It's Europe
N° 6
Giugno 2025


TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.
In questo numero:
L'intervista di Morena Pivetti
Istituzioni & Policy
Socio del mese
Dai nostri associati 
Le nostre attività
Dalla Piattaforma degli Enti Locali
Opportunità in scadenza 
TTS Italia supporta
CON IL SUPPORTO DI
L'intervista di Morena Pivetti

 

GoGoGe, dal 2022 a Genova il MaaS è targato Amt e Hitachi
Il Responsabile Innovazione Tecnologie, Buzzo: “Da settembre lanciamo un abbonamento mensile”

Si chiama GoGoGe, dove Ge, come si può immaginare, sta per Genova. E’ l’app del Mobility as a Service di Amt, l’azienda di trasporto pubblico locale del capoluogo ligure, operativa in modalità open nella città metropolitana genovese dal 24 giugno del 2023, giorno di inaugurazione della Ocean Race. Un MaaS originale, che non rientra nella sperimentazione avviata con il Maas4Italy in 6 città italiane - Milano, Napoli, Roma, e ancora Torino, Firenze e Bari - e in 7 regioni - Provincia autonoma di Bolzano, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Puglia, Campania e Abruzzo.
GoGoGe integra tutte le linee di autobus cittadine, urbane ed extraurbane, la metropolitana, il treno locale tra Voltri e Nervi, la sosta blu su strada di Genova Parcheggi e l’auto condivisa di Elettra Car Sharing: usando la app si può acquistare un biglietto integrato che consente di coprire tutti i viaggi, i percorsi e la sosta offerti dagli operatori della mobilità coinvolti. Ovvero Amt per il Tpl, Trenitalia per il treno, la società del Comune che gestisce i parcheggi e Duferco, il gestore privato di Elettra Car Sharing in modalità free floating. All’esordio era presente anche MiMoto, i ciclomotori elettrici a noleggio, che successivamente ha deciso di chiudere l’attività.

A farci da Cicerone per la newsletter di TTS Italia sul dove, quando e come è nata e funziona GoGoGe è Enrico Buzzo, Responsabile Innovazione Tecnologie di Amt. “Sì, il Comune di Genova, e noi come azienda Amt, abbiamo iniziato l’attività sul MaaS prima che venisse aperto il bando per il MaaS4Italy lanciato con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Qui abbiamo iniziato a lavorarci già dal 2022 – spiega Buzzo -. È stata Hitachi, dopo aver rilevato Ansaldo STS, società che aveva la propria sede in città, a contattarci perché intendeva sviluppare e sperimentare una piattaforma che comprendesse anche il MaaS. Era pronta a finanziare il progetto e a investire. Questo l’inizio dell’attività”.

 

Quali sono le caratteristiche tecnologiche peculiari di GoGoGe?
I fronti tecnologici sono stati due. Hitachi ha optato per affidare la parte software a MyCicero, ora MooneyGo, ovvero la app con la quale viaggiatori e clienti possono acquistare i titoli di viaggio, la sosta su strada e il noleggio auto. Ha, invece, tenuto per sé, chiamiamola così, la parte hardware, ovvero la piattaforma che integra i servizi e fa partire la tariffazione. Hitachi ha scelto la tecnologia bluetooth, il BiBo, Be in e Be out, con l’installazione di circa 7mila beacon che si interfacciano con la piattaforma e comunicano la loro presenza. In 3mila fermale, di cui 2.600 urbane e 400 extraurbane, sugli autobus urbani e sulle linee provinciali 715 e 725, sui treni della metropolitana, sulle funicolari, gli ascensori e la ferrovia a cremagliera. La piattaforma riconosce i tragitti dei viaggi e stacca il biglietto. A fine giornata calcola la tariffa e chiude la transazione. Che è sempre la migliore possibile, la best fare: giornaliera o settimanale, calcolata dal lunedì alla domenica.

Come sono questi beacon, che si interfacciano con la piattaforma?
Sono delle piccole scatoline grigie, 8 centimetri per 5 centimetri per 3 centimetri.

GoGoGe non integra monopattini a noleggio e taxi, giusto?
È così. Quella sui monopattini a noleggio è stata una scelta dell’Amministrazione Comunale, che ha deciso di annullare il bando relativo alla gestione dei monopattini. Quindi, a Genova non ci sono. Mentre per i taxi avevamo avviato un dialogo con le due cooperative che lavorano in città: una soprattutto era molto interessata, poi il progetto ha subito un rallentamento e ci siamo fermati, ma pensiamo di riprendere i contatti e possibilmente far entrare anche loro sulla piattaforma. A quel punto avremmo un MaaS che comprende l’intera gamma della offerta di mobilità di Genova.

Torniamo alla prima sperimentazione.
Abbiamo iniziato con mille volontari l’8 maggio del 2022 e testato GoGoGe per sei mesi. Poi nel dicembre del 2022 abbiamo esteso la sperimentazione a 1.500 persone e infine il 24 giugno del 2023 abbiamo aperto il servizio.

Ora quanti iscritti avete?
Siamo arrivati a oltre 18mila download della app. Un numero che non ci soddisfa ancora, se lo paragoniamo al mezzo milione di cittadini che hanno scaricato la nostra app Amt. Ora abbiamo un MaaS di livello 2, ovvero tutte le prenotazioni, gli acquisti e i pagamenti possono essere effettuati tramite la app. Ma contiamo di salire al livello 3, ovvero di proporre una tariffa integrata: in linea di massima da settembre di quest’anno pensiamo di poter lanciare un abbonamento mensile dell’importo paragonabile a quello mensile di Amt – 50 euro - che, oltre a tutto il trasporto pubblico locale, comprenda anche delle ore di sosta di Genova Parcheggi e ore di noleggio di auto elettrica in sharing sia in modalità free floating sia in modalità station based. Pensiamo che questo possa costituire un’offerta molto conveniente, capace di attrarre nuovi clienti.

Diciamo che Genova, che ha una quota davvero rilevante di cittadini che si servono del traporto pubblico locale – il 47%, una delle percentuali più alte in Italia - ha delle potenzialità di MaaS particolarmente interessanti, anche rispetto ad altre grandi città.
L’altro upgrade a cui stiamo pensando è integrare GoGoGe con l’app Amt: anche questo passaggio pensiamo ci consentirebbe di fare un salto in avanti in termini di utilizzatori.

E anche con una campagna di comunicazione ad hoc?
Certo. Anche in passato abbiamo accompagnato la nascita e la crescita di GoGoGe con attività promozionali: dai manifesti stradali alle pubblicità radiofoniche, dalla divulgazione sui social aziendali alla creazione di reel di un influencer molto attivo a Genova nell’autunno del 2023 e video sul canale Amt di YouTube. Contiamo in autunno di poter fare un’adeguata campagna per annunciare il livello 3 del MaaS, lanciare la nuova offerta.

La parola ora passa alla nuova Giunta del Comune di Genova, tocca alla nuova sindaca Silvia Salis, e al nuovo assessore alla Mobilità sostenibile Emilio Robotti, completare il percorso avviato nel 2023 e portarlo ad un traguardo ancora più avanzato.

