TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.

N° 7 Luglio/Agosto 2013

Primo Piano - L’intervista con…

ON. MICHELE META, PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE TRASPORTI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

META: “SUBITO IL BIGLIETTO ELETTRONICO. BASTA PARLARE DI COSE ASTRATTE, IL COSTO DELL’INEZIA STA DIVENTANDO ELEVATO”





Si facciano cose concrete per dimostrare ai cittadini che cos’è la “smart mobility”, iniziando dal biglietto elettronico che potrebbe facilitare molto la vita dei cittadini. E’ questo il messaggio che Michele Meta, Presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati ha voluto lanciare in quest’intervista rilasciata a TTS Italia in occasione del Convegno “ITS e Smart Mobility: è l’ora delle scelte”, organizzato dall’associazione presso la Camera dei Deputati.

Onorevole Meta, il tema delle smart city sta interessando sia la politica che l’opinione pubblica. Sicuramente la “smart mobility” è un asse fondamentale per il loro sviluppo. Quali sono, secondo lei, le strategie più opportune per affrontare il rinnovamento tecnologico del settore dei trasporti?
C’è da ripensare un sistema intero, nato per il XX secolo, e adattarlo alle tecnologie del XXI. Mi torna in mente la proposta – contenuta in una recente ricerca The European House-Ambrosetti, del cui comitato guida faceva parte anche Enrico Letta – di adottare un progetto pilota in un’area specifica del Paese, per far toccare con mano ai cittadini i benefici della smart mobility: altrimenti il rischio è che si parli di cose astratte e che la discussione rimanga tra gli addetti ai lavori. Il lavoro è enorme, perché va dalle infrastrutture interattive alla gestione dei flussi di mobilità, passando per tutte quelle piccole o grandi novità che possono semplificare la vita delle persone. Io credo che da tutti gli attori ci sia grande disponibilità: l’importante è che il confronto sia orientato davvero al bene comune, ossia all’interesse dei cittadini. Tutto il resto, benefici economici compresi, verrà dopo.

L’Italia, pur avendo esperienze di eccellenza in questo campo, appare comunque un po’ in ritardo se confrontata al panorama internazionale. Secondo la sua esperienza da parlamentare, quali sono le difficoltà che il mondo degli ITS (sistemi di trasporto intelligenti) ha incontrato?
Finora probabilmente è mancata una certa visione d’insieme: a mio parere, si è andati avanti a macchia di leopardo, non c’è stata ancora una strategia nazionale. Il costo dell’inerzia sta diventando piuttosto elevato.

In questo inizio di legislatura avete avviato una serie di consultazioni, che idea si è fatto della situazione? Quali saranno le scelte più importanti in materia di trasporti che intendete perseguire?
Abbiamo appena avviato un’indagine conoscitiva sul Trasporto pubblico locale, una delle emergenze nazionali più sottovalutate: riguarda da vicino la vita di milioni di pendolari, che spesso trascorrono quotidianamente sui mezzi lo stesso tempo che passano in famiglia. Poi c’è l’emergenza cronica delle infrastrutture, che andranno pensate sempre più intelligenti e interattive. Ma nel breve periodo, tanto per cominciare, sarebbe già importante riempire di contenuti l’agenda digitale, approvando quella quarantina di provvedimenti attuativi che – penso ad esempio al biglietto elettronico – faciliterebbero di molto la vita degli italiani.

Chi è Michele Meta. Nato l'8 maggio 1953 a Villa S. Lucia (Frosinone). Sposato con due figli. Eletto Consigliere regionale del Lazio nel 1990, nel 1994 viene eletto Capogruppo in Regione del Pds. Dal 1995 al 2000 è assessore regionale ai trasporti e lavori pubblici della Regione Lazio. Rieletto in Regione nel 2000, ricopre la carica di Capogruppo dei Ds e Coordinatore dell'Ulivo in Consiglio regionale. Dal 2001 al 2006 è segretario regionale dei Democratici di Sinistra del Lazio. Viene eletto deputato alla Camera nel giugno 2005. Nella XV Legislatura è Presidente della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni. Capogruppo Pd nella commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni. Eletto nella Circoscrizione XV Lazio 1.


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ITS E SMART MOBILITY: È L’ORA DELLE SCELTE

GOVERNO E PARLAMENTO DICONO SÌ ALLE PRIORITÀ INDICATE DA TTS ITALIA

Grande successo per il Convegno organizzato da TTS Italia il 10 luglio scorso presso la Camera dei Deputati.

Aperture dal Sottosegretario Girlanda e dalla Presidenza della Commissione Trasporti di Montecitorio.

Giachino: “Dirò a Lupi di avviare un tavolo sulle scelte immediate”

Un confronto continuo con Governo e Parlamento sulle tematiche della smart mobility e delle tecnologie nei trasporti. E’ questo il risultato ottenuto dal Convegno “ITS e smart mobility: è l’ora delle scelte” organizzato da TTS Italia presso la Camera dei Deputati, nella splendida cornice della Sala del Refettorio in Via del Seminario, 76 a due passi dal Pantheon. L’evento, fortemente voluto dai vertici dell’associazione, con l’obiettivo di attirare l’attenzione delle istituzioni sulle tematiche della smart mobility in un momento cruciale per lo sviluppo del settore, ha raccolto moltissime adesioni, ma soprattutto lanciato un messaggio inequivocabile: le priorità descritte nella proposta che TTS Italia ha presentato nel corso del Convegno sono priorità per tutto il Paese, per il rilancio dell’economia e per l’evoluzione della società e del benessere dei cittadini. Un messaggio che i rappresentanti di Governo e Parlamento hanno ben recepito.

Condivisione e apertura al dialogo sono arrivate dal sottosegretario ai Trasporti, Rocco Girlanda e dalla Presidenza della Commissione Trasporti della Camera, mentre una proposta operativa è stata fatta dall’ex-sottosegretario ai Trasporti e attuale consigliere del Ministro Lupi, Bartolomeo Giachino che, intervenendo in chiusura dei lavori, ha detto: “Consiglierò al Ministro Lupi di avviare un tavolo sui trasporti e la logistica che lavori sulle scelte da fare immediatamente per mettere in moto il cambiamento”.

“Condivido in pieno questi obiettivi – ha detto il Sottosegretario ai Trasporti, Rocco Girlanda, durante il suo intervento - Per quanto mi riguarda posso dire che la mia occasione di confronto con voi, finalizzata alla crescita e alla modernizzazione del Paese Italia, resterà aperta e costante per l’intera durata del mio mandato perché sono certo che insieme possiamo percorrere e creare molte strade”. Girlanda si è mostrato consapevole delle potenzialità del settore: “Oggi le tecnologie ITS – ha detto - sono mature e disponibili a basso costo e la loro utilizzazione su larga scala è oggetto di uno sforzo europeo imponente; il nostro Paese deve assecondare e fornire un rinnovato impulso allo sviluppo del settore”. Ha anche confermato che il Piano D’Azione sugli ITS è stato consegnato a Palazzo Chigi: “il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha avanzato al Presidente del Consiglio la propria proposta che è emersa anche a seguito di un continuo scambio di esperienze, competenze e “visione” tra le diverse associazioni di stakeholders e le strutture tecniche del Ministero”.

Segnali di massima collaborazione sono arrivati dalla Commissione trasporti della Camera, a cui, tra l’altro, vanno i ringraziamenti di TTS Italia per aver reso possibile lo svolgimento dell’evento in quella sede. “Siamo stati molto contenti di apprendere – ha detto Andrea Sarubbi, stretto collaboratore di Michele Meta presidente della Commissione trasporti della Camera – dell’organizzazione di questo convegno. Lo sviluppo delle tecnologie nei trasporti è un tema centrale per la Presidenza della Commissione Trasporti della Camera. Io stesso sarei un uomo perso senza telepass. Si tratta di un binomio riuscitissimo tra tecnologia e mobilità. Anche sul mio Iphone ho diverse App che riguardano la viabilità e i mezzi di trasporto. Sono esempi positivi di smart mobility. Stiamo puntando molto anche sull’Agenda digitale, aspettiamo i decreti attuativi e posso dire che quelli relativi ai trasporti verranno fatti molto presto”.

