It's Europe
N° 3
Marzo 2021


TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.
In questo numero:
Parliamo con
Focus su...
Istituzioni & Policy
Socio del mese
Prodotti del mese
Progetto del mese
Dai nostri associati 
Le nostre attività
Dalla Piattaforma degli Enti Locali
Opportunità in scadenza 
TTS Italia supporta
In agenda
CON IL SUPPORTO DI
Parliamo con

Ricozzi: “Digitalizzare la logistica? Iniziamo da tre semplici mosse: e-CMR, dati condivisi e sportello unico”

Pensare alla grande, passare dalle parole ai fatti e agire in fretta. Sono questi gli input emersi dal webinar su “Le applicazioni ITS per l’efficientamento della logistica” organizzato da TTS Italia il 24 marzo scorso allo scopo di presentare il documento redatto dal gruppo di lavoro sulla digitalizzazione della logistica. Un documento che arriva in un momento cruciale per la logistica, messa sotto i riflettori dalla pandemia, al centro di grandi trasformazioni dovute al cambiamento dei bisogni, esplorata da molte start up, ora più che mai sente il bisogno di fare il salto verso la digitalizzazione e la smart logistics. Abbiamo intervistato Clara Ricozzi, vicepresidente del Freight Leaders Council e coordinatrice del gruppo di lavoro di TTS Italia che indica le priorità per il settore: e-CMR, dati condivisi e sportello unico.

 

 


Lei ha coordinato il gruppo di lavoro di TTS Italia sull’efficientamento della logistica. Che tipo di lavoro avete fatto?
Il punto di partenza sono state le Linee guida redatte nel 2019 da TTS Italia per la smart moility. In quel documento si indicava anche la logistica tra settori da affrontare con carattere di priorità. Il gruppo di lavoro, avviato alla fine del 2019, ha messo in rete prima in presenza poi con scambi in modalità telematica una grande molteplicità di soggetti, soci di TTS Italia, stakeholders del settore e rappresentanti istituzionali con lo scopo di proporre iniziative concrete per dare efficienza alla logistica attraverso un uso massiccio di ITS e tecnologie. Siamo partiti anche analizzando la normativa esistente in particolare alla luce del nuovo Regolamento Ue 1056/2020 pubblicato in Gazzetta lo scorso luglio. Un provvedimento che sarà operativo nel prossimo futuro e che pone le basi per la condivisione dei dati del trasporto. Abbiamo poi analizzato le diverse criticità esistenti e indicato in un documento alcune proposte operative che vanno ad inserirsi anche nel ragionamento che stiamo facendo come sistema Paese sul PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

La pandemia ha acceso un faro sulla logistica, mettendone in evidenza le criticità, ma anche la centralità…
Certo. Il gruppo di lavoro vuole esprimere questo: concentriamoci su un settore basilare per l’economia nazionale, individuando e cercando di risolverne le criticità per renderlo più efficiente. Secondo alcune stime, oggi le inefficienze della logistica equivalgono a 70 miliardi di euro annui, dei quali oltre 30 miliardi attribuibili a oneri burocratici e ritardi nella digitalizzazione. Una situazione che rischia di aggravarsi ulteriormente in vista di emergenze e crisi di vario genere.

Nel documento si parla di nuova logistica. Che cosa vuol dire?
La nuova logistica è il modello che nasce dallo sviluppo di sistemi intelligenti e digitalizzazione. Una supply chain protagonista dell’economia in grado di fluidificarne i flussi e garantirne la sicurezza. Per raggiungere questo obiettivo il documento indica delle priorità, tra cui la digitalizzazione dei documenti e delle certificazioni, l’interoperabilità della PLN con gli ITS già in uso presso le aziende, la realizzazione di aree di sosta sicure per i mezzi pesanti, misure per favorire lo sviluppo delle smart roads, del platooning, della blockchain, per contenere i viaggi a vuoto, per sostener la logistica collaborativa, l’organizzazione dell’ultimo miglio e della logistica urbana e interventi mirati alla sicurezza delle aree di sosta.

Sempre nel documento emerge la richiesta di un soggetto unico nazionale a sostegno della logistica. Ci può spiegare meglio?
Questa richiesta emerge dall’analisi del Piano di azione nazionale sui sistemi intelligenti di trasporto (ITS) e dalla constatazione che le competenze sulla sua attuazione sono in capo a diverse strutture amministrative. Così l’idea di un soggetto unico a livello nazionale – sul modello di un’agenzia – potrebbe considerarsi una soluzione per accelerare il lavoro su questo fronte, per avere un’unità di scelte che finora è mancata e che in questo momento diventa ancora più importante in vista del PNRR che mette al primo punto proprio la digitalizzazione. Potrebbe anche essere una struttura interna al MIMS (ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, ndr) con l’obiettivo di coordinare le altre amministrazioni coinvolte.

Quale ruolo è auspicabile per la PLN?
La Piattaforma Nazionale Logistica dovrebbe favorire con maggiore convinzione l’interoperabilità fra i servizi logistici e le piattaforme già in uso. Per fare questo occorre semplificare i processi di comunicazione tra i nodi logistici e attivare funzionalità che facilitino l’accesso e/o la prenotazione dei mezzi nei porti, interporti, hub e strutture operative.

Ci può indicare due, massimo tre misure urgenti da mettere in campo?
Sono quelle già inserite nel PNRR, ovvero la semplificazione e smaterializzazione dei documenti di viaggio con il recepimento della normativa per la CMR elettronica. Per mettere in pratica questo punto occorre una legge che recepisca la convenzione internazionale e detti i tempi per l’adeguamento delle aziende alle nuove regole. Un’altra misura è la condivisione dei dati in attuazione del regolamento europeo: avere dati uniformi a disposizione consente di procedere a passo spedito verso la digitalizzazione del settore. Infine, lo sportello unico doganale, ormai al palo da diversi anni, direi immotivatamente, rappresentano strumento utilissimo per le aziende. Si tratta anche qui di dare seguito a un provvedimento amministrativo per attuarlo completamente. Sono piccoli passi che però porterebbero a grandi conquiste!

Chi è Clara Ricozzi. Laureata in Scienze politiche, ha conseguito il Diploma superiore di studi francesi presso l'Università di Grenoble. Dal 1965 al 1987 ha prestato servizio presso le Ferrovie dello Stato, dove è stata direttore dell’Ufficio Costi, e nel febbraio 1987 è stata nominata dirigente generale del Ministero dei trasporti, dove ha avuto diverse attribuzioni, fra le quali, dal 1999 al 2010, l’incarico di Direttore della Direzione Generale per il trasporto stradale e l’intermodalità. Per la partecipazione al Gruppo di lavoro italo-francese sulla TAV Torino-Lione, è stata insignita dell’onorificenza di Ufficiale al merito della Repubblica francese. Dal 1° marzo 2010 al 28 luglio 2012 ha svolto l’incarico di Segretario Generale della Consulta Generale per l’autotrasporto e per la logistica.
Attualmente è Presidente dell’OITA (Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti), Vice Presidente del Freight Leaders Council e socio di SIPOTRA (Società Italiana di Politica dei Trasporti).

 

FOCUS SU...

Mobilità sostenibile: firmato il protocollo di intesa tra MIMS e TTS Italia

La Struttura Tecnica di Missione (Stm) del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims) e TTS Italia, Associazione Italiana della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, hanno siglato un protocollo di intesa per la collaborazione su tematiche di comune interesse quali la smart mobility per passeggeri e merci, al fine di favorire la piena diffusione del progetto ‘Mobility as a Service’ (MaaS) in ambito nazionale.
In particolare, la collaborazione si è delineata nell’ambito del Tavolo di lavoro avviato da TTS Italia per definire le “Linee guida per lo sviluppo dei servizi MaaS in Italia”, alle quali l’Associazione sta lavorando da oltre un anno, sia con i propri associati (enti pubblici e privati) che con stakeholder/associazioni del mondo del trasporto pubblico, della mobilità condivisa, della mobilità elettrica, del settore autostradale. La collaborazione si estende anche agli approfondimenti sulle evoluzioni tecnologiche, sulle novità normative nazionali ed europee e sulle attuali priorità e tendenze per la mobilità delle persone e delle merci.
Il coordinatore della Struttura Tecnica di Missione del Ministero Giuseppe Catalano ha dichiarato: “Il futuro del Paese passa per l’innovazione del Trasporto pubblico locale che, sempre più, deve diventare a misura di cittadino e a basso impatto ambientale. Il Recovery Plan rappresenta una grande opportunità anche in termini di implementazione delle tecnologie a supporto del trasporto pubblico e della mobilità. Il Mims è parte attiva nel raggiungimento di questo obiettivo, mettendo in atto tutti gli strumenti utili alla realizzazione di progetti all’avanguardia non solo nell’ambito della mobilità delle persone, ma anche riguardo al settore della logistica e del trasporto merci.”
La presidente di TTS Italia, Rossella Panero ha espresso profonda soddisfazione per l’intesa raggiunta: “Si tratta di un segnale importante per la nostra Associazione, che ha sempre fattivamente collaborato con il Ministero che ha competenza sui trasporti. Oggi è giunto il momento per fare il salto verso la smart mobility nel nostro Paese sfruttando pienamente i benefici delle tecnologie ITS (Intelligent Transportation System) e l’opportunità del Recovery Plan”.
Leggi il comunicato congiunto qui.


 


Mobilità e tecnologia: firmato il protocollo di intesa tra TTS Italia e PIARC

TTS Italia, Associazione Italiana della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, e il Comitato Nazionale Italiano PIARC (PIARC Italia) dell’Associazione Mondiale per la Strada hanno siglato un protocollo di intesa che formalizza la collaborazione nel campo della formazione culturale, e dello sviluppo e diffusione di attività di ricerca e studio, con specifico riferimento alle varie tematiche inerenti al trasporto stradale e alle infrastrutture viarie, promuovendo la corretta diffusione dell’utilizzo di tecnologie e sistemi digitali.
In particolare, la collaborazione punta a esprimere pareri condivisi e/o linee di indirizzo, nell’ambito delle tematiche di reciproco interesse correlate alla gestione e manutenzione delle infrastrutture viarie, nonché nel campo della pianificazione dello sviluppo delle reti, nuove tecnologie e mobilità autonoma e connessa.
Si vuole inoltre cooperare ai fini dello sviluppo e della diffusione delle iniziative finalizzate al miglioramento della sicurezza lungo le reti viarie principali e secondarie, anche nell’ottica delineata dalle direttive europee e nazionali in materia di sicurezza stradale.
Rossella Panero, Presidente di TTS Italia, si dichiara soddisfatta per il consolidamento di una collaborazione già in atto: “La collaborazione e la condivisione, tra Associazioni affini, come tra pubblico e privato, sono le parole chiave per una reale innovazione a favore di tutti. Ancora di più in un campo come quello delle tecnologie per la mobilità.”
Massimo Simonini, Presidente PIARC ITALIA, AD e DG di ANAS, ha dichiarato che “la collaborazione tra PIARC Italia e TTS Italia sarà fondamentale sul tema degli ITS, i sistemi intelligenti di trasporto e quindi le Smart Road.
Nel medio periodo, puntiamo allo sviluppo della Smart Road Anas, tecnologia abilitante per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutica ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli, che porterà un innalzamento degli standard di guida. La nostra Smart Road è infatti orientata al miglioramento della sicurezza stradale e a rendere più efficienti i flussi di traffico”.
Leggi il comunicato congiunto qui.