Chi è Enrico Buzzo. Laureato in Ingegneria dei Trasporti. Ha maturato oltre 20 anni di esperienza nel settore del trasporto pubblico, avendo ricoperto diversi incarichi e condotto diverse attività all'interno dell'Azienda Mobilità e Trasporti S.p.A. (AMT S.p.A.), l'azienda di trasporto pubblico del Comune di Genova, dove lavora dal 2002. Ha maturato una vasta esperienza come analista sviluppatore (ad esempio, il sistema Hastus relativo alle attività di sviluppo e formazione; l'analisi e l'implementazione del sistema di controllo dell'erogazione del carburante nei depositi degli autobus; i servizi di reperibilità Drinbus e Taxibus; la gestione del sistema cartografico aziendale; l'analisi e lo sviluppo del software per la verifica dei titoli di viaggio; la collaborazione con l'Unità di Marketing Operativo per le attività relative al servizio e all'informazione dei clienti, ecc.) È stato responsabile dell'ufficio tecnico che si occupa della manutenzione di ascensori, scale mobili e funicolari che fanno parte del sistema infrastrutturale di AMT S.p.A., e da maggio 2017 è direttore di esercizio di 6 ascensori di proprietà di AMT S.p.A. Attualmente è responsabile dell'unità "Innovazione tecnologica nel trasporto pubblico locale": in questo ruolo si occupa della gestione dei progetti finanziati e degli studi sulle nuove tecnologie implementabili sui sistemi di trasporto pubblico locale, quali MaaS, sistemi di monitoraggio intelligente della rete di trasporto, video analytics e intelligenza artificiale, sistemi di trasporto intelligenti.

 
Istituzioni & Policy

Alla Camera, proseguono i lavori in Sede Referente delle disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale, così come proseguono le Audizioni informali per la conversione in legge del decreto-legge 21 maggio 2025, n. 73, recante misure urgenti per garantire la continuità nella realizzazione di infrastrutture strategiche e nella gestione di contratti pubblici, il corretto funzionamento del sistema di trasporti ferroviari e su strada. Anche TTS Italia presenta i suoi emendamenti alla Camera in materia di autovelox.
In Senato, continua la discussione della legge quadro in materia di interporti, per la quale sono già stati presentati emendamenti.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 4 giugno, il Disegno di Legge annuale per il mercato e la concorrenza. In particolare, le nuove norme estendono al trasporto pubblico regionale sia gli obblighi di trasparenza e di ricognizione delle modalità di gestione degli affidamenti previsti per i servizi pubblici locali sia le disposizioni applicabili in caso di inefficienza nella gestione dei servizi stessi.
Il 20 giugno, il Consiglio dei Ministri ha adottato il Piano di Azione Nazionale per il Miglioramento della Qualità dell’Aria, strumento strategico per il contrasto all’inquinamento atmosferico e per l’adeguamento dell’Italia agli obblighi ambientali previsti dalla normativa europea. Sono inclusi interventi per la mobilità sostenibile.
Dal MIT, dati aggiornati sulla sicurezza stradale che confermano il trend positivo in termini di calo dell’incidentalità a seguito dell’introduzione del nuovo Codice della Strada.
La Commissione europea apre le iscrizioni alla nuova edizione della Settimana Europea della Mobilità, prevista dal 16 al 20 settembre 2025; e vara la strategia dell’UE per le start-up e le scale-up, “Choose Europe to Start and Scale”, per rendere l’Europa un luogo ideale per avviare e far crescere imprese globali basate sulla tecnologia.

Socio del mese

Selea: Innovazione made in Italy
Nel cuore di Cicognara (MN), Selea si distingue come un'eccellenza italiana nella progettazione e produzione di telecamere intelligenti per la sicurezza urbana e il controllo accessi. Con oltre 25 anni di esperienza, l'azienda ha rivoluzionato il settore della videosorveglianza, offrendo soluzioni avanzate per la lettura targhe e l'analisi del traffico.
La filosofia di Selea è sempre stata chiara: zero compromessi sulla qualità e sulla precisione. Ogni prodotto, sia esso software o hardware, è interamente progettato e realizzato in Selea, in conformità con le normative di sicurezza più stringenti (NDAA; ISDOP10003-Privacy by design; NIS2).
Le telecamere Selea non si limitano alla semplice lettura delle targhe, ma si sono evolute in veri e propri dispositivi IoT dotati di intelligenza artificiale, capaci di riconoscere numerosi parametri, tra cui targhe, merci pericolose, marca, modello, colore, tipologia di veicolo, classe ambientale, nazionalità e velocità istantanea. Inoltre, sono in grado di rilevare condizioni anomale come veicoli fermi, fumo, incendi, e monitorare aspetti legati alla sicurezza stradale, verificando la presenza di caschi per motociclisti, animali a bordo e conducenti senza cinture di sicurezza o con il cellulare in mano.

 

Oltre a offrire una tecnologia avanzata, Selea si distingue per il suo impegno nella sostenibilità, adottando un approccio eco-friendly e progettando dispositivi riparabili nel tempo per ridurre l'impatto ambientale e contrastare il problema dell'e-waste.
Grazie alla sua capacità di innovare e rispondere alle esigenze di pubbliche amministrazioni, forze dell’ordine e aziende private, Selea è oggi un punto di riferimento nel settore della sicurezza, sia in Italia che all’estero. Un marchio che incarna il made in Italy, unendo tecnologia, affidabilità e una visione strategica per un futuro più sicuro.


PRODOTTO DEL MOMENTO

A KAUNAS CITY, la seconda città della Lituania e principale centro industriale del paese, è stato avviato un ambizioso progetto ITS per la gestione del traffico, la riscossione automatica dei pedaggi e la sicurezza pubblica. Al centro dell'iniziativa c'è Selea, con l'installazione di 250 telecamere TARGA960 di riconoscimento dei veicoli su tripla corsia.
Queste telecamere non si limitano a identificare i numeri di targa, ma forniscono una vasta gamma di dati alle autorità e alla polizia, tra cui marca, modello, colore, tipologia del veicolo, nazionalità e velocità istantanea. Inoltre, sono dotate di sistemi di allerta per segnalare situazioni critiche, come veicoli fermi, formazione di code, presenza di fumo o incendi. Possono anche rilevare violazioni delle norme di sicurezza stradale, come l'uso del cellulare alla guida, l'assenza delle cinture di sicurezza o la mancata protezione del casco per i motociclisti.
Oltre a migliorare la gestione del traffico, questa tecnologia contribuisce significativamente alla sicurezza urbana e stradale, garantendo un controllo più efficace e tempestivo delle condizioni sulle strade di Kaunas.


TRE DOMANDE A...
Simone Zani - General manager

Quali sono i progressi tecnologici apportati nel campo della lettura targhe?
Oggi parlare di lettura targhe, soprattutto nel contesto degli ITS e delle smart city, è diventato limitativo. I dispositivi che produciamo non si limitano più alla semplice identificazione delle targhe, ma rappresentano veri e propri sistemi AiOT (Artificial Intelligence Internet of Things), capaci di riconoscere veicoli e comportamenti con un’elevata precisione e affidabilità e integrare nel contempo, con le nuove interfacce di comunicazione, anche sensori ambientali e dispositivi LoRaWAN.
I progressi tecnologici hanno avuto origine con lo sviluppo interno di reti neurali convolutive basate su deep learning. Tuttavia, il vero passo avanti è stato l’intenso lavoro di addestramento di queste reti, un processo cruciale per garantire un’elevata accuratezza nel riconoscimento dei veicoli.
Oltre alla precisione, abbiamo dedicato risorse all’ottimizzazione degli algoritmi, affinché potessero essere implementati su chip a basso consumo energetico. Questo obiettivo ha richiesto il coinvolgimento di ingegneri altamente specializzati e creativi, capaci di progettare soluzioni efficienti senza compromettere le prestazioni.
Grazie a questi sviluppi, oggi possiamo contare su tecnologie avanzate che garantiscono affidabilità, sostenibilità e un impatto positivo sulla gestione del traffico, sulla sicurezza urbana e nel controllo accessi (parking).

