TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.

N°5 Maggio 2016


 

 


Primo Piano


INFRASTRUTTURE ALLA SVOLTA: IL FUTURO È SMART.
ITS IN PRIMO PIANO NELL'ALLEGATO INFRASTRUTTURE DEL DEF

 

 

In arrivo la "digital trasformation" delle infrastrutture. Il Ministero guidato da Graziano Delrio comincia a parlare di "smart road" e mette l'utilizzo delle nuove tecnologie e degli ITS al centro del rilancio infrastrutturale del Paese. L'Allegato Infrastrutture al Def, presentato in Consiglio dei Ministri lo scorso mese, si rivela come una rivoluzione per il sistema dei trasporti in Italia. Al centro di tutti e quattro gli obiettivi c'è un nuovo approccio, basato principalmente sul cambio di visione e programmazione e sul ricorso a sistemi tecnologici, in grado di rendere le infrastrutture utili, snelle e condivise.



In particolare, il documento insiste sulla valorizzazione del patrimonio esistente, recependo in effetti un concetto che TTS Italia sta divulgando da tempo, ovvero che l'up-grade tecnologico delle infrastrutture consente di aumentarne la capacità a costi notevolmente ridotti rispetto alla programmazione e realizzazione di nuove strutture. Un concetto ribadito anche di recente dallo stesso Ministro Delrio che a margine di un incontro Italia-Cina ha detto: "L'importante è raggiungere standard europei e facendo investimenti tecnologici si può fare molto più rapidamente che non investendo nelle grandi infrastrutture. Fare grandi investimenti impiegando decenni – ha aggiunto il Ministro – è peggio che dare subito ai cittadini un servizio rapido che in due-quattro anni possa essere all'altezza del trasporto europeo".

Il Ministero non dice no alla realizzazione di nuove opere, ma vuole imprimere una senso di forte innovazione sia nel processo decisionale, mandando definitivamente in pensione la Legge Obiettivo, sia nella progettazione delle nuove infrastrutture che dovranno uniformarsi agli obiettivi e alle strategie individuate nel documento, tra cui l'integrazione modale, lo sviluppo urbano sostenibile, l'interconnessione e la digitalizzazione delle infrastrutture. Vediamo nel dettaglio i vari passaggi.

Un nuovo processo decisionale
L'Allegato infrastrutture al Def segna la fine della Legge Obiettivo puntando su una nuova stagione di programmazione che partirà nei prossimi mesi con il Piano generale dei trasporti e della logistica e con il Documento pluriennale di pianificazione (Dpp). Obiettivo è definire "un quadro del sistema delle infrastrutture nazionale unitario e quanto più possibile condiviso". Anche lo strumento giuridico cambierà: le opere selezionate saranno sempre quelle strategiche - ma scelte dopo analisi della domanda e dei costi molto più strutturate che in passato - saranno attuate con la legge ordinaria, quindi con il nuovo codice degli appalti, senza corsie preferenziali. Ulteriore elemento di innovazione, contenuto anche nel Codice degli appalti, sarà la project review, cioè "la possibilità di revisionare le scelte pregresse in funzione delle mutate condizioni di mercato".

Quattro obiettivi
Migliorare l'accessibilità alle infrastrutture, la qualità della vita nei centri urbani, sostenere le politiche industriali e di filiera, assicurare sostenibilità e sicurezza. Sono questi i quattro obiettivi che il Ministero si pone ed entro i quali intende programmare le scelte dei prossimi anni. Non sono però obiettivi vaghi, nel documento vengono stabiliti i target di riferimento. Migliorare l'accessibilità alle infrastrutture significa entro il 2030 aumentare del 30 per cento la popolazione servita dall'alta velocità, mentre i maggiori punti di interconnessione – porti e aeroporti – dovranno essere raggiungibili con un massimo di due ore di viaggio da qualsiasi punto del Paese. Le città sono uno snodo importantissimo che il documento mette in risalto. Migliorare le condizioni di vita nelle aree urbane vuol dire puntare sul trasporto pubblico locale, su sistemi di trasporto rapido di massa e servizi di modalità condivisa, "sfruttando le potenzialità che vengono dall'ICT attraverso la promozione di sistemi di trasporto intelligente (ITS) in particolare per migliorare la qualità dei servizi pubblici, attraverso sistemi d'informazione in tempo reale all'utenza servizi on-demand, in particolare per le aree a bassa domanda". La ripartizione modale in città entro il 2030 dovrebbe essere la seguente: 40% trasporto pubblico, 10% mobilità ciclo-pedonale, +20% km di tram/metro per abitante. Anche il sostegno alle politiche industriali e di filiera passa attraverso "stimoli specifici all'innovazione tecnologica ed alla competitività interna delle filiere produttive connesse al settore dei trasporti. In particolare, le politiche infrastrutturali dovranno essere orientate alla creazione di sinergie con una strategia industriale del Paese al fine di favorire investimenti orientati all'innovazione nella produzione di mezzi di trasporto pubblico, infrastrutture e sistemi tecnologici (infrastrutture "smart", sistemi intelligenti di trasporto ITS) e nella fornitura di servizi innovativi e in linea con le esigenze del mercato". Infine, particolare attenzione deve essere data alla sostenibilità e sicurezza dei trasporti con scelte orientate verso "le modalità di trasporto e le iniziative progettuali che prediligano il ricorso a fonti energetiche rinnovabili e/o poco inquinanti, o che promuovano misure di efficienza energetica".

Quattro strategie
Infrastrutture utili, snelle e condivise. Integrazione modale e intermodalità. Valorizzazione del patrimonio infrastrutturale esistente. Sviluppo sostenibile. Sono queste le quattro strategie individuate dal documento per il raggiungimento degli obiettivi.
In primis, abbiamo il cambio epocale di visione in tema di infrastrutture che nel futuro dovranno essere pensate in modo nuovo con "un complessivo miglioramento della qualità del ciclo di progettazione e realizzazione" che andrà di pari passo con le innovazioni introdotte nel processo di pianificazione, programmazione e valutazione (si veda il primo paragrafo). Il trasferimento modale dalla gomma al ferro, l'interconnessione tra la rete e i nodi, l'aumento dei competitività dei porti, l'incoraggiamento della concorrenza nel mercato interno del trasporto ferroviario, l'interoperabilità dei sistemi informativi e tecnologici lungo tutta la filiera logistica e l'uso degli ITS per la gestione multimodale dei trasporti sono i cardini sui quali dovrebbe poggiare il rilancio dell'intermodalità. Anche la valorizzazione del patrimonio infrastrutturale esistente passa attraverso gli ITS: "si promuoverà – si legge nel documento - con misure ad hoc l'utilizzo di tecnologie e sistemi innovativi (Sistemi di Trasporto Intelligenti – ITS) per ottenere in tempi brevi e a costi contenuti, incrementi di capacità, velocizzazione di collegamenti esistenti, e maggiore sicurezza sulle reti di trasporto". Il documento parla di "digital trasformation" delle infrastrutture e incentivi allo sviluppo di sistemi intelligenti di trasporto puntando sul progetto "Smart Road", promosso dal MIT e attualmente in fase di start-up che "ha l'obiettivo di avviare e guidare la nuova stagione della trasformazione digitale delle infrastrutture e della mobilità e individuare standard nazionali di riferimento, attraverso un percorso condiviso con i principali stakeholder del settore e i soggetti concessionari di servizi dello Stato".
Infine, lo sviluppo urbano sostenibile passa attraverso un grande rilancio del trasporto pubblico locale (anche in virtù della Riforma che sta prendendo forma in questi mesi) e le tecnologie per la smart city. Il documento prende la città di Torino come modello di sperimentazione nel campo della mobilità intelligente sia delle persone che delle merci e propone "l'avvio di un'attività di confronto con le aree metropolitane italiane e gli stakeholders per il follow up della sperimentazione che ha visto Torino come città pilota, con obiettivo principale di abbandonare un approccio classico alla tematica, basato su divieti e restrizioni, in favore di un approccio premiale abilitato anche dalle nuove tecnologie".