Istituzioni & Policy
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha quasi monopolizzato l’attività parlamentare di marzo sia alla Camera che al Senato, mentre di grande interesse è anche la riorganizzazione dei ministeri con il Decreto-legge che istituisce due Comitati presso la Presidenza del Consiglio, uno per la Transizione ecologica e l’altro per la digitalizzazione del Paese. Da segnalare anche ulteriori risorse a sostegno del trasporto pubblico locale che arrivano dal MIMS e la crescita del fondo di garanzia per le Pmi innovative. Infine, la Commissione Europea ha presentato il 9 marzo scorso la strategia Ue per il decennio digitale. Vediamo i provvedimenti nel dettaglio.
La Commissione Trasporti della Camera ha lavorato sul PNRR anche con le audizioni del ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini (16 marzo) e del ministro per l’innovazione tecnologica, Vittorio Colao (18 marzo). Il primo ha ribadito la centralità della semplificazione dei processi amministrativi attraverso la digitalizzazione, sottolineando l’importanza di snellire la burocrazia grazie al digitale e alla costruzione di un sistema informativo per garantire trasparenza, efficienza e controllo dell’opinione pubblica ed intervenire sulle situazioni di stallo. Colao ha elencato i punti principali che guideranno la strategia di transizione digitale: ammodernamento delle infrastrutture su tutto il territorio nazionale, sfruttamento del cloud computing, utilizzo dei dati della pubblica amministrazione, avanzamento della cybersicurezza e infine una maggiore centralità delle persone e delle loro competenze. Anche il Senato è stato impegnato sull’esame della proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza sul quale è stato svolto un ciclo di audizioni, in sede di Commissioni riunite e congiunte, mentre a fine marzo il provvedimento è all’ordine del giorno dell’aula. La Commissione Lavori Pubblici del Senato ha approvato il 23 marzo scorso il parere al provvedimento carico di indicazioni, tra cui la digitalizzazione delle mappe dei vincoli territoriali, l'archivio nazionale digitalizzato delle strade, l'archivio informatico nazionale delle opere, il completamento della reta nazionale in fibra ottica e altri interventi a favore della mobilità sostenibile e le infrastrutture.
Al via l’esame in Commissione trasporti della Camera (sede consultiva) del DL 22/2021: Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri che prevede la riorganizzazione di alcuni ministeri, tra cui quella della transizione ecologica e la nuova denominazione del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili. Vale la pena di segnalare l’istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri del Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE), con il compito di assicurare il coordinamento delle politiche nazionali per la transizione ecologica e la relativa programmazione. Mentre il Comitato interministeriale per la transizione digitale (CITD), avrà il compito di assicurare il coordinamento e il monitoraggio dell'attuazione delle iniziative di innovazione tecnologica e transizione digitale delle pubbliche amministrazioni competenti. Sono comprese prioritariamente nelle materie di competenza del Comitato le attività di coordinamento e monitoraggio dell'attuazione delle iniziative relative: a) alla strategia nazionale italiana per la banda ultralarga, alle reti di comunicazione elettronica satellitari, terrestri mobili e fisse; b) al fascicolo sanitario elettronico e alla piattaforma dati sanitari; c) allo sviluppo e alla diffusione delle tecnologie emergenti dell'intelligenza artificiale, dell'internet delle cose (IoT) e della blockchain.
Da segnalare che nel decreto-legge “Ristori” sono stati destinati ulteriori 800 milioni alle aziende del trasporto pubblico locale e regionale per compensare i mancati ricavi a seguito delle restrizioni negli spostamenti e nella capienza massima dei mezzi di trasporto durante la pandemia; 20 milioni in più per agevolare l’uso di taxi e servizi Ncc (noleggio con conducente) dalle persone con mobilità ridotta o appartenenti a fasce economicamente deboli. Aumentano inoltre, i finanziamenti in favore delle piccole e medie imprese innovative. Il Fondo di Garanzia le ha infatti sostenute con oltre 900 milioni di euro, 700 dei quali solo nel 2020, a seguito dei 112 del 2019: il dato emerge dalla nuova edizione del rapporto trimestrale a cura dalla Direzione per la Politica Industriale, l’Innovazione e le PMI del Ministero, in collaborazione con Medio Credito Centrale.
Sul fronte europeo, la Commissione ha presentato il 9 marzo scorso la visione, gli obiettivi e le modalità per conseguire la trasformazione digitale dell'Europa entro il 2030. La comunicazione propone di concordare una serie di principi digitali, di varare rapidamente importanti progetti multinazionali e di preparare una proposta legislativa che stabilisca un quadro di governance solido per monitorare i progressi compiuti: la bussola per il digitale.
Per tradurre le ambizioni digitali dell'Ue per il 2030 in termini concreti, la Commissione propone una bussola per il digitale concepita attorno a quattro punti cardinali:
1) cittadini dotati di competenze digitali e professionisti altamente qualificati nel settore digitale.
2) infrastrutture digitali sostenibili, sicure e performanti.
3) trasformazione digitale delle imprese.
4) digitalizzazione dei servizi pubblici.
Socio del mese

MOVYON
MOVYON nasce dall’evoluzione di Autostrade Tech, leader nello sviluppo e nell’integrazione di soluzioni di Intelligent Transport Systems e centro d'eccellenza della ricerca e dell’innovazione di Autostrade per l’Italia.
Progettiamo, integriamo e realizziamo soluzioni innovative nell’ambito della mobilità smart e sostenibile: infrastructure, traffic e safety management, tolling, smart city e smart road.
Operiamo in Italia e all’estero e ci rivolgiamo alle amministrazioni pubbliche, ai gestori di infrastrutture distribuite, alle grandi aziende e ai service provider. Crediamo in una cultura dell’innovazione aperta e partecipativa che generi valore per i nostri clienti e partner, supportandoli nell’offrire nuovi servizi ed esperienze alla comunità nel segno della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente. Collaboriamo con università, centri di ricerca, incubatori e start up facendo leva sull’open innovation e sulla co-creation.
Il nostro team di professionisti unisce alla passione e alle competenze ingegneristiche e tecnologiche una profonda conoscenza del mercato, acquisita operando sulle infrastrutture e sulle reti dell’operatore leader in Europa della costruzione e della gestione autostradale.


DUE DOMANDE A

Lorenzo Rossi – Amministratore Delegato di MOVYON

Qual è l’ambizione di MOVYON?

La nascita di MOVYON sancisce la nostra trasformazione da laboratorio tecnologico di Autostrade per l’Italia a un nuovo operatore che porta su “on” l’interruttore della mobilità sostenibile, con la flessibilità e la velocità di una startup, ma con la capacità finanziaria della nostra capogruppo, che ci consente di investire 100 milioni di euro in innovazione tecnologica, di cui 20 solo in ricerca.
Usciamo dal contesto autostradale ed entriamo nei centri storici e nelle aree urbane delle città, continuiamo l’espansione all’estero, inauguriamo una nuova sede a Milano, ci apriamo alle collaborazioni con Università, incubatori, startup e aziende che come noi, producono tecnologia e che, come noi, credono nell’open innovation.

Quali sono i nuovi progetti a cui MOVYON sta lavorando?

