TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.

N°2 Febbraio 2015



Primo Piano

112 DAY: GLI STATI UE DEVONO IMPEGNARSI DI PIÙ NEL LOCALIZZARE LE CHIAMATE D'EMERGENZA



Lo scorso 11 febbraio, si è celebrata la giornata per il Numero Unico di Emergenza (NUE112), il sistema che riunisce tutti i servizi di soccorso in un solo numero uguale in tutta l’Unione Europea. In occasione di questa ricorrenza, la Commissione europea ha pubblicato un rapporto nel quale viene evidenziato che i paesi UE devono impegnarsi di più nel migliorare questo servizio e quindi salvare la vita di chi è in pericolo.

Nel 2014, gli Stati membri non hanno fatto progressi nel localizzare con precisione le persone che hanno digitato il numero unico UE per le emergenze. A causa di ciò, in diversi paesi UE passano molti minuti prima che gli operatori d'emergenza ricevano effettivamente la chiamata. Questi sono i risultati principali di un rapporto pubblicato dalla Commissione europea, proprio in occasione della giornata che celebra il numero d'emergenza 112. La Commissione ha chiesto un ulteriore sforzo agli Stati UE e ha messo in campo alcune iniziative in loro supporto. In primo luogo, ha contribuito all'analisi preparata dalla Conferenza europea degli amministratori postali e delle telecomunicazioni per aiutare gli amministratori nazionali a migliorare la localizzazione delle persone che chiedono aiuto.  Inoltre, la Commissione lancerà presto un progetto pilota per analizzare il modo in cui i dati sulla localizzazione delle chiamate dai dispositivi mobili sono acquisiti dai call center di emergenza del 112, secondo una precisa richiesta del Parlamento Europeo. L'obiettivo è quello di migliorare il tempo di risposta dei servizi d'emergenza e salvare la vita a chi è in difficoltà. Infatti, anche se molte app per smartphone, quali le mappe, utilizzano la localizzazione satellitare per identificare la posizione dell’utente, gli stessi smartphone non possono inviare le informazioni sulla localizzazione dell’utente ai servizi di emergenza quando una persona chiama il 112. La trasmissione automatica dei dati di localizzazione satellitare utilizzando Galileo ed EGNOS in Europa, velocizzerebbe e faciliterebbe i tempi di risposta dei servizi di emergenza e molte vite potrebbero essere salvate.

Il rapporto è disponibile nell’area riservata del sito TTS Italia


Che cos’è il 112, Numero Unico di Emergenza?
La domanda di servizi di emergenza è in continua crescita e risponde a richieste sempre più diversificate e complesse. È per questo che sin dal 1991 l’Unione europea ha deciso di implementare il numero unico di emergenza - 112 in tutto il territorio europeo.
In pratica è ormai possibile, in qualunque Stato membro ci si trovi, ottenere il soccorso più adatto in base alla specifica situazione di emergenza in essere. La creazione di una centrale unica integrata dove sono riunite tutte le componenti istituzionali del soccorso (sanitaria, tecnica e di sicurezza) rende possibile questo servizio. È appurato inoltre che con l’utilizzo di questo sistema i risparmi in termini economici ed organizzativi siano di notevole rilevanza e che allo stesso tempo guadagno in efficienza sia enorme.
Tutto questo è possibile grazie alla rapidità di interconnessione ottenuta dalle nuove tecnologie e in particolar modo dallo standard GSM, anch’esso di origini europee, grazie si assicura la possibilità di contattare il 112 da qualsiasi posizione, anche con cellulari sprovvisti di carta SIM.


Qual è la situazione in Italia?
Il sistema del Numero Unico per le Emergenze è stato ad oggi adottato dalla quasi totalità degli Stati Membri, ma per il suo completamento è necessario che l’Italia integri in modo definitivo questo standard. Attualmente nel nostro Paese è attivo soltanto un Servizio NUE 112 sperimentale circoscritto ad alcune aree geografiche. Questa situazione si scontra con le direttive dell’Unione europea ed è costata all’Italia una condanna per inadempimento da parte della Corte Costituzionale Europea, datata 2009, in seguito ad un ricorso della Commissione europea. Grazie alla buona volontà dei recenti governi è stata possibile una sospensione delle sanzioni, ma nel caso in cui non venga implementato questo servizio in tutta la Nazione e non si proceda a promuovere misure infrastrutturali concrete è facilmente ipotizzabile che in un futuro  non molto lontano le sanzioni possano essere introdotte nuovamente.


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Spazio ai soci

 

A Kiunsys il premio People Choice al #IOT AWARDS
Grazie alle proprie soluzioni per la gestione della mobilità e della sosta nella Smart City, Kiunsys, azienda spin-off dell’Università di Pisa, e socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata il premio “People’s Choice” ai Postcapes #IoT Awards, uno dei più importanti riconoscimenti internazionali in ambito dell’Internet of Things. Vince nella categoria Smart City Application, insieme alle aziende Array of Things di Chicago e BigBelly, altra azienda americana con sedi ormai in tutto il mondo.
Kiunsys, con le sue proposte per la gestione della mobilità e della sosta nella Smart City, era l’unica azienda con team e prodotti italiani tra le 12 più innovative a livello mondiale.
Leader nella progettazione e sviluppo di soluzioni innovative per la Smart City del futuro, Kiunsys applica tecnologie cloud, sensori e RFID, al fine di aiutare le città ad investire in sistemi innovativi per la gestione del traffico, della mobilità e in servizi per i cittadini. Oltre 25 città in Italia e in Europa utilizzano i prodotti dello spin off pisano e molti comuni hanno ridotto il traffico urbano e aumentato i ricavi.
Dopo il Premio SMAU Smart Communities e il Premio Speciale M31 Italia Startup dell’Anno nel 2014, il premio agli #IoT Awards ha dimostrato che l’innovazione italiana è in grado di competere a livello globale.
Fonte: Clickmobility


Dal Messico all’Egitto: nuova aggiudicazione internazionale per Thetis SpA
Dopo la recente acquisizione della gara per la realizzazione di uno studio ambientale in Messico nel sistema lagunare Carmen-Pajonal- Machona, Tabasco, nell’ambito di un più ampio progetto di intervento per l’adattamento ai cambiamenti climatici nel Golfo del Messico, un nuovo importante traguardo a livello internazionale viene raggiunto da Thetis, socio ordinario di TTS Italia, società di ingegneria e di servizi ambientali e tecnologici con sede nell’Arsenale storico di Venezia. L’azienda è risultata aggiudicataria nei primi mesi del 2014, ma a causa dei noti problemi geopolitici, sociali e istituzionali presenti in Egitto è possibile solo ora ufficializzare la notizia, di una gara bandita dall’UNDP/GEF (United Nations Development Programme e Global Environmental Facilities) che, insieme all’Agenzia Egiziana per l’Ambiente, finanzia il progetto “Sustainable transport project for Egypt” (Progetto di trasporto sostenibile per l’Egitto). Oltre a questi enti che finanziano il progetto, sono presenti il Governatorato del Cairo (l’equivalente del Comune) e l’Università del Cairo quale interlocutore tecnico, che dovrà verificare tutta la fornitura. Nell’ambito di questo ambizioso programma che ha lo scopo di ridurre il consumo di energia e di emissioni climalteranti nel settore trasportistico egiziano, di migliorare la qualità dell’aria nei centri urbani e di razionalizzare il sistema del trasporto pubblico, Thetis interverrà nel settore della mobilità sostenibile. In particolare la nostra azienda, fin dalla fine del 2014, fornisce le proprie competenze nel campo dei Sistemi Intelligenti di Trasporto (ITS) al Governo egiziano per risolvere diverse problematiche legate al traffico veicolare nella città de Il Cairo.
La capitale egiziana, che risulta essere la città più popolosa dell’Egitto con circa 9 milioni di abitanti e oltre 15 milioni nell’’area metropolitana, come tutte le grandi metropoli è caratterizzata da gravi problemi di traffico veicolare, spesso caotico, dove le strade risultano intasate da autoveicoli parcheggiati in entrambi i lati della careggiata che rendono spesso proibitiva la circolazione con gravi problemi di inquinamento atmosferico. Va inoltre evidenziato come il parco mezzi in circolazione sia assai vetusto e pertanto molto inquinante. Da qui la necessità di liberare le strade dalla presenza dei numerosi veicoli parcheggiati e il trasferimento “intelligente” degli stessi in specifici parcheggi. Proprio per questi motivi, Thetis inizierà a fornire al governo egiziano una serie di tabelloni informativi a messaggio variabile (VMS) e una serie di sistemi di rilevamento e conteggio autoveicoli in entrata/uscita dai parcheggi. La disponibilità di posti per parcheggiare sarà indicata sui VMS che forniranno anche informazioni per raggiungere il parcheggio. Il software visualizzerà i messaggi sulla base del traffico e della vicinanza del parcheggio al VMS o, in alternativa, l’operatore potrà gestire autonomamente i messaggi da visualizzare. Inoltre, verrà fornita e resa operativa la centrale di controllo del traffico con relativi software e apparati tecnologici. La prima area di intervento interesserà la zona del Central Business District del Cairo, ovvero l’area intorno alla nota piazza El Tharir.
Fra gli elementi qualificanti della proposta che ha portato Thetis ad aggiudicarsi la gara, le competenze tecnologiche acquisite a livello internazionale nei sistemi intelligenti per la gestione di flotte del trasporto pubblico e nel campo ambientale. Sono infatti numerosi i progetti svolti in questo settore da Thetis in diversi Paesi europei ed extraeuropei, in particolare in Cina, India, Georgia, Malta e più recentemente in Inghilterra a Liverpool e Newcastle e in Danimarca a Copenahagen. Con questa nuova collaborazione, Thetis rafforza ulteriormente la propria presenza nel mercato internazionale relativo alla mobilità sostenibile e alla riduzione dell’inquinamento ambientale.
Fonte: Thetis


