TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.

N° 9 Ottobre 2016



Primo Piano


INTERVISTA A FRANCO FENOGLIO, PRESIDENTE DELLA SEZIONE VEICOLI INDUSTRIALI UNRAE

FENOGLIO: "BENE IL PIANO INDUSTRIA 4.0, MA NON SI PENALIZZI IL SUPER-AMMORTAMENTO PER I VEICOLI. RISCHIAMO RICADUTE SU TUTTO IL SISTEMA A DISCAPITO DELL'UP-GRADE TECNOLOGICO"

Mezzi pesanti già connessi con potenzialità molto ampie per la sostenibilità ambientale ed economica della aziende. Il futuro è il platooning, ma non bisogna penalizzare la vendita dei nuovi veicoli pesanti abbassando il super-ammortamento, come sta succedendo con il Piano Industria 4.0. E' questa l'analisi di Franco Fenoglio, Presidente della sezione veicoli industriali di Unrae, al quale TTS Italia ha chiesto di fare il punto sull'avanzamento tecnologico dei giganti della strada.

 

Dott. Fenoglio, i mezzi pesanti stanno facendo passi da gigante dal punto di vista tecnologico: sono sempre più interconnessi. Quali sono le tecnologie attualmente disponibili su un camion? A che punto siamo?
Nel mercato globale il tasso di diffusione di veicoli connessi è destinato a crescere rapidamente. Alcune case costruttrici di veicoli industriali hanno già provveduto a dotare i propri veicoli di dispositivi per la connessione e guardando al futuro, si prevede che sempre più case provvederanno a connettere i propri veicoli.
La connettività offre importanti vantaggi: consente ai clienti di monitorare in tempo reale la propria flotta, di tenere sotto controllo le prestazioni e lo stato di usura, verificare i consumi di carburante e i conseguenti livelli di emissioni dei veicoli in circolazione, i tempi di percorrenza, lo stile di guida dei propri autisti. L'analisi della flotta permette inoltre agli operatori del settore di intervenire migliorando le prestazioni dei propri veicoli, con un notevole impatto sui livelli di profittabilità, sicurezza e sostenibilità della propria impresa e, in generale, dell'intero sistema di trasporto.
Grazie ad un processo di comunicazione bidirezionale, la centrale operativa può comunicare in tempo reale con i propri autisti indicando variazioni di percorso, nuovi incarichi, le ore residue, i miglioramenti da apportare allo stile di guida oltre che intervenire in caso di guasti o imprevisti lungo la strada.
Grazie alla connettività, inoltre, si è recentemente concretizzata la possibilità di adattare costantemente il piano di manutenzione del veicolo, basato non più sul chilometraggio ma sulle reali condizioni di utilizzo del veicolo. Una vera e propria novità che consente agli operatori di minimizzare i tempi di fermo del veicolo, con notevoli vantaggi dal punto di vista economico.

La scorsa primavera è andato su strada il cosiddetto "platoonig", una fila di camion interconnessi tra loro e con l'ambiente che viaggiano insieme, producendo una serie di benefici: un primo passo verso la guida autonoma e sostenibile. L'Olanda ha proposto il 2019 come termine per i collegamenti transfrontalieri. Che cosa ne pensa?
L'European Truck Platooning Challenge ha dimostrato che la tecnologia per attuare il platooning e in particolare la connessione V2V (vehicle-to-vehicle) è già in stato avanzato di sperimentazione. Per il concretizzarsi di questa realtà è necessario regolamentare il contesto normativo e omologare gli standard di comunicazione, definendo regole di ingaggio che consentano a veicoli di diverse aziende di trasporto e case costruttrici di formare un unico plotone nel momento in cui si incontrano su strada. In considerazione di tutto questo, il 2019 come termine non è un obbiettivo irraggiungibile ma sicuramente ambizioso.

Nell'ambito dell'aftermarket quali sono le tecnologie disponibili per i mezzi pesanti e quali quelle a cui le case stanno lavorando per un prossimo futuro?
Una delle recenti novità in ambito aftermarket è la diagnostica remota, ovvero il fatto di poter verificare nel dettaglio la natura di anomalie rilevate dall'elettronica di bordo senza interrompere l'operatività del veicolo. Grazie alla connettività, infatti, è possibile valutare da remoto di quale tipo di anomalia si tratti e capire quindi se è necessario interrompere l'attività o se, trattandosi di un problema minore, il veicolo può proseguire nel proprio percorso intervenendo in seguito per la risoluzione del problema, massimizzando così i tempi di operatività.
Nell'ambito dei servizi, un esempio su tutti è il coaching degli autisti, un servizio che si appoggia su una tecnologia che consente di paragonare le prestazioni dell'autista con quelle di una popolazione di autisti che hanno analoghi parametri operativi, distanze medie, topografie e pesi complessivi paragonabili. L'obiettivo è quello di determinare i margini di miglioramento di un austista ed istruirlo quindi ad uno stile di guida più sicuro e rispettoso dei consumi e dell'ambiente contribuendo così ad incrementare la sostenibilità ambientale ed economica dell'impresa di trasporto.

A che punto è il mercato italiano? Il parco mezzi è uno dei più obsoleti d'Europa. Pensa che occorra un sostegno "strutturale" più incisivo per il ricambio? Qual è l'atteggiamento delle aziende rispetto all'innovazione tecnologica dei mezzi?
Le aziende produttrici dei veicoli di trasporto merci hanno investito somme ragguardevoli in sviluppo tecnologico del prodotto, tanto da essere oggi in grado di offrire sul mercato veicoli che non solo rispondono alle più avanzate norme sull'inquinamento e sulla sicurezza, ma già prefigurano un futuro ormai prossimo, nel quale si dovrà dare attenzione prioritaria alla sostenibilità economica ed ambientale come condizione indispensabile per rendere competitive le imprese italiane di trasporto. Ad oggi però, lo sforzo tecnologico e in termini di innovazione delle case costruttrici di veicoli industriali non è sfruttato a dovere: secondo il più recente aggiornamento effettuato sul parco circolante veicoli industriali con mtt uguale o superiore a 3,5 t, risulta che ben il 15% appartenga alla classe Euro 0 e il 9,8% alla classe Euro I. La classe più numerosa è l'Euro III (28,1%) seguita dall'Euro V (19,7%). Ancora evidentemente troppo poco presente la classe Euro VI che ha in circolazione 21.500 unità, pari a solo il 3,5% del parco. Dei 613.000 veicoli sopra le 3,5 t di mtt che compongono il parco, oltre il 71% appartiene dunque a classi di inquinamento anteriori all'Euro IV. Hanno quindi almeno dieci anni di anzianità e non sono equipaggiati con i dispositivi di sicurezza attualmente richiesti per l'omologazione.
È quindi di fondamentale importanza supportare le imprese con misure che consentano loro di investire in prodotti e servizi sostenibili, sia dal punto di vista economico che ambientale. Il Ministro dello Sviluppo Economico ha presentato il "Piano Nazionale Industria 4.0", con il quale si intende promuovere il rilancio degli investimenti delle imprese italiane, con particolare attenzione a quelli innovativi: il Piano prevede un super-ammortamento del 250% per chi investe in innovazione. Pur esprimendo apprezzamento per i contenuti complessivi del Piano che prevedono misure di sostegno all'acquisizione di veicoli, quali beni strumentali, il segnale di attenzione per il mondo della produzione si scontra, tuttavia, con la disposizione per la quale l'attuale misura di super-ammortamento del 140% viene ridotta nel Piano al 120% per i veicoli e per gli altri mezzi di trasporto. La conseguenza della rimodulazione del super-ammortamento sarà un'anticipazione della domanda di veicoli industriali nei prossimi mesi, con un inevitabile calo all'inizio del 2017 e un impatto non trascurabile. È quindi di fondamentale importanza ripristinare la quota del super-ammortamento al 140% per incentivare le imprese all'acquisizione di veicoli tecnologicamente avanzati che favoriscano la riduzione dei consumi e, quindi, il minor impatto ambientale (riduzione della CO2 soprattutto). Il tema della sicurezza non è secondario rispetto a quello della sostenibilità ambientale: i nuovi veicoli sono dotati infatti di innovativi dispositivi di sicurezza che portano benefici anche alla sicurezza attiva e passiva dell'autoveicolo.
In termini generali l'industria costruttrice di veicoli industriali ha la necessità che il sostegno agli investimenti nel settore dell'autotrasporto sia concepito strutturalmente per portare quest'ultimo nelle condizioni di poter competere adeguatamente con quello degli altri Paesi europei, intervenendo sulla fiscalità del comparto e adottando tutti i provvedimenti necessari per attrarvi investimenti e occupazione. I costruttori di veicoli per il trasporto di merci, in una realistica prospettiva concretamente sostenibile di sviluppo del trasporto e qualificazione della logistica in Italia, sono consapevoli di essere parte di un problema strategico generale ed intendono operare per contribuire ad essere anche parte della soluzione di quel problema, in costante collaborazione con le aziende di autotrasporto e con gli Organi di Governo nazionali e locali.

