TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.

N° 7 Luglio/Agosto 2017



Primo Piano


INTERVISTA AD ANTONELLA QUERCI, DIRIGENTE DIREZIONE SVILUPPO E INNOVAZIONE DELL'AUTORITÀ DI SISTEMA PORTUALE DEL MAR TIRRENO SETTENTRIONALE – PORTO DI LIVORNO

LIVORNO, QUERCI: "DIGITALIZZAZIONE, INTEROPERABILITÀ E SOSTENIBILITÀ NEL FUTURO DEL SISTEMA PORTUALE TOSCANO. L'AUTORITÀ PUNTA SULLA CATENA LOGISTICA INTELLIGENTE"

Il futuro del porto deve muoversi su più fronti: la digitalizzazione, l'interoperabilità e la sostenibilità sono tre pilastri fondamentali secondo Antonella Querci, a capo della Direzione sviluppo e innovazione dell'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale. Il nuovo polo, nato dalla riforma Delrio, che comprende oggi il porto di Livorno, Piombino e l'Elba, punta a una serie di servizi per rendere i processi logistici intelligenti. "La tecnologia deve facilitrare – dice Querci in questa intervista per TTS Italia – il lavoro di quanti operano all'interno del porto".

Il sistema portuale si sta riorganizzando. Qual è il futuro dello scalo di Livorno?
La riforma portuale del 2016 ha sancito legalmente ciò che nei fatti era già una realtà e una necessità dei porti italiani, e questo è vero in particolare per gli scali di Livorno, di Piombino e dell'Elba. La nuova organizzazione deve comportare importanti sinergie nello sviluppo portuale, e in questa prospettiva anche l'innovazione si baserà sempre più su una visione strategica di porti connessi con le filiere logistiche e produttive, in grado di offrire servizi completamente digitalizzati e sostenibili sotto il profilo ambientale. La vera novità oggi sta quindi nel fatto che non le posso rispondere più parlando al singolare, cioè del futuro del porto di Livorno preso singolarmente, ma del futuro del sistema portuale e più correttamente del nodo logistico, quello della costa toscana. Il nodo logistico comprende non soltanto gli scali marittimi, vere e proprie porte di accesso ai mercati extra-Ue, ma anche le facilities logistiche del retroterra e le infrastrutture di trasporto come l'aeroporto di Pisa. E' in questo ambito geografico e funzionale che noi possiamo davvero argomentare la riflessione sul futuro. E il futuro riguarda tanto le nuove infrastrutture che i servizi logistici di trasporto. Le infrastrutture programmate e in corso di realizzazione non si possono fermare alle banchine e ai piazzali portuali, sbocco comunque fondamentale di merci e passeggeri, ma comprendono gli assi di collegamenti stradali e ferroviari lungo il corridoio, gli apparati di controllo e di monitoraggio per la sicurezza e per la manutenzione dell'opera e la rete ICT che rende il porto connesso ai network globali degli operatori delle telecomunicazioni e del trasporto. I servizi, resi tanto alle merci che ai passeggeri, assicurano il valore aggiunto del nodo logistico, consentendo l'integrazione della vasta offerta delle diverse facilities presenti e lo sviluppo di nuove funzionalità che ci vengono richieste dal mercato. Sto pensando ai servizi e-freight, per strutturare il monitoraggio continuo della spedizione del carico, l'interoperabilità delle piattaforme esistenti e la completa digitalizzazione delle procedure che costituiscono uno sgravio in termini di tempo e di costo importante per gli operatori. Il porto di Livorno avrà pertanto successo se saprà rispondere a queste sfide e soprattutto saprà inserirsi in un percorso di sviluppo sistemico, varcando la sola dimensione portuale.

Quali sono i progetti strategici e innovativi che interessano i porti dell'Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale?
Il porto del futuro si deve muovere su più fronti contemporaneamente, tenendo in mente che l'innovazione è trasversale sia ai processi che al set di servizi logistici che possiamo offrire sul mercato. Prendiamo ad esempio la digitalizzazione dei servizi e il monitoraggio delle operazioni di trasporto e logistiche: grazie anche ai PLUGTEST di ETSI del novembre 2016 abbiamo potuto testare sul campo quali siano i benefici derivanti dalla comunicazione veicolare con mezzi intelligenti; gli operatori ci richiedono una maggiore efficienza di tutta la catena logistica, partendo quindi dal trasporto, per arrivare a procedure automatizzate di trasmissione di dati ed informazioni. Qui entra però in gioco il fondamentale aspetto della protezione del dato e della sicurezza della rete del porto: stiamo quindi investendo molto, grazie anche a fondi specifici del programma Horizon 2020, sulla cybersicurezza. Altro esempio riguarda la sostenibilità delle operazioni portuali e logistiche: se vogliamo davvero ridurre l'impatto ambientale del porto e pianificare una crescita sostenibile del sistema, come del resto ci chiede di fare oggi la stessa legge portuale, non possiamo limitarci a iniziative episodiche di risparmio energetico o conversione di mezzi con combustibili alternativi. Dobbiamo incentivare il riutilizzo di materiali e strutturare una vera e propria economia circolare applicata al porto, dove tutti i processi sono programmati per ridurre il consumo delle risorse e attivare attività industriali legate al reimpiego di materiali. Non ci dobbiamo poi dimenticare quanto sia strategico formare i lavoratori, sia i livelli operativi che quelli manageriali, per portare l'innovazione nella loro attività quotidiana e favorire al tempo stesso la ricettività verso il cambiamento. Per tutto questo partecipiamo, in collaborazione con primari player industriali e scientifici, a numerosi progetti finanziati dal programma CEF, Horizon 2020, Interreg MARITTIMO e POR FESR.

La riforma della portualità italiana prevede la creazione in ogni porto di un sportello unico amministrativo e uno sportello unico doganale. A che punto sono questi progetti?
I procedimenti inerenti alla costituzione degli sportelli unici doganale ed amministrativo sono coordinati rispettivamente dall'Agenzia delle Dogane e dall'Autorità di Sistema Portuale. Per quanto riguarda lo Sportello unico amministrativo sono oggi in corso tutte le attività di "unificazione" dei sistemi informatici utilizzati dalle precedenti Autorità Portuali di Livorno e di Piombino, con l'impegno di tutte le strutture preposte, e la nuova Autorità portuale di Sistema sta programmando l'iter per l'effettiva costituzione dello sportello unico amministrativo. La legge 84/1994, come riformata nel 2016, prevede la costituzione dello sportello unico doganale come unica interfaccia dei controlli, recependo dal punto di vista normativo un'esigenza che le Dogane avevano già avvertito da tempo.