Un richiamo alla concretezza è arrivato anche da Francesco Aracri, membro della Commissione Lavori Pubblici del Senato. “Roma Capitale – ha detto il Senatore – potrebbe essere il punto pilota in tema di tecnologie. Non sappiamo quanti utenti usano i nostro mezzi. Il biglietto elettronico diventa molto necessario. La Presidenza del Consiglio invii in Europa il Piano, ma poi lo si applichi sul territorio. Per essere veramente smart ci vuole una “smart governance” altrimenti rischiamo di parlare senza fare cose concrete”.

Buone notizie dalle Regioni. L’assessore alla mobilità della Campania, Sergio Vetrella, intervenuto in qualità di Coordinatore della Commissione Infrastrutture e Mobilità della Conferenza Stato-Regioni ha assicurato che gli ITS entreranno nei capitolati di gara per l’assegnazione dei servizi di trasporto pubblico locale. “Entro la fine di ottobre dobbiamo finire la riprogrammazione dei servizi di Tpl – ha detto l’assessore – Poi avremo altri due mesi per rivedere i contratti e partire con le gare. Abbiamo avviato delle commissioni tecniche in seno alla Conferenza Stato-Regioni: una di queste è sugli ITS. Ma c’è una cosa da sottolineare: quanto valgono gli ITS nei contratti di servizio? Se non arrivano risorse significa che dovrò ridurre il servizio. Per questo abbiamo chiesto al ministro Lupi di fare sul serio nel trasporto pubblico locale”.

Un annuncio importante è stato fatto dalle Ferrovie dello Stato Italiane. “FSI non si disinteressa delle merci – ha affermato Barbara Morgante, Direttore della Centrale Strategie e Pianificazione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane – anzi, stiamo investendo su una piattaforma chiamata PIL (Piattaforma Logistica Integrata) per la quale l’Europa ha concesso un cofinanziamento di 3 milioni di euro, ma l’investimento sarà più ampio: grazie al Ministero dei Trasporti arriverà a 10 milioni di euro. Si tratta di un progetto pilota replicabile sui porti. E’ anche un segnale che FSI crede fortemente nell’innovazione. Solo 6 anni fa i bilanci erano in forte perdita: sono stati fatti tagli su tutto, salvo che sulle tecnologie”.

Posizioni critiche nei confronti del decreto ministeriale sugli ITS (il decreto attuativo della direttiva comunitaria) sono state espresse dall’Aiscat. “Il decreto sugli ITS è sovradimensionato – ha dichiarato Massimo Schintu, segretario generale dell’Aiscat, l’associazione che raggruppa le società concessionarie delle autostrade – Non è chiaro chi deve sostenere gli investimenti per la raccolta dei dati di Comuni e Province. Occorre chiarire quali sono gli obiettivi. Continuiamo a costruire “mostri”, senza vedere l’efficacia degli investimenti. Bisogna rivedere il decreto in particolare nella parte che riguarda l’infomobilità che così come è scritto risulta di difficile applicazione”.

Indicazioni sulle priorità tecnologiche nel settore del trasporto pubblico locale sono state al centro dell’intervento di Marcello Panettoni, Presidente di Asstra. “Sono molto importanti due applicazioni. La prima per il monitoraggio del servizio per meglio organizzare il lavoro. Questa interessa molto i gestori e l’altra sul versante dell’utenza per aumentare l’informazione sul trasporto pubblico locale. Spesso queste tecnologie sono ostacolate dalla normativa sulla privacy, ma il futuro del settore passa da qui”.

Perplessità sulle nuove normative che riguardano gli ITS sono state espresse anche da Valeria Battaglia, Direttore generale di Federtrasporto. “Innanzitutto va detto che le tecnologie sono il presente e non il futuro. Ci sono settori che hanno intelligenze già mature, mentre altri vanno implementati. La strada la logistica e le città hanno più bisogno di trasporti intelligenti perché hanno utenti variegati e non c’è un soggetto aggregatore. Non è un caso che questi sono stati presi in considerazione dalla direttive europea. Mi associo alle preoccupazioni espresse dall’Aiscat per quanto riguarda il decreto attuativo della direttiva. Si tratta di un decreto che “sogna” molto, ma mette in serie difficoltà le aziende. Gli ITS non devono servire per far crescere il mercato delle tecnologie, ma a dare servizi utili al sistema dei trasporti. Nella norma c’è scarsa percezione dell’equilibrio sugli investimenti delle aziende”.

Un appello all’unità di intenti è arrivata con l’intervento di Rodolfo De Dominicis, Presidente di UIRNet. “Il Paese sconta gravi inefficienze logistiche sulle interfacce che il Decreto ITS tenta di colmare. Prendiamo per esempio il Sistri. L’intenzione di mettere sotto controllo i traffici è molto importante, ma non lo si doveva fare per decreto, non si dovevano chiedere soldi agli imprenditori e lo si doveva legare alla merce e non al vettore. Ci vorrebbe una regia unica per il sistema dei trasporti nazionale. UIRNet sta uscendo dalla fase di sperimentazione con 25mila camion connessi ce alla fine del 2014 diventeranno 200mila.

Le priorità per il settore auto motive sono state indicate da Severino Briccarello, esperto veicoli industriali UNRAE. “Oltre allo sviluppo della mobilità delle persone – ha detto l’esperto – il settore automotive ha interesse nel sviluppo delle tecnologie per il trasporto delle merci per il controllo dei veicoli su strada, la gestione delle flotte, il trasporto di merci pericolose e dei nodi di scambio”.

La posizione dell’industria italiane dell’automotive è stata espressa da Elisa Boscherini, relazioni istituzionali ANFIA. “Credo che gli ITS possano essere un soggetto aggregatore. Il settore dell’automotive ha già visto costi imposti dalla normativa europea sia per l’abbattimento delle emissione che per elevati standard di sicurezza. Ma proprio per questo credo che l’industria dell’auto debba puntare sulle nuove tecnologie per il rilancio”.

L’importanza della bigliettazione elettronica è stata ribadita da Ezio Castagna, Presidente CLUB Italia. La bigliettazione elettronica è il cuore del problema. Non si può parlare di ITS senza parlare di bigliettazione elettronica. Ma bisogna farlo con intelligenza, con sistemi interoperabili tra diversi tipologie di trasporto e non tra città, magari lontane geograficamente. Il problema sono le due velocità italiane: molte aziende del nord che stanno facendo delle cose. Poi abbiamo delle aree dove questo tipo di sensibilità non c’è. Mettere insieme tutto è difficile, occorre un collante per sviluppare queste attività”.

