TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.

N°3 Marzo 2014

Primo Piano - L’intervista con…

INTERVISTA A NICOLA BISCOTTI, PRESIDENTE DI ANAV

BISCOTTI: “SAREBBE BELLO VEDERE UN AVM INSTALLATO SU OGNI AUTOBUS”


BIGLIETTAZIONE ELETTRONICA, GEOLOCALIZZAZIONE, SISTEMI DI PRIORITÀ SEMAFORICA, CONTEGGIO DEI PASSEGGERI. ECCO LE TECNOLOGIE CHE PIACCIONO ALLE AZIENDE PRIVATE DI TPL

 



Per il Tpl regole chiare e risorse certe. E’ quasi uno slogan quello con cui Nicola Biscotti, Presidente di Anav, l’associazione delle aziende di trasporto locale aderente a Confindustria, apre l’intervista concessa a TTS Italia. Le tecnologie possono essere un utile strumento per affrontare la crisi, ma senza uno scenario definito non è possibile affrontare la questione.

 


Presidente Biscotti, nella crisi del trasporto pubblico locale, le aziende private hanno modalità ed esigenze diverse. Ci può illustrare meglio questo settore? Quali sono secondo Lei le azioni da mettere subito in campo?
Limitandosi al segmento su gomma, il settore del trasporto pubblico locale ha una grande rilevanza economica e sociale, purtroppo sottovalutata dalle Istituzioni. Parliamo di un settore che ha un fatturato annuo di circa 8 miliardi, dà lavoro a 90.000 addetti ed ogni anno trasporta quasi 4 miliardi di utenti attraverso 50.000 autobus che percorrono 1.800 milioni di chilometri. Investire nel settore, nell'attuale fase economica, significherebbe attivare una rilevante leva anticiclica che, oltre a contribuire in maniera significativa al raggiungimento degli obiettivi di crescita economica ed occupazionale, migliorerebbe la qualità di vita dei cittadini di questo Paese, favorendo la decongestione del traffico automobilistico, l'abbattimento delle emissioni inquinanti, la sicurezza stradale. Secondo uno studio recentemente pubblicato dalla Cassa Depositi e Prestiti l'adozione di azioni mirate a sostegno dell'industrializzazione del settore del TPL potrebbe arrivare a generare un impatto, diretto e indotto, di circa 17,5 miliardi di euro in termini di valore aggiunto, determinando un incremento occupazionale complessivo di circa 465 mila unità (un punto percentuale di PIL in più all'anno e 2 punti percentuali di incremento occupazionale). Le leve da mettere in campo possono essere sintetizzate in due slogan: regole chiare e stabili, risorse adeguate e certe. Sotto il primo profilo occorre abbandonare i fallimentari progetti di riforma generale riguardante indistintamente tutti i servizi pubblici locali e concentrarsi su poche misure di aggiornamento della normativa nazionale di settore e di coordinamento con la cornice regolatoria comunitaria, favorendo quindi il graduale processo di liberalizzazione del mercato, il superamento dei conflitti di interessi tra funzioni di regolazione e controllo e funzioni di gestione, la programmazione efficiente ed efficace dei servizi. Per quanto concerne il quadro finanziario, nell'attuale contesto di esiguità delle risorse a disposizione, è prioritario attivare le misure idonee a favorire l'ottimale allocazione della spesa: rapido passaggio dal criterio della spesa storica ad una ripartizione dei finanziamenti basata sui costi standard; remunerazione degli investimenti nell'ambito dei corrispettivi di servizio anziché attraverso misure saltuarie di finanziamento a pioggia; soluzione definitiva del problema dei ritardati pagamenti della pubblica amministrazione. Sono proposte che abbiamo rappresentato in maniera dettagliata alle Istituzioni competenti e che, auspichiamo, vengano in tempi brevi recepite e tradotte in misure concrete. Alcuni segnali, tuttavia, appaiono in controtendenza e generano molta preoccupazione perché produrrebbero ulteriori inefficienze e sprechi che il Paese non può permettersi. Mi riferisco alle ipotesi di ampliamento delle dimensioni dei lotti di gara, i cd. bacini unici regionali, di obblighi di fusione per i gestori, di ulteriore rafforzamento delle clausole sociali, già estremamente rigide. Se si dovesse procedere in questo senso le piccole e medie imprese private, che sono quelle che presentano le migliori performances di costo e di ricavo, verrebbero estromesse dal mercato, con un impatto devastante per la spesa pubblica, per l'occupazione e, anche, per lo sviluppo tecnologico del settore.

Qual è il rapporto tra le aziende private di mobilità e le tecnologie? Quali sono i sistemi maggiormente usati? Ci sono best practices?
Negli ultimi anni una tecnologia che si è molto diffusa è quella che permette di geolocalizzare il veicolo. Tale tecnologia, oltre a consentire di effettuare previsioni sui tempi di arrivo in fermata, per dare la possibilità di fornire utili informazioni all’utenza sui tempi di attesa, permette di intervenire in tempo reale sulla regolarità dell’esercizio, troppo spesso condizionato da fattori esterni non prevedibili quali traffico, imprevisti in fase di incarrozzamento e discesa dei passeggeri, avarie temporanee sul mezzo. Una tecnologia più recente è la bigliettazione elettronica. Questo tipo di apparato offre numerose opportunità: la possibilità di integrare molteplici sistemi tariffari effettuando un clearing preciso ed affidabile, la capacità di caricare sul medesimo supporto più tipologie di titoli di viaggio magari acquistate online, l’opportunità di snellire notevolmente la rete di distribuzione sul territorio dei titoli cartacei. Come abbiamo avuto modo di ascoltare in occasione del convegno organizzato da ANAV ed Asstra lo scorso 30/31 gennaio, vi sono nostre aziende associate che hanno già implementato sistemi a forte contenuto tecnologico. Il dott. Giuseppe Proto, amministratore delegato di Sadem Torino, ad esempio, ha illustrato il sistema BIP, Biglietto Integrato Piemonte, un sistema di bigliettazione elettronica attivato in un bacino nel quale operano 21 aziende, ciascuna con i propri software di gestione aziendale, i propri AVM e i propri sistemi tariffari. Elevati problemi di integrazione dunque, risolvibili esclusivamente puntando su sistemi a forte contenuto tecnologico. Il BIP è anche stato citato tra le best practice portate come esempio nel piano ITS recentemente approvato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Altra best practice che ci piace ricordare, anche questa illustrata al convegno dal dott. Giovanni Meloni, direttore generale di Tibus, azienda che gestisce l’autostazione di Roma Tiburtina delle autolinee nazionali ed internazionali, è il sistema automatico di gestione degli slot degli arrivi e delle partenze nella stessa autostazione, infrastruttura dalla quale transitano annualmente 7,5 milioni di persone. La tecnologia inoltre, come ha illustrato l’Ing. Gino Zottis, Amministratore Delegato della Saf di Udine, nel suo intervento al già citato convegno, può anche migliorare la qualità dell’utenza a bordo. Piccoli interventi quali, ad esempio, il Driving Style Tutor, che supporta il conducente nel mantenimento di una guida più confortevole, il wifi a bordo e i sistemi avanzati di condizionamento olfattivo migliorano notevolmente la qualità del cosiddetto “tempo di mezzo”, il tempo necessario cioè per muoversi da un luogo ad un altro, troppo spesso percepito esclusivamente come disutilità.

Immaginando di escludere problemi legati alla congiuntura economica e alla scarsità di investimenti, come sarebbe l’organizzazione delle aziende aderenti ad ANAV? Di quali tecnologie disporrebbero?
In un periodo di forte scarsità di risorse, tutti gli sforzi delle aziende sono incentrati nel garantire il servizio all’utenza. La prima preoccupazione è avere le disponibilità economiche per l’acquisto del carburante, per la sostituzione ed il rinnovamento del parco rotabile, per la manutenzione dei veicoli stessi. In una situazione così deficitaria l’implementazione di apparati tecnologici non indispensabili all’efficacia del servizio offerto rischia di diventare secondaria. Si crea dunque un paradosso: la scarsità di risorse richiede notevoli incrementi di efficienza, le tecnologie possono avere un ruolo centrale nel perseguimento di questo obiettivo, non vi sono però risorse sufficienti per poterle implementare. Viaggiando con la fantasia le dico che mi piacerebbe vedere in tutte le aziende ANAV autobus a guida ottica, sistemi di priorità semaforica per i veicoli del TPL e autobus che ottimizzano i consumi conoscendo l’orografia della strada che stanno per percorrere. Mediando tra fantasia e realtà le dico mi accontenterei di vedere un AVM istallato su ogni autobus in circolazione.

Avete fatto notare in più occasioni che le aziende private hanno costi più contenuti e potrebbero offrire servizi più competitivi. E’ un obiettivo raggiungibile anche grazie all’uso delle tecnologie?
Premettendo che la maggior efficacia ed efficienza delle aziende private deriva da fattori non correlati alla tecnologia, il suo utilizzo può portare reali benefici economici, sia con un effettivo risparmio di risorse, sia con un aumento della domanda. Due esempi per chiarire meglio il concetto. La possibilità di conteggiare i passeggeri in salita e in discesa ad ogni fermata permette di avere reale consapevolezza del tasso di occupazione del veicolo, necessaria ad ottimizzare il servizio. L’opportunità di farlo con sistemi conta passeggeri, oltre a garantire la continuità del monitoraggio, permette di risparmiare sul costo di agenti appositamente retribuiti per lo scopo. Inoltre, la possibilità di geolocalizzare i veicoli e prevedere i tempi di arrivo in fermata consente di diminuire notevolmente uno dei fattori maggiori di costo per l’utenza: l’attesa alla fermata, aumentando l’attrattività, e quindi la domanda, del trasporto pubblico locale.