Livorno sta lavorando molto sull'intermodalità con la ferrovia per il traffico merci. Che ruolo giocano le tecnologie in questo sviluppo dell'intermodalità? E come affronterete l'intermodalità con la strada?
L'intermodalità con la ferrovia è una tematica di particolare importanza per l'AdSP del Mar Tirreno Settentrionale. Ricordiamoci che avere infrastrutture all'avanguardia ed integrate è sicuramente un aspetto fondamentale, ma altrettanto importante è l'informazione che accompagna (e spesso anticipa) la merce. L'informazione è più facilmente fruibile e condivisibile tra gli attori coinvolti nei processi, quanto più i sistemi informatici utilizzati dagli operatori (portuali e ferroviari) sono interoperabili. E' per questo motivo che abbiamo avviato un'analisi volta a capire come integrare correttamente i processi mare-ferro, partendo dalla comprensione dello scenario AS-IS, per cercare di arrivare alla definizione di uno scenario TO-BE in cui i dati vengono "messi in rete", secondo un approccio "once", permettendo così una migliore gestione delle partenze/arrivi dei treni, una miglior sincronizzazione delle operazioni portuali e logistiche ed una più efficiente (e digitalizzata) gestione documentale. Nel 2015 abbiamo definito una programmazione congiunta delle attività con il Gruppo Ferrovie dello Stato, per lo scambio dati tra il sistema PIL rail ed il PCS dell'AdSP (TPCS). Oggi le attività di integrazione portano ad un necessario coinvolgimento di MTO, terminal e spedizionieri (locali e non), in modo da perfezionare lo scenario TO-BE seguendo un approccio bottom-up. Per quanto concerne l'intermodalità con la strada, è sicuramente importante pensare a soluzioni e servizi che permettano di evitare congestionamenti presso i varchi portuali e costose soste da parte degli autotrasportatori in attesa di caricare/scaricare la merce. A tal proposito, stiamo studiando soluzioni digitali per una condivisione più strutturata delle informazioni con gli autotrasportatori, in modo tale da gestire correttamente le procedure di gate-in/gate-out del mezzo (i.e. trasmissione del peso certificato). Oltre alla velocizzazione delle procedure di ritiro/rilascio della merce, una miglior integrazione strada-mare non può prescindere da un corretto scambio di informazioni tra il nodo portuale ed il nodo terrestre di arrivo/partenza del carico e da un monitoraggio dello stesso lungo la catena logistica. Mi riferisco quindi alle catene logistiche intelligenti, che abbracciano il concetto dell'e-freight e richiedono l'impiego di smartdevices (eseals, OBU, RSU) per la generazione di informazioni utili. In quest'ottica l'AdSP ha da tempo avviato una strategia di lungo periodo incentrata sugli ICT-ITS, della quale gli ETSI ITS Plugtests™sono stati il primo tassello. Durante i Plugtest, Livorno ha infatti ospitato più di 100 tecnici delegati da circa quaranta aziende (come Siemens, NXP Philips, Renesas, Kapsch, TIM, etc.) ed impegnati nei test di compliance ed interoperabilità per dispositivi di bordo veicolo e bordo strada rispetto agli standard e alle norme europee pubblicate da ETSI. Grazie agli importanti risultati conseguiti in termini tecnologici durante la sperimentazione, l'Autorità di Sistema si propone di identificare servizi a valore aggiunto per una digitalizzazione e maggiore integrazione dei processi marittimi e stradali, incrementando i livelli di efficienza e di sicurezza del traffico merci.

Parlando di investimenti futuri, quali saranno i prossimi passi per i porti dell'Autorità di sistema nell'ambito dell'innovazione tecnologica?
Lo sviluppo di nuove piattaforme ICT è stato a lungo una priorità non soltanto nel settore della logistica e della portualità. Oggi ritengo che occorra un lavoro di sistematizzazione dell'esistente, incentivando le funzionalità richieste dagli operatori ed aggregando i dati e le informazioni. Naturalmente dobbiamo tenere conto del profilo e della titolarità di accesso al dato, della necessaria quanto opportuna cooperazione fra amministrazioni e della sempre più sentita importanza della semplificazione. La tecnologia deve facilitare il lavoro di quanti operano nel porto. Sto pensando al pilotaggio delle navi: gli strumenti di portmonitoring, come la piattaforma MONICA già attiva, consentono in tempo reale di conoscere traffico navale, condizioni meteomarine, etc. Vogliamo rendere questo servizio fruibile agli operatori marittimi. Il TPCS ci permette oggi di sapere quando può essere rilasciato un contenitore, se è stato pesato ai sensi della VGM, e altro ancora. Vogliamo che questo servizio si estenda al traffico Ro-Ro e sia integrato con la modalità ferroviaria. Investiremo su funzionalità che ampliano i servizi già esistenti e creano nuove opportunità di mercato. E dovremo investire sulla rete, sulle apparecchiature di monitoraggio e di controllo, su un workflow di informazioni unitario che costituisca per l'operatore un unico punto di riferimento.

Chi è Antonella Querci. Dal 2013 è il dirigente della Direzione sviluppo e innovazione dell'Autorità di Sistema Portuale Tirreno Settentrionale (Livorno). In precedenza è stata a capo della Direzione sviluppo strategico e ricoperto altri incarichi sempre nell'ambito dell'Autorità Portuale di Livorno. E' autrice o coautrice di molte pubblicazioni, fautrice di altrettante collaborazioni con università e centri di ricerca. La sua attività è stata riconosciuta anche dal premio all'innovazione di SMAU per l'Autorità portuale di Livorno consegnato nel 2016.


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TECNOSITAF




Tecnositaf società interamente controllata da SITAF S.p.A. (concessionaria dell'Autostrada A32 Torino-Bardonecchia e del Traforo del Fréjus).

Tecnositaf opera in un Gruppo con una componente sinergica molto elevata, all'interno del quale è disponibile una vasta gamma di servizi ed attività. Il Gruppo Sitaf comprende società fra loro complementari che operano nella progettazione e realizzazione di opere civili ed impianti di potenza, nella progettazione e realizzazione di impianti e tecnologie di supervisione e controllo e nella fornitura di servizi di cantieristica e sicurezza.


Tecnositaf progetta, sviluppa, costruisce, integra, installa e gestisce sistemi, sottosistemi ed apparecchiature per il controllo della mobilità e la sicurezza in ambito stradale (urbano ed extraurbano), ferroviario ed industriale.



Negli ultimi anni Tecnositaf ha sviluppato una completa gamma di soluzioni proposte ai propri clienti grazie all'esperienza effettuate all'interno del gruppo a cui appartiene e alle esperienze maturate sul territorio nazionale con il cliente di riferimento che ad oggi è rappresentato da ANAS, il gestore della rete stradale nazionale Italiana.

Tecnositaf ha progettato e realizzato per ANAS il sistema con il quale gestisce la rete stradale nazionale composta da più di 25.000 Km di strade, il sistema si basa sulla piattaforma RMT – Road Management Tool in grado di soddisfare le molteplici esigenze del gestore dell'infrastruttura stradale.

Oggi Tecnositaf è impegnata nel rinnovamento tecnologico del sistema realizzato per ANAS, la nuova versione di RMT si baserà non solo sulle nuove tecnologie disponibili sul mercato ma anche su una nuova architettura in grado di garantire un significativo miglioramento delle performance del sistema.

Un altro progetto molto importante legato ad ANAS riguarda il Sistema di Telecontrollo degli Impianti Tecnologici, molto ambizioso dal punto di vista tecnologico garantirà al gestore la possibilità di gestire gli impianti utilizzati comunamente per la gestione dell'infrastruttura stradale indifferentemente che siano essi dislocati in galleria o in itinere.

Un riscontro molto importante delle attività commerciale svolta da Tecnositaf è rappresentato dal mercato estero, in seguito all'affermazione avventa nel territorio nazionale l'azienda infatti ha esteso i propri confini su mercati nei quali ancora non si era proposta, l'azienda ha sviluppato il proprio mercato dapprima in Algeria aprendo una branch dedicata al progetto specifico est west highway dove è coinvolta per la fornitura dei sistemi ITS e in un secondo momento, come ci spiega Giuseppe Celia Magno a capo delle Attività Internazionale di Tecnositaf, si è affermata in Qatar e in Russia con l'apertura di due compagnie locali in grado di seguire gli sviluppi del mercato del paese di riferimento.



Tecnositaf Gulf L.L.C fondata nel gennaio del 2015 con sede a Doha, oggi è una società leader in Qatar sia nell'ambito del mercato ITS che nell'ambito del monitoraggio degli impianti tecnologici attraverso l'utilizzo del proprio SCADA progettato e realizzato specificatamente per le esigenze del gestore stradale.