Il discorso del Sottosegretario Girlanda è disponibile al seguente link:
http://www.ttsitalia.it/file/convegno TTS Girlanda.pdf

La presentazione della Presidente Panero è disponibile al seguente link:
http://www.ttsitalia.it/file/TTS Italia_10.7.2013_Final.pdf

La relazione “Le priorità per le tecnologie nei trasporti” è disponibile sul sito TTS Italia al seguente link:
http://www.ttsitalia.it/attivita-e-servizi-pubblicazioni/

La rassegna stampa è disponibile al seguente link:
http://www.ttsitalia.it/wp-content/uploads/2013/07/rassegna_10_luglio.pdf

La galleria fotografica è disponibile al seguente link:
http://www.ttsitalia.it/convegno-its-e-smart-mobility-e-lora-delle-scelte-le-priorita-per-le-tecnologie-nei-trasporti-10-luglio-2013-roma-2/


Spazio ai soci

Almaviva migliora i servizi per i viaggiatori del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane
Almaviva, socio ordinario di TTS Italia, ha elaborato il progetto Data Center shrinK per il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Il modello ha permesso di migrare il sistema informativo legacy del Gruppo nell’HyperCED® di AlmavivA, realizzando il più grande private cloud d’Italia. Grazie a questo modello, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, migliora i livelli di servizio offerti ai viaggiatori e a tutti i propri stakeholder senza costi aggiuntivi, demandando all’esterno tutte le complessità legate all’infrastruttura IT, con la garanzia di contare su standard elevati e su flessibilità gestionale. HyperCED® di AlmavivA è un mix di scalabilità, tecnologie e modelli statistici di saturazione delle risorse elaborative che trasforma l’infrastruttura IT in un servizio on demand con capacità di real time provisioning. Un sistema certificato secondo i più severi standard di qualità e di gestione, con particolare riferimento alla sicurezza, in grado di accompagnare nel cloud organizzazioni pubbliche e private di dimensioni medio-grandi, attive nei settori più disparati. La migrazione nel cloud del Sistema Informativo del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane (più di 3.000 server, 300 applicazioni e 3 Petabyte di Storage) è stato possibile adottando modelli e metodi sviluppati da AlmavivA, grazie all’esperienza maturata già dal 2009, che hanno garantito una “seamless transformation” al cliente FS Italiane.
Fonte: Gruppo Ferrovie dello Stato


L’ultima sfida dei veicoli senza guidatore del VisLab
Nell’ambito del test PROUD-Car Test (Public ROad Urban Driverless-Car) 2013, svoltosi lo scorso 12 luglio a Parma, BRAiVE, veicolo avanzato a guida autonoma realizzato dal VisLab dell’Università di Parma, socio ordinario di TTS Italia, ha attraversato le strade della città senza alcuna assistenza umana. Il veicolo non e’ telecomandato, ma al contrario e’ dotato di sensori che percepiscono l’ambiente circostante; i sistemi di bordo interpretano la situazione del traffico e reagiscono di conseguenza, attivando lo sterzo e modulando la velocita` in modo autonomo (senza intervento umano). Questo esperimento, organizzato dall’Univerista` di Parma – Dip. di Ingegneria dell’Informazione, VisLab, e DISS (Centro Universitario per la Ricerca Avanzata sulla Sicurezza Stradale), e` stato possibile grazie alla collaborazione con: Direzione Centrale della Motorizzazione Italiana, Ministero dell’Interno – Polizia Stradale, ANAS, Comune di Parma, Polizia Municipale, e Camera di Commercio di Parma. La parte piu’ complessa di questo esperimento è rappresentata dalla gestione del traffico reale, sia in ambiente extraurbano (sulla tangenziale dei Parma) che in ambiente urbano (nel centro cittadino di Parma). Un elemento che ha notevolmente aumentato la complessità è stata la necessità di attraversare rotonde (di dimensioni e sagome diverse), sottopassi, passaggi pedonali, e semafori, in quanto queste situazioni articolate richiedono una profonda interpretazione da parte del sistema di bordo.
Per maggiori dettagli e filmati sull’impresa: www.vislab.it/proud
Per maggiori informazioni sulla tecnologia VisLab: www.vislab.it/3dv
Fonte: VisLab


Ministero dei Trasporti, Telespazio e TTS Italia parlano del trasporto merci pericolose a Strade & Autostrade
L’esigenza di coordinare al meglio l’impegno di soggetti pubblici e privati anche in vista di importanti novità per il settore del trasporto merci pericolose, come la raccomandazione del tracciamento. E’ questa una delle evidenze scaturite nell’ambito del seminario “La gestione del trasporto delle merci pericolose: iniziative, criticità e soluzioni adottate”, organizzato da TTS Italia lo scorso Aprile presso la propria sede e riservato ai soli associati. Ne parlano a Strade & Autostrade il Dott. Massimiliano Zazza del Ministero dei Trasporti, la Dott.ssa Antonella Di Fazio di Telespazio, socio ordinario di TTS Italia e l’Ing. Ola Landolfi, Segretario Generale di TTS Italia.
Per l’articolo completo, clicca qui
Fonte: TTS Italia/Strade & Autostrade


Presso Telespazio la prima dimostrazione pubblica delle capacità offerte dal sistema di navigazione satellitare Galileo
Il 24 luglio 2013 presso il Centro spaziale del Fucino, gestito da Telespazio, socio ordinario di TTS Italia, avverrà la prima dimostrazione pubblica delle capacità offerte dal sistema di navigazione satellitare Galileo: l'ultima fatica tecnologica intrapresa dall'Europa nel campo dell'ingegneria aerospaziale. L'entrata in servizio di Galileo è prevista per i primi mesi del 2014 e conterà su 30 dispositivi satellitari che orbiteranno su 3 piani inclinati rispetto al piano equatoriale terrestre, ad un'altezza di circa 24.000 chilometri dalla superficie del nostro pianeta. Le agevolazioni logistiche offerte da questo nuovo servizio satellitare saranno molteplici. Galileo potenzierà la disponibilità del segnale nelle aree urbane e consentirà una maggior precisione nella geo-localizzazione degli utenti rispetto a quella attualmente fornita dal NAVSTAR GPS. Inoltre, la copertura del segnale satellitare verrà estesa anche ai punti geografici più inaccessibili della Terra, come le regioni ad elevate latitudini (>75°). Inoltre Galileo consoliderà la posizione geopolitica dell'Europa: il servizio satellitare potrà infatti essere garantito anche nel caso in cui gli Stati Uniti disattivassero il GPS – come già successo in tempi di conflitti – perché sarà completamente indipendente dalla rete orbitale degli USA. L'evento di presentazione, a cui parteciperanno il Vicepresidente della Commissione europea, responsabile per l'Industria, l'imprenditoria e lo spazio, Antonio Tajani e il Ministro dell'Istruzione, dell'università e della ricerca Maria Chiara Carrozza, oltre al Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato, segna un punto di svolta nella storia della conquista europea dello spazio. L'incontro si svolgerà alla presenza di numerose personalità del mondo istituzionale, industriale ed aereospaziale, che potranno conoscere i grandissimi benefici offerti da Galileo ed eventualmente consigliarne l'implementazione nei campi dell'economia e della protezione civile. Questo sistema di navigazione satellitare va considerato infatti anche uno strumento capace di rendere l'Europa uno spazio più sicuro e competitivo.
Fonte: Commissione Europea Rappresentanza in Italia


Viasat: una soluzione per il recupero delle accise sul carburante
Le soluzioni proposte da Viasat, socio ordinario di TTS Italia, con Viasat Fleet (Tax Back) supportano le aziende di autotrasporto e quelle che utilizzano macchine industriali per produrre forza motrice nelle procedure per l’accesso alle agevolazioni previste (recupero accise sul carburante) e nelle conseguenti attività di reportistica e rendicontazione. In particolare, il dispositivo Runtracker Viasat, installato a bordo dei mezzi pesanti, trasmette ogni giorno i dati alla centrale che poi vengono resi disponibili direttamente sulla web console per la compilazione del registro fiscale necessario per ottenere lo sconto sulle accise. Per le macchine operatrici fisse e semoventi a fini produttivi, come quelle che operano nel settore edile, portuale, estrattivo, minerario, manifatturiero, smaltimento rifiuti e recupero materiali, è prevista anche un’altra apparecchiatura: si tratta del DFT (Data Fuel Tracer), un dispositivo ad alta tecnologia, brevettato da Tecno Srl, che viene montato sulla macchine operatrice insieme appunto al Runtracker Viasat. Tale apparato DFT viene vidimato e sigillato alla presenza di un funzionario delle Agenzie delle Dogane per evitare manomissioni o frodi. L’apparecchio rileva il numero cumulativo di giri motore e le ore di funzionamento e, in base a tabelle standard specifiche, definisce il consumo di carburante. Anche in questo caso, il contatore elettronico DFT, tramite il dispositivo Runtracker Viasat, trasmette quotidianamente le informazioni utili che vengono poi raccolte sulla piattaforma telematica Web Console per consentire l’elaborazione automatica del foglio di rendicontazione giornaliera per l’ottenimento dei rimborsi.
Per il comunicato stampa e maggiori informazioni, clicca qui
Fonte: Viasat