Continuiamo a inventare, progettare e realizzare la tecnologia invisibile per la mobilità sostenibile. Sono sei i progetti che in particolare, hanno già passato le fasi di ricerca e di prototipazione e che si avviano alla fase di sperimentazione sul campo:
1. Smart Tolling. Stiamo rinnovando completamente tutti gli impianti dei caselli di esazione per garantire una nuova esperienza utente. Uno schermo a colori touch e un virtual agent, permetteranno di interagire con l’utente in maniera chiara e intellegibile. Sarà possibile pagare con il contactless quindi, senza necessità di introdurre la carta nello slot. Le indicazioni sulle modalità di pagamento disponibili, quelle che oggi si vedono in alto sulle pensiline con i cartelli fissi, saranno sostituite con cartelli elettronici, illuminati e visibili di notte. Tutto questo, nelle stazioni più grandi, sarà completamente eco sostenibile perché alimentato da pannelli solari.
2. Smart Infrastructure. Dal 1° gennaio di questo anno, abbiamo messo in produzione il nuovo sistema ARGO che ha rivoluzionato completamente la modalità di esecuzione delle ispezioni sui quattromila ponti, viadotti e cavalcavia della rete di Autostrade per l’Italia: oggi il personale che si reca fisicamente in campo per l’esecuzione di ispezioni sulle infrastrutture ha a disposizione un tablet che permette di associare i difetti, rilevati visivamente, alle singole parti di opera in maniera completamente digitale. Su 142 ponti della rete stiamo già mettendo a punto l’impiego di droni equipaggiati con Lidar e Telecamere ad alta definizione, che permettano di eseguire l’ispezione in modo molto più preciso ed efficace, attraverso la consultazione da remoto di un vero e proprio “digital twin” dell’infrastruttura, sempre aggiornato e sul quale applicare tecniche di intelligenza artificiale per il riconoscimento automatico dei difetti. Minimizzando le uscite in campo, i cantieri, le chiusure del traffico in un’ottica di sostenibilità. Tutto questo nella logica di open innovaton, cioè creando valore attraverso la messa a fattor comune delle competenze e del know-how di altre importanti realtà tecnologiche come IBM e Fincantieri, ma anche con la costituzione di un comitato scientifico che aggrega le università e i centri di ricerca più avanzati con i quali stiamo studiando i modelli matematici per la trasformazione dei dati rilevati dai sensori in informazioni utili alla determinazione dello stato e della vita utile delle infrastrutture.
3. Safety Management. Un sistema di rilevamento e di tracciamento delle merci pericolose, che ci consente di sapere quale tratto stradale è maggiormente esposto a rischio per l’utenza. Abbiamo recentemente attivato a Salerno il primo sistema in Italia per il monitoraggio dinamico dei mezzi pesanti e stiamo progettandone l’estensione su tutto il Paese, per poter monitorare il livello di sollecitazione delle nostre infrastrutture da parte di carichi eccessivi o non autorizzati. Radar e telecamere termiche che permettono di rilevare in maniera esatta e soprattutto tempestiva la presenza di incidenti o veicoli fermi sia all’interno delle gallerie sia a cielo aperto, dove la variabilità del clima e delle condizioni di illuminazione rende l’operazione molto più difficile.
4. Traffic Management. entro giugno 2021 sarà rilasciata la piattaforma che consente l’introduzione della tariffazione dinamica sulle tratte autostradali. Il nuovo sistema analizza in tempo reale flussi e tempi di percorrenza misurando eventuali ritardi e correlandoli alle motivazioni che li hanno causati. In questo modo i gestori autostradali avranno l’opportunità di erogare rimborsi sul pedaggio anche in funzione del tempo di viaggio, utilizzando un ampio ventaglio di piattaforme digitali di pagamento. L’introduzione di questa nuova tecnologia sulla rete di Autostrade per l’Italia è programmata sempre per il prossimo giugno. MOVYON sta inoltre innovando tutti gli impianti ai caselli per rendere sempre più veloci e touch-less i sistemi di pagamento e l’interazione con il personale di Autostrade per l’Italia. Sono già in corso, a partire dalla barriera di Firenze Ovest le installazioni della nuova tecnologia, che prevederà anche schermi a colori touch e l’introduzione di un agente “virtuale” con intelligenza artificiale per dare il massimo supporto all’utenza.
5. Smart Road. Per noi la Smart Road è la strada che riesce a comunicare al veicolo in maniera precisa e soprattutto certificata, la presenza di un ostacolo, di un cantiere, di un restringimento, con l’anticipo necessario a prendere decisioni. Questo ci chiedono i Car Makers con i quali siamo attualmente in contatto e per i quali abbiamo attrezzato un tratto di circa 26 chilometri di autostrada già in grado di trasmettere questo tipo di informazioni e che stiamo utilizzando per conoscere e misurare noi stessi gli impatti di questa tecnologia sulla mobilità. Per noi la Smart Road è anche l’Area di Servizio, che stiamo attrezzando con la tecnologia necessaria a misurare la quantità di mezzi che entrano ed escono, la quantità di persone presenti sul piazzale, il livello di congestione all’interno dei locali di ristoro, la disponibilità dei parcheggi e di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici.
6. Smart City – il piano industriale di MOVYON prevede di andare oltre la rete autostradale e di fornire servizi dedicati alla mobilità urbana, ad esempio. monitorando le infrastrutture metropolitane; regolamentando l’accesso ai centri urbani da parte di mezzi ingombranti, come gli autobus turistici; snellendo i flussi attraverso l’ottimizzazione dei processi di gestione dei servizi nelle grandi città italiane. Le nuove tecnologie consentiranno alle amministrazioni locali di rilevare, per esempio, la presenza di code ai semafori e di zone congestionate, oppure di intervenire prontamente in caso di cassonetti pieni o automobili in doppia fila. Tutto questo, tramite un’unica sala di controllo centralizzata. Questa tecnologia potrà permettere agli utenti di ricevere informazioni sulla presenza di posti liberi per il parcheggio, sul miglior percorso da scegliere, sul livello di inquinamento presente nell’aria.

Prodotti del mese

Le telecamere tattile sono ora compatibili con il sistema di sicurezza Bosch BVMS

La collaborazione tra Tattile e Bosch, attraverso l’integrazione tra le tecnologiche telecamere ANPR di Tattile e il VMS di Bosch (BVMS), ha dato origine ad un’avanzata soluzione integrata di sicurezza e gestione video.
Tra le sue peculiarità vi è la creazione di liste di veicoli segnalati per l’invio di una notifica in tempo reale che ne comunichi il riconoscimento in caso il veicolo venga “letto” dal sistema. Grazie a queste blacklists gli operatori vengono immediatamente avvisati nel momento in cui un’auto inserita nell’elenco viene rilevata da una o più telecamere, permettendogli così di tracciare prontamente il veicolo ed effettuare tutte le azioni previste dal protocollo. La lista delle targhe può essere configurata direttamente da BVMS caricando e editando un file di testo nel riquadro immagine. La documentazione viene poi inviata alle telecamere Tattile via FTP.


Un’altra funzionalità riguarda la ricerca forense di veicoli per la post-analisi. Questa funzionalità permette agli operatori di visualizzare tutte le rilevazioni di una precisa targa in uno specifico momento, permettendo così di verificare con facilità le differenti posizioni del veicolo nel tempo e di avere quindi una panoramica completa di come esso si sia mosso all’interno dell’area di loro interesse.
Inoltre, i dispositivi Tattile estraggono la targa del veicolo dall’immagine direttamente all’interno della telecamera stessa, eliminando quindi la necessità di un software aggiuntivo. La compatibilità con BVMS 10.1 (o più recenti) è ad oggi assicurata per le telecamere Tattile Vega Basic; Tattile Vega Smart 2HD e Tattile Vega 1.

Referente: Fabio Boiani
South Europe Regional Manager
f.boiani@tattile.com

www.tattile.com

Sicuramente in bici

Sarà per l’ecobonus, per una maggiore sensibilità ambientale o per effetto della nuova ‘normalità’ provocata dall’emergenza Coronavirus, ma sta di fatto che le vendite delle biciclette, soprattutto di quelle elettriche, hanno avuto un’impennata straordinaria. Con oltre due milioni di pezzi venduti, era dagli anni '90, con l'avvento del fenomeno mountain bike, che nel nostro Paese non si registravano dati simili.
Purtroppo, anche i furti hanno seguito la stessa tendenza, tanto che la paura di essere derubati, per chi si muove in bici, è seconda solo a quella di essere investiti. Da un po’ di tempo, il mercato delle bici rubate è in mano a bande specializzate che puntano ovviamente i modelli più costosi. I furti registrati sono quasi 500 mila all’anno (+60% solo nei primi 6 mesi del 2020), ma è una cifra sottostimata, perché il ciclista derubato raramente presenta una denuncia alle Forze dell’Ordine, convinto dell’impossibilità di ritrovarla e riaverla indietro.
Noi di Viasat lo sappiamo bene e sappiamo anche come questa non sia solo una fenomenologia italiana; infatti, negli ultimi mesi sì è registrato un fenomeno simile in molti paesi europei, come il Portogallo, Spagna e Bulgaria. La tecnologia satellitare viene in difesa dei ciclisti con la soluzione Sherlock by Viasat. Un dispositivo leggero, compatto di piccole dimensioni che, collegato a un’App, permette di sapere in ogni momento dove si trova la propria bici e aiuta a ritrovarla in caso di furto.


Da oggi disponibile anche nel portfolio prodotti delle società del Gruppo. In Italia viene anche commercializzato nella versione ViasatLock, con servizio di Centrale Operativa H24: in caso di furto o se qualcuno cerca di rimuovere il dispositivo si attiva l’allarme. Il proprietario riceve, in tempo reale, un avviso sul proprio smartphone che allerta anche la Centrale Operativa Viasat, in modo che possa coordinare l’azione delle Forze dell’Ordine per il recupero della bicicletta rubata. Recentemente è stato anche siglato un accordo di collaborazione con la società Patrolline per la commercializzazione della versione brandizzata Patrolbike. “Per noi di Viasat – dice Valerio Gridelli, AD BU Smart Connect di Viasat – la collaborazione con Patrolline è molto di più di una mera partnership commerciale. Due aziende che sul mercato potrebbero essere competitor hanno deciso di unire le proprie forze per garantire maggiore sicurezza e protezione a un settore, come quello della bici, che ha un gap da colmare rispetto, ad esempio, a quello delle auto o delle moto, dove l’antifurto satellitare è un accessorio indispensabile”.
In conclusione, riportiamo anche un’interessante intervista ad Alessandro Tursi Presidente FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, pubblicata recentemente sul magazine aziendale.

Per avere maggiori informazioni: ViasatLock.
Leggi anche qui.

Progetto del mese

Corridoio controllato doganale ispettivo – Completata la trasformazione digitale

UIRNet, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e l’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, ha avviato la nuova fase della sperimentazione, nata nel luglio 2020, del servizio di Corridoio Controllato Doganale di tipo Ispettivo e dedicata ai Centri Unici di Servizio.
Il Centro Unico di Servizio nel Comune di Santo Stefano di Magra è sito a 8 chilometri dal Porto di La Spezia. È un’area specificatamente messa a disposizione dall’AdSP del Mar Ligure Orientale per svolgere le attività di controllo sulla merce in entrata ed in uscita dal porto, con il fine ultimo di decongestionare l’area portuale. Il Centro Unico di Servizi è collegato ai terminal portuali da un corridoio doganale ispettivo, il quale viene monitorato da UIRNet, attraverso un sistema di tracciamento elettronico dei mezzi di trasporto. In questo modo, vengono seguiti in tempo reale tutti i mezzi che operano per il trasferimento dei container dal porto al retro porto.

Il processo si arricchisce di funzionalità a supporto della gestione dei Corridoi Doganali su gomma, attraverso l'implementazione di servizi di trasporto in shuttling. La nuova sperimentazione rafforza l’offerta, rappresentando un ulteriore tassello per il raggiungimento della dematerializzazione dei processi logistici e dell’efficientamento delle operazioni portuali.
In particolare, queste modifiche hanno consentito il trasferimento massivo dei container, destinati a visita ispettiva, presso il retroporto di Santo Stefano di Magra, nell'area attrezzata dall'Autorità del Sistema Portuale, dove sono ospitati tutti i presidi portuali.
UIRNet S.p.A. è il soggetto attuatore unico del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per la realizzazione e gestione della Piattaforma Logistica Nazionale Digitale (PLN), un sistema tecnologico-telematico ITS ideato per concentrare dati ed erogare servizi di sistema a tutti gli operatori e stakeholders della logistica e dei trasporti. La società è impegnata nel progetto di estendere la piattaforma mediante l’inserimento di nuovi moduli e di massimizzarne l’interoperabilità con altre piattaforme che gestiscono sistemi di trasporto e logistici settoriali. Per la sua portata innovativa la PLN è inserita tra le infrastrutture annoverate nel Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica (PSNPL).