L'azienda ha già realizzato due progetti importanti:
- in Abu Dhabi – Saadyat Island presso il nuovo cultural district, destinato ad ospitare attrazioni culturali quali le sedi locali del Louvre e del Guggenheim Museum, ha realizzato un Tunnel Management System in grado di soddisfare le esigenze ITS e SCADA e allestito con i devices destinati a monitorare i flussi di traffico e fornire informazione all'utenza il tunnel di accesso al polo culturale;
- in Qatar ha completato un progetto chiavi in mano che prevedeva l'allestimento tecnologico del primo tunnel in Qatar, localizzato lungo Dukhan Highway e la progettazione e realizzazione del Tunnel Management System destinato ad essere utilizzato dal gestore durante le proprie attività di Operation & Maintenance, il progetto realizzato con soddisfazione del cliente finale ASHGHAL (Land Authority) è usato da esempio per gli progetti simili attualmente in corso nel paese.



Tecnositaf L.L.C. è stata fondata in Russia nell'aprile del 2017 ed ha già acquisito un importante contratto per la realizzazione dei sistemi di pagamento e ITS di una sezione dell'autostrada M4 "DON" che va da Mosca a Sochi. La sezione di competenza Tecnositaf è quella che va dal Km 1000 al Km 1300 indicativamente.

Le attività sono già state avviate e nel prossimo mese di ottobre sarà aperta la prima stazione di pedaggio prossima alla citta di Rostov.

Tecnositaf mette a disposizione dei propri clienti la propria capacità di conformare tecnologie esistenti in soluzioni in grado di soddisfare ogni singola esigenza.

Tecnositaf un'eccellenza nazionale apprezzata sempre più anche nel mercato globale.


Prodotti del mese

Le soluzioni IoT di Macnil GTAlarm per le flotte aziendali entrano nell'offerta di Poste Mobile

Un altro importante risultato per il primo semestre del 2017 è stato raggiunto da Macnil GTAlarm, società del Gruppo Zucchetti, che ha siglato l'accordo con PosteMobile, società controllata da Poste Italiane, per la fornitura dei servizi di localizzazione satellitare dei mezzi aziendali sotto il nuovo marchio "PM Connette Flotta".

Nell'ambito dell'offerta Internet of Things di PosteMobile, PM Connette Flotta si presenta come soluzione semplice, affidabile e conveniente per la localizzazione satellitare dei mezzi aziendali.

Il servizio "PM Connette Flotta" si rivolge ad aziende di piccole, medie e grandi dimensioni dotate di flotte di mezzi e prevede un'assistenza tecnica e commerciale di elevato livello, pensata per indirizzare le specifiche esigenze dei clienti business.

"PM Connette Flotta", tramite speciali dispositivi da installare sui singoli veicoli e la innovativa piattaforma web, permette di visualizzare su mappa, in tempo reale, la localizzazione e lo spostamento dei mezzi, di monitorare i km percorsi e il consumo di carburante, di memorizzare giornalmente soste, velocità e percorsi di ciascun mezzo; il tutto tramite PC, Tablet e Smartphone. L'offerta si articola in due profili di servizio: PM Connette Flotta Easy e PM Connette Flotta TOP, che prevede servizi evoluti di gestione dei mezzi aziendali.

Il servizio è realizzato grazie alla partnership tecnologica con l'azienda Macnil GTAlarm, specializzata in sistemi integrati di telecontrollo, sicurezza e smart mobility. Macnil GTAlarm è parte del Gruppo Zucchetti, prima azienda IT italiana per la fornitura di software, hardware e servizi alle aziende.

Con 25 anni di esperienza nella produzione di sistemi di localizzazione satellitare di protezione e sicurezza per autoveicoli, abitazioni e uffici, Macnil GT Alarm è leader nel settore automotive, partner delle più importanti case automobilistiche mondiali e partner tecnico delle principali compagnie telefoniche.

"E' un traguardo di business importante per tutto il Gruppo Zucchetti l'accordo siglato a Roma l'altro giorno da Macnil GTAlarm con i vertici di PosteMobile, che consolida la nostra posizione in un mercato in forte espansione e con grandi potenzialità come quello del fleet management, della sicurezza e della protezione degli autoveicoli", sostiene Nicola Lavenuta, CEO e cofondatore di Macnil GTAlarm.

Per maggiori informazioni: Fabio Dell'Olio - m. 327-8318829 – e-mail: fabio.dellolio@macnil.it


Con Viasat la gestione flotte è ancora più semplice

Il Viasat Portal è un applicativo web, ad accesso riservato, dedicato al mondo dei gestori delle flotte (di proprietà o a noleggio) che si completa con l'installazione a bordo dei veicoli di un localizzatore satellitare Viasat, nelle versioni CareBox o SecurityBox. I dispositivi sono in grado di comunicare con la Centrale Operativa Viasat per offrire al Cliente servizi di sicurezza antifurto (gestione evento furto on line con la Centrale Operativa Viasat) e assistenza in caso di crash, oltre all'analisi dei dati forniti dai veicoli per gestire e monitorare il parco veicolare con funzionalità di profilazione utenti (l'amministratore del sistema può definire cosa i vari utenti possono vedere ed eventualmente gestire), analisi evento crash, tracking on line veicoli, gestione percorsi e stili di guida, analisi consumi e viaggi, pianificazione attività di manutenzione ordinaria e gestione ottimizzata della manutenzione straordinaria (tramite l'accesso ai dati del Can Bus).

I dispositivi (CareBox o SecurityBox) sono predisposti per leggere le informazioni disponibili sul Can-Bus, tramite la presa di diagnostica OBD, in base a marca e modello. Tali informazioni sono normate dallo standard SAE J1979, introdotto sui modelli omologati a partire dal 2008 (nei modelli antecedenti non sono disponibili). Alcuni esempi delle informazioni lette dal Can-Bus: Giri motore, Livello carburante, Calcolo Co2, Temperatura liquidi raffreddamento motore, ecc.

Dunque, una piattaforma di semplice utilizzo che, attraverso dispositivi di ultima generazione, si propone di offrire servizi a valore aggiunto in termini di protezione, sicurezza, diagnostica predittiva, ma anche di fidelizzazione del cliente finale, così da consentire una gestione ottimale dei processi e un incremento reale dei margini economici.

VIASAT è un'eccellenza europea nei sistemi di sicurezza satellitare che integrano le più moderne tecnologie telematiche e IoT per garantire la sicurezza completa al veicolo e ai suoi occupanti sul mercato dei sistemi di Antifurto Satellitare, dell'Insurance Telematics, del Fleet Management e dei Big Data.

Un portale tanti servizi: Eventi/ Alert (scadenze, cambio gomme …); Diagnostica di bordo (monitoraggio Can-Bus…); Archivio sinistri flotta (segnalazioni e storicizzazione crash …).

Maggiori informazioni su www.viasatonline.it


Progetti del mese

Il progetto HyVar presente al Netfutures 2017

Il progetto HyVar a cui partecipa anche Magneti Marelli, socio ordinario di TTS Italia, è stato presente al "Concertation meeting of H2020 projects from unit Cloud and software" tenutosi presso Netfutures 2017 - New cloud services and software for the Digital Single Market (http://netfuturesconference.eu/new-cloud-services-and-software-for-the-digital-single-market/). Il progetto ha contribuito anche al Service Offer Catalogue di cloudwatch (http://www.cloudwatchhub.eu/cloudwatch-cloud-software-service-offer-catalogue-promoting-eu-research-projects-new-users)

Il Progetto di Ricerca Europeo HyVar (www.hyvar-project.eu/), coordinato da Santer Reply e con partner da Italia, Germania e Norvegia, sta sviluppando una tecnologia innovativa per riutilizzare, manutenere ed aggiornare da remoto il software che controlla il funzionamento di varie tipologie di sistemi/dispositivi. Ad esempio, per aggiornare il software installato sulle automobili non sarà più necessario recarsi in officina: gli aggiornamenti saranno installati in modo automatico senza creare nessun disagio per il conducente. La nuova tecnologia permetterà di personalizzare il software per tenere conto delle condizioni dell'autoveicolo, del suo utilizzo e della località in cui si trova.