Chi è Franco Fenoglio. E' il Presidente e Amministratore Delegato di Italscania Spa e Presidente della Sezione Veicoli Industriali dell'UNRAE, l'Associazione delle Case automobilistiche estere in Italia. Laureato in Scienze Politiche ad indirizzo Economico presso l'Università di Torino, 63 anni, ha ricoperto, fra gli altri, vari ruoli dirigenziali in imprese di riferimento mondiali. Dal 1991 al 2005 ha lavorato presso Iveco Fiat S.p.A., prima a capo della Direzione Commerciale, poi in qualità di Senior Vice President Sales and Marketing con mansioni di responsabilità dell'intero processo commerciale, infine di Executive Vice President International Operations and Business Development occupandosi della gestione delle aree extra-Europa di interesse strategico (Asia Pacific, India, Cina, Turchia, Africa e Middle East e America Latina) e delle attività di Business Development e di Joint Ventures con partner internazionali. Dal 2005 al 2007 ha ricoperto la carica di Presidente e Amministratore Delegato di New Holland Construction Equipment S.p.A. e dal 2007 al 2012 è stato Direttore Divisione Veicoli Commerciali di Piaggio & C. S.p.A.


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Le tecnologie Continental applicate ai mezzi pesanti per una guida più sicura ed economica

I dati viaggiano su ruota: nei moderni camion e autobus circa 170 sensori registrano dati, più di 90 unità di controllo elettroniche li elaborano e circa 150 attuatori li convertono in movimento meccanico. Grazie ad Internet, i dati possono essere poi condivisi facilmente ed integrati con informazioni esterne. Questa maggiore interconnettività apre la strada a nuove applicazioni e servizi per il controllo delle prestazioni, gestione del veicolo, logistica e guida automatizzata. Continental ha presentato diversi esempi di queste applicazioni alla manifestazione IAA di Hannover dedicata ai veicoli commerciali.

Sono stati mostrati il sistema ContiPressureCheck, lo strumento che monitora costantemente la pressione e la temperatura di tutti gli pneumatici, anche durante la guida, consentendo di risparmiare carburante ed aumentare la sicurezza e il Dynamic eHorizon, il sistema di sensori che fornisce ai veicoli informazioni in tempo reale sul traffico e sul percorso, adattando tempestivamente le prestazioni del veicolo in base alla situazione del traffico.

Dynamic eHorizon: uno sguardo dove l'occhio umano non può arrivare
Secondo le stime di Continental, l'utilizzo di eHorizon ha permesso di risparmiare più di 300 milioni di litri di gasolio dal 2012 ad oggi. Ciò corrisponde a circa 383 milioni di euro risparmiati e a più di 515.000 tonnellate di anidride carbonica in meno immesse in atmosfera.
Dynamic eHorizon utilizza precisi dati topografici di viaggio e il segnale GPS per fornire le informazioni sul percorso alle centraline nel veicolo, che adattano automaticamente lo stile di guida e la velocità in base ai dati ricevuti.
L'attività di ricerca e sviluppo da parte di Continental permette di mantenere la piattaforma in costante aggiornamento e di ampliarla con nuove funzionalità, arrivando presto ad includere anche eventi dinamici come le condizioni meteorologiche, gli incidenti stradali e gli ingorghi.
Se ad esempio i dati acquisiti segnalano un ingorgo o un blocco stradale, il sistema invia queste informazioni alle unità di controllo grazie alle quali la velocità del veicolo viene leggermente ridotta, evitando così di frenare bruscamente nel momento in cui i sensori rilevano l'ostacolo. Ciò favorisce dunque non solo un risparmio di carburante ma anche una maggiore sicurezza basata sulla prevenzione degli incidenti.
Le nuove tecnologie costituiscono una base importante per la guida automatizzata. Dynamic eHorizon analizza anticipatamente la strada da percorrere ed è efficace anche nel traffico urbano con l'acquisizione dei dati semaforici.
Il Road Database, anch'esso sviluppato da Continental, fornisce informazioni accurate e sempre aggiornate: riceve i dati dai sensori del veicolo e li comunica in modalità wireless ad un server in back-end. Il server raccoglie i dati trasmessi da più veicoli, come i cambi di corsia o la presenza di nuovi cartelli stradali, li elabora e restituisce a tutti i veicoli una mappa digitale aggiornata del percorso su strada.