Progetti del mese

 

www.autostradafacendo.it PER LA SICUREZZA SU STRADA

L'insicurezza stradale è una piaga che colpisce duramente la nostra società. E' appena terminata la seconda settimana globale sulla sicurezza stradale delle nazioni unite in cui ancora una volta ci viene ricordato che oltre un milione di persone entra ogni anno tra le vittime della strada. Nel 2012 quasi quattromila nel nostro Paese hanno smesso di essere persone per divenire i numeri di questa statistica. I gestori della grande viabilità assumono, per via della normativa vigente e dei patti convenzionali, una pluralità di compiti che riguardano la corretta costruzione e gestione delle autostrade. Il concessionario, per garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, provvede alla costruzione a regola d'arte di infrastrutture, impianti e segnaletica. Ma questo non è tutto. Autostradafacendo.it è campagna è mirata ad evidenziare i comportamenti a rischio ed i buoni comportamenti che possono migliorare la sicurezza e la circolazione stradale. L'idea di base della campagna è quella di fornire messaggi immediati, che possano essere percepiti a colpo d'occhio da un guidatore non necessariamente attento ed informato. Una campagna in linea quindi con le tendenze dei nostri giorni e che ben si sposa con una diffusione tramite i sistemi informatici. Per questo motivo, si è deciso di utilizzare la tecnica del fumetto, con vignette che non solo danno un messaggio, ma che possono risultare accattivanti e magari anche divertenti. Il portale web Autostradafacendo.it ha raggiunto un anno di vita attiva. È entrato online a fine 2011 nella sua forma completa ed attuale. Solo verso dicembre, quindi un anno e mezzo fa circa, è cominciata quella crescita la cui parte più consistente si è articolata su un semestre, ma già a metà febbraio 2011 si sono superate, per la prima volta, le 1.000 visite giornaliere, visite che sono in costante crescita. Tra le oltre 1.700 pagine di contenuti che formano oggi il sito della campagna a (tra pagine web, pdf ed altri formati) sono presenti oggi oltre 100 tra articoli e notizie sviluppati ad hoc, per lo più inseriti nella sezione dedicata ad "esercizio e tecnologie". Molti di questi articoli sono stati pubblicati grazie al contributo delle Concessionarie del Gruppo SIAS o del gruppo SINA, ma altrettanti articoli vantano la firma dei partner, a partire dai Ministeri dell'Interno, delle Infrastrutture e dei Trasporti, delle Nazioni Unite e dell’Aiscat. Sempre all’interno del sito, sono ormai disponibili circa 350 filmati e più di 110 fotografie, in gran parte fornite dalle Concessionarie autostradali. Quest'anno autostradafacendo.it ha registrato importanti iniziative anche nell’ambito dalla carta stampata. Ad esempio,il quotidiano milanese Il Giorno, da aprile ad oggi, ha dedicato al progetto 12 uscite, intervistando alti dirigenti tra i partner della campagna, mentre i 10 formati di uscita di LeStrade sono stati pubblicati a più riprese a partire dal settembre 2011. Una novità è poi rappresentata dalla nuova pagina di ricerca stile google, che racchiude notizie sulla sicurezza stradale provenienti da più di 70 fonti in lingua italiana, inglese e francese. La newsletter della campagna è stato un ulteriore sforzo che, con frequenza mensile, da ormai da un anno cerca di tenerci legati a voi lettori, proponendo spunti interessanti e - riuscendo - anche note più leggere e divertenti. Abbiamo poi stampato volantini, alcune decine di migliaia di fascicoletti che sono stati distribuiti nelle scuole nell'ambito del campionato di giornalismo e del'iniziativa istantanee di sicurezza, nonché i 38 milioni di biglietti da pedaggio, i calendari, isegnalibri, i bracciali di sicurezza e gli altri stampati. Abbiamo cercato di diffondere la cultura della sicurezza stradale essendo presenti tra la gente, nelle grandi manifestazioni, con i bambini, nelle scuole medie, con i ragazzi più grandi, nelle università, con i partner, a fianco delle autorità locali, nei programmi televisivi, per radio, ecc. ecc. Questa iniziativa, sebbene sia effettivamente nata da una scintilla dei responsabili tecnici e di esercizio del gruppo ASTM-SIAS, è oramai andata ben oltre il perimetro inizialmente previsto e prevedibile, visto il supporto di cento, magari duecento esperti o forse più che ne hanno apprezzato "il fine" ed "il metodo", appropriandosi di questa campagna e fornendo quei piccoli, grandi e grandissimi contributi che l'hanno modellata e hanno portato ai risultati di questo primo anno di lavoro verso gli utenti della strada. La campagna ha raggiunto oltre 40 partner comprese istituzioni di grandissimo prestigio che si stanno impegnando con proprie azioni per promuovere la sicurezza stradale ed è aperta a nuove partnership oppure solo chi vuole collaborare diffondendo i messaggi di sicurezza. Ovviamente siamo tutti utenti della strada e quindi tutti possiamo trovare degli spunti con l'iscrizione alla newsletter (… o magari facendo iscrivere i nostri giovani).


Per contatti: francesco.magagnoli@sina.co.it


SWARCO MIZAR a Tirana: inaugurazione del T-UTC (Tirana Urban Traffic Control)

Nel mese di maggio, è stato ufficialmente inaugurato il Centro di Controllo e Gestione del Traffico di Tirana. L’evento ha riscosso un notevole successo e si è svolto alla presenza di importanti cariche del governo Albanese quali Mr. Lulzim Basha, sindaco di Tirana, Mr. Sali Berisha Primo Ministro Albanese, Fabio Serri, direttore dell'Ufficio EBRD a Tirana, Jorida Tabaku, vice Sindaco di Tirana ed il Ministro per l’integrazione. Il progetto per la realizzazione del Centro di Controllo e Gestione del Traffico, è basato su soluzioni ITS di SWARCO MIZAR e rende Tirana all’avanguardia, al pari delle grandi capitali europee.
“Le città “moderne” nel prossimo futuro dovranno necessariamente moltiplicare i loro sforzi per favorire un aumento della sicurezza e della semplicità negli spostamenti, affiancando queste azioni a un’attenta politica di riduzione dei consumi di energia e dell’impatto ambientale. Da anni siamo impegnati a offrire soluzioni che possano migliorare la gestione del traffico e del trasporto pubblico, ma anche i servizi di informazione rivolti a chi si trova in viaggio, attraverso sistemi innovativi e tecnologicamente all’avanguardia. Il progetto di Tirana è il primo esempio di integrazione di soluzioni ITS, realizzato in una capitale dell’area balcanica e crediamo che questa realizzazione possa essere uno dei motori trainanti per la diffusione dei sistemi ITS nei paesi che guardano con crescente interesse al proprio sviluppo sociale”.
Ing. A. Bolelli, Presidente di SWARCO MIZAR
Nello specifico, le soluzioni ITS di SWARCO MIZAR interessate dal progetto di Tirana sono: OMNIA, la piattaforma integrata per la mobilità e la soluzione MISTIC, che consentirà, tra l’altro, la divulgazione puntuale dell’informazione per i cittadini che si spostano lungo le strade della capitale. Verranno inoltre gestiti i pannelli a messaggio variabile di SWARCO Futurit, installati nei punti di maggiore affluenza, mentre le telecamere a circuito chiuso forniranno benefici anche in termini di sicurezza.