Evento “Sustainable Urban Mobility – Exchange Experiences between Europe and Latin America” – 23-25 Marzo 2015, Rio de Janeiro e San Paolo, Brasile
Dal 23 al 25 Marzo, a Rio De Janeiro e San Paolo, Brasile, si terrà l’evento “Sustainable Urban Mobility – City Showcase – Exchange Experiences between Europe and Latin America”, organizzato da Pluservice, socio ordinario di TTS Italia, in collaborazione con ERTICO e IPT (Istituto di Ricerca sui Trasporti di San Paolo).
L’evento, organizzato nell’ambito del progetto europeo Viajeo PLUS, si pone come un momento di scambio di conoscenze ed esperienze tra l’Europa e l’America Latina nel settore della mobilità sostenibile. Si riuniranno, infatti, esperti, policy makers, industrie e ricercatori per presentare i risultati ottenuti ad oggi nella mobilità urbana sostenibile, per discutere i bisogni da sviluppare e per scambiare le reciproche esperienze nel settore.
Per quanti parteciperanno all’evento Viajeo Plus sarà possibile prendere parte gratuitamente al Seminario UITP Latin America nei giorni 26 e 27 marzo sulle Innovazioni nel Trasporto per le Smart Cities.
Viajeo PLUS è un progetto finanziato nell’ambito del 7° Programma Quadro ed ha l’obiettivo di raccogliere buone pratiche nel settore della mobilità urbana sostenibile in Europa, Cina, Singapore e America Latina, identificando i requisiti necessari all’implementazione dei piani di mobilità esecutivi adeguati ai diversi scenari.
Per maggiori informazioni sul progetto, clicca qui
La partecipazione è gratuita previa registrazione qui
Per maggiori dettagli, è possibile consultare il programma preliminare e contattare Silvia Magnalardo – s.magnalardo@pluservice.net
Fonte: Pluservice


Indra installerà sistemi di traffico aereo nell’aeroporto internazionale di Incheon di Seul per 39 M
Indra, socio ordinario di TTS Italia, e la South Korea IIAC (Incheon International Airports Corporation) hanno firmato i contratti per la fornitura di sistemi di navigazione, controllo e gestione del traffico aereo (ATM) di ultima generazione per l’aeroporto internazionale di Incheon, in Seul. I contratti hanno un importo complessivo di 39 M€.   La IIAC ha affidato il progetto a Indra dopo aver vinto una gara a cui hanno partecipato i principali provider di Stati Uniti, Francia e Giappone.   Il progetto prevede la fornitura di una gamma completa di sistemi di gestione del traffico aereo che comprende radar di sorveglianza primari e secondari (PSR/MSSR), un sistema di automazione per il controllo del traffico aereo, sistemi di supporto alla navigazione (ILS, DME y DVOR) e un sistema Advanced-Surface Movement and Guidance System (A-SMGCS). Fanno parte di questo progetto anche i servizi collegati di installazione, formazione del personale e garanzia.
Per il comunicato stampa, clicca qui
Fonte: Indra


Indra: l’utilizzo di droni per lo sviluppo della cartografia nelle periferie urbane
L’applicazione dei droni allo sviluppo della cartografia nelle periferie urbane di difficile accesso è stata l’idea più votata da parte della comunità internazionale dei partecipanti tra le proposte semifinaliste del concorso “Drones For Good”, organizzato e gestito dall’Ufficio del Premier (PMO) degli Emirati Arabi Uniti.
L’autore della proposta “Drones for better service delivery in slums”, David Kiarie, del  Kenya, ha ricevuto il premio “Dall’idea alla realtà”, sponsorizzato da Indra, socio ordinario di TTS Italia, nella finale tenutasi a  Dubai. Kiarie è stato premiato  dal direttore di Innovazione e Alleanze della multinazionale tecnologica, José Luis Angoso, e dal direttore della filiale di Indra negli Emirati Arabi Uniti, Alejandro Moya. Il keniano ha vinto il premio dopo aver ottenuto 937 voti nella piattaforma di Open Innovation, iParticipa, abilitata da Indra per il concorso. In totale, si sono  registrati 4.735 utenti e 4.652 voti, e le idee hanno ricevuto più di 55.000 visite e 500 commenti.
Indra sosterrà il vincitore nello sviluppo concettuale della sua idea e nella progettazione di un business plan. Il sostegno prevede un servizio di consulenza personalizzata di esperti nel campo dell’innovazione, degli  UAV, di soluzioni e progetti per le smart city e supporto all’imprenditore. L’obiettivo è quello di creare una start up basata sulla sua idea.
Indra, presieduta da Fernando Abril-Martorell, è una delle principali multinazionali nell’ambito della tecnologia e della consulenza in Europa e in America Latina ed è in piena espansione in altri paesi e in molte economie emergenti. L’innovazione è alla base del suo business, focalizzato sul cliente, e della sua sostenibilità. La multinazionale è posizionata tra le prime aziende europee del suo settore per investimenti in R&S, con oltre 570 milioni di euro investiti negli ultimi tre anni. Con un fatturato di circa 3 miliardi di euro, ha più di 43.000 dipendenti e clienti in 138 paesi.
In Italia Indra ha sedi a Roma, Milano, Napoli, Bologna e Matera e offre soluzioni e servizi di alto valore nei settori Finance; Energia e Utilities; Telecomunicazioni; Pubblica Amministrazione e Sanità; Industria e Media; Trasporto e Traffico; Sicurezza e Difesa. La Società ha un Software Lab a Napoli connesso ad altri 25 Software Lab che operano in Europa, Asia e America Latina come avanzati laboratori di R&S.
Per il comunicato stampa, clicca qui
Fonte: Indra


ITS: dall’Ue 1mln di euro per i progetti di Autovie Venete
Autovie Venete, socio ordinario di TTS Italia, ha ottenuto 1 milione e 200 mila euro di contributi dall’Unione Europea a sostegno degli investimenti effettuati nell’ambito della tecnologia ITS (Intelligent Transport System) e dei servizi collegati, quali infomobilità, gestione delle emergenze, protocolli internazionali con i Paesi limitrofi per lo scambio dati e attività di gestione comune sui tratti di interconnessione. Nel biennio 2011-2012 (il periodo coperto dal programma finanziato dall’Unione Europea), Autovie ha investito complessivamente 7 milioni e 800 mila euro per adeguare la rete dei sensori, tutti gli impianti di telecomunicazione e il data center. “Ci tengo a sottolineare – è il commento del presidente della società Emilio Terpin – come il risultato raggiunto sia ancora più significativo, considerando che su 6 milioni e 399 mila euro destinati all’Italia dall’Ue, relativamente al biennio 2011-2012, la quota di Autovie Venete rappresenta il 20%. Siamo la Concessionaria che ha ricevuto più finanziamenti e ciò è frutto del lavoro impostato da anni, che non ha mai trascurato di seguire tutto il settore dell’Its, così importante per la sicurezza delle reti di trasporto. Autovie ha sempre partecipato alle riunioni dei gruppi di lavoro, ha seguito le linee guida Ue in materia di miglioramento delle reti infrastrutturali e stradali e rendicontato perfettamente le modalità di utilizzo dei fondi. Mi piace ricordare, infatti, che anche i finanziamenti precedenti sono stati più che importanti: su  5 milioni di euro di investimenti relativi al periodo 2004 – 2007 il cofinanziamento è stato di circa 1 milione di euro, mentre su circa 8 milioni di euro investiti nel periodo 2007-2009, Autovie Venete si è vista riconoscere 1 milione e 500 mila euro. Nel 2014, l’attività, in questo ambito è stata particolarmente dinamica con numerose riunioni di lavoro (ospitate anche a Palmanova) compresa quella della Commissione europea delegata al controllo delle rendicontazioni, nonché  visite dei tecnici alle tre Centrali Radio Informative di Lubiana, Vienna e Palmanova (UD) per verificare le più adatte modalità di integrazione dei servizi”.
Fonte: Trasporti-Italia.com


Sistema si aggiudica gara per il monitoraggio di servizi di mobilità
Sistema Srl, socio ordinario di TTS Italia, in A.T.I con SIPET Studio Associato, si è aggiudicata la gara emessa dal Comune di Cisterna di Latina per la realizzazione di un sistema integrato HW/SW per la gestione ed il monitoraggio dei nuovi servizi di mobilità, portale di servizi multimediali, rete WI-FI pubblica all’interno di un’area di intervento individuata nell’area del Comune di Cisterna.
Fonte: TTS Italia