Infine, il Piano nazionale degli ITS è stato pubblicato in Gazzetta e inviato a Bruxelles. In altre parole, l’Italia comincia a lavorarci. Che cosa si aspetta l’ANAV?
Una delle maggiori sfide che accompagna ogni tipo di innovazione è la diffusione dell’innovazione stessa. Troppo spesso accade che nuove scoperte o invenzioni siano utilizzate da pochi soggetti e la loro diffusione avvenga a macchia di leopardo. Quello che ANAV si aspetta dall’attuazione del piano ITS è dunque evitare che si sviluppi un’Italia a due velocità, con aziende all’avanguardia nel campo tecnologico ed aziende che invece alla tecnologia non sono interessate. Questa aspettativa trova riscontro nel piano ITS, che definisce nella parte finale, per alcune azioni prioritarie, delle date precise entro le quali le azioni devono essere perseguite a livello nazionale. Altro rischio è che le tecnologie si diffondano con caratteristiche tecniche e standard diversi, con il pericolo di avere in futuro una miriade di sistemi non integrabili fra loro. Tale pericolo è ben individuato dal piano e sarà compito dei vari decreti attuativi scongiurarlo. In questo senso qualcosa è già stato fatto: a breve entrerà in vigore il decreto che definisce le regole tecniche e gli standard per la realizzazione di nuovi sistemi di bigliettazione elettronica.

Chi è Nicola Biscotti. Nato ad Apricena in provincia di Foggia, è sposato e ha due figlie. Da sempre guida l’azienda di famiglia nata all’inizio del secolo per il trasporto in carrozza poi man mano ampliata da acquisizioni anche fuori regione. Oggi Biscotti ricopre la carica di Direttore Generale di ACAPT, Amministratore Unico di SAPS ed EUROBUS, e Vice Presidente del CdA di Roma Marche Linee. La lunga anche la sua carriera in Confindustria: è già stato presidente dell’Anav dal 2004 al 2008, attualmente è anche coordinatore del Caipet e componente di giunta di Federturismo.


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Almaviva si aggiudica bando per sistema di videosorveglianza
Almaviva, socio ordinario di TTS Italia, in RTI con la Società Divitech SpA, si è aggiudicata la gara emessa dal Ministero dell’Interno — Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile — Direzione Centrale Risorse Logistiche e Strumentali per  l’estensione di un sistema di videosorveglianza di aree esterne in mobilità, con ampliamento delle dotazioni di sistemi di ripresa da installare a bordo dei mezzi VV.FF., di sistemi di dotazione personale e il potenziamento dei sistemi di gestione e memorizzazione deputati al controllo dei sistemi di ripresa, per i Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco delle regioni Obiettivo Convergenza di cui ai fondi PON 2007-2013.
Fonte: TTS Italia


Car pooling: da Roma Servizi per la mobilità il primo sistema integrato in tempo reale al trasporto pubblico
Viaggiare in più persone sulla stessa auto dividendo i costi. Anche a Roma il car pooling sta prendendo piede. Per favorire l’incontro tra chi cerca e offre un passaggio nel territorio della provincia capitolina, Roma servizi per la mobilità, socio ordinario di TTS Italia, ha sviluppato un sistema utilizzabile dal portale www.muovi.roma.it (per tablet e smartphone).
Attraverso il web, il carpooler che offre il passaggio può definire facilmente orario, itinerario e calendario settimanale degli spostamenti.
Il sistema informativo introduce il passaggio offerto in modo equivalente ad una corsa di una linea di trasporto pubblico. Il carpooler che la riceve, quindi, troverà la proposta di passaggio in modo perfettamente integrato al sistema di bus, tram e metrò.
L’applicazione è stata realizzata partendo dal “Cerca percorso” già a disposizione per “trovare” i mezzi di trasporto pubblico. La stessa filosofia è stata applicata per cercare e/o offrire un passaggio su autovettura privata. Condividendo il percorso e (non obbligatoriamente) contribuendo alle spese del carburante, secondo un importo indicativo stimato dal sistema stesso.
L’obiettivo è ridurre il numero di autovetture in circolazione, offrendo la possibilità di ridurre i costi di spostamento e utilizzare al meglio il trasporto pubblico locale.
Possono essere offerte diverse soluzioni di viaggio utilizzando il car pooling: solo autovettura, nel caso esista un passaggio che porta direttamente dal luogo di partenza a quello di destinazione; trasporto pubblico + autovettura, nel caso esista un passaggio raggiungibile con i mezzi pubblici o che colleghi ad uno snodo dei mezzi pubblici utile per raggiungere la destinazione; solo trasporto pubblico, nel caso non esista alcun passaggio utile (in questo caso il funzionamento è ricondotto a quello del normale Cerca percorso);
Il sistema suggerisce la soluzione/percorso migliore, stimando in maniera dinamica ed in tempo reale l’arrivo del bus e lo stato del traffico in generale. Questo risulta molto utile nel caso di ricerche “real time”, rese possibili grazie all’utilizzo del telefono cellulare e dalla tecnologia alla base del Cerca percorso.
C’è inoltre la possibilità, dopo aver provato un equipaggio, di esprimere un giudizio sullo stesso, così che il successivo accesso al servizio possa offrire soluzioni più affidabili.
Per accedere al servizio è necessario registrarsi sul portale www.muovi.roma.it, è quindi possibile iscriversi alla sezione carpooling inserendo il proprio numero di telefono, strumento necessario per consentire il contatto tra chi offre e chi dà il passaggio.
Il servizio è stato attivato in forma sperimentale sul sito beta.muovi.roma.it in modo da poterlo testare e raccogliere eventuali osservazioni dagli utenti attraverso il contact center dell’Agenzia, al numero 06/57003 oltre alla pagine facebook “Muoversi a Roma” e al profilo twitter @romamobilita.
Dal 31 marzo 2014 il servizio passerà a regime e potrà essere accessibile dal sito www.muovi.roma.it
Fonte: Roma Servizi per la Mobilità


Famas System si aggiudica gara per la creazione di un laboratorio ITS
Famas System, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa dall’Università degli Studi di Catania per la fornitura delle attrezzature per la realizzazione di un laboratorio ITS sul campo, extra moenia, con l’obiettivo di monitorare, analizzare e controllare il traffico in un’ area urbana.
Fonte: TTS Italia


Le interviste di MACNIL
Il Ceo e il Direttore tecnico di MACNIL, socio ordinario di TTS Italia, hanno registrato numerose partecipazioni e interventi di interesse per il settore:
- Mariarita Costanza, direttore tecnico MACNIL su RAI 1 a Porta a Porta, clicca qui
- Intervista a Nicola Lavenuta, Ceo MACNIL su LA7 a Coffee Break, clicca qui
- Mariarita Costanza, premiata al V° Salone Nazionale dell’Imprenditoria Femminile di Torino, clicca qui
Fonte: MACNIL


Lem Reply si aggiudica gara per piano strategico sulla mobilità
Lem Reply, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa dal Comune di Marsala per la redazione piano urbano della mobilità e valutazione ambientale strategica.
Fonte: TTS Italia


Mobilità sostenibile: Thetis sbarca in Danimarca
Nuovo traguardo per Thetis, socio ordinario di TTS Italia, la società di ingegneria e di servizi ambientali e tecnologici, con sede nell’Arsenale di Venezia. La Municipalità di Copenhagen ha scelto Thetis per un importante progetto di mobilità sostenibile. La società veneziana parteciperà ad un progetto pilota per migliorare la gestione del trasporto pubblico e l’informazione ai passeggeri per la città di Copenhagen. La municipalità danese, da sempre all’avanguardia sui temi della sostenibilità applicata alla mobilità urbana, ha chiamato a raccolta società internazionali esperte nel settore.
Il progetto si basa sulla simulazione della integrazione di vari sistemi in tempo reale quali: un sistema multimodale di informazione al pubblico considerando tutti i mezzi di trasporto (auto, treni, bus, metro, biciclette); un sistema per la gestione del trasporto pubblico; un sistema di parcheggio integrato con le informazioni ai passeggeri; un sistema di monitoraggio del traffico e dell’inquinamento ambientale.
Obiettivo finale del progetto è sviluppare soluzioni che consentano di ridurre l’inquinamento ed il traffico veicolare migliorando nel contempo l’informazione alla cittadinanza. Il completamento del progetto pilota è previsto entro il mese di aprile 2014. Fra gli elementi qualificanti della proposta, oltre alle competenze tecnologiche di Thetis acquisite nei sistemi intelligenti per la gestione di flotte del trasporto pubblico e in ambito ambientale, una composizione del team di esperti, che prevede anche la partecipazione di importanti partners internazionali, come le Società francesi Ixxi e Systra e la multinazionale Parkeon.
La Municipalità di Copenhagen sta investendo in progetti di innovazione tecnologica in quanto riconosciuti come elementi chiavi per ridurre le emissioni climalteranti ed il traffico stradale a favore del trasporto sostenibile. Per questo è opportuno segnalare che Copenhagen ha appena ricevuto il prestigioso titolo di Capitale Europea “Green” 2014 e ha deciso di diventare una capitale a emissioni zero entro il 2025. Inoltre, ha ricevuto un prestigioso premio dall’organizzazione internazionale ERTICO (Intelligent Transport Systems and Services for Europe) per le soluzioni di mobilità sostenibile per ciclisti e pedoni. Realtà di spicco nel panorama nazionale e internazionale, Thetis quindi sbarca anche in Danimarca dopo aver maturato diverse esperienze internazionali nel campo della mobilità sostenibile in Cina, India, Georgia, Malta e più recentemente in Inghilterra a Liverpool e Newcastle. Con questa nuova collaborazione, Thetis rafforza ulteriormente la propria presenza nel mercato internazionale relativo alla mobilità sostenibile e alla riduzione dell’inquinamento ambientale.
Fonte: Thetis


