TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.

N° 8 Settembre 2018


Primo Piano


Big data e tecnologia indispensabili per la sicurezza stradale: la lezione dell’estate


 

Durante l’estate appena trascorsa l’Italia ha scoperto l’importanza dei big data e delle tecnologie per la sicurezza stradale. A seguito del crollo del ponte Morandi a Genova e il grave indicente avvenuto nei pressi di Bologna causato dallo scoppio di una cisterna che trasportava Gpl, il dibattito si è subito focalizzato su sensori, banche dati e tecnologie in grado di rinnovare il parco circolante dei mezzi pesanti. E con l’autunno alcune proposte estive stanno maturando.

 

In primis ci sono le novità contenute nel decreto legge per la ricostruzione di Genova, varato dal Consiglio dei ministri il 13 settembre scorso, ma ancora in via di definizione mentre scriviamo questo articolo. Questo provvedimento dovrebbe prevedere l’impiego di sensori ad hoc per vigilare sullo stato di degrado delle infrastrutture e una banca dati sulle opere pubbliche per monitorare, tra l’altro, i parametri di sicurezza delle infrastrutture, utilizzando sistemi tecnologici innovativi. “Diamo vita a un archivio informatico nazionale - ha spiegato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli - per fare una fotografia dello stato di salute delle nostre infrastrutture. All’interno di quest’archivio, tutti gli enti gestori sono obbligati, entro una determinata data, ad inserire tutte le informazioni. Questi dati andranno a sommarsi a quelli che verranno rilevati con i sensori da apporre, obbligatoriamente, sulle infrastrutture. I dispositivi sono collegati col satellite e ci dicono anche di un semplice spostamento, che può rappresentare un allarme. Quindi in questo modo avremo un monitoraggio completo delle nostre infrastrutture”.

 

Insomma, un riconoscimento diretto all’importanza dei dati e dell’innovazione per la manutenzione delle infrastrutture che è arrivato anche da altre fonti. “Analizzare i dati storici di chi passava sul ponte Morandi di Genova avrebbe potuto aiutare a capire meglio i rischi di stabilità – ha detto Giovanni Buttarelli, Garante europeo delle privacy, uno dei più grandi esperti a livello mondiale sul tema - Non che io abbia nulla da dire sui controlli che sono stati eseguiti, non è di mia competenza, ma la potenza dei dati che lanciamo online può servire anche a cose come questa”. E il passo tra il dato elaborato dal sensore legato all’infrastruttura e quello inviato dallo smartphone in mano all’automobilista è breve. La logica è al centro di uno studio del MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston. La ricerca sta dimostrando come, usando gli accelerometri presenti negli smartphone, si possano misurare le vibrazioni dei ponti, e da queste capire il loro stato di salute strutturale. Gli smartphone infatti sono dotati di tre accelerometri, ovvero sistemi micro elettromeccanici, in grado di misurare lo spostamento del telefonino sui tre assi, altezza, lunghezza e profondità, e di registrare una serie di altri dati più o meno importanti. L’idea dei ricercatori consiste nel creare una rete di sensori mobili per il monitoraggio dei ponti, molto più pervasiva ed economica rispetto ad una fissa. Un approccio che funziona a patto di inserire il processo in una dimensione di “big data”, per annullare gli inevitabili errori e inesattezze di strumenti così piccoli e rudimentali.
Di innovazione e tecnologie ad hoc si è parlato anche dopo l’incidente che ha provocato due morti e molti feriti per lo scontro di un’autocisterna con altri veicoli nei pressi di Borgo Panigale. In questo caso l’attenzione è stata portata subito sull’anzianità della maggior parte dei mezzi pesanti che circolano in Italia, mezzi che non dispongono delle nuove tecnologie in grado di arrestare il camion di fronte un ostacolo o impedire l’invasione dell’altra corsia. “Le case costruttrici di veicoli – si legge in un comunicato dell’UNRAE – hanno investito ingenti somme nello sviluppo tecnologico del prodotto, tanto da essere oggi in grado di offrire sul mercato veicoli che non solo rispondono alle più avanzate norme sull’inquinamento e sulla sicurezza ma già prefigurano un futuro ormai prossimo. Ad oggi però questo sforzo tecnologico non è sfruttato a dovere, poiché il parco circolante italiano risulta essere tra i più datati d’Europa: i veicoli di portata maggiore o uguale alle 16t hanno un’età media di 11,3 anni, con il trend attuale saranno necessari 11 anni per sostituirli”. Secondo i dati dell’UNRAE solo il 4,2% del parco circolante è dotato dei più avanzati sistemi di sicurezza obbligatori da novembre 2015 (sui mezzi nuovi): in particolare l’AEBS (dispositivo avanzato di frenata di emergenza) e LDW (sistema di avviso di deviazione dalla corsia). Anche molte associazioni dell’autotrasporto hanno puntato il dito contro l’assenza di questi sistemi sulla maggior parte dei mezzi, chiedendo incentivi puntati sul connubio tecnologia-sicurezza. Il dialogo tra il Governo e la categoria è appena iniziato con l’incontro fissato per il 2 ottobre al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha all’ordine del giorno le tematiche legate alla prossima legge di Bilancio. Qui potrebbe trovare spazio l’up grade tecnologico dell’autotrasporto.


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Socio del mese

SWARCO Mizar


SWARCO Mizar è specializzata nella progettazione, lo sviluppo e l’implementazione di soluzioni ITS, con una competenza ampiamente riconosciuta nella gestione del traffico, nella gestione del trasporto pubblico, nei servizi di informazione per i viaggiatori e per OMNIA, la piattaforma aperta di integrazione.

 

La società fu fondata con il nome di Mizar Automazione S.p.A. nel 1981 a Torino. Da maggio 2010, la società appartiene al 100% al gruppo SWARCO ed è riconosciuta come l'esperta ITS dello stesso; dal 2012 opera come SWARCO Mizar. Questa nuova posizione ha offerto all'azienda l'opportunità di ampliare notevolmente la portata del mercato dei suoi prodotti; mentre per il gruppo SWARCO questo significa poter offrire software all'avanguardia come parte delle sue soluzioni integrate per la gestione del trasporto.

I prodotti ed i servizi dell'azienda si distinguono per l'eccellenza tecnologica ed il contenuto innovativo, SWARCO Mizar essendo fortemente coinvolta nelle attività di ricerca e innovazione svolte a livello europeo e nazionale. Lo staff di circa 70 dipendenti altamente qualificati ha consolidato la propria esperienza nella telematica dei trasporti attraverso iniziative di ricerca, completata di un'esperienza pratica di implementazione dei sistemi SWARCO Mizar sul campo.


PRODOTTO DEL MOMENTO

SWARCO Mizar ha investito negli ultimi anni in una soluzione tecnologica per la gestione del trasporto pubblico completamente rinnovata, chiamata NEXT.
NEXT implementa algoritmi di Machine Learning per riconoscere i percorsi, mentre la pianificazione si basa su una robusta tecnica di localizzazione dei veicoli in tempo reale che combina tecnologie GPS con calcoli statistici per garantire un'elevata precisione in tutte le condizioni operative. Il sistema consente di avere una visione completa dello stato della flotta in tempo reale e di migliorare la regolarità dei servizi di autobus / tram del 30%.


NEXT offre molte funzionalità ed è dedicato ad una vasta gamma di attori nel settore del trasporto pubblico, quali: società di trasporto (gestione della flotta, supporto operativo e pagamento integrato), autorità pubbliche (priorità al trasporto pubblico e gestione dei terminali), costruttori di veicoli (equipaggiamento integrato e sorveglianza) ed utenti finali (informazioni dedicate ai passeggeri in tempo reale e guida ecologica). Gli ultimi sviluppi includono il supporto al viaggio "personalizzato" proposto tramite dispositivi mobili, servizi aggiuntivi durante il viaggio, nonché la predisposizione della soluzione verso la guida connessa.

 

Una nuova funzionalità correlata alla sicurezza è stata aggiunta all’insieme di soluzioni di trasporto pubblico di SWARCO Mizar e si basa sull'integrazione di dispositivi di riconoscimento video ad alta precisione forniti da Mobileye, appartenente alla Intel Corp. E’ stata lanciata questa estate in collaborazione con Conerobus un installazione pilota con l'obiettivo di ridurre gli incidenti ed il consumo di carburante. Questo sistema di assistenza alla guida ha il compito di evitare collisioni ed allo stesso tempo rilevare i punti ciechi, sostenendo in questo modo la generazione di un ambiente più sicuro per tutti gli utenti della strada.