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VDO – CONTINENTAL

Continental sviluppa tecnologie intelligenti per il trasporto di persone e cose. In qualità di fornitore affidabile nel settore automotive a livello globale, produttore di pneumatici e partner industriale, offre soluzioni sostenibili, sicure, confortevoli, personalizzate e convenienti. Con un fatturato di 39,2 miliardi di Euro nel 2015, il Gruppo e le sue cinque divisioni - Chassis & Safety, Interior, Powertrain, Tire e ContiTech - attualmente impiega circa 212.000 persone in 55 Paesi.
Gestione delle informazioni e sistemi di trasporto intelligenti sono alla base della divisione Interior, che fornisce una vasta gamma di prodotti per veicoli molto diversi. Il portfolio comprende: quadri strumento, display multifunzione e con tecnologia head-up, unità di controllo, sistemi di controllo accessi e di informazione sugli pneumatici, radio, sistemi di infotainment, input-device, pannelli di controllo, unità di climatizzazione, software e cockpit, oltre a soluzioni telematiche e ITS/Sistemi di Trasporto Intelligente. Con un fatturato di circa 8,2 miliardi di Euro nel 2015, la divisione Interior occupa più di 40.000 persone in tutto il mondo.

La Business Unit CV & AM (Commercial Vehicles & Aftermarket)
All'interno della divisione Interior di Continental, la business unit CV&AM (Commercial Vehicles & Aftermarket) soddisfa i requisiti specifici di veicoli commerciali e speciali e del settore dei ricambi e accessori. Una rete globale di vendita e di servizi assicura la vicinanza a tutti i Clienti, ovunque essi siano.
Attraverso i marchi Continental, VDO, ATE, Galfer e Barum, la business unit CV&AM offre prodotti elettronici, sistemi e servizi per veicoli commerciali e speciali, una vasta selezione di prodotti per officine specializzate e parti di ricambio per il mercato indipendente degli Accessori e per il Primo Equipaggiamento anche su modelli non più in produzione.
Con più di 80 anni di esperienza nel mercato dei veicoli commerciali, questa divisione sviluppa e realizza prodotti in grado di rendere i veicoli commerciali e speciali più sicuri, ecocompatibili, efficienti nel consumo di carburante e nel loro utilizzo quotidiano. La Divisione CV & AM è si è quindi affermata come leader tecnologico e del mercato per esempio nel segmento del tachigrafo.
La gamma di prodotti per i veicoli commerciali e speciali comprende i sistemi di controllo per la guida e la strumentazione elettronica di bordo, componenti per l'interfaccia uomo-macchina, come strumentazione, pannelli e soluzioni per la cabina di guida, per il pagamento dei pedaggi e unità telematiche. Questa Divisione commercializza inoltre prodotti di altre divisioni (sistemi di assistenza di guida, ecc.).

Continental Automotive Trading Italia Srl
Continental Automotive Trading Italia Srl ha sede a Cinisello Balsamo (MI). Fa parte del Gruppo Continental, che con i marchi VDO e ATE è tra i principali fornitori mondiali di elettronica e meccatronica per il settore automotive, con applicazioni anche in ambito industriale e marittimo. Presso la sede di Cinisello Balsamo è presente anche un servizio di assistenza e formazione altamente qualificato e un reparto appositamente dedicato alla realizzazione di prototipi e produzione su richiesta specifica del cliente. Continental Automotive Trading Italia Srl si avvale di una rete capillare di vendita estesa su tutto il territorio nazionale.


I prodotti per la telematica

Il contenimento dei costi e il rispetto degli obblighi di legge sono obiettivi sempre più difficili da raggiungere senza strumenti adeguati che rendano più veloce ed efficace la gestione della flotta. E VDO è convinta che l'unica soluzione possibile per sviluppare un business innovativo e redditizio, che si tratti di gestire pochi mezzi o centinaia di veicoli, sia la telematica.

L'applicazione o l'integrazione delle tecnologie telematiche in un'azienda di autotrasporto può portare grandi benefici, come un miglior utilizzo dei mezzi, riduzione dei ritardi nelle consegne, l'automatizzazione dei processi informativi, un notevole risparmio di carburante, nonché una riduzione dei tempi di viaggio e dei chilometri a vuoto e una programmazione più efficiente dei percorsi.

Basti pensare, infatti, alle funzioni di scarico remoto dei dati del tachigrafo (non è più necessario salire sul mezzo!) e alla localizzazione dei veicoli in tempo reale, alla comunicazione con gli autisti tramite messaggistica, alla ricezione dei dati relativi al consumo di carburante e agli altri dati tecnici del veicolo (dati FMS), o all'invio a bordo del piano dei viaggi da effettuare e del percorso da seguire (navigazione assistita per mezzi pesanti).

Partendo da questi concetti e utilizzando l'esperienza acquisita nel settore dell'autotrasporto, VDO ha sviluppato alcune soluzioni innovative, integrando in modo efficace la tecnologia telematica con il proprio tachigrafo digitale, rendendo così disponibili in tempo reale tutte le informazioni necessarie per assolvere gli obblighi di Legge e per rendere più efficiente e fluida la gestione della flotta.

VDO Fleet è la gamma di soluzioni VDO che nel rispetto degli obblighi di legge offre una gestione ottimizzata della flotta, a partire dagli autisti e veicoli fino alla pianificazione di viaggi e percorsi.
In combinazione con il dispositivo DLD, i dati del tachigrafo e delle carte conducente possono essere trasmessi da qualsiasi luogo sotto copertura GPRS ed inviati a TIS-Web, la piattaforma web di VDO per l'archiviazione e la valutazione dei dati tachigrafici già in uso da più di 20 mila aziende in tutta Europa.
Oltre allo scarico remoto dei dati, VDO offre un sistema più avanzato di fleet management, che mette a disposizione dei fleet manager i dati sul consumo di carburante, la localizzazione dei veicoli, la pianificazione di viaggi e percorsi e il monitoraggio in tempo reale delle prestazioni di autisti, veicoli e semirimorchi.
Contestualmente, con il display touchscreen di bordo da 7", l'autista ha a disposizione l'indicazione delle proprie ore di guida e di riposo, la funzione "Driver Coach" con i suggerimenti per una guida più sicura ed economica, la messaggistica per comunicare con il gestore flotta, la navigazione truck, il traffico in tempo reale, l'acquisizione di immagini e la scansione di documenti.