Pluservice si aggiudica gara per sistemi di Tpl
Pluservice, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa da Ferrovie della Calabria S.r.l. per la fornitura, installazione e messa in opera di un Sistema Integrato Hardware/Software per la trasmissione delle informazioni per la Certificazione del Servizio TPL provvisto inoltre di un sistema di bigliettazione elettronica a bordo.
TTS Italia


Roma: più facile viaggiare con le App di Atac e Agenzia RSM
A Roma, trasporto pubblico più facile grazie alle App di Atac, socio fondatore di TTS Italia, e Agenzia Roma Servizi per la Mobilità, socio ordinario di TTS Italia. Con le nuove applicazioni basta un click per organizzare il percorso migliore con i mezzi pubblici o in bicicletta, pagare la sosta, ricaricare la tua metrebus card, trovare informazioni sulle ZTL e la fluidità del traffico sui principali itinerari e tutti gli altri servizi offerti dal sistema romano della mobilità. Le App ufficiali si possono scaricare gratuitamente online per smartphone con sistemi operativi IOS (per Apple), Windows Phone 8 e Android.
La funzionalità “Cerca Percorso” aiuta a pianificare lo spostamento individuando il tragitto più veloce (con bus, metro, tram ed a piedi) per raggiungere uno specifico punto della città. Con il “Trova linea” basta inserire dal proprio dispositivo mobile il numero della linea per avere tutte le informazioni relative a tragitto e tempi di arrivo in fermata.
L’App “Viaggia con Atac” permette di inserire nella sezione “Tempi di attesa” il numero della fermata o il nome, per sapere quando è previsto l’arrivo del primo mezzo per ogni linea che transita alla fermata, mentre la funzione “Ricerca fermate” sfrutta il sistema di localizzazione del proprio smartphone per individuare le fermate più vicine alla propria posizione senza digitare numeri. Attraverso l’area link il cliente può collegarsi a diversi siti di interesse, tra cui anche al nuovo servizio atac.sosta, tramite il quale si può pagare on line la sosta nelle zone tariffate, e al nuovo servizio di ricarica on line della propria metrebus card. Per favorire un utilizzo quanto più possibile ampio dell’applicazione, l’App è stata ottimizzata per gli ipovedenti e permette anche ai clienti non vedenti di avere diverse informazioni in tempo reale, anche attraverso la trasformazione in audio di quanto appare a video sul proprio smartphone, dotato del software di screen reader.
L’App ‘Muoversi a Roma’ si completa con l’area “Viabilità”, che riporta i tempi di percorrenza e lo stato del traffico su 140km di arterie stradali urbane (tangenziali, lungotevere, ecc.), con l’area “News”, con gli aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità (limitazioni del traffico, manifestazioni, scioperi, ecc.) e “ZTL”, con gli orari e i confini delle zone a traffico limitato di Roma Capitale. Offre inoltre la nuova opzione del “Cerca Percorso” basato sulle previsioni di arrivo dei mezzi alla fermata disponibili in tempo reale.
Fonte: Clickmobility


Swarco Mizar si aggiudica gara per sistema di monitoraggio delle flotta e di bigliettazione elettronica
Swarco Mizar, socio fondatore di TTS Italia, in ATI con AEP Ticketing Solutions Srl, si è aggiudicata la gara emessa da Sardegna IT S.r.l. c.s.u. — Società in house della Regione Autonoma della Sardegna, per la progettazione esecutiva e fornitura “chiavi in mano”, anche attraverso specifica attività di formazione e assistenza all’avviamento, di un sistema di monitoraggio della flotta AVM e di un sistema di bigliettazione elettronica SBE, da installare a bordo dei mezzi di trasporto pubblico locale delle aziende ATP di Nuoro e Sassari e presso gli impianti a terra delle aziende medesime
Fonte: TTS Italia


Workshop Progetto europeo Compass4D – 4 Aprile 2014 – Halmond – Olanda
Si svolgerà il prossimo 4 aprile, a Helmond, Olanda, il Workshop del progetto europeo Compass4D che vede coinvolti, tra gli altri, Swarco Mizar e il Comune di Verona, rispettivamente socio fondatore e socio ordinario di TTS Italia.
Il Workshop, che include anche una parte dedicata allo showcase, ha l’obiettivo di discutere le azioni necessarie all’implementazione dei Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS): quello che dovrebbero fare le città e quello che ci si aspetta dalle industrie; il ruolo delle autorità europee, nazionali e locali; i business models necessari a garantire un impego di successo dei sistemi cooperativi. Il Workshop presenterà, inoltre, alcuni servizi ITS per un trasporto più sicuro e più pulito in contesti reali di traffico. Esperti ITS di alto livello, utenti, autorità pubbliche e politici, incluso il Commissario europeo Johannes Hahn, discuteranno della mobilità intelligente.
La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione.
Per il programma, clicca qui
Per la registrazione, clicca qui
Per maggiori informazioni su Compass4D, clicca qui
Fonte: Compass4D/TTS Italia

 


Progetti del mese

 

La Smart Mobility di Pisa convince Deutsche Telekom che sceglie la città toscana per il suo primo progetto di Smart Parking.

Da molti anni Pisa si distingue per le spiccate doti di Smart Mobility grazie alle soluzioni che Kiunsys ha realizzato per il comune toscano, nell’ambito della gestione e dell’offerta di servizi innovativi per la mobilità e per la sosta. Dal 2006 a oggi, infatti, Pisa ha adottato con successo molti dei prodotti software, hardware e RFID di Kiunsys come, ad esempio, Tap&Park, la mobile app per il pagamento del parcheggio, i 30.000 PisaPass, i Mobility Pass RFID che agevolano gli aspetti della gestione della permessistica cittadina (ZTL, bus turistici, permessi disabili, ecc.) e INeS Cloud lo Sportello Unico per la mobilità e la sosta utilizzato da cittadini e imprese. Nel 2009 il progetto PisaPass ha vinto l'RFID Italia Award 2009 nella categoria "Progetti di rilevanza sociale e ambientale", confermando così, con largo anticipo, le capacità innovative della città di Pisa in ambito Smart Mobility. Questa spiccata predisposizione smart, ha contribuito alla scelta di Deutsche Telekom che ha recentemente selezionato Pisa come città ideale per l’avvio del primo progetto Smart City firmato dal colosso tedesco delle telecomunicazioni. La fase pilota del progetto prevede la realizzazione di un sistema di informazione sulla disponibilità dei posti auto liberi per mezzo di sensori collocati in Piazza Carrara, nel centro storico della città. La soluzione realizzata permetterà agli automobilisti di trovare più facilmente parcheggio con il proprio smartphone e grazie a pannelli a messaggio variabile, evitando la lunga ricerca di un posto libero e apportando così un notevole contributo alla riduzione del traffico e dell’inquinamento urbano.

Per maggiori informazioni: http://www.infomobilitysuite.com/it/default/185/la-smart-mobility-di-pisa-convince-deutsche-telekom-che-sceglie-la-citt-toscana-per-il-suo-primo-progetto-di-smart-parking-.html

Per contatti: Paolo Lanari - paolo.lanari@infomobilitysuite.com


A Tunisi una giornata di approfondimento sull’uso di EGNOS per gli ITS in Nord Africa

Il progetto Euromed MEDUSA (MEDiterranean follow-Up for EGNOS Adoption) ha organizzato a Tunisi una giornata di approfondimento sull’uso dei sistemi di navigazione satellitare europea (European Global Satellite Navigation Systems - E-GNSS, EGNOS e Galileo) nei Sistemi di Trasporto Intelligenti, principalmente in applicazioni stradali. Orientato principalmente a start-up, PMI operanti nel settore della “geolocalizzazione” nell’area Maghrebina del Nord Africa, e con la partecipazione di un rappresentante della GSA (European GNSS Agency), l’evento è stato ospitato dal GEMCO, il Galileo EuroMed Cooperation Office, stabilito a Tunisi e operato da Telespazio per conto della Commissione Europea nell’ambito del progetto MEDUSA. Durante l’evento, i partecipanti hanno avuto modo di confrontarsi in relazione all’impiego di EGNOS oggi, e presto di Galileo, per quanto riguarda aspetti tecnici, opportunità commerciali e di finanziamento anche alla luce dell’attuale programma di ricerca europeo Horizon 2020. Casi di “success stories” nell’area hanno avuto modo di rappresentare e discutere con gli esperti del progetto MEDUSA e con la GSA il loro interesse concreto ad aggiornare le proprie soluzioni verso l’utilizzo di EGNOS, nella prospettiva di sviluppare nuovi prodotti e servizi, e trarne dei vantaggi competitivi. L'evento ha fornito ai presenti anche l'occasione per stabilire nuovi contatti e promuovere partnership e cooperazione tra i partecipanti e con MEDUSA e GEMCO. A pochi mesi dalla sua inaugurazione avvenuta lo scorso 23 ottobre 2013, GEMCO è già un punto di riferimento nel Nord Africa e nel Medio Oriente, e ha un fondamentale ruolo di catalizzatore di iniziative legate alla navigazione satellitare europea nei paesi del bacino del Mediterraneo.

