TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.

N° 4 Aprile 2017



Primo Piano


100 INTERVENTI PER CONNETTERE L'ITALIA
NELL'ALLEGATO INFRASTRUTTURE AL DEF ITS IN PRIMA LINEA PER SMART ROAD, FERROVIE E LOGISTICA

Superare definitivamente la legge Obiettivo: programmare opere veramente utili per connettere l'Italia, massimizzando le infrastrutture esistenti grazie all'utilizzo diffuso della tecnologia. E' in sintesi il filo conduttore dell'Allegato Infrastrutture presentato con il Def 2017 (Documento economico finanziario) e approvato dal Consiglio dei Ministri dell'11 aprile scorso. Il documento, firmato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, dal titolo "Connettere l'Italia: fabbisogni e progetti infrastrutturali", individua le opere necessarie fino al 2030 introducendo parametri di programmazione strategica e valutazione ex ante degli interventi, ma soprattutto sottolineando il principio secondo il quale gli ITS possono dare una grande mano a massimizzare l'utilizzo del patrimonio esistente, recependo un concetto che TTS Italia sta divulgando da tempo, ovvero che l'up-grade tecnologico delle infrastrutture consente di aumentarne la capacità a costi notevolmente ridotti rispetto alla programmazione e realizzazione di nuove strutture.

La tecnologia per massimizzare l'esistente
Un concetto che permea tutte le modalità di trasporto. Maggiore ricorso alla tecnologia per aumentare la capacità delle linee ferroviarie per passeggeri e per il traffico merci in linea con la "cura del ferro" che sta diventando uno dei pilastri dalla politica dei trasporti di questo Governo. Smart road e digitalizzazione per la rete viaria: l'obiettivo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) è quello di superare le criticità attuali, fluidificando il traffico e aumentando la sicurezza. A questo proposito il documento indica il progetto pilota avviato dall'ANAS sull'autostrada del Mediterraneo (ex-Salerno Reggio Calabria) e ipotizza ulteriori sviluppi su altri tratti di rete: "La progressiva estensione – si legge nel testo dell'Allegato - del programma di digitalizzazione (incluso il monitoraggio con sensoristica avanzata delle strutture, come ponti e viadotti) a nuove tratte e poi almeno allo SNIT di 1° livello ha un orizzonte temporale di medio – lungo termine e potrà essere opportunamente concepito sviluppando uno specifico progetto di fattibilità". Molta enfasi viene data all'applicazione delle tecnologie a sostegno della logistica: nei porti la linea è quella di "adottare tecnologie per velocizzare le procedure e aumentare la capacità attuale" precedendo sulla strada già tracciata dai fast corridor e dal pre-clearing, mentre nelle città si punta al trasporto rapido di massa attraverso lo sviluppo di sistemi integrati di mobilità anche condivisa.
L'Allegato riprende gli obiettivi e le strategie per le infrastrutture di trasporto, anticipati nell'Allegato Infrastrutture al Def 2016, "Connettere l'Italia" (si veda anche la newsletter di TTS Italia di maggio 2016): accessibilità ai territori, all'Europa e al Mediterraneo; qualità della vita e competitività delle aree urbane; sostegno alle politiche industriali di filiera; mobilità sostenibile e sicura. Gli obiettivi vengono perseguiti con strategie trasversali alle modalità di trasporto: infrastrutture utili, snelle e condivise, integrazione modale e intermodalità, valorizzazione del patrimonio infrastrutturale esistente, sviluppo urbano sostenibile.

Linee guida per la programmazione
Il testo aggiorna i fabbisogni infrastrutturali del sistema nazionale attraverso linee guida generali che dettano il percorso per la nuova programmazione. Tra queste, l'utilizzo diffuso delle opportunità offerte dalle tecnologie per massimizzare le prestazioni delle infrastrutture esistenti, la manutenzione straordinaria del patrimonio esistente, il potenziamento dei raccordi intermodali, in particolare con la ferrovia, la priorità ai progetti invarianti, in corso e con obbligazioni giuridiche vincolanti, il Project review per progetti/lotti non avviati che rispondono a fabbisogni infrastrutturali del paese ma che sono suscettibili di ottimizzazione e riduzione di tempi e costi, i progetti di fattibilità e valutazione ex ante degli interventi per i quali ci sono solo progetti preliminari o nessuna analisi, nell'ottica di verificarne la fattibilità tecnica, economica, sociale e ambientale e inserirli poi nei successivi atti di programmazione.
Per definire i fabbisogni e individuare le criticità, l'Allegato analizza l'offerta delle infrastrutture di trasporto esistenti, su cui si effettuano servizi di interesse nazionale e internazionale e aggiorna il Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti (SNIT), la struttura portante del sistema italiano di offerta di mobilità delle persone e delle merci, rispetto alla versione del Piano Generale dei Trasporti e della Logistica del 2001, secondo i criteri specifici per modalità di trasporto e considerando le novità intervenute nel frattempo. Nell'Allegato al Def viene individuato quindi lo SNIT di 1° livello relativo alla rete nazionale.


100 interventi per connettere il Paese
L'analisi dei fabbisogni infrastrutturali è focalizzata prioritariamente sui collegamenti alla Rete SNIT di 1° livello ed ha individuato i deficit di capacità infrastrutturale (congestione) e di prestazioni (es. scarsa sicurezza stradale o scarsa accessibilità) che pregiudicano il raggiungimento degli obiettivi strategici al 2030. Il documento individua quindi oltre 100 interventi e programmi che però non devono necessariamente essere visti come nuove opere, ma come interventi che soddisfano i fabbisogni infrastrutturali: non solo il completamento delle infrastrutture programmate e la realizzazione di nuove infrastrutture nazionali ma anche l'utilizzo diffuso delle tecnologie per massimizzare le prestazioni delle infrastrutture, manutenzione straordinaria e potenziamento dei raccordi intermodali, in particolare con la ferrovia.


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KIUNSYS


Kiunsys è uno spin-off dell'Università di Pisa con competenze tecnologiche nell'ambito della progettazione e lo sviluppo di piattaforme enterprise e di dispositivi IoT di ultima generazione (NB-IoT e LoraWAN), operante esclusivamente nel mercato della Smart Mobility e dei sistemi ITS e C/ITS.