ContiPressureCheck: risparmio sui costi operativi grazie al monitoraggio della pressione
La perdita di pressione negli pneumatici comporta un aumento dei costi di gestione dei veicoli e rappresenta un problema che le aziende di trasporto si trovano quotidianamente ad affrontare.
Durante le prove condotte sui propri veicoli test, Continental ha dimostrato che, in un veicolo a pieno carico con pressione degli pneumatici di 2 bar inferiore alla pressione ottimale, il consumo di carburante aumenta di 0,7 litri ogni 100 km.
Per i conducenti risulta difficile controllare costantemente la pressione ed è qui che ContiPressureCheck arriva in aiuto. Il sistema utilizza sensori montati all'interno di tutti gli pneumatici del veicolo per monitorare pressione e temperatura in tempo reale durante la guida. I dati sono registrati costantemente e mostrati all'autista su un display. La differenza tra i valori ottimali e quelli reali suggerisce al conducente quando intervenire per ristabilire la pressione corretta.
Una pressione di gonfiaggio corretta è importante anche da un punto di vista economico: non solo, infatti, permette di ridurre il consumo di energia, ma fa anche aumentare il chilometraggio dei veicoli. I gestori delle flotte possono ridurre i costi operativi di circa 1.200 euro annui per veicolo ed aumentare la sicurezza per i conducenti. Allo stesso tempo l'impatto ambientale è ridotto, dal momento che le emissioni di CO2 diminuiscono e la vita utile degli pneumatici aumenta.
ContiPressureCheck si installa in modo semplice e veloce e può essere sostituito durante il cambio gomme. È poi compatibile con i sistemi telematici di gestione flotta.
Inoltre, grazie alla sinergica collaborazione tra il comparto pneumatici e quello automotive, il sistema è integrato nel software TIS-Web, la piattaforma di gestione della flotta e dei dati del tachigrafo di VDO, marchio del Gruppo Continental.
Dall'ufficio, il gestore della flotta può tenere sotto controllo la temperatura e la pressione degli pneumatici in tempo reale collegandosi al proprio account TIS-Web. In questo modo può intervenire velocemente nel caso in cui uno pneumatico sia sgonfio e garantirne un ciclo di vita più duraturo.


Progetto del mese

ITS World Congress 2016: Telespazio, in collaborazione con il Ministero dei Trasporti francese, ha presentato il progetto europeo CORE e il suo contributo allo sviluppo dei Cooperative-ITS per il trasporto delle merci e la logistica

Il progetto europeo CORE e i suoi risultati preliminari sono stati presentati in occasione dell'ultimo congresso mondiale sugli ITS che si è tenuto a Melbourne dal 10 al 14 ottobre 2016 (www.itsworldcongress2016.com).
Si tratta di un congresso che attrae stakeholder mondiali consentendo loro di stabilire relazioni e opportunità di collaborazione, scambiare idee e discutere di innovazione. Quest'anno il congresso è stato incentrato su tre temi principali: i sistemi cooperativi ITS (Cooperative-ITS, C-ITS), il Veicolo Autonomo e Connesso (Connected and Automated Driving, CAD) e Mobility as a Service (MaaS).
In particolare la presentazione di CORE è stata parte di una sessione sui C-ITS dal titolo "C-ITS for optimizing transport and logistics of goods", organizzata con il supporto del Ministero dei Trasporti francese e con l'obbiettivo di approfondire progetti e iniziative che contribuiscono alla realizzazione dei C-ITS orientati al miglioramento del trasporto delle merci e della logistica, in termini di sostenibilità, prestazioni, competitività e sicurezza.

CORE (Consistently Optimised Resilient Secure Global Supply-Chains, www.coreproject.eu) è un progetto di ricerca cofinanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del 7° Programma Quadro, sull'uso della tecnologia per migliorare la visibilità e la sicurezza della catena logistica. Il progetto verifica concretamente l'uso di varie soluzioni tecnologiche avanzate, attraverso dimostrazioni pilota in casi di utilizzo reali e su catene logistiche europee e intercontinentali.
Una delle dimostrazioni pilota riguarda lo sviluppo di una soluzione ITS basata sulla navigazione satellitare (GNSS - Global Navigation Satellite System) per il tracciamento del trasporto di prodotti chimici e gas su percorsi intermodali strada-ferro in Europa. In particolare, sono impiegate tecnologie multi-GNSS, basate sui sistemi europei EGNOS and Galileo, il sistema russo GLONASS e quello cinese BEIDOU.

La presentazione al congresso è stata focalizzata sul valore dei dati di posizionamento e localizzazione precisi e affidabili, combinati con informazioni misurate mediante sensori sullo stato della merce trasportata, per tutti gli attori coinvolti. Quelli di tipo business ne beneficiano in termini di efficienza, sicurezza e qualità dei servizi offerti ai loro clienti. Quelli di tipo istituzionale ne beneficiano in termini di gestione del rischio e delle emergenze, controllo e statistiche sui flussi di traffico.
I presenti alla sessione, in particolare quelli dall'Europa e dal Canada, hanno mostrato interesse verso il progetto, e hanno sottolineato il ruolo chiave che hanno le policy, la standardizzazione e i servizi a valore aggiunto che si possono generare attraverso i C-ITS, nello sviluppo operativo di soluzioni come quello proposto in CORE.
Il Ministero dei Trasporti francese coinvolto nella dimostrazione pilota considera CORE tra le principali iniziative che contribuiscono alla realizzazione dei C-ITS.

La presentazione è disponibile su http://galileo.cs.telespazio.it/core/public/ITS%20World%202016%20Melbourne,%2010-14%20October%202016
Per maggiori informazioni: antonella.difazio@telespazio.com


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Aesys si aggiudica gara ANAS per pannelli a messaggio variabile
AESYS SpA, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa da ANAS SpA per la manutenzione straordinaria per l'adeguamento e sostituzione dei pannelli a messaggio variabile (parte alfanumerica e pittogramma) comprensivi dei lavori complementari sul raccordo autostradale Torino-Caselle e sulla S.S. 21 al km 50+900.
Fonte: TTS Italia


A4 Mobility e Kapsch TrafficCom forniscono soluzione all'avanguardia al Porto di Livorno
A4 Mobility S.r.l. e Kapsch TrafficCom S.r.l., soci ordinari di TTS Italia, provvederanno a fornire e installare il nuovo Sistema di gestione delle autorizzazioni e del controllo fisico per l'accesso ai varchi portuali di Livorno, denominato GTS3. Il progetto, del valore di oltre € 800.000, prevede la realizzazione di 16 piste di controllo per automezzi nei varchi di Darsena Toscana, Galvani, Valessini e Zara del Porto di Livorno, i quali verranno dotati di nuove tecnologie di controllo più precise e in grado di fornire una reportistica in remoto, andando a sostituire apparecchiature ormai obsolete. Ogni pista, infatti, permetterà l'identificazione automatica delle targhe dei veicoli e dei rimorchi, nonché dei container trasportati e del relativo codice.
Grazie al nuovo sistema, gli operatori potranno controllare le autorizzazioni di ogni veicolo e verificarle con i dati rilevati da badge e codici a barre, nonché identificare gli autisti e rilevarne le immagini facciali. Tali dati saranno oggetto di interscambio anche da e verso il sistema integrato TPCS (Tuscan Port Community System), che permetterà di correlare i flussi commerciali e le relative pratiche doganali agli automezzi che effettivamente transitano dai varchi portuali.
A4 Mobility si occuperà del sistema centrale di acquisizione e normalizzazione dei dati riferiti ai transiti, nonché di gestire le logiche di autorizzazione agli accessi, informatizzando a monte anche il Registro Imprese disponibile presso l'Autorità Portuale e rendendo tale strumento più fruibile da parte degli operatori.
Kapsch TrafficCom si occuperà del controllo degli accessi ai varchi del porto integrando il sistema di videosorveglianza e di comunicazione che consentirà maggiore trasparenza delle operazioni e del loro monitoraggio.
"Il sistema GTS3 è stato richiesto dall'Autorità Portuale di Livorno al fine di adeguare l'accesso ai varchi portuali agli standard di sicurezza richiesti dagli operatori, anche in considerazione dell'attuale situazione internazionale. L'obiettivo è di aumentare tali standard e, allo stesso tempo, l'efficienza dei controlli." – afferma Andreas Hummer, Direttore Generale di Kapsch TrafficCom Italia.
"Il nuovo sistema di controllo degli accessi del Porto di Livorno progettato con Kapsch – continua Roberto Porrini, Direttore Generale di A4 Mobility – implementerà infatti nuove funzioni e sarà integrato con i software in uso presso gli uffici dell'Autorità portuale e degli Organi di polizia e marittimi per garantire il massimo livello di controllo e sicurezza."
Questa soluzione combina l'ormai consolidata esperienza di Kapsch TrafficCom nel campo della gestione del transito veicolare con nuove tecnologie per l'identificazione automatica e per la sicurezza, una nuova e avvincente sfida per la società leader nell'ITS.
Fonte: A4Mobility/Kapsch


