi dell’Europa e del Nord America, inclusi USA, Italia e Regno Unito, la dashboard fornisce informazioni dettagliate sul movimento dei veicoli destinati alle attività commerciali essenziali nei due continenti. Inoltre, gli utenti possono sfruttare la dashboard per comprendere quale sia stato l’impatto su settori specifici come l’edilizia, i servizi alle imprese e la logistica dei trasporti. L’attività di trasporto commerciale viene comparata settimanalmente ai livelli di base pre-COVID-19, per fornire un indicatore dello stato del settore.
In base ai dati forniti dalla dashboard per la ripresa della mobilità commerciale, l’attività dei veicoli commerciali in Europa ha subito un calo massimo del 36% durante la pandemia, mentre l’attività dei veicoli commerciali nordamericani è scesa solo del 20% nel suo momento di massima flessione. Al suo lancio, la dashboard rivela che la scorsa settimana, escludendo le festività, l’attività dei veicoli commerciali in Europa (18-20 maggio) ha raggiunto l’86% dei suoi normali livelli di operatività mentre, contemporaneamente, l’attività dei veicoli commerciali in Nord America (19-22 maggio) era operativa al 90%. Ecco altre informazioni chiave:
• Livelli di ripresa più celeri in Europa, con l’attività dei veicoli commerciali che, rispetto al Nord America, aumenta più velocemente a partire dal proprio momento di massima flessione.
• Un aumento costante dell’attività dei veicoli commerciali in Europa – escludendo i fine settimana e i giorni festivi – con un incremento del 4,6% dell’attività dei veicoli commerciali, determinato comparando i livelli di attività dall’11 al 15 maggio con quelli che vanno dal 18 al 20 maggio.
• Un aumento del 2,2% dell’attività dei veicoli commerciali nel Nord America verificato nello stesso arco temporale, escludendo i fine settimana e i giorni festivi.
• L’Italia – uno dei paesi più colpiti dalla pandemia e anche fra quelli con procedure di blocco molto rigide – rispetto agli altri paesi europei ha ovviamente riscontrato una maggiore flessione delle attività delle flotte rispetto ai livelli pre-Covid. Tuttavia, l’attività delle flotte è già aumentata a partire da aprile e continua a evidenziare una crescita costante che al 22 maggio è arrivata già all’87%.
“Poiché il mondo sta affrontando sfide senza precedenti, ora è più importante che mai abbracciare una collaborazione aperta che supporti le nostre comunità”, ha affermato Thomas Schmidt, CEO di Webfleet Solutions. “La collaborazione con Geotab in questa iniziativa congiunta non solo riunisce due leader nel settore del fleet management, ma ci consente di basarci su dati più approfonditi, per fornire informazioni precise sullo stato di salute dell’economia dei paesi in Europa e Nord America. Ciò non aiuterà solo i nostri clienti a rimettere in carreggiata le loro attività, ma sarà di supporto anche ai governi e ai decision maker durante la pianificazione di questo nuovo percorso verso la ripresa.”
“Mentre industrie, aziende, paesi e città iniziano a valutare e attuare le loro strategie post-COVID-19, l’attività di trasporto commerciale può e deve essere utilizzata come indicatore chiave della salute economica”, ha affermato Neil Cawse, CEO, Geotab. “Insieme a Webfleet Solutions, abbiamo preso una posizione univoca per sfruttare e analizzare i nostri dati in funzione del bene più grande, fornendo ai nostri clienti e alle nostre collettività, in egual modo, delle informazioni basate sui dati e approfondite come mai prima d’ora. Questa dashboard non serve solo come strumento per spingere la ripresa dal COVID-19, ma riflette la potenza dei dati dei veicoli connessi, che rappresentano uno strumento essenziale per supportare gli sforzi congiunti e globali tesi alla ripresa, valicando oceani, confini e industrie.”