I fondatori di Kiunsys, dopo una lunga fase di stretta collaborazione con alcune delle principali aziende di mobilità toscane con le quali sono state sviluppate le prime tecnologie e le competenze sulla gestione della mobilità urbana nell'ambito di progetti di ricerca nazionali ed europei, hanno fondato l'azienda convinti che per la sue peculiarità l'Italia, e le aziende del settore, possano giocare un ruolo di prim'ordine a livello internazionale. Questo vantaggio competitivo tutto italiano è dovuto al fatto che l'Italia è fra i paesi con maggiore penetrazione di veicoli al mondo (62 auto ogni 100 abitanti) e ha conformazioni urbane, regolamentazioni nazionali e regolamentazioni locali decisamente complessi.
Hanno creduto nelle capacità e nell'ambizione di Kiunsys investitori finanziari e industriali, che a fine 2015 hanno investito nella società: Red Lions, dinamica società di private equity, TT-Tecnosistemi che opera nel settore dell'Information Technology dal 1984, la Fondazione Istituto Banco di Napoli sostenitore della ricerca scientifica e dello sviluppo economico.

Oggi Kiunsys ha un portafoglio di soluzioni tecnologiche per gestire in modo innovativo l'accesso, il transito e la sosta di ogni categoria di veicoli (trasporto pubblico, privato, mezzi carico/scarico merci, bus, moto) al fine di ridurre a cittadini e imprese i disagi - e i costi - dovuti alla mobilità urbana, nonché a migliorare i fattori ambientali derivanti dall'uso dei veicoli tradizionali.

L'innovatività e la solidità dei servizi tecnologici ha permesso a Kiunsys di entrare rapidamente in collaborazione con oltre 35 città, in Italia (fra cui Napoli, Firenze, Verona, Pisa, Mantova, Trento) ed estere (Bucharest), ed essere coinvolto in vari progetti di ricerca fra cui "Sharing Cities" - progetto H2020 nel quale sono presenti le città di Milano, Lisbona e Londra, oppure "SII Mobility" - Supporto all'interoperabilità integrata per i servizi ai cittadini e alla pubblica amministrazione, progetto strategico Smart City nazionale, cofinanziato dal MIUR, sviluppato in modo congiunto e coordinato da centri di ricerca, industrie e con il supporto della pubblica amministrazione per la sperimentazione sul campo.


IL PRODOTTO DEL MOMENTO

La piattaforma INES Cloud di Kiunsys per la gestione della sosta e della mobilità urbana a Firenze

L'esigenza
Il Comune di Firenze, per tramite della partecipata Servizi alla Strada SpA, aveva l'esigenza di semplificare e migliorare la gestione della mobilità in ambito urbano.
In particolare aveva la necessità di far fronte alla frammentazione tecnologica dei servizi e dei sistemi; integrare i flussi finanziari derivanti da questo settore; digitalizzare i processi di mobilità legati alla gestione dei permessi per il carico/scarico merci, per i privati, i residenti, i disabili e i bus turistici e gestire i canali commerciali, quali lo sportello del cittadino, il sito web e le mobile app collegati ai servizi di mobilità della città.

La soluzione
Firenze ha rivoluzionato tutti gli aspetti di gestione e controllo della mobilità cittadina, dei parcheggi e dei relativi permessi, centralizzando tutte le attività operative su un ecosistema perfettamente integrato, basato sulla piattaforma INES Cloud.

La soluzione, sviluppata da Kiunsys, socio ordinario di TTS Italia, permette di gestire e controllare, attraverso una piattaforma unica e completamente centralizzata, tutti gli aspetti della mobilità e della sosta di un'area metropolitana di oltre 1 milione di abitanti.
Con più di 100 report differenti, INES Cloud consente infatti di monitorare in tempo reale ogni aspetto della mobilità tra cui l'occupazione dei singoli stalli di sosta, i flussi di traffico e i ricavi. Gli strumenti per l'analisi dello storico dati permettono di raccogliere dati statistici sulla base dei quali pianificare e gestire l'infrastruttura di mobilità con più efficienza e comprendere al meglio e in anticipo le esigenze della città.

I risultati
La digitalizzazione della mobilità di Firenze è in linea con le direttive e gli obiettivi dell'Unione Europea e della Repubblica Italiana in materia di piattaforme ITS e digitalizzazione e dematerializzazione dei processi della PAL. Sulla piattaforma INES Cloud vengono gestiti e controllati tutti gli aspetti della mobilità cittadina: parcheggi e relativi permessi, con una gestione più trasparente e incrementi di performance allineate alle KPI misurate da Kiunsys nell'esperienza maturata in oltre 35 città italiane ed UE gestite con le proprie tecnologie (+2,1% sul Pil locale, +20-30% di ricavi dalla gestione della mobilità e della sosta, recupero del 40% dei ricavi altrimenti persi per inefficienze, livelli di congestione ridotti del 10% e riduzione del 60% del carico di utenza agli sportelli.


A Firenze il lavoro è cominciato con il pagamento della sosta su mobile, per dare una rapida risposta alle nascenti esigenze di cittadini e utenti, quindi è stata rivista l'intera gestione dell'accesso dei bus turistici. Gli ultimi servizi portati in esercizio sono stati: gestione del rilascio dei permessi dei diversamente abili, gestione del rilascio di abbonamenti e permessi ZSC (Zona Sosta Controllata), i servizi per artigiani e operatori di carico/scarico merci e, infine, l'integrazione con i pre-esistenti impianti ZTL di Atostrade Tech.
Quanto realizzato consentirà a Firenze di integrare la mobilità privata nei futuri servizi MaaS - Mobility as a Service per fornire agli utenti un completo supporto door-to-door.

Per contatti: marketing@kiunsys.com


TRE DOMANDE A KIUNSYS

  • Che benefici hanno gli utenti grazie alla tecnologie Kiunsys?

    Nelle città in cui siamo presenti abbiamo sempre registrato un netto aumento, e apprezzamento da parte dei cittadini, nell'uso dei servizi digitali web e mobile. In pratica, ogni interazione con la PA avviene in forma digitale, via web o via mobile. Inoltre, mano a mano che i servizi MaaS - Mobility as a Service si diffonderanno, sarà possibile fornire servizi agli utenti per spostarsi nel modo migliore dal punto A al punto B (quello che gli esperti chiamano servizi door-to-door) includendo sia i veicoli privati che i mezzi pubblici e modalità di trasporto soft (bike o car sharing).
  • Quali sono le prossime sfide tecnologiche della Smart Mobility e di Kiunsys?