Maggiori informazioni sul sito web: www.fleet.vdo.it


Prodotto del mese

 

Viasat Runtracker si rinnova

Lo storico device Viasat Runtracker (http://www.viasatonline.it/area.php?id=44&pro=31) si rinnova. Funzionalità aggiuntive (quali Alta Sicurezza, App Fleet, l'applicativo FMC) per proporre soluzioni sempre più innovative che consentono di abbattere i costi di gestione delle flotte, sfruttando tutte le potenzialità della telematica satellitare.

Viasat, nella continua trasformazione di approccio al mercato e confezionamento della sua proposta ha raggiunto una importante tappa, che è quella del 'confezionamento' di moduli verticali su alcuni dei settori più operativi e del mondo dei Truck e della Logistica. Ad oggi sono disponibili prodotti finalizzati alle esigenze dei Clienti che operano nei settori: Igiene Urbana (Raccolta Rifiuti), Macchine Operatrici, Noleggio commerciale, Flotte Van per manutenzione, Trasporto e consegna Prodotti Farmaceutici, Protezione e Sicurezza Merce. Questi pacchetti oltre a fornire i dati base sulla localizzazione, consumi, stili di guida offrono una serie di servizi, realizzati in collaborazione con il Cliente, specifici delle esigenze legate alla tipologia di attività.

Tra questi l'ultima nata è la proposta per il trasporto e la consegna dei Prodotti Farmaceutici che prevede, oltre al controllo e monitoraggio degli spostamenti del mezzo e il controllo delle temperature, la più recente nuova funzionalità che tiene conto di itinerari definiti in base alle condizioni contrattuali in essere con la committenza ed in particolare " ora di consegna del farmaco" alle farmacie, alle case di cura, USL ed ospedali.
E' già allo studio un ulteriore modulo per la tracciabilità certificata del farmaco, dal produttore al consumatore, in armonia con le Direttive della Comunità Europea e degli Studi del nostro Ministero della Salute.

Queste scelte, insieme ai modelli di business e all'ampliamento delle Centrali Operative, fanno si che Viasat sia sempre a fianco del Cliente.

Per contatti: marketing@viasatgroup.it

 


Progetto del mese

 

Progetto SITRA-L3 della regione Sardegna (Italia): collaudo superato.

Il 10 e 11 maggio 2016, si è tenuto il collaudo finale del progetto SITRA-L3. Il progetto, avviato nel febbraio 2014, dal 1 giugno 2016 entrerà nella sua fase operativa.

Il progetto è composto da tre sottosistemi:

1) AVM per la città di Sassari
2) AVM e SBE per la città di Nuoro
3) CMR (Centro Monitoraggio Regionale)

Tutti i sistemi si basano sulla soluzione FLASH per la gestione del trasporto pubblico di Swarco Mizar. Il sistema di Sassari gestisce 104 mezzi, su cui sono state installate le unità di bordo RoadRunner Monitor e Box di Swarco Mizar, mentre quello di Nuoro 34, equipaggiati con gli apparati CDB6 di AEP e i RoadRunner Box di Swarco Mizar.

Il CMR (Centro di Monitoraggio Regionale), sito presso l'Assessorato ai Trasporti della Regione Sardegna, è una piattaforma Infotransit in cui convergono i dati di consuntivazione dei due sistemi provinciali.

SITRA-L3 è il primo di due progetti di integrazione del monitoraggio flotte trasporto pubblico realizzato dal RTI Swarco Mizar – AEP nella regione Sardegna.
L'integrazione verrà estesa alla flotta ARST nell'ambito del progetto SIBEM-RAS-COM.

 


Spazio ai soci

 

ANM: al via il servizio di mobile ticketing
ANM, l'Azienda Napoletana Mobilità, socio ordinario di TTS Italia, ha dato il via alla sperimentazione del nuovo servizio di Mobile Ticketing, progettato in collaborazione con il Consorzio Unico Campania.
Il biglietto digitale di corsa semplice ANM Urbano Napoli, è per ora valido sui mezzi di superficie (bus, tram e filobus) e per spostarsi con la Funicolare di Chiaia. Per acquistarlo basta inviare un SMS dal proprio telefonino al numero 4868680 oppure scaricare l'APP di Unicocampania. Superata la fase di sperimentazione, si potrà acquistare il titolo di viaggio utile per usufruire anche di tutte le linee ANM su ferro.
L'acquisto del titolo di viaggio è semplice ed immediato: prima di salire sull'autobus, è sufficiente inviare un SMS con il testo ANM seguito dal numero di linea oppure dal numero di palina al numero 4868680 ed in pochi secondi si riceve sempre via SMS, il biglietto valido sulla linea o sulle linee prescelte. Per ricevere il biglietto aziendale valido per la Funicolare di Chiaia è necessario digitare il testo ANM FCH: un SMS di conferma fornisce un link che consente di accedere ai tornelli tramite QR Code, (codice a barre bidimensionale), semplicemente avvicinando il telefono al tornello. Con la APP Unicocampania invece, l'utente viene "guidato" all'acquisto attraverso una "lista" precompilata delle linee disponibili, da cui scegliere con la massima semplicità, lo spostamento di cui necessita.
Il servizio di Mobile Ticketing è sviluppato in sinergia con Netsize (azienda del gruppo Gemalto) e in collaborazione con i gestori telefonici TIM, Vodafone Italia, Wind e 3 Italia. Consente di acquistare il biglietto aziendale ANM di corsa semplice Urbano Napoli inviando un SMS, senza bisogno di operazioni di preregistrazione o dell'utilizzo di una carta di credito. Il costo viene scalato dal credito telefonico del proprio cellulare oppure addebitato sul conto per i possessori di contratto. Il Mobile Ticketing si è dimostrato un servizio di utilità molto apprezzato dai cittadini: sono infatti più di 650.000 i clienti che utilizzano il servizio e circa 11 milioni i biglietti venduti.
Al costo del biglietto aziendale di € 1,00 si aggiunge il costo della richiesta tramite sms che varia a seconda dell'operatore di appartenenza. In caso di verifica da parte del controllore è sufficiente mostrare il biglietto ricevuto via SMS. Il biglietto acquistato è già validato e non è necessaria alcuna obliterazione. Fa fede l'orario di invio dell'SMS mentre l'acquisto direttamente a bordo è sanzionato.
Gli utenti possono acquistare il biglietto anche attraverso le app di Unico Campania e dei singoli operatori telefonici.
Per maggiori informazioni: www.anm.it; www.unicocampania.it; www.mobilepay.it.
Fonte: Mobility Press