NEWBITS: business model innovativi con una migliore comprensione degli ITS

La Commissione Europea considera importante il ruolo dei Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS) per migliorare efficienza, sicurezza e sostenibilità dei trasporti. Tuttavia, non esistono modelli di business robusti e innovativi per i servizi ITS, come nel caso di monitoraggio traffico e sicurezza del veicolo.

Per sostenere lo sviluppo di modelli di business innovativi e incentivare politiche efficaci, è necessaria una migliore comprensione dei fattori che influenzano l'implementazione dei servizi ITS. Il progetto NEWBITS (NEW Business models for ITS), finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del Programma H2020, punta a una migliore comprensione delle barriere e dei fattori abilitanti per lo sviluppo dei servizi ITS. Inoltre, il progetto valuta l'impatto dei fattori esterni attuali e futuri sulle barriere e sugli abilitatori.

Una comprensione più approfondita dei fattori di cui sopra è stata effettuata dal documento "D2.2: Valutazione delle principali barriere e degli indicatori chiave di prestazione (KPI) per l'implementazione dei servizi ITS" pubblicato di recente. Sulla base della letteratura esistente e dei risultati di un'indagine online su scala europea tra i principali stakeholders sono stati identificati barriere e abilitatori per specifici segmenti di mercato e tipologie di servizi. L'indagine è stata inoltre integrata attraverso la disamina di 94 applicazioni ITS attualmente attive in Europa, negli Stati Uniti e in Australia.

I risultati del D2.2 mostrano che le barriere e gli abilitatori più rilevanti per l'implementazione e applicazione dei servizi ITS differiscono in maniera significativa tra i diversi segmenti di mercato. E' emerso inoltre che la mancanza di modelli di business interessanti, priorità sul piano politico, cooperazione tra i soggetti interessati e di interoperabilità tra i servizi rappresentano barriere rilevanti in tutti i segmenti di mercato.
Il documento ha inoltre rilevato che tra i principali fattori abilitanti dei servizi ITS ci sono: una maggiore diffusione del MaaS (Mobility-as-a-Service), un maggior numero di collaborazioni pubblico-privato e un maggior coinvolgimento dell'utente finale, nonché del settore politico.
Lo studio sottolinea infine come barriere e abilitatori siano influenzati da fattori come urbanizzazione, maggiore attenzione per la sostenibilità, tecnologie emergenti (ad esempio 5G), cambiamenti demografici e crescente domanda di trasporto multimodale.

Maggiori informazioni su NEWBITS e sui risultati del progetto sono disponibili al seguente link www.newbits-project.eu.


Spazio ai soci

Il sistema di trasporti americano MARTA sceglie Kapsch TrafficCom per l'integrazione del mobile ticketing
Kapsch TrafficCom, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata il contratto per il design, lo sviluppo, l'implementazione, il supporto e la manutenzione di un sistema "chiavi in mano" di Mobile Ticketing (MTS) per il Metropolitan Atlanta Rapid Transit Authority (MARTA), autorità che gestisce il sistema di trasporti pubblici della città americana. Il progetto MARTA verrà sviluppato grazie alla collaborazione delle società consociate Kapsch, ovvero Kapsch TrafficCom, Kapsch CarrierCom e Kapsch Public TransportCom. Il valore del contratto è di circa 10 milioni di euro, ci vorranno 18 mesi per l'implementazione del progetto e verrà fornita una garanzia di 3 anni di manutenzione.
Il nuovo sistema di MTS permetterà a tutti gli utilizzatori dei mezzi MARTA di ordinare, pagare e validare elettronicamente i biglietti utilizzando un'applicazione sui loro dispositivi mobile, oppure attraverso il sito di mobile ticketing. Il sistema permetterà inoltre l'accesso al sistema di transito MARTA ad Atlanta, in Georgia e nelle comunità circostanti. MARTA è il nono sistema di trasporti più grande degli Stati Uniti con quasi 80 km di rotaie e più di 2.250 km di servizi autobus. Il nuovo sistema MTS fornirà un servizio di mobile ticketing per tutte le 38 stazioni ferroviarie, le 565 fermate delle linee autobus e le 210 dei paratransit bus. Ogni giorno più di 500.000 persone utilizzano le linee MARTA per i loro spostamenti.
Rendere il trasporto pubblico più semplice e più affascinante
L'MTS semplifica il processo di acquisto e di convalida dei biglietti, permettendo ai viaggiatori di comprare i biglietti con comodità e gestire il viaggio senza la necessità di recarsi ad una biglietteria. In aggiunta, il biglietto può essere validato tramite tornelli elettronici quando si sale o si scende sia dagli autobus che nelle stazioni senza personale. Questi servizi sono utilizzabili sulle linee della Georgia Regional Transportation Authority e per i servizi di Atlanta Streetcar, così come nelle rotte dei bus e nei servizi di paratransit della Gwinnett County Transit e CobbLinc.
La decisione di MARTA di scegliere Kapsch come partner è stata preceduta da un programma pilota competitivo, dove i partecipanti hanno dovuto dimostrare la loro abilità nel raggiungere alcuni obiettivi predefiniti e nell'implementare specifiche esigenze funzionali, utilizzando la loro soluzione MTS. Kapsch ha condotto dei test di tutto il sistema in un ambiente reale e ha con successo mostrato evidenze di come la soluzione proposta fosse quella attuabile.
Kapsch, insieme a partner affermati come Bytemark Inc.e TransTrack Systems Inc., svilupperà per MARTA un'applicazione di mobile ticketing e un sito, un tool per la gestione del costumer service, tornelli elettronici e soluzioni di back-office su misura per il cliente per gestire e far funzionare l'MTS. Grafici e report personalizzati sono inclusi insieme ai servizi di manutenzione e supporto.
Fonte: Kapsch


