It's Europe
N° 5
Maggio 2025


TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.
In questo numero:
Il punto di Morena Pivetti
Istituzioni & Policy
Socio del mese
Progetto del mese
Dai nostri associati 
Le nostre attività
Dalla Piattaforma degli Enti Locali
Opportunità in scadenza 
TTS Italia supporta
In agenda
CON IL SUPPORTO DI
Il punto di Morena Pivetti

 

Servizi MaaS efficaci e armonizzati: cosa serve ora?
TTS Italia ha chiamato a convegno il sistema della mobilità per presentare il suo Position Paper e condividere visione e raccomandazioni per un Mobility as a Service nazionale

 

Fossimo a un Gran Premio di Formula Uno parleremmo di un pit stop. Non solo per il cambio gomme, come accade perlopiù, ma per il controllo dell’intera vettura, una revisione completa con rimessa a punto, poi via, ripartenza a pieni giri. È con questo obiettivo che TTS Italia ha chiamato a raccolta a Roma il 13 maggio città, regioni, ministeri, istituzioni nazionali, imprese di trasporto e provider tecnologici per il convegno “Fattori chiave per la realizzazione dei servizi MaaS”. Un’occasione per riportare all’attenzione dei decisori politici e dell’industria il Mobility as a Service, il MaaS4Italy, nuovo paradigma della mobilità che mette al centro il cittadino utente con le sue reali esigenze di spostamento: molti i progetti in corso, eppure manca ancora una dimensione veramente nazionale, un’armonizzazione delle sperimentazioni sul campo. Lo ha fatto lanciando un corposo Position Paper – oltre cinquanta pagine, frutto del gran lavoro condotto insieme ai soci – che porta lo stesso nome e raccoglie la visione e le raccomandazioni degli stakeholders.
Il convegno ha offerto l’opportunità di approfondire la conoscenza di quel che è stato fatto nei diversi territori, aprire un confronto tra Istituzioni e imprese e raccogliere indicazioni sui prossimi passi da compiere. Un pit stop, appunto, per ripartire: fare sì che tutti gli attori, presenti e futuri, del sistema dei trasporti e della mobilità - urbana, metropolitana, regionale, interregionale e nazionale - siano pronti ad affrontare i nuovi equilibri che il MaaS determinerà. È imperativo cogliere le potenzialità e al contempo contenere le minacce, tenendo presente la molteplicità dei casi d’uso che richiedono una risposta diversificata: non solo spostamenti casa-lavoro o casa-scuola ma anche picchi di domanda per eventi e per le località turistiche, spostamenti per motivi sanitari, mobilità nelle zone rurali e interne.
Ad aprire i lavori sono state Rossella Panero, Presidente di TTS Italia, e Olga Landolfi, Segretario Generale, con Vito Mauro, della Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, e hanno poi ceduto la parola a Matteo Antoniola, Coordinatore del Gruppo di Lavoro di TTS Italia sul MaaS e 5T, che ha presentato il risultato dei mesi di confronto e lavoro.

Il Position Paper di TTS Italia. Il Position Paper analizza lo scenario attuale e futuro del MaaS, che conferma di essere in una fase estremamente dinamica con una crescente disponibilità di dati, infrastrutture e investimenti pubblici, e affronta aspetti chiave come architetture e standard dei dati, potenzialità Api economy e intelligenza artificiale, modelli di business, incentivi alla domanda, driver per il successo e importanza della comunicazione. Tuttavia, il settore è ancora alla ricerca di un equilibrio stabile tra i diversi attori dell’ecosistema e il percorso di implementazione dei servizi MaaS in Italia e in Europa, evidenzia TTS Italia, è ancora segnato da barriere strutturali alla sua diffusione, tra cui la frammentazione normativa, la scarsa interoperabilità dei sistemi, la difficoltà nel condividere dati in modo trasparente e sicuro e nel raggiungere la sostenibilità economica dei modelli di business adottati. Barriere che ne rallentano la piena maturazione.

Le raccomandazioni. Il documento si chiude con un primo insieme di raccomandazioni concrete per consentire a policy makers, operatori pubblici e privati e stakeholders di navigare la complessità di questa fase: una “cassetta degli attrezzi” per iniziare a costruire un ecosistema MaaS funzionante, interoperabile, equo e centrato sulle esigenze reali delle persone.
Tre le tipologie di obiettivi. Si comincia con quelli organizzativi: assicurare un maggiore coordinamento delle iniziative MaaS, a livello di Pubblica Amministrazione Centrale e Locale per allineare gli obiettivi, favorire l’armonizzazione, condividere le buone pratiche e promuovere modelli collaborativi tra pubblico e privati. Poi quelli programmatici: raggiungere un livello elevato di MaaS Readiness dei servizi sull’intero territorio, nazionale e nei singoli contesti locali, e per l’intero sistema dei trasporti, anche come supporto alla decarbonizzazione della mobilità e alla riduzione del trasporto privato. Infine, gli obiettivi di mercato: passare dalle sperimentazioni alla realizzazione di servizi MaaS su larga scala, coinvolgendo gli utenti con servizi per “tutti i gusti del MaaS”, e consolidare incentivi alla domanda per promuovere nuovi comportamenti dei cittadini.
Da qui un elenco di raccomandazioni. 1) Costituzione di una MaaS Agency centrale, ovvero di un coordinamento tra tutti i Ministeri interessati - Dipartimento Trasformazione Digitale, MIT, Ministero dell’Ambiente e Ministero delle Imprese – con un ruolo di pivot per il monitoraggio e l’armonizzazione delle iniziative MaaS, la definizione di obiettivi comuni e linee guida per strumenti tecnico-organizzativi di supporto agli enti locali, agli operatori di trasporto e di mercato; 2) Costituzione di MaaS Office nelle amministrazioni locali, punto di riferimento per lo sviluppo dei servizi MaaS nel territorio e di governance delle iniziative, per dialogare con la Agency centrale e le altre esperienze locali, in ottica di interoperabilità, obiettivi comuni rispetto alle specificità territoriali, collaborazione tra l’ecosistema locale e i bisogni dei cittadini; 3) Recepimento della Direttiva 2661/2023 sugli ITS con l’inserimento di una sezione sulle evoluzioni MaaS nei documenti di programmazione pubblica per trasporti e mobilità, a livello comunitario, nazionale e locale (come PUMS, Piano d’azione ITS nazionale, Piano Nazionale Trasporti); 4) Strumenti normativi per far sì che qualunque iniziativa/progetto/servizio sia integrabile nel MaaS, e per definire linee guida nazionali per le concessioni dei servizi di Tpl e per gli avvisi per lo sharing che contemplino la stessa previsione; 5) Definizione di un quadro normativo chiaro in cui il pubblico orchestra le regole e facilita lo sviluppo del MaaS, lasciando spazio al mercato per operare e investire nei servizi di nuova generazione e includere tutti i target potenziali di utenti, dai commuter agli occasionali, dagli studenti ai lavoratori, dalle famiglie ai fragili, dai turisti ai visitatori di eventi e manifestazioni; 6) Linee guida e modelli organizzativi per la definizione di incentivi (anche pubblici) alla domanda e di supporto agli enti locali per implementare logiche incentivanti che coinvolgano i MaaS provider.

Il saluto del MIT. Davide Bordoni, Consigliere del Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e Amministratore unico di RAM, nel suo intervento ha riconosciuto che la collaborazione con Associazioni quali TTS Italia è fondamentale: “Partecipiamo insieme – ha sottolineato - a FTI4EU, il primo progetto a livello europeo che vede la collaborazione tra TTS Italia e RAM, ideato per attuare le disposizioni del Regolamento UE 2020/1056 sulle informazioni elettroniche del trasporto merci, l’eFreight Transport Information. Vogliamo creare una rete logistica efficiente, nonché agevolare la digitalizzazione del trasporto merci attraverso la condivisione delle informazioni tra operatori privati e amministrazioni pubbliche in via digitale”.

La discussione. L’esperienza MaaS nelle città. La prima sessione della giornata è stata dedicata alla condivisione delle esperienze MaaS nelle città. Al microfono si sono alternati Enrico Buzzo, di AMT Genova - che ha raccontato GoGoGe, primo esperimento genovese, disponibile da giugno 2023 -, Matteo Fantechi e Silvia Ancilotti, del Comune di Firenze – che ha creato e gestisce IF MaaS, con una community attiva di circa 11mila utenti -, e Antonio Falvo, di Roma Servizi per la Mobilità – primi passi già nel 2021 mentre nel 2025 si prevede la creazione di una soluzione MaaS Corporate all’interno dell’ecosistema MaaS. Lato industria, Almaviva e IBM hanno evidenziato la centralità dei dati per una mobilità integrata, modulare e multimodale, per l’affermazione del modello Mobility&Logistics as a Service, nonché un ruolo sempre più strategico dell’Intelligenza Artificiale per affrontare le nuove sfide del traffico e dell’ambiente urbano.

L’esperienza MaaS nelle Regioni. Nella seconda sessione protagoniste sono state Veneto, Emilia Romagna e Campania. Per il Veneto, Eleonora Malengo ha illustrato un MaaS targettizzato su pendolari, turisti e la valorizzazione del territorio e le difficoltà in fase di sperimentazione, dagli investimenti nelle aziende di Tpl per colmare il gap tecnologico al reclutamento degli utenti. Paolo Ferrecchi, Regione Emilia-Romagna, ha spiegato che si è arrivati all’App Roger, oltre 400mila utenti registrati, e alla sperimentazione Maas4RER, con un finanziamento di 2,3 milioni di euro, per testare un MaaS Integrator digitale regionale per viaggi intermodali che consente lo scambio di dati tra i diversi operatori e tra il livello regionale e nazionale. Ampia l’esperienza della Regione Campania raccontata da Massimo Bisogno tra MaaS4Naples, Intelligent Transport System campano e ulteriori interventi per il potenziamento e l’evoluzione della digitalizzazione per potenziare l’infrastruttura tecnologica e ampliare i servizi. Lato industria, da Pluservice/Mycicero e OpenMove, è emerso come le sperimentazioni MaaS italiane abbiano portato a un’evoluzione nel mindset delle aziende di mobilità, aumentando la sensibilità verso il dato e confermando la fattibilità tecnica.