 


TRE DOMANDE A...

Alessandro Murro, Amministratore Delegato


Nuove tecnologie e tendenze stanno convergendo sull'industria dei trasporti, influenzando il modo in cui ci muoviamo. In che modo SWARCO Mizar reagisce a questo cambiamento?
Al giorno d'oggi, il mondo sta cambiando ad una velocità impressionante e megatrend, come l'urbanizzazione, le città sostenibili e la mobilità su un pianeta connesso ed integrato sono davvero realtà e affrontiamo ogni giorno ovunque.
Il bisogno di mobilità sostenibile è in realtà uno degli stimoli per il potenziale dei Big Data, sensori e social media per aiutare le città a superare le sfide dei nostri giorni. Biciclette, pedoni, mezzi pubblici e veicoli altamente automatizzati ricevono informazioni su misura e chiedono nuovi approcci per la gestione del traffico. Tuttavia, la maggior parte dei sistemi per la gestione della mobilità vengono installati sul campo in momenti diversi mediante applicazioni ITS verticali che, pur condividendo la stessa infrastruttura e gli stessi obiettivi, condividono raramente livelli di presentazione di dati ed i dati stessi. La direzione sull'infrastruttura stradale del futuro si sta rapidamente spostando dalla strada ai dati.
SWARCO Mizar propone soluzioni che aiutando ad evolvere l'attuale gestione della mobilità ed i processi per sfruttare al meglio i dati creati ogni giorno dall'infrastruttura della città in modo armonizzato, contenendo questo volume di dati e sfruttando le informazioni trasversali che indubbiamente forniranno. Inoltre, l'impostazione di un approccio "as-a-Service" fornirà ai nostri clienti i mezzi per acquisire rapidamente capacità decisionali basate sui dati, anche con personale, competenze e budget limitati.

Qualche informazione sul prodotto del momento?
Per quanto riguarda la gestione del trasporto pubblico, riteniamo che fatti e cifre parlino per noi. Gestiamo flotte di trasporto pubblico per oltre 50 clienti in tutto il mondo: oltre 15.000 veicoli connessi ed oltre 500.000.000 di chilometri monitorati all'anno. Ogni giorno, oltre 5.500.000 passeggeri ricevono informazioni sul loro viaggio dai nostri sistemi.
SWARCO Mizar rimane l'eccellenza per la gestione del trasporto pubblico e mantiene il ritmo imposto dai megatrend: un buon esempio è l'ultima funzionalità dedicata alla sicurezza, a supporto dei conducenti nell'individuare e mitigare ogni possibile situazione critica, soprattutto negli ambienti urbani congestionati, proteggendo in questo modo gli utenti più vulnerabili della strada.
Inoltre, la combinazione di soluzioni di sicurezza e di guida ecologica, arricchite con algoritmi di Machine Learning, può essere di grande aiuto per le città nell'individuare e gestire i "punti critici". Crediamo fermamente che il valore che un'azienda di trasporto pubblico può dare all'ecosistema della mobilità urbana attraverso la nostra tecnologia possa aumentare drasticamente.

Un messaggio chiave per i nostri lettori?
Ci sono stati molti cambiamenti e sfide da affrontare negli ultimi anni per SWARCO Mizar. Tuttavia, continuiamo a camminare, tenendo presente un semplice motto: "ritorno alle radici". Abbiamo imparato a costruire sulle nostre radici, con il rinnovato entusiasmo tecnico, il nostro approccio visionario, mentre esploriamo temi sulla gestione della mobilità del futuro: guida automatizzata (siamo parte del corridoio europeo C-ITS), gestione della resilienza, gestione del traffico come servizio e mobilità come servizio.
(Sorridendo) ... e probabilmente questo ci rende più forti di prima, con una base installata che attraversa 5 continenti, da Montevideo a Sydney, ma parleremo della nostra vita australiana la prossima volta.


Spazio ai soci

 

5T al convegno “Dal ticketing al MaaS per una mobilità sostenibile” – 3 ottobre 2018 – Torino

5T, socio ordinario di TTS Italia, sarà tra i relatori del convegno “Dal ticketing al MaaS per una mobilità sostenibile”, che si terrà il 3 ottobre, a Torino, nell’ambito della manifestazione Future Mobility Week.
Il paradigma MaaS – Mobility as a Service si sta proponendo come una rivoluzionaria opportunità per ridefinire il sistema dei trasporti a favore di una maggiore accessibilità, multimodalità e sostenibilità degli spostamenti.
Il convegno vuole proporsi come una delle prime occasioni pubbliche di livello nazionale per riflettere sull’evoluzione degli attuali sistemi di bigliettazione elettronica verso il MaaS.
In tale occasione, la Regione Piemonte, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, presenterà il progetto strategico BIPforMaas che coordinerà l’evoluzione dell’attuale sistema di bigliettazione elettronica BIP con l’obiettivo di creare le condizioni per la nascita di un «ecosistema MaaS» a beneficio dei cittadini piemontesi. Seguirà una tavola rotonda istituzionale nella quale alcune Regioni italiane si confronteranno sui loro programmi per il miglioramento dell’accessibilità dei sistemi di trasporto attraverso l’innovazione.
Per maggiori dettagli, clicca qui
Per la partecipazione gratuita, è necessario registrarsi qui
Fonte: BIP Piemonte


ACI: un sondaggio per capire le modalità di spostamento degli italiani

ACI (Automobile Club d’Italia), socio fondatore di TTS Italia, vorrebbe conoscere le modalità di spostamento degli utenti italiani per offrire servizi di mobilità sempre migliori e su misura. Per questo, ha lanciato un breve sondaggio anonimo che richiede solo 2-3 minuti.
Il sondaggio si basa sul concetto di MaaS.
Il MaaS (Mobility as a Service) è un modello di servizio basato sull’integrazione di tutti i mezzi di trasporto (taxi, bike, scooter e car-sharing, treni, l’intera rete del trasporto pubblico, ecc) che può fornire anche servizi d’infomobilità in real time. Prevede un abbonamento che garantisce l’utilizzo personalizzato di un bundle di servizi: inserendo partenza e destinazione si può scegliere il mix ideale di trasporti, diversi fra loro, ma perfettamente integrati e l’acquisto on-line dei servizi. Tutto con una sola operazione. Per esempio: si può partire in bici, prendere un treno, e fare una corsa in taxi sino alla destinazione, senza dover organizzare i cambi, né acquistare titoli di viaggio differenti.
Per partecipare al sondaggio, clicca qui
Fonte: ACI

Aci: verso l’Osservatorio “Muoversi con intelligenza”

Si è riunito per la prima volta a Roma, a giugno, il Tavolo tematico sull’evoluzione dei sistemi tecnologici a supporto della guida, promosso dalla Fondazione Filippo Caracciolo di ACI, socio fondatore di TTS Italia, a cui hanno partecipato i rappresentanti pubblici e privati della filiera automotive.
E’ il primo passo dell’Osservatorio “Muoversi con intelligenza”, che ha l’obiettivo di rendere la mobilità più sicura ed efficiente. ACI ha riunito al tavolo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il ministero dello Sviluppo Economico, con il contributo ai lavori di rappresentanti del mondo accademico, scientifico imprenditoriale ed assicurativo.
Due i principali temi affrontati nella discussione di interesse concreto e immediato: come rendere operativo al meglio il nuovo Decreto (Smart Road) che regola la sperimentazione su strada dei veicoli a guida autonoma e come concretizzare, nel più breve tempo possibile e nella realtà italiana, i vantaggi promessi dai sistemi innovativi di assistenza alla guida.
“Dando seguito all’ultima edizione della Conferenza del Traffico e della Circolazione – dichiara Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci – dedicata proprio alla guida autonoma, ci poniamo come aggregatori di forze istituzionali, scientifiche ed imprenditoriali per favorire la convergenza di politiche ed investimenti sul futuro della mobilità, partendo dai dispositivi ADAS a supporto della guida più sicura. Puntiamo i riflettori soprattutto sugli utenti deboli della strada, compresi i neopatentati più esposti ai rischi di una guida distratta”.
“Il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti è in prima linea – sottolinea Mario Nobile della Direzione generale per i sistemi informativi e statistici del MIT – e c’e’ grande disponibilità al confronto. L’Osservatorio della Fondazione Caracciolo, che riunisce intorno ad un tavolo tutti i soggetti interessati, puo’ svolgere con efficacia il compito di approfondimento e di informazione. Sarebbe opportuno che a questi incontri tecnici seguissero sessioni operative per conoscere da vicino le soluzioni più avanzate per la mobilità”.
Fonte: Le Strade dell’informazione