L'Ateneo Federico II, FCA-Italy e Teoresi alla 30a edizione di FUTURO REMOTO
L'Università degli Studi di Napoli Federico II, socio ordinario di TTS Italia, e FCA Italy, in cooperazione con il Gruppo Teoresi, ha partecipato dal 7 al 9 ottobre, alla 30a edizione di "Futuro Remoto", in Piazza Plebiscito, a Napoli. La manifestazione quest'anno ha come tema "Costruire". La grande piazza si è trasformata nel Villaggio della Scienza, con 9 isole tematiche in cui si possono osservare fenomeni scientifici e novità tecnologiche, fare esperimenti e parlare direttamente con scienziati ed esperti.
L'Ateneo Federico II di Napoli, FCA e Teoresi hanno partecipato nell'isola "Smart cities" (Area dedicata alla ricerca, sviluppo sostenibile, diffusione di beni e servizi etici nelle città del futuro) con una 500X, appositamente allestita, che riproduce uno scenario di "Mobility as a service" (MaaS) basato su un utilizzo dell'auto condiviso, ma nello stesso tempo personalizzabile da parte dell'utente mediante il proprio smartphone e con riferimento a aspetti di connettività, aspetti ergonomici, navigazione e stile di guida.
Le attività rientrano nel progetto di ricerca Apps4Sagfety, coordinato da FCA-Pomigliano Technical Center nell'ambito del Distretto Dattilo, cui partecipano anche le Università della Campania.
Fonte: Università degli Studi di Napoli Federico II


Macnil presenta InfoSmartCity all'Assemblea annuale ANCI
In occasione della 33a Assemblea annuale ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Macnil, socio ordinario di TTS Italia, ha presentato le proprie proposte innovative, volte allo sviluppo delle smart city e della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Macnil ha infatti presenziato presso la Fiera del Levante di Bari per far conoscere le soluzioni più intelligenti per una città smart.
In particolare, Macnil ha presentato la nuova piattaforma InfoSmartCity. Tutte le città, tutte le informazioni, in un unica app. L'app è scaricabile gratuitamente dagli store.
Fonte: Macnil


M.A.I.O.R si aggiudica gara per sistema informativo della mobilità
M.A.I.O.R. Srl, socio ordinario di TTS Italia, in R.T.I. con Phoops srl, si è aggiudicata la gara emessa da Regione Toscana — Giunta Regionale Settore Trasporto Pubblico Locale per l'evoluzione, lo sviluppo e la manutenzione del Sistema Informativo della Mobilità a supporto dell'Osservatorio Regionale Mobilità e Trasporti, della gestione dei contratti di servizio TPL e dei servizi di infomobilità.
Nel dettaglio, le aziende dovranno prestare i seguenti servizi: assistenza e manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro (software e banche dati) installati al TIX; gestione (acquisizione, elaborazione/aggiornamento, fornitura) delle banche dati relative a grafo strade, numeri civici, grafo ferrovie, servizi programmati ed informazioni tecnico/gestionali del trasporto pubblico (bus, tram, treni, navi), informazioni in tempo reale inerenti i flussi di traffico, la disponibilità di parcheggi, le emergenze viarie, la localizzazione degli autobus, le condizioni meteo; elaborazioni dati, manutenzione evolutiva e sviluppo nuovi prodotti software.
Fonte: TTS Italia