Per ulteriori informazioni sulle attività di MEDUSA e sul GEMCO, vi invitiamo a visitare il sito web  del progetto al seguente link http://www.euromedtransport.eu/En/groupe-de-travail-brgnss_20_9_59.

 


Prodotto del mese

 

La tecnologia MACNIL al servizio dell’infomobilità delle Smart City

Monitorare e “regolarizzare” il traffico urbano rappresenta una priorità assoluta per ogni smart city. La tecnologia, oggi, offre potenti strumenti per migliorare la viabilità dei grandi centri urbani, che consentono la gestione dell’infomobilità, ovvero quei sistemi integrati che forniscono informazioni utili in tempo reale attraverso pannelli informativi dislocati in diversi aree della città.
A questo scopo è nato il sistema “Localizz@ Smart City Infomobility”, realizzato da MACNIL, azienda informatica e di telecomunicazioni con sede a Gravina in Puglia, partner ufficiale di Telecom Italia, per monitorare e migliorare la viabilità stradale. Si tratta di un innovativo dispositivo di localizzazione satellitare, che installato a bordo dei mezzi di trasporto comunale, permetteranno alla Centrale operativa del Comune di visualizzare il traffico in tempo reale, elaborare report operativi per la mobilità cittadina e supportare i mezzi pubblici e le forze dell’ordine in caso di emergenza. Inoltre il sistema consente ai cittadini di conoscere, attraverso i pannelli informativi dislocati presso le principali arterie stradali o anche attraverso delle “app” (applicazioni mobile) direttamente sullo smartphone del cittadino, eventuali disagi, code e incidenti. Infine, un altro vantaggio essenziale per la Pubblica Amministrazione e i cittadini è quello della sicurezza dei mezzi comunali e degli operatori, al fine di prevenire abusi, violazioni del codice della strada e tutelare l’incolumità pubblica. Tra i primi comuni virtuosi che hanno scelto di utilizzare questa tecnologia c’è la città di Bari.

Per informazioni e contatti: www.macnil.it

 


TTS in action

 

TTS Italia intervista il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi
TTS Italia ha intervistato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi. “Dare uno shock digitale al concetto di infrastruttura come mera opera di ingegneria civile, sia uno sporne per lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie di informazione e comunicazione made in Italy”. Con questa frase Maurizio Lupi sintetizza tutta l’azione del suo mandato, sottolineando che “il tema dell’”intelligenza” dei sistemi di trasporto è al centro dell’interesse del mio Ministero”.
Leggi l’intervista completa

 

TTS Italia alla conferenza finale del progetto 3i+
TTS Italia, rappresentata dal Segretario Generale di TTS Italia Olga Landolfi, ha preso parte in qualità di speaker alla conferenza finale del progetto 3i+(Piattaforma ITS per l’infomobilità intermodale interregionale), svoltasi a Firenze il 27 marzo. 3i+ ha preso avvio nel 2011 con l’obiettivo di favorire l’accessibilità territoriale attraverso servizi di infomobilità per il trasporto intermodale interregionale di tutte le persone, la pianificazione del tragitto, la gestione in tempo reale delle informazioni di mobilità e i servizi a valore aggiunto basati sulla localizzazione. L’evento, strutturato in una sessione mattutina e una seconda pomeridiana, ha voluto presentare i risultati del progetto per il miglioramento dei servizi per la mobilità dei cittadini, illustrando inoltre gli obiettivi raggiunti e le prospettive future per i servizi ITS in Toscana. L’evento è stato anche caratterizzato dalla sessione parallela “ITS in azione”, durante la quale gli studenti di Genova e Ajaccio hanno commentato la conferenza e discusso delle soluzioni ITS. Il Segretario Generale, in particolare, ha partecipato con un intervento sulla nuova cornice regolamentare italiana per gli ITS.

 

A Novembre la nuova edizione di Smart Mobility World - 13/14 Novembre 2014 - Torino
Il 13 e 14 novembre prossimi, a Torino, presso il Centro Congressi Lingotto, si terrà la nuova edizione di Smart Mobility World, l’evento europeo di riferimento per il mondo della mobilità del XXI secolo.
Un’ iniziativa organizzata a Torino, città guida europea per lo sviluppo dei servizi ITS e infomobilita’ per le «città intelligenti» e per lo sviluppo delle tecnologie per l’Auto Green e per il Trasporto Sostenibile. La manifestazione, organizzata da ClickutilityTeam, GL events Italia-Lingotto Fiere e Innovability, ha il supporto della Camera di commercio di Torino, delle principali Istituzioni Piemontesi e la partnership di alcune fra le più prestigiose Associazioni nazionali ed internazionali, tra cui TTS Italia.
La passata edizione, conclusasi il  27 settembre scorso, ha ricevuto positivi riscontri sia dagli sponsor sia da tutto il sistema istituzionale torinese e ha riportato numeri significativi, quali:
- più di 3.000 operatori professionali accreditati,
- 150 tra sponsor, espositori e partner,
- 234 relatori e 28 convegni,
- oltre 500 incontri B2B tra imprese e buyer.

Nuove componenti arricchiranno l’ormai consolidata Conference & Expo ( 13 – 14 novembre), ampliando il palinsesto di Smart Mobility World 2014 che sarà sviluppato su 5 giorni ed articolato nel modo seguente:

12/13 novembre INTERNATIONAL  PRE-CONFERENCE - Centro Congressi Lingotto
Il carattere internazionale dell’evento viene confermato da “Connected car”, una pre-conference articolata su due giornate e dedicata alle tecnologie on board per la gestione dell’interazione veicolo-veicolo e veicolo-infrastrutture. Questo richiamerà una business community internazionale che parteciperà sia in qualità di sponsor che di visitatore.

13/14 novembre CONFERENCE & EXPO - Centro Congressi Lingotto
Come per la precedente edizione la parte Conference & Expo sarà articolata in tre forum: ITN Infrastructures & tecnologies for the Smart City, Telemobility Forum e Green Cars Forum.
Saranno trattati i seguenti temi:
- ITS & Satellite Navigation
- Emergency & Safety
- Infomobilita’ & Digital Media
- Galileo / Glonass / GPS  Smart City Logistics & Parking
- AVL/AVM & Fleet Management
- E-Ticketing, NFC & Mobile Payments
- Digital Signage for Mobility
- GIS & Geocontents
- On Board Telematics & Car Sensors

Novità 2014:
- Telematics Insurance
- Trasporto pubblico locale e ferrovie regionali
- Infrastrutture e tecnologie per il parking
- Sicurezza stradale

12 novembre INTERNATIONAL GALA DINNER
Un grande evento di networking, occasione di incontri unici, esclusivi ed informali, dove essere protagonisti con le istituzioni e con i più importanti operatori nazionali ed internazionali del settore.

14/15/16 novembre SMART MOBILITY EXPERIENCE
Un evento che vedrà il pubblico provare la mobilità del XXI secolo nelle piazze della città di Torino. Il centro di Torino diventerà per 3 giorni teatro di una grande kermesse all’aperto sulle principali innovazioni che designeranno la mobilità del XI secolo. Momenti di visibilità sulla mobilità del futuro allargati a nuovi destinatari: dai cittadini, agli appassionati di innovazione nei settori dell’high tech e automotive. Saranno inoltre proposti test drive e prove speciali sia in mini circuiti allestiti nelle location selezionate sia sulle vie della città di Torino che si animeranno dei mezzi a basse emissioni che conquisteranno progressivamente le nostre città.

TTS Italia supporta anche per quest’anno l’organizzazione dell’evento e sono previste TARIFFE DEDICATE agli Associati che decideranno di partecipare in qualità di sponsor

Per maggiori informazioni sull’evento: http://smartmobilityworld.eu/

 

In arrivo la 10° edizione del Congresso ITS Europeo – Helsinki – 16/19 Giugno 2014
Si svolgerà dal 16 al 19 giugno 2014, a Helsinki, in Finlandia, la 10° edizione del Congresso ITS Europeo.
Il tema di quest’anno è “ITS in your pocket – proven solutions driving user services”. L’evento si propone come piattaforma dedicata alle tendenze, ai risultati e alle opportunità dell’attuale mercato europeo, riunendo decisori di alto livello, industrie, esperti e mondo della ricerca.
Per maggiori dettagli sul Congresso ITS Europeo: http://www.itsineurope.com/its10/
Per la registrazione: http://www.itsineurope.com/its10/index.php/registration/registration-fee-overview
Le tariffe agevolate per le pre-registrazioni on line, saranno disponibili fino all’11 aprile 2014.

L’intervista del Segretario Generale di TTS Italia su Oggiscienza
Oggiscienza, magazine on line dedicato alla ricerca scientifica italiana e internazionale, ha intervistato il Segretario Generale di TTS Italia, Ing. Olga Landolfi, in merito al rapporto tra ITS e mobilità sostenibile.
Per l’intervista completa, clicca qui.