Come questi sistemi contribuiscono a migliorare la gestione del traffico e ridurre la congestione urbana?
I sistemi di lettura targhe e Intelligent Transport Systems (ITS) giocano un ruolo chiave nella gestione del traffico e nella riduzione della congestione urbana grazie a diverse funzionalità avanzate:
Monitoraggio in tempo reale: Le telecamere raccolgono dati sul flusso veicolare, identificando zone critiche e aiutando a ottimizzare la viabilità.
Rilevamento automatico di incidenti e ostacoli: Identificano veicoli fermi, rallentamenti improvvisi e situazioni di emergenza, permettendo interventi rapidi.
Regolazione dinamica del traffico: Integrandosi con semafori intelligenti e sistemi di gestione urbana, possono adattare i tempi semaforici per migliorare la fluidità della circolazione.
Riduzione delle infrazioni: Identificano comportamenti scorretti (eccesso di velocità, guida senza cintura o con cellulare), migliorando la sicurezza stradale.
Ottimizzazione della mobilità urbana: Aiutano nella gestione dei parcheggi e nella regolazione dei pedaggi elettronici, evitando blocchi nei punti nevralgici della città.
Analisi predittiva: I dati raccolti permettono di prevedere e gestire flussi di traffico in base a orari e eventi, contribuendo a un sistema di trasporti più efficiente.
Grazie a questi strumenti, le città possono ridurre gli ingorghi, migliorare la qualità della mobilità e garantire maggiore sicurezza sulle strade.

Quali sono le differenze tra le vostre soluzioni e quelle dei principali concorrenti del settore?
Le nostre soluzioni di lettura targhe si distinguono per diversi aspetti fondamentali rispetto ad altre soluzioni offerte dal mercato:
Intelligenza artificiale avanzata: Utilizziamo reti neurali convolutive proprietarie, addestrate con enormi quantità di dati per garantire un riconoscimento estremamente preciso di veicoli, targhe, merci pericolose, colore e modello.
Basso consumo energetico: I nostri dispositivi sono ottimizzati per funzionare su chip a basso assorbimento di potenza, riducendo l’impatto ambientale e i costi operativi.
Affidabilità certificata: I nostri sistemi rispettano standard internazionali di sicurezza come NDAA e ISDP10003, garantendo conformità normativa e protezione dei dati.
Funzionalità aggiuntive: Oltre alla lettura targhe, le nostre telecamere possono identificare violazioni al codice stradale, come guida senza cintura o con cellulare, presenza di fumo o incendi, formazione di code e veicoli fermi.
Impegno nella sostenibilità: Progettiamo dispositivi riparabili, evitando l’obsolescenza programmata e riducendo il problema dell’e-waste.
Scalabilità e integrazione: Le nostre soluzioni sono facilmente integrabili con altri sistemi ITS, garantendo un’infrastruttura fluida per la gestione del traffico urbano.
La nostra tecnologia non si limita alla lettura targhe, ma offre un ecosistema intelligente per migliorare la sicurezza, la mobilità e la sostenibilità delle città.

Dai nostri associati

A Targa Telematics la gestione dei dati dei veicoli Volvo Cars: al via lo sviluppo di nuovi servizi di mobilità
Targa Telematics – uno dei principali player globali nel campo dell’IoT e dello sviluppo di soluzioni e piattaforme digitali per la mobilità connessa, e socio fondatore di TTS Italia – ha annunciato la partnership strategica con Volvo Cars per integrare i dati provenienti dai veicoli Volvo in Europa e sviluppare così soluzioni di mobilità connessa sempre più innovative.
Si tratta un accordo che rafforza ulteriormente il posizionamento di Targa Telematics come azienda leader nella gestione dei dati degli OEM, con l’obiettivo di offrire ai gestori di flotte – e i conducenti – un numero crescente di servizi digitali, semplificando il processo di provisioning nei veicoli. I fleet manager, inoltre, faranno leva su un set di informazioni strutturate – sotto forma di report dettagliati – fondamentali per prendere decisioni efficaci e ottimizzare la flotta.
La partnership con Volvo Cars prevede l’integrazione diretta dei flussi di dati provenienti dai numerosi modelli Volvo nella piattaforma di Targa Telematics per consentire – senza richiedere nuove installazioni – la creazione di nuovi servizi di gestione delle flotte e di mobilità, utilizzando informazioni relative a elementi come i chilometri percorsi, il consumo di carburante, la posizione GPS, i dati EV o comandi remoti come lock/unlock, in piena conformità con le normative privacy e sicurezza.
“Le collaborazioni che stiamo portando avanti con le case auto vanno nella direzione di fornire nuovi servizi di mobilità sviluppati grazie ai flussi di dati provenienti dai veicoli equipaggiati di apparati elettronici di primo impianto, riducendo così gli impatti operativi legati alle installazioni delle soluzioni aftermarket”, ha commentato Alberto Falcione, Vice President Sales di Targa Telematics. “L’obiettivo è semplificare e normalizzare i flussi di dati, un processo altamente complesso, e renderli disponibili attraverso le piattaforme digitali di Targa Telematics. Questi dati vengono selezionati in base alle reali esigenze del cliente, garantendo efficienza e sostenibilità economica. Ciò permette la creazione di soluzioni rapide, ottimizzate e altamente performanti, con tempi di deployment ridotti e un significativo miglioramento dei processi operativi, sia per i clienti che per i servizi offerti da Targa Telematics”.
“I veicoli connessi offrono un’opportunità unica per ridefinire radicalmente il modo in cui vengono gestite le flotte”, ha dichiarato Dimitrios Merkouris, Commercial Manager di Volvo Cars. “La nostra collaborazione con Targa Telematics ci consente di portare nel settore delle flotte aziendali la qualità, l’innovazione e i valori distintivi di Volvo. Offriamo un accesso immediato a dati significativi che favoriscono decisioni più intelligenti, migliorano l’efficienza operativa e promuovono una mobilità più personalizzata, sostenibile e sicura».
Inoltre, Targa Telematics vanta oltre dieci anni di esperienza nei settori del noleggio, leasing e assicurativo, un fattore che consente di trasformare i dati in informazioni di valore. Questo processo rappresenta un vantaggio competitivo significativo rispetto alla concorrenza.

Fonte: Targa Telematics

Circle GROUP: avanzamento strategico nella digitalizzazione e cybersecurity del sistema portuale nazionale con un contratto del valore di quasi 210.000 euro
CIRCLE Group (“CIRCLE” o la “Società”) – PMI Innovativa quotata sul mercato Euronext Growth Milan, a capo dell’omonimo Gruppo specializzato nell’analisi dei processi e nello sviluppo di soluzioni per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale, oltre che nella consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica, e socio ordinario di TTS Italia – annuncia l’avvio di un contratto dal valore di quasi 210.000 euro, finalizzato a offrire servizi portuali all’avanguardia, in linea con i nuovi requisiti stabiliti dalla Direttiva NIS2 e dai regolamenti nazionali correlati. Questa iniziativa nasce in un momento di crescente attenzione alla cybersecurity, un ambito cruciale per i porti, che rivestono un ruolo fondamentale per l’economia e la sicurezza del Paese.
Il progetto fa parte delle iniziative dedicate allo sviluppo e al rafforzamento dell’Extended Port Community System, una piattaforma digitale innovativa che collega in tempo reale tutti gli attori della catena logistica — porti, terminal, freight forwarders, operatori doganali, trasportatori e autorità pubbliche — facilitando una gestione integrata dei flussi informativi e delle merci. Grazie alla piattaforma, è possibile gestire i manifesti doganali, le prenotazioni, monitorare gli stati delle spedizioni in tempo reale e condividere i dati in modo federato tra diversi sistemi operativi, migliorando l’efficienza delle operazioni di export e import e riducendo tempi di transito e margini di errore.
Circle Group fornisce inoltre un supporto specialistico per l’adeguamento alla Direttiva NIS2, che rappresenta il nuovo standard europeo in materia di sicurezza informatica per infrastrutture critiche. In particolare, il gruppo accompagna i porti e i nodi intermodali in tutte le fasi della compliance: dall’analisi preliminare e assessment, alla gap analysis, fino all’implementazione tecnica delle misure.
“Con questo contratto, in linea con il piano strategico ‘Connect 4 Agile Growth’, intendiamo consolidare il nostro posizionamento distintivo nel settore dei servizi portuali, offrendo una soluzione integrata, sicura e federata,” ha dichiarato Luca Abatello, CEO di Circle Group. “L’obiettivo è migliorare la resilienza delle infrastrutture portuali, assicurare la continuità operativa e proteggere contro le minacce informatiche, evitando ritardi, criticità operative, nonche’ incrementare le performance portuali e il transit time complessivo cosi’ da poter attrarre nuovi flussi intermodali”.
L’accordo consolida il ruolo di Circle Group come partner strategico nella trasformazione digitale e nella sicurezza informatica dei porti mediterranei, favorendo una logistica sempre più connessa, sostenibile e resiliente, in linea con i più recenti standard europei.

