It's Europe
N° 3
Marzo 2023


TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.
In questo numero:
L’intervista di Morena Pivetti
Focus su...
Istituzioni & Policy
Socio del mese
Prodotto del mese
Progetto del mese
Dai nostri associati
Le nostre attività
Dalla Piattaforma degli Enti Locali
Opportunità in scadenza
TTS Italia supporta
In agenda
CON IL SUPPORTO DI
L’intervista di Morena Pivetti

 

“Con FENIX abbiamo sviluppato 5 applicazioni digitali per rendere più efficienti le operazioni nella zona cargo dell’aeroporto di Malpensa”. Intervista a Mauro Dell’Amico dell’Università di Modena e Reggio Emilia, presidente del consorzio ICOOR.

Da Nord Est a Nord Ovest, dall’Adriatico al Tirreno. Dal porto di Trieste ai porti di Genova e La Spezia e all’aeroporto di Malpensa, la cargo city dedicata al trasporto aereo delle merci. Dalle app per l’autotrasporto a quelle per monitorare i carichi che prendono il volo e quelli che, scesi dalla nave, salgono sui camion e sui treni per raggiungere la loro destinazione finale. Dopo aver esplorato con la professoressa Maria Pia Fanti gli 8 connettori che hanno generato 18 servizi del progetto europeo FENIX (European Federated Network of Information eXchange in LogistiX) che insistono sullo scalo giuliano e sono seguiti dall’Università di Bari insieme a TTS Italia, l’intervista di questa newsletter completa il racconto con la seconda “gamba” nazionale di FENIX, coordinata dal professor Mauro Dell’Amico dell’Università di Modena e Reggio Emilia, presidente del consorzio ICOOR.
In breve, FENIX è un progetto che è stato finanziato ad aprile 2019 con fondi europei della programmazione 2014-2020 di Connecting Europe Facilities, ed ha l’obiettivo di creare un network di piattaforme telematiche per lo scambio di dati nella logistica. È la prima architettura federata europea per la condivisione di informazioni. Coordinatore europeo del progetto è ERTICO-ITS Europe, mentre a livello nazionale il beneficiario è il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha scelto TTS Italia per il coordinamento nazionale delle attività, la comunità scientifica, service provider e operatori logistici nazionali.

 

 

Cominciamo dal trasporto aereo e dall’aeroporto di Malpensa, il principale hub cargo italiano con circa l’80% di tutte le merci aeree che partono o arrivano nel Paese. A cosa avete lavorato professor Dell’Amico?
Attraverso FENIX abbiamo sviluppato una serie di applicazioni digitali per rendere più efficienti le operazioni nella zona cargo dello scalo. Ben 5 di cui una in condivisione con l’aeroporto di Bruxelles. Una prima app è rivolta agli autotrasportatori che entrano nella cargo city e serve a prenotare lo slot di arrivo, avendo chiara la situazione del traffico, le direttrici principali di accesso e il flusso dei veicoli. Una seconda app traccia i movimenti della merce all’interno di Cargo City, verso il deposito dello spedizioniere, quindi in accettazione ed entrata tramite una rete di sensori che rilevano il passaggio del mezzo o del telefono dell’autista. L’obiettivo è rendere più efficiente queste operazioni di scarico e consegna che possono richiedere anche diverse ore, per esempio per capire la posizione del Tir nell’area aeroportuale.

Chi sono, potenzialmente, gli utilizzatori di queste app?
Il gestore aeroportuale di Malpensa, ovvero la Sea, gli operatori cargo dell’aeroporto che gestiscono questa fase del trasporto e dell’ingresso delle merci, gli spedizionieri, gli autotrasportatori.

Fin qui il cosiddetto lato terra. E sul lato aria quali piloti state sperimentando?
Anche qui si tratta di applicazioni che migliorano lo scambio di informazioni, in questo caso tra le aziende che muovono fisicamente i carichi dal deposito a bordo dell’aereo, ovvero gli handlers, che comunicano con i clienti. Cosa va caricato e su quale aereo? Dove si trova il carico? Poi siamo intervenuti nella gestione dei roll, ossia le piattaforme mobili che si utilizzano per far salire la merce a bordo, piattaforme condivise tra gli operatori e che vengono tracciate e monitorate così da sapere dove sono ubicate per poterle poi utilizzare. Infine, abbiamo digitalizzato un pezzetto delle operazioni doganali, che l’Agenzia delle Dogane sta implementando, trasferendo all’aereo i cosiddetti ‘fast corridors’ già sperimentati sulle navi quando arrivano in porto.

Da quanto tempo state testando queste soluzioni?
Siamo a diversi stadi di utilizzo, le prime sono in uso da giugno, tutte almeno da novembre. Con la fine di marzo 2023 i test verranno completati e già da quest’anno queste app possono diventare operative. Ovviamente, prima occorre formare le persone che le dovranno utilizzare e stringere gli accordi relativi.

Passiamo adesso al mare e ai porti di Genova e La Spezia.
Oltre ai due scali abbiamo coinvolto anche l’Interporto di Novara con un servizio sviluppato dalle società Circle e Crosstec. Sul marittimo abbiamo preparato quattro applicazioni pilota. Le prime due interessano il trasporto su gomma. Una traccia il trasporto via nave end-to-end. Quindi dall’arrivo della nave e dall’accosto in banchina fino alla consegna al deposito a terra. Abbiamo utilizzato FENIX per completare il tracciamento dei carichi e mettere a disposizione le informazioni relative a questi trasporti con un pilota che è partito lo scorso luglio. La seconda riguarda le comunicazioni tra il camion e il sistema informativo del porto per ottimizzare i flussi in ingresso: non si limita ad assegnare lo slot di arrivo ma indirizza il veicolo verso l’esatta zona di scarico.

E le altre due applicazioni?
Sono legate al trasporto via ferrovia. La prima consente lo scambio di informazioni tra gli operatori cargo sulla composizione del treno, sui carichi previsti, sul tempo di arrivo del convoglio nell’area portuale. Infine, l’ultima vede protagonista l’Interporto di Novara e la società ferroviaria Hupac: grazie a FENIX la app è collegata a un pilota tedesco e permette di condividere informazioni lungo tutta la tratta tra Italia e Germania. Anche qui sui carichi, la composizione del treno, il tempo di arrivo.