Per i filmati dell’evento:
http://www.youtube.com/watch?v=87qMdwN-_Ok
http://www.youtube.com/watch?v=cBffyX8JJ78

Per contatti: office.mizar@swarco.com


TTS in action

 

A novembre l’evento finale del progetto europeo COMPASS
Il progetto europeo COMPASS (Optimesed CO-Modal PASSenger Transport for reducing carbon emissions) finanziato nell’ambito del VII Programma Quadro e in cui TTS Italia è attivamente coinvolta in qualità di partner, terrà la sua conferenza finale il prossimo 13 Novembre, a Roma. COMPASS ha avuto inizio a Novembre 2011 e si è focalizzato sulle informazioni disponibili relativamente ai viaggi passeggeri in Europa, attingendo anche al lavoro svolto in precedenti progetti finanziati dall’Unione Europea. Le attuali fonti di informazioni e di dati sono stati utilizzati per identificare e descrivere le principali tendenze nei modelli di mobilità nel 21° secolo, in base alle esigenze dei passeggeri attuali e future. Fonti esistenti di dati dell'indagine di viaggio sono stati esaurientemente studiati, con una particolare attenzione al ruolo degli ICT nella raccolta e gestione dei dati e specifiche raccomandazioni saranno fatte per migliorare la raccolta dei dati nel settore del trasporto di passeggeri per rispondere alle esigenze future. COMPASS attualmente sta identificando soluzioni basate sugli ICT che hanno il potenziale di migliorare la co-modalità di trasporto passeggeri e queste stesse soluzioni vengono valutate attraverso casi di studio selezionati. La valutazione delle soluzioni ICT per migliorare la co-modalità è basata sul contributo di ogni soluzione per la riduzione delle emissioni di carbonio. Infine COMPASS deriverà conclusioni e raccomandazioni per la politica dei trasporti e le azioni nazionali e comunitarie, e diffonderà i risultati tra i responsabili delle politiche e altre parti interessate, nonché nel mondo della ricerca e dell’industria dei trasporti. La conferenza finale sarà l’occasione per presentare i risultati del progetto nonché alcune delle soluzioni ICT più interessanti analizzate a livello europeo e per creare un momento di confronto tra il mondo industriale, decisori e mondo della ricerca.
Per maggiori informazioni su COMPASS: http://www.fp7-compass.eu/about-compass


Telemobility Forum per una mobilità sostenibile, integrata e connessa.
La mobilità incontra l'innovazione tecnologica il 26 e 27 Settembre a Torino a Telemobility Forum, iniziativa che fa parte dell’evento Smart Mobility World: 30 convegni per 150 relatori in rappresentanza delle istituzioni pubbliche, del mondo della ricerca, della comunicazione, delle imprese. La 9° edizione di Telemobility Forum, che si terrà presso il Centro Congressi Lingotto, è organizzata da INNOVABILITY, CLICKUTILITY TEAM e GL EVENT in Partnership con TTS ITALIA. I relatori al Telemobility Forum condivideranno know-how e prospettive per rispondere alle esigenze di mobilità pubblica e privata. I temi in programma: il mobile payement, ovvero alla possibilità che dallo smartphone si possano effettuare tutte le transazioni economiche con il vantaggio della tracciabilità e della sicurezza, l'infomobilità, come nuova frontiera dell'interazione tra pubblico e privato, e le nuove tecnologie ITS, un’opportunità per il sistema Paese per la creazione di nuove filiere economiche che partendo dalle piattaforme tecnologiche integrano i servizi.
Per maggiori informazioni, per il programma delle conferenze e la registrazione gratuita previo accredito: www.telemobilityforum.com


TTS Italia al quarto workshop interregionale sul tema “User Information” nella Regione Marche nell’ambito del progetto RITS-Net
Il 15 e 16 luglio, TTS Italia ha preso parte al quarto workshop tematico del progetto RITS-Net sul tema “User Information”. Il meeting si è suddiviso in due sessioni: - una giornata, a livello europeo ed internazionale, dedicata interamente all’identificazione e analisi di best practices e di servizi di info-mobilità in Europa; - l’altra giornata, a livello locale, dedicata agli speakers locali e ai soli partner di progetto caratterizzata anche da un intenso scambio di idee e di opinioni. Il Segretario Generale Olga Landolfi ha moderato sia la sessione “locale” del 15 luglio che la sessione “internazionale” del 16 luglio sul tema “ITS for User information”. Leonardo Domanico della Segreteria di TTS Italia ha partecipato alla sessione del 15 luglio con un intervento sugli aspetti normativi/ legislativi del settore ITS in Italia, con particolare attenzione al Decreto ITS del 1 febbraio 2013 e alla proposta di Piano d’Azione ITS Nazionale elaborata da TTS Italia con le principali associazioni di settore. Pluservice e ISIS, soci ordinari di TTS Italia, sono coinvolti nel progetto RITS-Net per supportare la Regione Marche (lead partner del progetto) rispettivamente nella parte tecnica ed amministrativa. RITS-Net intende contribuire all’integrazione degli ITS con la pianificazione della mobilità regionale, con l’obiettivo di migliorare le politiche di trasporto e armonizzare le applicazioni ITS locali con i piani ITS nazionali. I 9 partner da 9 differenti Paesi dell’Unione Europea si scambieranno le proprie politiche e pratiche sulla mobilità e l’utilizzo delle applicazioni ITS per andare incontro alle sfide della mobilità attraverso workshop interregionali, corsi di formazione e scambio di pratiche, riunendo le migliori soluzioni ITS in uso. Nel meeting sono stati coinvolti esperti in materia che hanno dato ampio respiro al problema disquisendo sulle nuove tecnologie disponibili, esponendo buone pratiche e focalizzandosi su diverse tematiche di rilevanza europea.
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Ultime dal settore

 

Italia

CNR e ANCI per le Smart Cities
Entro il 9 agosto i Comuni italiani possono partecipare alla selezione per ricevere un supporto di un milione di euro (in strumentazione e tecnologie) finalizzato a soluzioni per la sostenibilità energetica e ambientale. Le reti di illuminazione pubblica delle tre città selezionate diventeranno le “autostrade” per erogare alcuni servizi altamente innovativi I Presidenti del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Luigi Nicolais, e dell’Associazione nazionale Comuni italiani (ANCI), Piero Fassino, hanno firmato nei giorni scorsi l’Accordo di collaborazione che include anche le linee guida per la selezione di tre Comuni italiani che saranno trasformati in vere e proprie ‘smart cities’, nell’ambito del Progetto Cnr ‘Energia da fonti rinnovabili e Ict per la sostenibilita’ energetica’. I Comuni che desiderano candidarsi dovranno fornire informazioni sui loro impianti di illuminazione pubblica, come richiesto dal bando di selezione, reperibile presso il sito www.smartcities.cnr.it. Potranno partecipare i capoluoghi di provincia con almeno 100.000 abitanti, i Comuni medio-piccoli con meno di 7.000 abitanti e i centri turistici marittimi e montani inclusi in un elenco redatto dall’ANCI. Saranno requisiti preferenziali la presenza di Zone a traffico limitato e di impianti di produzione di energie rinnovabili, mentre saranno esclusi i Comuni che non siano proprietari dell’impianto di illuminazione pubblica o gia’ finanziati dal ministero dell’Istruzione, universita’ e ricerca per progetti Smart Cities. La domanda dovra’ pervenire entro il 9 agosto 2013, secondo le modalita’ pubblicate sul sito www.smartcities.cnr.it. Le citta’ dovranno farsi carico esclusivamente delle spese di installazione di tecnologie e strumentazione, che saranno messe a disposizione in comodato d’uso gratuito grazie a un investimento di circa un milione di euro per ognuno dei tre Comuni selezionati. Queste soluzioni innovative rappresentano un’evoluzione di quelle sviluppate dal Cnr con lo Smart Services Cooperation Lab (http://www.cooperationlab.it/) presso lo Smart Cities Test Plant nell’Area di ricerca di Bologna. Le soluzioni implementate vanno da dispositivi per digitalizzare il suolo comunale mediante servizi di Digital Advertising per cittadini e turisti al fine di una piu’ semplice e immediata fruizione dei servizi cittadini, al collegamento Internet ad alta velocita’ con Hot-Spot WiFi pubblici, dalla gestione automatizzata della sosta nei parcheggi cittadini al controllo del traffico e della mobilita’, dal bilanciamento e gestione dell’energia consumata al telecontrollo e alla telegestione, tramite applicativi web-based, degli impianti di illuminazione pubblica.
Fonte: ANCI

