TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.

N°3 Marzo 2016


 

 


Primo Piano


"SMART MOBILITY E ITS IN LOMBARDIA: OPPORTUNITÀ E SOLUZIONI PER LE AMMINISTRAZIONI LOCALI": IL 4º WORKSHOP TERRITORIALE PER LA MOBILITÀ NEL NORD

 

 

 

In collaborazione con il Comune di Monza e AMAT, si è svolto il 3 Marzo 2016 il workshop territoriale "Smart Mobility e ITS in Lombardia: opportunità e soluzioni per le amministrazioni locali", patrocinato dal Comune di Milano.
L'evento ha presentato una panoramica su modelli e soluzioni di smart mobility partendo dall'esperienza dell'area metropolitana di Milano e di Monza, approfondendo l'offerta attualmente disponibile.

Nella splendida cornice di Palazzo Reale, alla presenza di oltre 70 partecipanti, i lavori sono stati aperti da Pierfrancesco Maran, Assessore Mobilità, Ambiente, Metropolitane, Acqua pubblica, Energie del Comune di Milano. Maran ha sottolineato l'importanza della smart mobility per l'effettivo sviluppo sostenibile delle nostre città e ha rimarcato il ruolo centrale che in tale contesto deve giocare il Mobility Manager.

Dello stesso avviso anche Rossella Panero, Presidente di TTS Italia, per la quale le tecnologie intelligenti e in particolare i Sistemi di Trasporto Intelligenti possono dare la spinta necessaria affinché le città italiane colmino il gap di modernità ed efficienza rispetto a molte realtà europee.

Come ha spiegato Olga Landolfi, Segretario Generale TTS Italia, il nostro Paese dal punto di vista normativo è pronto per l'innovazione e per il salto di qualità: esiste un Piano d'Azione Nazionale per gli ITS che aspetta di essere solo implementato per diventare effettivo; esistono dei regolamenti per i servizi di informazione all'utenza da rispettare; ed esistono opportunità di finanziamento importanti da cogliere come il PON Metro e verso le quali in alcuni casi le città vanno solo guidate al fine di poterle sfruttare al meglio.

Il fatto che l'Italia sia pronta per un ulteriore passo verso la smart mobility è stato ampiamente dimostrato da AMAT e dal Comune di Monza, co-organizzatori dell'evento.
Maria Berrini, Amministratore Unico AMAT Agenzia Mobilità, Ambiente, Territorio Comune di Milano, ha illustrato lo scenario attuale e i progetti futuri per la città di Milano. Con un numero di spostamenti giornaliero pari a 5.678.000 persone (dato del 2014), di cui il 56% dentro a Milano e il 44% di scambio tra Milano e prima cerchia extraurbana e con un tasso di motorizzazione pari a 51 auto ogni 100 abitanti, con il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS), Milano vuole dare ampio spazio alla mobilità sostenibile e intelligente: aree pedonali, infomobilità e open data, car sharing, logistica merci a basse emissioni, mobilità ciclistica, priorità semaforica per i mezzi di superfice, tracking veicolare e smart parking. In questo contesto si inserisce la partecipazioni di Milano al progetto "Sharing Cities" che porterà a creare, nell'arco di 5 anni, un quartiere faro per l'innovazione urbana.

Sulla stessa lunghezza d'onda anche la città di Monza come raccontato da Paolo Confalonieri, Assessore Mobilità, Sicurezza e Servizi Ambientali. Indirizzamento ai parcheggi; controllo accessi al Centro Storico; tempi di attesa alle fermate per bus; videosorveglianza; pagamento sosta da smartphone; raccolta dati sul traffico per conoscere e governare al meglio la domanda attuale mediante la centralizzazione semaforica. Non manca l'attenzione alla mobilità sostenibile: è stato adottato lo scorso anno il Biciplan, nove itinerari, nuove piste ciclabili, manutenzione della segnaletica: uno strumento concreto per promuovere la mobilità dolce e prevede, nei prossimi anni, di mettere a sistema gli itinerari per muoversi nel capoluogo brianzolo e collegarsi alle zone limitrofe.
A vegliare sull'effettivo efficientamento del trasporto, in particolare di quello pubblico, è l'Osservatorio Nazionale, come ha spiegato Carla Messina, Direzione Generale per i sistemi di trasporto ad impianti fissi e il trasporto pubblico locale, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), con un aggiornamento sulle iniziative in corso da parte del MIT nell'impiego degli ITS nella gestione del trasporto pubblico locale.
L'Osservatorio nasce proprio per fornire uno strumento per aiutare il processo decisionale, per il monitoraggio e la valutazione, per migliorare la gestione nella prestazione di servizi di trasporto basandosi su criteri di efficienza e razionalità delle risorse. I dati ad oggi elaborati dimostrano che il settore, considerato globalmente a livello nazionale, ha intrapreso un lento processo di efficientamento che ha già prodotto alcuni effetti positivi quali l'incremento dei passeggeri trasportati a parità di costo. Gli ITS sono sicuramente in grado di accelerare questo processo e già in fase di gara, ha spiegato Messina, vanno definiti i servizi ITS minimi che gli operatori di trasporto pubblico devono garantire per la fornitura del servizio.

Esempi concreti di soluzioni tecnologiche volte a migliorare la mobilità e il trasporto sono arrivati dalle tre aziende presenti all'evento: Pluservice, Thetis e Swarco Mizar.
Giorgio Fanesi, Presidente e AD di Pluservice, ha presentato myCicero, piattaforma integrata e multimodale per la mobilità che ad oggi registra oltre 500.000 utenti.
Francesco Piccinonno, Sales Manager di Thetis, ha invece illustrato le soluzioni ITS per la mobilità urbana proposte dall'azienda veneziana non solo in contesti nazionali quali Venezia e Milano, ma anche a livello internazionale con soluzioni esportate anche a Liverpool e Pechino.
Manuel Milli, Solution Manager Smart Mobility and Urban Traffic Management di Swarco Mizar, ha spiegato invece gli approcci innovativi per una gestione strategica della mobilità urbana che verranno presentati all'Intertraffic 2016 ad Amsterdam.
E' stato Luca Tosi, AMAT, a chiudere il workshop ricordando l'importanza delle tecnologie per una mobilità intelligente, ma soprattutto l'importanza di saperne riconoscere appieno il potenziale e saperle gestire per garantire risultati concreti.