Con questi 9 pilota avete coperto e integrato tutte le diverse modalità di trasporto: aereo, ferroviario, marittimo e terrestre.
Sì, la platea dei possibili utilizzatori è molto ampia: dagli autotrasportatori agli operatori ferroviari cargo all’interporto fino alle Autorità portuali nel caso della nave, dagli autotrasportatori, agli spedizionieri, agli handlers al gestore aeroportuale nel caso dell’aereo. Le tre società più importanti che ci hanno accompagnati nella definizione dei piloti e nella loro sperimentazione sono state Sea Milano, Circle, Crosstec e Cim Interporto Novara. Come Consorzio ICOOR, di cui fanno parte 9 università, e specificatamente come Università di Modena e Reggio Emilia, abbiamo organizzato il sistema come parte tecnica e coinvolto gli operatori. Ci occupiamo anche della valutazione delle applicazioni, del loro impatto sull’efficienza della catena logistica, pure sotto il profilo dei costi, e della metodologia per applicarla.

Progetti futuri?
Insieme a Sea lavoriamo a Olga, un progetto per rendere green gli aeroporti e con il quale svilupperemo anche soluzioni già testate con FENIX, estendendone l’impiego. Tenteremo poi di definire degli standard per una serie di operazioni tra i logistici, qualche soluzione plug and play, anche per l’Interporto di Novara.

Chi è Mauro Dell’Amico. Mauro Dell’Amico da oltre tre decadi svolge ricerche in ambito universitario nel campo dell’ottimizzazione combinatoria e della ricerca operativa, applicate principalmente alla logistica, ai trasporti, alla gestione della supply chain, alla pianificazione e schedulazione della produzione e alla ottimizzazione su reti. Ha pubblicato più ́ di 100 articoli su riviste e libri internazionali. Ha partecipato come responsabile scientifico di numerosi progetti di ricerca finanziati sia dal governo italiano che dalla Comunità Europea, nell’ambito della logistica dell’ICT, dei trasporti e della schedulazione. È membro di numerosi comitati scientifici di conferenze internazionali e riviste internazionali. Ha ricoperto e ricopre vari ruoli dirigenziali in ambito accademico ed in organismi di ricerca. Mauro unisce all’attività accademica consulenza per aziende pubbliche e private. Dal 2008 al 2014 ́e stato direttore del Consorzio Interuniversitario per l’Ottimizzazione e la Ricerca Operativa e dal 2015 ne ́e il presidente.

 

Focus su...

SAVE THE DATE

CONVEGNO
SOLUZIONI PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE

12 LUGLIO 2023

ROMA EVENTI - PIAZZA DI SPAGNA
Via Alibert 5/a
ROMA

Il 12 luglio, si terrà a Roma in presenza il Convegno "Soluzioni per la digitalizzazione delle infrastrutture", occasione in cui verranno presentati i risultati dell'omonimo Gruppo di Lavoro che TTS Italia lancerà ad aprile.
Focus dell'evento, un position paper che, partendo dalla proposta della nuova Direttiva Europea sugli ITS, sarà incentrato su tematiche chiave quali le tecnologie intelligenti per le infrastrutture, la mobilità cooperativa e la sicurezza stradale, prendendo in considerazione opportunità, criticità e impatti per arrivare a proposte di azioni concrete.

Seguiranno maggiori dettagli.
Ci vediamo a Roma.

Istituzioni & Policy

A marzo, il focus è sul tema della sicurezza stradale, sia per la Camera sia per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). Quest’ultimo, il 22 del mese ha convocato un tavolo tecnico con oltre 90 tra esperti e principali associazioni di categoria per presentare le linee guida del dicastero e ricevere suggerimenti sulle attività da intraprendere proprio nel campo della sicurezza stradale. Il MIT sta lavorando nel breve periodo ad un decreto legge che conterrà alcuni primi spunti sulla sicurezza che vedrà la luce entro il mese di aprile. L’altro passo, decisivo, sarà il via libera a una revisione organica del codice della strada.
Sempre dal MIT, l’Osservatorio sulle tendenze di mobilità segnala il continuo della ripresa nel comparto trasporti, che nel quarto trimestre del 2022 ha fatto registrare una notevole crescita della domanda di mobilità rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), 550 milioni dalle risorse europee ricomprese nel PNRR per startup e piccole e medie imprese per presentare progetti riguardanti la transizione ecologica e digitale. L’obiettivo è stimolare la crescita del Paese tramite investimenti di capitale di rischio (venture capital diretti e indiretti).
Diverse le novità dall’Europa. Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva la revisione del cosiddetto regolamento sulla condivisione degli sforzi, che stabilisce i livelli vincolanti di riduzioni annuali per le emissioni di gas serra per vari settori tra cui il trasporto su strada. La nuova normativa UE innalza l’obiettivo di riduzione dei gas serra a livello europeo, da raggiungere entro il 2030, dal 30 al 40% rispetto ai livelli del 2005.
Il Parlamento europeo ha inoltre adottato la sua posizione negoziale su una proposta di legge che mira a contribuire allo sviluppo di nuovi servizi digitali, in particolare nel settore dell’intelligenza artificiale dove sono necessarie enormi quantità di dati per formare gli algoritmi. Secondo la nuova normativa (Data Act), le aziende potranno decidere quali dati possono essere condivisi, mentre il produttore potrà scegliere di non rendere disponibili alcuni dati “per scelta”.
Infine, la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica aperta per raccogliere pareri sul dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), lo strumento chiave al centro del piano per la ripresa NextGenerationEU da 800 miliardi di EUR per l’Europa. I risultati di questa consultazione saranno analizzati e riassunti in una relazione sinossi e confluiranno nella relazione di valutazione intermedia prevista per febbraio 2024.

Socio del mese

M.A.I.O.R. (Management Artificial Intelligence and Operations Research) è un’azienda italiana fondata nel 1989 che progetta e sviluppa soluzioni software basate sui più recenti risultati della ricerca operativa per aiutare le agenzie della mobilità, le aziende di trasporto pubblico locale, le compagnie aree, ed i gestori del traffico aereo, ad ottimizzare la pianificazione, la programmazione e la gestione dei servizi offerti e delle risorse aziendali.
Con oltre 30 anni di esperienza nel settore, e con solide fondamenta nella Ricerca Operativa sin dal suo inizio, MAIOR è il partner ideale per risolvere i più complessi problemi di allocazione delle risorse grazie agli evoluti e flessibili algoritmi matematici, interamente sviluppati internamente, che consentono di trovare sempre la miglior soluzione risparmiando tempo e riducendo i costi.
MAIOR (www.maior.it) è ad oggi uno dei maggiori player nel campo dello scheduling a livello mondiale con oltre 100 installazioni attive in Europa, Nord America, Sudamerica, Medio Oriente, Oceania e Asia.


DUE DOMANDE A
Duccio Grandi, Chief Tecnology Officer at M.A.I.O.R.