La dashboard per il recupero della mobilità commerciale analizza i dati aggregati e anonimi di oltre 3 milioni di veicoli connessi provenienti da oltre 100.000 clienti della flotta combinata di Geotab e Webfleet Solutions, inclusi veicoli per la consegna dell’ultimo miglio, camion per trasporto a lungo raggio e veicoli di emergenza e di primo soccorso. A partire dalla prossima settimana, la dashboard fornirà aggiornamenti settimanali sullo stato delle attività di trasporto commerciale in Europa e Nord America per l’immediato futuro.
Per avere maggiori informazioni e per vedere la dashboard è possibile cliccare qui.
Fonte: Geotab
Indra: è suo lo sviluppo di un nuovo centro di controllo del treno in Irlanda
A Indra, socio ordinario di TTS Italia, è stato assegnato un contratto per 32 milioni di euro da Iarnród Éireann-Irish Rail, l’operatore del sistema ferroviario irlandese, per sviluppare un nuovo centro di controllo del treno a Dublino con la capacità di gestire la rete di 2.400 km che nel 2019 trasportava 50,3 milioni di passeggeri.
Il contratto è stato aggiudicato dopo una gara pubblica internazionale in concorso e include la progettazione, la fornitura, l’installazione e la messa in servizio di un sistema di gestione del traffico ferroviario (TMS) completamente integrato e apparecchiature di controllo, nonché la sua manutenzione per 15 anni, con la possibilità di estenderlo a 20 anni. Comprende anche strutture di addestramento, come un simulatore di segnalazione, oltre a un centro di controllo di backup in una posizione secondaria.
Indra doterà il nuovo centro di controllo ferroviario di un sistema di controllo integrato e altamente automatizzato, basato sulla sua linea di soluzioni Mova Traffic. Tra gli altri vantaggi, questa tecnologia avanzata consentirà di centralizzare le attività di gestione, fornendo maggiore efficienza e sicurezza migliorando al contempo il servizio e le informazioni dei passeggeri, le procedure di risoluzione degli incidenti e la manutenzione. Il nuovo centro sostituirà quello esistente, anch’esso situato nella capitale irlandese, che ha diversi sistemi di controllo disaggregati. Il nuovo centro avrà la capacità di controllare la maggior parte dei sistemi di segnalazione sulla rete e quelli che potrebbero essere installati in progetti futuri.
Grazie alla soluzione che Indra sta per sviluppare, la circolazione dei treni sarà ottimizzata, riducendo potenziali conflitti ed errori, fornendo agli operatori un’unica interfaccia olistica e rendendo le informazioni facilmente accessibili a tutte le parti interessate. L’accesso alla ferrovia per i lavori di manutenzione e il controllo degli incidenti migliorerà, consentendo risoluzioni rapide ed efficienti.
La soluzione di gestione del traffico ferroviario di Indra Mova Traffic è pronta per incorporare i big data digitali, l’intelligenza artificiale e l’IoT. Queste tecnologie consentono di adattare il trasporto alla domanda effettiva, migliorare l’esperienza dei passeggeri, facilitare la manutenzione e una mobilità più intelligente, sicura, sostenibile, efficiente, collaborativa e aperta.
Con questo nuovo contratto in Europa, Indra rafforza la sua posizione nel settore ferroviario dove ha implementato con successo le sue soluzioni tecnologiche all’avanguardia in paesi come Stati Uniti, Australia, Paesi Bassi, Lituania, Messico, Colombia, Cina , India e Malesia, tra gli altri.
Indra lavora in Irlanda da oltre 15 anni nel mercato dei trasporti, con importanti progetti come il Dublin Port Tunnel e molte delle strade a pedaggio in tutto il paese. Il nuovo progetto assicura che Indra continuerà a lavorare in Irlanda per almeno altri 20 anni.
Fonte: Ferpress
La Semaforica si aggiudica gara a Milano
La Semaforica, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata il bando emesso da A2A Illuminazione Pubblica srl per la fornitura di lanterne semaforiche a led e regolatori semaforici.