Il workshop è stato organizzato con il supporto di:

 



Per le presentazioni, clicca qui (Sono disponibili le presentazioni per le quali è stata concessa la necessaria autorizzazione)

Per la galleria fotografica, clicca qui


In Primo Piano
Socio del mese
Prodotti del mese
Spazio ai soci
TTS in action
Novità dalla Piattaforma degli Enti Locali
Ultime dalle Istituzioni
In agenda
In scadenza


Inviata a 6.767 iscritti


Socio del mese


SOFTECO SISMAT

Fondata nel 1979 Softeco Sismat è leader nel mercato dell' Information and Communication Technology.

La società si propone come fornitore di soluzioni innovative che consentono la valorizzazione delle potenzialità offerte dall' Information and Communication Technology per lo sviluppo del business.

Softeco Sismat realizza progetti informatici e industriali mediante l' integrazione di sistemi, prodotti, tecnologie e reti completando l'offerta con la fornitura di consulenza tecnica ed organizzativa, servizi specialistici e formazione.

Elemento distintivo della Società è il consistente investimento nella Ricerca e Innovazione. In questo contesto la partecipazione a Progetti nazionali e UE e le numerose collaborazioni internazionali di carattere scientifico e tecnologico sono le chiavi per lo sviluppo di Prodotti ad Alta Tecnologia e condizione preliminare per la trasformazione dell'Innovazione in soluzioni di business.

La Società opera nei settori dell'energia, dei trasporti, delle telecomunicazioni, del finance e nell'intero mercato dell' industria con le proprie soluzioni e servizi . Sul mercato da oltre 35 anni, Softeco Sismat si è conquistata la fiducia di centinaia di Clienti ed è partner di alcuni tra i maggiori players Italiani e Internazionali.

Nelle sedi di Genova, Milano, Napoli e Catania, operano circa 250 persone, di cui oltre il 60% laureate in discipline tecnico scientifiche.

La consapevolezza che il patrimonio più importante di una società di ICT è costituito dalle proprie risorse umane, comporta l'attenzione costante alla formazione, che coinvolge tutto il personale di Softeco Sismat (manager, tecnici e personale amministrativo) con programmi focalizzati su: tecnologie, metodologie, qualità e management skill.

Per contatti e informazioni: Andrea Mastinu - andrea.mastinu@softeco.it


IL PRODOTTO DEL MOMENTO

TSM

TSM è la piattaforma realizzata da Softeco Sismat per la gestione di un efficiente servizio di soccorso stradale, altamente flessibile per rispondere al meglio alle diverse esigenze di ogni cliente.

Il sistema è costituito da una componente centrale per la gestione delle richieste e l'assegnazione automatica dei servizi e da una componente periferica per la presa in carico delle missioni e la gestione operativa sul campo.

Il sistema centrale è costituito da una serie di moduli che provvedono alla gestione di specifiche funzionalità. Oltre al modulo cartografico per la gestione delle logiche geografiche, il sistema dispone di un modulo call-center per la gestione delle richieste di soccorso e di un modulo core per la gestione delle regole di assegnazione delle missioni.

Il sistema veicolare prevede diverse opzioni per la tipologia di allestimento. Possono essere utilizzati apparati di localizzazione dotati di interfaccia grafica oppure semplici black-box per garantire la costante localizzazione del carro. In questo caso per l'interfaccia operatore viene utilizzato un dispositivo mobile (PDA, smartphone o tablet).
Le modalità di interazione restano omogenee indipendentemente dal tipo di supporto utilizzato.


Il sistema consente di gestire sia le missioni in ambito autostradale che su strada ordinaria. La centrale operativa controlla e registra in tempo reale le diverse fasi operative (avvicinamento, arrivo sul posto, riparazione, traino, eventuali passaggi ai caselli autostradali, ecc.).

I dispositivi portatili possono acquisire dai moduli OBD i dati diagnostici del veicolo soccorso consentendo una più agevole individuazione del guasto.

Il dispositivo di bordo consente di gestire tutte le fasi dell'intervento, supportando l'operatore con alcune funzionalità avanzate tra cui: acquisizione foto e filmati, compilazione moduli, acquisizione firme (anche grafometriche), gestione pagamenti (contanti, carte di credito o bancomat).

Le principali funzionalità di TSM possono essere riassunte nei seguenti punti:
- Gestione call-center o interazione con call-center esistente
- Gestione Localizzazione delle officine e dei carri
- Gestione assegnazione automatica dei servizi (Proposta e Dispatching) secondo le regole previste
- Gestione del servizio su strada (supporto, diagnostica, comunicazioni)
- Rendicontazione automatica del servizio svolto (Tracking)
- Gestione interfaccia verso i Fornitori del servizio (vettori) per:
- Accettazione/Rifiuto servizi secondo le modalità previste
- Assegnazione e controllo servizi in carico secondo diverse modalità
- Chiusura dei servizi secondo diverse modalità
- Localizzazione della flotta del Fornitore e del relativo stato su mappe web
- Controllo servizio erogato e notifica allarmi/anomalie


Prodotti del mese

 

Il Semplific@uto di ACI

Semplific@uto è la rivoluzione digitale per il mondo dell'automobilista nei servizi amministrativi. Il progetto nasce per semplificare la vita del cittadino nell'ambito dei procedimenti amministrativi di registrazione dei veicoli (es. immatricolazione, passaggio di proprietà, demolizione, esportazione) attraverso la progressiva e completa dematerializzazione del documento di proprietà (CDP) e di tutti i documenti necessari per il suo rilascio (es. atto di vendita) e la digitalizzazione dell'intero porcedimento amministrativo.

A regime il cittadino potrà effettuare le singole operazioni da casa collegandosi ai sistemi informativi dell'ACI e quindi potrà vendere, acquistare, rottamare un veicolo senza recarsi ad un ufficio pubblico.
I principali obiettivi del Progetto sono:
1. Semplificazione e sburocratizzazione dei processi;
2. Maggiore sicurezza dei trasferimenti di proprietà e maggiori garanzie di sicurezza e riservatezza della documentazione relativa ai veicoli;
3. Riduzione dei costi per la collettività;
4. Riduzione dei tempi e dei costi di ricerca dei documenti (in particolare riduzione dei costi di gestione e manutenzione degli archivi) e recupero di spazi attualmente occupati da archivi cartacei;
5. 30 milioni di fogli risparmiati ogni anno con la digitalizzazione a beneficio dell'ambiente

Tali obiettivi sono possibili grazie a:
a. l'utilizzo dei sistemi Open Data per la verifica della correttezza dei dati attraverso l'interoperabilità con le Amministrazioni detentrici del dato (es. verifica del codice fiscale attraverso l'Agenzia delle entrate);
b. la possibilità di effettuare il pagamento anche e solo con moneta elettronica;
c. apposizione della firma digitale, firma elettronica, a firma dell'atto e/o presentazione;
d. conservazione elettronica a norma di tutti i documenti.