Telespazio su ITS International con EGNOS
ITS International, la rivista internazionale di settore, dedica un articolo a Telespazio, socio ordinario di TTS Italia, ed EGNOS.
Telespazio ha sviluppato una soluzione per offrire servizi di tracciamento utilizzando EGNOS. La soluzione è stata ampiamente testata nell’ambito sia del progetto europeo CONTAIN sia del progetto europeo MEDUSA.
Per l’articolo completo, clicca qui
Fonte: ITS International


Trenitalia: “viaggia in treno” a supporto dei viaggiatori
Trenitalia, socio ordinario di TTS Italia, ha lanciato “viaggia in treno”: il servizio mobile che permette ai viaggiatori Trenitalia di controllare i propri spostamenti su ferro con un click.
Attraverso il proprio smartphone, tablet o notebook, purché i dispositivi siano inferiori a 8 pollici, sarà possibile monitorare l’andamento del proprio treno e programmare i prossimi spostamenti in tempo reale.
Per utilizzare il servizio è innanzitutto necessario salvare sul proprio dispositivo la pagina web viaggiatreno.it, quindi attraverso il menu contestuale selezionare le località di partenza e arrivo per visualizzare tutti i treni e i relativi binari nell’arco temporale compreso fra i 15 minuti precedenti il momento della consultazione e i 90 minuti successivi.  E’possibile, inoltre, monitorare le informazioni meteo delle principali città italiane del giorno di consultazione e di quello successivo.
Fonte: Trasporti-Italia.com


Socio del mese


INDRA ITALIA

Indra è una società globale di tecnologia, innovazione e talento, leader in soluzioni e servizi di alto valore aggiunto che opera in più di 138 paesi e conta su più di 43.000 professionisti a livello mondiale. Nel 2013, le vendite dell’azienda hanno raggiunto i 3.000 milioni di euro. La Società è posizionata tra le prime aziende europee del suo settore per investimenti in R&S, con oltre 570 milioni di euro investiti negli ultimi tre anni.

La multinazionale offre soluzioni e servizi di alto valore aggiunto, efficienti e intelligenti a clienti di tutto il mondo per i settori di Trasporto e Traffico, Pubbliche Amministrazioni e Sanità, Sicurezza e Difesa, Utilities e Energia, Processi elettorali, Servizi Finanziari, Industria, Consumo e Telecomunicazioni.

In Italia conta su circa 600 professionisti che operano presso le sedi di Roma, Milano, Napoli, Bologna e Matera. Inoltra la società conta su un software lab a Napoli integrato nella rete dei 25 Software Labs della società che operano in Europa, Asia e America Latina in qualità di laboratori avanzati di R&S.

Per il profilo aziendale completo, clicca qui

I numeri di Indra in Italia e nel mondo, clicca qui


TRE DOMANDE A INDRA

  • Indra ha numerose sedi nel mondo e anche in Italia. Come si diversifica l’attività portata avanti in Italia nel settore ITS rispetto alle altri parti del mondo?

    L’Italia in questo momento rappresenta per Indra un paese strategico in cui posizionare le proprie soluzioni in ambito trasporto e traffico. In particolare rispetto ad altri paesi nel mondo, dato che da un lato l’Italia è in uno stato avanzato di adozione di sistemi di traffico intelligenti, dall’altro c’è un eterogeneità di approcci, tecnologie e gradi di implementazione, Indra si sta focalizzando nel posizionamento dei propri sistemi di integrazione che favoriscono il riuso di quanto già presente piuttosto che avere un approccio non costruttivo e poco disponibile nel riutilizzo dell’esistente.
    Rispetto a tutto il paniere di offering che Indra sta proponendo sul mercato Italiano, una maggiore enfasi la si sta dando ad i sistemi di Electronic Ticketing, ITS e trasporto ferroviario.

  • In quale comparto si focalizza in particolare l’attività di Indra?

    Indra è leader nell’uso delle nuove tecnologie per dotare di intelligenza le infrastrutture e renderle più efficienti e sostenibili in termini ecologici ed economici. Queste tecnologie intelligenti applicate al trasporto e traffico stradale, marittimo e ferroviario consentono di offrire un valore aggiunto ai servizi al cittadino, aumentando i livelli di sicurezza, l’efficacia e il rispetto per l’ambiente e dotando le  infrastrutture di un maggiore controllo e migliorando la mobilità delle persone anziane e delle merci. Oltre all’attività in questo settore, Indra offre soluzioni e servizi di alto valore aggiunto in altri settori chiave per lo sviluppo economico e sociale come Pubbliche Amministrazioni e Sanità, Sicurezza e Difesa, Utilities e Energia, Processi elettorali, Servizi Finanziari, Industria e Consumo, e Telecomunicazioni.

  • A quali prossimi eventi nazionali e internazionali parteciperà Indra?

    Tra gli eventi più importanti dell’ambito ATM Trasporto e Traffico a cui parteciperemo nei prossimi mesi ci sono il Passenger Terminal di Parigi e al World ATM Congress di Madrid.


IL PRODOTTO DEL MOMENTO

La soluzione di Indra per la priority del veicolo

Indra propone un sistema per la gestione delle priorità dei trasporti pubblici in ambiente urbano sulla base di criteri geo-referenziali e sostenuto dalla comunicazione wireless.

Il sistema sviluppato da Indra è uno strumento flessibile che si adatta alle caratteristiche di ogni città e può essere impiantato sotto qualsiasi controller, utilizzando tecniche di micro-controllo e l'integrazione con il sistema CAD / AVL per il trasporto pubblico.

Il modo per trovare il percorso di mobilità intelligente si basa sul raggiungimento di una sinergia tra le aziende di trasporto pubblico e le aree di mobilità urbana delle città. L'approccio è diverso, come visto dalla Società di autobus o dall'autorità di mobilità urbana. L'obiettivo finale per la compagnia di trasporto è guadagnare il maggior tempo possibile in ciascuno dei collegamenti e aumentare la velocità commerciale della flotta. Altrimenti, l'autorità di mobilità urbana è focalizzata sull’applicazione di piani di traffico precedentemente progettati per le caratteristiche dei veicoli privati. Il sistema di Indra è sviluppato permettendo l’applicazione delle tecniche di ingegneria del traffico, al fine di raggiungere un equilibrio tra i due soggetti coinvolti e i loro rispettivi interessi.

Per maggiori dettagli, clicca qui

Per contatti: Francesco Casertano - fcasertano@indracompany.com


TTS in action

Il Comune di Bologna, il Comune di Monza e il Comune di Reggio Calabria aderiscono alla Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia
Nel 2015, continua a crescere la Piattaforma degli Enti Locali creata da TTS Italia: il Comune di Bologna, il Comune di Monza e il Comune di Reggio Calabria hanno ufficialmente aderito.
Lanciata a febbraio 2014 a Roma, presso la sede dell’Associazione, la Piattaforma ha l’obiettivo di creare principalmente un tavolo di confronto in TTS Italia tra il mondo dell’offerta, fortemente presente nell’Associazione, e della domanda rappresentata appunto dagli Enti Locali sul tema degli ITS, sull’attuazione concreta sul territorio dei temi oggetto del Decreto del 1° Febbraio 2013 e del Piano d’Azione ITS Nazionale. La promozione di un costante dialogo tra domanda e offerta, risulta di particolare importanza per TTS Italia anche alla luce del Protocollo firmato con ANCI a gennaio 2014. Inoltre, la Piattaforma vuole rendere disponibili agli Enti Locali, in special modo al personale tecnico, dei servizi di supporto operativo, informazione e formazione sugli ITS, anche personalizzabili in base alle singole esigenze, al fine di facilitare l’accesso alle regole tecniche e alle informazioni sui Sistemi Intelligenti di Trasporto necessarie per la loro implementazione sul territorio. Il fine ultimo è di sensibilizzare gli Enti Locali sui benefici tangibili che gli ITS possono apportare attraverso azioni di conoscenza per i decisori e per i tecnici.   Sarà nostra cura tenerVi aggiornati su ogni ulteriore sviluppo dell’iniziativa.