Fonte: TTS Italia
LeasePlan e Targa Telematics insieme per il Corporate Car Sharing, la soluzione di mobilità aziendale per la ripresa delle attività economiche
Uno dei temi emersi in questa fase di riapertura delle attività economiche è relativo alla mobilità dei dipendenti e collaboratori delle aziende.
La scelta del Corporate Car Sharing infatti, oltre che rappresentare una soluzione di mobilità per i dipendenti delle aziende in questa complessa fase di spostamenti, ottimizza la gestione del parco auto aziendale, consentendo il monitoraggio dell’utilizzo dei veicoli e delle percorrenze, riducendo i costi di gestione della flotta e le emissioni di CO2.
Le tecnologie a applicazioni di Targa Telematics, socio fondatore di TTS Italia, consentono a LeasePlan di offrire una soluzione di mobilità user-friendly per il driver e a supporto delle attività dei fleet e mobility manager, impegnati, ancor più in questa fase post Covid, a gestire gli spostamenti dei propri colleghi in sicurezza. Il Corporate Car Sharing infatti, è rivolto a una comunità aziendale, monitorata da un punto di vista sanitario secondo le policy aziendali imposte dagli stessi decreti ministeriali, e rappresenta una valida alternativa al trasporto pubblico.
LeasePlan si è affidata alle competenze di Targa Telematics per la soluzione di Corporate Car Sharing, comprendenti un portale web e un’App dedicata al driver, attraverso cui è possibile prenotare il veicolo indicando ora, data e luogo per il ritiro, contattare l’help-desk disponibile 24/7 per risolvere eventuali problematiche, visualizzare i viaggi programmati, disporre dello storico delle prenotazioni effettuate e ricevere le notifiche. Inoltre, la tecnologia “key less” adottata consente di offrire un servizio semplice, accessibile in ogni momento e senza la necessità di un contatto diretto tra gli utenti, aspetto importante in questo particolare periodo.
Molti fleet manager, soprattutto nella filiera dei servizi essenziali, stanno manifestando interesse alla soluzione di mobilità aziendale condivisa proposta da LeasePlan e Targa Telematics. Sono oltre cento le aziende, in prevalenza corporate, presenti nel nord ovest del Paese, in particolare dei settori farmaceutico, chimico e commerciale, interessate per l’80% alle auto e per il 20% ai veicoli commerciali. L’alimentazione più richiesta insieme al diesel è il full electric, a cui la soluzione hi tech di Targa Telematics si adatta completamente, rispondendo con efficacia alla crescente richiesta di soluzioni sostenibili, obiettivo prioritario per entrambe le aziende.
“Siamo molto orgogliosi di aver scelto un partner affidabile e autorevole come Targa Telematics per questo importante prodotto, che con le difficoltà del trasporto pubblico in questa fase di riapertura, può dare un contributo concreto alla mobilità e all’auspicata ripresa del settore automotive di questo paese e all’economia in generale” dichiara Alberto Viano, Amministratore Delegato LeasePlan Italia.
“La partnership di lunga data con LeasePlan, ha abilitato e sta sempre più abilitando lo sviluppo di progetti per una mobilità innovativa e sostenibile. Grazie alle nostre competenze nella smart mobility e alla dinamicità e leadership sul mercato di LeasePlan abbiamo co-creato una soluzione di Corporate Car Sharing adatta alle esigenze in costante evoluzione dei clienti, che potrà supportarli nel gestire le nuove necessità di mobilità aziendale”, afferma Nicola De Mattia, Amministratore Delegato di Targa Telematics.
Fonte: Targa Telematics
MaaS, il nuovo paradigma della mobilità. Parla Alessandro Sosi di OpenMove
“La rivoluzione del MaaS, la Mobility-as-a-Service, non è più questione di se ma di quando: il MaaS è una rivoluzione alle porte poiché a guidarla ci sono i consumatori, ovvero gli utenti che viaggiano” parola di Alessandro Sosi, Chief Operating Officer dell’azienda trentina OpenMove, intervistato da Autobusweb.