Anas: una commissione di esperti internazionali per i progetti “Smart Mobility” e “Smart Road”

Un Comitato Tecnico Scientifico di livello internazionale affiancherà Anas (società del gruppo Fs), socio sostenitore di TTS Italia, nella realizzazione del progetto “Smart Mobility”, orientato alla costruzione – in vista dei mondiali di Sci di Cortina 2021 – di un modello evoluto di mobilità intelligente in grado di gestire al meglio i flussi di traffico e migliorare la sicurezza stradale.
Il Comitato tecnico scientifico è presieduto dal professor Ennio Cascetta, Presidente di Anas e professore ordinario di Pianificazione dei Sistemi di Trasporto presso l’Università Federico II di Napoli, e composto da: Moshe Ben-Akiva (professore presso il Massachusetts Institute of Technology), Carlo Ratti (professore presso il Massachusetts Institute of Technology), Alberto Broggi (professore presso l’Università di Parma); Claire Depre (capo della DG mobilità della Commissione europea), Vito Mauro (professore presso il Politecnico di Torino), Gennaro Nicola Bifulco (professore presso l’Università di Napoli Federico II), Mario Nobile (ingegnere coordinatore dell’Osservatorio Smart Road del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti). Del Comitato, patrocinato dalla Regione Veneto che ospiterà l’evento sportivo, fa parte anche l’ing. Giuseppe Fasiol in rappresentanza dell’istituzione locale e, in qualità di membri interni, gli ingegneri Anas Fulvio Maria Soccodato, Luigi Carrarini e Ilaria Coppa e l’ingegnere di RFI Paola Firmi. Il lavoro del team di esperti indirizzerà lo sviluppo della progettazione esecutiva dell’infrastruttura tecnologica e dei servizi da rendere agli utenti e agli altri enti coinvolti nella gestione dell’evento. E non solo. Farà da raccordo tra gli obiettivi fissati dal decreto Smart Road emanato lo scorso 18 febbraio, le innovazioni della ricerca scientifica e tecnologica e le esigenze del territorio creando e rafforzando le sinergie in campo.
Il piano Smart Mobility punta a realizzare quattro obiettivi principali: il controllo del traffico (attraverso la rilevazione e previsione del traffico, le prescrizioni sulla circolazione, la gestione della segnaletica dinamica); l’innalzamento della sicurezza stradale (attraverso l’informazione agli utenti, la prevenzione dei comportamenti scorretti, la sicurezza preventiva cooperativa); la gestione della mobilità (attraverso la gestione della domanda, la gestione delle infrastrutture ausiliarie, la gestione degli eventi speciali); infine il controllo dell’infrastruttura attraverso la gestione e il controllo in tempo reale tramite le tecnologie IoT (Internet of Things).
L’attività del Comitato Tecnico Scientifico, inoltre, affiancherà Anas, impegnata già da alcuni anni nella digitalizzazione delle infrastrutture stradali, anche nello sviluppo del più ampio progetto denominato “Smart Road” che prevede l’applicazione delle tecnologie intelligenti sulle strade di competenza. Il progetto, avviato nel 2016 sull’A2 Autostrada del Mediterraneo, è stato poi esteso anche ad altre arterie di importanza strategica come il Grande Raccordo Anulare di Roma, l’Autostrada Roma Fiumicino, l’itinerario Orte-Mestre della E45 ed E55, l’Autostrada A19 “Palermo-Catania” e la Tangenziale di Catania.
Fonte: Le Strade dell’informazione

A ottobre torna il “Torino Mapping Party”
Torino Mapping Party è un evento pubblico che coinvolge volontari, mappatori esperti o semplici cittadini nell’aggiornamento e integrazione delle mappe di OpenStreetMap, componente fondamentale di Muoversi a Torino, il servizio di calcolo percorso della Città di Torino che favorisce una mobilità più facile e accessibile nell’area urbana e metropolitana torinese.
L’evento è organizzato da 5T, socio ordinario di TTS Italia, e ITHACA con il patrocinio della Città di Torino, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, ed inserito nel programma di Torino Design of the City, dieci giorni di eventi, meeting, workshop, esposizioni e tour dedicati al design sul tema del patrimonio culturale e dell’accessibilità universale.
Il Torino Mapping Party si terrà il 19 ottobre, ore 10.00 @ Sala Carpanini del Comune di Torino, Piazza Palazzo di Città 1, Torino.
Il mapping party riunisce utenti esperti e meno esperti, cittadini e chiunque voglia partecipare e contribuire allo spirito di condivisione della mappa e ottenere una conoscenza condivisa e ampia del territorio in cui si vive.
L’edizione 2018 sarà dedicata al tema dell’accessibilità: i partecipanti verranno coinvolti nella mappatura di percorsi idonei alle persone con difficoltà motorie per raggiungere edifici pubblici come uffici e sedi comunali, scuole e musei.
L’area oggetto di mappatura per questa seconda edizione sarà il centro cittadino.
La partecipazione è libera e gratuita fino ad un massimo di 50 partecipanti. Non è necessaria alcuna precedente esperienza con OpenStreetMap o con particolari tecniche di mappatura: i partecipanti più esperti potranno supportare quelli meno esperti.
Per iscriverti all’evento, clicca qui
Fonte: 5T


A Novembre MTRAM User Meeting 2018 di M.A.I.O.R.
L’MTRAM User Meeting è l’evento annuale riservato ai clienti M.A.I.O.R. (www.maior.it), socio ordinario di TTS Italia, dove esperti ed operatori del Trasporto Pubblico Locale condividono esperienze, progetti, soluzioni ed idee che possono contribuire a rendere più sostenibile la mobilità delle nostre città. L’appuntamento di quest’anno si terrà Martedì 13 Novembre 2018 al Palazzo dei Congressi di Firenze Fiera. Una tavola rotonda dal titolo “Affidamenti e gare: qual è il futuro del TPL in Italia?” vedrà a confronto Amministratori e Direttori di Aziende ed Enti Regolatori su uno dei temi più controversi al centro del dibattito nazionale. Non mancheranno gli approfondimenti sulle novità della suite MTRAM.
M.A.I.O.R. (Management, Artificial Intelligence & Operations Research) è stata fondata nel 1989 con l’obiettivo di offrire collaborazione, servizi e sistemi software a operatori ed agenzie del trasporto pubblico. Le nostre soluzioni aiutano a gestire, automatizzare ed ottimizzare le attività legate alla pianificazione di servizi, alla generazione di turni macchina e turni guida, alla vestizione degli autisti, all’analisi dei dati di performance aziendali.
Fonte: M.A.I.O.R.