Il dibattito conclusivo. A conclusione della giornata, istituzioni, enti locali, industria sono stati protagonisti con le loro riflessioni sul Position paper di TTS Italia e sul come continuare ora. A rompere il ghiaccio è stato Vito Mauro: “Eravamo consapevoli che il MaaS non sarebbe stato una passeggiata. Position Paper ed eventi nazionali come questo di TTS Italia sono necessari per capire dove andare e come”. Dello stesso avviso anche il Vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Andrea Casu: “Viviamo in un Paese che va a due velocità, e non è solo una questione di nord/sud, è più complesso, con un nord/sud all’interno di ogni regione. Il MaaS è l’occasione per armonizzare e riequilibrare le politiche di mobilità sul territorio, con l’aiuto della politica, delle Associazioni e di normative corrette”. Per Sara Matassoni, Dipartimento per la Trasformazione Digitale, MaaS vuol dire essere davvero vicino agli utenti, anche nel linguaggio: nelle diverse sperimentazioni si sono rivelate cruciali le campagne di comunicazione per imparare a usare parole che tutti comprendano, così da far capire i veri benefici del MaaS, che altrimenti resterebbe un concetto vago. Per Andrea Napoleoni, MIT, il MaaS non può prescindere dal dato e dalla normativa, se davvero si vogliono aggregare tanti mondi in una struttura centrale. Concorde Gaetano Ratto, UnicoCampania, che evidenzia la necessità di fissare principi base a vantaggio sia dell’industria di servizi che del Tpl. Anche per Pasquale D’Uva, Regione Piemonte, è fondamentale definire le regole del MaaS per favorire il dialogo tra le parti: “All’utente va offerto un MaaS flessibile, anche se un po’ più costoso”. “Ma siamo sicuri – la provocazione di Filippo Nogarin, Trenitalia - che il MaaS aiuti davvero a usare di più il mezzo pubblico al posto di quello privato? La vera differenza la farà nei grandi eventi. E attenzione: non possiamo avere un MaaS diverso per ogni Regione”. Sulla stessa lunghezza d’onda Piermattia Fioravanti, Aci Infomobilità: “Il MaaS va facilitato e standardizzato, per evitare che i costi superino gli incassi. E soprattutto il mezzo privato non va demonizzato, ma integrato”.
“Siamo davvero molte contente dei lavori di questa giornata, ha prodotto quello che ci proponevamo e che serve. Molto rimane ancora da fare per governare questo sistema multilocale, il MaaS resta un nostro cavallo di battaglia e continueremo a lavorarci: ragioneremo sugli spunti che sono venuti oggi”, queste le conclusioni a una sola voce della Presidente di TTS Italia Rossella Panero e della Segretaria Generale, Olga Landolfi.

Scarica e leggi il Position Paper di TTS Italia
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Istituzioni & Policy

Durante il mese di maggio, Camera e Senato proseguono lavori e discussione rispettivamente in materia di intelligenza artificiale e di interporti.
Il MIT pubblica in Gazzetta Ufficiale il Decreto-Legge 21 maggio 2025, n. 73, con misure urgenti per la continuità nella realizzazione di infrastrutture strategiche e nella gestione di contratti pubblici, il corretto funzionamento del sistema di trasporti ferroviari e su strada, l’ordinata gestione del demanio portuale e marittimo, nonché l’attuazione degli adempimenti connessi al PNRR. Il Decreto include anche significative azioni a sostegno del settore dell’autotrasporto.
Il MIT ha inoltre pubblicato i nuovi dati che confermano i segnali positivi sul fronte della sicurezza stradale, a cinque mesi dall'entrata in vigore del nuovo Codice della Strada (14 dicembre 2024 - 13 maggio 2025). Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, si contano 47 decessi in meno, si è rilevata una diminuzione di 1.346 del numero totale degli incidenti.
Il Dipartimento per la Trasformazione Digitale ha firmato un accordo di collaborazione con Regioni e Province Autonome che darà vita a iniziative pilota di intelligenza artificiale volte a implementare soluzioni innovative e di carattere sperimentale, in vari settori tra cui quello della mobilità sostenibile.
Dall’Europa, due nuovi studi da JRC: il primo sulle attività e sugli impatti economici del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), a livello settoriale e nazionale, da cui traspare che i maggiori beneficiari dei finanziamenti saranno il settore della transizione verde e quello della transizione digitale; il secondo su benefici e rischi della mobilità automatizzata.
Infine, la Commissione europea ha adottato raccomandazioni agli Stati membri su come affrontare le complesse sfide della povertà dei trasporti in tutta l’Unione europea, in particolare nel contesto dei prossimi piani sociali per il clima.

Socio del mese

Chi siamo
Axis permette di creare un mondo più intelligente e sicuro migliorando la sicurezza, la protezione, l'efficienza operativa e la business intelligence. In qualità di azienda leader nelle tecnologie di rete, Axis offre videosorveglianza, controllo accessi, intercom e soluzioni audio, che supporta con applicazioni analitiche intelligenti e una formazione di alta qualità.
Axis Communications ha oltre 5000 dipendenti in più di 50 paesi e collabora con partner tecnologici e integratori di sistemi in tutto il mondo per fornire soluzioni ai clienti. Fondata nel 1984, Axis è una società con sede a Lund, in Svezia.
Nel settore dei trasporti, mettiamo a disposizione tecnologie all’avanguardia e competenze consolidate per supportare istituzioni e aziende nella tutela delle persone, dei mezzi e delle infrastrutture. Il nostro obiettivo è contribuire a sistemi di mobilità più sicuri, efficienti e sostenibili.
Attraverso soluzioni integrate, miglioriamo la gestione del traffico, ottimizziamo le operazioni e forniamo strumenti evoluti per l’analisi e il monitoraggio, a beneficio della collettività e dello sviluppo di una mobilità intelligente e resiliente.


TRE DOMANDE A...
Piergianni Marana, Key Account Manager End Customers Axis Italia

Il settore dei trasporti è in continua evoluzione, affrontando sfide sempre nuove per garantire la sicurezza, l'efficienza e la sostenibilità. In questo contesto, emergono due aree di intervento fondamentali: la protezione di passeggeri, risorse e proprietà e la centralità di una sicurezza integrata. La sicurezza dei passeggeri è una priorità assoluta, che richiede soluzioni avanzate per prevenire atti criminali, gestire situazioni di emergenza e garantire un ambiente di viaggio confortevole. La protezione delle risorse e delle proprietà, come infrastrutture, veicoli e merci, è essenziale per preservare il valore degli investimenti e assicurare la continuità delle operazioni. La sicurezza integrata, che combina diverse tecnologie e competenze, è cruciale per affrontare le minacce complesse e garantire una risposta coordinata ed efficace.

Facendo un esempio concreto all’interno di uno specifico ambito applicativo nel mondo dei trasporti, perché è fondamentale considerare le stazioni come infrastrutture critiche e quali sono le principali sfide in termini di sicurezza?
Le stazioni, snodi cruciali per la mobilità e punti di aggregazione di un gran numero di persone, sono a tutti gli effetti infrastrutture critiche che richiedono massima sicurezza e protezione. Proprio per la loro natura, sono vulnerabili a diverse minacce, come atti terroristici, criminalità e disordini. Per affrontare queste molteplici sfide – dalla prevenzione di atti terroristici alla gestione della folla, dalla protezione dei beni alla garanzia di un ambiente sicuro e accogliente per tutti – è fondamentale un approccio integrato che combini diverse tecnologie e competenze. Axis contribuisce a garantire la sicurezza e l'incolumità del personale, dei passeggeri e delle operazioni, rafforzando la fiducia nel servizio grazie a soluzioni video connesse che offrono supervisione affidabile, alta qualità e consapevolezza della situazione, indipendentemente dalle condizioni di illuminazione o meteorologiche.