Secondo la MaaS Alliance, MaaS è “l’integrazione di più servizi di trasporto in un singolo servizio di mobilità accessibile su richiesta”.
La difficoltà – spiega Sosi – è che del MaaS non c’è un’immagine che lo rappresenti e tante volte, per semplicità o convenienza, si definisce MaaS quello che non è MaaS.
Leggi tutta l’intervista, qui
Fonte: OpenMove
Smart Transportation: il manifesto di Engineering Ingegneria Informatica
Affrontare la domanda di mobilità esistente garantendo la sicurezza di dipendenti e utenti. Guardare al futuro investendo in innovazione. Nel Focus di Engineering Ingegneria Informatica Spa, socio ordinario di TTS Italia, le sfide, le tecnologie e le soluzioni per portare lo SmartTransportation nel “New Normal”.
Leggi il manifesto qui
Targa Telematics citata in un recente rapporto di Gartner
Targa Telematics, socio fondatore di TTS Italia, è stata citata nel rapporto della società Gartner dal titolo “Market Trends: Monetizing Connected and Autonomous Vehicle Data” (Tendenze del mercato: monetizzazione dei dati dei veicoli connessi e a guida autonoma) a cura degli analisti Jonathan Davenport, Pedro Pacheco e Alan Priestley.
In tale rapporto, la società Gartner stima che “per il 2025, le case automobilistiche saranno in grado di raccogliere ogni mese circa 1 GB di dati provenienti dai sensori da ciascun veicolo con classificazione SAE di livello 2, al fine di sostenere i continui miglioramenti agli algoritmi di percezione dei veicoli.” Inoltre, il rapporto fa riferimento al fatto che “entro il 2025, i veicoli a guida autonoma in produzione (Livelli 3-5 della classificazione SAE) analizzeranno oltre 4 TB all’ora di dati provenienti dai sensori, ma meno dell’1% di tali dati sarà poi soggetto a caricamento sul cloud.”
Le potenzialità della piattaforma di Targa Telematics sono rappresentate dalle capacità di acquisizione ed elaborazione dati di qualsiasi processo organizzativo aziendale nel settore IoT. L’obiettivo è di fornire informazioni a supporto di decisioni strategiche e operative, semplificando e riducendo le tempistiche di risoluzione di problemi semplici o complessi, oltre a garantire il controllo e l’ottimizzazione di tutte le attività inerenti all’utilizzo dei mezzi di trasporto.
“La capacità di raccogliere ed elaborare dati in continuità è sempre più un fattore critico di successo, capace di abilitare decisioni ed azioni veloci ed affidabili in qualsiasi tipo di processo di cambiamento ed evoluzione di un’azienda – afferma Nicola De Mattia, amministratore delegato di Targa Telematics. – Il ruolo di Targa Telematics è proprio quello di supportare i clienti in questo percorso di innovazione, in molteplici attività, fornendo ed integrando competenze e strumenti a quanto già in possesso dell’azienda. Inoltre, garantiamo un ineguagliabile risparmio nelle tempistiche di sviluppo dei progetti, grande flessibilità nell’allineare l’offerta di mobilità dei nostri clienti alle esigenze di un mercato sempre in rapida evoluzione e una massimizzazione del ritorno sugli investimenti”.
Gartner, “Market Trends: Monetizing Connected and Autonomous Vehicle Data” a cura degli analisti Jonathan Davenport, Pedro Pacheco, Alan Priestley – 30 Aprile 2020.
Fonte: Targa Telematics
Targa Telematics partner tecnologico di FCA per i servizi di fleet management
Targa Telematics, socio fondatore di TTS Italia, e Fiat Chrysler Automobiles siglano un’intesa pluriennale per le soluzioni di gestione flotte dei clienti business sul mercato europeo. L’iniziativa interessa tutti i modelli connessi di FCA nell’area EMEA.