Il Progetto è considerato innovativo perchè intende valorizzare i processi di lavoro degli Uffici Territoriali ACI e delle oltre 6000 Agenzie di pratiche automobilistiche attraverso l'adozione di modalità in grado di sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie informatiche, in linea con la esigenza di semplificazione e innovazione a vantaggio del cittadino.

L'ACI è una delle prime pubbliche amministrazioni, con ramificazioni territoriali significative e con un numero di circa 20/25 milioni di utenti che annualmente entrano in contatto con l'Ente, ad avere intrapreso una trasformazione così profonda ed imponente, nella direzione della digitalizzazione dei documenti e del miglioramento dell'efficienza delle procedure per la sburocratizzazione e velocizzazione della P.A.

Il progetto elimina tutte le frodi legate alla riproduzione fisica del documento di proprietà. Per esempio la sottrazione illegale del certificato o l'alterazione illecita dei dati in esso contenuti.

Altro enorme vantaggio riguarda i circa 300.000 i cittadini che ogni anno smarriscono o subiscono il furto del CdP e che, per la richiesta di duplicato, ad oggi devono denunciare la scomparsa alle Autorità competenti.

Il risparmio per il cittadino sarà di circa 15/16 milioni di euro/anno, l'equivalente della spesa da questi sostenuta per il rilascio di un duplicato. Senza contare gli aspetti legati alla dimensione emotiva (preoccupazione, disagi, ecc.) e a quella pratica (tempi e spostamenti per i necessari adempimenti).

Inoltre l'ACI sta innovando il proprio approccio nei confronti del cittadino modificando la logica di interazione "da push a pull" e consentendo agli automobilisti, previa registrazione sul Sito ACI, di fruire dei seguenti servizi:
- ricevere le notifiche relative ad operazioni effettuate sui propri veicoli quali: la registrazione al PRA dell'atto di vendita, le eventuali annotazioni di fermi amministrativi sul veicolo di proprietà, la radiazione, ecc.;
- consultare lo storico delle proprietà del passato;
- consultare la regolarità del pagamento dei bolli auto;
- effettuare visure tramite dispositivi smartphone;
- ricevere servizi on line attraverso sistemi di pagamento elettronico in modalità gateway.

Per maggiori dettagli, clicca qui




Nuove regole per il pagamento del pedaggio in Belgio per i mezzi pesanti

Dal 1° aprile 2016 sulle autostrade del Belgio sarà introdotto il nuovo sistema di pedaggio per i veicoli con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate, che sostituisce l'attuale eurovignetta, modificando il calcolo del pedaggio da temporale a chilometrico. A partire da questa data, tutti i truck, nazionali o esteri, dovranno essere provvisti di una centralina di bordo fornita da Satellic, la società belga che gestisce il pedaggio. Tale centralina, se installata in modalità fissa, aiuta a risparmiare tempo, prevenire le multe e aumentare la sicurezza nel trasporto di merci, anche pericolose. Le officine certificate VDO, distribuite capillarmente su tutto il territorio nazionale, grazie alla competenza di tecnici qualificati, sono in grado di installare in modalità fissa il dispositivo, supportando gli autotrasportatori nei loro spostamenti all'interno del territorio belga.

Grazie alla installazione in modalità fissa ed alla tecnologia start and stop, il dispositivo entra in funzione in modo automatico quando il motore del veicolo si avvia, a differenza di un'installazione mobile che prevedendo il collegamento alla presa accendisigari, deve essere acceso manualmente dall'autista a ogni inizio viaggio.

Un vantaggio interessante, dunque, per le aziende di trasporto se si considera che la sanzione per un dispositivo spento ammonta a 1000 euro.

Grande valore anche per la sicurezza soprattutto rivolta al trasporto di merci pericolose: per i veicoli ADR / ATEX è particolarmente consigliato effettuare l'installazione fissa in modo che il dispositivo di bordo sia connesso direttamente all'alimentazione del veicolo, evitando così la rimozione della centralina durante le fasi di carico e scarico in aree pericolose (ad esempio, depositi di materiale infiammabile).

"L'installazione fissa del dispositivo, a differenza di quella mobile, consente una attivazione automatica ed immediata, aiutando l'autista ad evitare eventuali dimenticanze che potrebbero tradursi in sanzioni" commenta Lorenzo Ottolina, Responsabile della divisione Tachigrafi, Telematica e Servizi di Continental Automotive Italia "Per adeguarsi alle nuove normative belghe è sufficiente affidarsi alla rete di officine certificate VDO, che provvedono all'installazione fissa."
Il momento ideale per effettuare l'installazione è nella fase di fermo del veicolo, come ad esempio durante le attività di calibrazione.

Satellic o un Centro Servizi abilitato forniscono il dispositivo in comodato d'uso attraverso il sito web www.satellic.be.

L'installazione fissa viene eseguita da un'officina certificata VDO e può essere prenotata sul portale VDO Services (www.vdo-services.com).

Per contatti e informazioni: Romina.Porro@continental-corporation.com

 


Spazio ai soci

 

A4 Mobility e kapsch si aggiudicano la gara per il Sistema di gestione delle autorizzazioni e del controllo fisico per l'accesso ai varchi portuali
A4 Mobility e Kapsch, soci ordinari di TTS Italia, si sono aggiudicati la gara emessa dall'Autorità Portuale di Livorno per la fornitura e posa in opera del nuovo Sistema di gestione delle autorizzazioni e del controllo fisico per l'accesso ai varchi portuali denominato GTS3.
Il progetto GTS3 si inserisce nel potenziamento dei controlli dei varchi doganali del Porto di Livorno. I Varchi doganali che verranno dotati di nuove tecnologie sono 4: Darsena Toscana, Galvani, Valessini e Zara. Con l'implementazione di questo nuovo progetto le aree portuali ed i loro accessi verranno messi sotto controllo. Sarà possibile avere un controllo puntuale ed una reportistica in remoto elevando notevolmente la trasparenza delle operazioni ed il loro monitoraggio. Tali accessi verranno inoltre integrati con i dati gestiti dall'Ufficio del Lavoro dell'Autorità Portuale di Livorno per quanto riguarda il rilascio dei permessi di accesso al porto sia per le aziende che per gli addetti. Attualmente attraverso i varchi oggetto del progetto transitano circa tre milioni di veicoli l'anno e la piena operatività di questa struttura è in gran parte affidata al sistema GTS3. I dati di transito saranno resi disponibili anche al sistema integrato TPCS (Tuscan Port Community System) che permetterà di correlare i flussi commerciali e le relative pratiche doganali agli automezzi che effettivamente transitano dai varchi portuali.
Fonte: TTS Italia