In che modo le vostre soluzioni video connesse si integrano per offrire una maggiore sicurezza nelle stazioni?
Risposta: La mobilità intelligente si trasforma in realtà con soluzioni di videosorveglianza che offrono sicurezza e protezione oltre a un'abbondanza di dati utilizzabili e informazioni dettagliate per migliorare i servizi di trasporto. 
• Miglioramento della visibilità per il parco mezzi: Le nostre soluzioni di sorveglianza mobile consentono di vedere cosa sta succedendo all'interno dei veicoli e intorno ad essi, sempre e ovunque. Le applicazioni di analisi di Axis e dei nostri partner trasformano le telecamere di rete in dispositivi intelligenti che aiutano a gestire attivamente gli incidenti man mano che si verificano. Le immagini di alta qualità acquisite forniscono anche un contesto per la gestione della flotta e i dati telematici. La nostra tecnologia consente di migliorare i livelli di servizio e le prestazioni generali salvaguardando allo stesso tempo i passeggeri e il personale.
• Un nuovo livello di sorveglianza di bordo. Una flotta può beneficiare di una tecnologia sicura e connessa che sostituisce i costosi dischi rigidi e offre la visualizzazione in tempo reale. Se utilizzata in combinazione con analisi audio e video a bordo telecamera, il team può rispondere immediatamente a rischi per la sicurezza come passeggeri aggressivi o dai comportamenti disordinati. La tecnologia connessa significa anche che non ci si deve mai chiedere se le telecamere funzionano ed è possibile recuperare facilmente le registrazioni per indagare sui sinistri e ridurre i costi assicurativi.
Le nostre soluzioni video di rete si fondano su un’architettura integrata che combina tecnologie avanzate per garantire i più alti standard di sicurezza. Sistemi di videosorveglianza ottica e radar operano in sinergia per monitorare costantemente le aree sensibili, rilevando tempestivamente intrusioni o movimenti sospetti, anche in condizioni di visibilità ridotta. Questa capacità di rilevamento precoce è essenziale per prevenire incidenti e tutelare l’integrità delle infrastrutture.
L’integrazione di telecamere bispettrali consente la sovrapposizione di immagini termiche e visive, assicurando un’identificazione più accurata di persone e oggetti, indipendentemente dalle condizioni ambientali. Parallelamente, i sistemi audio di rete permettono la diffusione di messaggi chiari e mirati, sia in situazioni di emergenza sia per fornire indicazioni operative o informative ai passeggeri.
L’impiego di bodycam da parte del personale di sicurezza garantisce una registrazione continua e trasparente degli eventi, a supporto delle attività di analisi forense e della tutela dell’operato del personale sul campo.
L’interoperabilità e la sinergia tra tutti questi sistemi consentono l’attivazione di scenari di risposta automatizzati, offrendo al personale di sicurezza una visione completa e in tempo reale della situazione. Ciò migliora significativamente la capacità decisionale e di intervento, contribuendo alla riduzione dei rischi e all’efficienza complessiva delle operazioni.

In che modo la Direttiva NIS2 e la CER influiscono sulla sicurezza e business continuity delle infrastrutture critiche nel settore dei trasporti e quali strategie possono adottare le organizzazioni per garantire la conformità e la resilienza operativa?
La Direttiva NIS2 dell'Unione Europea impone requisiti stringenti in materia di cybersicurezza per le infrastrutture critiche, inclusi i sistemi di trasporto e la CER (Critical Entities Resilience Directive) identifica come soggetti critici quegli enti che, attraverso infrastrutture o processi operativi, garantiscono la fornitura di servizi essenziali. Questi servizi includono per esempio anche i trasporti. Le organizzazioni operanti in questo settore devono adottare misure tecniche e organizzative adeguate ad analizzare e gestire i rischi e garantire la resilienza operativa. La scelta del fornitore all’interno dell’intera supply chain è quindi fondamentale ai fini di business continuity e responsabilità condivisa.
Le nostre soluzioni tecnologiche avanzate, come la videosorveglianza intelligente, il controllo degli accessi e i sistemi di comunicazione di emergenza, svolgono un ruolo cruciale nel soddisfare tali requisiti. Questi strumenti consentono un monitoraggio continuo, la rilevazione tempestiva di anomalie e la gestione efficace degli incidenti, contribuendo a prevenire interruzioni nei servizi di trasporto.
L’approccio Axis prevede una serie di processi, procedure, funzionalità, strumenti e formazione, importantissimi per essere al fianco delle aziende.
L'adozione di un approccio integrato alla sicurezza, che combina protezione fisica e digitale, è fondamentale per garantire la conformità alla NIS2 e alla CER per la protezione delle infrastrutture critiche nel settore dei trasporti.

Link utili:
https://www.axis.com/it-it
https://www.axis.com/it-it/solutions/public-transport
https://www.axis.com/it-it/solutions/audio-for-security
https://www.axis.com/it-it/about-axis/cybersecurity
https://www.axis.com/it-it/solutions/traffic
https://www.axis.com/it-it/products/body-worn-cameras

Progetto del mese

BPA Italia - Gruppo Lactalis ottimizza la flotta e riduce i costi di manutenzione con la tecnologia Geotab

Introduzione / Contesto del Problema:
Ogni giorno, migliaia di veicoli BPA Italia assicurano che i prodotti freschi del Gruppo Lactalis, come quelli a marchio Parmalat e Galbani, raggiungano le tavole degli italiani. Garantire puntualità, integrità del carico e sicurezza dei conducenti, ottimizzando al contempo i costi, era l'obiettivo che ha spinto Matteo Viani, Managing Director di BPA Italia, a cercare una svolta tecnologica. "L’obiettivo principale era inerente alla manutenzione preventiva: di conseguenza, tutto quello che poteva rendere più efficiente, sicura e pianificare al meglio le attività della nostra flotta ottenendo un risparmio sui costi” ha spiegato Matteo Viani.

Soluzione:
“Ci siamo focalizzati sulla soluzione Geotab perché questa ci ha consentito di raggiungere sostanzialmente tutti questi obiettivi.” L'intervento si è concretizzato con l'installazione dei dispositivi telematici GO9 su ciascun veicolo della flotta. Questi dispositivi raccolgono in tempo un'ampia gamma di dati, tra cui posizione GPS, consumi di carburante, chilometri percorsi, stili di guida e diagnostica dettagliata dello stato di salute del veicolo. Tutti i dati raccolti vengono trasmessi e centralizzati nella piattaforma gestionale MyGeotab, la quale fornisce a BPA Italia strumenti analitici potenti e intuitivi per monitorare le performance, generare report personalizzati (ad esempio su consumi, emissioni di CO2, rispetto dei percorsi, chilometraggio) e gestire in modo efficiente tutti gli aspetti operativi della flotta.
Analizzando i dati diagnostici, MyGeotab è in grado di identificare potenziali anomalie o segnali di usura dei componenti prima che questi possano evolvere in guasti improvvisi e costosi. Ciò permette a BPA Italia di programmare interventi di manutenzione mirati e proattivi, ottimizzando i tempi di fermo macchina, riducendo significativamente i costi di riparazione e contribuendo a prolungare la vita utile dei veicoli. Infine, la facilità e rapidità di installazione dei dispositivi Geotab ha rappresentato un ulteriore vantaggio, permettendo a BPA Italia di gestire l'intero processo di implementazione internamente, con una conseguente riduzione dei tempi e dei costi associati.

Obiettivi/risultati:
I principali benefici derivanti dall'implementazione della soluzione Geotab includono:

  • Riduzione dei costi di manutenzione: grazie alla manutenzione predittiva e al monitoraggio costante dello stato di salute dei veicoli, BPA Italia ha registrato nel 2024 un risparmio del 7% sui costi di manutenzione rispetto all'anno precedente
  • Maggiore sicurezza e ottimizzazione dei veicoli: la piattaforma Geotab ha contribuito attivamente a migliorare la sicurezza, e non solo. Ad esempio, è stato generato un valore di circa 70,000€ grazie all'impiego ottimizzato della flotta
  • Ritorno sull'investimento (ROI) e visione futura: l'esperienza di BPA Italia conferma che l'investimento in una soluzione telematica come quella di Geotab può generare un ritorno economico significativo e in tempi contenuti. Matteo Viani, Managing Director di BPA Italia, afferma con convinzione: "Mi sentirei di consigliare assolutamente l'adozione della telematica, perché a fronte di una spesa nemmeno troppo eccessiva, il ritorno sull’investimento è ampiamente garantito”. Forte dei risultati positivi ottenuti, BPA Italia intende proseguire nel percorso di digitalizzazione e continuare a investire nella telematica, sfruttando sempre di più i dati per prendere decisioni strategiche nella gestione della flotta.
Referente:
Fabio Maio
Sales Manager di Geotab Italia
fabiomaio@geotab.com
+39 348 4887585

Riferimenti:
Case study
Post Linkedin
Intervista Onroadmag
Intervista Fleet Magazine

Dai nostri associati

Anas: tecnologia e innovazione per strade più sicure
Un piano da 44 miliardi di euro, mille nuove gare in uscita e tecnologie intelligenti per rendere più sicura e sostenibile la rete stradale nazionale. Anas, socio ordinario di TTS Italia, accelera sulla modernizzazione della mobilità italiana con un programma senza precedenti, fatto di manutenzione straordinaria, infrastrutture digitali e interventi capillari su tutto il territorio.
“Abbiamo già pianificato l’utilizzo dell’intero ammontare del piano 2021-2025 – spiega l’amministratore delegato, Claudio Andrea Gemme -. Nei prossimi mesi lanceremo le gare per potenziare, riparare e innovare”.
Una rete strategica che copre tutto il Paese Anas gestisce oggi oltre 32mila chilometri di strade, collega direttamente 3.500 comuni italiani e controlla più di 18mila ponti e 2mila gallerie. Numeri che parlano di un’infrastruttura cruciale per il Paese, attraversata ogni giorno da circa 8 milioni di persone. Ma le sfide non si limitano ai grandi numeri. La società, che si prepara a compiere 100 anni, si trova ogni giorno a fare i conti con un territorio fragile, condizioni meteorologiche estreme ed emergenze frequenti. “Interveniamo quotidianamente – sottolinea Gemme -, abbiamo una rete capillare di compartimenti regionali pronti ad agire in tempo reale in caso di emergenza, con 8.200 dipendenti diretti e un indotto di oltre 50mila persone”.
La vera svolta è tecnologica: Anas sta investendo in smart road, infrastrutture connesse in grado di dialogare con i veicoli, monitorare il traffico e prevenire incidenti. Già attiva sulla Roma-Fiumicino, la tecnologia è pensata per integrarsi con i moderni sistemi di bordo, offrendo dati in tempo reale su pericoli imminenti, condizioni di guida e ostacoli sulla carreggiata.
“Quando costruiamo un nuovo ponte, non possiamo farlo senza integrare sensori, AI e strumenti predittivi. La sicurezza è un must, va progettata insieme all’infrastruttura”, dichiara Gemme. L’obiettivo dichiarato è abbattere la mortalità sulle strade italiane del 50% entro il 2032. Un traguardo ambizioso, ma coerente con una visione industriale che unisce ingegneria, sostenibilità e trasformazione digitale.
Il ritorno delle strade provinciali sotto la regia di Anas Nel frattempo, Anas continua a recuperare il controllo delle cosiddette strade di rientro, quelle arterie un tempo affidate alle province e oggi tornate sotto la responsabilità della società. “Spesso le riceviamo in condizioni tutt’altro che brillanti, richiedono interventi urgenti e costosi – spiega Gemme -. Li affrontiamo ogni giorno, consapevoli che i cittadini ci identificano come gestori, anche quando la storia amministrativa di quelle strade è ben più complessa. Solo per la manutenzione mettiamo in campo circa 2 miliardi di euro all’anno”.
Una visione fondata su tre assi strategici Emergenza, programmazione, sicurezza: è attorno a questi tre assi strategici che si struttura oggi la missione di Anas. Un’azienda che, pur affondando le sue radici in quasi un secolo di storia, si muove con l’obiettivo di anticipare il futuro. “Abbiamo imparato a gestire le complessità, grazie alla grande esperienza interna – conclude Gemme -. Il nostro compito è dare risposte tempestive, affidabili e sostenibili. Perché la mobilità di domani si costruisce oggi”.