 


Ultime dal settore

 

Italia


Eurispes presenta a giugno il Libro Bianco sulla Mobilità
Il prossimo 10 giugno l’Eurispes presenterà il Libro Bianco sulla Mobilità e i Trasporti realizzato dall’Osservatorio sulla Mobilità e i Trasporti. L’evento si svolgerà all’interno della manifestazione Citytech (10-11 giugno) che quest’anno per la prima volta farà tappa anche a Roma. Il Libro Bianco dell’Eurispes offrirà una fotografia dettagliata della Mobilità e del Trasporto, con focus su: Il trasporto di persone e merci nelle grandi aree metropolitane; Urbanizzazione e accesso ai servizi di trasporto; La mobilità e le persone: clienti e cittadini, e scelte modali; La bolletta energetica e i costi sociali e ambientali; Politiche di City Logistics urbana e impatto sula mobilità. “Obiettivo del Libro Bianco – spiega il Direttore dell’Osservatorio Eurispes, Carlo Tosti – è quello di avere un approccio pragmatico in modo da poter essere un punto di riferimento anche per le Istituzioni e per tutti gli operatori che si occupano di trasporti. È impensabile ad esempio che non esista un’uniformità di modelli. Una regolamentazione a livello nazionale andrebbe incontro alle aziende, che in questo modo non sarebbero costrette ad adeguare la tecnologia a seconda delle diverse città che applicano le stesse direttive trasportistiche con evidente risparmi anche economici, e di conseguenza alle stesse casse dei comuni”.
Fonte: Trasporti-Italia.com


Il Comune di Ravenna selezionato per il progetto europeo Bump
Il Comune di Ravenna è stato selezionato per partecipare al progetto europeo Bump (Boosting urban mobility plans) finanziato dal programma Energia intelligente per l’Europa e che coinvolge nove paesi europei. Ravenna è stata scelta con altri 16 tra Comuni e aggregazioni di Comuni italiani con una popolazione complessiva compresa tra i 40mila e i 350mila abitanti (le domande pervenute ad Area science park di Trieste, che coordina il progetto, sono state 76).
Le altre 16 realtà scelte sono quelle di Padova, Novara, Alessandria, Cremona, Parma, Pavia, Pesaro, Brescia, Prato, Ferrara, Arezzo, Livorno, Pordenone, Vasto (CH) e delle aggregazione Monfalcone – Ronchi dei Legionari – Staranzano (Gorizia), Federazione Camposampierese (Padova).
Il progetto propone gratuitamente ai Comuni un pacchetto formativo e di supporto tecnico integrato che comprende formazione personalizzata, condivisione di know how ed esperienze a livello nazionale e internazionale; assistenza professionale nella strutturazione dei Piani urbani di mobilità sostenibile, promozione delle città partecipanti e dei loro territori.
Le attività formative si terranno a Trieste tra febbraio e giugno (le prime sono previste domani, giovedì 27 febbraio, e venerdì). Esperti del settore trasmetteranno ai partecipanti il corretto percorso da intraprendere nella redazione dei piani di mobilità sostenibile. Tra settembre e dicembre il progetto prevede invece la condivisione delle esperienze e delle competenze a livello internazionale.
Fonte: Clickmobility


Isfort: studio dedicato alla ricerca dell’efficienza nel Tpl
L’Osservatorio Mobilità e Trasporti di Isfort pubblica uno studio dedicato alla ricerca dell’efficienza nel Trasporto Pubblico Locale attraverso le riforme.
Con questo studio – Il Trasporto Pubblico Locale, La Ricerca dell’Efficienza attraverso le Riforme, pubblicato anche in “La riforma del trasporto pubblico locale in Italia nella prospettiva aziendale”, Franco Angeli (2013)- sono ripresi i passaggi più importanti della lunga evoluzione normativa del Tpl per affiancarla ad un’analisi dei principali indicatori di produttività ed efficienza economica, allo scopo di far emergere come il settore ha risposto alle indicazioni del legislatore.
“Non sono molti i settori, anche in Italia, che possono vantare un numero smisurato di riforme annunciate, solo accennate, fallite o nei migliori dei casi solo in parte realizzate, come quello del Trasporto Pubblico Locale (TPL) – scrive l’autore dello studio, Marco Procopio, nell’introduzione all’opera – I risultati che si otterranno da questa analisi non saranno incoraggianti. Si osserveranno i ritardi accumulati negli ultimi 30 anni, le sacche di inefficienza che portano alcune stime a valutare in circa 2 miliardi di euro i maggiori contributi pubblici al Tpl italiano rispetto alla media europea (l’intero settore nel nostro Paese vale poco meno di 13 miliardi di euro), si valuterà, in altri termini, come in Italia il riassetto del settore è rimasto sostanzialmente “al palo” determinando una struttura del mercato che sconta profondi deficit di efficienza e di produttività”.
Fonte: Eco dalle Città


La Puglia rinnova il trasporto pubblico urbano
La  Puglia è pronta a rinnovare il trasporto pubblico urbano attraverso il nuovo finanziamento messo a disposizione dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Quasi 7 milioni di euro che verranno divisi tra i comuni capoluoghi di provincia affinché possano potenziare e migliorare le proprie flotte di automezzi acquistandone di nuovi e moderni, ma soprattutto ecologici.I nuovi automezzi dovranno rispettare specifici requisiti di sostenibilità ambientale, come l’alimentazione elettrica, oppure a metano o a gasolio con omologazione rispettivamente Euro VI o EEV, ed essere dotati di una serie di accessori per migliorare l’erogazione del servizio: impianto di salita per disabili in carrozzella con relativa postazione per disabile, impianto di aria condizionata, sistema conta passeggeri e di video sorveglianza e sistema di rilevamento AVM (Automatic Vehicle Monitoring) che permette di monitorare gli spostamenti dei mezzi, consentendo così alle aziende di migliorare l’efficienza del servizio.
Fonte: Clickmobility


Lecco: a maggio il primo festival della bicicletta elettrica
Tre giorni dedicati alla bicicletta elettrica e alla mobilità sostenibile a pedalata assistita: questa la filosofia di BikeUp, il primo festival europeo in programma dal 30 maggio al 1 giugno 2014 nel centro di Lecco. Cuore del festival è UPHill, una street competition di biciclette elettriche in grado di unire la spettacolarità del supercross e del downhill con i principi di uno sviluppo sostenibile: batterie di e-rider affrontano rampe e ostacoli in salita ribaltando la dinamicità delle gare in discesa, in un contesto urbano quale il centro storico di Lecco. BikeUP vuol dire test e prove per tutti: sportivi, famiglie e bambini hanno a disposizione un’area dedicata in cui sperimentare le biciclette elettriche, per scoprirne la versatilità e le potenzialità. Per chi ha una bici tradizionale, il laboratorio di retrofitting insegnerà come convertirla in un mezzo elettrico.
Lo scopo del festival è anche diffondere la cultura della mobilità elettrica, attraverso conferenze e workshop dedicati ad argomenti come bike sharing con flotte di biciclette elettriche, opportunità turistiche attraverso il cicloturismo elettrico, utilizzo sportivo della bicicletta elettrica e versatilità dell’uso delle biciclette cargo elettriche per corrieri.
E infine, l’area espositiva con le principali aziende europee del settore dove ogni casa produttrice farà provare le biciclette elettriche al pubblico.
“La crescita del mercato appare come un vero e proprio Tsunami nel mare piatto delle vendite di veicoli in Europa – dice Matteo Castelli di BikeUP – con un + 19,3% annuale e una quota di mercato complessiva del 4% (fonte: European Bicycle Market & Industry Profile ed. 2013) la bicicletta elettrica risulta il fenomeno commerciale del momento. BikeUP è un’opportunità per cavalcare l’onda di questo settore che in Italia è ancora poco conosciuto, ma che ha grosse potenzialità anche a favore di una mobilità sostenibile attenta all’inquinamento acustico e ambientale, al traffico e a un miglioramento della qualità della vita”.
Tutti gli aggiornamenti e il programma completo sono disponibili sulla pagina Facebook BikeUP www.facebook.com/bikeuppers e sul sito www.bikeup.eu. L’ingresso all’esposizione e alla gara UPHill, la partecipazione a workshop e conferenze è gratuita.
Fonte: Eco dalle Città


Mezzi elettrici: a Ravenna un’ordinanza su sosta gratuita e accesso in ztl
A Ravenna è stata firmata una nuova ordinanza sul transito e sulla sosta dei veicoli a trazione puramente elettrica nel centro abitato. Lo si legge sul sito del Comune della città romagnola. Il provvedimento stabilisce che questi veicoli, purché espongano sul lato sinistro del parabrezza lo specifico contrassegno, possano sostare gratuitamente nelle strisce blu regolamentate da parcometro, esclusi i parcheggi delimitati da sistemi di ingresso-uscita e pagamento automatici. Ai veicoli elettrici sono poi consentiti il transito e la sosta, ove ammessa, nella parte di zona a traffico limitato (ztl) costituita da strade e piazze che si può consultare sul sito del Comune. Anche in questo caso devono esporre il contrassegno sul lato sinistro del parabrezza. Per ottenerlo, bisogna rivolgersi agli uffici della Polizia Municipale.
Fonte: Trasporti-Italia.com