Indra installa radar a Shanghai e in altri due aeroporti cinesi
Indra, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata un contratto per l'installazione di una stazione radar presso l'aeroporto internazionale di Pudong, a Shanghai, che migliorerà la sorveglianza all'interno del suo spazio aereo. La multinazionale fornirà gli aeroporti internazionali di Dalian e Shenyang con il proprio sistema Surface Movement Guidance & Control System (A-SMGCS), che incorpora i radar di movimento in superficie più all'avanguardia. Il costo di questi sistemi è di circa 8 milioni di euro.
La stazione che Indra installerà presso l'aeroporto internazionale di Pudong avrà un radar primario e un radar secondario mode S, che consentirà di gestire più voli e di aumentare la sicurezza. Pudong è tra gli aeroporti cinesi che sta registrando un maggiore aumento di passeggeri.
Negli aeroporti internazionali di Dalian e Shenyang, Indra installerà i propri sistemi A-SMGCS, che miglioreranno l'efficienza nel controllo delle manovre degli aerei sulle piste e piattaforma di volo e che consentono di operare in condizioni di scarsa visibilità.
Questi sistemi saranno integrati con i radar di superficie a onda continua di Indra. Si tratta di una tecnologia che garantisce alta risoluzione nella rilevazione e localizzazione di aerei e altri oggetti.
La società ha completato l'installazione di un primo sistema A-SMGCS presso l'aeroporto internazionale di Guangzhou, il primo in Cina dotato di un radar di superficie a onda continua.
La multinazionale mantiene una solida posizione nel mercato cinese dei sistemi di gestione del traffico aereo. Ha fornito una rete di circa cinquanta radar che gestiscono il 60% dello spazio aereo del Paese. I centri di controllo di Chengdu e Xian gestiscono il traffico aereo in un'area di 4,2 milioni di km2 con tecnologia Indra. Nel 2015 la multinazionale ha firmato diversi contratti per l'installazione di oltre 60 sistemi support radio in 20 aeroporti. Negli ultimi anni, la società ha installato complessivamente oltre 900 sistemi di questo tipo in tutto il Paese.
Fonte: Indra


Kapsch rafforza la sua leadership nella tecnologia delle ZTL in Italia
Kapsch, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata tre nuove gare per la gestione delle ztl di Como, Ravello e Siracusa. L'Italia è pioniera nella gestione delle zone a traffico limitato nei centri città. Sono state introdotte per la prima volta negli anni 70 e il primo sistema automatico è stato creato da Kapsch negli anni 90. Attualmente nel nostro paese ce ne sono più di 100 con divieto assoluto di transito e altre 170 con accessi regolamentati. In questi anni Kapsch si è confermata tra i leader del settore installando oltre 569 varchi in oltre 52 città italiane e questi tre nuovi progetti, che saranno conclusi entro primavera, contribuiranno a rafforzare ancora di più il dominio in questo settore.
Il sistema automatico di controllo degli accessi alla ztl della città di Como è composto attualmente da 6 varchi ZTL e un varco su corsia preferenziale. Entro il prossimo aprile, il sistema verrà completamente rinnovato da Kapsch TrafficCom. I varchi diventeranno 14 e avranno lo scopo di modernizzare e potenziare il sistema esistente, installato originariamente nel 2001, e, allo stesso tempo, renderlo facilmente modificabile per un'estensione futura.
L'altro importante progetto attualmente in corso di realizzazione in Italia è quello di Ravello, la famosa città della musica nella bellissima costiera Amalfitana. Il progetto comprende l'installazione di 4 varchi, in prossimità del centro storico, e diventerà operativa entro la fine di aprile, quando sarà terminata la fase di test del sistema. L'intento del comune di Ravello è quello di avere un maggiore controllo sul traffico locale, con un'attenzione speciale al traffico con ncc generato dai turisti di alto livello che frequentano la costiera.
L'ultima realizzazione su cui sta lavorando Kapsch è la modifica del sistema automatico di controllo degli accessi alla ztl dell'Isola di Ortigia, parte più antica del centro storico di Siracusa. Il progetto in fase di realizzazione prevede l'arretramento dei tre varchi esistenti, ampliando così l'estensione dell'area soggetta a limitazioni al traffico privato, con la contestuale sostituzione delle tecnologie sia di centro- suite software di gestione – che di campo – telecamere di ultima generazione – portando così il sistema della Città di Siracusa ad avere soluzioni all'avanguardia. Il valore complessivo del progetto è di 115.000 euro. La scelta è nata dalla necessità di avere una configurazione di sistema più efficace per regolare il traffico e per salvaguardare il patrimonio del centro storico, sempre più meta di turisti.
Kapsch è stata la prima società in Italia ad aver ideato, progettato e realizzato un sistema automatico per il controllo degli accessi alle Zone a Traffico Limitato, installato a Bologna nel 1994, sistema precursore di tutti i sistemi automatici oggi attivi nel nostro Paese. Da allora Kapsch ha installato sistemi automatici di controllo degli accessi alle ztl italiane in importanti città tra cui Roma, Napoli, Torino, Ravenna, Salerno, Piacenza, Bergamo, e Bardonecchia. Inoltre, lo stesso sistema è stato adottato anche a livello internazionale come proposta per le soluzioni urbane del gruppo Kapsch.
Fonte: Kapsch


Kapsch si aggiudica gara a Bologna
Kapsch, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa dal Comune di Bologna - UI Gare per la sostituzione e miglioramento apparati telecontrollo traffico.
Fonte: TTS Italia