Duccio Grandi è il Chief Technology Officer di MAIOR dal 2014. Il suo contributo nei 30 anni di esperienza in MAIOR ha aiutato nella crescita fino a diventare una realtà leader a livello nazionale ed in seguito a ritagliarsi uno spazio anche a livello internazionale.

Quali sono i fattori che hanno condizionato l’evoluzione del software di MAIOR?
Sono due gli elementi che hanno indirizzato l’evoluzione delle soluzioni MAIOR per il trasporto pubblico locale. Da una parte, le esigenze dei nostri clienti italiani ed internazionali, e quindi le richieste del mercato, e dall’altra, il percorso seguito dall’avanzamento della tecnologia nel campo dell’informatica e della ricerca operativa.
Il primo aspetto è legato principalmente all’evoluzione degli aspetti funzionali del nostro software: Per rispondere alla domanda costante di nuove funzionalità specifiche da parte dei clienti in oltre trenta anni di attività abbiamo portato avanti un aggiornamento continuo in questo senso. E naturalmente, le nostre soluzioni non potevano non tenere conto dei progressi che negli anni hanno caratterizzato l’informatica, rendendola sempre più centrale nella vita di un’azienda. Inoltre, sin dai suoi inizi, MAIOR si è impegnata nello sviluppare in-house le proprie soluzioni algoritmiche basate su tecniche di Ricerca Operativa, e ad oggi abbiamo un team dedicato esclusivamente a quello.
Questi due aspetti, le necessità dei clienti e l’evoluzione della tecnologia nel campo dell’informatica, ci hanno portato a passare dalla fornitura di soluzioni che facilitavano al massimo il lavoro di due – tre persone, a offrire ai nostri clienti strumenti che supportavano l’attività di un paio di uffici interi. Ad oggi, le soluzioni MAIOR sono fondamentali per tutti i processi aziendali, dalla pianificazione alla produzione, dalla gestione in deposito in tempo reale alla condivisione sicura dei dati.
Ad oggi, e con l’arrivo dei Big Data, i player del trasporto pubblico acquisiscono una mole sempre crescente di dati sui servizi che erogano, e allo stesso tempo si sono resi conto che tra questi dati si nasconde un valore importante, cioè la possibilità di offrire un servizio migliore. Qui entra in gioco MAIOR, che è già pronta per fornire soluzioni dedicate, che permettano di “scavare” in questa enorme mole di dati ed estrarre conoscenza “nascosta”. Questo non sarebbe possibile senza i progressi della tecnologia informatica (e della riduzione dei tempi di calcolo nello specifico), che, come abbiamo già visto, ha un’influenza diretta nell’evoluzione delle soluzioni MAIOR per il TPL.

Come MAIOR garantisce la massima sicurezza nella gestione delle informazioni?
Il nostro software non raccoglie una grande mole di dati sensibili, ma gestisce comunque molti dati importanti per le aziende, e perderli rappresenterebbe un danno enorme, non solo per la loro gestione del servizio, ma per migliorare la mobilità nelle nostre città.
Per questo, nell’ottica di avere un sistema web e accessibile in cloud la cybersecurity diventa un aspetto centrale. Per affrontarlo al meglio ci stiamo certificando nella norma ISO 27001, una certificazione molto importante riconosciuta a livello mondiale e che si riferisce a come proteggiamo i nostri dati, quelli del software che produciamo e quelli dei nostri clienti. Per quanto riguarda la cybersecurity delle soluzioni MAIOR, seguiamo due strategie fondamentali: una è quella di appoggiarci sempre a tecnologie che siano le più aggiornate possibili. In questo modo possiamo essere sicuri che tutta l’infrastruttura tecnologica che supporta il nostro software ci garantisca il massimo della sicurezza.
Parallelamente, portiamo avanti le attività di ‘penetration test’, con aziende partner che simulano attacchi esterni ai nostri prodotti per individuarne eventuali punti critici. Un processo di continuo miglioramento che porta a risolvere criticità e debolezze, un lavoro che i nostri clienti non notano, ma che ci permette di offrirgli software con un valore aggiunto in termini di sicurezza.
Leggi l’articolo su Tecnologia, Sviluppo e Cybersecurity delle soluzioni MAIOR: https://www.maior.it/it/blog/tecnologia.



IL PRODOTTO DEL MOMENTO
GESTIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE CON LA SUITE MAIOR

La suite MAIOR è la soluzione software per la pianificazione ed ottimizzazione delle risorse per servizi di trasporto pubblico locale. La piattaforma consente ad agenzie, enti, o azienda TPL di pianificare orari, turni macchina e turni guida rapidamente e con il minor costo possibile, facilitando anche la gestione giornaliera ed il monitoraggio delle performance del servizio.


Come parte della sua continua evoluzione, l’avanzata soluzione made-in-Italy di MAIOR viene interamente sviluppata in-house, compresi gli algoritmi di ottimizzazione. La più recente novità della suite è il nuovo modulo Workforce Management dedicato alla gestione delle performance del personale, che mette al centro della gestione gli autisti e l’analisi costante e intuitiva dei KPI correlati.
Il modulo ha come obiettivo snellire i processi, tenere tutto sotto controllo e riportare le esigenze del personale al centro della gestione della pianificazione del servizio. L’idea dietro al Workforce Management è di aiutare le aziende a monitorare tutte le risorse, ma allo stesso tempo di concentrarsi sul singolo individuo ridando centralità al ruolo. Tutte queste azioni e iniziative sono mirate ad aiutare le aziende nel processo di wellbeing aziendale come elemento strategico per il successo di un’impresa.

Il modulo Workforce Management gestisce le performance del personale nella suite MAIOR, in maniera completamente integrata con la programmazione e la gestione del servizio. Permette di pianificare facilmente le formazioni obbligatorie e tenere sotto controllo scadenze, abilitazioni e visite mediche di ciascun agente. Tutto è adeguatamente bilanciato con le necessità aziendali e di erogazione dei servizi, e, se integrato con sistemi di Incident Management, consente di monitorare tutti gli eventi legati all’autista con imparzialità e oggettività, calcolando anche automaticamente premialità e penalità. In più, l’integrazione della suite MAIOR con i sistemi di Payroll consente il costante monitoraggio delle prestazioni e la loro trasparenza.

Scopri di più sul nuovo modulo di Workforce Management della Suite MAIOR per il Trasporto Pubblico: https://www.maior.it/it/trasporto-pubblico/prestazioni-personale

Prodotto del mese

easy PSCL accompagna le aziende verso la sostenibilità degli spostamenti Casa-Lavoro, offrendo un beneficio per tutti: dipendenti, azienda, ambiente, società.