TTS Italia all’ITS Summit di Singapore 2015
TTS Italia ha partecipato all’ITS Summit “Seamless Transport for a Smart Nation” tenutosi a Singapore il 12 e 13 Febbraio 2015 organizzato da ITS Singapore e dalla Land Transport Authority.
L’evento, a cui hanno partecipato anche le Associazioni ITS di Nuova Zelanda, Thailandia, Malaysia, Hong Kong, Taiwan e Giappone, è stato l’occasione per discutere del futuro della mobilità urbana ed extraurbana. Insieme a TTS Italia, ha partecipato UIRNet, socio sostenitore, con uno speech dal titolo “UIRNet: The Italian National ITS Platform for Integrated Logistics”.
Nel pomeriggio del 13 Febbraio sono state organizzate anche delle visite tecniche presso la centrale di controllo del PSA – Port Singapore Authority; il deposito e la centrale di controllo dell’MTR – Mass Rapid Transit; e il Campus universitario per visitare i laboratori dedicati alla mobilità elettrica e alla guida autonoma.
Per maggiori informazioni sull’evento, clicca qui
Per la galleria fotografica, clicca qui


SAVE THE DATE - Workshop "Mezzogiorno e Smart Mobility: opportunità e soluzioni per le amministrazioni locali" - 19 Marzo 2015 - Bari
In collaborazione con il Comune di Bari, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, l’Associazione sta organizzando il workshop “Mezzogiorno e Smart Mobility: opportunità e soluzioni per le amministrazioni locali” che si terrà il 19 Marzo 2015, presso la Sala Consiliare dell’Amministrazione comunale di Bari.
L’obiettivo del workshop è quello di fare una panoramica su modelli e soluzioni di smart mobility per le città del Mezzogiorno partendo dall’esperienza dell’area metropolitana di Bari, nonchè approfondire gli sviluppi del settore nel prossimo futuro anche attraverso le opportunità offerte dagli strumenti della nuova programmazione 2014-2020, in particolare dal PON Metro.
Seguiranno maggiori dettagli nelle prossime comunicazioni.

 


Ultime dal settore

 

Italia


Everyride: app che aggrega il carsharing
La app Everyride è un aggregatore degli undici servizi di carsharing oggi in funzione in quattro città d’Italia, e facilita il contatto tra gli utenti con ulteriori possibilità di sviluppo. Il mondo del car sharing, con i tanti vantaggi che derivano dal poter disporre di un veicolo quando e dove serve effettivamente, aggiunge un ulteriore punto di forza rappresentato dalla possibilità di condividere il periodo di noleggio, soprattutto se programmato su una tratta meno breve o sul una durata più onerosa. Con la nuova App Everyride – presentata alla fine di gennaio in occasione del Cisco Live! DevNetHackathon 2015 – nasce dunque il ‘carpooling del carsharing’, un concetto, si legge nella nota dell’azienda, prima d’ora mai affrontato. La formula è molto semplice: dopo aver scaricato l’App (Android: http://goo.gl/zKGVYD – iOS: http://goo.gl/bjAP7P) l’utente utilizza l’auto messa a disposizione con la formula del carsharing ma, dopo aver identificato le persone che sono interessate a quel noleggio, la condivide con altri utenti che hanno in programma di percorrere una parte o la totalità della medesima tratta. L’obiettivo è di fare di Everyride l’aggregatore unico per tutti i servizi di mobilità caratterizzati da maggiore sostenibilità ambientale, come lo sharing di auto, biciclette e scooter, e poter così semplificare le procedure d’uso e amplificare i vantaggi economici.
Fonte: www.ansa.it


Fs Italiane: l’ad Elia incontra Violeta Bulc e gli europarlamentari italiani
I prossimi obiettivi del Gruppo FS Italiane riguardano lo sviluppo in Europa e la privatizzazione. Li ha presentati a Strasburgo l’ad Michele Mario Elia ai deputati italiani del Parlamento Europeo, al commissario europeo ai Trasporti Violeta Bulc e al presidente della Commissione Trasporti Michael Cramer.
Tra gli strumenti necessari al raggiungimento di tali traguardi, inglobati nel Piano Industriale 2014-2017 di FS Italiane, figurano la nascita di un unico mercato ferroviario europeo liberalizzato, che non ponga restrizioni all’accesso alle reti di ciascun paese e che non sia asimmetrico, rispettando i principi di reciprocità, nonché l’istituzione di un regolatore unico europeo, non abbia più le barriere tecniche e amministrative che spesso impediscono di fatto il processo di liberalizzazione. FS Italiane guarda con fiducia alla proposta del Parlamento Europeo che prevede la piena liberalizzazione di tutti i servizi dal 2019, con una clausola di reciprocità che impedisce alle imprese provenienti da mercati chiusi di competere in quelli liberalizzati. Sostiene anche la proposta dell’Europarlamento in tema di governance, con un modello di impresa a holding che assicuri la trasparenza dei flussi finanziari tra le diverse società controllate e l’indipendenza del Gestore dell’infrastruttura. Secondo Fs, il modello è sufficientemente flessibile per adattarsi alle diverse realtà ferroviarie europee e pone le condizioni favorevoli per la privatizzazione del Gruppo FS Italiane prevista dal ministero dell’Economia e delle Finanze italiano, con l’entrata in borsa di una quotazione minoritaria nel corso del 2016. Si tratterà del primo caso di quotazione di un gruppo integrato. Il Piano Juncker, inoltre, porterà un investimento potenziale di 315 miliardi di euro che potrà incrementare la spesa in infrastrutture anche in Italia. Proprio alla fine di febbraio saranno presentate le richieste di finanziamento 2014-2020 all’Unione Europea per la Torino-Lione e per il tunnel del Brennero, opere entrambe rientranti nell’ambito delle reti europee TEN-T (Trans-European Networks – Transport).
Fonte: Trasporti-Italia.com


Moovit: ora disponibile anche a Trieste e Gorizia
Moovit, l’applicazione per il trasporto pubblico locale intelligente, utilizzata da 1,2 milioni di italiani in 25 città, combina i dati provenienti dalle aziende e dagli operatori del tpl con quelli della community di utilizzatori per fornire informazioni su tempi e situazione dei mezzi pubblici.
Dopo cinque mesi di sperimentazione condotta tra 2.500 utilizzatori, l’app è oggi attiva su tutte le principali linee delle due città del Friuli Venezia Giulia:
- 129 percorsi mappati di Trieste Trasporti, con 338 varianti che comprendono tutte le destinazioni delle complessive 26 linee;
- 20 percorsi di ATP sulle linee delle città di Gorizia, Monfalcone e Grado;
- Le partenze di Trenitalia sulle direttrici Trieste-Monfalcone e Monfalcone-Gorizia;
- La linea marittima Trieste-Muggia;
- La funicolare Trieste-Villa Opicina;
- La linea ferroviaria Villa Opicina-Sezana di Slovenske e la linea Gorizia-Nova Goriza di INT che collegano le due province oltre il confine sloveno.
“Trieste e Gorizia si aggiungono alla lista delle città Moovit grazie alla brillante interazione tra la community di utilizzatori e la app – dice Samuel Sed Piazza, Country Manager per l’Italia di Moovit –. Il Friuli Venezia Giulia si è dimostrato particolarmente recettivo nell’utilizzo della nostra tecnologia social, contribuendo ogni giorno al miglioramento del servizio offerto. Il nostro obiettivo è di democratizzare il trasporto pubblico, aiutando i 15 milioni di utenti che in tutto il mondo si affidano a Moovit a raggiungere le destinazioni desiderate evitando inutili attese”.
Disponibile gratuitamente in 35 lingue per iPhone, Android e Windows Phone, Moovit è nella top 5 delle app più scaricate di App Store, Play Store e Windows Store per la propria categoria. L’app Moovit dà informazioni su autobus, tram, metropolitane, treni urbani, funivie e linee marittime che, unite a quelle fornite in tempo reale dalla community, evitano agli utilizzatori lunghe e inutili attese. Grazie alla funzione modalità viaggio, una volta saliti sul mezzo pubblico gli utenti che si collegano alla app possono fornire in forma anonima al resto della community dati sulla puntualità del mezzo utilizzato, sui livelli di congestione, la pulizia della carrozza, la presenza di aria condizionata, connessione wifi e altro ancora.
In Italia Moovit è utilizzata quotidianamente nelle città di Bergamo, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Gorizia, Massa Carrara, Matera, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pisa, Potenza, Roma, Salerno, Sassari, Siena, Taranto, Torino, Trento, Trieste, Udine e Venezia, e nel mondo in 500 città tra cui New York, Boston, Rio de Janeiro, Parigi, Londra, Madrid e Berlino.
Fonte: Trasporti-Italia.com


Parksharing: la nuova tendenza per risparmiare sul parcheggio
Dopo il “car sharing” la nuova tendenza è il “park sharing”, cioè la possibilità di condividere un posto per l’auto, la moto o la bicicletta, arrivando a risparmiare fino al 70% sui costi di parcheggio.
L’idea arriva da una start up e si chiama ParkSharing, una vera e propria community dei parcheggi lowcost fatta dai privati, che mette in collegamento chi cerca parcheggio con chi ne affitta uno, che sia per un’ora, per un giorno, una settimana o un anno intero.
Basta registrarsi alla piattaforma per poter inserire la propria offerta o per cercare il parcheggio nella città e nella zona che servono. Avviato nel 2014 grazie ai due giovani ideatori, uno milanese e l’altro fiorentino, oggi ParkSharing raccoglie circa mille iscritti e offerte in tutta Italia, da Bolzano a Catania.
“Dopo il primo anno di rodaggio, necessario per testare i servizi e i sistemi sul campo, ora partiremo con una campagna che punterà in particolare alle grandi città, dove il problema del parcheggio è più sentito”, spiega Filippo Caciolli, responsabile e ideatore del progetto.
Massima sicurezza garantita: gli utenti della community sono tutti registrati e obbligati a fornire i dati personali per poter accedere al sito e ai servizi. Se un utente ha un comportamento scorretto viene eliminato e non può più accedere. La posizione dei parcheggi è indicata sulla mappa in maniera approssimativa e l’indirizzo viene comunicato al conducente solo dopo la prenotazione.
Una volta ricevuta la prenotazione (e il pagamento, con tutte le carte di credito, Paypal, bonifico bancario) i due utenti ricevono una e-mail contenente i dati della controparte. Così si può anche scegliere di fissare un incontro per conoscersi o, se necessario, consegnare le chiavi.
Fonte: Focus.it