    Anzitutto in Kiunsys parliamo di Urban Smart Mobility o di Urban Smart Roads, questo perché nel suo ciclo di vita un veicolo trascorre gran parte del suo tempo nel contesto urbano e ciò impone che le tecnologie e le soluzioni debbano essere decisamente diverse da quelle tipicamente utilizzate nel contesto autostradale e traslate in città. Questo è accaduto molto nel passato, ma accade tuttora soprattutto in Italia, cosa che ha bloccato lo sviluppo di nuove tecnologie specifiche per il contesto urbano.
    Le prossime sfide sono in direzione IoT e mobile, due tecnologie che hanno rivoluzionato tutto, inclusa la tradizionale mobilità urbana: ad esempio, sono diverse le città al mondo nelle quali non vengono più installati parcometri passando a pagamenti esclusivamente via app, così come sono diverse le città che hanno compreso l'importanza delle tecnologie IoT e l'aiuto che potranno dare le nuove reti native per l'IoT (NB-IoT, LoraWAN e 5G) per monitorare in real time cosa accade sulle infrastrutture urbane. Grazie a queste nuove tecnologie sarà, ed in parte è già possibile, pensare ad una gestione dinamica ad esempio della sosta (Active Parking Management), per indirizzare gli utenti là dove ci sono posti liberi o per dinamicizzare il prezzo in base all'offerta di posti disponibili, con benefici tangibili sia per la collettività che per i gestori. Oppure pensare a nuovi Schemi di Controllo Accessi (la tradizionale ZTL o AreaC) non più basati sull'accesso ma sul tempo o sulla distanza percorsi.
    Che entro pochi anni questi servizi saranno disponibili direttamente a bordo dei veicoli grazie all'integrazione fra veicolo - infrastruttura fisica e veicolo - infrastruttura di servizi, è poi abbastanza evidente.
  • Intravvedete interventi normativi necessari per lo sviluppo delle Urban Smart Road?

    Riteniamo che la PA Centrale debba, con rapidità e determinazione, prendere poche ma determinanti scelte strategiche per ammodernare la gestione dell'infrastruttura e dei servizi di mobilità urbana, e con essa il mercato.
    Una prima proposta trae spunto dall'analisi delle tecnologie per il controllo telematico delle ZTL. Nei fatti, un impianto di questo tipo è costituito da una telecamera - spesso commerciale - in grado di fare l'OCR della targa: de facto l'apparato fa la conversione analogico-digitale della targa per l'integrazione con i processi, oramai prevalentemente digitali. In questo caso la necessità è definire una targa nativamente digitale (ePlate), così come diversi paesi hanno già fatto, per far diventare il veicolo un elemento digitale e attivo dell'infrastruttura veicolare.
    Un'altra proposta riguarda le piattaforme di gestione dei processi di mobilità. Si è infatti capito da tempo che il valore della PA centrale e locale sta nei dati e nei processi. Si parla molto di Open Data, ma poco si parla di Open Services e del valore di rendere interoperabili i processi della PA. Il danno di questa mancanza di lungimiranza è che molti comuni - grandi o piccoli - hanno ancora tecnologie e sistemi di tipo legacy chiusi e non interoperabili, pertanto non in grado di scambiare dati e processi con terze parti, con conseguenti importanti investimenti in attività ad-hoc di system integration. Per questo motivo recentemente abbiamo sviluppato, già fornito alle città di Napoli e Pisa, un nuova tecnologia, il ParkingHub, in grado di centralizzare il controllo dei rivenditori e di semplificare snellire il controllo su strada. Il ParkingHub è il primo passo per l'evoluzione strategica di INES Cloud, la piattaforma al centro di tutte le soluzioni che forniamo, per farla evolvere secondo il modello UMaaP - Urban Mobility as a Platform: totale disintermediazione fra l'hardware di field e ogni servizio applicativo.


Prodotto del mese

Viasat e viaair.it: una piattaforma tecnologica per il controllo degli aeromobili e dei droni

Viasat, in collaborazione con la società viaair.it, ha fatto il suo esordio nella sicurezza dei cieli, lanciando una piattaforma tecnologica per il controllo degli aeromobili e dei droni.
Un piccolo dispositivo satellitare, dalle dimensioni di 115 x 90 x 35 mm con antenne GSM e GPS, da collocare all'interno dell'abitacolo sul plexiglass o installare sul velivolo o sul drone, che offre un servizio di localizzazione analogo a quello che da anni si utilizza per il settore automotive. Il sistema prevede una piattaforma tecnologica, semplice e intuitiva, capace di fornire servizi a valore aggiunto per il monitoraggio dei velivoli e dei droni e, quindi, utile per il controllo del traffico aereo. È così possibile sapere, in tempo reale, lo status dei dispositivi collegati – registrando i parametri di volo ogni 30 secondi o, in alternativa, ogni 3 miglia – e controllarli a video su mappa cartografica.
Possibile monitorare costantemente le coordinate geografiche, lo stato del velivolo, se in movimento o fermo, i km percorsi per ogni singolo volo e quelli totali. E ancora, impostare le ore limite prima della successiva manutenzione, nonché monitorare le ore mancanti; selezionare una No Flight Zone e ricevere un warning se il velivolo entra in quello spazio; scegliere un periodo di tempo e analizzare cosa è accaduto in volo, avendo a disposizione tutti i parametri come altezza, velocità e zona di volo. Il sistema consente anche di valutare i rischi prima del volo. Infine, il terminale è in grado di comunicare alla Centrale Operativa Viasat ogni evento anomalo, come per esempio l'improvvisa perdita di quota e, quindi, permettere all'Operatore di Centrale di attivare l'intervento necessario.
"La tecnologia satellitare – si legge in una nota di Viasat – risulta essere un alleato prezioso non solo per la gestione degli aeromobili ad uso privato e delle flotte di un'organizzazione o club aeronautico, ma anche per il controllo del traffico dei velivoli leggeri e dei droni. Si rende altresì indispensabile – conclude Viasat – anche per il controllo degli spazi aerei, non solo per gli impieghi commerciali, come la consegna delle merci o il controllo di campi e coltivazioni, ma anche per la gestione dell'ordine pubblico, della sicurezza urbana o del monitoraggio del territorio".
www.viasatonline.it
www.viaair.it