Kapsch si aggiudica il contratto per la tangenziale Toowoomba in Australia
Kapsch, socio ordinario di TTS Italia, ha annunciato che la sua sussidiaria Kapsch TrafficCom Australia ha firmato un contratto con lo Stato del Queensland al fine di fornire il Sistema di Pedaggio per la tangenziale Toowoomba (TSRC – Toowoomba Second Range Crossing) in Australia. Il progetto include la fornitura del sistema e la sua manutenzione per 10 anni ed ha un valore di circa 6 milioni di euro.
Per il progetto TSRC, Kapsch fornirà allo Stato del Queensland la più aggiornata tecnologia di pedaggio all'avanguardia basata sull'esclusiva piattaforma multi-lane free-flow (MLFF) e una soluzione di ultima generazione relativa alla capacità di rilevamento e classificazione dei veicoli e il riconoscimento automatico di targa.
"L'Australia è un mercato interessante e in continua crescita, le autorità stradali e i dipartimenti di stato hanno riconosciuto l'importanza delle opportunità fornite da soluzioni di mobilità e traffico intelligenti ", spiega André F. Laux, Direttore Operativo di Kapsch TrafficCom. "Grazie a questo contratto, ci siamo aggiudicati il quinto sistema MLFF nel Queensland, insieme all' Airport Link, al Legacy Way, al tunnel CLEM7 e al ponte Go Between Bridge", ha aggiunto.
La Toowoomba Second Range Crossing sarà una tangenziale a nord di Toowoomba, lunga circa 41 km. La progettazione e la costruzione della TSRC sono attualmente in corso grazie ad una partnership tra lo Stato del Queensland e un consorzio privato di settore.
Fonte: Kapsch


Progetto CLEAN-ROADS: a Trento il terzo workshop
Si è svolto il 26 maggio, a Trento, il terzo workshop del progetto CLEAN-ROADS (www.clean-roads.eu) finanziato dal programma LIFE+ 2011, organizzato da Provincia Autonoma di Trento, IDM Südtirol / Alto Adige di Bolzano e l'azienda altoatesina Famas System, socio ordinario di TTS Italia.
Il progetto ha approfondito e quantificato a livello locale l'impatto che il sale produce sull'ambiente alpino in prossimità delle sedi stradali, ponendo le basi per una maggiore efficienza nell'utilizzo del sale e degli altri prodotti di anti-congelamento utilizzati in Provincia di Trento. L'inverno 2015/2016 è stata la stagione conclusiva del progetto CLEAN-ROADS ed ha fornito il quadro finale sui livelli di ottimizzazione raggiungibili grazie all'applicazione di un sistema di supporto alle decisioni avanzato. Il sistema si basa su stazioni Road Weather Information System (RWIS) in grado di raccogliere in tempo reale dati sulle condizioni correnti della strada e di realizzare, grazie all'integrazione con dati meteorologici, previsioni sul breve periodo. Il sistema inoltre fornisce al personale cantoniere previsioni meteorologiche probabilistiche e allarmi in tempo reale.
Il terzo workshop del progetto è stato quindi l'occasione per la presentazione approfondita dei risultati finali ottenuti grazie al progetto CLEAN-ROADS.
Fonte: Progetto Clean-Roads


Project Automation si aggiudica gara per il monitoraggio dell'aria
Project Automation, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa dall'Agenzia Regionale per la Prevenzione l'Ambiente e l'Energia dell'Emilia-Romagna per la fornitura di servizi integrati per la gestione e la manutenzione della rete di monitoraggio della qualità dell'aria della Regione Emilia-Romagna.
Fonte: TTS Italia


Roma è la prima città italiana a entrare nel Connected Citizen Program grazie alla partnership tra WAZE e Roma Servizi per la Mobilità
Waze, la social navigation app gratuita che conta 50 milioni di user in tutto il mondo, potrà avvalersi anche dei dati certificati da Roma Servizi per la Mobilità (RSM), socio ordinario di TTS Italia, per offrire una migliore driving experience ai cittadini della Capitale.
In virtù della partecipazione al progetto Connected Citizens, come primo partner italiano, RSM fornirà all'app le informazioni in tempo reale, elaborate dalla sua Centrale della Mobilità, su lavori, incidenti e chiusure stradali. L'obiettivo è dare agli utenti uno dei più sintetici ed esaustivi quadri di insieme delle condizioni del traffico. Un risultato che si potrà raggiungere grazie alla somma tra le notizie che arriveranno a Waze dagli stessi automobilisti e quelle di RSM che, sempre attraverso la app, potrà anche avvisare su eventi straordinari come cortei o blocchi del traffico in fascia verde.
Progettato come sistema gratuito di condivisione di dati e informazioni sulla viabilità disponibili in forma anonima, il programma Connected Citizens, che ha altri 65 partner in tutto il mondo, consentirà a RSM di utilizzare anche un ulteriore strumento di monitoraggio sul territorio.
La mappa di Waze si evolve grazie a ogni automobilista e ai dati che riceve, indicando le strade più sicure e condividendo con i "Wazers" informazioni relative a possibili rallentamenti. Il programma Connected Citizens raccoglie ancora più dati consentendo di aggirare le chiusure stradali e gli ingorghi.
Per Carlo Maria Medaglia, presidente e Ad di Roma Servizi per la Mobilità: "grazie alla partnership con Waze acquisiamo un altro importante canale per informare i cittadini in tempo reale sulle condizioni del traffico che si va ad aggiungere alla nostra piattaforma multimediale. Inoltre RSM aumenta la quantità e la qualità di informazioni disponibili per costruire modelli sempre più accurati sulla mobilità cittadina".
"Come nostro primo partner italiano, Roma Servizi per la Mobilità aiuterà a fornire dati essenziali a Waze, app che rappresenta la chiave per un sostegno iper locale ai cittadini – commenta Carlos Gomez, Head of European Growth di Waze – A Roma Waze conta più di 210.000 utenti attivi al mese, automobilisti che percorrono più di 25 milioni di km mensili grazie alla social navigation app. Inoltre, gli user contribuiscono a segnalare più di 250.000 alert mensilmente come buche e incidenti, fornendo a Roma Servizi per la Mobilità informazioni vitali per la gestione del traffico in real-time. La grande quantità di dati che entrambi i partner possono offrire l'uno all'altro rappresenta un'opportunità che aiuterà gli utenti di Waze e tutti gli automobilisti di Roma ad affrontare in modo efficace e migliore il traffico cittadino".
Per saperne di più su Connected Citizens Program è possibile cliccare su waze.com/ccp
Per scaricare l'app gratuita di Waze per iOS e Android l'indirizzo è www.waze.com
Fonte: Roma Servizi per la Mobilità