Fonte: CIRCLE Group

CIRCLE Group firma un nuovo contratto da € 100.000 per la gestione dei PCS services ad un Porto Mediterraneo supportando l’evoluzione della logistica portuale e intermodale
CIRCLE Group (“CIRCLE” o la “Società”) – PMI Innovativa quotata sul mercato Euronext Growth Milan, a capo dell’omonimo Gruppo specializzato nell’analisi dei processi e nello sviluppo di soluzioni per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale, oltre che nella consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica, e socio ordinario di TTS Italia – annuncia di aver firmato un nuovo contratto per la manutenzione di servizi Port Community System (“PCS”) ad un importante porto mediterraneo.
Il contratto, dal valore di circa Euro 100.000 e della durata di circa 12 mesi, prevede la gestione della piattaforma PCS services, soluzione digitale avanzata sviluppata per supportare l’evoluzione della logistica portuale e intermodale. Tra i vari vantaggi, la piattaforma offre la gestione completamente digitalizzata della movimentazione di merci e veicoli – via nave, treno o camion – assicurando tracciabilità, efficienza operativa e conformità alle normative nazionali e internazionali in ambito doganale e di sicurezza.
Inoltre, grazie all’approccio “single window”, la piattaforma semplifica le procedure di accesso al porto, automatizza i flussi amministrativi e consente la generazione di dichiarazioni digitali per tutti gli attori della comunità portuale. I PCS services integrano sistemi e standard internazionali, offrendo interoperabilità e possibilità di analisi statistica sia aggregata che dettagliata.
“Questo nuovo contratto conferma il valore strategico delle soluzioni proposte dal nostro Gruppo per la digitalizzazione dei porti del Mediterraneo, in linea con il piano industriale “Connect 4 Agile Growth”” – ha dichiarato Luca Abatello, CEO di CIRCLE Group – “I PCS services si dimostrano sempre più una piattaforma flessibile e adatta a contesti complessi, capace di rispondere in modo concreto alle esigenze di interoperabilità, efficienza e trasparenza nella supply chain portuale e intermodale.”
Con questa nuova fornitura, CIRCLE Group conferma la crescente diffusione delle sue soluzioni tecnologiche per la digitalizzazione dei porti mediterranei e rafforza la propria posizione come partner strategico nella transizione digitale del settore logistico-portuale.

Fonte: CIRCLE Group

Circle GROUP insieme a SAAR Depositi Portuali nella digitalizzazione dei processi di ritiro e consegna delle merci, grazie alla fornitura dei servizi federativi Milos
Circle S.p.A. (“CIRCLE” o la “Società”) – PMI Innovativa quotata sul mercato Euronext Growth Milan, a capo dell’omonimo Gruppo specializzato nell’analisi dei processi e nello sviluppo di soluzioni per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale, oltre che nella consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica, e socio ordinario di TTS Italia – consolida la partnership avviata nel 2021 con SAAR Depositi Portuali – realtà attiva nel porto di Genova nella gestione di più depositi costiero dedicati alla logistica delle rinfuse liquide – per la digitalizzazione dei processi di ritiro e consegna delle merci, attraverso la fornitura della suite di servizi Milos®, in particolare MILOS® Framework, MILOS® Truck Appointment Platform (TAP) con relativi connettori, e MILOS® Driver APP (Android-iOS).
Il progetto ha già visto la progressiva implementazione di soluzioni tecnologiche che proseguiranno a fronte di accordi pluriennali, con l’obiettivo di garantire una gestione sempre più digitalizzata dei documenti organizzativi e delle operazioni logistiche. Le prossime fasi prevedono il completamento dell’avvio operativo dell’APP dedicata agli autisti, con l’introduzione della versione iOS, che permette di ampliare ulteriormente la copertura del servizio.
Inoltre, è in fase di analisi l’evoluzione delle funzionalità di preavviso (sinergica e integrata con la logica dei preavvisi del nodo), con l’obiettivo di introdurre logiche di prenotazione degli slot di accesso, così da ottimizzare i flussi in ingresso.
“Il numero delle cisterne stradali movimentate dal Deposito Costiero è aumentato in questi ultimi anni in relazione all’aumento dei prodotti gestiti dall’azienda” come sottolinea Carlo Costa di SAAR Depositi Portuali S.p.A., “occorrono soluzioni tecnologiche innovative per ottimizzare i flussi logistici anche in considerazione della limitazione di spazi per la viabilità e la sosta di mezzi nelle aree portuali. La nostra Società ha sempre mantenuto un’attenzione particolare verso le innovazioni tecniche per migliorare le prestazioni e gestire i processi operativi in modo efficiente”.
Luca Abatello, CEO di Circle Group, ha commentato: “Questo progetto rappresenta un ulteriore passo concreto nella direzione della logistica digitale, perfettamente in linea con gli obiettivi del nostro piano industriale Connect 4 Agile Growth. Grazie alla partnership con SAAR Depositi Portuali, stiamo abilitando uno scambio documentale avanzato e una gestione più fluida e automatizzata dei flussi in porto, con benefici tangibili in termini di efficienza, sostenibilità e riduzione della congestione operativa. Questa collaborazione è un grande esempio di come l’innovazione tecnologica possa supportare fortemente l’evoluzione dell’ecosistema logistico-portuale.”

Fonte: Circle Group

Circle GROUP prosegue nel percorso di evoluzione del PCS nei Porti di Palermo e della Sicilia Occidentale
CIRCLE Group (“CIRCLE” o la “Società”) – PMI Innovativa quotata sul mercato Euronext Growth Milan, a capo dell’omonimo Gruppo specializzato nell’analisi dei processi e nello sviluppo di soluzioni per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale, oltre che nella consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica, e socio ordinario di TTS Italia – è al lavoro sull’adattamento e implementazione del Port Community System (PCS) SINFOMAR per l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, nell’ambito del PNRR per la digitalizzazione della catena logistica.
Il sistema funge da piattaforma centrale per l’erogazione di servizi digitali interoperabili, migliorando la coesione tra gli attori della comunità portuale e l’efficienza operativa. Tra i moduli attivati figurano quelli per la gestione nave, i flussi stradali, le aree buffer e il tracciamento autisti, con piena integrazione verso sistemi pubblici e privati.
Il progetto prevederà inoltre funzionalità avanzate come la gestione doganale digitale dello sportello unico SU.Do.Co., l’interoperabilità con il gate eFTI per le informazioni e i documenti di trasporto elettronici, lo sviluppo di una componente predittiva basata su intelligenza artificiale per analizzare i flussi di traffico e ottimizzare l’accesso ai varchi portuali. Saranno inclusi anche moduli per il monitoraggio delle merci pericolose, la gestione delle tasse portuali, la prenotazione lotti e il trattamento dati passeggeri secondo lo standard IMO FAL 6, con adattamenti specifici al contesto del porto di Palermo.
Completano l’intervento l’introduzione di un Digital Twin per simulare scenari logistici e una Green Dashboard per il calcolo automatizzato delle emissioni portuali, con calcoli certificati secondo gli standard GLEC e PMIS. La soluzione sarà scalabile, integrata e pronta per ulteriori future estensioni.
Circle Group, al fine di presentare gli ultimi avanzamenti del progetto e condividere le nuove funzionalità che saranno messe a disposizione attraverso il PCS, partecipa oggi, 17 giugno, all’evento Port Community System – aggiornamento funzionalità per armatori ed operatori marittimi, organizzato a Palermo presso Palazzina-A-1-Sala Consiglio (30). L’obiettivo dell’incontro è illustrare come queste innovazioni possano supportare una maggiore efficienza nei processi di interscambio informativo, favorendo una logistica portuale più fluida, trasparente e digitalizzata.
“Con l’attivazione del Port Community System a Palermo lo scorso luglio, abbiamo avviato un importante processo di trasformazione digitale e di dematerializzazione dei processi, sempre più automatizzati e interconnessi, che ora entra nel vivo”, dichiara Luca Lupi, segretario generale dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale. “Siamo pronti a estendere il servizio a Termini Imerese, Trapani, Porto Empedocle e, prossimamente, agli altri scali e, nel corso dei prossimi dodici mesi, puntiamo a completare il lancio dell’infrastruttura digitale su tutto il network portuale di riferimento, con l’obiettivo di garantire piena interoperabilità tra operatori pubblici e privati. Questo ci consentirà di migliorare la qualità del servizio, oltre all’efficienza e alla sostenibilità del trasporto merci e della logistica, procedendo allo stesso tempo verso una significativa semplificazione delle procedure. Si tratta di un passo strategico per aumentare la competitività dei nostri scali, in linea con le direttive europee in materia di digitalizzazione del settore”.
“Il nostro obiettivo – dichiara Luca Abatello, CEO di Circle Group – è supportare i porti italiani nel diventare nodi digitali e sostenibili della logistica europea, valorizzando tecnologie avanzate e interoperabilità reale tra tutti gli attori della catena, rispettando gli obiettivi del piano industriale “Connect 4 Agile Growth . E’ un particolare piacere ed onore farlo qui in Sicilia ove negli ultimi anni l’evoluzione infrastrutturale, portuale e digitale ha avuto una accelerazione impressionante al punto di farci aprire una sede locale per il supporto e le evoluzioni.”