Il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti D’Angelis: “Passare al primato del trasporto pubblico in città”
“La via di uscita per le nostre città ingolfate dal traffico e smog deve portarci in Europa e all’adozione di standard per una nuova gerarchia nella mobilità urbana. La crisi in corso ha effetti sui comportamenti degli italiani che chiedono servizi di trasporto pubblico più efficienti e vedono l’aumento dei passeggeri su autobus, tramvie e metrò e la riduzione dei volumi di traffico e consumo carburanti”. Lo ha detto il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Erasmo D’Angelis e ha aggiunto: “Abbiamo una grande opportunità, quella di passare dal dominio anche culturale dell’auto privata che sottomette tutto il resto anche in termini di ‘pazi fisici’(siamo al record di 61 veicoli per ogni 100 italiani neonati compresi) al primato del trasporto pubblico con il dominio della cura del ferro (tramvie e metropolitane), con più aree pedonali e più ampie zone a 30 km/h, mobilità leggera con piste ciclabili funzionali ai percorsi casa-scuola-lavoro-mercato, tutela dell’utenza debole come pedoni, ciclisti e motociclisti anche con le opportune modifiche del Codice della Strada. Proprio la bicicletta del resto si è presa una bella rivincita: nel 2012 dopo 48 anni l’acquisto di bici ha superato quello dei veicoli: 1.748.000 contro 1.450.000. Se vogliamo immaginare le nostre città fra venti anni con aria pulita e meno problemi, dobbiamo partire dai cambiamenti in corso nel comportamento degli italiani. Da parte nostra cercheremo non solo di invertire la tendenza alla riduzione delle risorse in atto da 18 anni in particolare sugli incentivi all’acquisto di nuovi autobus e materiale rotabile, ma anche di utilizzare al meglio i 4.9 miliardi già sbloccati per il settore”, ha concluso D’Angelis.
Fonte: Clickmobility

ISPRA pubblica l’Annuario dei Dati Ambientali 2012
ISPRA pubblica l’Annuario dei Dati Ambientali 2012 (dati 2011), giunto alla sua undicesima edizione. Al centro delle preoccupazioni per la qualità ambientale delle città italiane ci sono smog, cementificazione selvaggia, mobilità in crisi, siti inquinati da bonificare e il dissesto idrogeologico. In particolare, per quanto riguarda la mobilità, in linea con i dati Isfort, risultano in calo gli spostamenti. Gli italiani si spostano sempre meno, sia per vacanza sia per lavoro: il 2011 ha visto diminuire il numero di viaggi effettuati dai connazionali di ben il 16,6%. Per contro, aumentano gli arrivi e le presenze di turisti stranieri, rispettivamente del 5% e del 3%. Il mezzo di trasporto più utilizzato dagli italiani peri viaggi e dagli stranieri che visitano il nostro Paese rimane l’automobile (rispettivamente il 62,9% e il 65%). Il settore trasporti, in Italia, nel 2012, è responsabile del 23,4% delle emissioni totali di gas serra. Le stime provvisorie per il 2012 (aggiornate al 30 giugno 2013), pari a 464,55 milioni di tonnellate di CO2 equivalente, evidenziano un’ulteriore diminuzione del 5% rispetto al 2011, per il perdurare della congiuntura economica negativa, mostrando una riduzione complessiva rispetto al 1990 del 10,5%. La distanza dall’obiettivo del Protocollo di Kyoto si assottiglia sempre di più, tanto da consentire all’Italia di arrivare al traguardo con uno sforzo limitato, attraverso l’utilizzo dei crediti consentiti dai meccanismi del Protocollo stesso e dei crediti derivanti dalle attività forestali.
Fonte: Eco dalle Città

La Regione Emilia-Romagna pubblica il rapporto sulla mobilità
La Regione Emilia-Romagna ha rilasciato il rapporto relativo alla mobilità che, a cura dell’assessorato alla mobilità, contiene tutte le cifre sul settore autofiloviario e sulla mobilità urbana, le ferrovie, il sistema di integrazione tariffaria “Mi Muovo”, le strade, gli aeroporti, la logistica e le merci, la sicurezza stradale della Regione. In particolare, il rapporto fa riferimento al trasporto merci su strada spiegando come sia continuata l’attività approfondimento e di monitoraggio per consolidare la “Piattaforma intermodale regionale”, e per accompagnare e monitorare le politiche del nuovo PRIT 2020. Per il settore del trasporto merci su strada, si è continuata l’indagine sui flussi di trasporto camionistico nel nostro territorio con la rilevazione su strada lungo la dorsale adriatica e lungo la pedemontana. Il trasporto merci in conto proprio e in conto terzi di corto raggio di carattere extra-urbano costituisce il tipo di flussi quantitativamente più rilevante e anche il più difficile da ottimizzare. Lo sviluppo della rete regionale per la mobilità ciclopedonale, insieme alla promozione della cultura ciclabile, si confermano come elementi chiave nelle politiche della mobilità sostenibile della Regione Emilia-Romagna, dal momento che l’uso della bicicletta rappresenta un tipo di spostamento direttamente correlato con l’abbattimento dell’inquinamento ambientale, la sicurezza dei trasporti, il miglioramento della qualità della vita e la percezione del paesaggio e del territorio. Rispetto all’uso di questa modalità di trasporto, infatti, in Emilia-Romagna si registra un valore doppio rispetto a quello nazionale, con un 10 per cento di persone che utilizzano la bicicletta in regione contro il 5per cento in Italia. Questo dato si accompagna a un aumento significativo dei km di piste ciclabili realizzate nelle aree urbane dell’Emilia-Romagna: si è passati infatti dai 419 chilometri del 2000 ai 1.408 del 2011. Prosegue inoltre l’impegno regionale a favore dell’intermodalità treno-bicicletta, attraverso la definizione di un sistema di segnaletica verticale di direzione per la rete della mobilità ciclopedonale e l’integrazione delle infrastrutture esistenti con particolare attenzione al tema della sicurezza. Tra i progetti della Regione per ridurre l’impatto esercitato dal settore dei trasporti sull’inquinamento atmosferico, particolare importanza riveste il nuovo Piano per la mobilità elettrica in regione denominato “Mi Muovo elettrico”. Al fine di promuovere la mobilità elettrica non solo a livello di singola città ma su tutto il territorio, la Regione ha stretto accordi con i distributori di energia elettrica presenti sul territorio dell’Emilia- Romagna e con i principali Comuni, realizzando così una innovativa infrastruttura di ricarica operativa in tutte le province. Ad oggi sono operativi 72 punti di ricarica pubblici, che permettono la ricarica del veicolo a prescindere da quale sia il distributore di energia elettrica.
Fonte: Clickmobility