Dai nostri associati

algoWatt al coordinamento del progetto GeTUP per la Mobility as a Service sostenibile in ambito urbano
Finanziamento complessivo di Euro 1 milione per una soluzione di pianificazione del viaggio a impatto ambientale ridotto, personalizzata e accessibile.
La società alla guida di un partenariato con il gestore di trasporto pubblico genovese, 5 PMI e alcuni enti di ricerca, algoWatt S.p.A., GreenTech Solutions Company quotata sul mercato telematico azionario (MTA) di Borsa Italiana e socio ordinario di TTS Italia, coordinerà il progetto di ricerca GeTUP su mobilità sostenibile e soluzioni MaaS (mobility as-a-service) in ambito urbano.
Il progetto GeTUP del valore complessivo di Euro 2 milioni, ha ricevuto un finanziamento di Euro 1 milione a valere sul bando POR FESR 2014-2020 – Asse 1 – Azione 1.2.4 – Poli di Ricerca e Innovazione della Regione Liguria, a seguito dell’approvazione da parte della Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico – FI.L.S.E. S.p.A., soggetto tecnico che supporta e assiste la Regione Liguria e gli altri enti territoriali liguri nella progettazione, definizione e attuazione delle politiche e degli interventi a sostegno del sistema economico ligure. Il team di Ricerca & Innovazione di algoWatt, oltre a coordinare il progetto, parteciperà alla progettazione e allo sviluppo del sistema MaaS (quota parte del finanziamento pari a Euro 0,28 milioni circa), in partenariato con il gestore di trasporto pubblico genovese, 5 PMI e alcuni enti di ricerca.
Il progetto GeTUP studierà, realizzerà a livello prototipale e validerà sperimentalmente in ambito genovese un modello di piattaforma MaaS per la pianificazione del viaggio a impatto ambientale ridotto, personalizzata e accessibile, secondo sistemi evoluti di profilazione, che si adattano alle caratteristiche dell’utente, con l’offerta di incentivi per stimolare i cambiamenti di comportamento.

Fonte: algoWatt

A Parma e Bologna si paga il bus a bordo con le soluzioni AEP Ticketing  
La  TEP di Parma va verso la digitalizzazione dei sistemi di pagamento. Viaggiare in autobus, dunque, diventa sempre più pratico e vantaggioso, sia per chi vive a Parma che per chi arriva da fuori città e non ha praticità col sistema tariffario locale. Basterà utilizzare la propria carta di credito contacless per viaggiare nel rispetto delle regole, senza bisogno di procurarsi preventivamente il biglietto. La novità, realizzata da Aep Ticketing Solutions, socio ordinario di TTS Italia, e destinata a rivoluzionare il sistema di pagamento, vedrà la luce in via sperimentale sulla linea urbana n. 5, che con una media di 15mila passeggeri al giorno è la linea più utilizzata della città. I nuovi validatori sono già installati, benché ancora non attivi, anche su mezzi di altre linee. Al termine della fase sperimentale, infatti, il servizio sarà esteso all’intera rete urbana, che si sta dunque dotando della tecnologia necessaria. A fine estate, quando tutte le linee cittadine saranno attrezzate, il sistema applicherà la tariffa più vantaggiosa per l’utente. Quando la nuova tecnologia di pagamento sarà a regime, prevedibilmente dal mese di settembre, il sistema addebiterà la tariffa a fine giornata, applicando il saldo più conveniente. Ciò significa che per due validazioni giornaliere il software addebiterà 3 euro, l’equivalente di 2 biglietti di corsa semplice. Dalla terza validazione in poi sarà invece applicato il biglietto urbano giornaliero. In altre parole, in una giornata un passeggero non potrà spendere più di 4 euro per viaggiare sulla rete urbana, a prescindere dal numero di corse effettuate.
Completata l’attivazione sulla rete urbana, il progetto prevede un ulteriore upgrade che consentirà l’estensione all’intera provincia di Parma.
Anche a Bologna, Tper prosegue sulla strada degli investimenti attivando il sistema EMV che unisce comodità d’uso e garanzia della miglior tariffa, sulla linea 25, una linea importante che attraversa il centro storico del capoluogo e collega molti punti di interesse cittadino e che è stata scelta come primo avvio operativo del servizio dopo mesi di test.
Il sistema EMV consente di pagare la corsa direttamente appoggiando al validatore la propria carta bancaria – carta di credito o bancomat – purché contactless. La soluzione più facile ed intuitiva per chi utilizza il mezzo pubblico in modo occasionale ed anche un’opportunità particolarmente smart per l’utenza turistica che ci si augura possa riprendere numerosa dopo questa grave crisi sanitaria.
A bordo dei mezzi, quindi, comparirà un ulteriore validatore, riservato esclusivamente alle carte bancarie, che si affianca a quelli già esistenti. Tutti i sistemi di pagamento attuali, tra cui quello con biglietto cartaceo a banda magnetica, con tessere a microchip o con moneta sulle linee urbane rimangono, infatti, in vigore.
E’ uno sforzo importante che ha visto il 50% di co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna con fondi POR FESR e l’impegno importante anche dal punto di vista economico delle aziende per la restante quota.
I validatori di AEP Ticketing Solutions sono i medesimi in tutta la regione, come pure i software ed il partner finanziario (Intesa Sanpaolo). Il progetto è stato realizzato grazie alla piattaforma digitale di SIA – società hi-tech.
«Un grande risultato raggiunto in tempi non facili. Stiamo collaborando con quattro aziende che sono tra le migliori sul mercato ed è un grande onore poter essere a loro fianco. Ricordo che questo sistema di pagamento con carte EMV, che va ad aggiungersi ai numerosi altri da noi realizzati in Italia e all’estero, accetta anche le carte virtualizzate su smartphone e permette quindi di lasciare a casa le carte fisiche» ha commentato Giovanni Becattini, Amministratore Delegato di Aep Ticketing Solutions.

Fonte: Ferpress

Biglietto elettronico e centrale della Mobilità, la Liguria al centro dell’innovazione nell’ITS
L’offerta della Pluservice (in ATI con la multinazionale francese Thales), socio ordinario di TTS Italia, è risultata la migliore tra quelle presentate nell’appalto indetto da Liguria Digitale, la società pubblica della Regione Liguria per l’innovazione digitale, per la realizzazione del nuovo sistema di bigliettazione elettronica e monitoraggio dei mezzi del trasporto pubblico dedicato all’intero territorio regionale.
La realizzazione, prevista tra il 2021 e il 2022, permetterà ai cittadini e ai tanti turisti di informarsi sugli orari dei mezzi di trasporto e viaggiare su tutti i mezzi pubblici della Regione con una semplicità mai vista prima d’ora.
Il progetto prevede un’unica sala di regia per il controllo dell’intero trasporto pubblico regionale, in grado di localizzare in tempo reale tutti i mezzi in servizio e fornire così previsioni affidabili sull’effettivo orario di passaggio di un qualunque mezzo su una qualunque fermata, attraverso internet e app mobile. Un potente motore di ricerca fornirà inoltre indicazioni sul miglior percorso per raggiungere qualunque destinazione in regione sia con la propria auto sia con il mezzo pubblico, sia con modalità mista (auto + mezzo pubblico) o utilizzando i servizi di mobilità condivisa disponibili sul territorio.
Ma è sul fronte della bigliettazione che il sistema rappresenterà una vera rivoluzione. Parlare di biglietto di viaggio sarà solo un retaggio della memoria: ci sarà ancora la carta elettronica contactless per caricare i biglietti o gli abbonamenti, ma si potrà accedere direttamente a bordo, anche senza la necessità di pre-acquistare un biglietto, avvicinando la propria carta di credito contactless (tecnologia EMV) alla validatrice elettronica. La carta elettronica potrà inoltre essere sostituita dal proprio smartphone su cui dovrà essere installata una app che, grazie alla tecnologia HCE (Host Card Emulation), permetterà al telefonino di comportarsi esattamente come la carta contactless. Si potrà quindi vedersi addebitato a fine mese, con un’unica fattura e direttamente sul conto corrente desiderato, l’importo corrispondente a tutti i viaggi effettivamente usufruiti, secondo la migliore tariffa prevista.
Per le aziende di trasporto, invece, la centrale unica di controllo raccoglierà tutti i dati di bigliettazione, al fine di provvedere alla compensazione dei ricavi tra i diversi operatori del trasporto regionale sulla base dell’effettivo utilizzo dei servizi da parte degli utenti.
A Pluservice è affidata tutta l’intelligenza del sistema, ovvero la realizzazione di tutto il software applicativo di bigliettazione, localizzazione e monitoraggio dei mezzi e del servizio, previsto sia nella centrale di controllo regionale, sia sulla rete vendita e sui sistemi di bordo, nonché la gestione del progetto, la progettazione esecutiva, la formazione degli operatori delle aziende di trasporto, l’assistenza e la manutenzione full service per 10 anni.
Una volta realizzato, il sistema rappresenterà lo stato dell’arte della tecnologia ITS (Intelligent Transport System) applicata alla bigliettazione del trasporto pubblico e costituirà un importante valore aggiunto della Regione nell’ambito dello sviluppo turistico e culturale, fornendo un’infrastruttura avanzata e con una fruizione particolarmente user friendly.

Fonte: Pluservice

Car sharing e Covid-19: impatti rilevanti solo nel periodo marzo-aprile 2020
La mobilità dei veicoli in car sharing ha complessivamente tenuto durante l’emergenza sanitaria che ha colpito l’Italia nel corso del 2020.
L’unico periodo di forte calo si è registrato nei mesi di marzo e aprile, in cui nel paese era in vigore uno stato di lockdown particolarmente severo. Nel dettaglio, la mobilità del car sharing a marzo 2020 è calata di circa -50% rispetto al mese precedente, quando non erano ancora in vigore misure di contrasto significative per combattere il Covid-19. Ulteriore, profonda, caduta della mobilità ad aprile, che fa registrare un -40% rispetto a marzo e addirittura quasi un -70% se paragonato con febbraio.
Questo quanto emerge dai dati contenuti nell’Osservatorio privilegiato di Targa Telematics, tech company specializzata nello sviluppo di soluzioni digitali nel campo della telematica, della smart mobility e delle piattaforme IoT per operatori di mobilità, e socio fondatore di TTS Italia, che monitora oltre mezzo milione di asset.
Forti le differenze che si evidenziano tra il primo lockdown di inizio 2020 (marzo-aprile) e le misure restrittive più soft di ottobre-novembre alla vigilia della “seconda ondata” della pandemia, quando la mobilità dei veicoli in car sharing è stata superiore di circa il +130%. In questo contesto, il mese di settembre 2020 si è particolarmente distinto per una percentuale di utilizzo dei veicoli in car sharing quasi piena, complici le riaperture delle scuole e una maggiore presenza negli uffici post periodo estivo, con una mobilità addirittura in crescita del +8% rispetto a gennaio 2020, in cui ci si trovava in una situazione di normalità.
“Sono innegabili gli impatti subiti dal car sharing a causa delle necessarie misure restrittive per affrontare l’emergenza sanitaria, tuttora in corso”, ha commentato Carlo Stefanelli, CTO di Targa Telematics. “Tuttavia, nel complesso, i dati di mobilità in nostro possesso evidenziano uno scenario incoraggiante, nonostante il massiccio ricorso al lavoro da remoto e alla didattica a distanza, che riducono le occasioni di spostamento urbano. Inoltre, abbiamo evidenza dell’affermazione di nuove abitudini di mobilità, con l’avvento di nuove e mutevoli esigenze, da soddisfare con soluzioni innovative, flessibili e sostenibili”.