I trasporti, intesi sia come veicoli che come infrastrutture e servizi relativi, giocano un ruolo fondamentale nella società e nell’economia. La nostra qualità di vita, in termini di opportunità economiche, commerciali, familiari, sarebbe senz’altro compromessa dall’inefficienza delle nostre modalità di spostamento.
La gestione della mobilità non è una questione esclusivamente istituzionale. Oltre all’impegno dei Comuni, il settore privato può infatti dare direttamente un grosso contributo, muovendo ogni giorno milioni di collaboratori, clienti, fornitori e ospiti. Una gestione della mobilità più sostenibile ha perciò il potenziale di cambiare il volto delle nostre città e la qualità di vita di ognuno di noi.
Servizi ST, azienda informatica che si occupa, con decennale esperienza, di ideazione, realizzazione, gestione e manutenzione di soluzioni IT in ambito trasporti, è da sempre attenta ai temi dell’evoluzione della mobilità e si conferma un riferimento per le aziende con la realizzazione di easy PSCL.
Con l’obiettivo di aggiungere valore alla mobilità del futuro, abbiamo lavorato per innovare e rinnovarci, sviluppando un tool digitale che supporta la produzione del Piano degli Spostamenti Casa Lavoro - PSCL così come previsto dalle direttive ministeriali (Decreto interministeriale 179 del 12/5/2021 e Decreto dirigenziale n. 209 del 04/08/2021 Linee guida PSCL).
La gestione della mobilità aziendale segue principi generali, ma deve necessariamente essere personalizzata in base all'azienda per poter essere efficace. A seconda dell'azienda e della sede sono possibili o necessarie misure diverse. La base per la definizione di misure adeguate è costituita dall’analisi aziendale e da un sondaggio tra i dipendenti.
easy PSCL è un prodotto software che semplifica e digitalizza tutte le fasi del processo di creazione del PSCL, automatizzando quante più operazioni possibili: dalla raccolta dati dai propri dipendenti, ai servizi cartografici e di routing, all’offerta di mobilità del territorio, fornendo in questo modo al Mobility Manager aziendale una concreta ed ampia base per la pianificazione delle misure da implementare. Il tutto con una piattaforma modulare ed espandibile in forma SaaS (software as a service).


Un grande sostegno per l’azienda ed il suo Mobility Manager: è un prodotto che oltre ad agevolare le aziende nell’ottemperare ad un obbligo normativo, più in generale si rivolge ad aziende che condividono i valori di sostenibilità ambientale e desiderano valutare la mobilità dei propri dipendenti e proporre alternative. Nello specifico, le accompagna nel ridurre l’impatto sull’ambiente e a contribuire alla sostenibilità, tema importante e molto sentito in questo momento di forte transizione ecologica.
Tra i grandi vantaggi del prodotto: fa risparmiare tempo e personale dedicato alla raccolta ed analisi dei dati, permette di aggregare i dati da inviare al MM di Area ed alle Pubbliche Amministrazioni, permette di progettare con grande facilità soluzioni condivise o più green per i propri dipendenti, aiuta a ridurre costi per auto e parcheggio, promuove soluzioni di mobilità sostenibile con effetti positivi per i dipendenti, la popolazione, il territorio, l’ambiente e l’immagine dell’azienda.
Aumentare il benessere dei propri dipendenti e promuovere la fidelizzazione alla propria azienda. Questo è ciò a cui mira il concetto di welfare aziendale, grazie a varie misure, ed è compito di ogni azienda responsabile promuovere gli spostamenti sostenibili ed efficienti dei propri dipendenti nel miglior modo possibile ed a lungo termine.
easy PSCL semplifica e rende agile tutto questo.

Per contatti:
Alessandro Bosisio | Sales Responsible easy PSCL per Servizi S.T.
alessandro.bosisio@servizist.it | tel 0471 1656 127
Andrea Sisti | Product Manager easy PSCL per Servizi S.T.
andrea.sisti@servizist.it | tel 0471 1656 200

Progetto del mese

Al via “4 Assi di Forza” il progetto per il trasporto pubblico a zero emissioni. Leonardo tra i protagonisti.

Il raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) costituito da Leonardo, ICM e Colas Rail si è aggiudicato la gara di appalto integrato per il progetto “4 Assi di Forza” del trasporto pubblico locale del Comune di Genova, il primo Comune in Italia ad assegnare una gara con questo livello di complessità e innovazione in ambito mobilità urbana.

Anatomia del progetto
Il progetto “4 Assi di Forza” del trasporto pubblico locale prevede, la realizzazione di un sistema filoviario articolato sulle principali direttrici che attraversano il capoluogo ligure. In totale la rete delle linee di forza si estenderà per 96 chilometri da Levante a Ponente e nelle valli, attraversando il centro, e verrà percorsa da 145 tra filobus e bus elettrici. Un progetto ambizioso che prevede la realizzazione di opere civili, impianti e infrastrutture tecnologiche e che si articolerà in fasi progressive. Il sistema mette a fattor comune le competenze e le esperienze di Leonardo, di ICM, azienda specializzata in opere edilizie e infrastrutturali, e di Colas Rail, player internazionale specialista nei sistemi di elettrificazione.
Su tre dei quattro assi - quello del centro, di levante e di ponente - circoleranno i filobus, mentre sull’asse che percorre la Valbisagno, verranno adottati bus elettrici con l’innovativo sistema di ricarica flash charging, che permette di ricaricare il mezzo anche durante le brevi soste per le fermate.

I benefici per la città
Gli obiettivi del progetto e i benefici per la città di Genova sono molteplici. Innanzitutto elevare la qualità del servizio in termini di comodità e sicurezza del viaggio - alcune delle nuove fermate saranno ad elevato livello di comfort - aumentando anche la velocità dei mezzi e garantendo rispetto degli orari e delle frequenze.
Un servizio migliore e più affidabile favorirà l’incremento nell’utilizzo del trasporto pubblico da parte dei cittadini, fornendo un contributo fondamentale in termini di sostenibilità grazie all’assenza di emissioni inquinanti da parte dei mezzi elettrici.
Inoltre nel progetto si è prestata particolare attenzione agli utenti a ridotta capacità motoria, per fare in modo che la mobilità urbana sia più inclusiva possibile.