Autostrade Tech si aggiudica gare Anas per tecnologia “Smart Road”
Autostrade Tech, socio fondatore di TTS Italia, insieme a Sinelec e Alpitel, si è aggiudicata la gara emessa da ANAS S.p.A. per la fornitura e posa in opera di sistemi e postazioni per l’implementazione dell’infrastruttura tecnologica avanzata «Smart Road» per la connettività di utenti e operatori ANAS sull’autostrada A/3 «Salerno-Reggio Calabria» e sul Raccordo autostradale R.A.2 «Salerno-Avellino».
Inoltre, Autostrade Tech, si è aggiudicata anche una seconda gara emessa da ANAS S.p.A. — Direzione generale per la fornitura ed installazione quadriennale di sistemi tecnologici «Smart Road» lungo le Autostrade A/90 ed A/91. La gara è stata aggiudicata in collaborazione con: Sinelec S.p.A., Alpitel S.p.A., Euroimpianti S.p.A.
Fonte: TTS Italia


Engineering si aggiudica gara per servizi in ambiente Geocall

Engineering, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa da Autostrade per l’Italia S.p.A. per il servizio di manutenzione e sviluppo in ambiente Geocall:
1) software maintenance di applicazioni in esercizio;
2) nuovi progetti/attività;
3) nuovi sviluppi;
4) formazione.
Fonte: TTS Italia


Il Port Community System della Spezia entra nella piattaforma logistica nazionale

Nel corso degli anni il porto della Spezia è stato all’avanguardia in molti aspetti, sia operativi che documentali, ottenendo performance che lo hanno posto per produttività ai vertici del sistema nazionale ed europeo.
Questo primato è stato frutto di un’attenta e continua sinergia fra operatori pubblici e privati, con il fondamentale supporto degli organi di controllo e di regolazione che si sono posti come soggetti attivi nel continuo perseguimento di nuovi livelli di efficienza.
Negli ultimi anni questo percorso si è reso possibile anche grazie allo sviluppo di un Port Community System (PCS), formulato anche grazie all’attiva partecipazione degli spedizionieri, e sviluppato e gestito dall’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) attraverso un contratto di outsourcing con un importante operatore informatico.
Questa piattaforma ha consentito di porre in relazione tutti i soggetti del sistema logistico spezzino, a partire da terminal, agenzie e compagnie di navigazione per arrivare a spedizionieri, vettori ed enti di controllo e ha tenuto conto delle specificità dello scalo spezzino per quanto riguarda spazi, tipologie merceologiche e modalità operative.
Oggi questa importante esperienza confluisce all’interno della piattaforma logistica nazionale, gestita da UIRNet, socio sostenitore di TTS Italia, attraverso l’appalto alla società logistica digitale che ha recentemente iniziato a gestire la PCS affidando una componente rilevante delle attività on-site alla società informatica degli spedizionieri La Spezia Port Service.
In questo modo il dna locale della PCS è stato confermato, ma la piattaforma si è inserita in un più ampio processo evolutivo, che metterà in rete le esperienze dei maggiori scali italiani alla ricerca di ulteriori implementazioni e sinergie, a livello locale e nazionale.
Il percorso intrapreso da AdSP in collaborazione con UIRNet/logistica digitale non comporterà alcun costo aggiuntivo per la merce, in quanto lo stesso è stato condotto senza aggravi di nuove spese.
Fonte: LA GAZZETTA DELLA SPEZIA


Kapsch TrafficCom rafforza la sua posizione nei sistemi di pedaggio senza barriere

Kapsch, socio ordinario di TTS Italia, rafforza la sua posizione nel settore delle tecnologie per il telepedaggio. Dopo aver annunciato a inizio anno l‘avvio dei lavori per un nuovo sistema di pedaggio elettronico in Bulgaria, Kapsch ora rende noto di aver raggiunto tre nuovi traguardi in questo settore: oltre ad aver appena concluso l’aggiornamento del sistema di telepedaggio austriaco GO Toll, si occuperà della modernizzazione del sistema di riscossione dei pedaggi per i camion in Svizzera. Kapsch celebra inoltre il quinto anniversario di BelToll, il sistema di pedaggio elettronico nazionale della Bielorussia che ha implementato e gestisce con successo dal 2013 . La società specializzata in ITS (tecnologie per la gestione intelligente del traffico) ha il suo core business proprio nei sistemi di telepedaggio, in particolare in quelli senza barriere, dove i tradizionali caselli sono sostituiti da portali dotati di sensori che registrano il passaggio dei veicoli dotati di on board unit. Tra i vantaggi di questi sistemi, ci sono i minori costi di gestione e la possibilità di integrare funzioni di infomobilità e di pianificazione e gestione del traffico.
L’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (FOBL) e l’Amministrazione federale delle dogane (FCA) hanno commissionato a Kapsch la modernizzazione selettiva dell’infrastruttura di riscossione dei pedaggi stradali. Verranno aggiornati i sistemi di barriera di frontiera, i sistemi di controllo, i veicoli di controllo e i loro principali data center. Kapsch sarà inoltre responsabile della manutenzione e del funzionamento del sistema fino alla fine del 2020, con possibilità di rinnovo annuale fino alla fine del 2024. Il valore totale dell’ordine è di poco superiore ai 20 milioni di euro. Una parte importante dell’ordine è stabilire l’interoperabilità con il servizio di pedaggio elettronico europeo. Per i camion che sono tenuti a pagare dazi, questo eliminerà la dichiarazione manuale per l’HVF, la tassa federale per i trasportatori di paesi stranieri al confine svizzero. Questa situazione faciliterà il processo di gestione per le aziende di trasporto e ridurrà i tempi di transazione quando si viaggia in Svizzera.
L’aggiornamento del sistema di riscossione pedaggi per i mezzi sopra le 3,5 tonnellate che copre tutta l’Austria, è stato completato entro i termini dl contratto. La migrazione nel nuovo sistema ha interessato 387 portali di pedaggiamento e 72 stazioni di monitoraggio esistenti, nonché l’integrazione di 34 nuovi portali e 4 nuove stazioni. Il controllo dei pagamenti dei pedaggi è ora gestito da strumenti montati su portali. Oltre a barre di addebito diretto e a telecamere per la lettura delle targhe, la nuova tecnologia include anche un sistema di classificazione dei veicoli all’avanguardia. Le classificazione dei veicoli e il conteggio degli assi dei camion è resa possibile grazie all’utilizzo di telecamere ad alta risoluzione ed elaborazione di immagini stereovideografiche del traffico in movimento. Questo consente di classificare in maniera precisa i veicoli indipendentemente dalle corsia o dalla velocità di percorrenza in qualsiasi momento del giorno e della notte. La nuova tecnologia di Kapsch contribuisce anche a rendere la riscossione dei pedaggi più ecologica: le nuovi componenti a risparmio energetico porteranno a una notevole riduzione del consumo di energia del sistema GO Toll.
Dall’agosto 2013, Kapsch gestisce con successo il sistema nazionale di telepedaggio della Bielorussia che applica a tutti i veicoli circolanti sulle strade a pagamento ad eccezione dei veicoli per passeggeri con un peso a carico inferiore alle 3,5 tonnellate registrati nell’Unione economica eurasiatica. Nel corso degli anni il sistema BelToll si è ampliato diventando uno degli esempi di maggiore successo di una partnership tra settore pubblico e privato in Bielorussia. Il buon utilizzo del potenziale della rete stradale bielorussa ha contribuito a sviluppare ulteriormente l’infrastruttura. Il sistema oggi copre 1.614 chilometri, sono iscritti al servizio più di 270.000 veicoli e si registrano oltre 6,6 milioni di transazioni al mese. Da quando è stato sviluppato e implementato il sistema, Kapsch ha inoltre lavorato costantemente al miglioramento e all’ottimizzazione dell’interfaccia utente, dei meccanismi di pagamento e dell’elaborazione dei dati. La prossima fase di espansione del sistema, prevede di raggiungere 1.786 chilometri entro il 2021.
In Europa Kapsch ha implmentato sistemi di telepedaggio a livello nazionale in Austria, Svizzera, Bulgaria, Polonia, Repubblica Ceca e Bielorussia.
Fonte: Kapsch


Mopar e Targa Telematics presentano al salone di Hannover il “Mopar® Connect Fleet” per le flotte aziendali