ITS European Congress 2017, Strasburgo (Francia), giugno 2017: Telespazio e UIRNet hanno partecipato a una sessione sugli ITS per il trasporto di merci pericolose
Lo scorso 21 giugno 2017, nell'ambito del Congresso Europeo degli ITS tenutosi a Strasburgo (Francia) dal 19 al 22 giugno, Telespazio e UIRNet hanno preso parte a una sessione riguardante l'uso di soluzioni telematiche per il trasporto di merci pericolose.
Organizzata dal Ministero dei Trasporti francese e moderata dall'Agenzia Europea per la Navigazione Satellitare (European GNSS Agency-GSA), la sessione era intitolata "A way to ensure convergence between eCall, C-ITS and dangerous goods ADR specifications", in linea con i temi del congresso "ITS Beyond Borders" e in particolare "Next generation goods delivery" sulla mobilità efficiente e innovativa.
Telespazio ha presentato l'architettura del sistema sviluppato nel progetto CORE (www.coreproject.eu), ponendo l'accento sulla condivisione dei dati tra le piattaforme regionali e quella nazionale, sull'uso dei servizi di navigazione satellitare multi-GNSS/EGNOS/Galileo, e sui vantaggi in termini di prevenzione/gestione del rischio, affidabilità del trasporto e aumento della sicurezza.
UIRNet ha presentato il Modulo DG Base, una suite di servizi specializzati per la filiera del trasporto delle merci pericolose, evidenziando le funzionalità inerenti il monitoraggio da parte di un operatore della relativa Sala di Controllo, dei rischi legati al trasporto e le possibilità di recepimento delle informazioni direttamente dai sensori dei veicoli. Ulteriori funzionalità sono ad esempio il calcolo del tragitto più sicuro e la consultazione rapida della normativa ADR.
Alla sessione hanno partecipato anche un rappresentante del Ministero dei Trasporti tedesco che ha presentato l'architettura attualmente in via di definizione per quanto riguarda l'eCall estesa ai veicoli commerciali e adibiti al trasporto delle merci pericolose, un rappresentante della Repubblica Ceca che ha presentato il sistema attualmente in via di sviluppo nella nazione e un rappresentante del Ministero dei Trasporti francese che ha presentato lo stato dei lavori di UNECE (la Commissione Economica per l'Europa delle Nazioni Unite) che periodicamente aggiorna le norme ADR/RID/ADN per il trasporto internazionale di merci pericolose, e in cui sono coinvolti anche Telespazio mediante CORE e UIRNet.
Per le presentazioni, clicca qui
Fonte: Telespazio/UIRNet


Kiunsys si aggiudica gara per la gestione di stalli disabili
Kiunsys, socio ordinario di TTS Italia, in RTI con Atos Italia, si è aggiudicata la gara emessa da Amat Srl per la fornitura del sistema per la gestione per gli stalli riservati ai disabili e al carico-scarico merci e del relativo servizio di manutenzione per 5 anni.
Fonte: TTS Italia


Mobilità elettrica: Targa Telematics tra le eccellenze rappresentate a Bruxelles
Alla vigilia della presentazione della Commissione Europea sulla mobilità sostenibile nel mese di maggio, Enel e Fondazione Symbola hanno presentato a Bruxelles lo studio "100 Italian E-Mobility stories", tra i cui protagonisti c'è ancheTarga Telematics, socio fondatore di TTS Italia. Il rapporto, esposto per la prima volta a livello europeo dall'ad di Enel Francesco Starace e dal presidente di Symbola Ermete Realacci agli europarlamentari Simona Bonafè e Claude Turmes e a Nikolaus Von Peter del gabinetto del Commissario ai Trasporti Violeta Bulc, racconta i talenti italiani protagonisti della nuova era della mobilità sostenibile, argomento sempre più prioritario nella strategia dell'Unione europea. "Il momento è adesso, la tecnologia è arrivata", racconta Starace. "Nei prossimi due anni ci sarà una diffusione veloce delle auto elettriche e l'Italia è pronta". Enel infatti si sta impegnando a completare l'infrastruttura di ricarica necessaria e ha scelto Targa Telematics come partner tecnologico per affrontare questa importante sfida.
"Siamo orgogliosi di affiancare ancora una volta Enel e di operare sinergicamente nello sviluppo del processo di digitalizzazione", commenta l'ad di Targa Telematics Nicola De Mattia. "La nostra azienda si trova al centro di un mercato estremamente dinamico ed ha un ruolo fondamentale nello sviluppo del Car sharing e della Mobilità 4.0".
Fonte: Targa Telematics


OMNIA: la piattaforma di integrazione ITS di SWARCO MIZAR che controllerà Milano e tutta l'area metropolitana
Swarco Mizar, fondatore di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa dal Comune di Milano per l'aggiornamento e l'estensione a tutta l'area metropolitana del software del sistema di centralizzazione e priorità semaforica. Milano ha scelto OMNIA per la realizzazione di un unico sistema di centralizzazione che consenta di attuare strategie di coordinamento su tutti gli impianti semaforici, di gestire l'intero parco semaforico dell'Amministrazione, di incrementare l'efficienza del personale addetto, di ridurre i costi complessivi di manutenzione hardware e software dell'intero sistema.
Fonte: Swarco Mizar


Targa Telematics aderisce all'Associazione di Confindustria e si posiziona come player protagonista di soluzioni tecnologiche e innovative nel settore "Internet Of Cars"
Targa Telematics, socio fondatore di TTS Italia, è entrata a far parte di ANIASA, l'Associazione Nazionale Industria dell'Autonoleggio e Servizi Automobilistici, che dal 1965 rappresenta nel Sistema di Confindustria le imprese che svolgono attività di locazione veicoli senza conducente e servizi collegati alla mobilità.
L'ingresso di Targa Telematics in ANIASA è la 50a adesione alla compagine associativa e rappresenta un'ulteriore conferma dell'importanza delle nuove forme di Mobility 4.0, che si stanno rapidamente diffondendo e sull'evoluzione nel settore dell'Internet Of Cars (uno dei rami principali dell'Internet Of Things), di cui l'azienda di Treviso è un player fondamentale nello sviluppo di soluzioni innovative per la mobilità sostenibile, digitale ed integrata.
"Far parte di ANIASA – commenta l'AD di Targa Telematics Nicola De Mattia – ci consente di ampliare il nostro orizzonte e di crescere in un contesto in continuo fermento e repentino mutamento. L'adesione all'associazione è un'importante occasione di condivisione di idee, progetti e conoscenze e ci permette di dare il nostro contributo ad un mercato in forte espansione con il nostro pluriennale know-how".
L'azienda si contraddistingue per soluzioni ad elevato contenuto tecnologico per diverse aree gestionali: dall'asset management al controllo della flotta aziendale, alla telematica assicurativa e ai dispositivi per monitorare e ridurre i costi operativi, alla gestione delle emergenze, ai mezzi aeroportuali. Ogni giorno lavora con oltre 2.000 società, monitorando attraverso i suoi dispositivi più di 250.000 mezzi. È un riferimento di prim'ordine anche in ambito di smart mobility con la formula di car sharing e per aver sviluppato sistemi integrati, in grado di coprire tutte le necessità legate ad un efficace monitoraggio del parco circolante.
"Il futuro – conclude De Mattia – ci presenta delle notevoli opportunità, che dobbiamo saper cogliere appieno. Noi di Targa Telematics già da diversi anni siamo coinvolti con i nostri partner a sviluppare in co-creazione soluzioni innovative per la mobilità, generando valore aggiunto e tenendo il passo, anzi a volte anticipando i cambiamenti epocali nell'era della rivoluzione digitale. Siamo certi quindi che la collaborazione con ANIASA sia per entrambi un volàno strategico ed efficace per l'Industria 4.0".
Fonte: Targa Telematics


Telespazio e il progetto CORE sulla rivista "Platinum"
Telespazio, socio ordinario di TTS Italia, parla del sistema di navigazione satellitare europeo EGNOS e del progetto europeo CORE sulla rivista "Platinum".
Per leggere l'articolo, clicca qui
Fonte: Telespazio