TTS Italia dà il benvenuto al nuovo socio STMicroelectronics
TTS Italia dà il benvenuto al nuovo socio ordinario STMicroelectronics.
STMicroelectronics (www.st.com) è una società di semiconduttori operante sul mercato mondiale con ricavi netti per 6,90 miliardi di dollari nel 2015. ST offre uno dei portafogli prodotti più ampi del settore e fornisce ai clienti soluzioni innovative basate sui semiconduttori all'interno di un ampio spettro di applicazioni elettroniche per lo Smart Driving e l'Internet of Things.
Fonte: TTS Italia

 


TTS in action

 

SAVE THE DATE – Il Mercato dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia– Presentazione studio – 7 Luglio 2016 – Roma
A seguito delle importanti novità normative per il settore dei Sistemi Intelligenti di Trasporto quali il Decreto ITS sulla "Diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti (ITS) in Italia" del 1° Febbraio 2013 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Piano d'Azione ITS Nazionale adottato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 12 Febbraio 2014, TTS Italia ha condotto l'aggiornamento dello studio del Mercato dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia, già realizzato dall'Associazione nel 2005.

L'obiettivo dello studio dal titolo "Il Mercato dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia: quadro attuale e prospettive" è stato quello di valutare l'impatto economico attuale dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia in termini di fatturati, applicazioni ITS di principale mercato, internazionalizzazione, previsioni di breve-medio periodo, ecc.

L'aggiornamento, in particolare, si è rivolto al mondo dell'offerta dei servizi e sistemi ITS.

Lo studio verrà presentato in un evento patrocinato dal Ministero dello Sviluppo Economico che si terrà il prossimo 7 luglio a Roma, presso la Residenza di Ripetta (Via di Ripetta, 231). Alla presentazione farà seguito la Tavola rotonda "Gli ITS in Italia: una realtà da valorizzare", nella quale verranno coinvolti importanti stakeholder del settore per raccoglierne il punto di vista e discutere i trend del mercato che emergeranno dallo studio.

Seguiranno a breve maggiori dettagli.


SAVE THE DATE - Convegno "ITS & PON Metro 2014-2020: opportunità e programmazione delle città metropolitane" - 21/22 Settembre 2016 – Palermo
TTS Italia, in collaborazione con la Città di Palermo e la Regione Sicilia, sta organizzando per il 21 e 22 Settembre 2016 a Palermo il Convegno "ITS & PON Metro 2014-2020: opportunità e programmazione delle città metropolitane".
L'evento vedrà coinvolte tutte le città metropolitane, in particolare quelle siciliane di Palermo, Messina e Catania, nonché la Regione Sicilia e l'Agenzia per la Coesione Territoriale, Autorità di Gestione del PON METRO.
Obiettivo dell'iniziativa sarà di conoscere nel dettaglio la Programmazione ITS delle città metropolitane anche attraverso l'opportunità offerta dallo strumento del PON Metro 2014-2020.
E' prevista, inoltre, la possibilità per i soci di TTS Italia di partecipare in qualità di relatori e/o espositori.
Seguiranno a breve maggiori dettagli.

 


Novità dalla Piattaforma degli Enti Locali

 

Bologna: incentivi alla mobilità sostenibile
A Bologna, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, la Giunta comunale, su proposta del Settore Mobilità sostenibile, ha approvato la delibera che stanzia 109 mila euro, messi a disposizione dal Ministero dell'ambiente, per una nuova campagna di incentivi all'acquisto di biciclette a pedalata assistita, 300 euro, e di "cargo bike" a pedalata assistita, 600 euro. Parte così la quarta campagna di incentivi, che nelle precedenti edizioni ha riscontrato notevole interesse tra i cittadini: tra il 2012 e il 2015 è stato infatti complessivamente incentivato l'acquisto di 2.610 nuove bici elettriche.
La novità della nuova campagna riguarda il tipo di "due ruote" che saranno incentivate: oltre alle biciclette a pedalata assistita, infatti, entrano anche le cosiddette "cargo bike". Si tratta di una particolare tipologia di velocipedi, che si caratterizza per la presenza strutturale, nel telaio del mezzo, di un vano/contenitore idoneo a consentire il trasporto di persone e cose, in aggiunta al ciclista. Nelle esperienze più avanzate, le cargo bike sono utilizzate principalmente per il trasporto dei bambini, nei percorsi di accompagnamento da casa a scuola e nel tempo libero, nonché per il trasporto di merci e altri oggetti nella logistica urbana dell'"ultimo miglio". Con questo progetto, anche a Bologna si intende far conoscere e promuovere l'opportunità del passaggio dall'uso di veicoli a motore a quello delle cargo bike per gli spostamenti dovuti ai tragitti casa-scuola e alla consegna delle merci, che sono responsabili di una quota rilevante di congestione e inquinamento in città, nonché per altri usi analoghi, con forte valore sociale, come il trasporto di anziani e disabili nel tempo libero, alcune sperimentazioni sono partite proprio nelle ultime settimane anche in città.
L'entità del contributo è fissata in 300 euro per le biciclette e in 600 euro per le cargo bike, considerato il costo superiore di queste ultime rispetto alle normali bici. In ogni caso l'incentivo non potrà superare il 50% della spesa sostenuta per l'acquisto. I contributi saranno liquidati fino ad esaurimento del fondo, secondo l'ordine temporale di presentazione delle domande.
I beneficiari dei contributi sono:
- per le biciclette: le persone fisiche residenti nel Comune di Bologna, nonché quelle non residenti ma dipendenti con sede di lavoro a Bologna in enti e aziende che abbiano sottoscritto un accordo di mobility management con l'Amministrazione;
- per le cargo bike: le persone fisiche residenti nel Comune di Bologna nel cui nucleo familiare ci sia almeno un bambino di età fino ai 12 anni, nonché le persone giuridiche pubbliche e private con sede nel Comune di Bologna.
Fonte: Mobility Press


Bologna: nuovi fondi per lo sviluppo di mobilità lenta e servizi digitali
Il Comune di Bologna, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, destinerà i 40 milioni di euro stanziati dopo la firma con l'Agenzia per la Coesione Territoriale a investimenti e progetti di sviluppo. La convenzione riguarda la realizzazione di progetti nell'ambito del Programma operativo nazionale METRO rivolto alle Città metropolitane.
A seguito dei percorsi di ascolto e condivisione, realizzati nei mesi scorsi nei quartieri di Bologna e nelle Unioni di comuni alla scala metropolitana, sono emerse ipotesi di lavoro, alcune delle quali troveranno concretezza e attuazione nel programma che ha in dotazione circa 40 milioni di euro fino al 2020.
In particolare, saranno destinati 2,2 milioni di euro ai progetti di mobilità lenta.
Sul fronte "Città digitale" (12,2 milioni di euro), l'obiettivo sarà sviluppare la rete Civica Metropolitana e i servizi digitali per migliorare la qualità della vita dei cittadini, per favorire nuove opportunità alle imprese, per la promozione della cultura digitale e progetti di alternanza scuola-lavoro nell'area metropolitana di Bologna.
"Gli interventi previsti – si legge nella nota del comune – dovranno realizzare sistemi intelligenti per la gestione della mobilità e interventi di mobilità lenta. A questi fondi si aggiunge un milione di euro per sostenere l'implementazione del programma (Assistenza tecnica). Il Comune di Bologna sarà beneficiario diretto di una parte dei fondi, ad esempio realizzando interventi di efficientamento energetico su edifici pubblici, mentre in altri casi l'amministrazione comunale selezionerà attraverso bandi pubblici a procedura valutativa i progetti presentati da soggetti pubblici o privati, concedendo un finanziamento".
Fonte: www.trasporti-italia.com