Fonte: Targa Telematics

Financial Times: Targa Telematics è tra le mille aziende con il più elevato tasso di crescita in Europa
Targa Telematics – tech company italiana che sviluppa soluzioni nel campo della telematica, della smart-mobility e dell’IoT, e socio fondatore di TTS Italia – è stata inserita da Financial Times e da Statista nella classifica “1000 Europe’s Fastest Growing Companies 2021”, che include le prime mille aziende europee che si sono distinte in termini di velocità di crescita, scalabilità di business, innovazione, e agilità organizzativa.
Giunta alla quinta edizione, il report del Financial Times offre un quadro delle imprese europee più promettenti non solo in termini di fatturato, ma anche premiando modelli di business con grande potenziale di internazionalizzazione, capacità di resilienza ai cambiamenti del mercato e con un’organizzazione interna basata su modelli agili.
Di recente, Targa Telematics ha consolidato la propria presenza sui mercati esteri con l’apertura degli uffici in Portogallo e l’avvio della fase di start-up in alcuni paesi latini, tra cui Messico e Brasile, a integrazione delle sedi dirette già operative in Francia e in Inghilterra, e della capacità di operare globalmente in paesi come gli Stati Uniti, l’Australia, la Nuova Zelanda e l’Asia.
“Essere entrati a far parte della prestigiosa classifica redatta dal Financial Times è un ulteriore segnale della nostra espansione ed evoluzione, un processo che ci vedrà impegnati anche nei prossimi anni perseguendo il mantenimento degli alti tassi di crescita organica fin qui registrati” ha dichiarato Nicola De Mattia, ceo di Targa Telematics. “Ritengo sia particolarmente significativo il fatto che la presenza di Targa Telematics si inserisce in una ampia presenza di aziende italiane all’interno del ranking, addirittura in numero maggiore rispetto agli altri paesi europei: un risultato che deve dare grande fiducia sulle possibilità di crescita e competitività dell’intero tessuto economico italiano, ove la sfida da raccogliere sarà però il raggiungimento di livelli dimensionali medi maggiori per singola azienda, partendo da questi ottimi risultati”.

Fonte: Targa Telematics

Geotab conferma il proprio impegno con gli OEM e nomina Christoph Ludewig nuovo Vice President OEM per l’Europa
Geotab, leader globale in ambito IoT, veicoli connessi ed elettrici, e socio ordinario di TTS Italia, ha annunciato la nomina a Vice President OEM, Europe di Christoph Ludewig, pioniere nel settore della mobilità connessa ed ex CEO di Mercedes-Benz Connectivity Services. Nel suo nuovo incarico, Ludewig avrà un ruolo chiave per rafforzare l’impegno di Geotab nell’affermarsi come la piattaforma per veicoli connessi dei produttori automobilistici, lavorando per espandere e consolidare le relazioni dell’azienda con gli OEM in Europa. Ludewig, entrando a far parte del team di Geotab, collaborerà con il management dell’azienda per accelerarne la crescita, supportando lo sviluppo complessivo del business in Europa.
Negli ultimi due anni, Geotab ha siglato numerosi accordi con gli OEM in tutto il mondo, tra cui Ford, GM e Mercedes-Benz, offrendo ai propri clienti la possibilità di accedere a una ricca gamma di dati telematici attraverso un’offerta integrata. L’impegno dell’azienda è volto a continuare la collaborazione con i partner attuali e futuri,supportando allo stesso tempo il costante sviluppo di soluzioni personalizzate.
“I veicoli connessi e la vasta gamma di dati raccolti rappresentano il futuro della mobilità e ho avuto modo di constatare in prima persona i vantaggi che la piattaforma aperta e l’offerta di telematica integrata di Geotab possono portare ai clienti”, ha affermato Christoph Ludewig, nuovo VP OEM di Geotab per l’Europa. “Sono lieto di entrare a far parte dell’azienda e di mettere la mia esperienza a servizio della crescita della divisione OEM in Europa, contribuendo inoltre a rafforzare l’impegno di Geotab nei confronti di quei produttori di veicoli a livello globale che intendono garantire ai propri clienti l’accesso alle informazioni basate sui dati di cui hanno bisogno.”
Christoph Ludewig vanta una consolidata conoscenza del settore automotive, maturata in oltre 25 anni di esperienza nel Gruppo Daimler. Durante il suo mandato, ha contribuito ad avviare e sviluppare numerose filiali Mercedes-Benz e iniziative B2B, relative principalmente alla connettività per flotte di auto, mezzi pesanti e furgoni. In qualità di CEO di Mercedes-Benz Connectivity Services GmbH, ha avuto la responsabilità dello sviluppo, delle operation e delle vendite di Dati e Connettività per il B2B dei veicoli Mercedes-Benz.
“Siamo entusiasti di accogliere ufficialmente nel team di Geotab Christoph Ludewig, esperto e appassionato del settore OEM e di mobilità connessa”, ha commentato Edward Kulperger, SVP, EMEA di Geotab. “Con Christoph al timone, potremo consolidare i rapporti con i principali produttori automobilistici europei e continuare a rafforzare il nostro impegno per offrire prodotti di punta all’ecosistema delle flotte e della mobilità grazie ai nostri partner e alla nostra piattaforma OEM”.

Fonte: Geotab

Il contributo di algoWatt alla pubblicazione più attuale sull’Intelligenza Artificiale in Italia
algoWatt, socio ordinario di TTS Italia, con un contributo del suo CTO e VP Engineering Giuliano Radicchi, ha partecipato alla stesura del volume “Intelligenza artificiale e sicurezza: opportunità, rischi e raccomandazioni” edito da Clusit Community for Security, associazione che ha operato negli anni coinvolgendo decine di organizzazioni e centinaia di professionisti per produrre pubblicazioni liberamente scaricabili allo scopo di aiutare le aziende ad affrontare temi importanti: come fare e cosa fare per aumentare la sicurezza e la compliance e comprendere il rischio e le best practice.
Il libro in formato digitale, liberamente scaricabile QUI, rappresenta il testo più attuale in Italia sull’intelligenza artificiale. L’IA, infatti, è un tema di grande attualità, che giocherà un ruolo di grande protagonista nello sviluppo dei mercati e nell’innovazione dei processi, generando valore, opportunità e miglioramento dell’efficienza. Imprenditori e manager non potranno ignorarne l’incredibile potenziale. L’IA è una grande opportunità, ma è importante avere un quadro informativo sul contesto normativo, sui rischi e sulle implicazioni di compliance, di sicurezza, protezione dei dati personali e GDPR.
Giuliano Radicchi ha contribuito alla pubblicazione con alcuni paragrafi dedicati all’”Uso di Artificial Intelligence in Sistemi Unmanned civili. Es. ambiti di Agricoltura, Industria, Sicurezza, infrastrutture”.
Non esiste una figura professionale primaria a cui la pubblicazione è dedicata. L’IA è una tematica che, potenzialmente, può interessare tutte le organizzazioni, di qualunque settore economico: dalle grandi organizzazioni alle PMI, dalle aziende private alla PA. Lo sforzo fatto dagli autori ha permesso di redigere un’opera che non si rivolge solo a specifici interlocutori ma che, anzi, è di utilità per un ampio spettro di professionalità.
L’intelligenza artificiale applicata alle soluzioni digitali per l’industria ambientale, l’automazione industriale, l’energia e il recupero di risorse è uno degli strumenti più rilevanti delle nuove linee di prodotto AI-Green di algoWatt, realizzate dalla Business Unity Green Enterprise & City.

Fonte: algoWatt

La ricerca di Pluservice pubblicata sulla rivista scientifica Energies
Energies, una tra le più prestigiose riviste scientifiche, ha pubblicato il lavoro di ricerca condotto da Pluservice, socio ordinario di TTS Italia, e dedicato alla metodologia per il calcolo degli agenti inquinanti di una flotta di autobus.
Questa attività di ricerca è stata realizzata grazie alla collaborazione con l’Università la Sapienza Università di Roma – Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale (DICEA), in particolare con il prezioso contributo della professoressa Maria Vittoria Corazza.
L’articolo dal titolo “iGREEN: An Integrated Emission Model for Mixed Bus Fleets” è contenuto nella sezione “Special Issue Feature Papers in Energy, Environment and Well-Being” ed è consultabile qui.