Tracciamento trasporto merci: la revisione del CWA 16390 accompagna l'evoluzione tecnologica
È stata avviata dal CEN la consultazione pubblica sulla nuova versione del CWA 16390 "Interface control document for provision of EGNOS/EDAS/multi-GNSS based services for tracking and tracing the transport of goods".
Il documento è frutto del lavoro svolto dagli esperti che hanno partecipato al CEN Workshop CORE (CEN/WS CORE), nato nell'ambito del progetto CORE (Consistently Optimised Resilient Secure Global Supply-Chains) cofinanziato dalla Commissione Europea mediante il 7° Programma Quadro, e avente l'obbiettivo di revisionare il precedente CWA 16390 (per il documento pubblicato nel 2012, clicca qui). Il progetto vede coinvolti Telespazio, socio ordinario di TTS Italia, e la stessa TTS Italia.
Il risultato del CEN/WS CORE è la revisione del CWA 16390 che è attualmente in consultazione pubblica, e che introduce aggiornamenti per obsolescenze legate all'evoluzione dei servizi EGNOS e ampliamenti relativi alla configurazione dei ricevitori per consentire l'utilizzo di EGNOS/EDAS/multi-GNSS e per abilitare l'utilizzo di nuove funzionalità disponibili grazie alle recenti evoluzioni tecnologiche, quali l'impiego di ricevitori multi-GNSS (GPS, EGNOS, Galileo, GLONASS, BeiDou) e la possibilità di usufruire della funzione di autenticazione del servizio Open Service di Galileo.
Il documento è ora sottoposto a 60 giorni di consultazione pubblica sul sito CEN ed è disponibile qui La scadenza per i commenti è fissata per il 6 settembre 2017.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la Segreteria UNI del CEN/WS CORE:
Elena Mocchio, Responsabile Ufficio Sviluppo Progetti e Innovazione
Direzione Relazioni Esterne, Sviluppo e Innovazione – UNI
E-mail: elena.mocchio@uni.com
Fonte: UNI


TTS in action

Giornata di formazione su ITS e C-ITS – 10 Ottobre 2017 – Torino – PROGRAMMA PRELIMINARE
Nell'ambito dello Smart Mobility World (http://www.smartmobilityworld.net/), TTS Italia sta organizzando una giornata di formazione su ITS e C-ITS per livello base: ci saranno momenti di interazione con i partecipanti per tentare di capire l'effettivo livello di conoscenza delle tecnologie di interesse; una parte in cui verranno illustrate best practice a livello nazionale; un momento di formazione vera e proprio basato su una apposita piattaforma online e sul materiale in essa contenuto; e infine si raccoglieranno i feedback della giornata anche per apportare migliorie a giornate di formazione successive.
La giornata di formazione si terrà il 10 Ottobre 2017 a Torino presso la Sala Collaudo dell'Hotel NH Lingotto (Via Nizza 262).
Per il programma preliminare dell'evento, clicca qui
La giornata di formazione sarà seguita da un breve showcase, a titolo gratuito: ci sarà la possibilità di visitare lo stand I_HeERO (il numero dello stand verrà comunicato a brevehttps://iheero.eu/) nell'area espositiva dello Smart Mobility World per conoscere da vicino i progressi fatti nell'ambito della eCall (chiamata di emergenza) e nella creazione dei Punti di Contatto Nazionali previsti dalla legge.
Lo showcase permetterà di assistere a una presentazione di circa 15 minuti incentrata sul ruolo da autorità pubbliche e attori di settore per l'implementazione dei sistemi di chiamata di emergenza su autobus e corriere.
Infine, per tutta la durata dello Smart Mobility World (10 e 11 Ottobre), sarà possibile testare la piattaforma di formazione CAPITAL presso lo stand di TTS Italia (il numero dello stand verrà comunicato a breve) all'interno dell'area espositiva dell'evento.
La partecipazione alla giornata di formazione e allo showcase è gratuita previa registrazione contattando redazione@ttsitalia.it
L'ingresso allo Smart Mobility World è gratuito previa registrazione qui
La giornata di formazione è organizzata dal Progetto Europeo CAPITAL (Collaborative cApacity Programme on ITS Training-educAtion and Liaison), finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma di Ricerca e Innovazione Horizon 2020, con Grant Agreement numero 724106.


Piattaforma degli Enti Locali: Incontro tra il Comune di Napoli e gli Associati di TTS Italia – DISPONIBILI LE PRESENTAZIONI
Nell'ambito della Piattaforma degli Enti Locali, il 18 Luglio a Napoli, TTS Italia ha organizzato l'incontro tra i propri Associati e il Comune di Napoli.
Il Comune di Napoli ha infatti avviato una serie di progetti nel settore ITS finanziati a valere sui fondi PON Metro 2014-2020 Città Metropolitane – Mobilità Sostenibile e ITS.
L'incontro, riservato ai soli Associati a TTS Italia e svoltosi alla presenza di oltre 40 partecipanti, è stato l'occasione per il Comune di Napoli di illustrare la programmazione già prevista riguardo alle implementazioni ITS che verranno sviluppate; e per le aziende associate di presentare soluzioni innovative in grado di rispondere alle esigenze della Città.
Il Comune di Napoli è in particolare interessato alla realizzazione di una piattaforma integrata per la mobilità in grado di monitorare e gestire una serie di sottosistemi della mobilità interagenti tra cui:
– Rete semaforica, impianti semaforici a controllo attuato e centralizzati (Sottosistema UTC)
– Gestione e monitoraggio di gallerie urbane ai fini del miglioramento della sicurezza (rilevamento incidenti, incendi etc.), anche a mezzo di pannelli a messaggio variabile (Sottosistema Gallerie)
– Monitoraggio e gestione delle flotte del TPL (Sottosistema AVM)
– Monitoraggio dei flussi di traffico
Tra gli Associati di TTS Italia, hanno preso parte all'evento in qualità di relatori: Swarco Mizar, PTV Sistema, Pluservice, Aesys, Gruppo Viasat, Kapsch, Engineering, Tecsen, 5T (in ordine di intervento).
Per le presentazioni della giornata, clicca qui
Per la galleria fotografica della giornata, clicca qui


TTS Italia all'ITS Asia Pacific Forum 2017
TTS Italia ha partecipato alla 15° edizione dell'ITS Asia Pacific Forum dal titolo "Metropolitan Transportation Infrastructure and Smart Cities" e svoltasi a Hong Kong dal 27 al 29 Giugno 2017.
Focus dell'evento sono stati gli ITS per la mobilità urbana e in particolare i temi relativi alla guida autonoma e ai sistemi cooperativi, affrontati nelle diverse sessioni organizzate il 27 e il 28 Giugno.
Il 27 Giugno, nell'ambito della sessione "Mobility 2″, Leonardo Domanico della Segreteria di TTS Italia ha tenuto uno speech dal titolo "The Italian ITS logistics Platform for the management of dangerous goods transport and parking area for heavy trucks". L'intervento, che ha riguardato l'introduzione della Piattaforma Logistica Nazionale e dei relativi servizi, specie per il trasporto delle merci pericolose e per la gestione delle aree di sosta per i veicoli pesanti, ha suscitato l'interesse dei partecipanti, considerate anche le dimensioni e il ruolo ricoperto dal porto di Hong Kong per la gestione del trasporto merci in Asia.
TTS Italia, inoltre, ha condiviso i risultati preliminari del Progetto europeo NEWBITS di cui è partner, in primis con le Associazioni ITS presenti all'evento e che erano state contattate e coinvolte nei mesi scorsi nella fase di indagine su barriere, enablers e Key Performance Indicators (KPIs) per il deployment degli ITS.
Il 29 Giugno invece, sono stati organizzate visite tecniche presso il centro di controllo del traffico aereo di Hong Kong, la linea di alta velocità ferroviaria che collega Hong Kong – Shenzhen – Guangdong, pronta per il terzo trimestre del 2018, e un tour presso la zona portuale di Hong Kong (Harbour Infrastructure).
In occasione dell'ITS Asia Pacific Forum, il 27 Giugno TTS Italia e ITS Taiwan hanno firmato un Memorandum of Understaning (MoU) per favorire la cooperazione tra le due Associazioni sugli ITS. La cerimonia per la firma dello MoU, sottoscritto dal Presidente di ITS Taiwan Y. C. Chang e dal Segretario Generale di TTS Italia Olga Landolfi, si è tenuta presso lo stand di ITS Taiwan alla presenza anche di altre Associazioni ITS dell'area asiatica: ITS Hong Kong, ITS Australia, ITS Japan, ITS Singapore, ITS Korea, ITS Indonesia, ITS New Zeland, ITS Malaysia, ITS Thailand, ITS Canada e il National Center of ITS Engineering&Technology China.