Spazio ai soci

AlmavivA si affida al carpooling per razionalizzare gli spostamenti dei propri dipendenti su Roma e Lazio
Il player mondiale dell'ICT made in Italy AlmavivA, socio ordinario di TTS Italia, è tra le prime aziende a salire a bordo di Moovit Carpool, la piattaforma di carpooling entrata a regime su Roma e Lazio il 18 aprile scorso dopo sette mesi di sperimentazione condotta con Roma, Servizi per la mobilità, socio ordinario di TTS Italia.
Almaviva opera a livello globale, con 38 sedi in Italia e 21 all'estero, 45 mila persone e 733 mln € di fatturato nel 2016, è presente anche in Brasile, Stati Uniti, Cina, Colombia, Tunisia, Romania e a Bruxelles. La sede centrale è a Roma, in via di Casal Boccone. AlmavivA si è dotata di piattaforme di Corporate Carpooling dal 2012 e da allora promuove fra i suoi dipendenti questa forma di mobilità comoda, economica, ecologica, divertente. La scelta s'inquadra nell'ambito del Progetto AlmavivA Green, in corso in Azienda dal 2008 per trasformare il Gruppo AlmavivA in senso ecosostenibile grazie ad Azienda e Sindacato impegnati insieme in un modello innovativo di relazioni industriali.
Il sistema di Moovit si avvale di due diverse applicazioni: l'app per i conducenti "Moovit Carpooling", disponibile per Android e iOS, e la app dei passeggeri classica Moovit Una volta scaricata la nuova app Moovit Carpooling ed effettuata la registrazione (è indispensabile aderire ad alla piattaforma), gli automobilisti possono cominciare a offrire passaggi. Gli utenti Moovit, che in quel momento cercano una soluzione di viaggio per la medesima tratta, vedranno tra i percorsi suggeriti l'opzione Carpooling, oltre alle consuete opzioni che prevedono i mezzi pubblici.
Una volta richiesto il passaggio in auto, la app invia la richiesta all'automobilista. Sia il passeggero che il conducente devono dare la loro approvazione affinché il viaggio sia confermato, per garantire sicurezza e tranquillità a entrambe le parti. A questo punto il viaggio può cominciare. Al termine del viaggio, conducenti e passeggeri dovranno confermare sulla app la conclusione del viaggio.
Il servizio si rivolge a tutti gli automobilisti che ogni giorno si spostano su tutta l'area di Roma e del Lazio – per raggiungere la Capitale, spostarsi al suo interno, e ritorno, muoversi da una provincia all'altra o all'interno di una stessa città – desiderosi di condividere il passaggio e le spese di viaggio.
La tariffa è determinata in base alla distanza chilometrica del viaggio ed è per lo più simile al prezzo del biglietto per effettuare la stessa tratta con i mezzi pubblici. I termini di servizio non consentono un utilizzo commerciale o a scopo di lucro della piattaforma. Moovit Carpool calcolerà l'addebito sulla carta di credito del singolo passeggero che ha partecipato al viaggio e lo ha confermato. A fine mese il conducente si ritroverà gli accrediti direttamente sul suo conto corrente. Ciascun singolo conducente non può offrire più di due viaggi al giorno.
Fonte: Mooovit


5T al Klimamobility di Bolzano – 20 Aprile 2017
5T, socio ordinario di TTS Italia, ha preso parte al Klimamobility di Bolzano, svoltosi il 20 Aprile 2017.
Il workshop ha voluto offrire una prospettiva dell'evoluzione dell'architettura tecnologica con cui in futuro verrà gestito il sistema di trasporto pubblico locale in Alto Adige. Inoltre, sono state presentate delle testimonianze inerenti al tema a livello nazionale ed internazionale.
5T, rappresentata da Matteo Antoniola, ha partecipato con un intervento su "BIPEx: un'interfaccia aperta e standard per il trasporto pubblico e la bigliettazione in Italia (e anche per l'Europa?).
Fonte: 5T/Klimamobility


Project Automation si aggiudica gara in Sardegna e in Sicilia per il monitoraggio della qualità dell'aria
Project Automation, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa dall'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Sardegna per il servizio di manutenzione delle centraline per il monitoraggio della qualità dell'aria della Regione Sardegna. Project Automation, in R.T.I. con Orion Srl si è inoltre aggiudicata la gara emessa da ARPA Sicilia per l'affidamento del servizio di realizzazione e adeguamento della rete di monitoraggio della qualità dell'aria — POFESR Sicilia 2007/2013 Piano di Azione e Coesione (PAC) Progetto «Sistema di rilevamento regionale della qualità dell'aria della Regione Siciliana» linea d'intervento 2.3.1B-D. La gara include anche relativo programma di valutazione.
Fonte: TTS Italia


Rodolfo De Dominicis confermato presidente e amministratore delegato di UIRNet
Rodolfo De Dominicis è stato confermato nel ruolo di presidente e amministratore delegato di UIRNet, socio sostenitore di TTS Italia.
A deliberarlo, il 31 marzo, è stata l'assemblea dei soci della società che, per conto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha realizzato e messo in esercizio la Piattaforma Logistica Nazionale al fine di razionalizzare e digitalizzare il sistema logistico italiano.
Nel corso della riunione, alla presenza del 97% della compagine sociale, è stato approvato il bilancio 2016 che presenta un utile di 149.000 euro. Contestualmente, è stato nominato il nuovo consiglio d'amministrazione, rinnovando la fiducia all'unanimità a De Dominicis, presidente e amministratore delegato della società.
Fonte: Trasportonline


Tecnositaf si aggiudica gara ANAS sulle gallerie
Tecnositaf SpA, socio ordinario di TTS Italia, in RTI con Sinelec SpA, si è aggiudicata la gara emessa da ANAS SpA — Direzione Generale per i servizi di sviluppo, realizzazione e manutenzione del Sistema di Telecontrollo Impianti in Galleria (STIG) di ANAS.
Fonte: TTS Italia