Verona concorre a finanziamenti europei per oltre 15 Milioni di Euro
Nelle prossime settimane i Comuni di Verona (in qualità di capofila), socio ordinario di TTS Italia, San Giovanni Lupatoto e Buttapietra concorreranno alla nascita di VER.SO. – acronimo di Verona Sostenibile – un nuovo progetto che, in collaborazione con Ater, Agec e Atv, potrebbe vedere il finanziamento, grazie ai fondi UE assegnati alla Regione Veneto per il periodo 2014-2020, di iniziative rivolte all'incremento della sostenibilità ambientale, alla diffusione di modalità di spostamento sostenibili, all'inclusione sociale, alla riduzione della povertà estrema, allo sviluppo della digitalizzazione amministrativa.
I contenuti del progetto illustrati nei giorni scorsi dal Sindaco di Verona Flavio Tosi insieme ai Sindaci di Buttapietra Sara Moretto e di San Giovanni Attilio Gastaldello.
"Nell'ambito dei 77 milioni di euro assegnati dall'Europa alla Regione Veneto -spiega Tosi- la nostra area si vedrà finanziare progetti per oltre 15 milioni di euro, che andranno a favore delle fasce più deboli della popolazione. E' un buon avvio per lavorare insieme nell'interesse delle nostre comunità, affrontando in sinergia problematiche comuni ai nostri territori".
"Siamo orgogliosi di far parte del progetto -dice il Sindaco Moretto- che implementerà servizi importanti rivolti ai nostri cittadini. Potranno essere sistemati alloggi Ater per le fasce deboli della popolazione e incentivata la mobilità di collegamento fra la città e il nostro territorio".
"Un risultato importante che premia la capacità di lavorare insieme -commenta il Sindaco Gastaldello- per trovare soluzioni comuni a problematiche fondamentali, quali la mobilità sostenibile, l'inclusione sociale e l'edilizia residenziale pubblica. Nel nostro comune potranno essere ristrutturati 17 alloggi Ater e realizzate iniziative di cohousing sociale rivolte agli anziani".
Dopo una prima parte progettuale, già valutata positivamente dalla Regione che ha individuato nella propria programmazione a monte gli ambiti di intervento e le azioni possibili, Verona e i due Comuni partner concorreranno ad un finanziamento di oltre 15 milioni di Euro, che saranno destinati a imprimere un'accelerazione forte allo sviluppo locale, con azioni concrete e progressive che, dal 2017 al 2023, porteranno benefici reali ai cittadini. Per l'Area urbana di Verona – composta appunto dal capoluogo provinciale e dai due Comuni limitrofi – saranno quindi disponibili: 3.760.000 Euro per "Rinnovo materiale rotabile"; 3.072.457 Euro per "Sistemi di trasporto intelligenti"; 5.452.000 Euro per "Interventi di potenziamento del patrimonio pubblico esistente e di recupero di alloggi di proprietà pubblica per incrementare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie (persone e nuclei familiari) fragili per ragioni economiche e sociali. Interventi infrastrutturali finalizzati alla sperimentazione di modelli innovativi sociali abitativi per categorie molto fragili"; 1.316.000 Euro per "Finanziamento nelle principali Aree urbane e nei sistemi urbani di interventi infrastrutturali nell'ambito di progetti mirati per il potenziamento della rete di servizi per il pronto intervento sociale per i senza dimora e per il potenziamento delle strutture abitative e socio sanitarie nell'ambito di progetti integrati di sostegno alle persone senza dimora nel percorso verso l'autonomia"; 1.890.742 Euro per "Soluzioni tecnologiche per la realizzazione di servizi di e-Government interoperabili, integrati (joined-up services) e progettati con cittadini e imprese, e soluzioni integrate per le smart cities and communities".
Sulla base delle risorse disponibili così ripartite, e alla luce degli obiettivi e dei risultati attesi del Programma Operativo Regionale, l'Autorità Urbana di Verona presenterà una proposta di Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) per la realizzazione di questi progetti.
Ai fini di una mobilità più sostenibile, saranno acquistati autobus non inquinanti per ridurre l'impatto ambientale e autobus equipaggiati in modo attento alla disabilità, per rendere il trasporto pubblico maggiormente inclusivo.
Per assicurare maggiore inclusione sociale, saranno ristrutturati alloggi sfitti di Ater e Agec, per coprire situazioni di emergenza abitativa e offrire soluzioni accessibili a famiglie in difficoltà; gli immobili saranno oggetto di riqualificazione energetica finalizzata al risparmio sui consumi per gli utenti finali, oltre che alla riduzione dell'impatto ambientale. È auspicata la trasformazione di una palazzina in Borgo Roma in struttura destinata al co-housing per anziani, con interventi di domotica per potenziare l'autonomia degli inquilini e riqualificazione energetica per il contenimento di consumi e impatto sull'ambiente. Si potrà inoltre riqualificare il dormitorio Camploy con una trasformazione parziale in residenza temporanea per senza fissa dimora.
Saranno realizzate infrastrutture informatiche e software che permetteranno la condivisione di dati e servizi; il sistema opererà a livello regionale, integrandosi con i sistemi locali esistenti, al fine di raccogliere e rendere consultabili i dati provenienti sia da sistemi gestionali sia da sensori.
Per l'implementazione della Strategia saranno coinvolti associazioni del territorio, altri stakeholder, e i cittadini mediante un percorso partecipativo che prenderà l'avvio con un sondaggio d'opinione.
Fonte: Comune di Verona


TTS in action

TTS Italia al Congresso IRF su "Connecting Asia with Better Roads"
Si è aperto il 17 Ottobre a Kuala Lumpur, Malesia, il congresso "Connecting Asia with Better Roads", organizzato da International Road Federation (IRF) e Road Engineering Association of Malaysia.
Oltre 1000 partecipanti da ben 56 paesi hanno preso parte a questa seconda edizione del Congresso Asiatico di IRF chiusasi il 20 Ottobre, un summit per parlare di strade, infrastrutture e trasporti nonché di investimenti e gestione della congestione del traffico.
Il Congresso si è articolato in sessioni e tavole rotonde che hanno coinvolto i principali stakeholder asiatici per il settore dei trasporti.
Tra i relatori anche TTS Italia che ha preso parte in particolare alle sessioni su "Congestion Management for Asian Highways", "ITS Applications for Big Data" e "Smart Traffic Management Systems".


23° Congresso Mondiale sugli ITS: numeri da capogiro!
11.496 partecipanti, 73 paesi, 236 sessioni, 663 speakers, 14 dimostrazioni e 3.618 partecipanti che vi hanno aderito, 5.277 metri quadri di area espositiva.
Questi i numeri con cui si è chiusa a Melbourne, Australia, la 23° edizione del Congresso Mondiale sugli ITS.
TTS Italia, Ambassador ufficiale dell'evento, ha preso parte attiva al Congresso organizzando la Sessione Speciale del 13 ottobre per parlare della gestione della domanda di trasporto tramite i Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS).
La sessione ha toccato uno dei temi chiave del Congresso, ovvero "Smart Cities and New Urban Mobility": città con sistemi ITS avanzati e città con sistemi in fase di avvio o ancora da sviluppare, si confronteranno per capire e raccontare le rispettive politiche di gestione del trasporto, della domanda di mobilità e il modo per rispondere alle esigenze dell'utente finale.
Tra i relatori della Sessione: Engineering Ingegneria Informatica e 5T, soci ordinari di TTS Italia, insieme a INRIX, Xerox e ITS Singapore.
TTS Italia, rappresentata dal Segretario Generale Olga Landolfi, ha inoltre preso parte alla Sessione organizzata da ERTICO sulla gestione urbana del trasporto merci, occasione in cui ha presentato il progetto europeo CAPITAL (Collaborative cApacity Programme on Its Training‐educAtion and Liaison) di cui è partner.


TTS Italia allo Smart Mobility World - 17/18 Ottobre 2016 - Lainate/Milano
TTS Italia, patrocinatore dell'evento, ha partecipato alla 4° edizione dello Smart Mobility World (SMW), manifestazione nazionale ed europea dedicata alla mobilità del XXI secolo che si è svolta il 17 e 18 Ottobre presso Centro Guida Sicura ACI-SARA di Lainate - Milano.
A cosa si attribuisce l'aggettivo Smart? City, Roads, Lighting, People, Living etc., ma quali sono le tecnologie che realmente rendono smart questi elementi e più sostenibile il mondo in cui viviamo? Ad esempio le infrastrutture, le connettività dei veicoli con le strade, il service, l'illuminazione, la sicurezza. Se ne è parlato allo SMW con aziende, enti e associazioni leader del settore che si si sono confrontate il 18 Ottobre nella sessione #SMART 2.0 "I nuovi servizi e infrastrutture intelligenti per le persone, le città e le strade" dedicata a presentare le best practice in termini di applicazione delle tecnologie e soluzioni per lo sviluppo delle infrastrutture e per il miglioramento dei servizi erogati a cittadini e imprese per una città e un paese più vivibile.
TTS Italia, in particolare, rappresentata dalla Presidente Rossella Panero, ha parlato di "Le tecnologie e i mercati della strada intelligente".