Fonte: Pluservice

La ricerca Viasat: nel 2020 sparite 75mila auto, la tecnologia satellitare come contrasto
In Italia diminuiscono decisamente i furti d’auto, ma quando vengono rubate è quasi impossibile ritrovarle. In alcune regioni del Centro-Sud, però, è sempre emergenza. Continuano ad essere i modelli di piccola e media cilindrata quelle che fanno più gola ai ladri. È la tecnologia satellitare a poter contrastare bande sempre più agguerrite e hi-tech. Sono questi i principali titoli che emergono dalla nuova edizione della Guida alla Sicurezza Stradale promossa da Viasat Group di prossima pubblicazione.
I NUMERI: AL CENTRO-SUD LA SITUAZIONE È ALLARMANTE – Entrando nel dettaglio della Ricerca Viasat, socio ordinario di TTS Italia, secondo le ultime stime della Polizia di Stato, nel 2020 sono state rubate in Italia 75.000 auto, il 24% in meno rispetto al 2019 quando erano stati 98.623. Un dato positivo condizionato certamente dalla pandemia in atto, anche se i mezzi sottratti al legittimo proprietario sono pur sempre tanti: 6.205 al mese, 208 al giorno, quasi 9 ogni ora.
Nulla cambia circa la classifica delle Regioni più a rischio che continuano ad essere del Centro-Sud: la Campania si conferma ancora una volta al primo posto con 19.412 furti di autoveicoli, poi il Lazio (13.391) e la Puglia (12.700). Segue la Sicilia (8.798) e, prima regione del Nord, la Lombardia (8.188). Il dato più che confortante è che tutte le Regioni italiane registrano numeri sensibilmente migliori rispetto all’anno precedente.
QUANDO SPARISCONO RITROVARLE È UN PROBLEMA. Sul fronte dei ritrovamenti, invece, le notizie non sono per nulla buone. Ne sono state ritrovate poco più di 28.000, (il 38% del totale). Delle restanti quasi 47mila auto se ne perdono le tracce. Le autovetture in assoluto più “ricercate” continuano ad essere quelle di medio-piccole: Panda, Cinquecento, Punto e Y (i primi 4 modelli più rubati) finiscono generalmente in pezzi presso autoricambi o officine abusive, con l’obiettivo di rivendere le parti di ricambio. Le auto di alta gamma e i Suv (lo scorso anno ne sono stati rubati 2.687 e ritrovati solo il 33%) il più delle volte spariscono “su commissione” per essere rivenduti, grazie alle false immatricolazioni o a targa clonate, sui mercati esteri: Serbia, Albania, Slovenia ed Estremo Oriente i più gettonati.
LA TECNOLOGIA SATELLITARE COME AZIONE DI CONTRASTO – Vere e proprie bande organizzate, professionisti del malaffare pronti a tutto e altamente specializzati. Cyber ladri a cui bastano meno di 30 secondi per far sparire un’auto. All’azione delle Forze dell’Ordine è oggi indispensabile affiancare dispositivi tecnologicamente evoluti capaci di difendere l’auto dal furto e nel caso questo avvenga, ne faciliti il ritrovamento. “Le statistiche– commenta Marco Petrone, CEO di Viasat Group – testimoniano la validità delle tecnologie satellitari e IoT proposte da Viasat per contrastare il rischio dei furti e consentire un numero maggiore di ritrovamenti dei veicoli rubati. L’efficacia varia a seconda della tipologia di dispositivo, ma è comunque sempre superiore alla media, fino ad arrivare al caso di eccellenza del BluTrack, dispositivo autoalimentato che, utilizzato anche come secondoapparato di sicurezza a bordo, ha ottenuto un tasso di ritrovamenti (dato 2020) praticamente del 100%. I servizi di protezione e sicurezza Viasat, anche grazie all’attività della Centrale Operativa Viasat H24, rappresentano anche un efficace contrasto ai furti effettuati con l’ausilio di jammer (disturbo del segnale GSM e GPS), consentendo di intercettare il disturbo di segnale, bloccando il veicolo e attivando tutte le procedure di intervento delle Forze dell’Ordine”.

Fonte: Viasat

Mobilità sostenibile: chiusa la prima fase del programma “Bike trial” col sistema PinBike
È stata sicuramente condizionata dal Covid 19 e dal necessario ricorso allo smart working e alla didattica integrata o a distanza, ma si è comunque chiusa con un buon risultato la prima fase del programma “Bike trial” inserito nel progetto Pesos (Pescara sostenibile).
Sono 140 le biciclette a pedalata assistita, tra pieghevoli e citybike, assegnate a rotazione a dipendenti di enti e aziende che hanno dato la loro disponibilità a partecipare al programma.
Sono 151 gli utenti attivi, per 148 giorni netti di utilizzo dei mezzi, anche in considerazione delle pause Covid. L’attività è stata monitorata attraverso sistemi tecnologici inseriti sulle biciclette ed elaborata attraverso un algoritmo che ha consentito di stilare una classifica di merito che consente di accedere a delle premialità.
Solo i cittadini che avranno percorso più chilometri (chiaramente urbani) riceveranno sulla base della classifica un voucher per acquistare una nuova bici.
Le sessioni totali di utilizzo delle bici sono state 2885, per un totale di 17.619,67 chilometri percorsi; la media delle distanze percorse giornalmente è di 119, 05 km. Il percorso medio si è attestato su 6,10 km con una media giornaliera per utente di 0,78 km. Sul piano dell’inquinamento l’operazione ha consentito un risparmio stimato di 2517,10 gk di Co2.
Al progetto partecipano 13 tra aziende tra cui Pin Bike, incoming member di TTS Italia, con la propria tecnologia dedicata proprio alla mobilità sostenibile.
Fonte: Abruzzoweb

Norvegia: al via il pedaggio a flusso libero in uno dei tunnel sottomarini più profondi del mondo con Kapsch
La Norwegian Public Roads Administration (Statens Vegvesen) ha assegnato a Kapsch TrafficCom (Kapsch), socio ordinario di TTS Italia, a ottobre 2020, il compito di fornire un nuovo sistema di pedaggio Multi-Lane Free-Flow (MLFF) a Ryfast, Norvegia. Solo 13 settimane dopo la firma del contratto, il 1 ° febbraio 2021 è entrato in funzione con successo il sistema con 6 punti di pedaggio.
Il sistema di tunnel sottomarini Ryfast va dalla città di Stavanger al comune di Strand. È uno dei tunnel stradali sottomarini più lunghi e profondi del mondo, con il tunnel Ryfylke di 14,3 chilometri di lunghezza e 292 metri di profondità. Dopo aver implementato il sistema ad alte prestazioni in un tempo record, il sistema di pedaggio Kapsch MLFF G3 è ora operativo dall’inizio di febbraio.
Il sistema di pedaggio rileva e identifica tutti i veicoli in transito con tecnologia video, che classifica i veicoli e acquisisce le targhe anteriori e posteriori. Attraverso le microonde, il sistema di pedaggio rileva e legge anche i tag di pedaggio AutoPass, che sono collegati al numero di targa del veicolo. Le informazioni acquisite dal sistema di pedaggio vengono trasmesse a un back-office per l’ulteriore elaborazione e invocazione dei proprietari dei veicoli.

Fonte: Kapsch

Nuove pubblicazioni AEP: Software as a Service e QR-code
Nell’approccio tradizionale, la realizzazione di un nuovo sistema di bigliettazione elettronica è un processo abbastanza lungo e complesso, che parte dalla definizione delle specifiche tecniche e dalla preparazione dei capitolati di gara, fino a giungere, dopo l’aggiudicazione, alla predisposizione del progetto esecutivo e, solo allora, all’inizio dell’effettiva implementazione.
Il SaaS (Software as a Service, da non confondere con il MaaS (Mobility as a Service) è la nuova formula, sempre più diffusa, con la quale approvvigionare il software, non tramite il tradizionale acquisto, ma come un servizio in abbonamento, graduabile secondo le effettive necessità.
La formula SaaS offre moltissimi vantaggi: è facile da ordinare, rapida da implementare, costantemente aggiornata ed opera nel cloud.
Per saperne di più, AEP, socio ordinario di TTS Italia, ha lanciato una nuova pubblicazione: “Conoscere il SaaS”, scaricabile dalla pagina delle pubblicazioni del sito AEP (https://www.aep-italia.it/pubblicazioni/).
Inoltre, AEP, ha di recente diffuso una nuova pubblicazione dedicata ai QR-code. I QR-code sono sempre più utilizzati nel campo della bigliettazione elettronica. Con questa nuova pubblicazione, AEP offre un breve excursus sul tema: storia, ragioni, modalità di impiego, utilizzo su smartphone, biglietti cartacei con QR-code, sistemi ad anello aperto e chiuso, funzionalità off-line, integrazione nei sistemi MaaS, ecc.
Per scaricarla, vai alla pagina delle pubblicazioni del sito AEP (https://www.aep-italia.it/pubblicazioni/) o, fino al 30.4.2021, clicca sul link che segue senza necessità di effettuare la registrazione: https://www.aep-italia.it//download/39757.

Fonte: AEP

Pin Bike: la gamification per smart city
Pin Bike, incoming member di TTS Italia, è il sistema di gamification per smart city che permette a un’Amministrazione Comunale di rilasciare ai propri cittadini incentivi economici chilometrici al bike to work, grazie a una tecnologia brevettata basata su un controllo hardware il sistema è antifrode e certifica i chilometri percorsi in bicicletta.
Con Pin Bike si rilancia inoltre il commercio di prossimità dato che, opzionalmente, i voucher rilasciati ai cittadini possono essere spesi esclusivamente nelle attività commerciali della città.
Il sistema è attivo ad oggi in 16 Comuni, tra cui Bari, Pescara, Bergamo, Foggia e Collegno.
Pin Bike è una forma di educazione, perchè l’utilizzo della bicicletta dipende prima di tutto da una questione culturale e di abitudine.

Fonte: Pin Bike

PTV SISTeMA si aggiudica gara su Roma col software PTV Optima
PTV SISTeMA, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara indetta da Roma Servizi per la Mobilità per l’acquisto di una Licenza Software di Traffic Management per la Realizzazione della Nuova Centrale della Mobilità. L’offerta prevede la fornitura del software PTV Optima per il monitoraggio e la previsione della mobilità. Roma si affianca ad altre grandi aree metropolitane nel mondo come Dubai, Taichung e la Regione Piemonte che già adottano la tecnologia PTV per la supervisione del traffico e le previsioni.
Per maggiori informazioni su PTV Optima, clicca qui.