Mopar®, il brand di Fiat Chrysler Automobiles dedicato alla fornitura di prodotti e servizi post-vendita per le vetture del Gruppo, ha scelto Targa Telematics, socio fondatore di TTS Italia, come service provider tecnologico per lo sviluppo di una soluzione IoC (Internet of Cars) per il comparto delle flotte aziendali: “Mopar® Connect Fleet”. Questo set di servizi connessi combina dispositivi telematici, touchscreen, app e piattaforme web per consentire ai fleet manager di monitorare l’intera flotta, localizzare i veicoli in tempo reale, ricevere alert per possibili furti o manomissioni, migliorare la gestione del veicolo, l’esperienza di guida e la sicurezza del driver.
“Mopar Connect Fleet è la declinazione di Mopar® Connect rivolta all’utenza business, come imprenditori, liberi professionisti o società che possiedono flotte di veicoli aziendali, – afferma Santo Ficili, Head of Mopar Service, Parts & Customer Care per la regione EMEA – a cui si offre, come al privato, un set di servizi e in aggiunta un pacchetto per monitorare e gestire in maniera efficiente il parco auto”.
“Abbiamo raccolto con entusiasmo la sfida di mettere a disposizione le nostre competenze specifiche ad un brand prestigioso, affiancando una grande organizzazione come quella di Mopar” – interviene il CEO di Targa Telematics, Nicola De Mattia. “Il risultato raggiunto consente di offrire ai clienti del Gruppo FCA, sia consumatori che flotte, una gamma di servizi relativi all’auto connessa veramente innovativi sull’intero panorama del mercato automotive”.
Due le versioni, Basic e High, disponibili da subito in 5 lingue, con l’obiettivo di espandere ulteriormente il bacino di utenza.
Nei servizi disponibili rientrano l’assistenza stradale, anche in caso di incidente, e la localizzazione del veicolo a seguito di furto. “Mopar® Connect Fleet, come Mopar® Connect, invia una richiesta immediata fornendo supporto nell’attivazione dei soccorsi. Stessa dinamica in caso di furto: il dispositivo rileva lo spostamento del veicolo senza chiave inserita, attiva l’assistenza e invia un messaggio alla centrale operativa di Targa Telematics, che provvede a contattare il cliente”, spiega Massimiliano Balbo Di Vinadio, VP Sales LA di Targa Telematics.
Tramite Mopar Connect Fleet è possibile controllare da remoto numerose funzioni utili al gestore flotte, che dispone in tempo reale di dati e informazioni relative ai parametri d’uso della vettura, come il livello di carburante, lo stato di carica batteria o la pressione dei pneumatici, e viene avvisato se sono necessari degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Fonte: Targa Telematics


myCicero al CityTech di Milano

myCicero, società di Pluservice, ha partecipato al CityTech dal 13 al 14 settembre presso la Fabbrica del Vapore di Milano.
L’evento è stato patrocinato da varie associazioni legate al mondo della mobilità, tra le quali TTS Italia e la MaaS Alliance, delle quali Pluservice è partner.
In qualità di esperti sulle innovazioni tecnologiche e sui futuri modelli di mobilità interconnessa e integrata (MaaS), myCiceroha partecipato al Panel I “MaaS come piattaforma in grado di abilitare la mobilità nuova”.
myCicero inoltre, ha partecipato con un desk nella zona espositiva indoor per presentare le proprie soluzioni recentemente implementate.
Fonte: Pluservice


Pluservice si aggiudica gare per la gestione del car sharing e del Tpl

Pluservice, socio ordinario di TTS Italia, si è recentemente aggiudicata due importanti gare.
La prima, emessa da RAI — Radiotelevisione Italiana per la fornitura del sistema di gestione del car sharing in RAI, comprensiva del servizio di manutenzione per una durata di 12 mesi, da svolgersi secondo le modalità e i termini dettagliatamente indicati nel progetto, e in particolare la fornitura del sistema gestione car sharing composto da: software di gestione della flotta aziendale, armadi elettronici per la custodia delle chiavi, portale web, servizio di assistenza e manutenzione per una durata di 12 mesi a decorrere dalla data di consegna.
La seconda gara, emessa dall’Azienda Mobilità e Trasporti di Bari S.p.A. è invece per la fornitura di un sistema di emissione, controllo e verifica dei titoli di viaggio e della sosta e monitoraggio del TPL nella città di Bari.
Fonte: TTS Italia


Project Automation si aggiudica gara per il monitoraggio della qualità dell’ariae per la sosta di bus turistici

Project Automation, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa da A.R.P.A. Umbria per il servizio di manutenzione preventiva e correttiva, della durata di anni 4 (quattro), dei sistemi di monitoraggio della qualità dell’aria dell’A.R.P.A. Umbria.
Project Automation, si è inoltre aggiudicata la gara emessa da Roma Servizi per la Mobilità S.r.l. per la fornitura di un sistema tecnologico per il controllo della disciplina di sosta negli stalli di sosta breve e sosta oraria riservati ai bus turistici, comprensivo della garanzia on site.
Il sistema dovrà essere fornito e messo in opera completo di sensori di stallo non cablati, totem di accreditamento/parcometri autoalimentati, software di gestione degli apparati di campo, software di supervisione del sistema bus turistici di Roma Capitale (attraverso l’integrazione con gli altri sistemi di gestione già implementati ed attivi), dei servizi di connettività per la rete dei sensori per un periodo di 5 anni nonché della garanzia on site dei vari elementi.
Fonte: TTS Italia


#Roma 5G: firmato il protocollo d’intesa per la sperimentazione nei settori della Sicurezza pubblica e della Mobilità urbana

Nei prossimi mesi partirà la sperimentazione dei servizi innovativi basati su reti WI-FI e 5G nei settori della Sicurezza pubblica e della Mobilità urbana. Lo ha stabilito il Protocollo d’Intesa tra Atac S.p.a., socio fondatore di TTS Italia, Roma Capitale, Fastweb ed Ericsson per il progetto “#Roma 5G”.
Con la firma del Protocollo d’intesa si rafforza ulteriormente la partnership al fine di accelerare il processo di trasformazione della città di Roma in una smart city in grado di migliorare significativamente la vivibilità e sostenere il rilancio produttivo del territorio.
Secondo l’intesa Fastweb ed Ericsson realizzeranno le infrastrutture di rete necessarie per lo sviluppo dei nuovi servizi digitali abilitati dal 5G, in sinergia con la piattaforma Wi-Fi già diffusa e attiva in città. Atac metterà invece a disposizione le proprie infrastrutture civili strategiche come i capolinea e le paline e i cavidotti per il passaggio dei cavi di fibra ottica per supportare la copertura capillare del segnale e la diffusione dei nuovi servizi basati sul 5G sia in ambienti indoor che outdoor beneficiando cosi dei vantaggi competitivi offerti dalle reti mobili di quinta generazione.
Il progetto #Roma5G, lanciato nel settembre del 2017, candida la capitale a diventare una delle prime metropoli in Europa a disporre di infrastrutture mobili di quinta generazione.
“La sperimentazione del 5G sui mezzi Atac rappresenta un servizio in più per chiunque utilizzi il trasporto pubblico locale a Roma. Anche questo protocollo è frutto del lavoro messo in atto dall’Assessorato alla città in Movimento in sinergia con l’azienda dei trasporti della Capitale. La rivoluzione dei trasporti passa anche per l’innovazione e grazie allo sviluppo di questa tecnologia diamo più scelta e opportunità ai cittadini e turisti di Roma” dichiara l’Assessora alla Città in Movimento, Linda Meleo.
Fonte: www.trasporti-italia.com


Solari Udine si aggiudica gara RFI per la fornitura di tornelli

Solari Udine, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa da Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. per la fornitura di 400 tornelli e cessione del progetto e la relativa proprietà intellettuale nonché tutti i diritti sul Brevetto di Design Italiano.
Fonte: TTS Italia


TomTom Telematics arricchisce la sua soluzione di fleet management per acquisire dati dai camion senza interromperne l’operatività

TomTom Telematics, socio ordinario di TTS Italia, in occasione della IAA Veicoli Commerciali 2018 di Hannover, ha lanciato ufficialmente TachoShare, un modulo per il download e l’archiviazione che scarica i dati del tachigrafo dai veicoli e consente agli utilizzatori di condividere i dati direttamente con i propri software di analisi.
La soluzione è progettata per aiutare più aziende di trasporto a evitare alcuni dei problemi comunemente affrontati durante la gestione dei dati del tachigrafo. Con la tradizionale acquisizione manuale, i camion necessitano di essere in un luogo specifico dove sia disponibile la strumentazione per il download, il che impatta sul tempo trascorso sulla strada. TachoShare rimuove questa necessità, aiutando a mantenere la produttività ed evitando problemi di natura amministrativa, offrendo allo stesso tempo agli utilizzatori gli strumenti di cui hanno bisogno per essere conformi alla regolamentazione.
TachoShare può essere integrato con il software di analisi dei dati dei tachigrafi scelto dall’utente, il che vuol dire che può essere aggiunto all’ambiente IT già esistente, con grande semplicità e meno interruzioni.
Alla IAA, TomTom Telematics aggiunge, inoltre, il nuovo dispositivo per la gestione della flotta LINK 710 al proprio portfolio di dispositivi telematici. LINK 710 dà accesso a WEBFLEET a più informazioni specifiche sul veicolo, mantenendo allo stesso tempo la connessione con gli altri hardware di misurazione e interfacce I/O del camion. Ciò consente un’integrazione fluida e ampia con una vasta gamma di funzionalità e applicazioni che possono migliorare la gestione della forza lavoro. Il LINK 710 sarà disponibile in commercio dal quarto trimestre del 2018.
Fonte: TomTom