Novità dalla Piattaforma degli Enti Locali

Il Comune di Palermo aderisce alla Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia
Il Comune di Palermo ha ufficialmente aderito alla Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia.
Lanciata a febbraio 2014 a Roma, presso la sede dell'Associazione, la Piattaforma ha l'obiettivo di creare principalmente un tavolo di confronto in TTS Italia tra il mondo dell'offerta, fortemente presente nell'Associazione, e della domanda rappresentata appunto dagli Enti Locali sul tema degli ITS, sull'attuazione concreta sul territorio dei temi oggetto del Decreto del 1° Febbraio 2013 e del Piano d'Azione ITS Nazionale.
La promozione di un costante dialogo tra domanda e offerta, risulta di particolare importanza per TTS Italia anche alla luce del Protocollo firmato con ANCI a gennaio 2014.
Inoltre, la Piattaforma vuole rendere disponibili agli Enti Locali, in special modo al personale tecnico, dei servizi di supporto operativo, informazione e formazione sugli ITS, anche personalizzabili in base alle singole esigenze, al fine di facilitare l'accesso alle regole tecniche e alle informazioni sui Sistemi Intelligenti di Trasporto necessarie per la loro implementazione sul territorio. Il fine ultimo è di sensibilizzare gli Enti Locali sui benefici tangibili che gli ITS possono apportare attraverso azioni di conoscenza per i decisori e per i tecnici.
La Piattaforma degli Enti Locali conta ad oggi numerose adesioni: Comune di Ancona, Comune di Bari, Comune di Bologna, Comune di Capo d'Orlando, Comune di Gioia del Colle, Comune di Messina, Comune di Milano, Comune di Monza, Comune di Napoli, Comune di Reggio Calabria, Comune di Roma, Comune di Torino, Regione Liguria, Regione Piemonte, Regione Sardegna.


Comune di Roma: entro ottobre 25 nuovi bus
L'assessore ai Trasporti del Comune di Roma, Linda Meleo, ha parlato in commissione Trasparenza della nuova flotta di autobus in arrivo per la mobilità capitolina, annunciando l'arrivo entro fine ottobre di nuovi autobus con la possibilità, in aggiunta, di sbloccare 4,5 mln dei fondi del Giubileo per l'implemento di un'ulteriore ventina di nuovi mezzi per l'inizio dell'anno prossimo.
"Dei 150 bus acquistati in leasing, da poco sbloccati, i primi 25 arriveranno già entro questo mese e stiamo cercando di accelerare i tempi di collaudo per farli arrivare tutti entro fine anno. Stiamo lavorando – conclude Meleo – sul Pums, Piano urbano della mobilità sostenibile. Credo per venerdì sarà pronta una memoria di giunta con le linee guida e a breve contiamo di approvarla. Il Pums conterrà il nostro progetto di mobilità da oggi ai prossimi 5 anni. L'ultimo risale a 15 anni fa. Nel Pums ci sarà anche il piano dei tram".
Fonte: www.trasporti-italia.com


Palermo: seconda città italiana con più alta accessibilità ai mezzi pubblici
Palermo, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, dopo Torino, è la città italiana con la più alta "accessibilità" ai mezzi pubblici. Su scala europea si piazza fra le prime 25 città. A riportare i dati è il rapporto elaborato dalla Commissione Europea e dalle Nazioni Unite (programma UN-Habitat) su "Lo stato delle città Europee", presentato nei giorni scorsi nell'ambito dell'assemblea mondiale dell'Agenzia ONU.
Secondo lo studio redatto sulla base dei dati del 2014, Palermo offre una elevata possibilità di accesso ai mezzi pubblici, offrendo la possibilità, per oltre il 60 per cento dei cittadini, di raggiungere facilmente una fermata di bus/tram/metro/treni, presso la quale vi sono più di 10 corse l'ora.
In particolare, il capoluogo siciliano offre una "accessibilità molto alta" per il 5 per cento dei cittadini e una accessibilità "alta" per oltre il 55 per cento della popolazione.
"Questi indicatori – affermano l'assessore alla Mobilità, Giusto Catania, e il sindaco Leoluca Orlando – sono ancora più significativi se si considera che fanno riferimento al 2014, quando non era ancora entrato in funzione il tram e non erano operative le nuove stazioni della ferrovia metropolitana".
"Accanto all'impegno per ampliare costantemente l'offerta di servizio pubblico, che negli ultimi mesi si è arricchita grazie a nuovi mezzi, alle navette gratuite e agli scuolabus — proseguono Orlando e Catania – occorre lavorare perché si rafforzi il cambiamento culturale verso la mobilità dolce e sostenibile, per far sì che sempre più palermitani usino i mezzi pubblici o le biciclette per i propri spostamenti".
Fonte: Mobility Press


Reggio Calabria: pubblicato il bando per l'acquisto di 15 nuovi bus urbani
L'Amministrazione di Reggio Calabria, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, nel quadro del progetto del sistema dei trasporti metropolitano, ha dato avvio ad un nuovo bando per il rinnovo del parco bus con mezzi ecosostenibili.
La gara, di recente pubblicazione, ha come obiettivo l'acquisizione di 15 nuovi autobus moderni, sicuri, tecnologici e rispettosi dell'ambiente che si aggiungono agli 8 bus entrati in servizio nello scorso mese di dicembre e che contribuiranno a rendere più regolare ed efficiente il servizio di trasporto pubblico locale. Le linee, temporaneamente limitate per il ridotto numero di bus circolanti, potranno essere ripristinate.
"Si tratta di un primo passo – ha commentato l'Assessore alla pianificazione urbana Agata Quattrone – vista la drammatica situazione di partenza ci vorrà tempo per ricostruire e garantire ai cittadini il servizio di trasporto pubblico che meritano. Con questi nuovi mezzi il servizio sarà ripristinato e razionalizzato per essere più adatto alle esigenze dei cittadini, degli studenti e lavoratori, che in questi mesi hanno dovuto misurarsi con disagi e ritardi dovuti alla vetustà dei mezzi, causata dalla mancata programmazione di investimenti negli ultimi anni per il rinnovo del parco. La mancata disponibilità di liquidità dell'azienda ha poi reso difficoltosa l'attività ordinaria di manutenzione dei bus, aggravando la situazione. I dipendenti ATAM potranno adesso svolgere il loro lavoro con più serenità, grazie a veicoli con elevati livelli di confort e sicurezza".
"L'Amministrazione – ha aggiunto l'Assessore Quattrone – doterà la città di 15 Autobus urbani (un bus corto fino a 8,5 mt, quattro bus medi fino a 9,7 mt e dieci bus normali fino a 11 mt) di nuova generazione, a basso impatto ambientale (categoria Euro VI), adatti all'orografia del territorio e alle dimensioni e pendenze della nostra rete stradale urbana. Gli equipaggiamenti di bordo prevedono sistemi di videosorveglianza e informativi multimediali, aria condizionata ed elevato confort per l'utenza, rampa e alloggiamenti per disabili, predisposizione per il sistema di bigliettazione elettronica, wifi per il collegamento internet gratuito a bordo, come nelle più moderne capitali europee. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata alle ore 12.00 del 8 novembre p.v. In primavera la città potrà inaugurare i nuovi bus".
"L'Amministrazione Falcomatà – ha commentato ancora l'Assessore – si è fin da subito adoperata per garantire la continuità del servizio di TPL e il salvataggio dell'Azienda, che è stata in procinto di fallire per la gestione scellerata del passato che ha prodotto oltre 30 milioni di debiti. Si è prodigata per aver riconosciuti i crediti da parte della Regione e ha conferito beni di proprietà dell'ente per la ricapitalizzazione dell'azienda. Grazie alla proficua e sinergica collaborazione con il management dell'Azienda si sta ora procedendo sulla strada del rilancio del TPL e di un sistema di mobilità più sostenibile".
"Ritengo che l'avvio del bando per l'acquisto dei nuovi bus – ha aggiunto Quattrone – sia una vittoria doppia per la città. C'era il rischio infatti che il finanziamento andasse perduto. Ringrazio il Settore Pianificazione Urbana-Mobilità del Comune e il personale tecnico di ATAM per la competenza e l'impegno con cui hanno fatto in modo di completare il progetto e portarlo a gara. L'avvio del bando è un ulteriore tassello per recuperare il finanziamento per la realizzazione del Macrointervento Mobilità Sostenibile – Metropolitana di Reggio Calabria stanziato nel 2009 dalla Regione. Degli originari 124 milioni di euro (Del. CIPE n. 62 del 2011) ne erano stati definanziati circa 90, le amministrazioni comunali da allora succedutesi non erano state in grado di realizzare i progetti. L'Amministrazione Falcomatà dopo il Parcheggio di scambio Cedir/Palazzo di Giustizia (20 Ml€) e le Bretelle del S. Agata (6,6 Ml€), ha recuperato anche il finanziamento per l'acquisto dei bus (4,2 Ml€). Adesso possiamo dire che le somme residue sono salve e i progetti sono andati a gara e procedono lungo il loro iter ordinario".
"Oggi – ha concluso l'Assessore – abbiamo riportato il Macrointervento del 2009 al suo obiettivo originario, ossia la realizzazione della Metropolitana di Reggio Calabria, lo abbiamo ampliato in ottica della Città Metropolitana in un progetto integrato e di sistema, che ha trovato il sostegno della Regione e del Governo. Nel Patto per la Calabria, siglato dal Pres. Renzi e dal Gov. Oliverio, grazie al sinergico e proficuo lavoro svolto dal Sindaco Falcomatà e dall'Assessore regionale Russo, è stato previsto un finanziamento da 140 milioni di euro. Una rivoluzione per i reggini, la vera svolta per l'efficienza e puntualità del sistema sarà il trasporto metropolitano. L'adeguamento del parco bus (per cui sono previsti a breve anche altri investimenti sul PON Metro per circa 8 ml€) completerà il quadro e permetterà la razionalizzazione e l'efficientamento del TPL su gomma che farà da adduzione nei nodi di scambio alla Metropolitana leggera di superficie che collegherà stazioni FS, porto, aeroporto, università, ospedali, uffici e beni culturali. Proseguiamo sulla strada per la realizzazione di un sistema di mobilità sostenibile, accessibile, inclusivo e a misura di cittadino".
Per accedere al bando, clicca qui
Fonte: Calabria Post