Fonte: TGCom

Autostrade per l’Italia sperimenta Dynamic Speed Limit che indica agli automobilisti velocità ottimale di percorrenza
Autostrade per l’Italia, socio fondatore di TTS Italia, sperimenta la funzionalità del “Dynamic Speed Limit” il primo servizio in Italia che in condizioni di traffico aperto suggerisce agli automobilisti la velocità ottimale di percorrenza lungo la Tangenziale di Napoli, rendendo l’infrastruttura protagonista di una nuova visione della mobilità intelligente.
Per la prima volta una flotta di utilitarie in servizio su Tana e un’auto a guida autonoma, una Maserati GranCabrio Folgore, equipaggiata con il robo-driver del Politecnico di Milano, connesse con antenne sulla rete hanno ricevuto indicazioni sulla velocità da tenere per evitare la propagazione di code. Questo è stato possibile grazie al sistema di ultima generazione sviluppato da Movyon, operatore tecnologico del Gruppo Aspi, che abilita l’interazione tra l’infrastruttura e veicoli connessi grazie ad antenne distribuite sulla tratta e a dispositivi a bordo veicolo. L’obiettivo dell’iniziativa, promossa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito dei progetti del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST), è quello di migliorare l’esperienza di viaggio, nel segno di una mobilità sempre più efficiente e sicura.
Il Centro di controllo del traffico di Tangenziale di Napoli riceve i dati relativi alla viabilità e agli eventi stradali grazie ai sensori del traffico, ai portali e alle telecamere smart, lungo l’infrastruttura e i veicoli connessi adeguano la propria velocità in funzione dell’indicazione ricevuta. Con queste informazioni il sistema, sviluppato da Movyon, alimenta un modello di traffico, realizzato dall’Università di Napoli Federico II, che elabora e suggerisce la migliore velocità per fluidificare il traffico e ridurre le code. La dimostrazione si è svolta utilizzando sia un veicolo connesso a guida autonoma in grado di adeguare automaticamente la propria velocità in base alle indicazioni ricevute, sia alcuni veicoli di Tangenziale di Napoli, abilitati a ricevere la stessa informazione e a renderla disponibile al guidatore. Lo scopo è quello di ottenere il cosiddetto effetto “onda verde” riducendo le attese nel traffico e aumentando la sicurezza in strada.
In linea con gli studi e le simulazioni effettuate a livello internazionale, Movyon stima che l’adozione di questo sistema consenta potenzialmente una riduzione delle emissioni e dei tempi di percorrenza in una forbice tra il 5% e il 15% e una diminuzione degli incidenti tra il 10% e il 30%.
In pochi giorni sulla Tangenziale di Napoli con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e tramite sensori, portali e telecamere, il sistema ha già raccolto ed elaborato in media circa 3,5 milioni di dati di transito al giorno. Fra le informazioni classificate ci sono: la classe del veicolo, la direzione di marcia, corsia di marcia, velocità, lunghezza veicolo ed headway, ovvero la distanza temporale tra il veicolo e quello che lo precede.
A valle dei primi test di “Dynamic Speed Limit” con l’auto a guida autonoma del Politecnico di Milano in un tratto a “traffico aperto” di 3 km, da Vomero a Fuorigrotta, entro la fine dell’anno si prevede di dotare con antenne e sensori tutta la percorrenza della Tangenziale di Napoli al fine di rendere l’intera infrastruttura di rete una Smart Road a tutti gli effetti.
Questa sperimentazione sulla Tangenziale di Napoli potrebbe portare alla prima “bollinatura” Smart Road in Italia, in ottemperanza ai requisiti del Decreto Ministeriale 70/2018 e rappresenta un importante e ulteriore tassello di trasformazione digitale, promuovendo la cooperazione tra infrastruttura stradale e veicoli.
Il Gruppo Autostrade per l’Italia prosegue così il suo percorso per la sperimentazione e lo sviluppo di soluzioni innovative a supporto dei veicoli a guida autonoma; prima concessionaria in Italia a consentire la circolazione di questa tipologia di mezzi sulla propria infrastruttura a traffico aperto, con l’integrazione di tecnologie avanzate e l’utilizzo dei dispositivi di comunicazione già installati lungo la rete.

Fonte: Ferpress

Circle GROUP accelera sulla digitalizzazione della logistica intermodale: al via iniziative strategiche per 400.000 euro
Circle S.p.A. (“CIRCLE” o la “Società”) – PMI Innovativa quotata sul mercato Euronext Growth Milan, a capo dell’omonimo Gruppo specializzato nell’analisi dei processi e nello sviluppo di soluzioni per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale, oltre che nella consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica, e socio ordinario di TTS Italia – annuncia l’avanzamento del progetto strategico per l’interoperabilità informatica dei nodi logistici con nuovi contratti appena siglati del valore complessivo di 400.000 euro.
Il progetto è portato avanti tramite, prevalentemente, la controllata eXyond, coinvolge diversi nodi intermodali italiani e mira alla realizzazione di servizi federativi per favorire l’integrazione dei sistemi informativi tra gli attori della logistica, pubblici e privati.
Al centro del progetto, vi è la creazione di connettori tecnologici tra i sistemi digitali locali e l’infrastruttura nazionale, con particolare attenzione alla piena interoperabilità con piattaforme digitali come quella dell’e-CMR, in uso in contesti nazionali e internazionali, nel rispetto degli standard europei in materia di digitalizzazione del trasporto merci.
“Questo nuovo contratto conferma il valore della nostra proposta e la nostra capacità di coinvolgere gli attori nella trasformazione digitale della supply chain,” ha dichiarato Luca Abatello, CEO di Circle Group. “Attraverso il piano strategico ‘Connect 4 Agile Growth’ continuiamo a promuovere interoperabilità, efficienza e sostenibilità nella logistica intermodale, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo. L’esperienza acquisita su scala europea ci permette di contribuire concretamente alla modernizzazione del sistema logistico nazionale e mediterraneo.”

Fonte: Circle Group

Circle GROUP: nuovi sviluppi per la digitalizzazione e l’interoperabilità nei porti italiani
Circle S.p.A. (“CIRCLE” o la “Società”) – PMI Innovativa quotata sul mercato Euronext Growth Milan, a capo dell’omonimo Gruppo specializzato nell’analisi dei processi e nello sviluppo di soluzioni per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale, oltre che nella consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica, e socio ordinario di TTS Italia – annuncia la firma di un nuovo contratto nell’ambito delle attività in corso per il rafforzamento della interoperabilità e della evoluzione digitale del settore portuale, con un valore economico complessivo di circa 300 mila euro e della durata di circa 12 mesi.
Il nuovo incarico si inserisce nel quadro delle iniziative già avviate da CIRCLE Group, che includono un importante accordo quadro per l’adeguamento dei servizi portuali alla Direttiva NIS2, normativa europea che estende in modo significativo gli obblighi in materia di cybersecurity per infrastrutture critiche, e vari progetti finalizzati all’evoluzione dell’Extended Port Community Systems, piattaforme digitali per la gestione integrata dei flussi informativi nella catena logistica. Circle supporta i porti italiani e i nodi intermodali fornendo soluzioni concrete per affrontare le sfide poste dalla normativa e dal mercato: dall’analisi delle esigenze evolutive e normative alla evoluzione applicativa conseguente, dal tracciamento in tempo reale delle merci in entrata ed uscita fino alla piena interoperabilità tra sistemi con enti pubblici e aziende private. L’obiettivo è abilitare una trasformazione digitale sostenibile, sicura e interoperabile, capace di generare efficienza operativa, ridurre i tempi e rafforzare la resilienza del sistema logistico.
“Con questo ulteriore incarico confermiamo il ruolo di CIRCLE come abilitatore strategico della digitalizzazione nei porti, in un momento in cui sicurezza informatica, interoperabilità e sostenibilità diventano fattori essenziali per la competitività e la resilienza della logistica italiana,” ha dichiarato Luca Abatello, CEO di CIRCLE Group. “Siamo lieti ed orgogliosi di contribuire in modo concreto all’adeguamento del settore ai più recenti standard europei e alle esigenze operative dei nostri clienti, come previsto dal piano industriale “Connect 4 Agile Growth”.”
Con l’estensione delle attività attraverso questo nuovo contratto, CIRCLE Group consolida il proprio ruolo come partner strategico nella transizione digitale dei porti mediterranei, in un contesto sempre più attento alla cybersecurity, alla sostenibilità e alla federazione dei servizi operativi, doganali e intermodali.