Piemonte: nasce la nuova società per il Tpl
Costituire un nuovo soggetto di trasporto pubblico locale derivante dall’unione tra Gtt (Gruppo torinese trasporti) e Ferrovie è la proposta che la Regione Piemonte intende sottoporre all’Unione Europea. Il primo passo per la nascita della nuova società è avvenuto, alla presenza del presidente della Regione Chiamparino, attraverso la firma di un protocollo d’intesa preliminare volto alla realizzazione del progetto che in futuro prevede la realizzazione di alcune infrastrutture, dall’elettrificazione della linea Alba-Bra alla nascita di nuove stazioni della metropolitana di Torino. All’agenzia, che sostituirà il sistema ferroviario metropolitano che include l’area di Torino Metropoli più alcuni tratti della zona del cuneese e astigiano, potranno aderire Province e Comuni dotati di conurbazione e quelli al di sopra dei 15mila abitanti. “E’ un importante traguardo reso ancora più significativo dall’approvazione a larghissima maggioranza. – ha commentato l’assessore ai Trasporti, Francesco Balocco – Ora possiamo accelerare sulla realizzazione del piano di lavoro che porterà a un miglioramento del trasporto pubblico regionale attraverso una razionalizzazione del servizio che non penalizzerà gli utenti, salvaguardando l’occupazione dei lavoratori del settore”.
Il nuovo organismo porterà una riduzione dei costi e subentrerà a eventuali committenti relativi al trasporto su gomma, diventandone l’intestatario.
Fonte: Trasporti-Italia.com


Rete Ferroviaria italiana: accordo da 1mld di euro per l’ammodernamento
950 milioni di euro per l’ammodernamento delle linee ferroviarie convenzionali e delle tratte regionali e locali italiane. Lo prevede un accordo Mef-Banca europea per gli investimenti (BEI) firmato alla presenza del ministro Pier Carlo Padoan, l’ad di Fs Italiane Michele Mario Elia e di Rfi Maurizio Gentile, e i rappresentanti del Mit. L’accordo è stato siglato dal vicepresidente della Bei, Dario Scannapieco e dal direttore generale del Tesoro Vincenzo La Via.
Con questa operazione, la Repubblica Italiana può avvantaggiarsi delle condizioni favorevoli dei prestiti BEI, che grazie alla propria solidità patrimoniale emette obbligazioni sui mercati internazionali alle quali è riconosciuta la tripla A dalle principali agenzie di rating. Ciò permetterà quindi al Tesoro, destinatario del finanziamento, un risparmio nella spesa per interessi.
Il Tesoro, a sua volta, indirizzerà le risorse al piano di investimenti di Rete Ferroviaria Italiana che, attraverso un contratto di progetto, si impegna a realizzare interventi di ammodernamento, adeguamento e manutenzione di tutta la rete convenzionale delle ferrovie italiane, di cui quotidianamente usufruiscono milioni di cittadini italiani. Buona parte degli interventi è prevista nel Mezzogiorno.
Fonte: Trasporti-Italia.com


Roma: partito il progetto di ricarica veloce per favorire la mobilità elettrica
È partito a Roma il progetto “Fast Recharge Plus”, promosso da Enel ed Eni per diffondere la mobilità elettrica e le auto ad emissioni zero anche sulle strade extraurbane e sulle autostrade. È stata infatti installata sulla via Pontina, al km 31,384, la prima Eni station dotata di Fast Recharge Plus Enel per veicoli elettrici: si tratta di un’opera “strategica in quanto è al centro di un importante polo industriale, in forte interazione logistica e pendolare con la Capitale, ed intercetta il notevole flusso turistico diretto alle località balneari del litorale laziale”, ha commentato Guido Improta, assessore alla mobilità e ai trasporti di Roma Capitale. Le due aziende si propongono ora di realizzare altre “Eni station” sulle principali arterie nazionali.
La nuova infrastruttura permette una ricarica veloce dei veicoli ecologici e consente di rifornire, in circa mezz’ora, tre auto contemporaneamente, sia in corrente continua che alternata. “Abbiamo deciso, insieme al ministero per lo Sviluppo Economico e al Cipe che ha già approvato questa linea lo scorso anno, che la sfida per fare dell’Italia la prima nazione dell’Europa all’avanguardia sulla mobilità elettrica possiamo vincerla con un grande piano per diffondere i punti di ricarica per le auto elettriche sulle autostrade e nelle nove città metropolitane, oltre a Roma”, ha affermato Maurizio Lupi, Ministro dei Trasporti.
Improta ha inoltre sottolineato che “a sostegno della diffusione dei veicoli elettrici in circolazione nel territorio capitolino l’Amministrazione ha avviato e realizzato un programma per la realizzazione di impianti di ricarica su suolo pubblico, rendendo più agevole ai proprietari di veicoli elettrici la ricarica degli stessi”. Attualmente sono state realizzate n. 121 Colonnine di ricarica su n. 67 stazioni: “si tratta di oltre il 93% delle infrastrutture previste dal protocollo firmato da Roma Capitale ed Enel Energia ed Innovazione; la parte rimanente, in fase di completamento, è da ultimare entro il 31 dicembre 2015 ”, ha promesso Guido Improta.
“Con l’obiettivo di creare un servizio di ricarica più esteso, in grado di supportare anche le necessità di pendolari e turisti da e per Roma, è stato inoltre ipotizzato da Enel, per la ‘Città Metropolitana’, la selezione per ora di 14 Comuni esterni all’attuale maglia urbana della città, caratterizzati, in termini di mobilità, da importanti fenomeni di interdipendenza con Roma Capitale: Fiumicino, Monterotondo, Fonte Nuova, Guidonia Montecelio, Tivoli, Frascati, Ciampino, Marino, Albano Laziale, Velletri, Pomezia, Ardea, Anzio e Civitavecchia. Lo sviluppo della mobilità elettrica, con le positive conseguenze dal punto di vista della riduzione dell’inquinamento atmosferico – ha concluso Improta – è uno degli obiettivi inseriti nel Piano Generale del Traffico Urbano di Roma Capitale. Studi di settore stimano per il 2020 che il 7% delle nuove immatricolazioni sarà costituito da veicoli elettrici puri e ibridi plug-in. In caso di forte incentivazione economica questa quota potrebbe raggiungere addirittura la soglia del 30%. I tempi sono dunque maturi ed è necessario che la città sia in grado di offrire una rete di ricarica adeguata”.
Fonte: Eco dalle Città


Torino: ecco il Piano della Mobilità per il 2015
Arriva il Piano della Mobilità 2015 di Torino, con il via libera della Giunta. Un passo importante in vista di Expo 2015 e dell’Ostensione della Sindone che prevede anche la visita di Papa Francesco, oltre che di una serie di altri eventi. Stimati in alcuni milioni i visitatori.
Fra le nuove iniziative messe in cantiere ci sono la definizione di un pacchetto di nuovi strumenti informativi e di comunicazione come mappe aggiornate, pieghevoli, nuove App e nuovo sito internet di GTT, pannelli a messaggio variabile, nuova segnaletica per i parcheggi di interscambio e biglietti per i mezzi pubblici “dedicati” al bicentenario della nascita di Don Bosco, all’Ostensione della Sindone, a Torino Capitale Europea dello Sport e a Expo Torino 2015.
Per i bus turistici è stata disegnata una ZTL coincidente con i confini amministrativi della città, a esclusione di corso Moncalieri e della zona collinare ad est, che sarà in vigore tutti i giorni dalle 0 alle 24.Attraverso il portale www.busturistici.torino.it, si potranno richiedere, ritirare e pagare i relativi permessi (validi anche nella ZTL centrale e nelle vie e corsie riservate al trasporto pubblico ad esclusione della ZTL Valentino e delle aree pedonali). La ZTL Bus Turistici sarà in vigore per 24 mesi e vi potranno accedere mezzi con portata superiore alle 5 tonnellate con posti a sedere superiori a 8 più il conducente.
Attenzione particolare, soprattutto, per l’Ostensione della Sindone, per la quale sono stimati più di due milioni di arrivi: è previsto un pacchetto di interventi e prolungamenti di orario dei trasporti pubblici per coloro che giungeranno a Torino utilizzando l’aereo, il treno, l’auto, il camper o il bus turistico, e per ciascuna di queste possibilità sono state messe a punto le modalità di arrivo, parcheggio e spostamento favorendo l’utilizzo dei mezzi pubblici e l’interscambio con gli altri mezzi di trasporto. In questo quadro si inseriscono la definizione di un’area camper nel piazzale Caio Mario, l’indicazione di 4 parcheggi di interscambio, l’indicazione di percorsi e stazionamenti per i bus turistici e la definizione delle linee potenziate ed orari più ampi per i mezzi pubblici: per treni, metropolitana e mezzi di superficie sarà possibile utilizzare il BIM (Biglietto Integrato Metropolitano). Il piano contiene anche le indicazioni per le modifiche alla viabilità che dovranno essere adottate.
Il Piano è stato elaborato dalla Divisione Mobilità del Comune con la collaborazione dell’Agenzia per la Mobilità Metropolitana e Regionale, dell’azienda di trasporti pubblici Gruppo Torinese Trasporti (GTT) e della società 5T, socio ordinario di TTS Italia, che gestisce le tecnologie ed i sistemi intelligenti per il traffico.
Fonte: Trasporti-Italia.com