Nasce in Parlamento il Gruppo a sostegno dell’Agenda Digitale
Individuare le priorità digitali del paese e sostenere il lavoro dei parlamentari. È questo l’obiettivo dell’intergruppo parlamentare per l’innovazione tecnologica. “Abbiamo sondato da disponibilità dei colleghi – spiega Stefano Quintarelli (Sc), uno degli animatori dell’iniziativa – L’intenzione è quella di contribuire a rimettere il digitale al centro delle decisioni parlamentari”. E per fare questo i componenti del gruppo si riuniranno almeno una volte al mese per individuare le priorità. “Il mese prossimo – annuncia Quintarelli – ci incontreremo per parlare di competenze digitali e, molto probabilmente, anche di scuola digitale”. Al gruppo ha aderito anche l’ex ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza.
Il gruppo sta esaminando anche la proposta di Paolo Coppola (Pd), tra i fondatori del gruppo, insieme a Quintarelli Lorenza Bonaccorsi (Pd), Irene Tinagli (Scelta Civica), Paolo Coppola (Pd), Lucio Malan (FI) e Antonio Palmieri (FI), di far funzionare il gruppo come una commissione parlamentare vera e propria. “L’idea – spiega Coppola – è che vengano sottoposti all’attenzione del gruppo tutti i provvedimenti che riguardano il digitale di competenza della altre commissioni tramite l’intervento di nostri membri dislocati nelle singole commissioni.”
“Stiamo elaborando una bozza di testo che potrebbe diventare un manifesto – annuncia Quintarelli – anche se in queste settimane il lavoro vero e proprio si concentrerà sulle modalità operative più che su quelle strettamente di obiettivo”.
La prima riunione del gruppo – lo scorso 14 marzo – è avvenuta dopo la pubblicazione dello studio condotto dal servizio studi del dipartimento dei Trasporti della Camera, secondo cui l’Agenda è in ritardo. Nell’ultimo anno, dei 55 adempimenti previsti, ne sono stati assolti appena 17 (meno di un terzo). Tra i 38 non emanati, il 55% aveva una scadenza i 45 e i 60, ampiamente disattesa.
Mancano i provvedimenti che regolano alcuni progetti chiave dall’Agenda digitale: dall’invio di certificati medici e delle ricette mediche in formato elettronico, ai pagamenti elettronici e alla semplificazione delle regole per la registrazione delle sim dei cellulari. Le mancanze riguardano anche la trasparenza: non c’è nessun provvedimento relativo all’assenza di azioni ad hoc per lo sviluppo degli open data.
Fonte: Corriere delle Comunicazioni.it


Presentato disegno di legge sul riordino delle regole che disciplinano il TPL
I diritti e la dignità dei pendolari sono al centro del disegno di legge sul riordino delle regole che disciplinano il trasporto pubblico locale e regionale, frutto del lavoro svolto dai componenti PD della Commissione Trasporti al Senato. Il disegno di legge intende conferire una delega al Governo per la riforma e il riordino della disciplina in materia di trasporto pubblico locale e regionale. Gli assi principali dell’intervento di riordino sono quattro: la ridefinizione dei livelli essenziali di servizio universale, da garantire attraverso il sussidio delle risorse pubbliche e conseguente determinazione dei loro costi standard; il recupero di efficienza ed efficacia del sistema, attraverso il superamento di sovrapposizioni e parallelismi e l’impianto di un processo di integrazione tra le diverse modalità di trasporto; il completamento della liberalizzazione del trasporto su gomma e programmazione/intensificazione dei processi di liberalizzazione del trasporto ferroviario universale, nazionale e regionale; individuazione di nuovi meccanismi di reperimento delle risorse, di continuità e affidabilità delle dotazioni finanziarie del settore, tanto per ciò che riguarda l’esercizio, quanto per gli investimenti in materiale rotabile. Rispetto ai criteri sino ad oggi adottati, secondo i proponenti, occorre integrare, ai fini dell’individuazione dei livelli essenziali di servizio, i parametri relativi alla percentuale di equilibrio tra la quota di copertura dei costi affidata alla contribuzione pubblica e quella generata dalle tariffe, con quelli derivanti dalla densità demografica e dalle caratteristiche geomorfologiche del territorio. La chiave per realizzare questo duplice obiettivo sta in un’efficace definizione dei costi standard, il cui computo complessivo va posto quale base “garantita” del flusso di trasferimenti di risorse per l’esercizio dallo Stato alle Regioni e da queste ai vari enti soggetti di delega.
Inoltre, la recente costituzione dell’Autorità dei Trasporti, costituisce un fattore di garanzia in termini di terzietà nella regolazione e nella definizione dei bandi di gara per l’assegnazione dei servizi di trasporto. Dai bandi di gara deve passare il discrimine dell’assegnazione di risorse incentivanti e premiali in ragione di obiettivi predeterminati quali: le integrazioni tra le diverse modalità di trasporto; l’integrazione tariffaria; le integrazioni societarie strettamente finalizzate ad elementi di efficientamento e di qualità, come un rapporto congruo tra addetti diretti al servizio e indiretti, o la realizzazione di investimenti finalizzati al rinnovamento della flotta e del materiale rotabile,  o anche l’attivazione di servizi di infomobilità e telecontrollo della flotta. Su questo specifico terreno il nostro paese nel suo complesso necessita di un recupero di credibilità anche in una dimensione comunitaria.
Fonte: Ferpress


Puglia: “CreAttivaMente” per la mobilità sostenibile
La Puglia si sta avviando a pratiche di sicurezza e sostenibilità nel campo della mobilità. Il programma si chiama: “CreAttivaMente”  e ha l’intento di muovere, in modo creativo, la leva delle infrastrutture e quella delle abitudini di spostamento dei cittadini.
L’obiettivo è quello di incentivare l’uso della bici, riducendo l’impiego del mezzo privato, nell’ottica di una mobilità eco-sostenibile.  In questa direzione va la consegna, avvenuta ieri mattina, di 40 bici pieghevoli ai dipendenti regionali, presso  la sede principale di via Gentile alla presenza dell’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Giovanni Giannini e del dirigente dell’Ufficio Reti della mobilità sostenibile, Vito Ferrante. Il progetto rientra nell’ambito delle attività miranti alla riconversione degli spostamenti da modalità più costose e inquinanti ad altre modalità più economiche e ambientalmente sostenibili. L’obiettivo è diffondere la pratica dell’intermodalità bici-treno per recarsi a lavoro.
I dipendenti pendolari, assegnatari di biciclette pieghevoli in comodato d’uso, potranno trasportare la propria bici, opportunamente piegata, su tutti i treni e, una volta giunti in stazione, proseguire il proprio tragitto in bicicletta per raggiungere la sede di lavoro.
Al presente bando possono partecipare tutti i dipendenti pendolari della Regione Puglia e delle Agenzie Regionali, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, con rapporto di lavoro in corso alla data della stipula del contratto di comodato d’uso, che utilizzano il treno come mezzo di trasporto dalla propria città di residenza a quella del luogo di lavoro. L’uso quotidiano del treno deve essere dimostrato allegando alla domanda di richiesta della bicicletta l’ultimo abbonamento (almeno mensile) effettuato.
Fonte: Clickmobility


Roma si aggiudica il premio SMAU come smart city
Sono Roma Capitale, la Asl di Viterbo, Enea Smart Village e il Comune di Siracusa i quattro vincitori dei premi “Smart city” assegnati allo Smau Roma, l’evento fieristico dedicato all’informatica e alle nuove tecnologie tenutosi dal 19 al 20 marzo. I vincitori hanno avuto la meglio su atri sette progetti che erano arrivati alla fase finale della selezione, quelli di Roma Servizi per la Mobilità, del Comune di Ardea in collaborazione con Ibm, della Rete socio sanitaria Sanares, del Comune di Cagliari, del Comune di Guidonia Montecelio, del  Comune di Pesaro e di Aci.
Nella sua prima edizione, il premio per l’E-government è stato assegnato all’Ater di Roma e alla Regione Umbria, che hanno avuto la meglio sul Comune di Perugia, e sul progetto presentato dai Servizi per la mobilità del Comune di Roma, con lo Sportello Unico delle Attività Produttive ed Edilizie.
Nel dettaglio, Roma Capitale ha vinto “per le misure intraprese per favorire lo sviluppo in chiave smart della città, tra cui l’impegno dell’Amministrazione per l’unificazione delle diverse reti Wi-fi pubbliche presenti a Roma, che consentirà a romani e turisti di usufruire di un’estesa rete di collegamento internet Wi-fi”, oltre che peri progetti VoIP e Tetra per la sicurezza, con una nuova rete di radiocomunicazione per la Polizia Municipale e la Protezione Civile di Roma Capitale. Ma tra le iniziative che rendono Roma “smart” ci sono anche le app ideate da giovani imprenditori, come “Commercialista.com”, “le Cicogne”, “Memopal”, “Pedius” e “Qurami”, che sono state presentate durante la manifestazione.
“Il Premio assegnato oggi alla città di Roma sull’innovazione tecnologica mi riempie di orgoglio – afferma il sindaco della Capitale, Ignazio Marino – Il riconoscimento di Smau e Anci ci conferma che stiamo lavorando bene: questo risultato premia i piccoli passi che Roma, dopo anni di immobilismo, ha saputo compiere con progetti tecnologici all’avanguardia per migliorare la qualità della vita dei cittadini e l’efficienza della nostra amministrazione. Un traguardo prestigioso, che dev’essere però un punto di partenza: continuare a puntare sull’innovazione e sulle nuove tecnologie è il modo migliore per proseguire nel percorso di crescita sociale, culturale ed economica che i romani ci chiedono”.
Fonte: CorrieredelleComunicazioni.it