Milano: il Comune sarà capofila della mobilità elettrica sostenibile
Il Comune di Milano, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, e Nissan, A2A hanno inaugurato il più grande piano urbano in Italia di infrastrutture pubbliche di ricarica rapida per i veicoli elettrici. Secondo quanto si apprende da una nota della multiutility italiana si tratta di un progetto ambizioso che dota il capoluogo meneghino di 12 colonnine pubbliche veloci e raddoppia il numero totale ad oggi presente sull'intero territorio nazionale.
Ciò consentirà di ricaricare l'80% della batteria dei veicoli elettrici in massimo 30 minuti, rendendo più agevole il loro utilizzo e contribuendo all'abbattimento delle emissioni inquinanti.
In qualità di partner ufficiale di UEFA Champions League e maggior produttore di veicoli elettrici al mondo dal 2010, Nissan mette a disposizione oltre 100 veicoli elettrici a zero emissioni per la UEFA e gli sponsor associati, in occasione della finale svoltasi a Milano il 28 maggio.
Nissan ha progettato e fornito le colonnine alla città realizzando con A2A, che ha sviluppato un proprio sistema di gestione della ricarica: una infrastruttura all'avanguardia che rimarrà a titolo gratuito al Comune di Milano. L'iniziativa promuove a 360 gradi i valori della mobilità sostenibile in quanto le nuove colonnine sono compatibili con tutti i principali standard elettrici presenti nel settore automobilistico.
In virtù di questo progetto le colonnine di ricarica rapida pubbliche passano da zero a 12 unità, potenziando l'infrastruttura attuale gestita da A2A che a Milano si compone di 34 colonnine accessibili al pubblico. La rete E-moving di A2A conta 150 postazioni di ricarica.
Il progetto è in linea con i piani di sviluppo del Comune di Milano per la mobilità sostenibile e il rispetto ambientale. Dopo anni di forte impegno nello sviluppo della sharing mobility la mobilità elettrica rientra tra gli obiettivi più ambiziosi che il capoluogo meneghino si pone per diventare un modello riconosciuto di smart city.
"La mobilità a impatto zero è l'obiettivo che le grandi città europee dovranno affrontare nei prossimi 5 anni e Milano vuole essere protagonista di questo cambiamento. E' una sfida che può essere vinta solo se pubblico e privato sapranno collaborare, offrendo le condizioni e le infrastrutture necessarie per lo sviluppo e la diffusione della mobilità elettrica. Oggi sta avvenendo proprio questo: grazie a Nissan, che ha deciso di investire a Milano e ad A2A, che garantisce un servizio efficiente con le colonnine presenti nel nostro territorio, avremo una delle infrastrutture di ricarica più virtuose in Europa. Questa è la strada su cui proseguire con convinzione nei prossimi anni per rendere la nostra città sempre più innovativa e sostenibile", ha dichiarato l'assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran.
Fonte: Mobility Press


Napoli: il Comune vara il nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile
Mobilità sostenibile e qualità della vita sono due concetti strettamente interdipendenti. Parte da questa convinzione il nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums) del Comune di Napoli, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia. "In tale contesto debbono leggersi le iniziative e i progetti che abbiamo messo in campo per favorire l'uso del trasporto collettivo", racconta Mario Calabrese, Assessore alla Mobilità, Infrastrutture e Lavori Pubblici. Da qui, l'apertura di tre nuove stazioni della linea M1, una della linea M2 e l'avvio dei lavori per la realizzazione delle stazioni Centro direzionale, Tribunale, Poggioreale e Capodichino della linea M1. Contemporaneamente, sono state avviate le procedure per acquistare 10 elettrotreni sempre per la linea M1 e concluso le procedure di gara per l'acquisto di 60 nuovi autobus EURO VI. Un ruolo fondamentale assume anche l'azione per migliorare e incrementare l'offerta di sosta per l'interscambio, nonché quella per favorire forme di car, bike e taxi sharing. "Il Comune di Napoli, su proposta del mio Assessorato, ha approvato una delibera di Giunta nel 2014 e nel 2015 per esentare le auto elettriche e ibride immatricolate a Napoli e Provincia dal pagamento della sosta nelle strisce blu e per consentire la libera circolazione nelle ZTL cittadine". Questa forma di incentivo alla diffusione e all'uso di "auto a impatto ambientale nullo" ha fatto registrare nel 2014 circa 200 adesioni, che sono passate a circa 250 nel 2015. "Ci aspettiamo siano ancora più significative già da quest'anno".
La diffusione delle auto elettriche nella città e nell'area metropolitana di Napoli cresce molto meno che nel resto del Paese. "Basti pensare che negli ultimi sei anni le auto elettriche in Italia sono aumentate dell'80%, a Napoli solo del 20%. Per questo gli incentivi alla loro diffusione sono necessari", prosegue l'Assessore. "Un'azione specifica è necessaria per indurre il rinnovo del parco dei veicoli commerciali e indirizzarli verso l'elettrico o comunque le emissioni zero. Per questo stiamo mettendo a punto misure per ampliare gli orari di carico e scarico merci ai veicoli che hanno queste caratteristiche". Un ulteriore obiettivo è di ottenere anche dalla Regione Campania forme di incentivo a chi rottama l'auto e passa all'elettrico. "Penso a forme di esenzione dal pagamento della tassa di circolazione per un certo numero di anni, come fatto in altre Regioni. Si tratta di costruire un contesto incentivante che faciliti un processo di rinnovo del parco auto. Un processo per molti aspetti invitabile, con ricadute ambientali e sulla salute dei cittadini sicuramente positive".
Fonte: Veicoli Elettrici