TTS in action

Piattaforma Enti Locali di TTS Italia: 5° Workshop territoriale "Smart Mobility e ITS nell'area metropolitana di Firenze: opportunità e soluzioni per le amministrazioni locali" - 4 Maggio 2017 - Firenze
TTS Italia in collaborazione con la Città Metropolitana di Firenze e il Comune di Firenze, sta organizzando il workshop territoriale "Smart Mobility e ITS nell'area metropolitana di Firenze: opportunità e soluzioni per le amministrazioni locali" che si terrà il 4 Maggio 2017 a Firenze, presso la Sala Pistelli in Palazzo Medici Riccardi (via de' Ginori 10).
L'obiettivo è ancora una volta quello di fare una panoramica su modelli e soluzioni di smart mobility partendo dall'esperienza dell'area metropolitana di Firenze, nonché approfondire gli sviluppi del settore nel prossimo futuro anche attraverso le opportunità offerte dagli strumenti della nuova programmazione 2014-2020.
Per il programma sempre aggiornato, visita www.ttsitalia.it
La partecipazione è a titolo gratuito, previa registrazione compilando il form allegato qui
Inoltre, il giorno 3 Maggio 2017, riservata ai soli soci di TTS Italia, si terrà la visita tecnica presso la centrale di controllo del traffico di Firenze.
L'evento è organizzato con il supporto di: AutostradeTech e Swarco Mizar


A Dubai il 5° Congresso Middle East di IRF – Aperta la Call for Papers!
TTS Italia è tra i supporter del 5th IRF Middle East Regional Congress & Exhibition organizzato da IRF (International Road Federation) e che si terrà dal 29 al 31 Ottobre 2017 a Dubai.
Tema dell'evento le "Mobility Solutions for the 21th Century", con un focus su innovazione d'avanguardia, ingegneria dei trasporti, città intelligenti e veicoli che si svilupperà in 50 diverse sessioni.
IRF ha lanciato una call for papers alla quale si può aderire fino al 6 Maggio 2017.
Per l'invio di papers, clicca qui
Per maggiori dettagli sull'evento, clicca qui
Fonte: IRF


CAPITAL: un progetto europeo per la formazione su ITS e C-ITS
TTS Italia è tra i partner del progetto europeo CAPITAL (Collaborative cApacity Programme on ITS Training-educAtion and Liaison), finanziato nell'ambito del programma di Ricerca e Innovazione Horizon 2020.
CAPITAL ha il duplice obiettivo di creare una comunità ITS e un programma per supportare gli attori del settore pubblico e privato nell'implementazione di ITS e C-ITS tramite un percorso di formazione che garantisca la conoscenza di tali sistemi e dei benefici collegati. Il progetto supporterà attori del settore pubblico e privato nello sviluppare e migliorare le proprie conoscenze, competenze e abilità a livello tecnico, di business e di politiche nel campo degli ITS.
In particolare, CAPITAL prevede tre diversi livelli di formazione sugli ITS e C-ITS, ognuno rispondente a esigenze e conoscenze diverse nel settore dei Sistemi Intelligenti di Trasporto.
Al fine di sviluppare al meglio le attività e i moduli di formazione per i tre livelli di cui sopra nonché il relativo materiale, CAPITAL ha predisposto un apposito questionario.
Il questionario si rivolge principalmente a: autorità pubbliche, operatori di trasporto, operatori di servizi connessi al trasporto, associazioni ITS ed esperti ITS con diversi livelli di know-how.
L'obiettivo primario del questionario è di identificare le priorità per la diffusione degli ITS dal punto di vista del settore pubblico, le best practices e le principali sfide/barriere che impediscono un ulteriore sviluppo degli ITS.
Il questionario è disponibile qui http://capital-project.questionpro.com/ (in inglese) e qui http://capital-project-italian.questionpro.com/ (in italiano).
Per il completamento sono richiesti circa 10-15 minuti.
Grazie per il Vostro supporto!


Citytech torna a Milano il 14 e il 15 settembre 2017
Con il patrocinio di TTS Italia, torna alla Fabbrica del Vapore di Milano, il 14 e il 15 settembre 2017, Citytech, l'evento conference&exhibition, promosso dal Comune di Milano e organizzato da Clickutility on Earth. L'evento offre un'occasione di incontro per aziende, start-up, autorità pubbliche, associazioni di settore e responsabili dello sviluppo del territorio affinché possano scambiare idee e progetti, avviare nuove e qualificate relazioni professionali e promuovere il proprio brand aziendale in Italia e all'estero.
"Co-progettare mobilità e urbanistica nelle città del terzo millennio" è il tema principale della quarta edizione dell'evento, che ha come cardine il connubio di due importanti aree tematiche: mobilità e urbanistica. È proprio da questa unione che Citytech intende ripartire per un viaggio, lungo due giorni, alla scoperta di una nuova nozione di città intelligente: il Quartiere Smart del terzo millennio. Le caratteristiche del "quartiere innovativo" sono molteplici e vanno dai trasporti integrati alla co-progettazione di mobilità e urbanistica, dalla riqualificazione energetica alla mobilità elettrica, dalle tecnologie per raccogliere informazioni sul territorio all'ampliamento di car e bike sharing. Citytech è pronto a tracciare un percorso omogeneo attraverso questi elementi distintivi, incubando idee e progetti innovativi e proponendo di individuare, presentare e dare ascolto a proposte al passo coi tempi, efficaci, sicure e sostenibili.
Il viaggio di Citytech alla scoperta del Quartiere del Terzo Millennio avrà come tappe le sei aree tematiche dell'evento, che verranno rappresentate sia nell'area conference che in quella exhibition: la Riqualificazione Urbanistica di periferie, strade, spazi pubblici e aree verdi con progetti sociali integrati; la promozione di Mobilità Integrata e di Multimodalità a livello metropolitano e regionale, grazie a nuove infrastrutture e ad una pianificazione integrata dei diversi mezzi di trasporto;
l'Ultimo Miglio e Domanda Debole relativi al trasporto di quartiere, alla mobilità in area a domanda debole, alle offerte di mezzi in sharing e ai servizi innovativi anche a chiamata e a guida autonoma; la Mobilità Elettrica e le policy per incentivarla in contesti privati, aziendali e relativi al trasporto merci; Le Low Emission Zone finalizzate a tutelare i centri urbani e le periferie dal traffico pesante, non solo per aspetti ambientali, ma anche di sicurezza; Sosta e Tecnologie per la ricerca del parcheggio e per la gestione della sosta mediante App, nuove soluzioni tecnologiche e best practices internazionali.
I partecipanti all'evento avranno la possibilità di ascoltare gli interventi di alcuni dei maggiori rappresentanti del settore mobilità e urbanistica, di intervenire ai dibattiti, fare networking con colleghi, traendo spunti e informazioni utili per lanciare nuovi progetti. La Fabbrica del Vapore, grazie ai suoi grandi spazi interni ed esterni offre, inoltre, alle aziende, il contesto ideale per esporre soluzioni e prodotti e per effettuare test drive.
Per maggiori dettagli sull'evento: www.citytech.eu
Fonte: CityTech