Roma Servizi per la Mobilità e Strada dei Parchi: accordo per l'informazione integrata
E' stato siglato l'accordo tra Roma Servizi per la Mobilità, socio ordinario di TTS Italia, e Strada dei Parchi con l'obiettivo di fornire agli automobilisti che si spostano tra il tratto urbano dell'A24 e la Tangenziale indicazioni sulla situazione del traffico in tempo reale, ancora più complete e tempestive di quanto già non accada.
Verranno pertanto potenziate e migliorate le informazioni sulla viabilità fornite dai pannelli a messaggio variabile lungo il tratto urbano dell'A24 e lungo la Tangenziale Est.
Le due aziende hanno siglato un protocollo d'intesa – dopo una collaborazione rodata negli anni attraverso la pratica – per condividere tutti i dati che possono avere ripercussioni sulla circolazione stradale, dagli incidenti alle chiusure al traffico, sia per quanto riguarda la Tangenziale sia il Tratto urbano dell'A24 sino alla barriera di Roma Est.
Lo scambio di informazioni sarà subito riversato sui pannelli a messaggio variabile e quindi messe a disposizione degli automobilisti. Le informazioni saranno utilizzate dalle due aziende anche per aggiornare le rispettive piattaforme di comunicazione all'utenza.
Fonte: Muoversi a Roma


Softeco tra i partner del progetto Life+PERHT per la green mobility
Si è tenuta nei giorni scorsi a Treviso la Conferenza Finale del progetto Life+ PERHT finalizzato a contribuire alle performance ambientali delle città europee attraverso la progettazione e realizzazione Green-mobility Services eco-sostenibili e integrati per la città di Treviso.
Partito nel 2012 ha visto il coinvolgimento di cinque partner, tra cui Softeco Sismat, socio ordinario di TTS Italia, con un investimento da 1,5 milioni (per il 50% finanziati dalla Comunità Europea).
Perht ha consentito l'implementazione del servizio che ha portato a 22 le postazioni dedicate al bike sharing, con 120 biciclette a disposizione, 1.500 utilizzatori tesserati, per 36mila utilizzi e 45mila chilometri percorsi in centro storico nel 2015. Il 20% degli utenti dichiara di arrivare in centro storico in auto per poi prendere una bici pubblica, il 15% arriva in bus per poi scegliere di spostarsi su due ruote.
L'APP TreviMove è sicuramente il servizio che ha riscontrato il maggior gradimento della cittadinanza. Già oggi oltre 5mila persone hanno fatto il download sul loro smartphone. Ogni giorno si registrano 13mila consultazioni dei servizi informativi legati al trasporto pubblico urbano (orari dei bus, linee, lettura e acquisto del biglietto), altre 7mila consultazioni riguardano il bike sharing e la sosta (l'APP infatti segnala il parcheggio più vicino e grazie ai sensori sugli stalli indica anche con precisione dove e quanti sono i posti liberi). Sono stati inoltre installati 4 totem informativi sui servizi di cui 2 all'aeroporto e uno nella biglietteria MOM di fronte alla stazione ferroviaria al fine di favorire l'intermodalità.
Sono tre le colonnine per la ricarica di mezzi elettrici installate in città e sono state distribuite in poco tempo le 50 tessere per l'utilizzo ad altrettanti possessori. Il 28% degli utenti dichiara di utilizzare il servizio con assiduità. Al momento le 5 ore di ricarica sono gratuite, ma il 78% è disponibile al pagamento di un piccolo abbonamento.
Il progetto Perht ha consentito l'installazione di sensori per il controllo della sosta carico/scarico in centro storico. Le aree dedicate sono 176, per una capacità di 216 veicoli e una sosta massima consentita di 20 minuti. Nel corso del recente monitoraggio, ogni stallo è stato osservato per una giornata rilevando la presenza di mezzi ogni 30 minuti. I mezzi sono stati identificati per tipologia e ed è stata rilevata la durata dello stazionamento dalle 8 del mattino alle 20 della sera. Nella "giornata tipo" sono stati rilevati 1.280 mezzi, di cui oltre 1.000 auto private, 86 auto commerciali, 142 furgoni, 27 camion. Se si guarda ai tempi di permanenza circa 1 utente su 2 si ferma oltre la sosta consentita (550 sono auto private). I dati mettono in luce come vi siano tre tipologie di utilizzi: una decisamente impropria di auto private che dovrebbero invece utilizzare la sosta blu a pagamento, una fetta corretta di utenti commerciali che effettua il carico scarico delle merci e una parte di utenti che ha bisogno di una sosta breve e non trova attualmente una risposta. Il sistema informatico messo a punto con il sistema Perht sarà in grado di consentire il monitoraggio in tempo reale della sosta grazie ai palmari in dotazioni alla Polizia Locale.
Grazie a Perht, in collaborazione con la Cooperativa Taxi Treviso, è stata sperimentato per alcuni mesi il servizio di taxi a chiamata notturno, dedicato agli abbonati del trasporto urbano. Il servizio non è proseguito dopo la fase sperimentale ma è in fase ormai operativa la sperimentazione di un servizio bus a chiamata, gestito attraverso una App sviluppata con l'Università Ca' Foscari, dedicato al sabato sera.
Fonte: www.trasporti-italia.com


Trenitalia sceglie myCicero
Trenitalia, socio ordinario di TTS Italia, entra nel network myCicero, piattaforma che integra treno, bus, metro e sosta in un'App, sviluppata da Pluservice, azienda italiana specializzata nello sviluppo di soluzioni informatiche per la gestione del trasporto passeggeri, socio ordinario di TTS Italia.
myCicero è la piattaforma di mobile payment nata nel 2012 per facilitare l'accesso ai servizi di mobilità, dalle informazioni sul trasporto pubblico, all'acquisto dei titoli di viaggio, al pagamento della sosta e del permesso di accesso alla ztl, al bike sharing, al pagamento delle multe, il tutto direttamente da smartphone.
Dopo aver conquistato in pochi anni le maggiori città italiane, da Roma a Milano, Torino, Bologna, e numerosissime città di provincia, Pluservice è oggi orgogliosa di dare il benvenuto al più grande player di settore, Trenitalia.
In concomitanza a questa importante attivazione è stata introdotta una nuova funzionalità che offre una forte integrazione tra le diverse modalità di trasporto.
L'app consente, infatti, la ricerca di soluzioni di viaggio intermodali door to door, integrando il trasporto urbano, extraurbano e nazionale, fino all'acquisto del biglietto per ogni singola tratta, anche di vettori differenti.
myCicero è dunque un sistema in grado di supportare l'utente durante tutte le fasi del proprio viaggio: lasciare l'auto nel parcheggio più vicino e pagare solo i minuti effettivi di sosta, avere informazioni in tempo reale sullo stato dei mezzi pubblici, acquistare il biglietto del treno e del bus, entrare in metro e prenotare un servizio di bike sharing. Tanti sono anche i canali di pagamento disponibili, dalla carta di credito al contante mediante la rete SisalPay.
Questa rivoluzione è stata resa possibile dal know-how di Pluservice, maturato in oltre trent'anni d'esperienza al servizio di oltre 250 aziende di trasporto in tutto il territorio nazionale e a un team di oltre 100 professionisti qualificati che ha creato un network in grado di fornire all'utenza un servizio efficace e certificato.
"Con myCicero siamo finalmente riusciti a mettere al centro il cittadino e le sue esigenze di mobilità – afferma con orgoglio Giorgio Fanesi, Presidente di Pluservice – trasformando lo smartphone, l'oggetto presente nella tasca della maggior parte degli italiani, nella vera chiave di accesso unica ai servizi del territorio, superando di fatto il concetto di smart card della mobilità".
Fonte: Pluservice