ITS Asia Pacific Forum 2017: TTS Italia e ITS Taiwan firmano MoU
Il 27 Giugno, in occasione dell'ITS Asia Pacific Forum 2017 tenutosi a Hong Kong dal 27 al 29 Giugno 2017, TTS Italia e ITS Taiwan hanno firmato un Memorandum of Understaning (MoU) per favorire la cooperazione nel settore degli ITS. In particolare lo MoU mira a promuovere lo scambio di informazioni nel settore degli ITS, cooperare su temi di reciproco interesse (road pricing, informazioni di traffico, sicurezza del veicolo), nonché a supportare lo sviluppo degli ITS in Italia e Taiwan.
La cerimonia per la firma dello MoU, sottoscritto dal Presidente di ITS Taiwan Y. C. Chang e dal Segretario Generale di TTS Italia Olga Landolfi, si è tenuta presso lo stand di ITS Taiwan alla presenza anche di altre Associazioni ITS dell'area asiatica: ITS Hong Kong, ITS Australia, ITS Japan, ITS Singapore, ITS Korea, ITS Indonesia, ITS New Zeland, ITS Malaysia, ITS Thailand, ITS Canada e il National Center of ITS Engineering&Technology China.
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TTS Italia al Congresso ITS Europeo
Dal 19 al 22 Giugno si è tenuta a Strasburgo la 12° edizione del Congresso ITS Europeo dal titolo "ITS beyond Borders", che ha registrato la partecipazione di 2800 persone, di cui 950 delegati e 27 giornalisti, più di 100 aziende da oltre 50 paesi che hanno promosso le loro soluzioni negli spazi espostivi, tra cui Swarco Mizar, socio fondatore di TTS Italia, e PTV Sistema, socio ordinario di TTS Italia.
Il Congresso si è incentrato in maniera particolare sui seguenti temi: Connected and automated driving, servizi per la mobilità (MaaS) ed evoluzioni delle reti di trasporto.
Telespazio, socio ordinario di TTS Italia, e UIRNet, socio sostenitore di TTS Italia, in particolare, hanno preso parte a una sessione dal titolo "A way to ensure convergence between eCall, C-ITS and dangerous goods ADR specifications" riguardante l'uso di soluzioni telematiche per il trasporto di merci pericolose. In particolare Telespazio ha presentato l'architettura del sistema sviluppato nel progetto CORE (www.coreproject.eu), di cui TTS Italia è partner, ponendo l'accento sulla condivisione dei dati tra le piattaforme regionali e quella nazionale, sull'uso dei servizi di navigazione satellitare multi-GNSS/EGNOS/Galileo, e sui vantaggi in termini di prevenzione/gestione del rischio, affidabilità del trasporto e aumento della sicurezza.
TTS Italia ha contribuito inoltre alla dissemination di alcuni dei progetti europei di cui è partner: NEWBITS (NEW Business models for ITS, www.newbits-project.eu), SocialCar (www.socialcar-project.eu) e CORE (Consistently Optimised Resilient Secure Global Supply-Chains) distribuendo materiale informativo.


Novità dalla Piattaforma degli Enti Locali

Carta Metropolitana sulla Elettromobilità: un documento per la transizione dalla mobilità tradizionale a quella ad emissioni basse o nulle
Milano, Torino, Bologna, Firenze, membri della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, e Varese sono le città italiane promotrici della Carta Metropolitana sulla Elettromobilità, un documento sottoscritto insieme alle da aziende del settore, consorzi, istituzioni per "guidare la transizione dalla mobilità tradizionale a quella ad emissioni basse o nulle".
Lo stimolo alla nascita di questa Carta è il cambio di scenario offerto dall'industria del settore, che offre la possibilità di contare su modelli di veicoli sempre più efficienti e preformanti. Una nuova prospettiva che non trova un altrettanto rapido mutamento in termini di rimozione delle barriere e di misure efficaci per accompagnare la diffusione della mobilità elettrica.
La Carta identifica cinque misure che renderebbero più facile la transizione dal modello di mobilità basato sui carburanti fossili a quello fondato sui motori elettrici. Innanzitutto, occorre "offrire al consumatore valide motivazioni per il cambiamento culturale e accelerare lo sviluppo di una rete di ricarica accessibile".
Sul fronte della mobilità condivisa, si propone di dare un forte impulso allo sharing elettrico per agire più rapidamente sulla riduzione di emissioni. Infine, si propone di "stimolare l'introduzione di mezzi elettrici nei segmenti di mobilità con maggior efficacia e praticabilità". Ad esempio, la logistica dell'ultimo miglio – ovvero la consegna delle merci dai mercati generali al commercio al dettaglio -, il trasporto pubblico locale e le flotte aziendali, e lo sviluppo del bike sharing con bici a pedalata assistita per integrare l'offerta di mobilità urbana.
Per la Carta, clicca qui
Fonte: Eco dalle Città


Milano: riapertura del bando per lo scooter sharing
Il Comune di Milano, membro della Piattaforma degli Enti locali di TTS Italia, vuole rilanciare lo scooter sharing riaprendo i termini del bando fino al prossimo anno (giugno 2018). Tra le richieste ai gestori l'operatività assoluta (365 giorni l'anno, h24), una serie di dati sugli utenti e una flotta minima di 120 scooter (75 se elettrici). Per ogni motorino messo in strada, inoltre, andranno stanziati cento euro per corsi sulla sicurezza stradale.
Fonte: Clickmobility


Napoli: 500 euro per chi sceglie il car sharing
Su proposta dell'Assessore alla Mobilità del Comune di Napoli, Membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, Mario Calabrese, la Giunta ha approvato la proroga fino al 31 dicembre 2017 del progetto sperimentale di car sharing "Ci.Ro. City Roaming". Ciò consente ai cittadini di accedere agli incentivi riconosciuti da "Iniziativa dei comuni per il Car Sharing" (ICS) per incentivare la rottamazione degli autoveicoli privati e il ricorso al trasporto pubblico locale e al car sharing. ICS, infatti, eroga 500 euro a favore di privati cittadini o titolari di aziende individuali che rottamano la propria auto, rinunciando a possederne una per un anno, e si iscrivono al servizio di car sharing.
L'incentivo, erogato attraverso una carta prepagata denominata "car sharing card", può essere utilizzato dai cittadini nell'arco temporale di un anno per usufruire di servizi di car sharing e/o per acquistare abbonamenti al trasporto pubblico locale gestito da ANM.
Per informazioni in merito all'erogazione degli incentivi si può contattare lo 081.6028779 o scrivere a asssitenza@amicarnapoli.it.
Fonte: Eco dalle Città