TTS Italia al convegno su "VEICOLI A GUIDA ASSISTITA ED AUTONOMA: in viaggio verso nuovi orizzonti" - 28/29 Aprile 2017 - Milano
Il 28 e 29 aprile 2017 TTS Italia ha presi parte al Convegno, a Milano, su "Veicoli a guida assistita ed autonoma: in viaggio verso nuovi orizzonti", patrocinato dal Comune di Milano e dal locale Ordine degli Avvocati.
Il Convegno, a partecipazione gratuita per magistrati, avvocati, praticanti abilitati, docenti e studenti universitari e sostenitori di Medici Senza Frontiere, ha affrontato le numerose problematiche in tema di etica, corretta informazione del consumatore, responsabilità civile e penale, tutela della privacy ed aiuti alla sperimentazione connesse allo sviluppo ed alla diffusione di autoveicoli in grado di interagire con la realtà esterna mediante sistemi elettronici, a partire, secondo la classificazione proposta dalla SAE International Automotive, da quelli di livello 1, ove vi è una moderata funzione di mero ausilio al conducente (ad es. i vari alert visivi o acustici anticollisione), sino a giungere a quelli di livello 5, ove la guida viene totalmente affidata al sistema da parte dell'utente, che da conducente si trasforma a tutti gli effetti in semplice passeggero (cc.dd. Google Cars, etc.).
Obiettivo del Convegno è stato quello di fornire uno stimolo al superamento di un gap legislativo ed informativo che rischia di lasciare l'Italia ai margini di un dibattito che negli altri Paesi si sta invece accendendo e che appare rivolto a sottoporre a disciplina una fattispecie con la quale, come consumatori ma anche come semplici utenti della strada, tutti i cittadini saranno tenuti a confrontarsi nel giro di pochi anni.
TTS Italia, rappresentata dal Segretario Generale Olga Landolfi, ha preso parte alla prima giornata dedicata a fornire una visione d'insieme, di natura interdisciplinare, con un intervento su "I ritardi sul tema nella normativa italiana".
Per eventuali ulteriori informazioni, è possibile contattare: avv. Mario Claudio Capponi – cappleg@tin.it
Fonte: Studio Capponi


Novità dalla Piattaforma degli Enti Locali

Bari: la Città tra i partecipanti dell'European cycling Challenge 2017
Anche quest'anno Bari, Membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, su proposta dell'Assessore all'Ambiente Pietro Petruzzelli aderisce alla 6° edizione dell'European Cycling Challenge, la sfida tra diverse città europee sull'uso della bicicletta per gli spostamenti urbani.
Dal 1 al 31 maggio chiunque utilizzi abitualmente la bicicletta potrà tracciare i propri spostamenti in bici grazie alla app "Naviki" e unirsi alla squadra della sua città. Si aggiudicherà la sfida la città che al 31 maggio avrà totalizzato più chilometri, sommando i percorsi di tutti i ciclisti del team. Anche quest'anno per il vincitore della squadra barese sarà messa in palio una bicicletta offerta da AMGAS.
"Tutte le iniziative che ci permettono di promuovere l'utilizzo delle bicicletta negli usi quotidiani per noi sono strumenti validi per incentivare la mobilità sostenibile - dichiara l'Assessore Petruzzelli - Già l'anno scorso Bari ha dimostrato una grande partecipazione alla prima sfida dell'Europea City Challenge, con quasi 700 iscritti e tante persone da quel momento non hanno più lasciato a casa la bici. tanto che in un solo mese Bari si è posizionata al quarto posto tre le città più ciclabili d'Italia. Quest'anno dobbiamo porci l'obiettivo almeno di raggiungere il podio. Andare in bicicletta non fa bene solo al fisico e alla saluto ma ci aiuta a rispettare l'ambiente, infatti sempre nella scorsa edizione, in un solo mese abbiamo calcolato un risparmio di CO2 di 8.719 kg".
La manifestazione, nata come piccola sperimentazione nell'ambito del progetto europeo CIVITAS Mimosa, è ormai diventata un appuntamento fisso per i ciclisti di tutta Europa. Finora hanno partecipato 63 città di 20 Paesi diversi coinvolgendo oltre 47.000 ciclisti urbani che hanno pedalato per oltre 4 milioni di chilometri.
Tutte le informazioni utili per partecipare alla sfida, le trovi qui
Fonte: Eco dalle Città


Bologna: approvato il PUMS metropolitano
Il Consiglio metropolitano ha approvato l'Accordo tra Città metropolitana di Bologna, Comune di Bologna, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, Istituto sui Trasporti e la Logistica (ITL) e SRM Reti e Mobilità Srl per la gestione della procedura a evidenza pubblica per la redazione di tre atti fondamentali per la pianificazione della mobilità dell'intero territorio metropolitano: il Piano Urbano della Mobilità sostenibile-PUMS, il Piano Generale del Traffico Urbano-PGTU del Comune di Bologna e il Piano Urbano della Logistica Sostenibile-PULS.
Il PUMS è il documento strategico che orienta la mobilità in senso sostenibile con un orizzonte temporale medio lungo, con una visione di sistema della mobilità urbana e metropolitana e che ha come suo fulcro principale il miglioramento dell'offerta di trasporto pubblico e l'integrazione dei servizi per la mobilità.
Per garantire una coerenza tra i diversi strumenti di pianificazione della mobilità il PUMS detterà gli indirizzi per l'aggiornamento e il coordinamento dei Piani Generali del Traffico Urbano-PGTU dei Comuni del territorio e comprenderà, come sua parte integrante, anche il Piano Urbano della Logistica Sostenibile, strumento che riguarda specificamente il governo della logistica delle merci in un'ottica di sostenibilità ambientale, al fine di ridurre le emissioni inquinanti. Obiettivo dell'Accordo è l'affidamento della redazione dei tre Piani a un unico soggetto, scelta che consente da un lato di evitare il frazionamento delle prestazioni e la conseguente antieconomicità e dall'altro di assicurare omogeneità ed efficacia nell'acquisizione degli elementi e dei dati comuni. Tre strumenti di pianificazione quindi strettamente collegati che necessitano di una visione complessiva del quadro trasportistico e urbanistico, nonché dei relativi servizi integrati nel territorio di riferimento.
L'Accordo siglato prevede che sarà SRM ad occuparsi della gestione della procedura ad evidenza pubblica per la redazione di PUMS, PULS e PGTU del Comune di Bologna, mentre la Città metropolitana di Bologna si occuperà dell'affidamento in seguito all'aggiudicazione.
I circa 300mila euro destinati alla redazione dei piani rientrano interamente nei finanziamenti riconosciuti alla Città metropolitana da parte della Regione Emilia-Romagna e da fondi dell'Unione europea.
Fonte: Mobility Press