TTS Italia dà il benvenuto al nuovo Socio Safer Place
TTS Italia dà il benvenuto a un nuovo Socio Ordinario: Safer Place.
Safer Place (www.saferplace.com) offre soluzioni per ridurre i rischi alla guida e per garantire una maggiore sicurezza di conducenti e pedoni con sistemi per la sicurezza stradale, la gestione del traffico e dei parcheggi.
Fonte: TTS Italia


TUeTO: una App per battere il traffico
Una app per cellulari, già utilizzata dalla città di Lione e in sperimentazione dal primo febbraio anche a Torino, ad opera del Politecnico, socio ordinario di TTS Italia, e del Csi: TUeTO, questo il nome, terminerà i test a maggio, poi l'app sarà pronta per essere lanciata consentendo a Torino di dotarsi di uno dei primi navigatori aggiornati in «real time» con tutti i mezzi di trasporto: auto private e bus, bici del ToBikecar sharing e metropolitana (per i treni si sta ancora valutando).
L'applicazione calcolerà i percorsi al netto dei ritardi di pullman e tram, cantieri e ingorghi. Perfino i semafori che rallentano il bus si potranno conoscere in tempo reale. L'intenzione è quella di offrire agli utilizzatori un "suggeritore" (per la città metropolitana ma anche per il cuneese, se la sperimentazione andrà a buon fine), che li seguirà negli spostamenti, suggerendo i percorsi e cambiandoli minuto per minuto.
La professoressa Cristina Pronello, coordinatrice del progetto che a livello europeo ha coinvolto sei città tra cui Torino, con 13 milioni di euro di finanziamento, spiega: "Non è il servizio che fa il navigatore di Google ma una cosa diversa. Google non calcola in tempo reale, non è intermodale, cioè non mescola i mezzi di trasporto".
L'applicazione sarà innovativa proprio perché fonde insieme i dati calcolati sul momento dei flussi di traffico monitorati da 5T, quelli di Gtt, le biciclette gialle del bike sharing, e potenzialmente quelli delle auto in condivisione e del treno. Per questi ultimi, però, il Politecnico sta ancora aspettando una risposta dai gestori come Enjoy e Car2Go, e da Trenitalia, che ha fornito solo i tabellari degli orari, ma non i passaggi effettivi comprensivi dei ritardi.
Il progetto smart in fase di sperimentazione si chiama Opticities. È su scala europea. Per i Torino i calcoli li faranno Politecnico e Csi, la app la svilupperà la francese CityWay, la stessa che ha lavorato per Lione (le altre città del bando sono Birmingham, Göteborg, Madrid e Breslavia). Nel progetto è coinvolta anche 5T, socio ordinatio di TTS Italia.
Sul lancio del navigatore c'è però un'incognita. La spiega Pronello: "Per noi sono cruciali i dati in tempo reale – dice -. Se i fornitori come 5T o Gtt continueranno a darli, l'applicazione potrà funzionare. Se smetteranno di darceli, speriamo non per ragioni politiche, non si farà più nulla". Intanto, Lione sperimenta con successo il modello: lì si chiama Optimod'Lyon, grazie ai dati del servizio di trasporto pubblico su scala metropolitana.
Fonte: Clickmobility


Viasat Group – un processo di internazionalizzazione
Il processo di internazionalizzazione di Viasat Group, azienda leader nella progettazione e produzione di sistemi elettronici automotive con applicazione di tecnologie telematiche satellitari, avanza a ritmi sostenuti. Avviato nel 2012 con la costituzione in Spagna di Viasat Servicios  Telemáticos, è proseguito nel 2014 con l'acquisizione del 70% del capitale sociale di Enigma Vehicle Systems LTD, eccellenza britannica specializzata nel segmento del Fleet Management Services. Nel 2015 è nata in Romania la Viasat Systems per effetto di un'operazione che ha portato il Gruppo a rilevare il 55% del capitale sociale di Cefin Systems, anche nota sul mercato dell'Est Europa con il marchio CS Fleet, mentre nei primi giorni del 2016 è stata avviata in Portogallo la newco BluSat Serviços Telemáticos.
A questo punto del percorso, Viasat può contare su una presenza diretta nei paesi europei di maggiore interesse per la diffusione delle tecnologie satellitari e una copertura indiretta in oltre 25 Paesi tra Africa, Medio Oriente e America Latina, attraverso rapporti di distribuzione con operatori locali. La strategia multipaese intrapresa si può sintetizzare nello slogan "agire globale, pensare locale", ossia affidare la gestione a un management locale può evitare molte sgradite sorprese. Oggi non è importante trasferire il know how, ma strutturare adeguatamente il proprio saper fare su quel mercato specifico.
"In questa prospettiva si inserisce la decisione del Gruppo di seguire il programma Elite di London Stock Exchange e di Borsa Italiana", spiega Massimo Getto, Vice presidente e CFO di Viasat Group, "per facilitare il confronto con le aziende eccellenti, sia italiane che europee, ed imparare così dalle loro best practice per affrontare il mercato dei capitali in Borsa, per continuare a crescere a ritmi sempre più sostenuti  e con l'ambizione di diventare sempre più protagonisti a livello globale nel nostro mercato di riferimento".
Per maggiori informazioni : www.viasatgroup.it

 


TTS in action

 

La Presidente di TTS Italia al Convegno "Il Futuro della Mobilità Sostenibile"
Rossella Panero, Presidente di TTS Italia, ha preso parte al convegno "Il Futuro della Mobilità Sostenibile" svoltosi il 18 Marzo presso il Politecnico di Torino al quale hanno preso parte il Ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, e alcuni degli attori chiave del settore della mobilità tra cui Claudio Lubatti, Assessore ai Trasporti di Torino, Pierfrancesco Maran, Assessore ai Trasporti di Milano, entrambe città facenti parte della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia.
L'evento è stato l'occasione per discutere del progetto "Zone 30" per le città metropolitane, della riforma del codice della strada di mobilità elettrica e di trasporto merci con il progetto europeo URBELOG.