Fonte: PTV SISTeMA

Strade elettrificate in espansione in Germania: in consegna altri sette veicoli Scania con pantografo
Il primo tratto-test di strada elettrificata, sull’autostrada A5 vicino a Francoforte, verrà prolungato di circa sette chilometri. Scania, socio ordinario di TTS Italia, fornirà altri sette veicoli dotati di pantografo, pronti ad operare lungo questo nuovo tragitto di autostrada elettrificata.
Attualmente, in Germania, sono in corso tre sperimentazioni con veicoli elettrici. Al segmento di autostrada A5 ad Hessen, verranno aggiunti sette chilometri di catenaria aerea per consentire l’alimentazione degli autocarri Scania in circolazione, portando il totale a dodici chilometri in direzione Darmstadt e cinque chilometri verso Francoforte. Si prevede che i lavori vengano completati alla fine del 2022. Con 135.000 veicoli in circolazione al giorno, di cui 14.000 mezzi pesanti, l’autostrada A5 a sud di Francoforte è uno dei tratti stradali più trafficati e più inquinati della Germania.
La A5 è una delle tre autostrade-test elettrificate in Germania. Alla fine del 2019 è stato aperto un ulteriore segmento di strada elettrificata, vicino a Lubecca in Schleswig-Holstein (A1), nel quale attualmente viene testato un veicolo Scania. Un terzo tratto di prova verrà inaugurato in Baden-Württemberg (B462) nel 2021. In totale ci saranno 22 veicoli operativi in queste tre aree-test.
Scania ha già fornito cinque veicoli ibridi R450, dotati di pantografo, per le attività di prova lungo la A5 elettrificata. Come per i primi cinque veicoli, anche i sette aggiuntivi saranno gestiti da clienti diversi. Durante i test, Scania gestisce sia la manutenzione che la raccolta dati dei veicoli in prova.
Il sistema di elettrificazione in uso su queste strade è stato sviluppato da Siemens e permette, a veicoli dotati di pantografo, di viaggiare ad una velocità massima di 90km/h in modalità completamente elettrica. Al di fuori della corsia con catenaria aerea, ad esempio se il mezzo deve effettuare un sorpasso o abbandonare l’autostrada per raggiungere la sua destinazione, il veicolo funziona grazie al motore a combustione interna, idealmente alimentato a biodiesel per una maggiore riduzione di CO2.
“A differenza delle vetture, che rimangono parcheggiate e ferme per la maggior parte della giornata, i veicoli industriali vengono utilizzati per molte ore in attività di trasporto e il dover fermarsi per ricaricare le batterie, può causare considerevoli interruzioni nel lavoro. Le autostrade elettrificate permettono una ricarica funzionale ed efficace durante la guida. Dal punto di vista tecnico è soltanto un’ulteriore modalità per ricaricare i veicoli elettrici, questa soluzione però può essere particolarmente interessante su strade altamente trafficate e contribuisce a preservare le batterie e a ridurre il carico sulle reti di energia elettrica”, ha evidenziato Magnus Höglund, Head of Infrastructure and Charging Solutions di Scania.
Secondo diversi studi, le autostrade elettrificate sono un’alternativa che ridurrà considerevolmente le emissioni di CO2. La tecnologia delle strade elettrificate è una delle vie che Scania sta percorrendo per guidare il cambiamento verso un sistema di trasporto sostenibile.

Fonte: Scania

SWARCO gestirà ChargePlace Scotland
SWARCO, socio fondatore di TTS Italia, è stata nominata offerente migliore per gestire la rete ChargePlace Scotland.
Si prevede che il contratto per la gestione della rete pubblica di ricarica dei veicoli elettrici scozzesi durerà per un minimo di 2 anni con la possibilità di estensione.
Da luglio 2021, dunque, SWARCO subentrerà a Charge Your Car come operatore di back office che consente alle persone di accedere a oltre 1600 punti di ricarica disponibili pubblicamente in tutta la Scozia.
Il nuovo contratto porterà nuovi posti di lavoro in Scozia, un migliore servizio clienti e migliori informazioni sulle prestazioni per utenti, proprietari e host. Ci sarà anche l’opportunità di esplorare nuove capacità innovative come l’interoperabilità e le opzioni pay-as-you-go.
Leggi la notizia completa qui.

Fonte: SWARCO

Swarco Mizar si conferma partner della città di Skopje
Nel mese di febbraio, Swarco Mizar, socio fondatore di TTS Italia, ha siglato l’accordo per la “Manutenzione del software e l’aggiornamento delle attrezzature per il CUKS (Centro di controllo e gestione del traffico)” con la città di Skopje, Macedonia.
La partnership con il Comune di Skopje è iniziata nel 2009 quando il sistema di controllo del traffico urbano OMNIA/UTOPIA è stato implementato per la centralizzazione delle prime 20 intersezioni.
Nel 2012 Swarco Mizar si aggiudicata il contratto per l’estensione del sistema fino a 77 intersezioni, l’integrazione del sistema di sorveglianza del traffico, i pannelli a messaggio variabile e la priorità per gli autobus e i veicoli di emergenza.
Durante gli anni, il sistema è stato oggetto di continua manutenzione software e assistenza tecnica.
Il nuovo progetto prevede l’aggiornamento delle tecnologie esistenti, l’integrazione del nuovo modulo OMNIA Strategy Manager, e l’estensione del sistema per gestire 110 intersezioni, 5 VMS, 70 telecamere di videosorveglianza, priorità semaforica a 80 mezzi.

Fonte: Swarco Mizar

Targa Telematics a “Strade e Motori” di Radio24 per parlare di lockdown e mobilità
Targa Telematics, socio fondatore di TTS Italia, ha partecipato a “Strade e Motori” di Radio24. Nell’episodio “Il motore del cambiamento”, Massimo De Donato evidenzia i dati forniti dal nostro Osservatorio sulla mobilità durante il primo e il secondo lock-down in Italia.
Per ascoltare il podcast, clicca qui.

Fonte: Targa Telematics

Targa Telematics e Sixt: un modello di successo per il recupero dei veicoli rubati
La partnership tra Sixt e Targa Telematics, socio fondatore di TTS Italia, entra nel quarto anno di attività e continua a fare registrare ottime performance: grazie alla soluzione di Stolen Vehicle Recovery (SVR), nel 2020 il tasso di recupero dei veicoli rubati ha raggiunto il 90%.
La soluzione SVR di ultima generazione sviluppata da Targa Telematics si basa su tecnologie di IoT, Machine Learning e Artificial Intelligence e rappresenta uno dei moduli che la società offre nell’ambito dei servizi di Asset Management.
Minimizzare i danni causati dai furti, salvaguardare al meglio lo stato dei veicoli e controllare con particolare efficacia l’intera flotta, preservandone il valore, sono i vantaggi derivanti dall’adozione della soluzione SVR, che mette a disposizione dei clienti anche le Centrali Operative in modalità continuativa, per monitorare e analizzare in tempo reale i dati dei veicoli e le aree di rischio, collaborando in stretta sinergia con le Forze dell’Ordine italiane ed europee, per il recupero dei mezzi.
“Siamo molto soddisfatti della partnership con Targa Telematics, di cui apprezziamo in modo particolare la professionalità, la sempre puntuale disponibilità ed efficienza del servizio” ha dichiarato Carina Ratzke, Senior Executive Fleet Manager Sixt Italia. “La soluzione di Stolen Vehicle Recovery che abbiamo adottato ci ha permesso sin da subito di raggiungere risultati concreti in termini di recupero mezzi della nostra flotta”.
“La Centrale Operativa messa a disposizione da Targa Telematics risponde in modo tempestivo e professionale ogni volta che necessitiamo di un loro intervento” ha aggiunto Salvatore Palumbo Security Manager Sixt Italia. “Una volta segnalato il problema, la centrale è in grado di agire in autonomia fino alla evasione della richiesta, che per noi si traduce in una ulteriore ottimizzazione di processi interni”.
“Siamo orgogliosi della nostra partnership consolidata con Sixt, società prestigiosa con cui condividiamo valori come la trasparenza e la correttezza, fondamentali per lo sviluppo di relazioni durature e strategie efficaci” ha dichiarato Massimiliano Balbo di Vinadio – VP Sales LA di Targa Telematics. “In Sixt abbiamo riscontrato fin da subito grande attenzione sul tema della gestione della flotta e del preservare il valore dei propri mezzi, e siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti frutto sia delle nostre soluzioni tecnologiche sia dell’elevata professionalità dimostrata dalla loro organizzazione interna”.
La partnership tra Targa Telematics e Sixt non riguarda solo l’Italia, ma si estende anche a Germania e Benelux.

Fonte: Targa Telematics

Viasat e Tutela+ insieme per offrire Servizi di Protezione e Tutela Legale in caso di incidenti stradali
Viasat, eccellenza italiana nelle soluzioni telematiche satellitari dedicate alla sicurezza, e socio ordinario di TTS Italia, e Tutela+, Gruppo leader nella gestione e risarcimento danni, servizi di consulenza legale e pronto intervento, annunciano una partnership finalizzata alla realizzazione di un progetto capace di ampliare i Servizi di Protezione e Tutela Legale per imprese e privati in caso di incidenti stradali.
Secondo le ultime stime, entro il 2025, il 70% del parco circolante di auto sulle strade europee sarà connesso, cioè costituito da vetture dotate di strumenti telematici capaci di “far dialogare” l’auto con il mondo esterno. Ma già oggi è possibile raccogliere, rielaborare e utilizzare moltissime informazioni generate dai dispositivi di bordo di un numero considerevole di veicoli e, se supportati da adeguate capacità di data management, abilitare servizi innovativi e nuovi modelli d’offerta.
L’accordo prevede che gli intermediari partner di Tutela+ possano proporre alla propria clientela anche i servizi di Sicuri & Protetti, completando così la loro offerta commerciale. La gamma di prodotti Sicuri & Protetti, basati sulla tecnologia infotelematica satellitare Viasat, sono in grado di fornire qualunque tipo di supporto all’automobilista, grazie all’attività della Centrale Operativa H24: antifurto satellitare, assistenza in caso di guasto o pericolo, allarmi automatici in caso di incidente, dossier telematici per certificare i dati rilevati dal dispositivo di bordo, utili, ad esempio, per contestare una multa o ricostruire la dinamica di un incidente e tanto altro. La massima sicurezza e il massimo risparmio sulla polizza in un’unica soluzione.
“L’infotelematica satellitare – dichiara Paolo Ravicchio, Head of BU Insurtech di Viasat – basa la propria attività su un continuo flusso di dati che provengono dai sensori installati sulle auto e convertiti in informazioni preziose per svolgere diversi compiti: in particolare, per abilitare servizi ad alto valore aggiunto per la mobilità, e per garantire, in caso di sinistro, un risarcimento del danno rapido ed equo, nell’interesse sia del cliente finale che delle Compagnie assicurative. Siamo estremamente orgogliosi di questa collaborazione tra Viasat e Tutela+ che, ancora una volta, si presenta come un Gruppo attento all’innovazione e alle possibilità che il mercato offre di fornire servizi tecnologicamente avanzati ai propri Clienti.”
“Quella con Viasat – dichiara Giuseppe Altamura, Presidente e fondatore di Tutela+ – è una partnership tecnologica che intende ampliare i servizi di protezione e tutela legale ad Aziende e Privati. Un modo per arricchire di nuove opportunità di crescita tutti gli intermediari assicurativi che entreranno a far parte del nostro mondo. L’obiettivo condiviso di fornire servizi e assistenza di qualità, ha fatto sì che Tutela+ e Viasat abbiano dato il via a questa collaborazione.”