Un’interfaccia semplice, intuitiva, e totalmente accessibile da remoto; un controllo assoluto sulle attività, lo stato di servizio, la manutenzione e l’assistenza di ogni veicolo. Tutto questo in tempo reale, senza muoversi dall’ufficio.
Sono solo alcune tra le potenzialità delle soluzioni digitali che Targa Telematics ha integrato per i veicoli, che FCA fornisce alle flotte aziendali nell’area EMEA, nel quadro di un accordo di partnership pluriennale.
Gli obiettivi sono molteplici: spingersi oltre la semplice installazione di una black box capace di registrare e trasmettere i dati del veicolo e creare una vera e propria architettura tecnologica capace di dialogare con i singoli mezzi, integrare progressivamente su di essi servizi e soluzioni finalizzate a renderne la gestione e la manutenzione più efficaci ed efficienti, e assicurare un’esperienza di utilizzo migliore, sia per il driver, sia per il fleet manager.
Già dal 2018 Targa Telematics fornisce a FCA delle soluzioni tecnologiche per il monitoraggio della flotta destinata sia al mercato B2C sia B2B (con i progetti “Mopar® Connect” e “Mopar® Connect Fleet”), mettendo a disposizione una piattaforma digitale per consentire ai fleet manager e ai proprietari di auto FCA di monitorare lo stato d’uso dei veicoli in tempo reale, ricevere alert per possibili furti o manomissioni, migliorare la gestione del veicolo, nonché l’esperienza di guida e la sicurezza del driver.
Con questo nuovo accordo, la collaborazione con FCA e il contenuto innovativo della soluzione si rafforzano ulteriormente con la creazione del nuovo “My Fleet Manager Portal”. Targa Telematics, infatti, integra direttamente i propri servizi con le soluzioni “Uconnect Services”, “Alfa Connect Services” e “Mopar Connect” già predisposte di primo impianto da FCA o installate in after market su un numero sempre maggiore di vetture, per offrire una suite di applicazioni di Fleet Management per flotte Corporate o Small Medium Enterprises. La piattaforma digitale di Targa Telematics, basata su Artificial Intelligence, Machine Learning e Big Data, dialoga con le vetture, raccogliendo i dati del singolo veicolo e rielaborandoli, con il risultato di generare redditività e sicurezza per i clienti business che utilizzano i veicoli FCA e non nelle proprie flotte.
Vanto della nuova soluzione “My Fleet Manager” saranno le capabilities specifiche del portale per le vetture elettriche in arrivo durante l’anno in corso, per cui la connettività sarà un abilitatore fondamentale: tale mercato, infatti, necessita di informazioni e comunicazioni “real-time” che solo un’auto connessa può fornire, ad esempio consentendo al fleet manager di:
● Verificare il livello e lo stato di carica dei veicoli
● Far partire la sessione di ricarica da remoto
● Pianificare slot di ricarica avendo visione d’insieme di tutta la flotta
● Impostare orario di partenza dei mezzi e fare in modo che i guidatori li trovino ad una temperatura di comfort (pre-conditioning)
“Questa iniziativa è di importanza strategica per FCA nell’ambito del nuovo ecosistema riservato ai veicoli connessi – dichiara Francesco Abbruzzesi, Head of MOPAR EMEA – Tramite la soluzione My Fleet Manager sviluppata con Targa Telematics, con cui esiste un lungo rapporto di collaborazione, andremo ad offrire tutta una serie di funzionalità rivolte al mondo della Enterprise Mobility, così da permettere il monitoraggio real time delle flotte aziendali e la riduzione del TCO di gestione relativo. A sostegno di ciò, includeremo un periodo di prova gratuito della soluzione in occasione del lancio del nuovo Ducato elettrico, così da permettere ai clienti di familiarizzare con il tool ed apprezzarne i vantaggi”
“La componente tecnologica che mettiamo a disposizione di FCA Group, di cui siamo partner tecnologici storici, si integra in modo completo con la vettura – afferma Nicola De Mattia, Amministratore Delegato di Targa Telematics – Le soluzioni di fleet management possono essere attivate digitalmente senza ulteriori interventi, come upgrade del servizio. Il settore della mobilità sta vivendo una grande evoluzione e in tale contesto Targa Telematics gioca un ruolo da protagonista, accompagnando i propri clienti nel processo di innovazione per accelerare il loro percorso verso la Digital Transformation”.