Napoli: stipulato contratto di mutuo con la BEI per interventi su mobilità e risparmio energetico
La Giunta comunale di Napoli, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, ha autorizzato la sottoscrizione con la Banca Europea degli Investimenti (BEI) – banca di proprietà degli Stati membri della Comunità europea- di un mutuo di circa 150 milioni di euro per la realizzazione di importanti interventi per la mobilità e per il risparmio energetico, settori prioritari nelle politiche europee.
Sulla base delle scelte programmatiche di questa amministrazione contenute nel Piano per la mobilità sostenibile, approvato nel 2016, e nel Piano per l'energia sostenibile, approvato nel 2013, sono state individuate opere e interventi che, oltre a costituire un forte miglioramento dei servizi per i cittadini, portano a una consistente riduzione delle spese e a nuovi introiti.Si tratta, in particolare, di interventi:
– per il potenziamento dell'efficienza e della sicurezza della metropolitana con l'acquisto di altri 8 treni che si aggiungono ai 12 già finanziati, con l'adeguamento del sistema di segnalamento, con la eliminazione delle barriere architettoniche nelle stazioni e con l'ampliamento del deposito di Piscinola;
– per la manutenzione delle funicolari di Chiaia, di Montesanto e di Mergellina;
– per l'efficientamento energetico con il completamento del programma già avviato di sostituzione delle lampade della pubblica illuminazione con lampade a led di maggiore durata, maggiore efficienza e soprattutto con notevole riduzione della bolletta elettrica;
– per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di decoro della viabilità urbana, soprattutto nell'ingresso in città dall'aeroporto, via nuova del Campo, e del centro storico, via del parco Margherita.
Fonte: Mobility Press


Torino: nata la consulta della mobilità ciclistica e della moderazione del traffico
A Torino, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, è' stata ufficialmente istituita il 18 luglio con deliberazione del Consiglio Comunale, la "Consulta comunale della mobilità ciclistica e della moderazione del traffico", che ha così tenuto la sua prima riunione.
L'organismo avrà funzioni consultive e propositive nei confronti dell'Amministrazione su tutte le politiche e le iniziative legate alla mobilità sulle due ruote e sulla riduzione del traffico privato a motore e relativa velocità.
Della Consulta fanno parte Ecopolis Nkoni, Legambiente Molecola, Legambiente Metropolitano, Pro Natura, Bici & Dintorni Fiab Torino, Bike Pride Fiab Torino, l'Associazione Culturale Laqup, Ecoborgo Campidoglio, Alter Polis, Associazione Promozione Sociale Amicinbici – Bik&ampMotion.
Nella riunione di insediamento, è stato eletto presidente Samuele Bavuso, di Legambiente Metropolitano. Come vice, invece, Adriano Comai di Bici & Dintorni. Resteranno in carica due anni.
Primo compito del nuovo organismo, che avrà nelle commissioni Ambiente e Trasporti i principali interlocutori del Consiglio comunale, è ora quello di redigere il regolamento che ne disciplini il funzionamento.
Fonte: Eco dalle Città


Ultime dalle Istituzioni

La Riforma del codice della strada è tornata nel dibattito politico della commissione Trasporti della Camera, mentre il Senato è di nuovo impegnato con il ddl Concorrenza e ha iniziato l'esame di alcune proposte europee sui trasporti, "L'Europa in movimento".

E' stato adottato un nuovo testo unico dal comitato ristretto costituito in seno alla Commissione Trasporti di Montecitorio che abbina diversi provvedimenti in materia di Codice della strada, e sono stati presentati 73 emendamenti di cui non è ancora concluso l'esame. La novità più importante è l'inasprimento delle sanzioni per le infrazioni relative all'uso di dispositivi elettronici durante la guida, che prevedono il ritiro immediato della patente fin dalla prima infrazione oltre che multe più care. Alcuni emendamenti di interesse per TTS, relativi all'installazione di dispositivi per la sicurezza degli attraversamenti pedonali semaforizzati e non, non sono stati adottati per mancanza di risorse adeguate agli scopi, seppure "del tutto condivisibili" secondo il relatore Michele Meta.

Continua la gestazione della legge annuale per il mercato e la concorrenza, in quarta lettura presso la commissione Industria del Senato, ancora oggetto di emendamenti sui capitoli del provvedimento modificati alla Camera (energia, assicurazioni, telemarketing, società di odontoiatri e bonifica dei terreni utilizzati da distributori dismessi di carburanti). Resta invariato quanto di interesse per TTS, cioè l'introduzione di sconti obbligatori in presenza della scatola nera e il suo valore probatorio e lo stanziamento di 500 mila euro per il monitoraggio della logistica nazionale. L'intenzione del governo resta quella di approvare il testo prima della pausa estiva, ma tutto dipenderà dall'approvazione di eventuali modifiche.

Intanto la commissione Lavori pubblici ha continuato l'esame del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, recante disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno, approvando il proprio parere positivo in sede consultiva. La raccomandazione della commissione è quella di far sì che le Zone economiche speciali (Zes), istituite dall'articolo 4 del provvedimento, abbiano la finalità esplicita di facilitare la promozione di sistemi logistici integrati intorno alle Autorità di sistema portuale. I lavori della commissione sono stati anche incentrati sull'esame della Comunicazione "L'Europa in movimento", un pacchetto di misure che riguardano i trasporti (principalmente su strada) promosse dalla Commissione europea. Tra gli obiettivi, quello di promuovere una mobilità transfrontaliera che permetta a cittadini e imprese di spostarsi più facilmente in tutta Europa. Una delle proposte, illustrate in commissione, è relativa alla realizzazione di un sistema europeo di telepedaggio pienamente interoperabile sia per gli utenti in viaggio che per lo scambio di informazioni tra gli Stati membri. Sono infatti previste apposite procedure di comunicazione per condividere informazioni sul mancato pagamento dei pedaggi stradali nell'Unione.

Infine, restando in Europa, una nuova comunicazione della Commissione europea del 18 luglio prevede lo stanziamento di 67 miliardi di euro per incentivare la transizione tecnologica nelle regioni degli stati membri. L'Italia dovrebbe vedersi attribuiti circa 6,7 miliardi per intervenire in diversi campi, tra cui quello dei trasporti e delle tecnologie per rendere intelligenti le città. Ogni regione, secondo l'approccio suggerito dalla Commissione, dovrà puntare sui settori in cui è competitivamente più forte, sfruttando quella che l'Europa chiama "specializzazione intelligente".


In agenda

CityTech
14-15 Settembre 2017, Milano
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Mercintreno
26-27 Settembre 2017, Rome
Per maggiori informazioni, clicca qui


8th International Congress on Transportation Research - 'The Future of Transportation: A Vision for 2030'
28-29 Settembre 2017 - Thessaloniki, Grecia
Per maggiori informazioni, clicca qui


In scadenza

Per tutti i bandi clicca qui


Danimarca-Vejen: Cartelli di informazione
Finlandia-Oulu: Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
Francia-Créteil: Servizi informatici: consulenza, sviluppo di software, Internet e supporto
Francia-Ermont: Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
Francia-Fort-de-France: Sistema di videosorveglianza
Francia-Parigi: Materiale elettronico
Francia-Rennes: Attrezzature per il controllo dei parcheggi
Francia-Rueil-Malmaison: Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
Francia-Saint-Fons: Sistema di videosorveglianza
Germania-Dresda: Tabelloni elettronici
Germania-Langen: Apparecchiature di sorveglianza radar
Italia-Bolzano: Servizi di gestione di parcheggi
Italia-Roma: Servizi di gestione gallerie – Sistema di qualificazione
Italia-San Ferdinando di Puglia: Servizi di gestione di parcheggi
Italia-Venezia: Servizi di sviluppo di software
Polonia-Piła: Servizi di ideazione tecnica
Polonia-Varsavia: Tabelloni elettronici
Polonia-Wałbrzych: Sistemi di localizzazione veicoli
Regno Unito-Hove: Telecamere a circuito chiuso
Repubblica ceca-Praga: Prestazione di assistenza specialistica per lo sviluppo del mercato della GSA (5 lotti)
Svizzera-Winterthur: Servizi di monitoraggio del traffico
Ungheria-Budapest: Parchimetri





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Primo Piano a cura di: Deborah Appolloni



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