Fonte: Circle

E-commerce, ultimo miglio e consumatori (più) esigenti: l’AI può essere la soluzione, ma in Italia solo 1 azienda su 10 è pronta. I dati della ricerca Geotab
L’intelligenza artificiale è pronta a rivoluzionare (anche) le consegne dell’e-commerce? Quasi: sebbene siano propense a pensarlo, infatti, solo il 12% delle organizzazioni che operano nel settore dell’ultimo miglio ha già adottato soluzioni basate sull’AI. È quanto emerge dal nuovo studio di Geotab Inc. e delle sue affiliate (“Geotab”), leader globale nelle soluzioni per veicoli connessi, e socio ordinario di TTS Italia, condotto in Italia su un panel di aziende che operano nel segmento degli acquisti online e della logistica correlata, per sondare sfide, esigenze e maturità del settore rispetto alla telematica.
I risultati della ricerca confermano la continua espansione dell’e-commerce: negli ultimi 2 anni, le aziende interpellate hanno registrato un aumento dei volumi di consegna (49%) e un ampliamento delle categorie merceologiche vendute online (32%), con cura della persona e abbigliamento identificate come le più profittevoli (rispettivamente dal 47% e 36% del campione).
In parallelo, si sono però moltiplicate anche le sfide correlate alle esigenze dei consumatori, che hanno aspettative sempre più definite in materia di personalizzazione, tracking e flessibilità delle spedizioni. Secondo le aziende intervistate, le priorità degli utenti finali risultano infatti essere: customizzazione delle consegne, soprattutto in termini di orario (53%), localizzazione in tempo reale del mezzo di trasporto (50%), velocità di ricezione della merce (36%), possibilità di lasciare un feedback sul processo di consegna (30%) e di interagire con il conducente per concordare le istruzioni di consegna (29%).
“L’e-commerce non è solo il presente, ma è anche un canale destinato a crescere ulteriormente in futuro”, ha commentato Franco Viganò, Director, Strategic Channel Development & Country Manager per l’Italia. “Mentre aumenta il livello di adozione di strumenti per il fleet management, i dati ci confermano che le potenzialità di applicazione dell’intelligenza artificiale sono ancora da esplorare: restano ampi margini di miglioramento del servizio all’utente finale, che richiede una consegna sempre più tempestiva, puntuale e personalizzata. A queste esigenze, si sommano le necessità di razionalizzazione dettate dall’attuale scenario socioeconomico, oltre alla volontà, da parte delle organizzazioni, di incrementare la sicurezza di mezzi e conducenti e la sostenibilità delle proprie operazioni. La strada è ancora lunga ma, nella nostra visione, già tracciata”.

La telematica a supporto delle sfide dell’ultimo miglio
In Italia, la maggior parte delle flotte commerciali è di piccole o medie dimensioni – incluse quelle deputate alla consegna di acquisti effettuati online (di cui il 97% conta da 5 a 49 veicoli). In questo scenario frammentato e altamente competitivo, la principale difficoltà che i gestori delle flotte dell’ultimo miglio si trovano ad affrontare è la necessità di contenimento dei costi (59%), seguita da rispetto delle tempistiche di consegna (48%), gestione dei tragitti (45%) e manutenzione dei veicoli (42%).
Un valido supporto per fronteggiare queste sfide arriva dall’innovazione tecnologica, e le aziende sembrano esserne sempre più consapevoli. Il livello di digitalizzazione delle organizzazioni che si occupano di ultimo miglio è infatti sensibilmente cresciuto negli ultimi anni: oggi, ben il 71% dispone di un software di fleet management (contro il 66% del 2021).
Le ragioni che spingono all’adozione di questo tipo di soluzioni sono molteplici, ma tutte riconducibili al miglioramento operativo delle flotte. Principalmente, la telematica viene utilizzata per efficientare i tragitti di consegna (46%), migliorare le prestazioni in termini di consumi e costi (28%), monitorare lo stile di guida dei conducenti (27%) e pianificare soste, pause e rifornimenti (25%).
La sostenibilità, al momento, non sembra essere la priorità per i fleet manager italiani: il controllo delle emissioni si classifica all’ultimo posto (7%) tra gli obiettivi per cui vengono sfruttati gli strumenti di telematica. Tuttavia, non va dimenticato che il contenimento dell’impatto ambientale è direttamente correlato a tutti i principali utilizzi sopra elencati, dall’ottimizzazione di percorsi e consumi, al miglioramento dei comportamenti dei conducenti.

Intelligenza Artificiale: una partita ancora tutta da giocare
Probabilmente destinata a rivoluzionare ogni aspetto del business e della quotidianità individuale, l’AI potrebbe essere la chiave di volta (anche) per bilanciare le esigenze delle flotte dell’ultimo miglio con quelle dei consumatori.
I fleet manager ritengono, infatti, che l’intelligenza artificiale possa contribuire a migliorare diversi aspetti sempre più prioritari per l’utente finale, legati soprattutto al tracciamento e alla personalizzazione dell’esperienza di acquisto. Nel dettaglio, l’AI potrebbe essere sfruttata per rispondere direttamente alle necessità di tracciamento live dei mezzi (40%), per la ricezione di notifiche push sullo stato della consegna (40%), oltre che per la raccolta di feedback sul processo di delivery (33%), la personalizzazione delle procedure di acquisto (32%) e delle consegne (28%).
I potenziali vantaggi sono insomma ben delineati. Tuttavia, nonostante il 97% dei fleet manager abbia un certo grado di conoscenza dell’AI, solo il 12% ha già implementato soluzioni per la gestione della flotta basate su di essa, riscontrando benefici (seppur non immediati). Anche se a rilento, per il futuro, la direzione sembra però segnata: il 24% degli intervistati ha intenzione di adottare soluzioni basate sull’AI nel corso dei prossimi 12 mesi, mentre il 55% ha intenzione di introdurle in futuro, pur non avendo ancora stabilito una roadmap precisa.
Nella visione dei gestori delle flotte, le principali difficoltà che l’intelligenza artificiale consentirebbe di risolvere sono legate al contenimento delle spese, alla pianificazione dei carichi e dei percorsi, alla sicurezza degli autisti. Indipendentemente dal grado di utilizzo, i fleet manager italiani riconoscono infatti il ruolo dell’AI per ottimizzare tragitti e costi (68%), gestire in maniera tempestiva gli imprevisti (67%), rilevare comportamenti scorretti del conducente (66%) e pianificare in anticipo la manutenzione (66%).
Per il report completo, clicca qui.

Fonte: Geotab

Mastercard e OCTO insieme per promuovere la guida responsabile attraverso programmi di loyalty
Mastercard e OCTO, leader globale nelle soluzioni telematiche avanzate e nei servizi di analisi dei dati per i settori assicurativo e automobilistico e socio ordinario di TTS Italia, annunciano una collaborazione per ridefinire l’interazione tra compagnie assicurative e clienti, incentivando comportamenti di guida più sicuri grazie a un innovativo programma di loyalty.
La partnership prevede l’integrazione di SessionM di Mastercard – una piattaforma pensata per supportare le aziende nella gestione della fidelizzazione e del coinvolgimento dei clienti – con i modelli di scoring brevettati di OCTO, che valutano la qualità di guida degli automobilisti tramite dispositivi fisici (black box) o soluzioni digitali (app).
L’accordo ha un duplice obiettivo. Per i driver, offrire benefici concreti, quali sconti sull’assicurazione auto, casa, viaggi e altre tipologie di premi, in cambio di comportamenti di guida sicuri e responsabili. Per le compagnie assicurative, aumentare l’engagement e la fidelizzazione del cliente, ridurre il rischio del portafoglio e contenere i costi attraverso una relazione continua e interattiva con l’assicurato.
La promozione di comportamenti di guida responsabili non ha solo un impatto diretto sulla sicurezza stradale, ma rappresenta anche un importante contributo agli obiettivi di sostenibilità ambientali e sociali.
Luca Corti, Country Manager Italia di Mastercard, commenta così: “Siamo entusiasti di collaborare con OCTO mettendo la tecnologia al servizio di una mobilità più sicura e consapevole. Grazie alle nostre soluzioni innovative, abilitiamo modelli di loyalty data-driven che premiano comportamenti virtuosi e rafforzano la relazione tra aziende e clienti. Questa partnership conferma l’impegno di Mastercard nel guidare l’evoluzione di settori chiave per l’economia, contribuendo alla creazione di ecosistemi sempre più connessi e di valore.”
Corrado Sciolla, CEO di OCTO Group, aggiunge: “La partnership con Mastercard rafforza il nostro impegno per una mobilità più intelligente e sostenibile. Insieme a Mastercard offriamo alle assicurazioni una nuova modalità di interagire con i propri clienti più proattiva e fidelizzante, fornendo uno strumento efficace per premiare i comportamenti virtuosi, che aiuta i guidatori a migliorare la sicurezza stradale e a ridurre incidenti ed emissioni. In un contesto in cui le aziende sono sempre più attente agli obiettivi sociali ed ambientali, OCTO si conferma un partner strategico per l’innovazione responsabile dell’intero settore assicurativo e della telematica applicata alla mobilità.”
Grazie alla collaborazione con Mastercard – leader globale nel settore della loyalty, con oltre 1.400 aziende clienti e una rete di più di 900 specialisti – Session M metterà a disposizione di OCTO e dei suoi clienti una piattaforma SaaS scalabile e altamente affidabile, in grado di gestire dati complessi e programmi di fidelizzazione su scala globale. Con oltre 350 miliardi di punti fedeltà in gestione, 3 miliardi di chiamate API annuali e 1,3 miliardi di impression di marketing generate ogni anno, Mastercard consolida così la propria posizione anche nel settore assicurativo, al fianco di partner innovativi come OCTO.