In un contesto dove si dimostra sempre più determinante la capacità di estrarre valore dai dati raccolti, lo sviluppo di soluzioni di Smart Mobility è una componente fondamentale per i clienti delle case automobilistiche, che con questo servizio possono contare su una maggiore efficienza e controllo, migliorando la sicurezza dei driver e dei mezzi, attraverso una serie di funzionalità innovative, in linea con le ultime tendenze che vedono strategico il ruolo dei servizi di connettività sul mercato automotive. Ad essere interessata dal progetto è l’insieme dei modelli connessi di FCA, sia a motore termico, sia a propulsione elettrica, su 32 Mercati EMEA complessivamente.
Fonte: Targa Telematics
Uirnet: Lorenzo Cardo è il nuovo Presidente
L’1 giugno l’Assemblea di Uirnet S.p.A., socio ordinario di TTS Italia, ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2020-2023 che sarà presieduto da Lorenzo Cardo.
L’Assemblea dei soci ha così deciso di imprimere un “nuovo corso” per affrontare con rinnovata energia le sfide che attendono la società, chiamata a svolgere un ruolo sempre più significativo nello sviluppo della logistica in Italia.
Con un quorum superiore all’85% dei soci l’Assemblea ha stabilito anche la riduzione dei componenti dell’organo di governance che è composto oggi da tre membri. Luigi Capitani (amministratore delegato di Cepim Parma) e Matteo Gasparato (Presidente Consorzio Zai e di Uir – Unione Interporti) sono gli altri componenti.
Il Professor Rodolfo De Dominicis rimane all’interno della società andando a ricoprire il ruolo di Direttore Generale. Grande attesa da parte della compagine sociale tutta è stata espressa verso un cambio di passo nelle attività e nella strategia gestionale di quello che è il soggetto attuatore unico per conto del MIT nella realizzazione e nella gestione della Piattaforma Logistica Nazionale Digitale.
Il neo Presidente Lorenzo Cardo, nell’esprimere i suoi ringraziamenti a tutti i soci che gli hanno dato fiducia, ha sottolineato “la grande coesione della compagine sociale, pur in un momento così delicato per tutte le società come è un turnover”. “Un sentito ringraziamento per il proficuo lavoro svolto, determinante specie nella fase di start up della Uirnet, va al professor Rodolfo De Dominicis, il cui apporto continuerà ad essere prezioso e ascoltato”.
Fonte: Uirnet
VIASAT GROUP S.p.A. - Nuova Guida alla Sicurezza 2020
Nuova edizione del magazine aziendale di Viasat Group ‘Guida alla Sicurezza’, che quest’anno traguarda il suo 15° anno. L’emergenza Coronavirus ha dimostrato come i dati e la tecnologia siano elementi formidabili per accelerare quel cambiamento fondamentale per rilanciare la nostra economia. Si parla anche della capacità di trasformare ed elaborare tali dati di informazioni utili a migliorare gli attuali processi produttivi e modelli di business, soprattutto nell’ottica della sostenibilità.
Gli oggetti connessi di uso quotidiano genereranno dati che arriveranno da una varietà di dispositivi e sensori, mappe, infrastrutture, termostati per gestire in modo intelligente, efficiente e sicuro beni, risorse e servizi, attraverso le applicazioni smart city (sicurezza stradale, parcheggio intelligente, manutenzione urbana, economia circolare e via discorrendo). La curiosità ci permetterà di ideare nuove soluzioni e servizi per dare il nostro contributo a questa rivoluzione con l’obiettivo di lasciare alle future generazioni un pianeta migliore rispetto a come ci è stato affidato.