Milano: con bike e car sharing boom per la mobilità condivisa e sostenibile al Salone del Mobile
Sono stati 214.763 i noleggi di biciclette e vetture condivise in soli 6 giorni: sono questi i dati sull'uso di bike e car sharing durante la settimana del Salone del Mobile elaborati da URBI, app per la mobilità urbana condivisa, e da BikeMi, il servizio di bike sharing della città di Milano.
Tra il 4 e il 9 aprile sono stati registrati 214.763 noleggi di biciclette e vetture condivise, complessivamente il 19% in più rispetto alla settimana precedente.
Analizzando i risultati di utilizzo dei servizi di car sharing operati da Car2go, Enjoy, DriveNow e Sharen'go a Milano, nel corso della settimana sono stati effettuati 100.605 noleggi, con un aumento del 13% rispetto alla settimana precedente (28 marzo – 2 aprile).
Il picco più importante si è registrato mercoledì mattina (5 aprile), in concomitanza dello sciopero ATM, quando l'utilizzo del car sharing è raddoppiato rispetto al mercoledì della settimana precedente (+99%) con 6.215 prenotazioni e la durata totale noleggi dei veicoli condivisi è cresciuta del 160%: tra le 8 e le 12.45 le vetture condivise sono state noleggiate per un tempo totale pari a 3.480 ore contro le 1.326 del mercoledì precedente.
Per il car sharing la fascia oraria preferita dai milanesi e visitatori del Salone è stata quella compresa tra le 18 e le 22, con il 26% di noleggi.
Notevoli anche i numeri registrati dal servizio di bike sharing con 114.158 prelievi di biciclette durante il Salone del Mobile, con una crescita del 25,5% rispetto alla settimana precedente; in particolare, si segnala l'aumento del 113,77% degli utilizzi notturni.
Le vendite degli abbonamenti sono cresciute del 102% nel caso di quelli settimanali e del 167% per quelli giornalieri. Un risultato andato a vantaggio della mobilità, ma anche dell'ambiente poiché, grazie ai 234.024 km percorsi complessivamente con le biciclette condivise, sono stati risparmiati ben 47.460kg di CO2.
Secondo i dati, i milanesi hanno utilizzato BikeMi soprattutto per andare a lavoro ed evitare il traffico: durante la settimana il 23% dei noleggi di biciclette si è concentrata nella fascia compresa tra le 8 e le 10, mentre un secondo picco si osserva nella fascia oraria tra le 18 e le 20, con una media del 18.5% dei noleggi.
Fonte: Eco dalle Città


Palermo: il 40% di chi si sposta in auto pronto a passare al trasporto intermodale
Palermo, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, ha oltre il 50% di utenti che si spostano in auto. L'indice di motorizzazione è di 56,59 auto ogni 100 abitanti, tra i più alti d'Italia, ma il 40% si dice pronto a passare ad un sistema intermodale (servizi ferroviari e gommati) se viene assicurato un buon servizio in termini soprattutto di frequenza dei collegamenti e velocità di percorrenza.
I dati sono emersi durante il seminario "Mobilità sostenibile nella città metropolitana" organizzato dal Rotary club area Panormus in collaborazione con La Scuola Politecnica dell'Università e con gli ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri.
I dati sullo studio dei flussi di ingresso e circolazione in città presentati mostrano situazioni di grande congestionamento soprattutto sugli assi di ingresso dai centri limitrofi e dalle periferie insieme alla fotografia degli utenti, per lo più studenti e lavoratori.
"Un'iniziativa che dimostra quanto sempre più diffusa e condivisa sia la sensibilità per una mobilità dolce e sostenibile – ha detto il sindaco Leoluca Orlando, salutando i lavori in mattinata -Il mondo accademico e della ricerca è indispensabile per fare scelte tecnicamente sostenibili ed efficaci, così come è indispensabile il mondo della società civile, perché quelle scelte siano culturalmente accettate e praticate".
Oltre 500 mila persone gravitano nelle aree periferiche della città. "Persone a cui oggi è precluso il diritto alla mobilità", ha detto il presidente dell'Ordine degli Architetti, Francesco Miceli.
"L'amministrazione comunale – ha aggiunto – ha predisposto un progetto ed è prioritario sviluppare un confronto aperto per individuare e condividere linguaggi e strategie comuni sia per la città che per l'area metropolitana". Considerazione condivisa nei saluti anche dal presidente dell'Ordine degli Ingegneri, Giovanni Margiotta che ha sottolineato come "sia necessario coniugare gli elementi centrali come il passante ferroviario e l'anello con gli elementi complementari, cioè bus, tram e tutta la cosiddetta mobilità dolce".
"La risposta alla domanda di mobilità nella visione dell'Amministrazione – ha aggiunto Orlando – va ricercata su più fronti, ognuno dei quali fornisce un importante contributo al problema: il car sharing, anche elettrico e per portatori di handicapp, il bike sharing, le pedonalizzazioni, la ZTL. Inoltre, il sistema della rete tranviaria che, oltre a soddisfare una indubbia domanda di trasporto, assolve alla importante funzione sociale di ricucire le periferie con il centro della città, contribuendo a modificare in positivo il rapporto fra le varie zone urbane. In sostanza, la mobilità urbana è parte integrante dell'idea di città che si sta portando avanti con convinzione e con risultati tangibili".
L'assessore all'Innovazione, Gianfranco Rizzo, ha rimarcato come "l'attuazione dell'agenda digitale, basata sull'informatizzazione dei servizi, avrà anche lo scopo di rendere superflui molti spostamenti che la popolazione compie per raggiungere gli uffici, migliorando così indirettamente la mobilità in città. Il sistema dei pagamenti elettronici PagoPA da poco introdotto è un tassello importante di questo percorso".
Fonte: MobilityPress