 


La Piattaforma degli Enti Locali

 


Genova: una app per condividere il viaggio casa-lavoro dopo il crollo del Ponte Morandi

E’ nato il progetto ‘ColleghiAmoGenova’ che mette a disposizione della città il servizio di condivisione dell’auto nel tragitto casa-lavoro per agevolare gli spostamenti dei genovesi e contribuire a snellire il traffico.
L’iniziativa è stata messa a punto da Jojob, operatore di carpooling aziendale in Italia, su proposta di Talent Garden Genova e grazie al sostegno del ‘Centro italiano di eccellenza sulla logistica, i trasporti e le infrastrutture’ dell’Università di Genova. E’ la risposta all’appello del Comune di Genova per individuare soluzioni che alleggeriscano la viabilità del capoluogo, provata dal recente crollo del Ponte Morandi.
Con ‘ColleghiAmoGenova’ Jojob mette a disposizione gratuitamente la propria piattaforma, per facilitare gli spostamenti di lavoratori e cittadini. Tutti gli abitanti che utilizzano il proprio mezzo per raggiungere il posto di lavoro possono condividere l’auto con chi ha difficoltà ad attraversare la città per recarsi al lavoro, contribuendo anche a ridurre il numero di vetture nelle strade e il traffico cittadino.
Fonte: www.trasporti-italia.com



Milano in prima fila verso la mobilità nuova con il “tactical urbanism”
A Milano, le piazze Dergano (Municipio 9) e Angilberto II (Municipo 4) saranno in parte pedonalizzate da settembre a dicembre prossimi nell’ambito di un progetto di sperimentazione di ‘tactical urbanism’, ovvero urbanismo tattico. Si tratta di un percorso che vede coinvolti rappresentanti di cittadini, Amministrazione centrale e municipalità che insieme modificano temporaneamente strade e piazze in favore di una maggiore accessibilità e godimento degli spazi urbani.
La Giunta ha approvato due progetti di pedonalizzazione che, senza prevedere opere strutturali definitive ma arredando gli spazi con materiali a basso costo, diverranno temporaneamente luoghi sicuri e fruibili per attività sociali e per lo sviluppo delle attività di quartiere. Contemporaneamente i due nuovi luoghi verranno monitorati per verificarne l’accessibilità e l’utilizzo per eventuali successivi interventi a carattere più definitivo.
“L’urbanismo tattico, consente attraverso un approccio innovativo di trasformare l’architettura degli spazi senza intervenire in modo permanente – dichiara Pierfrancesco Maran assessore all’Urbanistica –. Lavorare sul progetto insieme a chi risiede nella zona di intervento è fondamentale per comprendere a fondo quali siano i veri bisogni e costruire luoghi su misura delle esigenze del quartiere e quindi efficaci”.
Fonte: Eco dalle Città



Milano: nuovo bando per scooter e mezzi innovativi elettrici in condivisione
Milano incentiva la mobilità elettrica e condivisa, per questo sono state recentemente approvate dalla Giunta le linee guida per l’individuazione dei soggetti pubblici o privati interessati a svolgere il servizio di sharing elettrico non solo degli scooter ma anche di mezzi innovativi purché omologati.
La mobilità condivisa è a Milano una realtà consolidata e comprende flotte diversificate di auto, veicoli cargo, scooter e biciclette ma l’obiettivo di contenere le emissioni inquinanti spinge a procedere verso l’innovazione, per questo il nuovo bando del Comune che sarà pubblicato nei prossimi mesi comprenderà anche veicoli come segway, hoverboard, skateboard, monopattini, monoruote, e questo è un elenco non esaustivo, purché siano elettrici e omologati o che abbiano attivato con esito positivo la procedura di sperimentazione con il ministero competente e quindi siano idonei alla circolazione su strada.
Milano con Bologna, Firenze, Torino e Varese ha aderito alla carta per l’elettromobilità che mette al primo posto la salute dei cittadini attraverso la riduzione delle emissioni inquinanti ed è in corso di approvazione il piano urbano per la mobilità sostenibile (PUMS). Così le linee guida del nuovo bando di sharing stabiliscono che dal 1 gennaio 2020 la flotta dei servizi di scooter sharing a due o tre ruote potrà essere costituita esclusivamente da veicoli elettrici e questo riguarda anche le due flotte già circolanti a Milano. Fino ad allora, ovvero fono al 31 dicembre 2019, tutti i veicoli anche quelli endotermici devono comunque rispettare lo standard di inquinamento più performante al momento dell’immissione in servizio.
Le linee guida approvate dalla Giunta definiscono anche l’area di servizio coperta dal bando che per quanto riguarda esclusivamente i veicoli elettrici potrà essere ridotta all’interno della rete stradale della cerchia filoviaria della 90/91 ma con l’obbligo di estendere il servizio alle “aree per la mobilità” presenti anche nei quartieri di periferia individuate e realizzate dall’amministrazione.
Oltre a garantire un servizio attivo 365 giorni e disponibile 24 ore su 24, per un tempo non inferiore ai 24 mesi, i gestori dovranno impegnarsi a mettere a disposizione un numero di veicoli non inferiore a 75 che sale a 120 per i veicoli non elettrici. Per ogni scooter messo in servizio la convenzione prevede anche sia attivato, da parte dei singoli gestori, un investimento minimo di 100 euro per la realizzazione di corsi rivolti ai giovani sulla sicurezza stradale da svolgersi nelle scuole cittadine secondo un programma da concordarsi preventivamente con l’Amministrazione comunale.
All’avviso pubblico per i servizi di scooter e mezzi innovativi elettrici in sharing potranno partecipare soggetti sia pubblici che privati organizzati in forma di impresa individuale o societaria, sia in forma di ATI o anche in forma consortile.
Fonte: Eco dalle Città



Milano: novità in vista per la mobilità elettrica
Arriva a Milano, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, un servizio di ricarica mobile ‘on demand’ per veicoli elettrici grazie a mezzi dotati di batterie.
Il progetto, 100% Made in Italy, nasce dall’iniziativa imprenditoriale di un gruppo di manager con esperienza in investimenti alternativi e nella green economy.
I primi mezzi di ricarica saranno in circolazione nel capoluogo lombardo a partire dalla fine dell’anno; il progetto sarà in seguito esteso ad altre nove città europee: Parigi, Roma, Berlino, Londra, Stoccarda, Madrid, Amsterdam, Utrecht e Mosca.
Intanto con 34 voti favorevoli e 4 astenuti, il Consiglio comunale di Milano lunedì 10 settembre ha approvato le linee di indirizzo che erano state definite dalla Giunta, con una delibera dello scorso 26 luglio, per la localizzazione delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica sul suolo pubblico e ad uso pubblico da parte dei privati.
Le linee di indirizzo approvate puntano ad incentivare e favorire la mobilità elettrica e a rendere omogenea ed efficiente la rete cittadina a disposizione di tutti per la ricarica dei mezzi elettrici anche con un’apertura alla disponibilità di società private. Obiettivo è potenziare fortemente il numero degli stalli attualmente presenti a Milano e avere mille punti di ricarica per veicoli elettrici entro i prossimi due anni.
Fonte: Eco dalle Città