Il ruolo di Leonardo
Leonardo contribuisce ai ‘4 Assi di Forza’ mettendo a disposizione la propria competenza tecnologica per migliorare l’efficienza del nuovo servizio di trasporto pubblico. Soluzioni di monitoraggio, supportate da algoritmi di videoanalisi evoluta basata su intelligenza artificiale, permetteranno l’elaborazione dei dati e la regolazione semaforica (SIGMA+), abilitando così il controllo del corretto utilizzo delle corsie dedicate.

La piattaforma AVM di Leonardo in uso presso la centrale operativa dell’AMT, l’Azienda Mobilità e Trasporti di Genova contribuirà ad aumentare la qualità, la fruibilità e l’inclusività del servizio fornendo informazioni e contenuti sulle paline e i display multimediali delle nuove fermate intelligenti per l’aggiornamento costante dei viaggiatori e supportando le persone disabili grazie agli Emergency call point per la richiesta di aiuto. Leonardo fornirà inoltre l’applicazione SCADA per il monitoraggio e l’integrazione dei dati provenienti dalle stazioni di ricarica e l’interazione con la piattaforma di gestione AVM.

Mobilità sostenibile e territorio
Per Leonardo - che è membro del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, dell’Associazione internazionale ITxPT ed è già protagonista di numerosi progetti per la mobilità sostenibile in Italia (a partire proprio da Genova, dove già fornisce soluzioni per metro e bus) e all’estero - la partecipazione ai “4 Assi di Forza” consolida la missione di accompagnare la transizione green e digitale nel settore dei trasporti ma rafforza anche il legame col territorio ligure, dove coltiva un rapporto virtuoso con Università, PMI, Centri di ricerca e competenza per valorizzarne e fertilizzarne gli asset e le capability, promuovendo l’innovazione e lo sviluppo coordinato dell’intero ecosistema regionale.

Per maggiori informazioni: cyberandsecurity@leonardo.com

Dai nostri associati

Al via la seconda edizione italiana del premio “Cattedra Abertis” per la ricerca sulla mobilità sostenibile
Prende il via la seconda edizione italiana del Premio “Cattedra Abertis”, il riconoscimento istituito da Gruppo Abertis, Fondazione Abertis e A4 Holding, socio fondatore di TTS Italia, con l’Università degli Studi di Padova e la cui gestione è affidata al Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (ICEA) dell’ateneo patavino, che premia i lavori di ricerca più innovativi in materia di mobilità sostenibile.
Il premio, coordinato in Italia dal Prof. Riccardo Rossi, ordinario di Ingegneria dei Trasporti all’Università di Padova, punta a valorizzare tesi di dottorato, lavori o progetti di laurea magistrale a carattere di ricerca o altri studi sviluppati in ambito accademico che vertono su argomenti attinenti al tema della mobilità sostenibile: la gestione sostenibile delle infrastrutture e dei servizi di trasporto, la sicurezza del trasporto, gli effetti economici, sociali e ambientali della mobilità, l’impatto delle nuove tecnologie, la mobilità come servizio, le nuove forme di mobilità, la sostenibilità finanziaria dei progetti infrastrutturali, i miglioramenti nella governance della mobilità.
Il Premio è rivolto a tutti gli studenti universitari che nell’anno del bando abbiano completato gli studi post-laurea, di master o di dottorato, in una università italiana. I lavori presentati, di cui lo studente deve essere l’unico autore, devono essere stati discussi o presentati nel corso dell’anno 2022, data che deve comparire nel lavoro di ricerca.
Gli interessati possono presentare la propria candidatura entro il 17 aprile 2023 con le modalità indicate nel sito https://www.unipd.it/premi-studio-laureati. Il Premio Abertis per la ricerca sulla mobilità sostenibile avrà una dotazione di 7.000 euro, che saranno distribuiti tra i vincitori delle due categorie: tesi di dottorato (5.000 euro) e altri lavori (2.000 euro).
I vincitori del premio italiano concorreranno assieme agli altri vincitori dei singoli premi nazionali dei paesi aderenti al network della Rete Internazionale delle Cattedre Abertis al premio onorario internazionale “Cattedra Abertis” (informazioni complete sul sito www.abertischairs.com) che, per la prima volta, si svolgerà quest’anno in Italia.
La Commissione che selezionerà gli elaborati vincitori del premio italiano sarà composta da tre professori dell’Università di Padova e di altre università italiane con una solida esperienza in aree legate alla mobilità sostenibile e da altrettanti manager del Gruppo Abertis, A4 Holding e della Fondazione Abertis, e potrà avvalersi della consulenza di professionisti specializzati nelle tematiche oggetto delle candidature.
Il Premio Cattedra Abertis è un modello operativo internazionale voluto dal Gruppo Abertis e dalla Fondazione Abertis che dal 2003 hanno dato vita alla Rete internazionale delle Cattedre Abertis e che oggi coinvolge sette Università di altrettanti paesi in cui il Gruppo Abertis è presente: Spagna (UPM-Universidad Politécnica di Madrid), Francia (École des Ponts–ParisTech, Fondation des Ponts di Parigi), Italia (Università degli Studi di Padova), Porto Rico (Universidad de Puerto Rico di San Juan), Cile: Pontificia Universidad Católica de Chile di Santiago), Brasile (Universidad de Sao Paulo) e Messico (Università Nazionale Autonoma del Messico di Città del Messico).
Scopo della Rete internazionale delle Cattedre di mobilità sostenibile è quello di incrementare la connessione fra gli atenei e le imprese e di potenziare la formazione integrale nella gestione della mobilità e dei trasporti, la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo nell’ambito della pianificazione (analisi della domanda di mobilità di persone e merci) e dell’esercizio dei sistemi di trasporto terrestri (stradale in particolare), nell’economia dei trasporti (costi di investimento, costi di manutenzione e gestione delle infrastrutture, concessioni, politiche tariffarie), nell’applicazione di nuove tecnologie (ITS), nella sicurezza stradale, il tutto in un’ottica di sostenibilità sociale, economica ed ambientale.
“Per il Gruppo Abertis e per A4 Holding la mobilità sostenibile è un tema prioritario nell’ambito della strategia aziendale e nella politica di investimenti per la gestione delle infrastrutture stradali – commenta Gonzalo Alcalde Rodríguez, Presidente di A4 Holding. Questo riconoscimento rappresenta la volontà del nostro gruppo e della nostra società di valorizzare la creatività e le competenze dei giovani talenti e di attivare un dialogo stretto e sinergico tra impresa e mondo accademico e della ricerca, dalla cui collaborazione possono nascere soluzioni sempre più all’avanguardia per affrontare le sfide tecnologiche ed esplorare le nuove frontiere della mobilità e viabilità autostradale nell’ottica di uno sviluppo sostenibile del territorio e delle comunità in cui le infrastrutture si inseriscono”.
“Il Premio, giunto alla sua seconda edizione in Italia, costituisce un’importante occasione di confronto tra accademia e operatori del settore della mobilità e dei trasporti in cui giovani studentesse e studenti hanno l’opportunità di proporre i risultati delle proprie esperienze di ricerca con l’obiettivo di alimentare e consolidare, con idee innovative, le conoscenze nel settore dei trasporti e nei settori socio-economici ad esso interconnessi– aggiunge il Professor Riccardo Rossi, ordinario di Ingegneria dei Trasporti all’Università di Padova -.”
Il bando per partecipare al Premio Cattedra Abertis e maggiori informazioni sono disponibili qui e richiedibili direttamente alla segreteria del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale via mail al seguente indirizzo di posta elettronica cattedra_abertis@dicea.unipd.it, riportando nell’oggetto della mail la dicitura “Bando di concorso per l’assegnazione del Premio Cattedra Abertis”.