A Napoli la sosta sulle strisce blu si paga con Pyng
Sbarca a Napoli, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, Pyng, il sistema messo a punto da Telepass che consente di pagare la sosta sulle strisce blu con una semplice app sul telefonino, anche senza avere l'apparato Telepass in auto. Pyng, il servizio gratuito e riservato ai clienti Telepass Family o Business, permette l'addebito dei soli minuti di sosta effettivi direttamente sul proprio conto Telepass. Adottato su impulso del Comune di Napoli – Assessorato alla Mobilità e messo a disposizione sull'intero territorio cittadino dall'Azienda Napoletana Mobilità, socio ordinario di TTS Italia, il servizio è stato presentato nei giorni scorsi nel corso di una conferenza stampa alla presenza dell'Assessore alla Mobilità e ai Trasporti del Comune di Napoli, Mario Calabrese, dell'Amministratore Delegato di ANM, Alberto Ramaglia e del Responsabile Merchant e Supply Chain di Telepass, Marco Carli.
Dopo il successo registrato a Roma, Milano, Salerno, Torino, Telepass Pyng semplifica la vita anche agli automobilisti in giro per Napoli. Con Pyng, infatti, non è più necessario cercare il parcometro, il grattino o ricorrere a carte di credito, ricariche e monetine, basta scaricare l'app gratuita sul proprio smartphone, confermare il codice area e impostare la durata della sosta. Al resto ci pensa l'app, che calcola direttamente l'importo complessivo sulle base delle tariffe della zona di sosta per il successivo addebito. I vantaggi non finiscono qui, perché con Telepass Pyng è possibile pagare la sosta per più targhe contemporaneamente e modificare il termine della sosta, anticipandolo o posticipandolo, anche a distanza. Inoltre, non sono previsti costi aggiuntivi sulla tariffa della sosta. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.telepass.it/pyng.
L'automobilista che parcheggia a Napoli sulle strisce blu, trova l'indicazione del nuovo servizio Telepass Pyng sulla segnaletica verticale della sosta, con il codice area da selezionare a cui è associata la tariffa di zona. Per consentire al personale ausiliare l'identificazione dei fruitori del servizio, per tutta la durata della sosta è obbligatorio esporre sul parabrezza il tagliando Telepass Pyng, scaricabile dal sito www.telepass.it
"In questi anni – ha dichiarato l'Assessore Mario Calabrese – abbiamo realizzato diversi progetti di telematica applicata ai trasporti per contribuire a rendere sempre più moderno e al passo con i tempi il modo di muoversi in città. Il servizio per facilitare il pagamento della sosta su strada, lanciato oggi da Telepass a Napoli, va esattamente in questa direzione. Tra le iniziative messe in campo ricordo la pubblicazione in open data sul sito del Comune delle informazioni sulle linee e sulle frequenze dei bus. Nei prossimi giorni sarà possibile anche localizzare i parcheggi con il numero di posti auto e gli stazionamenti dei taxi. Questo per consentire, a chiunque abbia capacità e voglia di cimentarsi, di produrre delle applicazioni per informazioni sulla mobilità in città. Abbiamo aderito a Moovit, il social cooperativo che consente di ricevere informazioni sui tempi di attesa alle fermate, e facilitato lo sviluppo dell'app Cycle stop per fornire a quanti si muovono in bicicletta informazioni su parcheggi e aree di sosta per le bici. Infine il progetto per l'ottimizzazione della distribuzione delle merci in ambito urbano, con cui realizzeremo un'ampia ZTL per il trasporto merci e un sistema di informobilità in tempo reale sul traffico urbano. Nell'ambito del PON Metro è previsto il completo rinnovamento della nostra rete semaforica con impianti intelligenti, in grado di adeguarsi alle variazioni dei flussi di traffico."
"La gestione della sosta – ha spiegato Alberto Ramaglia Amministratore Unico ANM – rappresenta un settore strategico per la nostra azienda e il sistema Telepass Pyng si inserisce a pieno titolo nel più ampio piano di informatizzazione dei servizi alla mobilità. Il nostro obiettivo è rendere più semplice e veloce il pagamento della sosta in città e le tecnologie rappresentano la strada maestra. Per questo stiamo lavorando allo sviluppo di un'unica piattaforma software che ci consentirà di abbattere i costi, ottimizzare il lavoro degli ausiliari del traffico e monitorare costantemente da remoto tutti i servizi offerti."
Fonte: ANM/Telepass/Comune di Napoli


Cicloturismo: presentato a Roma lo studio dell'impatto economico del GraB
"Il Grande Raccordo Anulare delle Bici della Capitale è una delle ciclovie nazionali per le quali è stato previsto il finanziamento nella legge di Stabilità 2016. Questo significa che il percorso attorno a Roma è stato riconosciuto come infrastruttura nazionale della mobilità sostenibile e come attrattore e generatore di una economia verde". Lo ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e i Trasporti, Graziano Delrio, in occasione della presentazione a Roma dello studio sull'impatto economico del GraB – Grande Raccordo Anulare delle Bici della Capitale -che Confindustria-Ancma ha realizzato per Legambiente e VeloLove, due delle associazioni che hanno ideato e progettato la ciclovia capitolina in collaborazione con Touring Club, Rete Mobilità Nuova, Vivilitalia, Open House Roma, Parco Regionale dell'Appia Antica, Roma Natura e la partnership tecnica di Teamdev.
Il GraB è il progetto di un anello ciclopedonale di oltre 44 chilometri che si sviluppa completamente all'interno della città di Roma inserito tra le ciclovie di interesse nazionale finanziabili dalle legge di stabilità 2016. È un moderno Grand Tour unico al mondo: parte dal Colosseo e dalla millenaria magia della Regina Viarum – la via Appia Antica – e arriva alle architetture contemporanee di Zaha Hadid e di Renzo Piano e alla street art del Quadraro e di Torpignattara unendo tra loro San Pietro, il centro storico, la Galleria Borghese, l'Auditorium e tantissimi altri punti di interesse, attraversando parchi e inaspettati paesaggi bucolici (a 3.000 metri dal Foro Romano ci sono pastori e greggi di pecore!), costeggiando i fiumi Tevere, Aniene, Almone.
"La specificità del GraB è di sposare la mobilità dolce ad uno scenario unico al mondo, attraverso bellezze naturali e archeologiche della Capitale, con una forte capacità attrattiva sul turismo estero – ha aggiunto Delrio -. Il cicloturismo si sta affermando sempre di più ed è in grado di generare un risultato economico per indotto territoriale, turistico e produttivo. Nello stesso tempo l'utilizzo della bicicletta su un'arteria nazionale rappresenta la promozione della mobilità ciclabile, che la stessa Commissione Europea sostiene, visto che il 50% degli spostamenti avviene entro i 5 chilometri. Nonostante l'Italia sia uno dei maggiori produttori di biciclette, il loro utilizzo non è ancora adeguato alle possibilità che potrebbe esprimere. Nelle prossime settimane saranno pronti per la firma i quattro protocolli relativi alle quattro ciclovie: la fruibilità di queste direttrici ciclabili sarà utile nel nostro Paese affinché la bicicletta sia sempre di più una scelta consapevole di trasporto intermodale e sostenibile".
Appena inaugurato, spiega lo studio, il GraB sarà subito preso d'assalto: 606mila turisti sono pronti a pedalare sul nuovo percorso nel primo anno di vita della ciclovia capitolina, producendo un giro d'affari di oltre 14 milioni di euro. E nel giro di 4 anni queste cifre potrebbero triplicare, per poi continuare a crescere esponenzialmente negli anni successivi.
Fonte: www.trasporti-italia.com