Tpl: il ddl Concorrenza riorganizza la liberalizzazione
A dettare le regole sulla liberalizzazione del trasporto pubblico locale saranno ancora i provvedimenti contenuti nel disegno di legge Concorrenza. Il ministero dello sviluppo economico e il governo, che dovrebbero presentare il ddl entro fine febbraio, hanno studiato, dopo aver raccolto gran parte delle segnalazioni dell’Autorità Antitrust, governo e Parlamento, nuovi metodi di affidamento dei servizi di tpl per le amministrazioni locali. Con la modifica dell’articolo 18 del decreto legislativo 19 novembre 1997 n. 422 “Organizzazione dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale”, i criteri dell’affidamento dei servizi dovranno essere supportati da un documento pubblico in cui saranno esposte le motivazioni della richiesta e si certificherà la presenza dei requisiti previsti dall’ordinamento europeo in materia. In base alle modalità di affido contenute nel ddl, le Regioni e gli enti locali potranno scegliere tra tre modalità di svolgimento del servizio: con regime di libera iniziativa economica e di scelta tra le imprese concorrenti sul mercato; in esclusiva; oppure a società mista, il cui socio privato sia stato scelto con gara secondo quanto previsto dall’ordinamento UE. All’interno del decreto c’è posto anche per provvedimenti riguardanti anche i competitor del tpl: i taxi, infatti, vedrebbero eliminate le distorsioni concorrenziali di cui ultimamente si discute tra l’opinione pubblica.
Fonte: Trasporti-Italia.com


Europa


Aumentano le vendite di EV in Europa
Le vendite di auto elettriche hanno subito un aumento enorme in molti importanti mercati europei secondo i dati diffusi dall’Associazione Costruttori Europei di Autoveicoli (ACEA).
I maggiori incrementi si sono registrati nel Regno Unito, dove c’è stato un aumento del 300 per cento delle auto elettriche commercializzate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
In totale 75.331 nuove auto elettriche sono state registrate secondo l’ACEA, con la Norvegia che apre la strada con poco meno di 20 mila nuove immatricolazioni. In Germania le immatricolazioni di auto elettriche sono aumentate del 70 per cento, mentre in Francia sono salite di quasi il 30 per cento rispetto ai dati 2013.
Contribuendo a cambiare la percezione e l’immagine di veicoli elettrici e guidando lo sviluppo tecnologico, la Formula E spera di essere il catalizzatore per altri 77 milioni di veicoli elettrici da commercializzare entro i prossimi 25 anni.
Fonte: www.electricmotornews.it


Bicing Electrico di Barcellona: 4.000 abbonati
Ufficialmente inaugurato nei giorni scorsi, il nuovo servizio di Bike Sharing di Barcellona chiamato “Bicing Electrico” segna un altro importante passo della città catalana verso una mobilità sostenibile al passo dei capoluoghi del nord Europa: sono giù 4mila gli abbonati.
A Barcellona gli spostamenti cittadini avvengono in prevalenza privilegiando l’uso dei mezzi pubblici o della bicicletta. Quest’ultima in particolare è l’indiscussa protagonista della mobilità urbana, come è testimoniato dagli oltre 93.000 abbonati al servizio di Bicing tradizionale.
Ora, dopo una prima fase pilota, iniziata a metà dello scorso dicembre, utile a capire il gradimento della clientela potenziale, le prime 300 biciclette a pedalata assistita distribuite in 46 stazioni hanno iniziato la loro attività registrando un vero e proprio boom di adesioni certificate da 4.000 abbonamenti sottoscritti ed una lista d’attesa di altri 319. Esse si aggiungono al già nutrito parco di bici tradizionali che può contare su 6000 mezzi disponibili in ben 420 stazioni cittadine. I modelli di bici a pedalata assistita adottate dalla municipalità di Barcellona sono dotate di motore sulla ruota posteriore, tre livelli di assistenza, batterie al litio. Nel primo mese di test la percorrenza media registrata dalle bici elettriche è stata di 2,7 km, 800 metri in più rispetto alle bici meccaniche, con un uso medio di 115 bici al giorno, mentre il tempo medio di un viaggio è stato di circa 20 minuti rispetto ai 13 di una bici tradizionale.
Il costo dell’abbonamento al servizio di Bicing Electrico è di soli 14 euro in più rispetto a quello previsto per una bici tradizionale, 0,45 centesimi per la prima mezz’ora e 0,80 per le successive.
Fonte: Ruote per Aria


CARS 2020 per ridare slancio al settore automobilistico
Elzbieta Bienkowska, Commissario UE per il Mercato Interno, l’Industria, le Imprese, ha annunciato un Piano d’Azione CARS 2020 per l’industria automobilistica.
Annunciato il 4 febbraio, il Piano è pensato per dare slancio all’innovazione nei vari modi di trasporto e ai Sistemi Intelligenti di Trasporto nella mobilità, nonché per aumentare i livelli di competitività del settore automobilistico.
Il documento fa seguito al Piano d’Azione CARS 2020 prodotto nel 2012 e vuole supportare l’industria automobilistica nell’affrontare le nuove sfide tecnologiche, la globalizzazione e quello che di fatto è ormai un nuovo approccio alla mobilità.
Il Piano coprirà un periodo di due anni.
Fonte: Commissione Europea


Finladia: a Helsinki parte il trasporto Mobility-as-a-Service
In Finlandia, a Helsinki, 23 organizzazioni si sono riunite per creare un nuovo e il primo operatore di traffico Mobility-as-a-Service con l’obiettivo di fornire soluzioni su misura al singolo utente della strada in base alle proprie necessità individuali.
La definizione Mobility as a Service (MaaS) significa comprare servizi di mobilità sulla base dei bisogni del consumatore invece di acquistare mezzi di trasporto per la mobilità. Secondo il modello attuale, l’utente può comprare un mezzo di trasporto (auto o bicicletta) oppure biglietti per il trasporto.
Il manager del progetto, nonché CEO di ITS Finlandia, Sampo Hietanen descrive il nuovo modello come rivoluzionario:
- l’utente acquista il trasporto dal punto di partenza a quello di arrivo pagando per il livello del servizio. Il prezzo varierà pertanto in base al tempo e al comfort
- si possono combinare modi e mezzi di trasporto diversi, sia pubblici che privati creando una propria soluzione.
Il servizio verrà sviluppato basandosi su un modello di mercato aperto dove ci sarà ampio spazio per la cooperazione, e su regole e standard certi, necessari anche per l’esportazione del modello.
Le organizzazioni che hanno aderito all’iniziativa sono:Delta, Elisa Corporation, Ericsson, Goodsign, GoSwift, Helsinki region transport HSL, IQ Payments, Finnish Geospatial Research Institute FGI – National Land Survey, Neocard, OP Financial Group, Ramboll, Secto, Semel, Siemens, Sito, Skedgo, Stratax, Finnish Growth Corridor Network, Corporate Services of the Finnish Taxi Federation (Taksiliiton yrityspalvelu), City of Tampere, Sonera, Uber.
Fonte: ERTICO


Francia: Auto elettriche +50% a Gennaio
Francia: Auto elettriche +50% a Gennaio. Le 903 nuove immatricolazioni registrate rappresentano un incremento del 54% rispetto all’anno precedente e del 17% se ci riferisce a Gennaio 2013. Per il 70% si tratta di vetture passeggeri, mentre il 30% di trasporto merci.
I due terzi dei veicoli rientrano nella categoria passeggeri – ben 620 – mentre le restanti 283 sono da ascriversi ai veicoli commerciali: la crescita rispettiva dei due segmenti è stata del 52% e del 60%. In testa al mercato francese dei veicoli elettrici rimane sempre la citycar Renault Zoe, con una quota del 42% sul segmento passeggeri: in totale, la Zoe ha totalizzato 261 immatricolazioni, testimone di una crescita del 154% nell’arco dell’anno trascorso.
Seconda nella graduatoria risulta essere la Bolloré Bluecar, forte di 120 unità immatricolate che, va specificato, sono destinate all’impiego nei car sharing elettrici del gruppo francese. Terza è la solita nota, ossia Nissan Leaf, con 111 auto registrate, seguita dagli altri modelli sul mercato, che si spartiscono le quote minoritarie del mercato. Ancora Renault, invece, comanda le vendite nel settore dei veicoli commerciali con il suo Kangoo Z.E., conteggiato a Gennaio in 68 unità immatricolate.
Fonte: www.veicolielettricinews.it