Milano vara il Piano per la mobilità sostenibile
Nei giorni scorsi la giunta milanese ha varato il Pums, Piano urbano della mobilità sostenibile, che disegna il futuro della città dal punto di vista dei trasporti, dove trova spazio anche l’auto elettrica con colonnine di ricarica e progetti pilota con l’obiettivo di modificare la logistica delle merci urbane. Favorire la riduzione del parco auto dei residenti in città (550 auto per 1.000 abitanti, contro una media delle città europee di 450) anche in considerazione del fatto che i milanesi usano in media le loro auto solo per il 3% del tempo, lasciandole in sosta per il restante 97%, e puntare su scelte sostenibili per l’accesso alla città, attraverso il prolungamento delle linee metropolitane, una rete capillare di parcheggi di interscambio e, di concerto con Regione Lombardia, dando una scossa positiva al sistema ferroviario, sono le linee generali del piano. Una visione metropolitana del sistema, lo sviluppo delle infrastrutture, il potenziamento, in coordinamento con la Regione, della rete ferroviaria, una nuova viabilità, sicurezza stradale, pedonalità e isole ambientali, ciclabilità, la razionalizzazione dell’uso dei veicoli a motore, maggiore efficienza del sistema della sosta, una nuova logistica delle merci urbane e una città accessibile a tutti, sono i punti qualificanti della strategia che si occupa anche di car sharing e mobilità alternativa. Gli obiettivi prevedono l’orientamento della domanda verso scelte che privilegino l’utilizzo di servizi di mobilità pulita, e servizi di trasporto collettivo in alternativa al possesso del mezzo privato, l’introduzione di strumenti efficaci per il controllo delle infrazioni e la valorizzazione di tutte le opportunità offerte da nuove politiche, servizi, tecnologie smart, applicabili alla mobilità.
Fonte: Ruote per Aria


Europa

Cintura blu: la Commissione semplifica le formalità doganali delle navi
La Commissione ha presentato l’8 luglio scorso i piani per semplificare le formalità doganali delle navi, come lo snellimento delle formalità burocratiche, la riduzione dei ritardi nei porti e una maggiore competitività del settore. Attualmente, gli spedizionieri e gli esportatori lamentano costi aggiuntivi e ritardi significativi a causa dei pesanti oneri amministrativi nei porti quando decidono di inviare merci attraverso l’Europa tramite trasporto marittimo a corto raggio: le navi infatti possono attendere ore, e talvolta giorni, nei porti per lo sdoganamento. Ciò rende il settore marittimo meno interessante rispetto ad altri modi di trasporto, in particolare al trasporto stradale, aumentando inutilmente il traffico di mezzi pesanti sulle già congestionate strade europee. Grazie alle nuove proposte della Commissione, il trasporto marittimo dovrà affrontare meno ostacoli amministrativi e sarà quindi possibile sfruttarne al massimo le potenzialità nel mercato interno dell’UE e non solo. La comunicazione “La cintura blu: uno spazio unico del trasporto marittimo” definisce due proposte chiave per semplificare le formalità relative al trasporto marittimo, modificando l’attuale codice doganale (disposizioni di applicazione del codice doganale): semplificazione delle formalità doganali per il traffico marittimo intraunionale; semplificazione delle formalità doganali per le navi che fanno scalo nei porti di paesi terzi. La Commissione presenterà entro la fine dell’anno una proposta per la definizione di una dichiarazione di carico elettronica armonizzata. Questo nuovo manifesto elettronico consente alle compagnie di navigazione di fornire alle autorità doganali, in tutti i manifesti (intra ed extraunionali), informazioni relative allo status delle merci. Si prevede che queste due misure concretizzeranno la cintura blu entro il 2015. Le proposte relative alla cintura blu vanno di pari passo con il riesame della politica portuale adottato il 23 maggio 2013, che mira a promuovere la competitività dei porti marittimi europei e a liberarne le potenzialità di crescita (cfr MEMO/13/448).
Fonte: Commissione Europea


Do the Right Mix: la Commissione Europea finanzia 18 nuove iniziative
Nel quadro della sua campagna triennale per una mobilità urbana sostenibile “Do The Right Mix” (Scegli la combinazione giusta), la Commissione Europea ha pubblicato i titoli di altre 18 iniziative che otterranno finanziamenti. A ognuna di esse saranno concessi fino a 7.000 euro, utilizzabili per sostenere attività a favore della mobilità urbana sostenibile, dai corsi di ciclismo al car-sharing, alle attività ricreative per bambini e altro ancora. Da quando la campagna è stata lanciata, nel 2012, quasi 380 azioni per la mobilità urbana sostenibile sono state registrate nel sito web centrale www.dotherightmix.eu. Le azioni in corso e le prossime iniziative figurano nell’innovativa mappa della mobilità, che offre agli organizzatori una visibilità a livello europeo. In seguito al secondo invito sono state presentate 74 candidature, provenienti da 18 paesi ammissibili. Il terzo e ultimo invito a presentare candidature per i finanziamenti a favore della mobilità sostenibile sarà lanciato nel marzo 2014. Potevano fare domanda tanto i gruppi di persone quanto gli organismi non commerciali (scuole, ONG, amministrazioni pubbliche ecc.). La partecipazione non era però aperta alla Bulgaria, alla Grecia, all’Italia, alla Lettonia, alla Romania e al Regno Unito, poiché tali paesi ricevono già un sostegno mirato per l’organizzazione di campagne nazionali. Le domande sono state selezionate da una giuria di esperti nel settore della mobilità sostenibile. La campagna della Commissione europea a favore della mobilità urbana sostenibile è legata alla Settimana europea della mobilità, che si svolge ogni anno dal 16 al 22 settembre e culmina nella “Giornata senza automobile”. La campagna è finanziata tramite il programma dell’UE “Energia intelligente – Europa”, che sostiene iniziative di carattere non tecnologico nel settore dell’efficienza energetica e delle fonti di energia rinnovabili.
Fonte: Eco dalle Città


Francia: diminuisce il numero di morti su strada con il controllo della velocità
I dati recentemente rilasciati dal National Council for Road Safety (CNSR) francese indicano una diminuzione nel numero di morti su strada del 15% durante la prima metà del 2013 rispetto allo stesso periodo del 2012. Il CNSR attribuisce l’effetto positivo all’impiego di telecamete per il controllo della velocità su strada.
Fonte: Traffic Technology Today


Il “Cielo Unico Europeo” contro la saturazione dei cieli
n merito al numero dei voli effettuati in Europa, la Commissione Europea comunica il rischio di saturazione. Ogni anno, circa 800 milioni di passeggeri transitano per gli oltre 440 aeroporti europei. I voli giornalieri sono circa 27.000, ovvero 9 milioni e 800.000 voli l’anno. Un numero destinato a salire: secondo le stime di Bruxelles, è probabile un aumento del 50% nei prossimi quindici anni. Tr “Se non interveniamo si creerà una situazione di caos – si legge in una comunicazione ufficiale della Commissione (IP/13/666) – Non solo l’Europa dovrà rifiutare una larga parte di domanda potenziale, ma sarà anche esposta a ritardi e cancellazioni dei voli in una misura senza precedenti. In assenza di interventi correttivi, i costi legati alla congestione aumenteranno di circa il 50% entro il 2050?. Il nodo cruciale del problema, secondo Bruxelles, è l’inefficienza dei sistemi di gestione del traffico aereo, eccessivamente frammentato. Ogni Paese mantiene il proprio sistema di controllo del traffico nazionale, con uno spazio aereo suddiviso in circa 650 settori, che impedisce la razionalizzazioen delle rotte. Gli aerei sono costretti a deviare e allungare il percorso, arrivando a volare in media 42 chilometri più del necessario su ogni tragitto. La soluzione al problema secondo Bruxelles può arrivare solo da una riforma del sistema che preveda l’unificazione dei settori in un “cielo unico europeo”. Ed è per questo che nel 2004 ha dato vita al progetto Single European Sky, che mira proprio ad eliminare i confini nazionali nello spazio aereo. Questi, in sintesi, i benefici: maggior sicurezza, perché la “direzione del traffico” sarebbe centralizzata; aumento dello spazio aereo calcolato attorno al 300%; dimezzamento dei costi di gestione; riduzione dell’impatto ambientale del 10%, in termini di risparmio di CO2. Un progetto per cui la Commissione Europea sta cercando di approvare ora un finanziamento da 600 milioni di euro.
Fonte: Eco dalle Città