Taxi sharing a Napoli: la Giunta approva le modalità di realizzazione del servizio e i primi percorsi sperimentali
A Napoli, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, la Giunta Comunale ha approvato nei giorni scorsi l'avvio del "taxi sharing" e i 7 percorsi sui quali il servizio sarà inizialmente sperimentato. Il servizio di "taxi sharing" è una particolare forma di taxi collettivo e potrà essere effettuato da tutti i tassisti nell'ambito del proprio turno di servizio.
I taxi che decideranno di effettuare servizio nella modalità di "taxi sharing" stazioneranno nelle aree che saranno individuate dagli Uffici tecnici del Comune e dovranno esporre un'apposita tabella sulla quale sarà indicato il percorso e la tariffa per ciascun passeggero, che la Delibera di Giunta approvata oggi ha fissato in 2 euro.
Da questi stazionamenti di partenza i tassisti, conducenti di "taxi sharing", saranno obbligati a partire quando avranno a bordo tre passeggeri, mentre sarà facoltà dei conducenti decidere di avviare la corsa con un numero minore di passeggeri a bordo.
La novità sostanziale rispetto al tradizionale servizio di taxi collettivo è che, durante il perscorso, i taxi potranno far salire e scendere passaggeri in corrispondenza di ciascuna fermata bus.
A valle del primo periodo di sperimentazione, il Comune valuterà la possibilità di estendere i percorsi, eventuali modifiche e articolazioni delle tariffe.
Questa regolamentazione del servizio di "taxi sharing", che viene avviata in forma sperimentale, si presta allo sviluppo di applicativi software dedicati che potranno rendere questo servizio estremamente flessibile e che consetirebbero di ampliarlo all'intero territorio della città.
Fonte: Comune di Napoli

 


Ultime dalle Istituzioni

 

Entra in Parlamento la "sharing economy", l'economia della condivisione che vede i trasporti al secondo posto tra i settori interessati. Alla Camera si continua a parlare di Car Pooling e al Senato riprende lentamente l'iter di approvazione della riforma del Codice della strada e del ddl Concorrenza. Una novità da segnalare è il via libera della Conferenza unificata al decreto per la riforma del Trasporto pubblico locale nell'ambito della Legge Madia. Inoltre, si è insediato il nuovo ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda che sta costituendo il suo staff.

La Commissione Trasporti della Camera ha appena iniziato l'esame di un ddl che ha lo scopo di definire e normare le piattaforme digitali dell'economia condivisa (Disciplina delle piattaforme digitali per la condivisione di beni e servizi e disposizioni per la promozione dell'economia della condivisione C. 3564). Il disegno di legge attribuisce all'Antritrust le competenze di sorveglianza sul settore e pone in capo ai gestori della piattaforme una serie di obblighi e compiti, estendendoli anche alle strutture digitali già esistenti. Il Garante per la privacy entra in campo per la protezione dei dati che potranno anche essere ceduti a terzi, ma nell'ambito delle regole che la legge intende porre in essere. La discussione è appena iniziata in sede referente in tandem con la Commissione Attività produttive. Il relatore è Ivan Catalano (Misto).

Alla Camera continua anche l'esame del ddl per il Car pooling senza però alcuna novità di rilievo. Mentre a Palazzo Madama riprende l'iter per l'approvazione del ddl per la legge delega di riforma del Codice della Strada. Nonostante il ritardo della relazione tecnica del Ministero dell'Economia che dovrebbe sbloccare l'impasse del parere negativo sul testo della Commissione Bilancio, il relatore Borioli ha proposto e ottenuto la ripresa dell'esame degli emendamenti e ordini del giorno presentati. Da segnalare un odg che chiede al Governo di istituire una banca dati europea delle sanzioni e infrazioni al Codice della strada.

Anche l'iter di approvazione del ddl Concorrenza sta per ripartire grazie all'insediamento del nuovo ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda con il quale alcuni membri della Commissione Industria del Senato avranno un incontro per decidere la linea da seguire. Tra le questioni sul tavoro, anche il parere della Commissione Bilancio sull'emendamento che introduce un sistema di monitoraggio della logistica attraverso la piattaforma nazionale digitale (PNL).

Infine, la riforma del trasporto pubblico locale va avanti nonostante le obiezioni che il Consiglio di Stato aveva avanzato dubbi sull'Inhouse. Il 12 maggio scorso ha ricevuto il via libera della Conferenza unificata che ha richiesto degli emendamenti specifici. Tra questi, proprio la semplificazione del ricorso all'in-house, che nella riforma viene subordinato alla dimostrazione della convenienza economica rispetto alla gara e al via libera dell'Antitrust. Il punto è delicato perché le Regioni individuano nella nuove regole molte somiglianze con quelle bocciate dal referendum nel 2011. Sembrerebbe che il Governo abbia intenzione di andare incontro a questa richiesta.

 


In agenda

 

11° Congresso Europeo sugli ITS
6-9 Giugno 2016, Glasgow, Scozia
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TEN-T Days 2016
20-22 Giugno 2016, Rotterdam, Olanda
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ConCarExpo 2016 - Connected Car & Mobility Solutions
29-30 Giugno 2016, Düsseldorf, Germania
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In scadenza

 

Per tutti i bandi clicca qui


Belgio-Namur: Apparati radar
Francia-Lardy: Sistema di videosorveglianza
Francia-Nancy: Riparazione, manutenzione e servizi affini connessi alle strade ed altre attrezzature
Francia-Saint-Thibery: Servizi di sistema di localizzazione
Italia-Mantova: Piano Urbano della Mobilità Sostenibile
Italia-Roma: Servizi di consulenza in sistemi informatici e assistenza tecnica – RETTIFICA
Italia-Roma: Servizi di consulenza in sistemi informatici e assistenza tecnica – RETTIFICA
Italia-Roma: Telecamere – RETTIFICA
Norvegia-Lillehammer: Installazione di mezzi di controllo del traffico
Norvegia-Oslo: Sistemi di base dati
Paesi Bassi-Valkenswaard: Parchimetri
Polonia-Cracovia: Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
Regno Unito-Fareham: Sistema di sorveglianza a circuito chiuso
Regno Unito-Leeds: Servizi di telecomunicazione
Repubblica ceca-Praga: GSA/OP/32/15: Servizi di sostegno per l'Agenzia del GNSS europeo (GSA) (4 lotti)
Spagna-Erandio: Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
Spagna-Vigo: Servizi di gestione di parcheggi
Svezia-Borlänge: Servizi informatici: consulenza, sviluppo di software, Internet e supporto

Via Flaminia 388 - 00196 Roma
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Responsabile Editoriale: Olga Landolfi

In redazione: Leonardo Domanico, Laura Franchi

Primo Piano a cura di: Deborah Appolloni



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