Francia: il Governo incentiva l’uso di veicoli elettrici e ibridi
Il Governo francese offrirà incentivi agli automobilisti fino a 10mila Euro nel caso in cui decidessero di passare a un veicolo elettrico. Il ministro francese per l’ecologia, lo sviluppo sostenibile e l’energia, Ségolène Royal, ha annunciato che la misura sarà effettiva a partire dal 1° Aprile 2015 e sarà valida solo per i veicoli da sostituire con più di tredici anni. I bonus andranno dai 500 ai 10mila Euro, mentre toccheranno i 6500 Euro per quanti passeranno a un veicolo ibrido.
Il ministro ha specificato che l’incentivo sarà valido per un solo anno e che numerosi punti di ricarica elettrica verranno installati in Francia entro il 2030. Le stazioni di ricarica diventeranno obbligatorie per i parcheggi pubblici e privati presso le stazioni ferroviarie, i supermercati e gli aeroporti. Una mappa di tutti i punti di ricarica verrà resa disponibili su un apposito sito online.
Fonte: ERTICO


Germania: nasce il car sharing autogestito dai cittadini
Il paese è Gey, una frazione del comune di Hürtgenwald, ad una cinquantina ad ovest di Colonia, in Germania. L’auto è una Renault Zoe. E l’iniziativa è una formula di car sharing che riguarda una comunità di 1.900 abitanti, e che agli abitanti stessi non è costata niente. La vettura, infatti, è tappezzata con i marchi di varie aziende locali – sono sponsorizzati perfino i cerchi – che hanno coperto i costi iniziali: 16.000 euro.
L’auto del car sharing “di paese” è a disposizione di tutti i residenti, a patto che abbiano la patente. La tariffa massima è di 20 cent al chilometro e di 2 euro l’ora, ma chi la usa spesso paga di meno, anche se deve versare di più come quota fissa.
La prenotazione è semplice: un’occhiata in internet sulla specifica piattaforma o, meglio ancora, una telefonata a una delle anime del progetto. La Zoe di Gey ha un proprio parcheggio fisso, centralissimo e controllatissimo: giusto davanti alla caserma dei Vigili del Fuoco.
La scelta di puntare su un veicolo elettrico, malgrado l’autonomia più limitata rispetto ad un’auto ad alimentazione termica, è stata degli abitanti: “La gente ha dato grande importanza a questo aspetto”, ha spiegato agli organi di informazione Helmut Rößeler, il capofrazione in quota cristiano sociale (CDU), il partito di Angela Merkel, che parla di un raggio d’azione di Zoe fra i 150 ed i 200 chilometri, anche se finora il tragitto massimo è stato di 90.
Dopo una fase di test, il servizio è scattato il 13 gennaio.
Fonte: Clickmobility


In Norvegia la stazione di ricarica più grande
In Norvegia, paese con il maggior numero di auto elettriche pro-capite, è in costruzione la stazione di ricarica di veicoli elettrici più grande al mondo.
Ben 25 i veicoli ricaricabili simultaneamente e la compresenza di tutti gli standard odiernamente riconosciuti dal mercato degli EV fanno del progetto annunciato nella scorsa primavera ed adesso in fase di ultimazione il più ambizioso nel campo dell’infrastrutturazione per la mobilità elettrica. Ad inizio anno erano già disponibili 5 punti di ricarica rapida con standard CHAdeMO, il sistema a 50 kW DC prediletto da Nissan, Peugeot e Mitsubishi, fruibile tramite adattatore anche dagli utenti Tesla Motors, 4 punti CCS, connessione sempre a 50 kW DC utilizzata dall’industria automobilistica tedesca, 8 prese type 2 a 22 kW AC per ricariche definibili “semi-rapide” che possono essere sfruttate dai proprietari di Tesla Model S come di Renault ZOE.
Fonte: www.veicolielettricinews.it


L’Europa deve puntare sulla mobilità elettrica
L’Europa di domani dovrà puntare di più sulle auto elettriche per tagliare le emissioni di gas serra e ridurre l’import di petrolio dall’estero. Questo in sostanza quanto emerge dalla bozza della nuova strategia dell’energia a cui Bruxelles sta lavorando. A fare pressing perché l’intento non rimanga solo sulla carta sono diverse associazioni, dagli ambientalisti di Transport & Environment (T&E) all’industria di Eurelectric, Epia e Eurobat, fino alle grandi città europee (Polis) e agli operatori ferroviari (Cer). In una lettera alla Commissione Europea, le associazioni ricordano come i trasporti pesino su circa un terzo dei consumi energetici dell’Ue e l’elettrificazione del settore andrebbe a vantaggio della bolletta, della qualità dell’aria e del clima, creando una spinta per innovazione e crescita economica.
Bruxelles deve “porre l’elettrificazione dei trasporti al cuore dell’Unione europea dell’energia” afferma Jos Dings, direttore di T&E. “Enel ha appoggiato questa idea, speriamo che lo faccia anche il premier Matteo Renzi” aggiunge Dings. Secondo gli ultimi dati dell’Acea, l’Italia, con le sue 1.473 immatricolazioni dell’anno scorso, sul fronte auto elettriche è ben lontana da Gran Bretagna (15.361), Germania (13.118), Olanda (12.920) e Francia (12.488). Il loro mercato comunque non decolla, in assenza di stazioni di ricarica e scelte politiche a monte. Nel 2014 sono state appena 75.331 le auto elettriche nuove registrate in tutta Europa (+36,6% rispetto al 2013), contro i 12,6 milioni complessivi delle nuove autovetture.
Fonte: ansa


Londra: si lavora per la pista ciclabile urbana più lunga d’Europa
Mercoledì 4 febbraio il Transport for London (TfL) – l’ente che si occupa dei trasporti pubblici della capitale inglese – ha approvato il piano per costruire quella che dovrebbe diventare la pista ciclabile urbana più lunga d’Europa. Voluta fortemente dal sindaco Boris Johnson, la pista si chiamerà Cycle Superhighway Route 2 e sarà composta da due corsie per senso di marcia, separate dal traffico motorizzato. Diversamente da come avviene oggi dove, in centro città, le piste ciclabili sono integrate nella bus lane con rischi altissimi per i ciclisti.
Il tragitto della Cycle Superhighway vedrà due tronchi principali che si incontreranno nel cuore della metropoli londinese; il primo collegherà Barking e Acton sulla direttrice est-ovest, il secondo sulla direttrice nord-sud si snoderà tra King Cross ed Elephant and Castle. Secondo le stime del TfL, ogni percorso avrà una capacità di 3.000 ciclisti all’ora, equivalenti a 41 bus a due piani o 5 treni della metropolitana a pieno carico. I lavori inizieranno il 9 febbraio.
Prima della decisione TfL ha indetto un sondaggio tra i londinesi e il risultato è stato straordinario: su 21.500 intervistati l’84% percento si è detto favorevole alla costruzione dell’infrastruttura. I lavori del primo tronco inizieranno per l’appunto il 9 febbraio e i primi “spades in the ground” dovrebbero vedersi già ad aprile, stando ai documenti del board di TfL. La parte centrale del percorso, tra Tower Hill e la A40 Westway, prevede la costruzione di un cavalcavia che partirà da Paddington e sorvolerà Parliament Square. Il costo del primo tratto è stimato intorno ai 42 milioni di sterline e il termine dei lavori è previsto per l’aprile 2016. Il secondo tratto costerà invece 17 milioni di sterline e i lavori inizieranno il 2 marzo prossimo.
La Cycle Superhighway Route 2 fa parte di un progetto più ampio da 913 milioni di sterline denominato Road Modernisation Plan e annunciato nel 2013 per incentivare l’uso delle bici nella capitale. Nonostante le preoccupazioni per un possibile aumento del traffico dovuto alla riduzione delle corsie per auto e bus, che determinerebbe anche un ulteriore aumento della Congestion Charge, i londinesi vedono positivamente questa rivoluzione.
Fonte: Eco dalle Città


Paesi Bassi: al via i test dei veicoli a guida autonoma su larga scala
I Paesi Bassi diventeranno area di test pe i veicoli a guida autonoma. A seguito della proposta del Ministro delle Infrastrutture e dell’Ambiente, Schultz van Haegeni Consiglio dei Ministri ha approvato li emendamenti necessari per aviare i test su larga scala dei veicoli leggeri e commerciali a guida autonoma sulle strade pubbliche .
L’obiettivo è quello di far giocare ai Paesi Bassi un ruolo di primo piano nello sviluppo di tali tecnologie e di quelle V2V e V2I.
Lo sviluppo dei sistemi di guida autonoma e dei sistemi di guida cooperativa possono apportare molteplici benefici in termini di scorrevolezza del traffico, spazio occupato su strada e livelli di inquinamento.
Fonte: ERTICO