Fonte: Circle Group

Indagine Geotab: in Italia, per 9 conducenti di veicoli commerciali su 10 lo stress da lavoro correlato influisce negativamente sulla guida
Lo stress da lavoro correlato ha un impatto negativo sulla guida, secondo oltre 9 conducenti di veicoli commerciali su 10 (e, in Italia, il dato è addirittura lievemente superiore alla media europea: 94% contro 91%). È quanto emerge dall’indagine The Unseen Toll: Driver Stress and Road Safety – “Il pedaggio invisibile: stress dei conducenti e sicurezza stradale”, recentemente condotta a livello paneuropeo da Geotab, leader globale nelle soluzioni per veicoli connessi, presentata in occasione del Geotab Day 2025, in scena a Milano il 27 maggio.
Nel mese di aprile 2025, Geotab ha infatti intervistato 3.501 conducenti di veicoli commerciali in Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito. Tra gli intervistati, quasi tutti (95%) ritengono che il rischio di incidenti sia aumentato negli ultimi cinque anni, con il 61% di loro che addirittura considera l’incremento significativo.

Uno sguardo sull’Italia
Osservando i dati per nazione, l’Italia detiene un triste primato in termini di abitudini di guida pericolose riscontrate: la distrazione causata dall’uso del cellulare è stata infatti citata dal 59% dei rispondenti, contro una media europea del 42%. Altri problemi comunemente osservati, anche nel nostro Paese, sono stati l’eccessiva velocità da parte di altri veicoli (39%) e la guida generalmente scorretta (37%), oltre alla presenza di biciclette e monopattini elettrici che non rispettano i semafori (35%).
Probabilmente anche a causa dello stato del manto stradale, gli autisti italiani sembrano inoltre temere maggiormente, rispetto alla media, i terreni sconnessi: ben il 70% dei rispondenti, contro il 64% del dato europeo, è preoccupato che una buca possa causare un incidente o un infortunio.
Infine, gli autotrasportatori del Bel Paese sembrano essere particolarmente consapevoli della rilevanza di stress e salute mentale come fattori chiave che contribuiscono all’aumento dei pericoli su strada (80%, rispetto al 70% della media degli altri Paesi). In questo contesto, oltre 4 conducenti italiani su 10 (44%) dichiarano di ricevere poco nessun supporto da parte della propria azienda per quanto riguarda le questioni relative allo stress o alla salute mentale: nonostante ciò, solo il 34% ha pensato concretamente di lasciare il lavoro nell’ultimo anno.

Usare efficacemente la tecnologia
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, in Italia si è rilevata una particolare propensione ad abbracciare l’innovazione. Quasi 8 autisti su 10 (77%, rispetto alla media europea del 69%, sono infatti favorevoli all’adozione di tecnologie volte a migliorare le prestazioni di guida. I risultati della survey mostrano quindi chiaramente la necessità di investire maggiormente nell’assistenza ai conducenti, nella gestione dello stress e nella promozione di una cultura della sicurezza.

Poca attenzione alla salute mentale
Le crescenti pressioni lavorative sembrano contribuire attivamente allo stress. La metà degli autisti intervistati ha infatti ammesso di sentire regolarmente la necessità di infrangere i limiti di velocità per completare il proprio lavoro in tempo. Va un po’ meglio, rispetto alla media, in Italia, dove questa situazione è stata segnalata “solo” dal 39% dei conducenti – contro una media ben più alta in Irlanda (64%), Paesi Bassi (62%) e Germania (59%).
Inoltre, quasi due terzi degli intervistati (64%) hanno dichiarato che sono il traffico eccessivo o i lavori stradali a rendere difficile portare a termine tutte le consegne: questa sfida è particolarmente sentita in Spagna (78%), mentre il dato della nostra Penisola è invece in linea con le altre nazioni europee.
In un contesto di crescente pressione lavorativa, poi, molti conducenti non si sentono adeguatamente supportati dalla propria azienda. Infatti, circa la metà degli autisti (il 55% in Europa e il 45% in Italia) non si sente a proprio agio nel rivolgersi al datore di lavoro per ottenere supporto in caso di stress e altri problemi legati alla salute mentale (questa percentuale sale al 66% in Irlanda e al 60% in Germania). Del resto, oltre un terzo dei rispondenti (37%) dichiara che il proprio datore di lavoro, per questo tipo di questioni, offre un basso livello di supporto o, addirittura, nessuno, in particolare in Spagna (50%) e in Francia (48%).
Gli effetti delle tensioni accumulate sono evidenti: quasi la metà degli intervistati (47%) ha preso in considerazione l’idea di lasciare il lavoro negli ultimi 12 mesi (con punte del 66% in Irlanda e del 58% nei Paesi Bassi). Questo avviene in un momento in cui, in Europa, sono già vacanti oltre 200.000 posizioni lavorative nel settore dell’autotrasporto – numero che, secondo McKinsey, è destinato a salire a 745.000 entro il 2028.
“Questi risultati ci ricordano le pressioni a cui sono sottoposti i conducenti di veicoli commerciali, il cui impatto ricade sulle nostre strade e su tutti noi. L’economia europea fa grande affidamento sul trasporto commerciale, ma lo stress spinge molti addetti ad abbandonare il settore, mettendo a rischio la sicurezza stradale”, ha dichiarato Edward Kulperger, Senior Vice President di Geotab EMEA.
“Gli autisti devono affrontare un notevole stress da lavoro correlato, sono quotidianamente testimoni di comportamenti pericolosi e spesso si ritrovano incalzati dalle tempistiche; eppure, molti di loro, non si sentono supportati o non sono a proprio agio nel cercare aiuto. Queste sfide non sono limitate all’Europa, come dimostrano i risultati di una nostra recente indagine che ha coinvolto gli autisti del Nord America. Considerando che quasi la metà degli operatori del settore sta pensando di licenziarsi – in un contesto in cui già si delinea una carenza di conducenti – è fondamentale per i datori di lavoro fornire ai propri dipendenti un migliore sostegno alla salute mentale”.
“Come industria, dobbiamo dare priorità al benessere dei dipendenti, sfruttando i dati e la tecnologia non solo a favore dell’efficienza, ma anche per creare, proattivamente, ambienti di lavoro più sicuri e meno stressanti. È necessario un impegno concreto per mantenere le strade sicure e le filiere in movimento”, ha aggiunto Kulperger.
Affrontare queste sfide è insomma fondamentale, sia per il benessere dei conducenti che per l’efficienza delle flotte: dare priorità alla sicurezza consente infatti di ridurre gli incidenti, contenere i costi assicurativi, di riparazione e di fermo dei mezzi. L’implementazione di robusti programmi di sicurezza, supportati da dati raccolti grazie alla telematica e da modelli di intelligenza artificiale avanzati, consente interventi proattivi. Individuando i rischi, promuovendo abitudini di guida più sicure e monitorando gli indicatori di benessere, le flotte possono aumentare la sicurezza, migliorare la produttività e ottenere significativi risparmi sui costi – sfruttando la tecnologia, che i conducenti sono già pronti ad adottare.
Il report completo è disponibile qui.