Mobility in Italy – Moving Ahead
Milano – Spazio BASE (Via Tortona 54), 28-29 aprile 2016
Si svolge a Milano presso lo Spazio BASE (EX-Ansaldo, Via Tortona 54) il 28 e 29 aprile Mobility in Italy – Moving Ahead. Oltre 100 Speaker, provenienti da 12 paesi (Italia, Germania, Francia, Regno Unito, Olanda, Austria, Svizzera, Portogalllo, Belgio, Israele e Stati Uniti), si confronteranno su come le nuove tecnologie possono risolvere problemi urbani quotidiani e sviluppare nuovi servizi per la mobilità. Tutti i protagonisti, gli operatori del settore, le aziende di ICT portano il loro contributo alle aree tematiche dell'evento: gestione della sosta attraverso tecnologie innovative, mobilità elettrica e ibrida, auto connessa e a guida autonoma, trasporto pubblico, sharing e urban mobility, servizi innovativi per la mobilità.
Mobility in Italy – Moving Ahead è promosso dal Comune di Milano, con il patrocinio di AIPARK, AMAT Milano, IBAN (Associazione Italiana degli Investitori Informali in Rete) e TTS Italia. Mobility in Italy – Moving Ahead nasce dall'esperienza di successo di due affermati eventi sulla mobilità: Citytech-BUStech, organizzato da Clickutility on Earth in collaborazione con la rivista Autobus, evento leader in Italia, dall'elevata cornice istituzionale, con quattro edizioni di successo a partire dal 2013 tra Roma e Milano; New Mobility World, organizzato da House of New Mobility, la nuova piattaforma internazionale per lo sviluppo di ecosistemi emergenti per la mobilità e il trasporto del futuro, con base a Monaco, Germania. In partnership con il Salone dell'Auto di Francoforte (IAA) e Mondial de l'Automobile a Parigi, contribuiscono a trasformare questi appuntamenti in eventi cross-industry sulla mobilità. Ulteriori informazioni su www.mobility-in-italy.com

Per partecipare alla Sessione Istituzionale e ai workshop delle due giornate, sono aperte le iscrizioni su:
http://mobility-in-italy.com/it/form-di-registrazione/
Per maggiori dettagli sul programma, clicca qui


11° Congresso Europeo sugli ITS – Aperte le registrazioni!
Sono aperte le registrazioni per partecipare all'11° edizione del Congresso Europeo sugli ITS!
Il Congresso, organizzato da ERTICO, si terrà a Glasgow dal 6 al 9 Giugno con il tema portante "Delivering Future Cities Now" e con oltre 2.500 professionisti ed esperti del settore attesi.
Tra le principali attività in programma:
- Summit dei sindaci delle principali realtà europee l'8 Giugno
- Oltre 100 sessioni
- Evento di gala al Kelvingrove Art Gallery & Museum
- Uno specifico programma pensato per gli studenti che si affacciano al mondo della mobilità e delle tecnologie intelligenti
- Oltre 100 espositori
- Viste tecniche
Per la registrazione, clicca qui
Per maggiori dettagli sul Congresso, clicca qui
Fonte: ERTICO

 


Novità dalla Piattaforma degli Enti Locali

 

Bari aderisce alla 5° European cycling challenge
Bari, mebro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, aderisce alla 5° edizione della European Cycling Challenge, la sfida tra diverse città europee sull'uso della bicicletta per gli spostamenti urbani. Lo rende noto l'assessore all'Ambiente e allo Sport Pietro Petruzzelli che nei giorni scorsi ha risposto all'invito del Comune di Bologna e della SRM – Agenzia della Mobilità.
La manifestazione, nata come piccola sperimentazione nell'ambito del progetto europeo CIVITAS Mimosa, è ormai diventata un appuntamento fisso per i ciclisti di tutta Europa. Finora hanno partecipato 63 città di 20 Paesi diversi coinvolgendo oltre 47.000 ciclisti urbani che hanno pedalato per oltre 4 milioni di chilometri.
Per partecipare all'iniziativa, che si terrà durante l'intero mese di maggio, i ciclisti dovranno registrare tutti i propri spostamenti sulle due ruote attraverso una app GPS gratuita per smartphone, Cycling365: i chilometri percorsi contribuiranno ad alimentare, in tempo reale, le classifiche online, sia quella generale che interessa tutte le squadre europee in gara, sia quella relativa alle classifiche locali stilate in base alle performance dei vari partecipanti. La competizione, oltre a favorire l'adesione dei cittadini alla manifestazione, genera un sistema di promozione dell'uso della bicicletta.
Sono molteplici gli obiettivi da perseguire: il miglioramento della qualità dell'ambiente, il cambiamento delle abitudini di spostamento con conseguente riduzione del traffico, una maggiore salute e benessere grazie alla trasformazione degli spostamenti in città in attività fisica quotidiana, la pianificazione della mobilità ciclabile attraverso l'uso dei dati GPS raccolti per una visione dettagliata e complessiva della reale mobilità ciclabile e la promozione dell'evento, che mira a sensibilizzare i cittadini sull'uso della bici, con la premiazione a cura dei delegati della Commissione Europea e la partecipazione della città a convegni e conferenze internazionali.
Fonte: Mobility Press


Bari: posti bici per il progetto "Bari per bene"
Nell'ambito del progetto "Bari per bene", proseguono gli interventi in tema di mobilità sostenibile nella città, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia.
A partire dall'ultima settimana di dicembre rastrelliere sono state già posizionate in punti strategici della città, per un totale di 93 posti bici e altri 65 posti sono già programmati.
"Stiamo lavorando per favorire il più possibile l'utilizzo delle bici per gli spostamenti in città - commenta l'assessore all'Ambiente Pietro Petruzzelli -. Tutta l'amministrazione è impegnata su questo fronte: dalla pianificazione del Biciplan che vedrà aumentare i km di piste ciclabili in città nei prossimi anni, alla promozione dell'uso della bici per portare i figli a scuola o per raggiungere il proprio posto di lavoro. Stiamo lavorando sulla cultura della ciclabilità anche attraverso l'organizzazione di diverse manifestazioni sportive o semplici ciclopasseggiate. Il nostro obiettivo è convincere i baresi a tirar fuori le biciclette dalle cantine o dai garage, convinti che sia il mezzo di trasporto più democratico, che faccia bene al corpo e alla mente. In più non inquina. Per questo abbiamo cominciato col dotare di rastrelliere gli uffici pubblici e i principali luoghi di ritrovo e di aggregazione, come piazze e giardini".
Fonte: Mobility Press