Regione Liguria: 2 tavoli di confronto consultivo con Enti Locali e Sindacati sul TPL
In Regione Liguria, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, la Giunta su proposta dell'assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino, ha approvato l'istituzione dei tavoli di confronto consultivo per l'attuazione della riforma del sistema di trasporto pubblico locale.
"Come previsto dalla nuova legge sul trasporto pubblico approvata a luglio – spiega l'assessore Berrino – abbiamo istituito i tavoli di confronto, in cui enti locali e sigle sindacali saranno coinvolti nell'attuazione della riforma del Tpl, in vista delle prossime gare per l'attribuzione dei bacini provinciali". Due i tavoli di confronto previsti con la regia della Regione Liguria: il primo con Città metropolitana di Genova, le aree vaste di Imperia, Savona, La Spezia, e le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto nazionale autoferrotranvieri (Cgil Filt, Uil Trasporti, Fit Cisl, Faisa Cisal, Ugl Trasporti); il secondo tavolo è composto da Città Metropolitana di Genova, le aree vaste di Imperia, Savona, La Spezia, Orsa Tpl, Usb, Fast e Cobas.
Fonte: Mobility Press


Torino: accordo [TO]BIKE e car2go per un servizio congiunto
[TO]BIKE, il bike sharing di Torino, membro della piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, attivo nel capoluogo piemontese dal 2010, e car2go, il primo servizio di carsharing a flusso libero leader nel mondo e presente a Milano, Roma, Firenze e Torino, hanno firmato un importante accordo di partnership, che rappresenta un significativo sviluppo per il futuro della sharing mobility nel nostro paese.
È la prima volta, infatti, che in Italia bike e car sharing si uniscono per mettere a disposizione del proprio pubblico un servizio congiunto, che rafforza in modo considerevole il concetto di mobilità intermodale, smart e sostenibile. Gli utenti, grazie ad uno speciale codice promozionale fornito da [TO]BIKE e da car2go, potranno usufruire dei due servizi di sharing con una formula promozionale applicata alle normali tariffe di consumo, con un risparmio di 5€. L'accordo tra [TO]BIKE e car2go è attivo da subito nella città di Torino fino ad ottobre 2017.
Gli utenti [TO]BIKE che si registreranno a car2go con il codice promozionale dedicato, avranno diritto all'iscrizione gratuita ricevendo, inoltre, sul proprio account 5€ di guida in omaggio. Viceversa, gli utenti car2go che sottoscriveranno un abbonamento annuale a [TO]BIKE avranno diritto alla RCT gratuita, l'assicurazione che [TO]Bike fornisce ai propri abbonati.
Obiettivo di questa partnership è sviluppare una modalità di approccio ai servizi di mobilità condivisa – bike e car sharing – sempre più intermodale, che integri quanto più possibile le diverse opportunità che i mezzi di trasporto alternativi e flessibili offrono.
Fonte: Mobility Press


Torino: al via Bluetorino con 100 colonnine di ricarica e 70 Bluecar
Dopo una fase di test, Bluetorino, il servizio di car sharing elettrico del gruppo Bolloré, è ufficialmente a disposizione dei cittadini di Torino, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, con 100 colonnine di ricarica e 70 Bluecar. Il servizio - inaugurato il 18 marzo 2016 in occasione dell'evento "The Future of Sustainable Mobility" - è destinato ad ampliarsi progressivamente consentendo ai suoi abbonati di spostarsi a bordo di un mezzo di trasporto flessibile, conveniente e a zero emissioni di particelle fini e CO2.
"Il lancio del servizio Bluetorino rappresenta una tappa importante nello sviluppo dei nostri servizi di car sharing", spiega Marie Bolloré. "Non solo contribuisce alla diffusione dei sistemi di car sharing in Europa al di fuori dei confini francesi, ma ha anche un valore simbolico. È infatti in Italia, a qualche chilometro da Torino, che sono state progettate le prime Bluecar a fianco di Pininfarina".
Con questo sistema di car sharing – che può contare su una forte presenza in Europa (Parigi, Lione e Bordeaux), ma anche negli Stati Uniti (Indianapolis) e, a breve, in Asia (Singapore) - gli utenti possono noleggiare e prenotare un'auto in qualunque momento in modalità self-service. Gli abbonati, inoltre, hanno a propria disposizione l'assistenza 24 ore su 24 / 7 giorni su 7, parcheggi gratuiti e l'accesso libero alla ZTL, la zona a traffico limitato del centro storico.
In occasione del lancio del servizio, Bluebus, il bus elettrico prodotto dal gruppo Bolloré, sarà in trasferta a Torino per incontrare gli abitanti della città. In contemporanea un team di ambasciatori Bluetorino sarà a disposizione dei torinesi per presentare questo nuovo servizio di car sharing e far provare loro le sue auto elettriche (date disponibili sul sito www.bluetorino.eu).
Fonte: MobilityPress