Regione Piemonte: 24 milioni per 200 nuovi autobus sostenibili
In arrivo nuovi bus per i cittadini del Piemonte, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia. La Giunta regionale, nel corso della sua ultima seduta, su proposta dagli assessori Francesco Balocco e Alberto Valmaggia ha destinato ulteriori 24 milioni di euro stanziati dal Cipe per la prosecuzione del programma regionale degli investimenti sul trasporto pubblico locale su gomma.
Secondo i criteri stabiliti fin dal 2017, le risorse consentiranno la sostituzione in Piemonte di circa 200 autobus con mezzi nuovi prioritariamente alimentati con gas naturale compresso o con gas naturale liquido, oppure, se alimentati a gasolio, conformati ai più recenti standard emissivi (euro 6 dotati di sistemi di abbattimento degli ossidi di azoto).
Per favorire la diffusione di autobus alimentati con gas naturale compresso o con gas naturale liquido, limitatamente all’acquisto di nuovi mezzi da utilizzare per i servizi urbani e suburbani nell’area metropolitana di Torino, che presenta le maggiori concentrazioni inquinanti di ossidi di azoto, il contributo regionale sarà aumentato in misura tale da annullare il loro maggior costo rispetto agli analoghi veicoli alimentati a gasolio.
La misura potrà essere estesa al resto del Piemonte qualora venissero reperite ulteriori risorse dai Ministeri dei Trasporti e dell’Ambiente.
Per gli assessori Balocco e Valmaggia “questo provvedimento è parte di un piano complessivo da 68 milioni che porterà al rinnovo del parco rotabile, che ha una età media di oltre 12 anni, facendo diventare circa 650 i bus di nuova generazione finanziati. Inoltre, consentirà di ridurre in maniera significativa l’impatto ambientale del trasporto pubblico locale, pensionando i bus più vecchi e inquinanti con mezzi più confortevoli e, in generale, incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici a scapito di quelli privati”.
Fonte: www.trasporti-italia.com

 


TTS in action

 


TTS Italia a Bari per parlare di pianificazione e gestione della mobilità sostenibile

Il 24 settembre, TTS Italia, a Bari ha preso parte al seminario formativo “Pianificazione e gestione della mobilità sostenibile: il ruolo della multimodalità e l’innovazione tecnologica”, co-organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Bari e dall’AIIT – Sezione Puglia e Basilicata, in collaborazione con Elaborazion.Org, e patrocinato dall’Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia, da ASSET – Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio e da TTS Italia.
L’evento, organizzato nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità, è stato l’occasione per parlare di strumenti innovativi e ITS per la gestione della mobilità urbana, del relativo coinvolgimento dei passeggeri, di Big Data e di MaaS, con uno sguardo anche alle esperienze e prospettive della Puglia.
TTS Italia, in particolare, rappresentata dal Segretario Generale Ing. Olga Landolfi, è intervenuta su “ITS e MaaS nel TPL e nella mobilità urbana: stato nell’arte e nuovi scenari”.
Fonte: TTS Italia AITT Puglia/Basilicata
Fonte: Future Mobility Week


TTS Italia a Bologna per la mobilità elettrica e innovativa

Il Comune di Bologna, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, ha aderito alla diciassettesima edizione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, promossa dalla Commissione Europea, svoltasi a Bologna dal 16 al 22 settembre 2018, organizzando due importanti momenti di incontro di livello nazionale sui temi della mobilità elettrica e innovativa.
I convegni si sono svolti a Bologna giovedì 20 e venerdì 21 settembre, e hanno dato voce ad alcune delle esperienze più significative su queste tematiche a livello nazionale. Particolare attenzione è stata riservata ai progetti della città di Bologna, con l’obiettivo di farla rientrare a pieno titolo nella rosa delle città italiane illuminate che investono energia e risorse nell’innovazione del territorio, a partire da un campo in continuo fermento ed evoluzione come quello della mobilità.
Il 20 settembre, il workshop “Mobilità elettrica, a che punto siamo?” ha fatto da introduzione alla seconda conferenza E-Mob di Milano portando a confronto i principali attori del Gruppo di Lavoro sulla mobilità attiva. Un secondo panel è stato invece dedicato alla mobilità elettrica come driver per la sostenibilità ambientale, mentre il panel di chiusura si è incentrato sulle infrastrutture e le loro regolamentazioni.
TTS Italia, rappresentata dal Segretario Generale Olga Landolfi, è stata invece presente il 21 settembre, al workshop “MaaS e servizi innovativi per la mobilità”, che ha discusso che direzione sta andando la mobilità di oggi e quali sono i principali cambiamenti che sta subendo, a partire dai progetti in pipe del Comune di Bologna, per arrivare alle esperienze nazionali e internazionali di Mobility as a Service, passando dall’impatto che le strategie di mobility management possono avere sulla mobilità urbana.
In particolare, l’Ing. Landolfi è stata la moderatrice del panel su “MaaS e integrazione delle diverse forme di trasporto sostenibile – esperienze nazionali ed internazionali”.


TTS Italia a Future Mobility Week – 3/4 ottobre 2018 – Torino

Future Mobility Week (FMW) scende in strada, il 3 e 4 ottobre a Torino. La manifestazione sull'hardware, il software e i servizi per la mobilità nuova, che cambia le abitudini, le infrastrutture, la città, la società e l'economia. Una ricca agenda di convegni e workshop tematici organizzati in focus omogenei che radunano i maggiori esperti neutrali e gli esponenti delle aziende e degli enti pubblici più impegnati nell’innovazione. Si parlerà delle prospettive della filiera italiana dell’automobile, di auto connesse ed autonome, presto in sperimentazione a Torino, di mobilità urbana aerea per merci e persone, di integrazione tra mezzi pubblici e servizi privati, e di molto altro ancora.
TTS Italia sarà tra i protagonisti, come endorser dell’evento e come speaker.
TTS Italia, inoltre, rappresentata dalla Presidente Rossella Panero, sarà tra i relatori della sessione dedicata a Smart Road e Infrastructures durante il workshop del 4 ottobre (ore 9.0-13.00, Sala Gialla):
la rete stradale del futuro va immaginata come una rete neurale, in continuo movimento ed in attività febbrile, come un insieme di entità connesse. La rete stradale del futuro sarà dunque disegnata in gran parte dalle entità che la compongono, la sfruttano, la percorrono.
La parte fissa, l’infrastruttura, sta cambiando anch’essa. Ne faranno parte integrante le connessioni, all’interno di un sistema che farà dialogare le auto, le persone, i selciati di percorrenza, i segnali stradali, i semafori, le istituzioni, le aziende, una moltitudine di sensori e molto altro ancora.
Saranno tuttavia molte altre le tematiche affrontate nella due giorni:
– Sustainable and intelligent vehicle
– Mobility access and services
– New urban mobility
– Smart and sustainable logistics
– Smart road and infrastructure
La partecipazione a FMW è gratuita, previa registrazione qui
Fonte: TTS Italia/FMW


A Roma il workshop “Mobility-as a-service across borders” – 16 novembre 2018

I fornitori di servizi di trasporto urbano e interurbano stanno affrontando un cambiamento paradigmatico senza precedenti nelle norme giuridiche, sociali e tecnologiche che guidano l’industria dei trasporti, portando a una maggiore enfasi sui concetti multimodali di “Mobilità come servizio” (MaaS) e app e piattaforme mobili “one-stop-shop”.
In che modo i fornitori di servizi di trasporto dovrebbero utilizzare le più recenti tecnologie e i modelli di business per rimanere competitivi?
Il 2 ° workshop paneuropeo organizzato dal progetto MyCorridor, che vede TTS Italia tra i partner, esaminerà l’attuale ambiente sociale, aziendale, legale e tecnico per il MaaS, fornendo un’anteprima dei progressi nella piattaforma MyCorridor finanziata dall’UE e abilitata per il MaaS, attualmente in fase di sviluppo.
Le sessioni del workshop includeranno diversi relatori, dimostrazioni di MyCorridor e un’opportunità per coinvolgere concretamente i fornitori di servizi.
MyCorridor ti aspetta il 16 novembre, a Roma, presso l’Hotel Londra & Cargill (Piazza Sallustio, 18).
per prendere parte alle discussioni e saperne di più su come i fornitori di servizi possono partecipare a MyCorridor.
La partecipazione è gratuita ma la registrazione è obbligatoria.
Per l’agenda e la registrazione, clicca qui
Fonte: MyCorridor


NEWBITS: una piattaforma per il networking e lo scambio di best practice su ITS e C-ITS