Reggio Calabria: 34 bus con il Pon Metro
Secondo quanto riportato dalla "Gazzetta del Sud", la commissione consiliare del Comune di Reggio Calabria, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, ha approvato il Piano Urbano della mobilità sostenibile. Le risorse del Pon Metro saranno utilizzate per potenziare il trasporto pubblico urbano che si tradurranno in bando per l'acquisto di 34 nuovi bus per sostituire e incrementare il parco veicolare di Atam.
L'operazione segue la revisione trimestrale del piano operativo e libera risorse per il rinnovamento tecnologico delle flotte per il TPL e la manovra prevede una spesa di 8,5 milioni di euro.
L'importo, secondo quanto indicato negli elaborati di gara e nello schema di offerta tecnica, può comportare l'acquisto di 34 bus, fornitura che sarà distinta in 5 lotti (6 bus a tipologia corta, 15 a tipologia media, 9 a tipologia normale e 4 minibus).
Fonte: Clickmobility


Ultime dalle Istituzioni

La riforma del trasporto pubblico locale inserita nella manovra correttiva 2017 approvata dal Consiglio dei ministri dell'11 aprile scorso, in dirittura d'arrivo l'ok al Senato alla legge per la Concorrenza, mentre la Camera discute una risoluzione per il monitoraggio e la raccolta dei dati sulle infrastrutture viarie sospese. Sono alcune delle novità che hanno caratterizzato il mese di aprile alle quali si aggiunge anche il varo da parte del Governo (e l'esame in Parlamento) del Def, il documento economico finanziario, accompagnato da un Allegato Infrastrutture che delinea gli interventi prioritari per connettere l'Italia da qui al 2030 (si veda anche l'apertura della newsletter).
La manovra correttiva 2017 (Decreto-legge 24 aprile 2017 , n. 50. "Disposizioni urgenti in materia fi nanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo", pubblicato sulla G.U. del 24 aprile) tra le altre cose, contiene le indicazioni per le "nozze" tra Anas e il Gruppo Fs, la riforma del Tpl nella nuova versione riscritta dopo la bocciatura della Consulta e la stabilizzazione del fondo destinato al trasporto pubblico locale.
Il matrimonio tra Anas e Fs dovrà avvenire attraverso un aumento di capitale deliberato dall'azionista Tesoro che conferirà al Gruppo Ferrovie dello Stato il capitale netto di Anas. Il testo di legge non accenna alla tempistica ma indica per il 2017 un aumento degli investimenti di Anas pari al 10% rispetto a quelli effettuati nel 2016 grazie ad accordi e convenzioni con Fs per la gestione integrata delle reti stradali.
La riforma del trasporto pubblico locale, inserita nell'articolo 48 con i correttivi voluti dalla Consulta alla prima versione del testo "Madia", prevede che i servizi su gomma o ferro siamo affidati con gara in base ai bacini di mobilità con un'utenza minimia di 350mila abitanti, anche divisi in più lotti, inserendo alcune eccezioni alle gare come descritto dai regolamenti dell'ART (Autorità per la regolazione dei trasporti). Inoltre, autorizza le aziende a prevedere maxi multe contro l'evasione tariffaria: 60 volte il valore del biglietto fino a 200 euro e indica la videosorveglianza come una possibilità aggiuntiva nella lotta all'evasione. Infine, si prevede la stabilizzazione del Fondo destinato al finanziamento del trasporto pubblico locale (4.789.506.000 euro per l'anno 2017 e 4.932.554.000 euro per gli anni dal 2018 in poi) e l'incremento dal 60 all'80% dell'anticipazione dell'erogazione del predetto fondo, anche al fine di ridurre i tempi di pagamento dei debiti della pubblica amministrazione.
Sul fronte parlamentare, da segnalare l'approdo in aula al Senato della legge annuale per il mercato e la concorrenza (2085). L'approvazione dovrebbe arrivare a breve, ma per l'ok definitivo occorre un altro passaggio alla Camera. Vale la pena di ricordare che il provvedimento contiene lo stanziamento di 500.000 euro per il monitoraggio della logistica e il via libera alla delega al governo per la smart mobility con l'installazione delle scatole nere su tutti i veicoli.
Infine, la commissione Trasporti di Montecitorio sta discutendo una Risoluzione (7-01218 Tullo) che promuove il "Censimento dei dati delle infrastrutture viarie sospese e sistema digitalizzato regionale per la loro raccolta" per la creazione di un sistema digitalizzato su base regionale per la raccolta dei dati.


In agenda

Conferenza Nazionale PUMS
18-19 Maggio 2017, Bari
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Autopromotec - 27° biennale internazionale dell'aftermarket automobilistico
24-28 Maggio 2017, Bologna
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International Transport Forum
31 Maggio 2017 - 2 Giugno 2017, Leipzig, Germania
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In scadenza

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Belgio-Bruxelles: Luci di segnalazione
Bulgaria-Ruse: Attrezzature di monitoraggio del traffico
Francia-Aurillac: Orodatori
Francia-Blois: Orodatori
Francia-Bourg-en-Bresse: Lavori di cablaggio e di connessione elettrici
Francia-Chambéry: Orodatori
Francia-Colombelles: Lavori di segnaletica ferroviaria
Francia-Créteil: Installazione di dispositivi di illuminazione esterna
Francia-Épône: Sistema di videosorveglianza
Francia-Le Bourget: Sistema di videosorveglianza
Francia-Rouen: Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
Francia-Saint-Genis-Pouilly: Sistema di videosorveglianza
Francia-Saint-Raphaël: Orodatori
Germania-Friburgo in Brisgovia: Servizi di assistenza al parco macchine
Italia-Bologna: Sistemi di controllo di accesso
Italia-Padova: Progettazione e realizzazione di ricerca e sviluppo
Italia-Palau: Servizi di gestione di parcheggi
Italia-Reggio Calabria: Sistema di videosorveglianza e lettura targhe
Italia-Roma: Lavori di manutenzione stradale
Italia-Venezia Tessera: Sistema informativo per passeggeri in tempo reale
Paesi Bassi-Amsterdam: Progettazione e realizzazione di ricerca e sviluppo
Portogallo-Almada: Attrezzature di monitoraggio del traffico
Regno Unito-Londra: Rete radiofonica
Repubblica ceca-České Budějovice: Registratori di presenza e simili; parchimetri
Romania-Otopeni: Gettoni


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Primo Piano a cura di: Deborah Appolloni



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