Nuova piattaforma tecnologica europea ALICE – Alleanza per l’innovazione nella logistica attraverso la collaborazione in Europa
La piattaforma tecnologica europea sulla logistica è stata lanciata ufficialmente a Bruxelles ‘11 giugno 2013, da ora in poi sarà denominato ALICE (Alleanza per l’innovazione della logistica attraverso la collaborazione in Europa. La piattaforma è stata istituita per sviluppare una strategia globale per la gestione dell’innovazione, la ricerca, l’innovazione e la diffusione sul mercato della logistica e della supply chain in Europa. La piattaforma supporterà il programma dell’UE per la ricerca Horizon 2020.
Fonte: Commissione Europea


Nuovo rapporto sulla mobilità dall’International Energy Agency
Oltre a diminuire le emissioni di CO2 e aumentare la qualità della vita e la salute, un miglior sistema di trasporti urbani può far risparmiare al mondo 50mila miliardi di dollari da qui al 2050. Lo afferma un rapporto dell’International Energy Agency (IEA), che cita tra gli esempi virtuosi 30 città del mondo (nessuna italiana). I trasporti sono la causa del 20% del consumo globale di energia, avverte il documento, e il 40% di questa fetta è dovuta al solo traffico cittadino. Secondo il rapporto bisogna agire secondo le tre direttive: evitare, spostare e migliorare. Servono cioè politiche per diminuire la necessità di spostamenti nelle città, per spostare il maggior numero di viaggiatori possibile sui mezzi pubblici e migliorare l’efficienza dei veicoli.
Fonte: Eco dalle Città


Resto del mondo

Los Angeles: acquista 25 bus elettrici cinesi
La Los Angeles Metropolitan Transportation Authority, meglio nota come Metro, ha approvato il contratto con una manifattura cinese per la produzione e consegna di 25 autobus elettrici. Los Angeles si sta muovendo nell’ambito del Clean Air Bus Technology Pilot Project che mette a disposizione un fondo di 30 milioni di dollari per trovare soluzioni sostenibili che soddisfino le esigenze del trasporto pubblico e lo aiutino a rientrare nei target del California Air Resources Board. Inizialmente l’ATVC, ossia l’Advanced Transit Vehicle Consortium costituito da Metro Los Angeles, in collaborazione con le autorità della città di Los Angeles ed il L.A. County and South Coast Air Quality Management District, acquisterà 5 bus elettrici da 12 metri che saranno testati in un primo periodo di prova: in seguito, sarà deciso l’acquisto di ulteriori 20 autobus mentre 6 degli esistenti mezzi della flotta Metro verranno ibridati per rientrare nei Super Low Emission Bus standard. I primi 5 mezzi saranno consegnati alla Metro Los Angeles l’anno prossimo: nei successivi 3 anni avrà luogo la sostituzione di gran parte della flotta con una nuova generazione di bus a zero emissioni che andranno ad aggiungersi ai 2,238 alimentati a gas naturale che già percorrono quotidianamente 183 linee del trasporto pubblico di Los Angeles.  
Fonte: Ruote per Aria

Mercato globale ITS in crescita entro il 2018
Un nuovo report rilasciato da Transparency Market Research stima una crescita del mercato ITS del 12,4% nel periodo 2012-2018 con una domanda proveniente da tutti i paesi del mondo. Gli ITS non hanno applicazioni solo a livello del trasporto su strada, ma anche in numerosi altri ambiti quali quello militare, ferrioviario, aereo. Il report spiega che, al momento attuale, la domanda maggiore continua a provenire dal trasporto su strada a causa della popolazione in costante crescita. Inoltre, parte della domanda di ITS è legata al numero crescente di incidenti nel trasporto su strada e in quello aereo che richiedono un’implementazione immediata di tali sistemi. I principali mercati chiave per il settore ITS sono rappresentati da potenze in crescita quali India e Cina.
Fonte: ITS International


In agenda

 

5° edizione del Forum Port&ShippingTech
19- 20 Settembre 2013, Genova
Per maggiori informazioni, scrivere a clicca qui

Telemobility - 9° Edizione
26-27 Settembre 2013, Torino
Per maggiori informazioni, clicca qui


4th East & Central Africa Roads & Rail Infrastructure Summit 2013
20-21 Agosto 2013, Dar es Salaam, Tanzania
Per maggiori informazioni, clicca qui

XXVIII International Baltic Road Conference
26-28 Agosto 2013, Vilnius, Lituania
Per maggiori informazioni, clicca qui

i-Transport Conference 2013
3-4 Settembre 2013, Midrand, Sud Africa
Per maggiori informazioni, clicca qui

ITS and Road Safety Forum Qatar 2013
16-17 Settembre 2013, Doha, Qatar
Per maggiori informazioni, clicca qui

ITS Australia Summit
18 – 20 Settembre 2013, Sydney, Australia
Per maggiori informazioni, clicca qui

11th European Platform of Transport Sciences congress ETC2013
19–20 Settembre 2013, Praga, Repubblica Ceca
Per maggiori informazioni, jmartin@its-uk.org.uk

European Transport Conference 2013
30 Settembre 2013 - 2 Ottobre 2013, Francoforte, Germania
Per maggiori informazioni, clicca qui

 


In scadenza

 

Belgio-Bruxelles: Piattaforma relativa alle parti interessate dell’iniziativa «città intelligenti
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Danimarca-Aalborg: Cartelli a messaggio variabile
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Francia-Athis-Mons: Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
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Francia-Caen: Apparecchi per la regolazione del traffico nelle intersezioni stradali
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Francia-Évreux: Cartelli a messaggio variabile
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Francia-Sannois: Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
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Francia-Valenciennes: Sistema di videosorveglianza
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Germania-Cottbus: Distributori automatici di biglietti
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I-Napoli: Materiale per videosorveglianza
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Italia-Bari: Servizi informatici: consulenza, sviluppo di software, Internet e supporto
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Italia-Cagliari: Apparecchiature informatiche
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Italia-Ispra: Contratto quadro per la fornitura di dati relativi all’attività dei veicoli leggeri
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Italia-Milano: Impianti elettrici per ferrovie
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Italia-Napoli: Sistema di videosorveglianza
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Italia-Oristano: Servizi di gestione di parcheggi
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Italia-Pistoia: Servizi di gestione di parcheggi
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Italia-Potenza: Apparecchiature informatiche
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Italia-Venezia: Sistemi di controllo di accesso
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Paesi Bassi-Nimega: Attrezzature di monitoraggio del traffico
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Polonia-Che?m: Sistema di videosorveglianza
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Polonia-Rzeszów: Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
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Regno Unito-Londra: Sensori elettrici
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Repubblica ceca-Praga: Prestazione di assistenza tecnica nel monitoraggio della tecnologia di mercato del GNSS, nel marketing delle parti interessate nonché nella modellazione e nelle previsioni economiche
Per maggiori informazioni clicca qui

Spagna-Alicante: Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
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Spagna-Barcellona: Installazione di dispositivi di segnalazione
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Spagna-Cadice: Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
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Responsabile Editoriale: Olga Landolfi

In redazione: Leonardo Domanico, Laura Franchi

Intervista a cura di Deborah Appolloni

Progetto grafico: Inarea

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