Sicurezza stradale: parte il progetto Ania telecamere su mezzi pesanti
Per contrastare incidenti e truffe assicurative è partito un progetto pilota che prevede l’installazione su 2.000 veicoli – circa cioè il 40% del proprio parco veicolare di camion e furgoni – di una piccola telecamera, il Roadscan. Il dispositivo è dotato di accelerometro e localizzatore Gps, che diventa a tutti gli effetti un testimone in grado di ricostruire un incidente in maniera oggettiva. L’iniziativa nasce dalla collaborazione di Fondazione Ania e del Gruppo Federtrasporti con la società Federservice (che all’interno del gruppo si occupa di servizi assicurativi, formativi, editoriali).
Con questo test, il primo del genere a essere condotto in Europa nel mondo del trasporto pesante, il Gruppo Federtrasporti reputa di ottenere un prezioso aiuto in quel pluriennale percorso verso la riduzione degli incidenti che, a partire dal 2002, quando la frequenza sinistri dei suoi veicoli si attestava intorno al 72,8%, è arrivata nel 2013 al 33,4%.
Un esperimento simile è stato già condotto dalla Fondazione Ania sui bus che svolgono servizio urbano in alcune città d’Italia. L’idea del progetto sviluppato con Federtrasporti, è quella di monitorare ciò che accade anche in ambito extra urbano.
“Nel periodo in cui abbiamo monitorato i bus – spiega Umberto Guidoni, Segretario Generale della Fondazione Ania – abbiamo rilevato delle caratteristiche ricorrenti nei sinistri che riguardano i mezzi di trasporto pubblico urbano. In molti casi, ad esempio, abbiamo rilevato che gli incidenti sono dovuti a momenti di distrazione degli autisti. Con questo esperimento, vogliamo capire quali sono le cause più ricorrenti che provocano gli incidenti stradali in cui sono coinvolti i mezzi di trasporto pesante. I roadscan, inoltre, consentono di ricostruire le dinamiche dei sinistri, attribuendo le giuste responsabilità. I dati che si ricavano da queste osservazioni, costituiscono un’ottima base per la formazione degli autisti”.
Le telecamere agiscono nel totale rispetto della privacy e, oltre a garantire la ricostruzione in maniera oggettiva di un sinistro e a porre un argine alle truffe assicurative, hanno anche un’altra funzionalità. La loro collocazione in cabina incoraggia la concentrazione dell’autista e produce un effetto deterrente rispetto a comportamenti di guida errati.
Fonte: Trasporti-Italia.com


Europa


Designati i coordinatori TEN-T
La Commissione Europea ha designato gli 11 coordinatori per le nuove reti TEN-T per ciascuno dei nove corridoi e per la European Rail Traffic Management System (ERTMS) e Autostrade del Mare.
I coordinatori saranno responsabili del coordinamento dei progetti di trasporto prioritari e dei report alla Commissione Europea.
I nomi sono: Pavel Telička (North Sea-Baltic corridor); Pat Cox (Scandinavian-Mediterranean corridor); Carlo Secchi (Atlantic Corridor); Péter Balázs (North Sea-Mediterranean corridor); Laurens Jan Brinkhorst (Mediterranean corridor); Karel Vinck (ERTMS); e Karla Peijs (Rhine-Danube corridor). Si aggiungono, inoltre, partire da luglio: l’ex ministro spagnolo per gli affari esteri, Ana de Palacio, per il corridoio Rhine-Alpine; l’ex ministro tedesco per i trasporti, Kurt Bodewig, per il corridoio Baltic-Adriatic; il commissario europeo Brian Simpson (Motorways of the Sea); e il commissario europeo Mathieu Grosch (Orient/East-Med corridor). I nuovi coordinatoti prenderanno a breve contatti con le autorità e i ministri degli Stati Membri per discutere strategie di cooperazione e implementare i propri mandati.
Fonte: Traffic Technology Today


Francia: se usi la bicicletta, lo Stato ti paga
Lasciare a casa l’automobile per andare a lavorare in bicicletta. Se ci fosse un incentivo economico, per esempio 25 centesimi al chilometro sul percorso casa-lavoro, la propensione al cambiamento potrebbe essere decisamente più elevata. A scommetterci è Frédéric Cuvillier, ministro dei Trasporti francese, che ha annunciato il nuovo piano per la ciclabilità. Il suo obiettivo dichiarato è quello di far aumentare il numero di francesi che utilizzano la bicicletta per i loro spostamenti quotidiani: stando alle ultime statistiche sono 17 milioni i ciclisti che la usano almeno una volta alla settimana, mentre superano i 3 milioni i cosiddetti commuter, vale a dire coloro che abbinano la bicicletta ad altri mezzi di trasporto, tipicamente il treno o la metropolitana. La Francia passa all’azione con un piano nazionale e lo fa per incentivare un sistema di mobilità virtuoso sotto il profilo della salute, dell’ambiente e, secondo molti studi europei, anche della spesa pubblica. Il bike-plan del ministro Cuvillier è articolato in «25 passi concreti», con particolare attenzione alla sicurezza e a una circolazione più efficiente.
Tra le proposte, per esempio, c’è quella di sollevare i ciclisti dall’obbligo di procedere sempre sul margine destro della strada. Prassi che ormai è una consolidata tecnica “di sopravvivenza”, ma rappresenta materia di animate discussioni con gli utenti motorizzati della strada. Quel lembo terminale di carreggiata, infatti, nasconde molte insidie per il ciclista: spesso ci sono tombini, buche e ostacoli di ogni tipo, l’asfalto è più sporco, per non parlare delle portiere delle auto parcheggiate che si aprono all’improvviso.
Un’altra delle misure proposte dal ministro, di cui però si occuperanno le amministrazioni locali, è quella di autorizzare i ciclisti, ove ve ne siamo le condizioni di sicurezza, alla svolta a destra in caso di semaforo rosso. Questa misura, già adottata in via sperimentale in 18 incroci di Parigi, è in vigore da anni in Belgio e Olanda ed è richiesta a gran voce anche da molte associazioni italiane.
Come in ogni altra parte del mondo, anche in Francia uno dei principali deterrenti all’uso della bicicletta è il timore dei furti. Per questa ragione il piano di Cuvillier prevede la creazione di parcheggi sicuri in prossimità di tutte le principali stazioni ferroviarie (obiettivo fissato per il 2020), oltre che all’interno delle aziende che hanno posti auto per i dipendenti.
Sul tragitto casa-lavoro il ministro sa di giocarsi gran parte della sfida sulla mobilità, per questa ragione invita le grandi aziende francesi ad aderire al suo piano attivando politiche interne volte a stimolare l’uso della bicicletta. Ma l’invito non è un semplice atto formale perché, come detto, Cuvillier ha annunciato la sperimentazione di un’indennità chilometrica per un gruppo di lavoratori volontari che rinunceranno all’uso dell’automobile per raggiungere il posto di lavoro. Il risarcimento è stato stabilito nell’ordine dei 25 centesimi di euro per chilometro percorso e l’Agenzia Francese per l’Ambiente e la Gestione dell’Energia ha stimato una spesa di circa 110 milioni di euro per il progetto, con un saldo costi-benefici ampiamente positivo considerando le ricadute positive sulla salute e sulla produttività.
Le misure per favorire chi va in bicicletta riguardano anche gli automobilisti a cui potrebbe essere consentito, in caso di buona visibilità, attraversare la linea continua della carreggiata per superare in sicurezza un ciclista. Giro di vite, invece, per chi parcheggia l’automobile sulle piste ciclabili: la contravvenzione passerà da 35 a 135 euro.
Fonte: Eco dalle Città


Il Parlamento Europeo vota a favore dell’eCall entro il 2015
I Membri del Parlamento Europeo hanno votato a favore dell’introduzione del progetto di legge che richiede l’introduzione del sistema di eCall su tutti i nuovi modelli di veicoli entro ottobre 2015. Gli incidenti su strada sono stati causa di 28mila morti e 1,5 milioni fi feriti gravi in Europa nel solo 2012. Il sistema di emergenza in-veicolo potrebbe salvare fino a 2500 vite all’anno.
Fonte: Traffic Technology Today


Irlanda: nuovi sistemi ITS per migliorare la gestione del traffico
La National Roads Authority (NRA) irlandese adotterà nuove misure e nuovi sistemi ITS per migliorare tempi di viaggio sulle strade del paese, segnalazione di condizioni meteo avverse, pericoli e ritardi. La NRA ha sviluppato un centro di controllo del traffico, con sede presso gli uffici del Dublin Port Tunnel, al fine di monitorare oltre 65 milioni di viaggi all’anno sulla rete stradale. La centrale di controllo passerà tutte le informazioni relative al traffico alla NRA via apposita applicazione per smartphone disponibile per l’utenza. L’applicazione è anche collegata alle telecamere a circuito chiuso dislocate lungo la rete inter-urbana.
Fonte: ITS International