Fonte: A4 Holding

CIRCLE Group: primario porto mediterraneo ha scelto i “Port Community Services”
CIRCLE Group (“CIRCLE”) – gruppo specializzato nell’analisi dei processi e nello sviluppo di soluzioni per la digitalizzazione del settore portuale e della logistica intermodale e nella consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica guidato da CIRCLE S.p.A., quotata sul mercato Euronext Growth Milan, e socio ordinario di TTS Italia – rende noto che un primario porto mediterraneo ha scelto i “Port Community Services” del Gruppo.
La commessa, il cui valore supera i € 500.000 per una durata di 9 mesi, conferma il momento topico per la portualità e le fortissime opportunità di sviluppo che si stanno sempre più concretizzando nel mercato della logistica intermodale e ferroviaria.
Luca Abatello, CEO & Presidente di CIRCLE commenta: “Siamo entusiasti della fiducia e dell’apprezzamento che i più grandi player del settore riservano ai nostri Port Community Services, che rispondono alla necessità di connettere digitalmente attori pubblici e privati per incrementare l’efficienza dei processi della comunità di un porto, e rappresentano uno dei capisaldi della strategia Connect 4 Agile Growth”.

Fonte: CIRCLE Group

Gallerie: con la nuova illuminazione a led più efficienza e meno inquinamento
Saranno oltre 32mila i nuovi apparecchi installati nelle gallerie in grado non solo di offrire un notevole risparmio energetico, ma anche di regolare il flusso luminoso a seconda delle condizioni atmosferiche. Si tratta del “Piano di efficientamento energetico dei circuiti di illuminazione di rinforzo” messo in campo da Autostrade per l’Italia, socio fondatore di TTS Italia.
Si prevede di risparmiare circa 10 GWH all’anno ed offrire un viaggio con maggior comfort visivo ad oltre 4 milioni e mezzo di viaggiatori. Il sistema consente di ridurre le emissioni di Co2 di 2600 tonnellate l’anno, l’equivalente del consumo annuale medio di un Comune di oltre 10.000 abitanti. Sono ben tremila i chilometri di rete autostradale che saranno serviti entro il 2026 dai nuovi apparecchi di rinforzo a led con un investimento previsto di 20 milioni di euro. Al momento le gallerie interessate sono 39.
La tecnologia utilizzata, già allo studio dal 2020, si chiama SmartSystem, è stata sviluppata e integrata da Movyon, Società controllata da Autostrade per l’Italia. Il sistema, oltre a garantire un monitoraggio in tempo reale dei consumi energetici, riesce a regolare il flusso luminoso non più in base all’orologio astronomico, bensì con i suoi sensori, che rilevano in tempo reale il livello di luminosità del sole all’esterno della galleria, dialoga con il quadro di regolazione del circuito di illuminazione e tine conto delle condizioni atmosferiche all’ingresso della galleria.
Le 39 gallerie che usufruiranno del nuovo sistema a led sono dislocate presso le Direzioni di Tronco di Genova (19), Firenze (6), Cassino (12) e Pescara (2).
Il piano di efficientamento è inserito nel programma “Mercury” di Autostrade che si pone come obiettivo il miglioramento a 360° della sicurezza delle infrastrutture, il loro adeguamento e ammodernamento, per ottimizzare i nuovi paradigmi di mobilità, la decarbonizzazione dei trasporti, contribuendo a fluidificare il traffico, diminuendo le emissioni di CO2 e promuovendo soluzioni per l’efficientamento energetico e l’uso di energia da fonti rinnovabili.