Nell’ambito delle attività di cooperazione con stakeholder internazionali, il progetto europeo NEWBITS (New Business Models for ITS – http://newbits-project.eu/), che vede anche TTS Italia tra i partner, è stata sviluppata la “NEWBITS Network Platform” (NNP), una piattaforma di networking già pienamente operativa e già in uso da parte di attori internazionali del campo degli ITS.
L’obiettivo della NNP è di favorire lo scambio di esperienze, informazioni e best practice, rafforzando le relazioni tra gli stakeholder del settore ed esponendo più efficacemente i risultati di NEWBITS alla comunità C-ITS. Oltre a ciò, l’NNP funge anche da strumento per esplorare potenziali attività di futura collaborazione.
La piattaforma è progettata per ospitare la struttura di una Community of Interest (CoI), una comunità di diversi stakeholder con obiettivi ed interessi comuni per promuovere un approccio di rete completamente integrato volto allo sviluppo modelli di business condivisi per gli ITS.
Le aree tematiche incluse sono:
– Mobilità interurbana sostenibile
– Sistemi di gestione del traffico
– Soluzioni per massimizzare l’efficienza per il trasporto di merci per via marittima
– Sicurezza e soddisfazione del cliente nel trasporto ferroviario
La NNP si rivolge ai seguenti stakeholder: città, autorità dei trasporti, gestori di infrastrutture, operatori dei trasporti, fornitori di servizi ITS, università, enti finanziatori, associazioni ITS e utenti finali.
La piattaforma è disponibile qui!
Fonte: NEWBITS


Smart roads per veicoli autonomi: il progetto AUTOPILOT a Livorno – 19 ottobre 2018

Si terrà il 19 ottobre, a Livorno, l’evento “Smart roads per veicoli autonomi” nell’ambito del progetto europeo AUTOPILOT (www.autopilot-project.eu), che vede TTS Italia tra i co-organizzatori.
Le “Smart roads” percorse dalle auto con guida automatica non sono un futuro lontano. Le tecnologie esistono già, tuttavia il valore aggiunto per i cittadini e per le imprese dipende da come le si integrano nei servizi.
Il progetto AUTOPILOT mira a dimostrare su 6 testbed di larga scala (5 in Europa e 1 nella Corea del Sud) che le tecnologie IoT (Internet of Things) facilitano la guida automatica in diversi casi d’uso per i quali si realizza una sperimentazione in tempo reale.
Livorno ospita il sito pilota italiano, e l’evento sarà l’occasione per dimostrare i risultati finora raggiunti oltre che ad avviare un dibattito con cittadini, istituzioni e imprese.
Per maggiori dettagli e per la registrazione, clicca qui
Fonte: Progetto AUTOPILOT

 

 


Ultime dalle Istituzioni

 

Sensori antiabbandono per i bimbi in auto, smart mobility, codice della strada, digitalizzazione dei processi, tecnologie avanzate per i mezzi pesanti, banche dati per le infrastrutture. L’autunno si preannuncia pieno di novità che arrivano dal Governo e dal Parlamento. Al Senato infatti è in dirittura d’arrivo al voto dell’aula un ddl che introduce l’obbligo di dispositivi antiabbandono dei bambini in auto. Sarà un decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a determinare le caratteristiche tecniche dei dispositivi che verranno introdotti accompagnati da campagne di informazioni e incentivi fiscali. Revisione del codice della strada e smart mobility compaiono invece nelle linee programmatiche che il ministro Danilo Toninelli ha illustrato alla Camera dei Deputati a fine luglio. Dovrebbe essere un restyling del codice della strada nel segno della sostenibilità con molta attenzione ai ciclisti e ai pedoni, mentre di smart mobility si parla sempre più facendo riferimento al test sulle smart road avviato a Torino per il quale il 3 agosto scorso il MIT ha firmato un accordo con il Comune delineando anche il perimetro urbano della sperimentazione. Tra le intenzioni di Toninelli anche l’istituzione al MIT di un registro degli ingressi “con il quale deve essere certificata la presenza negli uffici del Ministero dei diversi portatori di interessi, cittadini, imprese ed istituzioni varie. Tutti i cittadini dovranno sapere, in piena trasparenza, chiunque sia venuto all’interno del palazzo e di cosa si sia parlato”. Questo provvedimento dovrebbe essere affiancato ad un’ampia opera di digitalizzazione dei processi interni al ministero.
Da segnalare alcune novità che provengono dai gravi fatti di cronaca che hanno caratterizzato l’estate appena passata (si veda anche l’articolo in apertura di questa newsletter). In primis, il crollo del ponte Morandi a Genova: tra le novità del decreto vagliato dal Consiglio dei ministri il 13 settembre scorso, troviamo anche un archivio nazionale delle opere pubbliche presso il ministero delle Infrastrutture e un sistema di monitoraggio dinamico per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali in condizioni di criticità. Mentre a seguito dell’incidente avvenuto nei pressi di Bologna per lo scoppio di una cisterna contenente Gpl, Toninelli ha annunciato: “Questo ministero vuole incentivare l’installazione sui mezzi che trasportano merci pericolose - che superano le 35mila unità secondo i dati in nostro possesso - di presidi di guida assistita. Sto parlando di dispositivi anticollisione, frenata automatica, controllo predittivo della velocità. Ritrovati ormai abbastanza comuni nelle nostre auto più nuove e che non possono non corredare questi mezzi pesanti che rischiano ogni momento di trasformarsi in ordigni ambulanti”. Infine, da segnalare la nomina di Edoardo Rixi a Viceministro delle Infrastrutture e Trasporti avvenuta lo scorso 13 settembre e la pubblicazione sul sito del ministero delle Sviluppo Economico di un “Avviso pubblico per la manifestazione di interesse per la selezione di 30 componenti del Gruppo di esperti di alto livello per l’elaborazione della strategia nazionale sull’intelligenza artificiale”. Il MISE intende avvalersi di un Gruppo di esperti per l’elaborazione della Strategia Nazionale IA, con lo scopo di elaborare policy e strumenti sui diversi temi connessi allo sviluppo e all’adozione di sistemi di IA. Le candidature entro il 15 ottobre.

 


In agenda

 

In Italia


Future Mobility Week
1-5 Ottobre 2018, Torino
Per maggiori informazioni, clicca qui


Smart Roads per veicoli autonomi - Il progetto AUTOPILOT a Livorno
19 Ottobre 2018, Livorno 
info@autopilot-project.eu


Nel Mondo

Road User Charging Forum
3 Ottobre 2018, Londra 
Per maggiori informazioni, clicca qui

Impacts of new mobility services from the viewpoint of Local Communities and Regions
13 Ottobre 2018, Pechino 
Per maggiori informazioni, clicca qui

European Road Conference
22-24 Ottobre 2018, Dubrovnik, Croazia 
Per maggiori informazioni, clicca qui

 


In scadenza

 

Per tutti i bandi clicca qui

 

Bulgaria-Burgas: Sistema di videosorveglianza
Cipro-Nicosia: Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
Croazia-Zagabria: Apparecchi di comando, sicurezza e segnalazione stradale
Finlandia-Helsinki: Apparecchi di comando, sicurezza e segnalazione stradale
Francia-Clermont-Ferrand: Servizi di riparazione e manutenzione di apparecchiature di misurazione
Francia-Marsiglia: Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
Francia-Saint-Denis: Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
Francia-Tourcoing: Sistema di videosorveglianza
Germania-Stoccarda: Installazione di dispositivi di guida del traffico
Grecia-Atene: Attrezzature per il controllo dei parcheggi
Grecia-Atene: Sistema di sorveglianza a circuito chiuso
Italia-Fiumicino: Servizi di manutenzione di sistemi e di assistenza
Italia-Milano: Cartelli indicatori a messaggio variabile
Italia-Roma: Attrezzature di controllo, di sicurezza, di segnalazione e di illuminazione
Italia-Roma: Programmazione di software e servizi di consulenza
Italia-Roma: Servizi di gestione connessi all’informatica – RETTIFICA
Italia-Roma: Sistema di videosorveglianza
Paesi Bassi-Utrecht: Tabelloni elettronici
Polonia-Lublin: Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
Polonia-Sosnowiec: Installazione di semafori stradali
Regno Unito-Lerwick: Attrezzature di trasporto e prodotti ausiliari per il trasporto
Slovacchia-Bratislava: Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
Svezia-Borlänge: Stazioni meteorologiche

Via Flaminia 388 - 00196 Roma
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Email: redazione@ttsitalia.it
Tel. +39 06 322 7737
Fax +39 06 86 92 9160

Responsabile Editoriale: Olga Landolfi

In redazione: Leonardo Domanico, Laura Franchi

Primo Piano a cura di: Deborah Appolloni



Progetto grafico: Inarea

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