Fonte: OCTO

Strade più sicure e flotte più intelligenti: Geotab e Vitality presentano una joint venture che coniuga dati e scienze comportamentali
Geotab Inc. e le sue affiliate (“Geotab”), leader globale nelle soluzioni per veicoli connessi e socio ordinario di TTS Italia, e Vitality hanno costituito una joint venture con l’obiettivo di migliorare la tutela e il benessere dei conducenti, promuovere una maggiore sicurezza stradale e ridurre i rischi correlati, attraverso la combinazione, in una soluzione unica nel suo genere, di dati telematici e scienze comportamentali.
Grazie alla joint venture, Geotab e Vitality annunciano il lancio in tutta Europa della versione beta di Geotab Vitality, un programma che si propone di incentivare la guida sicura.
Vitality sta trasformando il settore assicurativo a livello globale, forte di una consolidata esperienza nello sviluppo e promozione di cambiamenti comportamentali positivi, per aiutare le persone a vivere più a lungo e in salute. Il programma assicurativo Vitality Drive ha registrato, tra i suoi iscritti, una diminuzione del 55% dei sinistri, accompagnata da un calo significativo degli incidenti stradali mortali rispetto alle medie nazionali. Il programma di Vitality sarà ora integrato con la piattaforma e l’ecosistema di Geotab, che conta oltre 4,7 milioni di veicoli connessi e offre strumenti di analisi predittiva delle collisioni basati sull’AI: insieme consentiranno di incentivare e promuovere abitudini di guida più sicure e responsabili.
La joint venture offrirà alle flotte l’accesso a una soluzione tutto-in-uno per il cambiamento degli stili di guida, che impiega il set di strumenti scientificamente validati di Vitality per incentivare e premiare comportamenti sicuri. Il programma mira a migliorare in modo significativo le prestazioni dei conducenti, riducendo i costi legati agli incidenti e i rischi per le flotte, contribuendo inoltre a garantire attività operative più efficienti. I dati del Report sulla Sicurezza Stradale dell’Unione Europea mettono in luce l’importanza di questa sfida, evidenziando come il costo degli incidenti stradali nel Continente sia stimato intorno a 280 miliardi di euro. Il comportamento umano emerge come il principale fattore di rischio per le collisioni e i costi associati, causando il 95% di tutti gli incidenti stradali.
La soluzione integrata offerta da Geotab e Vitality consentirà alle organizzazioni di avere accesso ad approfondimenti analitici basati sui dati, offrendo un’esperienza di coaching positiva per i conducenti attraverso un meccanismo di ricompensa e cambiamento comportamentale basato su “nudge”, ovvero sollecitazioni indirette, con l’obiettivo di ridurre i rischi e contenere i costi. Inoltre, la nuova tecnologia e l’approccio costruttivo alla formazione possono contribuire a migliorare il benessere degli autisti e favorire, insieme al sistema di premi e ricompense, la fidelizzazione dei dipendenti e l’attrattività delle aziende.
“Questa joint venture nasce dall’unione di due aziende leader fortemente motivate nei rispettivi settori, con l’intento di introdurre un approccio innovativo alla dimensione umana della gestione delle flotte”, ha dichiarato Edward Kulperger, Senior Vice President EMEA di Geotab.
“Nel contesto attuale, i conducenti si trovano ad affrontare pressioni crescenti, che vanno dalla congestione del traffico, agli stili di guida scorretti, fino a turni estenuanti. Garantire la loro sicurezza e migliorarne la qualità della giornata lavorativa richiede un mix di empatia e innovazione. Del resto, dati concreti dimostrano la disponibilità dei conducenti ad accogliere l’innovazione tecnologica, con il 77% degli autisti in Italia che si dichiara favorevole all’adozione di nuove tecnologie come aiuto nel miglioramento delle prestazioni di guida complessive. Si tratta di un punto di svolta per i driver, che possono ora avere accesso ad approfondimenti analitici basati sui dati e premi personalizzati, ma anche per le flotte, che hanno l’opportunità di promuovere una cultura del riconoscimento, per trattenere e incentivare i conducenti più validi”.
“La nostra joint venture con Geotab rappresenta un esempio concreto di valore condiviso, e contribuisce a creare strade più protette per i nostri clienti, ridurre i costi per aziende e flotte, e premiare gli autisti virtuosi, migliorando così la sicurezza stradale in tutta Europa”, ha dichiarato Francois Theron, Deputy CEO di Vitality Drive International. “Insieme offriamo una soluzione innovativa che impiega la tecnologia per affrontare una sfida fondamentale: migliorare il comportamento dei conducenti e rendere le nostre strade più sicure”.
Questo servizio è il primo prodotto offerto da Geotab Vitality, e integra gli strumenti di analisi predittiva delle collisioni basati sull’AI e le capacità di comparazione avanzate di Geotab con la scienza comportamentale e i dati complessivi sullo stato dei conducenti di Vitality. La nuova piattaforma consente ai driver di guadagnare punti giornalieri guidando in modo prudente e di ottenere ricompense al raggiungimento di obiettivi settimanali personalizzati. A ciascun autista, inoltre, viene assegnato un livello che riflette il suo rischio di collisione, confrontato con quello di altri conducenti che operano in settori simili, con veicoli analoghi e in aree geografiche comparabili, il tutto perfettamente in linea con il modello predittivo del rischio di Geotab, che analizza le principali cause degli incidenti stradali.
Geotab Vitality mette in discussione il modello tradizionale del settore, basato sulla penalizzazione delle cattive abitudini di guida. Al contrario, questa soluzione dinamica adotta un approccio positivo, incentivando i conducenti a migliorare il proprio comportamento al volante mediante un meccanismo di ricompense, indipendentemente dallo stile di guida attuale o dal livello di abilità.
Geotab Vitality è stato lanciato in Nord America a febbraio 2025, con un programma reso disponibile in anteprima. La sezione “Rewards Mall” presente all’interno dell’app consente ai conducenti di riscattare gli incentivi che guadagnano attraverso il programma a premi e ricevere prodotti di noti marchi.
Attualmente, Geotab Vitality è integrato all’interno di MyGeotab, con un’espansione a Geotab Drive prevista entro la fine dell’anno, offrendo così una soluzione end-to-end completa per la sicurezza delle flotte.
“Questo è solo il primo passo” ha dichiarato Kulperger. “La sinergia tra Geotab e Vitality ci consente di posizionarci come leader nel settore, promuovendo il miglioramento degli stili di guida attraverso strategie di coaching positive e basate sui dati. Siamo entusiasti delle opportunità future con Vitality, che ci permetteranno di sviluppare ulteriormente la nostra collaborazione, focalizzandoci su sostenibilità, efficienza e innovazione nella manutenzione”.

Fonte: Geotab

SWARCO rafforza la sua presenza in Francia e Spagna con l’acquisizione del business City-Mobility di LACROIX
SWARCO, socio fondatore di TTS Italia, ha annunciato l'acquisizione del ramo City-Mobility della francese LACROIX, segnando un importante passo nell'espansione in Francia e Spagna.
LACROIX City-Mobility opera attraverso tre sedi principali situate a Carros, nel sud della Francia, a Ploufragan, in Bretagna, e a Madrid, in Spagna, e conta complessivamente circa 120 dipendenti. L'azienda è specializzata nella produzione di dispositivi per la gestione del traffico, come semafori, centraline di controllo, RSU, pannelli a messaggio variabile e sistemi di informazione per i passeggeri. A completare l’offerta, soluzioni software avanzate per la comunicazione C-ITS e V2X. Nel 2023, ha registrato un fatturato consolidato di 27,3 milioni di euro.

Michael Schuch, CEO di SWARCO, ha dichiarato: “Abbiamo una lunga storia di collaborazioni in Francia, ma senza una presenza diretta. Questa acquisizione rappresenta un’opportunità strategica per consolidare la nostra posizione nei mercati francofoni e spagnoli, combinando l’esperienza e il know-how di LACROIX City-Mobility con le nostre soluzioni ITS all’avanguardia. Siamo entusiasti di accogliere il team nella famiglia SWARCO.”
Per LACROIX, la cessione è parte di una strategia di rifocalizzazione sui settori con maggiori sinergie tecnologiche, in particolare nell’ambito dell’IoT industriale e delle apparecchiature elettroniche per applicazioni critiche. Il CEO del gruppo LACROIX, Vincent Bedouin, ha espresso soddisfazione per l’accordo: “Questa operazione consentirà a City-Mobility di esprimere tutto il suo potenziale. La condivisione di valori industriali con SWARCO è stata evidente durante le trattative. Questo passo ci permetterà di concentrarci su mercati dove possiamo generare maggiore valore e impatto positivo sull’ambiente.”