Fonte: Geotab

Per Berg Insight, Targa Telematics è il primo service provider per i noleggiatori in Europa
Targa Telematics – uno dei principali player globali nel campo dell’IoT e dello sviluppo di soluzioni e piattaforme digitali per la mobilità connessa, e socio fondatore di TTS Italia – si posiziona al primo posto in Europa nella classifica di Berg Insight relativa ai fornitori di soluzioni digitali per la mobilità per i noleggiatori. Secondo l’ultima edizione del report Berg Insight Telematics for Rental and Leasing Fleets infatti, con 762.000 unità installate nel settore del noleggio e del leasing, Targa Telematics risulta il service provider più attivo in Europa.
Con un mercato europeo che ha generato oltre 15 miliardi di Euro in ricavi e una flotta di quasi 2 milioni di veicoli a noleggio, il settore si sta evolvendo rapidamente verso la mobilità digitale, sostenibile e connessa e, secondo l’ultima edizione del report di Berg Insight, la penetrazione dei sistemi telematici nelle flotte di noleggio europee è attesa crescere dal 37,2% al 68,8% entro il 2028, guidata da tecnologie embedded, intelligenza artificiale e nuovi modelli di mobilità.
Targa Telematics sviluppa soluzioni e piattaforme digitali avanzate per supportare la digital transformation dei propri clienti, inclusi i noleggiatori, ottimizzandone i processi operativi e contribuendo a preservare il valore della flotta. Con oltre vent’anni di esperienza nella telematica e nella mobilità connessa, l’azienda integra competenze di domino e tecnologie all’avanguardia, come l’Intelligenza Artificiale, per offrire servizi potenziati con funzionalità predittive, utili per prevenire in modo proattivo furti e appropriazioni indebite; il servizio di call center attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 garantisce inoltre il massimo livello di assistenza stradale per il recupero dei veicoli.
Con l’offerta di tecnologie come i microservizi, opportunamente combinati, Targa Telematics aiuta i noleggiatori a migliorare e digitalizzare i processi interni, incrementandone l’efficienza e l’efficacia, e a creare nuovi prodotti di mobilità per i propri clienti. Un esempio è il corporate car sharing: l’accesso senza chiavi, tramite tecnologia keyless proprietaria, combinato con microservizi e completato dai servizi operati dell’azienda – ad esempio l’help desk di primo e di secondo livello – consentono ai noleggiatori di offrire ai clienti finali una soluzione in cui il driver può prenotare, ritirare e riconsegnare il veicolo in completa autonomia, e l’azienda cliente può ottimizzare le dimensioni e l’utilizzo della flotta, introducendo facilmente i veicoli elettrici.
Inoltre, la società si sta muovendo anche verso la mobilità condivisa multimodale, offrendo un modulo specifico per la gestione dei veicoli elettrici che comprende la prenotazione e la fatturazione.
“Il valore aggiunto della nostra tecnologia si basa sulle competenze di dominio sviluppate in numerosi anni di collaborazione con i noleggiatori, la capacità della nostra piattaforma nell’ offrire risposte concrete a sfide complesse, combinando AI, venti anni di dati storici e acquisizione e integrazione di dati provenienti da fonti eterogenee, a cui si aggiungono i servizi operati” ha dichiarato Massimiliano Balbo di Vinadio – Vice President Sales LA di Targa Telematics. “La combinazione di tutti questi elementi ci permette di aiutare i clienti a prendere decisioni più rapide, efficienti e sostenibili, supportando la loro trasformazione verso una mobilità sempre più intelligente”.
Il report di Berg Insight sottolinea anche come la crescente integrazione dei dati OEM rappresenterà un fattore chiave di successo nel settore della gestione flotte, consentendo ai player più innovativi di offrire soluzioni sempre più complete, scalabili ed efficienti. Su questo fronte, Targa Telematics può contare su numerose collaborazioni attive con i principali OEM – tra cui Audi, BMW, Dacia, Ford, Kia, Mercedes-Benz, MINI, Renault, Seat, Škoda, Stellantis, Tesla, Toyota, Volkswagen – permettendo ai fleet manager di superare le complessità tecniche, commerciali e legali associate all’acquisizione dei dati e fornendo una visione completa e omogenea della flotta, indipendentemente dalla marca o dal modello del veicolo.

Fonte: Targa Telematics

Swarco partner tecnologico di Tecnostrade per la nuova BRT di Perugia: innovazione e priorità semaforica al servizio della mobilità urbana
Swarco, azienda leader nel settore delle tecnologie per la mobilità intelligente e socio fondatore di TTS Italia, è stata scelta da Tecnostrade come fornitore tecnologico per la nuova linea Bus Rapid Transit (BRT) di Perugia. Un progetto ambizioso che punta a rivoluzionare il trasporto pubblico cittadino con soluzioni all’avanguardia per la gestione e il controllo del traffico.
Swarco opera a Perugia da molti anni, collaborando stabilmente con l’amministrazione locale per lo sviluppo e l’ottimizzazione dei sistemi di mobilità. Questa profonda conoscenza del territorio consentirà di progettare un sistema BRT integrato e perfettamente adattato alle esigenze urbane della città.
La fornitura comprende il sistema AVM NEXT, che permette la gestione in tempo reale dei 13 nuovi autobus da 18 metri dedicati alla BRT. Ogni veicolo è equipaggiato con apparato AVM, kit vivavoce e router, garantendo il pieno controllo della flotta e la comunicazione costante con la centrale operativa.
L’informazione all’utenza sarà anch’essa potenziata, con la fornitura di 42 pannelli informativi alle fermate e pannelli riepilogativi nei due capolinea. A bordo, i passeggeri potranno contare su un sistema moderno di informazione dinamica, che migliorerà l’esperienza di viaggio.
Un elemento chiave dell’intero sistema è la priorità semaforica avanzata, che consente agli autobus BRT di ridurre drasticamente i tempi di percorrenza, migliorando la regolarità del servizio. La centrale AVM gestirà questa funzionalità in modo dinamico, interfacciandosi con la rete semaforica urbana per dare precedenza ai mezzi pubblici nei nodi critici.
In questo contesto, Swarco curerà anche l’adeguamento della Centrale Semaforica OMNIA, già in esercizio a Perugia, con la fornitura di 45 regolatori semaforici della famiglia ITC3, insieme alle lanterne semaforiche di ultima generazione. Questi dispositivi, essenziali per attuare una strategia efficace di priorità semaforica intelligente, contribuiranno a fluidificare il traffico e a garantire la puntualità del trasporto pubblico.
Con questo progetto, Swarco consolida il proprio ruolo di partner strategico per la mobilità urbana di Perugia, puntando su tecnologie affidabili, interoperabilità dei sistemi e soprattutto sulla gestione ottimizzata della priorità semaforica, elemento chiave per una mobilità pubblica davvero efficiente e sostenibile.