Torino: il Comune istituisce la commissione "Smart City"
Il Consiglio comunale di Torino ha approvato la delibera che istituisce la Commissione Consiliare Speciale Progetto Smart City. Presidente della commissione sarà il consigliere Antonino Iaria (M5S), vicepresidente la consigliera Chiara Foglietta (PD).
"La finalità ultima della commissione, in collaborazione con le altre commissioni consiliari, deve essere quella di cercare soluzioni per innovare, efficientare e ridurre i costi con l'obiettivo di portare Torino a diventare una città quanto più possibile smart", ha commentato Antonino Iaria, poco prima dell'approvazione della delibera, avvenuta poi all'unanimità dei presenti.
Numerosi i compiti assegnati, con questo provvedimento, alla neonata commissione. Fra i principali: l'individuazione di obiettivi smart ed il successivo monitoraggio; la ricerca conoscitiva su progetti della Città in merito a efficienza energetica, qualità della vita, partecipazione, mobilità sostenibile; la realizzazione di sinergie per armonizzare l'azione dell'apparato amministrativo; l'individuazione di possibili aree di sperimentazione. I lavori della commissione si concluderanno in coincidenza con il termine dell'attuale mandato amministrativo.
Fonte: www.trasporti-italia.com


Ultime dalle Istituzioni

Attività parlamentare in ripresa lenta ad ottobre in attesa della sezione di bilancio che è alle porte. Alla Camera si è parlato di car pooling, mentre al Senato rimangono al palo due provvedimenti importantissimi per il settore: il Dl Competitività, rimandato a dopo il referendum del 4 dicembre, che contiene lo stanziamento di 500.000 euro per il monitoraggio della logistica e il via libera alla delega al governo per la smart mobility con l'installazione delle scatole nere su tutti i veicoli, e la riforma del Codice della strada, arenatasi su un parere ostativo della Commissione Bilancio.
Da segnalare, invece, che la Commissione Lavori pubblici del Senato ha espresso parere favorevole ma con osservazioni sullo "Schema di decreto legislativo recante testo unico sui servizi pubblici locali di interesse economico generale" chiedendo che il trasporto pubblico locale venga trattato nel provvedimento come un servizio peculiare e gli siano, di conseguenza, riconosciuti tutta una serie di passaggi che lo possano caratterizzare meglio, per esempio nell'applicazione dei costi standard o nei passaggi di consegne in caso di gare di appalto dei servizi. Mentre la Commissione Trasporti di Montecitorio ha espresso dubbi su alcuni emendamenti al provvedimento sul car pooling, in particolare quelli che prospettano la creazione di un fondo per la mobilità sostenibile con una dotazione di 150 milioni stanno creando perplessità tra i componenti della Commissione. Il Sottosegretario del Mit, Umberto Del Basso De Caro ha chiesto a questo proposito un parere al Ministero dell'Ambiente che dovrebbe impegnare i fondi.
Il Consiglio dei ministri del 15 ottobre scorso ha approvato la legge di bilancio che "assorbe" il Piano Industria 4.0 con tutta una serie di facilitazioni e agevolazione per l'innovazione industriale e l'acquisto di software, ma vedremo come verrà trasformata dall'iter parlamentare. Inoltre, è stato presentato anche il Piano industriale di Ferrovie dello Stato che apre diverse opportunità all'innovazione tecnologica, in particolare il "matrimonio" con Anas dovrebbe porre le basi per lo sviluppo delle smart road. Infine, è stato pubblicato il programma di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro del Ministero dell'Ambiente per un ammontare complessivo di 35 milioni di euro rivolto agli enti locali (http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/mobilita_sostenibile/dm_28_07_2016_208_mobilita_programma_sperimentale.pdf), mentre La Commissione Ue ha lanciato il 13 ottobre scorso una serie di bandi nell'ambito del programma di trasporti e infrastrutture 'Connecting Europe Facility' che sostiene la transizione alla mobilità a basse emissioni e stimola gli investimenti. In totale ci sono 1,9 miliardi di euro da assegnare a progetti chiave nel settore trasporti, di cui 40 milioni per progetti di infrastrutture che collegano la Ue ai Paesi vicini (ec.europa.eu/transport/2016-10-13-1-point-9-billion-support-key-european-transport-projects_en).


In agenda

C-ITS Plugtest - ITS Cooperative Mobility Services Event 5
7-18 Novembre 2016, Porto di Livorno
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"Smart Cities and Mobility as a Service"
9-10 Novembre 2017,Patrasso, Grecia
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Terza Edizione della Fiera della Logistica Internazionale
16-18 Novembre 2016, Chongqing, Cina
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SocialCar in the sharing economy
22 Novembre 2016, Brussels, Belgio
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In scadenza

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Austria-Vienna: Cartelli a messaggio variabile – Preinformazione
Belgio-Bruxelles: Tariffazione delle infrastrutture per il trasporto sostenibile e internalizzazione dei costi esterni di trasporto
Belgio-Courcelles: Sistema di videosorveglianza
Francia-Dunkerque: Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
Francia-Lilla: Installazione di mezzi di controllo del traffico
Francia-Nancy: Attrezzature per pedaggi
Francia-Perpignano: Materiali per segnaletica
Francia-Saint-Cyprien: Orodatori
Francia-Saint-Nazaire: Sistema di videosorveglianza
Francia-Tolosa: Cartelli a messaggio variabile
Francia-Versailles: Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
Italia-Brindisi: Servizi gestione parcheggi
Italia-Lerici: Servizi professionali connessi al computer
Italia-Milano: Apparecchiature informatiche e forniture
Italia-Milano: Manutenzione e riparazione di macchinari per l'obliterazione di biglietti
Italia-Milano: Servizi di manutenzione di attrezzature per radiocomunicazioni
Italia-Priverno: Servizi gestione parcheggi
Lituania-Plungė: Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
Polonia-Breslavia: Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
Polonia-Stettino: Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
Regno Unito-Bristol: Sistema informativo per passeggeri in tempo reale – Preinformazione
Spagna-Barcellona: Apparecchi per il controllo dell'inquinamento
Spagna-L'Hospitalet de Llobregat: Parchimetri
Spagna-Madrid: Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori – I bando
Spagna-Madrid: Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori – II bando
Spagna-Madrid: Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori – III bando

Via Flaminia 388 - 00196 Roma
Web site: www.ttsitalia.it
Email: redazione@ttsitalia.it
Tel. +39 06 322 7737
Fax +39 06 323 0993

Responsabile Editoriale: Olga Landolfi

In redazione: Leonardo Domanico, Laura Franchi

Primo Piano a cura di: Deborah Appolloni



Progetto grafico: Inarea

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