Fonte: www.trasporti-italia.com

Geofencing, idling e monitoraggio avanzato: Geotab porta Mov.Ing. verso la gestione dinamica della flotta
Geotab – leader globale nell’ambito della tecnologia per i veicoli connessi e socio ordinario di TTS Italia, ha supportato Mov.Ing. – azienda laziale specializzata nel settore del trasporto internazionale e intermodale, nell’efficientamento e nella gestione dinamica della propria flotta.
La soluzione telematica proposta da Geotab ha portato il fleet management dell’azienda al livello 4.0, permettendo una costante gestione dei veicoli grazie a un monitoraggio quasi in tempo reale della flotta: dai percorsi agli stili di guida, il fleet manager di Mov.Ing. è ora in grado di pianificare efficacemente gli itinerari, effettuare una gestione e manutenzione proattive dei veicoli, ottimizzando i costi ed educando gli autisti stessi per evitare errori e sprechi.
Allo stesso tempo, i conducenti hanno inoltre riscontrato una maggiore sicurezza alla guida grazie alla possibilità di conoscere, nel momento stesso in cui si verificano, le aree interessate da incidenti.
L’azienda di Fiano Romano, in provincia di Roma, nasce nel 2018 con l’obiettivo di sviluppare il network del gruppo Zampieri nel settore del trasporto internazionale e intermodale. Ad oggi vanta un team di 1.000 dipendenti e una flotta di 600 veicoli, composta per l’80% da veicoli con motore a combustione interna (ICE) e, per il restante 20%, da veicoli per il trasporto merci con alimentazione GPL, elettrica e a metano liquido.
Già nel primo anno dopo la fondazione, Mov.Ing. ha dovuto confrontarsi con l’esigenza di efficientare la flotta, implementando una gestione dinamica del parco veicolare.
In particolare, si è reso necessario ottimizzare la comunicazione tra il gestionale sviluppato internamente e la tecnologia satellitare GPS fornita esternamente: l’azienda era quindi alla ricerca di una soluzione che fungesse da collante tra questi due elementi, per evitare di dover inserire manualmente nel gestionale interno i dati relativi ai mezzi.
La collaborazione con un partner autorizzato di Geotab si è contraddistinta fin da subito come un vero e proprio progetto di ricerca e innovazione, volto a customizzare la soluzione tecnologica proposta. A tale scopo, è stato coinvolto anche un team di ingegneri specializzati che hanno seguito per due mesi il percorso di sei veicoli, così da identificare le possibili aree di innovazione e miglioramento.
La soluzione è stata sviluppata ponendo al centro la gestione dinamica della flotta aziendale, dal punto di vista sia operativo che economico. Mettendo a disposizione sia il software gestionale sia il localizzatore, la telematica di Geotab ha infatti consentito a Mov.Ing. di passare da un sistema statico a uno dinamico, abilitando l’acquisizione automatica dei dati mentre la flotta è in movimento.
“In Geotab abbiamo trovato un partner per poter sviluppare le nostre idee di gestione dinamica della flotta, partendo da una piattaforma già di per sé completa. Quello di cui possiamo disporre oggi è un prodotto innovativo, dinamico ed estremamente adattabile ai fleet manager”, ha dichiarato Andrea Zampieri, Project Manager area Innovazione e Sviluppo di Mov.Ing.
L’integrazione e la facilità di configurazione della soluzione di Geotab hanno portato il fleet management di Mov.Ing. a un livello 4.0, permettendo al responsabile d’area una gestione più granulare della flotta grazie a un efficace monitoraggio quasi in tempo reale che lo pone nelle condizioni di monitorare non solo cosa sta succedendo ad ogni veicolo, ma anche cosa è previsto accadrà in seguito.
Nel dettaglio, l’implementazione della piattaforma telematica di Geotab ha portato a Mov.Ing. un miglioramento in termini di percorrenza delle proprie flotte, con un risparmio di 10 chilometri al giorno per veicolo, e conseguenti vantaggi sul piano dei consumi. Anche i costi operativi ne hanno beneficiato, con una riduzione dei costi relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi.
I principali punti di forza della collaborazione sono stati poi rappresentati dalla compatibilità tra la soluzione Geotab e le piattaforme di terze parti dei clienti di Mov.Ing., insieme alla possibilità di reperire una molteplicità di dati quasi in tempo reale: l’azienda ha infatti rilevato uno scarto minimo di soli 6 secondi nella rilevazione della posizione dei veicoli.
“I nostri partner richiedono l’integrazione dei dati sulle emissioni di CO2: per tale motivo abbiamo provveduto a un’integrazione, grazie al sistema di KPI personalizzato offerto da Geotab”, prosegue Zampieri.
Tra gli ulteriori vantaggi evidenziati dall’azienda, la possibilità di monitorare l’idling – ossia il tempo trascorso dal veicolo in sosta a motore acceso – grazie alla quale è stato possibile riscontrare come tale fenomeno fosse maggiormente presente in caso di temperature elevate o, al contrario, rigide, per raffreddare o riscaldare l’abitacolo dei mezzi.
Tale monitoraggio ha evidenziato un’incidenza media del 6% sul costo operativo del mezzo, che è stato quindi possibile ottimizzare intervenendo sull’intera flotta.
La soluzione ha inoltre abilitato la funzionalità di monitoraggio degli incidenti stradali, che sulla base di parametri e indicatori specifici può rilevare accelerazioni/decelerazioni improvvise inviando alert in tempo reale, così da informare tempestivamente i conducenti e il fleet manager su un’eventuale collisione.
Il near real-time monitoring ha infine consentito di attivare il geofencing, ovvero la creazione di aree virtuali utili a delimitare l’area operativa di ogni veicolo, decidendo quanto e quando può viaggiarvi e segnalando in tempo reale eventuali trasgressioni.
“Come leader in ambito IoT e veicoli connessi, supportare aziende come Mov.Ing. nel monitoraggio della flotta per ottimizzare costi e consumi fa parte della nostra mission: siamo quindi entusiasti di aver contribuito con uno dei nostri partner al percorso di efficientamento di questa realtà” ha affermato Franco Viganò, Country Manager Italia e Director Strategic Channel Development di Geotab. “Il nostro obiettivo è aiutare le aziende con soluzioni complete e di facile utilizzo, che possano davvero fare la differenza nella gestione del business quotidiano. Siamo quindi orgogliosi di essere al fianco di Mov.Ing., dando il nostro contributo alla crescita delle aziende e allo sviluppo del territorio”.
Per scoprire di più sul caso di successo Mov.Ing., clicca qui.

Fonte: Geotab

Geotab Data Connector: intelligenza integrata per insight smart e veloci
Geotab – leader globale nell’ambito della tecnologia per i veicoli connessi, e socio ordinario di TTS Italia, presenta Data Connector, uno strumento di intelligenza integrata progettato per aiutare le flotte ad affrontare le sfide in termini di aumento dei costi operativi, supply chain, gestione del personale e pressioni normative. Sfruttando le sue vaste competenze in ambito data science e ingegneria, unite a un’esperienza ultraventennale a supporto delle flotte dei propri clienti, Geotab ha elaborato data set specifici e li ha resi accessibili attraverso una semplice integrazione “no-code” con i tool di business intelligence preferiti dai clienti, come PowerBI, Tableau o Excel.
I data set raccolti da Geotab possono quindi essere integrati con i dati delle flotte generati da fonti diverse, come sistemi di manutenzione e contabilità, migliorando l’analisi e le capacità di reporting automatico. Inoltre, Data Connector include template per i report da utilizzare per tradurre rapidamente i dati generati dalla flotta in insight significativi, contribuendo altresì a sviluppare dashboard di reportistica per i clienti.
“La collaborazione con i nostri clienti ci ha permesso di riempire un gap, integrando i dati sui veicoli connessi nelle piattaforme di BI più diffuse, in modo tale da fornire alle flotte la capacità di accedere, analizzare e realizzare report sulla base del proprio business” spiega Franco Viganò, Director Strategic Channel Development e Country Manager di Geotab Italia. “L’utilizzo di Data Connector eviterà l’isolamento nella gestione dei dati nelle organizzazioni, creerà maggiore comunicazione tra team e consentirà agli stakeholder di accedervi dati tramite una piattaforma di BI con cui hanno già familiarità: questo è ideale per tutti i clienti, ma soprattutto per quelli con limitate capacità di gestione dei dati, che altrimenti dovrebbero trovare il modo di estrarre autonomamente”.
Data Connector è inoltre una risorsa valida ed efficace per le flotte aziendali con programmi di data management più strutturati e maggiori risorse tecniche. Tale strumento offre un approccio agile, efficiente e accurato all’analisi dei trend relativi a specifici data set e si adatta in modo eccellente a flotte di qualsiasi dimensione, sia a quelle composte da un solo veicolo, sia a quelle che ne hanno più di cento mila. I clienti possono accedere a Data Connector attraverso il Marketplace di Geotab e lo possono facilmente aggiungere come fonte di dati nel loro strumento di BI preferito utilizzando le credenziali di accesso MyGeotab esistenti.
Per maggiori informazioni, clicca qui.