Fonte: Viasat

Le nostre attività

SMART MOBILITY, TRANSPORT & LOGISTICS SUMMIT. Appuntamento online il 21 aprile
Cosa abbiamo imparato dall’esperienza della pandemia Covid-19, in termini di disegno di “città resilienti” e Smart Mobility? Come questo ci può aiutare a prevenire gli effetti negativi del cambiamento climatico in corso? Le grandi metropoli hanno sofferto particolarmente la crisi sociale, economica e infrastrutturale causata dalla pandemia e le aree urbane hanno cominciato a ripensare i propri modelli di mobilità e trasporto, di persone e di merci.
Si cercherà di rispondere a queste domande e si approfondiranno i seguenti temi con prestigiosi ospiti il prossimo 21 Aprile durante lo SMART MOBILITY, TRANSPORT & LOGISTICS SUMMIT, che vede TTS Italia tra i Patrocinatori:
• Recovery Fund e azioni strategiche per la Mobilità;
• Il Mobility Management in Italia: bilanci, esperienze e prospettive;
• Climate Change, sostenibilità e Mobilità Urbana: ripensare la città inclusiva del futuro;
• Piattaforme di Mobility-as-a-Service e intermodalità integrata;
• Tutte le opportunità di una Mobilità Elettrica, Green, Condivisa e Inclusiva;
• From big-data to smart-data: creare valore dai dati della Mobilità;
• Il futuro della mobilità e il digitale nei Trasporti e nella Logistica;
• L’e-commerce come filiera del valore che coinvolge venditori, piattaforme online, operatori di logistica;
• La sostenibilità nei Trasporti: opportunità e sfide per tutta la filiera.
La partecipazione al Summit è gratuita ed in live streaming, registrati qui.

Fonte: The Innovation Group

Le applicazioni ITS per l’efficientamento della logistica. Ecco la documentazione del Webinar TTS Italia
Con il webinar del 24 marzo “Le applicazioni ITS per l’efficientamento della logistica”, alla presenza di oltre 100 partecipanti, TTS Italia ha messo in luce un’analisi delle principali criticità del settore e formulato proposte operative di regolazione nonché azioni a contenuto tecnico per l’efficientamento della logistica nazionale. Il tutto contenuto in un apposito omonimo documento elaborato ad hoc nell’ambito di un gruppo di lavoro dell’Associazione.
Le proposte di TTS Italia puntano sull’uso massiccio dei Sistemi Intelligenti di Trasporto (ITS) per superare le inefficienze e i conseguenti maggiori costi che gravano sull’intero sistema logistico, in linea anche con le riforme individuate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) #Next Generation Italia adottato dal Governo il 13 gennaio 2021. E dunque maggiore tecnologia verso la semplificazione e dematerializzazione del settore; maggiore interoperabilità anche tramite V2I; sicurezza delle aree di sosta; ulteriore spinta al Platooning; contenimento dei viaggi a vuoto; sistemi di prenotazione e Blockchain. Fondamentale l’intervento dell’apparato pubblico.
Si tratta, in definitiva, di dar vita a una logistica nuova dove lo sviluppo degli ITS sia protagonista del cambiamento verso una maggiore efficienza, trasparenza e fluidità dell’intera supply chain.
Durante il webinar se ne è discusso con Clara Ricozzi, coordinatrice del gruppo di lavoro che ha aperto i lavori illustrando i punti salienti del documento; Enrico Finocchi, Presidente Albo dell’Autotrasporto; Lapo Cozzutto, Presidente Berenice International Group; Paolo Sangiorgio, Direttore Centrale Operativa CCISS – Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili; Massimo Marciani, Presidente Freight Leaders Council; Giuseppina Della Pepa, Segretario Generale ANITA; Paolo Carri, Head of Sustainable Solutions Scania; Nicola Bassi, Responsabile nuovi sviluppi UIRNet; Umberto Ruggerone, Coordinatore della Commissione Innovazione Digitale Confetra
Pubblico e privato dunque tra i relatori della giornata, concordi sul fatto che il Recovery Plan può essere un punto di avvio, ma va garantita la continuità di fondi e lavori, massimizzando la tecnologia già disponibile e già avanti da applicare all’intera supply chain, e la digitalizzazione. Con un occhio anche alla transizione ecologica, in linea con le linee guida europee.
Nodo chiave resta il lato amministrativo. Necessario prevedere strutture su misura e uniche in grado di gestire gli aspetti informatici legati al settore, nonché i dati da condividere tra gli attori interessati. Tutto questo per semplificare e velocizzare le procedure, da uniformare tra l’altro su tutto il territorio nazionale per risultati effettivi, e per combattere i dislivelli nord-sud ancora purtroppo evidenti nel settore.
Importante, infine, tenere conto anche del lato “internazionale” della logistica, per cui l’armonizzazione tra Paesi è fondamentale.
Leggi il documento "Le applicazioni ITS per l’efficientamento della logistica".
Scarica le presentazioni del webinar e riascoltalo qui.
Leggi il comunicato stampa.

Gruppo di Lavoro su “Finanziamenti per la digitalizzazione dei trasporti”, il nuovo incontro del Tavolo
Lanciato a novembre 2020, il Gruppo di Lavoro (GdL) di TTS Italia dedicato a “Finanziamenti per la digitalizzazione dei trasporti” prosegue i suoi lavori, con una nuova riunione svoltasi online il 4 marzo.
Il GdL ha chiuso la sua Fase 1, orientata a individuare best/bad practice e criticità nell’ambito dei finanziamenti, nonché alla definizione di raccomandazioni utili. Durante questa prima parte dei lavori sono emerse criticità soprattutto legate agli aspetti burocratici e alle tempistiche, mentre le raccomandazioni si sono focalizzate sulla necessità di maggiore omogeneità, armonizzazione e complementarietà tra i gestori dei vari fondi.
L’incontro del 4 marzo ha anche dato ufficialmente il via alla Fase 2 del GdL, il cui obiettivo è di mettere bene in luce tutte le opportunità di finanziamento nazionali ed europee attualmente disponibili. Tra queste, compare Smarter Italy, il Programma promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione (MID). Il Programma, con una dotazione finanziaria di 90 milioni di euro, viene attuato dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID). Nel corso della riunione è intervenuta proprio AGID per illustrare nel dettaglio il programma e l’attuale stato dell’arte.
Coordinato da Roma Servizi per la Mobilità, il GdL punta a favorire la conoscenza e disponibilità dei fondi europei e nazionali sul tema della smart mobility, nonché a creare le condizioni per sfruttare al meglio il loro utilizzo, anche al fine di lanciare proposte concrete e costruttive alle Istituzioni. Obiettivo del GdL sarà infine anche quello di favorire la messa a disposizione di ulteriori finanziamenti nel quadro programmatico 2021-27. Il risultato finale del progetto saranno delle Linee Guida per l’utilizzo dei fondi disponibili, soprattutto rivolte a Enti Finanziatori (Nazionali & Locali – Stazioni Appaltanti); Mondo della ricerca; Solution provider e Aziende del settore ITS.

Fonte: TTS Italia

Dalla Piattaforma degli Enti Locali

Logistica: Milano si aggiudica un bando internazionale per quella a zero emissioni
La città di Milano, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, si è aggiudicata il bando internazionale “Zero Emission Urban Goods Transportation technical assistance programme” lanciato dal network mondiale di città C40 per incentivare la logistica urbana e la consegna delle merci a zero emissioni.
Il progetto presentato da Milano prevede di testare un modello di distribuzione urbana delle merci, soprattutto quelle dell’ultimo miglio, utilizzando esclusivamente mezzi elettrici o cargo-bike, individuando un centro di distribuzione urbana localizzato in una posizione strategica in termini di accessibilità stradale e ferroviaria e dotato di processi di gestione del magazzino completamente automatizzati, a cui si affiancano i “city hub” localizzati in varie parti della città per la consegna della merce all’utente finale.
Il progetto nasce da una proposta dell’Ordine degli Ingegneri di Milano, sviluppato dal Comune di Milano con il supporto di Amat. Si integra nella strategia più ampia adottata dall’amministrazione comunale con il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums) già nel 2018, fino ad inglobare gli obiettivi di sostenibilità presenti nell’Agenda 2030 e la più recente adozione del Piano Aria Clima nonché le iniziative correlate alla food policy, con l’obiettivo di implementare un sistema logistico funzionante a zero impatto ambientale entro i Giochi Olimpici del 2026.
“L’aumento delle consegne delle merci in città, anche in conseguenza dell’emergenza sanitaria, genera l’incremento del tasso di congestione del traffico con problematiche che impattano negativamente sulla qualità dell’aria, sulla vivibilità e sicurezza dei cittadini”, si legge in una nota di Palazzo Marino: “Per questo è necessario studiare processi innovativi di razionalizzazione del sistema di logistica urbana che preveda la riduzione dell’utilizzo di mezzi di circolazione privati a favore di mezzi di trasporto per la consegna merci a emissioni zero con benefici ambientali per i cittadini e una migliore efficienza e qualità del servizio per gli stakeholder e gli operatori della logistica”.
Nel 2017 C40, la rete globale di grandi città che operano per sviluppare e implementare politiche e programmi volti alla riduzione dell’emissione di gas serra e dei danni e dei rischi ambientali causati dai cambiamenti climatici, ha lanciato la “Green and Healthy Streets (Ghs) Declaration”, firmata da trentacinque città nel mondo, con l’obiettivo di creare aree urbane a zero emissioni entro il 2030 e di accelerare l’implementazione dei migliori progetti di logistica urbana.

Fonte: MILANOTODAY

Opportunità in scadenza 

Estonia-Tallinn
Segnaletica stradale
Estonia-Tartu
Sistemi di navigazione e posizionamento globale (GPS o equivalente)
Francia-Chessy
Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
Francia-Frontignan
Apparecchi di comando, sicurezza e segnalazione per parcheggi
Germania-Berlino
Servizi informatici: consulenza, sviluppo di software, Internet e supporto
Germania-Darmstadt
Servizi scientifici e tecnici connessi all’ingegneria

Italia-Bolzano
Sistemi e server di informazione
Italia-Fragneto Monforte
Servizi di stampa e di consegna
Italia-Petacciato
Servizi di gestione dati
Italia-Ravenna
Apparecchi di comando, sicurezza e segnalazione per navigazione interna
Italia-Segrate
Sistemi e dispositivi di sorveglianza e di sicurezza
Polonia-Varsavia
Servizi di installazione di parchimetri

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Smart Mobility, Transport & Logistics Summit
21 Aprile 2021 - WEB EVENT
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La transizione digitale: le opportunità di finanziamento europee nel periodo di programmazione 2021-2027
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20-22 Aprile 2021 - WEB EVENT
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