Fonte: SWARCO Italia

VIFRAM porta la cybersecurity al centro del dibattito sul Trasporto Pubblico Locale “Sali a bordo e vivi la Romagna” organizzato da Club Italia
In occasione del Convegno / Visita Tecnica organizzato da Club Italia in collaborazione con Start Romagna, che si è svolti il 25 e 26 giugno a Rimini, VIFRAM, socio ordinario di TTS Italia, ha partecipato con un intervento dedicato al tema cruciale della cybersecurity nel Trasporto Pubblico Locale (TPL).
VIFRAM, con oltre 20 anni di esperienza nel settore del TPL, ha sempre accompagnato l’evoluzione tecnologica delle aziende di trasporto. Oggi, rispondendo alle sfide della trasformazione digitale, l’azienda presenta Praesidium, la propria piattaforma di cybersecurity pensata specificamente per il mondo del trasporto pubblico.
Durante il convegno, VIFRAM illustrerà come Praesidium supporti le aziende nella protezione delle loro infrastrutture digitali – dai sistemi di bigliettazione elettronica ai centri di controllo, fino alle reti dati e ai dispositivi di bordo – garantendo monitoraggio continuo, rilevamento di minacce in tempo reale, gestione degli incidenti e conformità normativa.
VIFRAM ha scelto di rispondere alle nuove esigenze di protezione delle infrastrutture digitali con Praesidium, una piattaforma pensata per gestire e mitigare i rischi informatici nei sistemi ITS, nelle reti dati di bordo, nei sistemi di e-ticketing e nei centri di controllo.
Praesidium offre una suite integrata di funzionalità che include:
• Monitoraggio in tempo reale di reti e dispositivi;
• Rilevamento delle minacce con analisi comportamentale e AI;
• Gestione centralizzata degli alert e degli incidenti;
• Audit e reportistica per la compliance normativa (es. NIS2, GDPR);
• Modularità e integrazione con sistemi esistenti in ambito TPL.
“La transizione digitale nel trasporto pubblico porta con sé una crescente esposizione al rischio cyber. Praesidium nasce per garantire la continuità operativa, la sicurezza dei dati e la protezione degli asset digitali, senza interrompere i flussi di lavoro o l’erogazione dei servizi”, dichiara il team VIFRAM.
L’intervento di VIFRAM si è inserito in un programma che ha affrontato l’innovazione del TPL a 360°, con focus su: bigliettazione elettronica, monitoraggio flotte, AI, nuovi sistemi di pagamento (wearable, WhatsApp, carte bancarie), digitalizzazione dell’infomobilità e sostenibilità energetica.
Per ulteriori informazioni su Praesidium e sugli altri prodotti e servizi di VIFRAM per il settore della mobilità: www.vifram.it

Fonte: VIFRAM

Webinar “Servizi on-demand per un servizio più flessibile” firmato MAIOR e Shotl
Il 1° luglio, ore 10.30 – 11.30, un nuovo webinar organizzato da MAIOR, socio ordinario di TTS Italia, e Shotl.
In uno scenario in cui le esigenze di mobilità cambiano rapidamente e la pressione sull’efficienza operativa è sempre più alta, le aziende di trasporto pubblico locale si trovano ad affrontare sfide complesse:
• Difficoltà a rispondere alla domanda variabile: l’offerta rigida non riesce ad adattarsi ai cambiamenti nei flussi di passeggeri, specialmente in aree a bassa densità o in fasce orarie marginali.
• Spreco di risorse e costi elevati: veicoli poco utilizzati e corse a vuoto generano inefficienze e aumentano i costi operativi.
• Servizi percepiti come poco flessibili e poco attrattivi: l’utenza si orienta verso soluzioni private, più rapide e personalizzate.
• Difficoltà nel coordinare pianificazione e gestione operativa: mancanza di strumenti integrati per connettere dati, decisioni e azioni in tempo reale.
È proprio per affrontare queste criticità che nasce l’integrazione tra MAIOR Suite e Shotl, una partnership per la gestione di servizi di trasporto pubblico on-demand.
Durante il webinar si scopriranno i vantaggi pratici dell’integrazione tra la MAIOR Suite e la piattaforma Shotl per la gestione dei servizi di trasporto pubblico on-demand. Si vedrà come questa sinergia consenta alle aziende TPL di offrire soluzioni più flessibili, ottimizzare l’uso delle risorse e garantire un servizio più vicino alle reali esigenze dei passeggeri.
La partnership tra MAIOR e Shotl nasce nel 2025 per rispondere alle sfide di una mobilità sempre più flessibile: l’obiettivo è offrire un sistema capace di adattarsi dinamicamente alla domanda, rendendo il servizio ancora più sostenibile, accessibile e moderno, e sostenibile grazie alla riduzione dei costi operativi.
Per partecipare, clicca qui.

Fonte: MAIOR

Le nostre attività

Logistica: intervista al Segretario Generale di TTS Italia su Uomini e Trasporti
Una strategia chiara per l’up-grade tecnologico della logistica. È questo secondo Olga Landolfi, Segretario Generale di TTS Italia, il gap che l’Italia dovrebbe colmare, indicando la direzione alle aziende per lo sviluppo dei servizi. Sì, perché anche tecnologicamente parlando, anche sul lato delle merci, sono i servizi l’obiettivo principale, che vanno sviluppati e supportati con l’innovazione e lo scambio dei dati.
Landolfi ne ha parlato durante la recente intervista rilasciata a “Uomini e Trasporti”.
Ecco perché TTS Italia ha siglato un accordo con l’Open Logistics Foundation che in Germania lavora proprio per costruire modelli open di tecnologie al servizio della logistica. Occorre cambiare il modo di progettare l’innovazione: l’attenzione deve anche qui essere diretta allo sviluppo di servizi supportati dalla tecnologia. Si arriva dunque alla logica del MaaS applicata alla logistica.
L’intervista è disponibile per gli abbonati a “Uomini e Trasporti” qui.

TTS Italia ospita lo Steering Committee Meeting di KEYSTONE a Roma!
Meeting del progetto europeo KEYSTONE, lanciato per semplificare la conformità logistica transfrontaliera, e di cui l’Associazione è partner.
Questa riunione segna anche la fine della prima metà del progetto KEYSTONE.
L’incontro si è aperto con il workshop “From Vision to Implementation: the KEYSTONE project and the digitalization of logistic sector” per condividere e discutere le migliori pratiche riscontrate in diversi progetti europei, come lo stesso KEYSTONE ed eFTI4EU: particolare attenzione è stata data all’innovazione nel trasporto merci digitale, allo scambio di dati e all’interoperabilità. RAM Logistica, Infrastrutture e Trasporti Spa, GRUBER Logistics, FIT Consulting srl, CIM SPA Interporto di Novara e AETHON Engineering hanno condiviso esperienze pratiche, evidenziando l’impegno collettivo del settore verso una logistica più intelligente e connessa in tutta Europa. Dunque, un’occasione preziosa per scambiare prospettive, individuare sinergie e fare il punto sulle iniziative in corso che plasmano il futuro di trasporto e logistica in Europa.
Le due giornate sono state poi l’occasione per fare il punto sullo status delle attività di progetto e sui prossimi passi.

SAVE THE DATE! Webinar “Open Source: an opportunity for Italian logistics” – 11 settembre 2025
A febbraio TTS Italia e Open Logistics Foundation hanno firmato un Memorandum of Understanding, grazie anche al supporto di FIT Consulting, per contribuire alla creazione e allo sviluppo di componenti e servizi open source per la logistica e la gestione della supply chain.
L’obiettivo è dunque quello di far approdare anche in Italia un concetto piuttosto nuovo nel settore della logistica, favorendo l’incontro tra stakeholders e definendo posizioni e attività comuni.
Alla luce di questa collaborazione, TTS Italia e Open Logistics Foundation organizzano il webinar “Open Source: an opportunity for Italian logistics” che si terrà l’11 settembre, dalle 15.00 alle 16.30, in inglese, per esplorare a fondo il tema dell’Open Source nella logistica.
Seguiranno maggiori dettagli.
Per la registrazione gratuita, clicca qui.