Il magazine Guida alla Sicurezza è un punto di vista privilegiato sui temi dellʼinnovazione nel mondo della telematica satellitare, uno strumento di informazione indispensabile per le Istituzioni, le aziende, gli operatori del settore e i media. In questo numero si approfondiscono diversi temi di grande attualità, quali l'Insurance Telematics, l'auto connessa, la prevenzione dei rischi alla guida, i Big Data e l’IoT. Tanti gli interventi di importanti esperti e professionisti del settore che contraddistinguono questo numero, soprattutto in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo per l’emergenza Coronavirus e per i suoi effetti reali sull’economia italiana e mondiale.
Se vuoi ricevere la #GuidallaSicurezza 2020 in digitale segui questo link.
https://bit.ly/37fRncS
Le nostre attività
Gli ITS nel post-Covid: l’articolo su Mobility Magazine
Su Mobiliy Magazine del 25 giugno, i risultati dell’indagine svolta da TTS Italia sul ruolo chiave degli ITS nel post-Covid.
Leggi l’articolo (a pagina 22), qui.
“COVID-19 E LOGISTICA: L’ORA DELLA SVOLTA TECNOLOGICA”: l’articolo di TTS Italia su Strade&Autostrade
Prosegue la collaborazione tra TTS Italia e la rivista Strade&Autostrade. Sul fascicolo n° 141 Maggio/Giugno 2020, il nostro articolo su Covid-19 e logistica.
L’emergenza Covid-19 ha mostrato con chiarezza la centralità del ruolo della logistica per l’economia e la vita del Paese. Una “scoperta” che si è inserita nel balzo in avanti che tutti – cittadini, studenti, lavoratori e Imprese – hanno dovuto fare verso la tecnologia, il digitale e l’innovazione. Nel giro di qualche giorno più della metà degli italiani ha affrontato lo smart working, la didattica a distanza, mentre molte realtà imprenditoriali hanno fatto ricorso alla tecnologia per aumentare la dose di resilienza durante il lockdown e continuare a prestare il servizio. Tra queste, il trasporto delle merci. In particolare, alcune filiere che si sono dimostrate determinanti, come l’agroalimentare e il farmaceutico, hanno introdotto misure tecnologiche volte ad aumentare la sicurezza degli addetti nei magazzini, hanno fatto maggiore ricorso a piattaforme digitali per aumentare i carichi, resi disomogenei a causa dello sbilanciamento dei flussi, conseguenza della chiusura a macchia di leopardo dei siti produttivi.
Si tratta di interventi emergenziali che hanno fatto capire ancora più chiaramente qual è la strada da percorrere: la logistica non può più rimandare la svolta tecnologica.
Leggi l’articolo qui
PriMaaS: lanciato il primo video di progetto
PriMaaS ha lanciato in questi giorni il suo primo video, per vederlo clicca qui
PriMaaS è un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Interreg Europe, con l'obiettivo di promuovere l’integrazione dei tradizionali modi di trasporto collettivo con quelli personali e innovativi creando servizi di mobilità realmente incentrati sulle esigenze dei cittadini.
In PriMaaS, TTS Italia fornisce agli operatori dei trasporti strumenti e informazioni adeguati per sviluppare il MaaS, supporta gli organi istituzionali per definire politiche e strategie adeguate, stimola la discussione di temi di interesse strategico, e sostiene infine la collaborazione e la formazione sul MaaS.
Dalla Piattaforma degli Enti Locali
Torino: è la prima città a sperimentare un sistema di geofencing all’interno della ZTL
Il Comune di Torino sarà la prima città a sperimentare un sistema di geofencing all’interno della sua ZTL Centrale in collaborazione con FCA – Fiat Chrysler Automobiles, 5T – Services and innovation for mobility e GTT – Gruppo Torinese Trasporti S.p.A., socio ordinario di TTS Italia.