Regno Unito: semaforo verde per i veicoli a guida autonoma
Il governo britannico ha dato il via libera alla regolamentazione dei test su strade pubbliche dei veicoli a guida autonoma. Il Dipartimento per i trasporti sta lavorando ad un codice di condotta che dovrebbe essere pubblicato in primavera e che permetterebbe la sperimentazione della tecnologia sulle strade inglesi a partire dall’estate. L’unico vincolo dovrebbe essere rappresentato dalla presenza obbligatorio di una persona a bordo delle auto che possa intervenire in caso di necessità. “Voglio che la Gran Bretagna sia in prima linea nello sviluppo di questa nuova tecnologia che potrebbe trasformare le nostre strade e aprire nuove frontiere per gli investimenti globali” ha dichiarato il Ministro dei Trasporti Claire Perry.
Il piano rientra in quello più ampio che vede in ballo fondi per 19 milioni di sterline per lo sviluppo delle auto a guida automatica, un progetto ambizioso dato che il ministro dei trasporti Claire Perry punta a far diventare il Regno Unito una linea di fronte per lo sviluppo di questa tecnologia. Secondo le stime governative, il settore della guida autonoma varrà circa 900 miliardi di sterline nel 2025 (1211 miliardi di euro).
I test inizieranno con Greenwhich dove uno shuttle autonomo farà da prototipo per il trasporto passeggeri, seguito da veicoli per la mobilità individuale a Milton Keynes e ai vari modelli degli altri produttori coinvolti nel progetto.
Fonte: alVolante.it


Scandinavia: sistemi cooperativi per la condivisione di informazioni
Volvo Cars, la Swedish Transport Administration (Trafikverket) e la Norwegian Public Roads Administration (Statens vegvesen) stanno collaborando insieme su un progetto che consentirà ai veicoli di comunicare e scambiarsi informazioni sulle condizioni del manto stradale, per esempio in caso di neve o pioggia. Il progetto è prossimo all’implementazione e alla sperimentazione in un contesto reale, oltre che alla realizzazione di una concreta tecnologia da mettere a disposizione degli utenti della strada nel giro di pochi anni. La validazione è in corso e Volvo Cars sta estendendo la sperimentazione da 50 e 1000 veicoli e coinvolgendo le città di Gothenburg (Svezia) e Oslo (Norvegia).
Oltre a comunicare con i veicoli, il sistema di allerta sulle condizioni della strada dialoga anche con le Amministrazioni stradali e i dati raccolto verranno utilizzati per pianificazioni e implementazioni future. Inoltre, la Norwegian Public Roads Administration condurrà una valutazione indipendente del sistema per identificare ulteriori utilizzi dei dati.
Fonte: Traffic Technology Today


Trasporti intelligenti: dall’Ue 6,5 mln per un progetto pilota in Francia
In tema di sicurezza stradale e ITS (Intelligent Transport System) l’Unione Europa sta mettendo in campo i suoi mezzi per diminuire le morti sulle strade come previsto dal Piano d’Azione Europe 2011-2020. In questa prospettiva si inseriscono i 6,5 milioni di euro che i Ventotto Stati membri hanno stanziato per il progetto pilota che prenderà il via in Francia e testerà i sistemi di trasporto intelligenti cooperativi (i C-ITS) che permettono ai veicoli di comunicare, in tempo reale, sia tra di loro sia con l’infrastruttura stradale, offrendo così  maggiore efficienza dei trasporti e maggiore sicurezza. Il progetto, la cui sperimentazione sarà conclusa entro il dicembre di quest’anno, è suddiviso in due parti e prevede l’installazione e il collaudo del sistema C-ITS in 3mila veicoli e lungo 2mila chilometri di strade nell’Ile-de-France, in Bretagna, Bordeaux e Isère, e sull’autostrada che collega Parigi a Strasburgo. Lo sviluppo sarà monitorato dall’agenzia per l’innovazione della Commissione europea INEA (Innovation and Networks Executive Agency).
Fonte: Trasporti-Italia.com


UE: studi sulla gestione del traffico nel Porto di Amburgo
Il programma Trans-European Transport Networks (TEN-T) dell’Unione Europea finanzierà per oltre 500mila Euro uno studio sull’introduzione dei Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS) nell’area portuale di Amburgo, in Germania. Lo studio mira a ottimizzare l’uso delle infrastrutture portuali, a ridurre i livelli di inquinamento legati al traffico, aumentare i livelli di sicurezza nelle operazioni di imbarco/sbarco delle merci. L’ottimizzazione delle infrastrutture portuali si otterrà grazie all’introduzione di sistemi ITS per la gestione del traffico nelle aree di parcheggio per auto e veicoli commerciali sia già esistenti sia pianificate. Lo studio verrà usato dall’Autorità Portuale di Amburgo per decidere la futura implementazione di nuovi sistemi al termine del progetto, prevista per dicembre 2015.
Fonte: Traffic Technology Today


Resto del mondo


Boom auto elettrica: 500mila nel 2015
L’ultima analisi di Frost & Sullivan ha ipotizzato che verranno venduti più di 480.000 mezzi a trazione elettrica nel corso dell’anno nel mondo, con l’Europa e la Cina in crescita maggiore rispetto agli altri mercati. Inoltre, questo numero dovrebbe crescere fino a 10 milioni di unità/anno entro il 2020, grazie anche all’apporto dei modelli Fuel Cell alimentati a idrogeno, a cui le case automobilistiche asiatiche stanno lavorando alacremente e che, grazie alle loro caratteristiche, possono risultare competitivi anche rispetto ai veicoli tradizionali.
“I costruttori di automobili non sono solo sotto pressione per realizzare auto eco-sostenibili, ma hanno anche la necessità di trovare il giusto mix di tecnologie e di alimentazioni per abbassare il valore medio delle emissioni della propria gamma – ha commentato Anjan Hemanth Kumar, Program Manager di Frost & Sullivan – il downsizing, l’utilizzo del turbo, la disattivazione dei cilindri e l’iniezione diretta sono tutte tecnologie utili, ma trovare la giusta combinazione rimane difficile. Dall’altro lato, l’elettrificazione è un trend inarrestabile, che va dai sistemi micro ibridi (come il recupero dell’energia in frenata) alle celle a combustibile”.
Fonte: www.ansa.it


Juniper Research: I Sistemi Intelligenti possono ridurre congestione e inquinamento
Un nuovo report condotto da Juniper Research,‘Smart Cities: Strategies, Energy, Emissions & Cost Savings 2014-2019’, dichiara che la gestione intelligente di traffico e parcheggi potrà ridurre i livelli di congestione prodotti dai 700 milioni di veicoli che si calcola saranno presenti nel mondo nel 2019. Lo studio calcola inoltre che questi stessi sistemi potranno tagliare le emissioni di CO2 di 164 milioni di tonnellate nel periodo 2014-2019. Tuttavia, lo studio evidenzia anche come, nonostante realtà quali Masdar City (UAE) e Songdo (Sud Corea) possano essere considerati dei veri e propri successi dal punt di vista tecnologico, i benefici che i sistemi intelligenti possono apportare non sono ancora stati pienamente realizzati a causa della scarsa partecipazione dei cittadini.
Fonte: ELTIS

 


In scadenza

 

Francia-Annecy: Attrezzature per il controllo del traffico stradale
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Francia-Chambourcy: Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
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Francia-Évry: Servizi di monitoraggio del traffico
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Francia-Fréjus: Lavori di installazione di sistemi di illuminazione e di segnalazione
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Francia-Riom: Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
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Francia-Rouen: Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
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Italia-Roma: Servizi informatici: consulenza, sviluppo di software, Internet e supporto
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Italia-Trieste: Manutenzione di impianti tecnologici
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Italia-Vicenza: Parcometri
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Paesi Bassi-Amsterdam: Installazione di mezzi di controllo del traffico
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Paesi Bassi-Arnhem: Attrezzature per il controllo del traffico stradale
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Paesi Bassi-Leida: Parchimetri
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Paesi Bassi-Rotterdam: Servizi informatici: consulenza, sviluppo di software, Internet e supporto
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Polonia-Jastrzębie-Zdrój: Tabelloni elettronici
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Slovacchia-Bratislava: Opere d’arte e strutture
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Spagna-Santiago di Compostella: Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
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Svezia-Söderhamn: Parchimetri
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In agenda

 

Klimamobility
26-28 Marzo 2015, Bolzano
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FOT-Net Data Stakeholder meeting on Open Data and Data Re-use in Horizon 2020
10 Marzo 2015, Brussels, Belgio
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City Mobility Week Latin America
23-27 Marzo 2015, Rio de Janeiro/San Paolo, Brasile
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23rd International Symposium on Electronics in Transport
23-24 Marzo 20155, Lubiana, Slovenia
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ETSI ITS Workshop
26-27 Marzo 2015, Helmond, Olanda
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Intertraffic China
31 Marzo-2 Aprile 2015, Shanghai, Cina
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Via Flaminia 388 - 00196 Roma
Web site: www.ttsitalia.it
Email: redazione@ttsitalia.it
Tel. +39 06 322 7737
Fax +39 06 323 0993

Responsabile Editoriale: Olga Landolfi

In redazione: Leonardo Domanico, Laura Franchi



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