TTS Italia a “Il Verde e il Blu Festival” a Roma per parlare di mobilità sostenibile e servizi intelligenti
Anche TTS Italia ha preso parte a “Il Verde e il Blu Festival”, il 18 e 19 giugno a Roma.
L’evento è giunto alla sua sesta edizione: dal 2022 Il Verde e il Blu Festival punta a promuovere la cultura di una crescita economica sostenibile e inclusiva, capace di valorizzare le risorse del pianeta e creare consapevolezza per le generazioni future, guardando agli ecosistemi dell’innovazione come una grande opportunità per stimolare la transizione verso una società più sostenibile, resiliente e umano-centrica, grazie all’applicazione di nuove tecnologie.
La manifestazione può contare sui patrocini del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Roma Capitale e di Agenzia per l’Italia Digitale.
TTS Italia, rappresentata da Leonardo Domanico, ha preso parte alla Tavola rotonda “Cittadini in movimento: mobilità sostenibile e servizi intelligenti”, moderata da Janina Landau, giornalista Class CNBC, condividendo con i partecipanti il punto di vista di un’associazione per capire come sul tema si stanno muovendo le diverse regioni.
Alla Tavola rotonda ha preso parte anche Lorenzo Modena, CEO, OpenMove, socio ordinario di TTS Italia.

Conoscere la tecnologia, senza temerla: parte la serie «Truckani Tech» di Uomini e Trasporti
Uomini e Trasporti lancia la serie “Truckani Tech”, per imparare a conoscere la tecnologia, senza temerla.
La serie nasce sulla scia del successo della Truckani, la serie che spiega le parole difficili della logistica. L’obiettivo dei nuovi episodi, condotti da Laura Broglio e Gennaro Speranza, realizzati con il contributo scientifico di TTS Italia e del Freight Leaders Concil e con il supporto di software house in qualità di sponsor, è quello di spiegare come la tecnologia può portare benefici nel quotidiano della logistica e dell’autotrasporto.
Con uno stile semplice e diretto, arricchito da esempi pratici e dimostrazioni, Truckani Tech punta ad arrivare al grande pubblico con lo scopo di avvicinare le aziende e i lavoratori alle novità introdotte dalle tecnologie.
Il progetto comprende una serie di brevi reel, ognuno improntato a spiegare una parola che rappresenta una tecnologia o un aspetto della digitalizzazione.
Il primo episodio è dedicato all’apporto dell’Intelligenza artificiale nella logistica e nell’autotrasporto. Nel reel, realizzato grazie al sostegno di Geotab, Laura Broglio va subito al punto: l’Intelligenza artificiale ci fa paura?
Conosciamola, cominciando a capire dove è già presente e come la utilizziamo ogni giorno, ma soprattutto esploriamo che cosa può darci in termini di valore aggiunto nella gestione delle flotte, per esempio, sui veicoli o nei magazzini per la gestione delle scorte o per coordinare robot, guardando a un futuro nel quale sarà sempre più «integrata in ogni funzione, diventando un copilota digitale per autisti, aziende e intere filiere logistiche».
Guarda il primo episodio.

Finanziamenti per la digitalizzazione dei trasporti: nuovo webinar per i soci di TTS Italia
Nell’ambito del Gruppo di Lavoro sui finanziamenti per la digitalizzazione dei trasporti, TTS Italia ed EIT Urban Mobility hanno organizzano un nuovo webinar l’11 giugno, riservato ai soli soci di TTS Italia, per condividere i recenti aggiornamenti sui Fondi europei per gli ITS, insieme a Fabio Nussio, TTS Italia, Lorenzo Sanna e Itzel Obregon EIT Urban Mobility.
In particolare, sono stati toccati i seguenti temi:
• Priorità della Commissione europea (CE) e l’Horizon Europe Cluster 5 con anche il Programma della CE per start-up e scale-up
• Risultati 2021-24 della partecipazione italiana nell’HE Cluster 5
• Call Transport e Mission Cities
• Opportunità EIT Urban Mobility, con un focus sull’analisi di best case e worst case relativi alla stesura di progetti. L’intenzione è stata quella di condividere delle linee guida sulla scrittura delle call EIT Urban Mobility entrando nello specifico.

Dalla Piattaforma degli Enti Locali

Tpl: a Milano parte il Tavolo tecnico permanente
Il 25 giugno, alla Prefettura di Milano, si è riunito il Tavolo tecnico permanente sul tema del trasporto pubblico locale, presieduto dal Prefetto. Alla riunione hanno preso parte l’Assessore ai Trasporti di Regione Lombardia, il Consigliere Delegato alla Mobilità e al Trasporto Pubblico Locale di Città Metropolitana, il Direttore dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale, rappresentanti di ATM e del trasporto ferroviario, nonché alcuni Sindaci dei Comuni rappresentativi dei bacini che compongono il territorio metropolitano milanese.
Nel corso della riunione, è stata rappresentata dall’Agenzia TPL la prossima pubblicazione del bando per l’affidamento dei servizi di trasporto relativi alla Città Metropolitana di Milano, i quali saranno organizzati sulla base del nuovo Programma di Bacino approvato lo scorso 28 maggio.
È stata altresì svolta, da parte delle società ferroviarie, una ricognizione dei lavori di manutenzione e potenziamento della rete, assicurando l’approntamento di servizi sostitutivi in caso di interruzioni.
Gli amministratori comunali presenti hanno ravvisato un generale miglioramento del servizio di collegamento delle aree periferiche del territorio metropolitano, riconoscendo l’utilità del confronto periodico in sede prefettizia.
Al centro del confronto anche l’importanza di assicurare forme di collaborazione con le istituzioni scolastiche, al fine di garantire la migliore programmazione del servizio di trasporto pubblico in vista della riapertura delle scuole dopo la pausa estiva.
Il Prefetto ha espresso soddisfazione per la sinergia instaurata tra gli attori coinvolti, sottolineando la necessità di continuare a lavorare per individuare soluzioni alle criticità ancora esistenti e consentire un progressivo miglioramento del servizio.

Fonte: Ferpress

Opportunità in scadenza 
Belgio
Attrezzature per il controllo dei parcheggi
Cechia
Materiali per telecomunicazioni
Francia
Apparecchi di comando, sicurezza e segnalazione per parcheggi
Francia
Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
Germania
Installazione di dispositivi di segnalazione
Germania
Installazione di semafori stradali
Germania
Sensori
Germania
Servizi di programmazione di software di sistemi e di utente
Germania
Attrezzature di monitoraggio del traffico
Italia
Cartelli stradali e cartelli stradali luminosi – II RETTIFICA
Italia
Servizi di consulenza per attrezzature informatiche – RETTIFICA

Italia
Servizi di trasporto terrestre

Italia
Servizi di trattamento dati

Italia
Sistema di videosorveglianza – RETTIFICA

Italia
Apparecchiature per la trasmissione di dati

Italia
Autobus elettrici

Italia
Servizi di gestione connessi all’informatica

Italia
Servizi di gestione di parcheggi
Paesi Bassi
Servizi di gestione di parcheggi
Polonia
Servizi di controllo del traffico
Romania
Sistema di localizzazione di navi
Romania
Attrezzature di monitoraggio del traffico
Romania
Installazione di semafori stradali
Spagna
Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
Spagna
Riparazione, manutenzione e servizi affini connessi alle ferrovie ed altre attrezzature

Svezia
Servizi connessi ai parcheggi

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Responsabile editoriale: Olga Landolfi; in redazione: Leonardo Domanico, Laura Franchi.