Fonte: Swarco Italia

Targa Telematics riceve da Frost & Sullivan il riconoscimento “2025 European market leadership”
Targa Telematics – uno dei principali player globali nel campo dell’IoT e dello sviluppo di soluzioni e piattaforme digitali per la mobilità connessa, e socio fondatore di TTS Italia – ha ricevuto il riconoscimento “2025 Frost & Sullivan’s European Market Leadership” nello sviluppo di soluzioni digitali per la gestione delle flotte e per il settore assicurativo usage based, a livello europeo.
Negli ultimi anni, l’integrazione della telematica ha permesso ai protagonisti del settore automotive, in particolare noleggiatori e leasing company, di migliorare la gestione degli asset, la sicurezza, il monitoraggio e l’analisi dei comportamenti di guida. Inoltre, ha reso possibile una nuova generazione di polizze assicurative basate sull’uso reale del veicolo – Usage Based Insurance (UBI) – con premi calcolati in base allo stile di guida; i servizi ad esse connesse – dalla chiamata d’emergenza alla diagnostica da remoto – sono oggi parte integrante dell’offerta dei principali operatori di mobilità in tutta Europa.
In questo contesto, Targa Telematics si è affermata come punto di riferimento grazie a una piattaforma digitale avanzata e flessibile che integra hardware e software proprietari per fornire soluzioni adattabili alle diverse esigenze operative dei clienti.
Il riconoscimento di Frost&Sullivan è frutto di un’analisi approfondita delle best practice adottate da Targa Telematics nel settore della telematica per le flotte e per il settore assicurativo. In particolare, le soluzioni telematiche avanzate di Targa Telematics segnano un benchmark nel settore dell’UBI perché consentono alle compagnie assicurative di offrire polizze personalizzate e dinamiche, basate sui dati reali di utilizzo e sullo stile di guida, con tariffe più precise, flessibili e competitive per gli assicurati.
Inoltre, le funzionalità avanzate della piattaforma, tra cui l’analisi comportamentale e la ricostruzione dettagliata degli eventi, permettono alle compagnie assicurative di gestire i sinistri in modo più rapido e accurato, contribuendo in maniera significativa alla riduzione del rischio di frodi.
Il portafoglio di Targa Telematics è stato giudicato da Frost&Sullivan tra i più completi sul mercato: in particolare, è stato evidenziato come la sua piattaforma, altamente modulare e scalabile, sia capace di integrare i dispositivi telematici con soluzioni software all’avanguardia, consentendo la raccolta, l’elaborazione e la gestione dei dati senza soluzione di continuità su diversi tipi di veicoli. Oltre alla unicità dell’offerta, altri elementi che hanno permesso a Targa Telematics di raggiungere i punteggi più alti nelle varie aree prese in esame dall’analisi sono state la qualità del servizio di assistenza proattiva, garantita dalla control room attiva 24/7, l’impegno verso la digitalizzazione e la sostenibilità della mobilità, l’approccio strutturato all’integrazione delle soluzioni nei sistemi dei clienti e la continuità del supporto continuativo post vendita, che assicura prodotti innovativi e performanti.
“Targa Telematics offre una suite completa di microservizi, che definisce “mattoncini Lego della mobilità”. Questi componenti modulari possono essere combinati in modo fluido con elementi hardware, servizi gestiti e un approccio aperto e flessibile alla creazione di soluzioni innovative.
Questa architettura unica consente all’azienda di sviluppare e lanciare rapidamente nuovi prodotti in pochi mesi, rispondendo alle esigenze in continua evoluzione del mercato della mobilità” ha commentato Rajesh Depores Industry Analyst, Mobility Frost&Sullivan.
“Progettiamo e sviluppiamo costantemente piattaforme digitali per abilitare servizi destinati a diversi segmenti di mercato: dal fleet management, al settore assicurativo, fino alla smart mobility, facendo leva sulla nostra esperienza nei veicoli connessi, nell’IoT e nell’analisi dei dati. Grazie alla nostra tecnologia e alle partnership sviluppate con numerosi OEM possiamo attivare facilmente le nostre soluzioni su qualsiasi veicolo. Il nostro approccio è snello e orientato al cliente: l’architettura condivisa della piattaforma consente di distribuire in modo immediato ogni aggiornamento o innovazione, garantendo continuità, efficienza e valore nel tempo, mantenendo elevati standard di cybersecurity” ha commentato Nicola De Mattia – CEO di Targa Telematics.
Frost&Sullivan ha anche sottolineato come la capacità di Targa Telematics di integrare nella propria infrastruttura in modo agile la piattaforma di Viasat – la società acquisita nel 2023 – abbia rafforzato le sue capacità operative e permesso di offrire ai clienti soluzioni avanzate, sicure e di semplice attuazione.

Fonte: Targa Telematics

Verona ospita la prima sperimentazione operativa del Regolamento UE relativo alle informazioni elettroniche sul trasporto merci nell’ambito del progetto europeo eFTI4EU
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il supporto di RAM Logistica, Infrastrutture e Trasporti S.p.A. e del partner tecnico Circle Group, ha avviato la prima sperimentazione nell’ambito del progetto europeo eFTI4EU in applicazione del Regolamento UE 2020/1056 sull’uso delle informazioni elettroniche nel trasporto merci.
Anche TTS Italia è coinvolta nel progetto, e supporta RAM nelle attività di stakeholder engagement per l’azione pilota e per la dissemination dei risultati tecnici del progetto.
Il test operativo, condotto su un trasporto internazionale dall’Italia all’Austria, ha visto il coinvolgimento della Polizia Locale e della Polizia Stradale di Verona, oltre a due operatori associati a Fedespedi e Anita. All’iniziativa hanno partecipato il dr. Vincenzo Corbi per il MIT e Emanuele Pugliese per Circle Group. Durante il controllo è stata verificata con successo la documentazione elettronica tramite l’applicazione pilota collegata al nodo nazionale “eFTI Gate Italy”, interoperabile con le stesse piattaforme europee. È stato inoltre testato l’utilizzo della e-CMR, strumento chiave per una maggiore efficienza.
«Questa prima sperimentazione rappresenta un passo concreto nel percorso verso la digitalizzazione della logistica, in linea con gli obiettivi strategici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti» – ha dichiarato Davide Bordoni, Amministratore Unico di RAM. «Il nostro impegno è volto a trasformare le indicazioni europee in progetti concreti, puntando a un sistema logistico nazionale più efficiente e allineato agli standard UE».
Tra gli obiettivi principali vi è la semplificazione dei controlli pubblici e la promozione di un’architettura eFTI interoperabile e federativa. Le prossime fasi coinvolgeranno ulteriori tratte e operatori.
«Contribuire con MIT e RAM in un percorso che vede l’Italia tra i paesi leader nell’attuazione del Regolamento eFTI e della diffusione della e-CMR è motivo di grande soddisfazione» – ha affermato Luca Abatello, Presidente di Circle Group. «Il nostro impegno per una logistica smart e sostenibile trova in questa iniziativa una concreta realizzazione».
Si tratta di un progetto che rafforza il dialogo tra industria, logistica, istituzioni e per il quale Abramo Vincenzi, AD di Accudire, ha espresso “il proprio orgoglio di mettere a disposizione la nostra piattaforma per la gestione della e-CMR”. Le associazioni di categoria, fin dalle prime fasi di progettazione, hanno dato un contributo determinante alla riuscita della sperimentazione, mettendo in campo competenze e soluzioni digitali avanzate.
Tra queste ANITA, il cui impegno in favore della digitalizzazione è confermato dal Segretario Generale, Giuseppina Della Pepa: “L’innovazione è nel nostro DNA associativo. Grazie all’impresa associata Codognotto abbiamo potuto semplificare il dialogo con le autorità e migliorare i processi aziendali”.
Infine non è mancato il ruolo attivo di Fedespedi, il cui Segretario Generale Stefano Brambilla, ha rimarcato la propria convinzione nel valore del sistema eFTI: “Porterà benefici tangibili in termini di competitività e affidabilità della supply chain”.

Fonte: Circle Group

Le nostre attività

TTS Italia al Forum ITS Asia Pacific 2025
Il Forum ITS Asia Pacific 2025, dal titolo “Hyper-Connected Cities by ITS”, si terrà dal 28 al 30 maggio a Suwon, in Corea del Sud, e vede anche TTS Italia tra i partecipanti.
Il congresso prevede incontri di alto livello, sessioni, parte espositiva e area demo, visite tecniche. Tra gli oltre 10.000 partecipanti previsti, ci sono rappresentanti del governo, delle associazioni ITS, esperti di settore e innovatori. Il Forum si propone come polo innovativo per discutere l'avanzamento delle tecnologie di mobilità, tra cui C-ITS, guida autonoma, MaaS, digital twin.
TTS Italia partecipa con il duplice intento di rafforzare ulteriormente il legame e la collaborazione con le associazioni dell’area Asia Pacific e per presentare una good practice italiana: Lorenzo Valletta, project manager di TTS Italia, prenderà parte alla sessione “Cooperative and Connected Vehicles” del 29 maggio, presentando il paper “Testing an autonomous vehicle on public roads - The Turin case in the frame of IN2CCAM European project”.

Tomorrow.Mobility/Smart City World Congress 2025: aperte le registrazioni per l’evento di Barcellona
Tomorrow.Mobility World Congress (Barcellona, 4-6 novembre) è l'evento che vuole accelerare la mobilità urbana sostenibile e intelligente, un incontro di esperti e leader del settore della mobilità e dei trasporti dove scambiare idee e promuovere il business. TTS Italia che quest'anno supporta l'evento!
Co-celebrato con lo Smart City Expo World Congress, l'edizione di quest'anno prevede di accogliere oltre 25.000 visitatori professionali provenienti da oltre 130 paesi in tutto il mondo, oltre 1.100 espositori, oltre 600 relatori internazionali e rappresentanti di oltre 850 città, che condivideranno la loro visione su come costruire un futuro più sostenibile e vivibile.
L'evento di quest'anno si concentrerà su nove fattori chiave strategici che riguardano le questioni più urgenti della mobilità urbana: nuovi servizi di mobilità, trasporto pubblico, mobilità autonoma, logistica dell'ultimo miglio, dati per la mobilità, infrastrutture di mobilità per spazi vivibili, mobilità a zero e basse emissioni, mobilità attiva, sicurezza stradale e mobilità inclusiva.
Insieme a Smart City Expo, Tomorrow.Building e Tomorrow.Blue Economy, questi eventi puntano a riunire una potente rete internazionale di innovatori urbani.
Le registrazioni sono aperte!