Il «Turin Geofencing Lab», sviluppato dal team e-Mobility di Fca e dal Centro Ricerche Fiat, è un progetto di sperimentazione fra le strade del centro di Torino per analizzare e monitorare le opportunità offerte dalla trasformazione delle città in aree che si connettono e dialogano con i veicoli, soprattutto in ottica di riduzione dell’impatto ambientale.
Il gruppo Fca ha sviluppato un sistema prototipale con sensori di bordo perfettamente integrati nel veicolo in grado di riconoscere preventivamente le ZTL e conseguentemente di spegnere il motore termico e attivare la modalità elettrica in via automatica.
«Turin Geofencing Lab» riesce a integrare la mobilità elettrica con la gestione della viabilità cittadina, permettendo alle auto ibride plug-in – come avverrà sulla Jeep Renegade 4xe su cui è stato installato un prototipo sperimentale del dispositivo – di viaggiare in modalità elettrica nelle zone a traffico limitato dei centri urbani. Una volta dimostrata l’affidabilità di questo tipo di tecnologia sui veicoli ibridi plug-in sarà possibile realizzare policy che permettano a queste auto di attraversare le aree a traffico limitato beneficiando dell’equiparazione ai veicoli elettrici.
Questo è possibile perché la Centrale della Mobilità e le sue infrastrutture ITS, implementate e gestite da 5T, sono in grado di attivare la comunicazione con i veicoli su strada e quindi di ricevere informazioni e notifiche sugli ingressi dei veicoli “ibridi plug-in”, in grado di riconoscere preventivamente le zone a traffico limitato, conseguentemente spegnere il motore termico e attivare la modalità elettrica in via automatica senza intervento del conducente.mAttraverso questo canale di comunicazione, basato su protocollo SIMONE, si potranno raccogliere dati e informazioni per evoluzioni future della mobilità urbana.
Fonte: La Stampa
Opportunità in scadenza 
Belgio-Gand
Installazione di mezzi di controllo del traffico
Belgio-Liegi
Attrezzature stradali
Cechia-Vyškovs
Apparecchi di comando, sicurezza e segnalazione stradale
Francia-Aiaccio
Installazione di mezzi di controllo del traffico
Francia-Bayonne
Attrezzature per pedaggi
Francia-Bonneville
Attrezzature per il controllo del traffico stradale
Francia-Guyancourt
Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
Germania-Hameln
Sistema telematico
Germania-Mühlhausen
Attrezzature di monitoraggio del traffico
Germania-Oelsnitz/Vogtl.
Attrezzature di monitoraggio del traffico
Italia-Cagliari
Sistema di videosorveglianza
Italia-Padova
Strumenti di misurazione
Italia-Roma
Attrezzature ferroviarie
Italia-Roma
Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori – RETTIFICA
Italia-Roma
Manutenzione e riparazione di distributori automatici di biglietti


Italia-Roma
Servizi di assistenza software – RETTIFICA

Italia-Roma
Servizi di riparazione e manutenzione di attrezzature video – RETTIFICA
Italia-Roma
Servizi di sviluppo di software personalizzati
Italia-Venezia
Servizi di pedaggio autostradale
Norvegia-Lillehammer
Attrezzature di monitoraggio del traffico
Paesi Bassi-Doetinchem
Semafori
Paesi Bassi-Rotterdam
Servizi di installazione di apparecchiature di comunicazione
Polonia-Oleśnica
Servizi di raccolta pedaggi
Polonia-Varsavia
Apparecchi per il controllo dell’inquinamento
Polonia-Varsavia
Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
Spagna-La Coruña
Apparecchi di misurazione e controllo
Spagna-Malaga
Attrezzature per il controllo dei parcheggi
Spagna-Santa Eulària des Riu
Servizi di gestione di parcheggi
Svezia-Halmstad
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