 


Ultime dalle Istituzioni

 

Alla Camera si comincia a parlare di carpooling, mentre il Senato dà l'ok definitivo al Milleproroghe e approva nel ddl Concorrenza un emendamento che affida il monitoraggio della logistica nazionale alla Piattaforma PNL. La riforma del Codice della Strada rimane ancora al palo, mentre al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti si delineano le deleghe: gli ITS vanno al Viceministro Nencini. L'agenda istituzionale di marzo deve anche registrare un ritorno di interesse per le smart city: il ministro dello Sviluppo economico ha annunciato un budget di 65 milioni, mentre il neo sottosegretario Antonio Gentile sta riavviando la task force con Anci e Agid.
La Commissione Trasporti di Montecitorio ha cominciato ad esaminare una proposta di legge per la promozione del carpooling: "Modifiche all'articolo 23 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, e altre disposizioni per la promozione dell'uso condiviso di veicoli privati" (2436)". Si tratta di un testo presentato nel 2014 da Michele Dell'Orca (M5S), che tende a rendere obbligatorio per tutti gli enti pubblici e le aziende uno spazio web dove condividere i passaggi in auto. La diffusione del carpooling verrebbe anche sostenuta dal fondo per la crescita sostenibile.
L'ok del Milleproroghe da parte del Senato conferma le risorse (circa 385 milioni per il 2015 e 2016) per l'acquisto di nuovi bus con lo spostamento al 2017 la costituzione di Centrale Unica di acquisto. Al palo invece ancora la riforma del Codice della Strada, arenata sul parere negativo della Commissione Bilancio che mette in discussione buona parte delle deleghe al Governo. Da registrare una presa di posizione del Presidente della Commissione Lavori pubblici del Senato, Altero Matteoli, che si è impegnato a trasmettere una lettera al ministero dell'Economia per sbloccare la nuova relazione tecnica inviata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul provvedimento. Il via libera di Via XX Settembre darebbe la possibilità al Senato di procedere con l'approvazione della legge delega di riforma del Codice della strada.
Importantissimo emendamento approvato dalla Commissione Industria del Senato nell'ambito dell'esame del Ddl Concorrenza. Si tratta dell'introduzione del "Sistema nazionale di monitoraggio della logistica, alimentato dalla piattaforma logistica nazionale digitale (Pln)". Il sistema sarà sottoposto alla vigilanza del ministero delle Infrastrutture e Trasporti e reso interoperabile con le altre piattaforme come il sistema Pmis (porti), Pil (Piattaforma integrata della logistica) e Pic (Piattaforma integrata circolazione) delle Ferrovie dello Stato, Pcs (Port Community System) realizzati o in corso di realizzazione dalle Autorità Portuali, con il Simpt (Sistema Informativo per il Monitoraggio e la Pianificazione dei Trasporti) e con il Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti).
Infine, definite le delege al Mit. Gli ITS vanno al Viceministro Riccardo Nencini. Allo sottosegretaria Simona Vicari le smart city (per le aree di competenza del ministero) e l'autotrasporto. A Umberto De Basso De Caro le questioni del Mezzogiorno.

 


In agenda

 

EXPO Ferroviaria
5-7 Aprile 2016, Torino
Per maggiori informazioni, clicca qui

Internet of Things: il futuro è già presente!
15 Aprile 2016, Milano
Per maggiori informazioni, clicca qui

Mobility in Italy – Moving Ahead
28 - 29 Aprile 2016, Milano
Per maggiori informazioni, clicca qui

Presentazione dell'Italy Climate Report 2016
27 Aprile 2016, Roma
Per maggiori informazioni, clicca qui


1st International ITS Summit
5 Aprile 2016, Amsterdam, Olanda
Per maggiori informazioni, info@connekt.nl

Intertraffic Amsterdam
5-8 Aprile 2016, Amsterdam, Olanda
Per maggiori informazioni, clicca qui

TRA 2016
18-21 Aprile 2016, Varsavia, Polonia
Per maggiori informazioni, clicca qui

 


In scadenza

 

Per tutti i bandi clicca qui


ex Repubblica iugoslava di Macedonia-Skopje: Servizi di riparazione del sistema elettrico
Francia-Rennes: Luci di segnalazione
Germania-Berlino: Apparecchi di comando, sicurezza e segnalazione stradale
Germania-Francoforte sul Meno: Servizi di programmazione di software per il controllo del traffico ferroviario
Germania-Leverkusen: Cartelli a messaggio variabile
Germania-Norderstedt: Servizi di monitoraggio del traffico
Italia-Firenze: Telecamere
Italia-Ischia: Servizi di installazione (escluso software)
Italia-Roma: Servizi di manutenzione e riparazione di software
Italia-Salerno: Attrezzature per il controllo dei parcheggi
Lettonia-Liepāja: Semafori
Norvegia-Gardermoen: Servizi di stazionamento
Paesi Bassi-Rotterdam: Attrezzature per il controllo del traffico stradale
Regno Unito-Birmingham: Servizi di gestione di parcheggi
Regno Unito-Birmingham: Servizi di monitoraggio o misurazione dell'inquinamento atmosferico
Regno Unito-Cardiff: Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
Regno Unito-Londra: Apparecchiature di controllo-comando ferroviario
Regno Unito-Wigan: Servizi di stazionamento
Repubblica ceca-Praga: Attrezzature per pedaggi – Preinformazione
Repubblica ceca-Praga: Installazione di mezzi di controllo del traffico – Preinformazione
Repubblica ceca-Praga: Servizi di pedaggio autostradale – Preinformazione

Via Flaminia 388 - 00196 Roma
Web site: www.ttsitalia.it
Email: redazione@ttsitalia.it
Tel. +39 06 322 7737
Fax +39 06 323 0993

Responsabile Editoriale: Olga Landolfi

In redazione: Leonardo Domanico, Laura Franchi



Progetto grafico: Inarea

" TTS Italia informa che il trattamento dei dati avviene nel rispetto della legge 196/2003, testo unico sulla privacy."