Visita il sito e registrati, tariffe agevolate fino al 19 giugno! Clicca qui.
Ulteriori agevolazioni sono previste per i soci di TTS Italia, contatta laura.franchi@ttsitalia.it

Congresso ITS Mondiale ad Atlanta: aperte le registrazioni!
Si avvicina il prossimo Congresso ITS Mondiale che si terrà ad Atlanta, USA, dal 24 al 28 agosto: sono aperte le registrazioni!
Tema centrale, quello del “Deploying Today, Empowering Tomorrow”, riunendo leader mondiali, decisori e i loro team di supporto provenienti da agenzie di trasporto del settore pubblico e privato per conoscere l’implementazione di nuove tecnologie e soluzioni che consentiranno un sistema di trasporto più sicuro, più verde e più intelligente.Le aree di discussione saranno legate a: automazione dei veicoli; trasporto connesso; sistemi di trasporto; gestione e utilizzo dei dati; sostenibilità e resilienza; mobilità integrata multimodale; incorporazione di tecnologie emergenti.

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MaaS: il Position paper di TTS Italia sul nuovo numero di Mobility Press!
A pagina 7 e 8 del nuovo numero di Mobility Press, c’è TTS Italia e il nuovo Position paper “Fattori chiave per la realizzazione di servizi MaaS”, presentato a Roma il 13 maggio con un Convegno omonimo.
Frutto del lavoro condotto dal Gruppo di Lavoro dell’Associazione attivo sul tema del Mobility as a Service, coordinato da Matteo Antoniola, 5T, il Position paper analizza lo scenario attuale e futuro del settore MaaS, alla luce delle più recenti esperienze nel panorama nazionale, che si conferma in una fase estremamente dinamica, e traccia raccomandazioni organizzative, normative e di mercato.

Leggi l’articolo su Mobility Press.
Leggi di più sul Convegno e scarica il Position paper!

TTS Italia e il MaaS: l’intervista alla Presidente di TTS Italia su MobilityPress
In un mondo che si muove rapidamente verso l’orizzonte di una mobilità sempre più integrata e sostenibile, il Mobility as a Service (MaaS) ha un’importanza di assoluto rilievo.
In occasione del Convegno che TTS Italia ha organizzato il 13 maggio su “Fattori chiave per la realizzazione di servizi MaaS”, MobilityPress ha intervistato Rossella Panero, Presidente di TTS Italia.
Molti i punti toccati su quello che è un tema che continua a far discutere, per capire cosa manca per riuscire a fare il salto verso una dimensione nazionale del MaaS, a cosa sono dovute le differenze anche in termini di risposta dei cittadini a questo nuovo approccio alla mobilità. E infine, alcune anticipazioni sulle raccomandazioni e la visione di TTS Italia per un’implementazione efficace di servizi MaaS che verranno presentate durante il Convegno.

Leggi l’intervista on line
 (pagina 5 e 6) o scarica il pdf (pagina 5 e 6).

Dalla Piattaforma degli Enti Locali

MaaS: a Bari spesi oltre 100.000 euro di incentivi per l’acquisto dei titoli di viaggio
Superati 100mila euro di incentivi utilizzati dagli utenti nell’ambito del progetto MaaS For Italy Bari, a fronte di oltre 6.000 persone iscritte alla misura sperimentale e oltre 35.000 viaggi effettuati. Lo rende noto l’assessore alla Mobilità Domenico Scaramuzzi.
Inoltre, è ora possibile acquistare i titoli FAL relativi sia al trasporto su ferro che su gomma direttamente dalla sezione FAL – Ferrovie Appulo Lucane presente all’interno dell’app TABNET, usufruendo dello sconto del 50% previsto per gli utenti sperimentatori iscritti al MaaS for Italy Bari.
In questo modo sarà possibile acquistare, utilizzando questi incentivi, tutti i titoli FAL, sia quelli relativi al trasporto su ferro sia quelli per il servizio bus, direttamente dalla sezione dedicata già attiva da aprile scorso ma che, per ragioni di carattere tecnico, non offriva la possibilità di usufruire dell’incentivazione per l’acquisto dei titoli.
L’incentivazione sarà, dunque, disponibile su tutti i titoli di viaggio, sia su quelli singoli sia sugli abbonamenti.
“Desidero ringraziare tutti gli utenti sperimentatori che utilizzando, anche parecchio, le app dei MaaS Operators – commenta Domenico Scaramuzzi – stanno contribuendo attivamente al buon andamento della sperimentazione MaaS for Italy del Comune di Bari. Gli oltre 100mila effettivamente spesi in incentivi, che di fatto corrispondono al doppio dell’importo totale, visto che l’incentivo copre la metà della spesa per il viaggio, testimoniano come familiarizzare con un nuovo strumento richieda sicuramente del tempo ma, anche, quanto la misura sia realmente incentivante e apprezzata. In più, con l’aggiunta del trasporto su gomma di FAL, l’offerta MaaS integra un altro servizio fondamentale per i pendolari completando, così, l’offerta delle FAL nei confronti degli utenti sperimentatori”.
Oggi l’offerta MaaS del Comune di Bari prevede quattro applicazioni attive, MooneyGo, Tabnet, Urbi e We Taxi e i seguenti servizi di mobilità, acquistabili con l’incentivazione al 50%:
● Trenitalia (biglietti singoli con origine/destinazione Bari)
● FNB – Ferrotramviaria (tutti i titoli)
● FAL (tutti i titoli)
● Bit Mobility (sharing di monopattini)
● DoTT (sharing di monopattini)
● AMTAB (escluso MUVT 365)
Fonte: Ferpress

Fonte: Ferpress

Mobilità ciclabile: Messina si aggiudica bando nazionale “Bici in Comune”, oltre 100mila euro per mobilità ciclistica
Il Comune di Messina segna un importante passo avanti verso la mobilità sostenibile e la valorizzazione del territorio, aggiudicandosi il bando nazionale “Bici in Comune” promosso da Sport e Salute. Grazie a questo successo, la città potrà beneficiare di un finanziamento di 113.000 euro, destinato a promuovere la mobilità ciclistica e il cicloturismo.
Il progetto prevede una serie di interventi mirati alla valorizzazione del territorio, alla promozione del turismo in mountain bike e alla sensibilizzazione dei cittadini all’utilizzo della bicicletta nei tragitti quotidiani casa-lavoro, casa-scuola e casa-sport. Un’attenzione particolare sarà rivolta all’incentivazione dell’uso della bici tramite un concorso innovativo basato sulla Gamification, volto a coinvolgere attivamente la cittadinanza e a premiare comportamenti virtuosi.
Gli interventi previsti:
– Installazione di una stazione di mountain bike e biciclette ibride a pedalata assistita, presso Colli Sarrizzo – Quattro Strade, punto strategico per l’intermodalità tra i diversi mezzi di trasporto pubblici e privati (costo: 20.000 euro).
– Concorso di incentivazione all’uso della bici basato sulla Gamification, per stimolare il coinvolgimento, il cambiamento delle abitudini e l’innovazione, anche attraverso premi e bonus economici (costo: 30.000 euro).
– Messa in sicurezza di un tratto di pista ciclabile che collega il centro urbano al villaggio di Torre Faro, mediante l’installazione di una barriera di protezione (costo: 35.000 euro).
“Siamo orgogliosi di questo importante risultato che premia l’impegno dell’Amministrazione verso una città sempre più sostenibile, innovativa e attenta alla qualità della vita dei cittadini,” dichiara il Sindaco di Messina, Federico Basile. “Con questi fondi potremo realizzare interventi concreti per la sicurezza, la promozione e la diffusione della mobilità ciclistica, valorizzando il nostro straordinario territorio e offrendo nuove opportunità di benessere, turismo e socialità. Si tratta di interventi e iniziative che rappresentano un’opportunità importante per promuovere stili di vita salutari e far scoprire angoli suggestivi della nostra città”.

Fonte: Ferpress

Opportunità in scadenza 
Austria
Pacchetti software specifici per l’industria
Austria
Attrezzature per il controllo dei parcheggi
Cechia
Apparati radar
Cipro
Attrezzature per il controllo dei parcheggi
Finlandia
Attrezzature di controllo, di sicurezza, di segnalazione e di illuminazione
Francia
Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
Germania
Attrezzature di monitoraggio del traffico
Germania
Tabelloni elettronici
Germania
Tabelloni segnapunti elettronici
Germania
Attrezzature per il controllo dei parcheggi
Germania
Installazione di dispositivi di guida del traffico

Grecia
Pacchetti software operativi e base dati

Italia
Sistema di videosorveglianza – RETTIFICA

Italia
Autobus e pullman
Italia
Servizi di gestione di parcheggi
Lettonia
Attrezzature di trasporto e prodotti ausiliari per il trasporto
Paesi Bassi
Parchimetri
Polonia
Sistema di videosorveglianza
Romania
Attrezzature di monitoraggio del traffico
Ungheria
Servizi di gestione di parcheggi
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