La Commissione Europea plaude alla creazione di centri di emergenza per l’eCall
Il Vice Presidente della Commissione Europea, Siim Kallas ha commentato positivamente l’accordo raggiunto nei giorni scorsi tra Parlamento Europeo e Consiglio in merito alla creazione di centri di emergenza che rispondano al numero 112. Il Vice Presidente ha dichiarato: Oggi diamo il via al conto alla rovescia per l’eCall, un servizio che non vuol essere un privilegio solo per alcuni bensì per tutti gli utenti delle strade europee. L’eCall sarà uno dei principali strumenti per dimezzare il numero di incidenti stradali entro il 2020.
Si calcola che il sistema di eCall possa aumentare la velocità degli interventi in caso di emergenza del 40% in aree urbane e del 50% in quelle extra-urbane nonché ridurre il numero di incidenti mortali del 4% e di quelli gravi del 6%. L’eCall è un sistema low-cost in quanto attivato solo in caso effettivo di necessità.
Fonte: Commissione Europea


Reti Ten-T: nasce Widermos
Si chiama Widermos l’iniziativa nata nell’ambito delle reti Ten-T nata per definire nuovi processi logistici e doganali lungo il corridoio Helsinki – La Valletta. Il primo incontro operativo si è tenuto presso l’Autorità Portuale della Spezia. L’iniziativa prevede azioni pilota per migliorare i collegamenti tra porti e retroporti, promuovendo l’intermodalità e l’interoperabilità, semplificando le procedure di controllo alla merce al fine di rendere più efficienti i processi logistici. Alla riunione, informa una nota dell’ autorità portuale, hanno preso parte tutti i partner italiani del progetto (Agenzia delle Dogane, Regione Liguria, UNIGE, LSCT, Sogemar, Interporto di Padova, Circle), tutti gli stakeholders e supporter del progetto tra cui MSC, RFI e IKEA e diversi operatori del settore della logistica e del trasporto nell’area commerciale di riferimento del porto della Spezia spedizionieri, operatori del trasporto intermodale, agenti marittimi, sanità marittima e la Capitaneria di Porto della Spezia. Obiettivo dell’incontro: l’analisi delle esigenze degli operatori al fine di definire insieme una road map per l’identificazione di aree di business su cui agire, sfruttando le opportunità offerte dai progetti comunitari. Il porto della Spezia farà parte di uno dei 5 progetti pilota che verranno sviluppati in tutti gli stati membri dell’Ue che partecipano all’iniziativa.
Fonte: Trasporti-Italia.com


Spagna: la metro carica le auto elettriche
A Madrid,  grazie a Metrolinera, una speciale tecnologia che recupera, accumula e rende disponibile  l’energia generata dai treni della metropolitana , in frenata sono state create delle postazioni per la ricarica di veicoli elettrici per il trasporto di superficie. La prima stazione di ricarica Metrolinera è stata inaugurata il 14 marzo scorso nella capitale spagnola presso la sede della Citroën, che è partner del progetto. L’installazione della Metrolinera fa parte di un progetto pilota più ampio per la mobilità sostenibile, Train2Car, promosso dalla Metro di Madrid in collaborazione con diversi enti governativi e di ricerca. La Citroën collabora da tempo con l’amministrazione e le società di trasporto pubblico madrilene per potenziare i punti di ricarica delle auto elettriche, sfruttando le energie alternative. A Madrid è già attiva infatti una “fotolinera”, ovvero un punto di ricarica delle auto elettriche che sfrutta l’energia solare.
Fonte:http://www.greenstyle.it/auto-elettriche-a-madrid-la-ricarica-avviene-con-lenergia-della-metro-79102.html


Tassi di congestione stradale più alti in Europa nel 2013
Un nuovo report redatto da Inrix indica che i livelli di congestione del traffico in Europa sono aumentati duranti il 2013, per la prima volta dopo due anni, di circa il 6%. Nel Regno Unito, gli automobilisti hanno sprecato nel traffico circa 30 ore nel 2013, un’ora in più rispetto al 2012.
Tuttavia, il paese peggiore per livello di traffico, si è rivelato essere il Belgio.
Inrix ha analizzato i dati relativi a 13 paesi europei e il panorama del traffico si è rivelato strettamente connesso a quello economico: laddove si è registrata una maggiore crisi economica nonché elevati tassi di disoccupazione, anche la congestione è diminuita.
Fonte: Traffic Technology Today


Resto del mondo


Cresce il mercato globale di ITS e crescono le smart cities
Il nuovo report rilasciato da Research and Markets’, “Global Intelligent Transportation Systems Market – Forecasts to 2016″, rileva come principale tendenza del mercato ITS globale le sempre crescenti iniziative da parte dei vari Governi locali.  Ad esempio, lo US Department of Transportation sta pianificando un test a livello mondiale di veicoli intelligenti che includerà le comunicazioni V2I e V2V. Anche gli altri paesi stanno intraprendendo numerose iniziative e aumentando gli investimenti nel settore, con una generale crescita del mercato globale, appunto. I sistemi intelligenti per il trasporto sono parte integrante delle smart cities, la cui crescita va dunque di pari passo a quella dei sistemi stessi.
Fonte: ITS International


Nuovo studio da ABI: entro il 2025 le città sempre più smart
Una nuova ricerca condotta da ABI rileva che entro il 2025, le tecnologie ITS all’interno delle smart cities raggiungeranno una diffusione del 98% con particolare riferimento alla gestione del traffico. Con l’aspettativa di due terzi della popolazione globale che vive in contesti urbani entro il 2050, il ricorso a città intelligenti e sistemi intelligenti per la gestione del trasporto, diventerà un elemento chiave delle politiche locali.
Mentre molti degli attuali progetti relativi a smart cities stanno testando o sviluppando trasporto multimodale, gestione del traffico, segnalazione intelligente, gestione dei parcheggi e bigliettazione intelligenti, secondo lo studio condotto da ABI, il focus si sposterà su telepedaggio urbano e trasporto merci per fronteggiare inquinamento e congestione, soprattutto nelle aree in via di sviluppo.
Lo studio evidenzia come siano indispensabili sinergie tra industrie e governi locali al fine di massimizzare l’efficienza dei contesti urbani.
Fonte: ITS International


Singapore: attraversamenti pedonali più sicuri per gli anziani
La Land Transport Authority (LTA) di Singapore ha introdotto nuove misure a favore di una maggiore sicurezza stradale, tra cui le ‘Silver Zones’ per l’attraversamento pedonale delle persone più anziane.
L’iniziativa verrà testata in forma pilota nelle aree residenziali di cinque città con un elevato numero di persone anziane e un altrettanto elevato numero di incidenti legati all’attraversamento pedonale.
Le aree saranno caratterizzate da apposita segnalazione e limitatori di velocità per i veicoli. Il progetto si ispira a best practice simili già implementate in Sud Corea e New York.
Fonte: Traffic Technology Today


Usa: 600 milioni di dollari per il trasporto
Lo US Department of Transportation ha messo a disposizione 600 milioni di dollari per finanziare progetti nel settore del trasporto nell’ambito del programma  Transportation Investment Generating Economic Recovery (TIGER).
TIGER 2014 privilegerà soprattutto i progetti che mostreranno particolare attenzione per la connessione sicura e pulita di aree urbane ed extra-urbane, facilitando i trasporti casa-lavoro, casa-scuola.
Fonte: ITS International

 


In scadenza

 

Bulgaria-Sofia: Sistemi di comando, controllo e comunicazione
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Germania-Bocholt: Sistema informativo per passeggeri in tempo reale
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Grecia-Lamia: Servizi informatici: consulenza, sviluppo di software, Internet e supporto
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Italia-Firenze: Servizi di programmazione di software e sistemi informatici vari
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Italia-Gallipoli: Sistema di videosorveglianza
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Italia-Ischia: Servizi connessi ai parcheggi
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Italia-Ispra: Fornitura, installazione e collaudo di 2 dispositivi di galleggiamento GPS differenziale in Portogallo
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Italia-Napoli: Servizi di gestione di parcheggi
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Italia-Palermo: Lavori di manutenzione
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Italia-Roma: Lavori di costruzione ferroviari
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Norvegia-Oslo: Servizi informatici: consulenza, sviluppo di software, Internet e supporto
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Polonia-Katowice: Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
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Spagna-Madrid: Riparazione, manutenzione e servizi affini connessi alle strade ed altre attrezzature
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Spagna-Santa Cruz de Tenerife: Servizi informatici: consulenza, sviluppo di software, Internet e supporto
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In agenda

 

EXPO FERROVIARIA
1-3 Aprile 2014, Torino
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Workshop del progetto europeo Compass4D
4 Aprile 104, Helmond, Olanda
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Transport Research Arena
14-17 Aprile 2014, Parigi, Francia
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6th Russian International Congress on ITS
21-23 Aprile 2014, Mosca, Russia
Per maggiori informazioni, marinella.tabet@itamain.com

13th Asia-Pacific ITS Forum & Exhibition
28-30 Aprile 2014, Auckland, Nuova Zelanda
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Via Flaminia 388 - 00196 Roma
Web site: www.ttsitalia.it
Email: redazione@ttsitalia.it
Tel. +39 06 322 7737
Fax +39 06 323 0993

Responsabile Editoriale: Olga Landolfi

In redazione: Leonardo Domanico, Laura Franchi

Intervista a cura di Deborah Appolloni

Progetto grafico: Inarea

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