Fonte: Geotab

Mobilità: da Atac, 400 milioni investimenti su infrastrutture e flotte con fondi Giubileo
400 milioni di investimenti totali per le infrastrutture e il rinnovo delle flotte. È l’entità del pacchetto di risorse giubilari destinate a Roma che interessano Atac, socio fondatore di TTS Italia. A confermarlo il Direttore generale di Atac, Alberto Zorzan, nel corso di un’audizione alla commissione Mobilità di Roma Capitale.
“L’investimento complessivo dei progetti supera i 400 milioni di euro – ha spiegato Zorzan -; dentro c’è la prima metà dei progetti inseriti nella prima tranche del Dpcm del 15 dicembre 2022 e riguarda diversi ambiti: la sostituzione di autobus, quindi il rinnovo della flotta con bus ibridi e a metano, il completamento dell’armamento sulla linea A, l’intervento che stiamo facendo si ferma a Ottaviano, manca l’ultima tratta. È previsto il rifacimento e l’ammodernamento della metà delle paline di fermata della rete di superficie. C’è inoltre una ulteriore iniezione di sei treni, nell’ambito di un contratto già sottoscritto per 14 convogli, 12 per la Metro B e due per la Metro A. Si aggiungono ai 30 già contrattualizzati”.
Nel complesso Atac ha presentato 12 progetti tra infrastrutture e veicoli della rete del trasporto pubblico: metà è stata inserita nel primo Dpcm ed è in corso l’attività di affidamento dei lavori e stipula delle convenzioni tra Atac e la società Giubileo 2025.
“In questo momento – ha sottolineato ancora Zorzan – riferendoci soprattutto agli investimenti del Giubileo, Atac è coinvolta come soggetto attuatore. A livello di Ministero dell’Economia e delle Finanze è stata costituita la società Giubileo 2025 che svolge il ruolo di centro di monitoraggio e ha ruolo anche di stazione appaltante in una pluralità di casi. Il decreto del 15 dicembre del 2022 affida ai soggetti attuatori la parte esecutiva”.

Fonte: Ferpress

Mobilità nel Nord- Est: A22, Brebemi e Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova pronte a stringere sinergie
In occasione del LetExpo di Verona, incontro operativo tra l’Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero Diego Cattoni, il Presidente di A35 Brebemi-Aleatica Francesco Bettoni e il Presidente di Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova Gonzalo Alcalde.
Un contesto ideale per porre le basi di una collaborazione tra le tre importanti concessionarie, in vista delle rilevanti sfide del prossimo futuro che riguardano la mobilità sostenibile e la decarbonizzazione del settore trasporti, mettendo a frutto e condividendo ciascuno il proprio know-how e gli studi in corso in questo settore. L’obiettivo, oltre a quello di accelerare il percorso verso una mobilità sempre più green all’interno delle tre realtà, è di far diventare il Nord-Est l’area di riferimento di tutto il settore infrastrutturale, contribuendo alla sua crescita e posizionandolo come punto di riferimento non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Coniugare il rispetto per l’ambiente con l’efficienza della rete autostradale, anche attraverso un investimento deciso in innovazione e intermodalità, rappresenta la via per delle infrastrutture di valore.
Un concetto che l’AD di Autobrennero Diego Cattoni ribadisce con convinzione: “Partecipare a questo importante appuntamento fieristico insieme a Brebemi e Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova è per noi un’occasione preziosa – ha osservato – Ci permette di ribadire, in linea con il protocollo sottoscritto mercoledì dai governatori del Nord, come le sinergie siano cruciali per disegnare un futuro più sostenibile. Autostrada del Brennero è pronta e il progetto da 7,2 miliardi di investimenti con cui miriamo a trasformare l’intero asse dal confine di Stato a Modena in un Green Corridor ne è la prova tangibile”.
Anche il Presidente di A35 Brebemi-Aleatica Francesco Bettoni ha insistito sull’importanza del fare squadra: “La cooperazione tra queste concessionarie – ha affermato – può consentire di mettere in campo i rispettivi know-how per eccellere, come da sempre ha fatto il nostro Paese e in particolare questi territori, anche nel campo delle mobilità sostenibile. La sperimentazione guidata da A35 Brebemi e Aleatica sul DWPT o induzione dinamica, per esempio, è la più avanzata a livello mondiale e potrebbe diventare la soluzione migliore e già disponibile per guidare il cambiamento in atto nei trasporti, senza farci trovare impreparati”.
“Andiamo sempre più verso una necessaria interconnessione operativa delle nostre reti autostradali e dei loro sistemi di gestione – è il commento di Gonzalo Alcalde, Presidente di A4 Holding, socio fondatore di TTS Italia, e Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova – e siamo convinti che le sfide non sono più quelle del domani ma quelle di oggi e si vincono in modo sinergico, senza isolarsi ma anzi promuovendo compartecipazione su programmi e iniziative. Come Gruppo e come concessionaria autostradale abbiamo messo al centro da tempo sia la sostenibilità ambientale nei nostri progetti infrastrutturali, che la ricerca di soluzioni tecnologiche avanzate, come nel settore dell’intelligent transport system e della smart mobility”.

Fonte: A4 Holding

OCTO continua a crescere in area Asia Pacific e annuncia l’arrivo a Singapore
OCTO, socio ordinario di TTS Italia, ha annunciato la propria presenza a Singapore come parte della strategia del piano di espansione APAC 2022/23. Con l’arrivo a Singapore il leader della telematica si propone di contribuire all’ulteriore sviluppo della mobilità connessa in oriente.
OCTO ha annunciato la nomina di Florian Weber come Regional Leader APAC. Florian ha una vasta esperienza nella gestione di partnership bancarie, assicurative e OEM. Ha iniziato la sua carriera in Porsche, dove nel corso degli anni ha ricoperto vari ruoli. Successivamente è entrato in Alliance Group e Safe-guard Products Australia come Group General Manager & Director. Prima di entrare in OCTO, Florian è stato Direttore Generale Finanza, Assicurazioni e Leasing del Eurokars Group.
Oltre al consolidamento della già avviata presenza commerciale di OCTO con clienti del settore assicurativo, e allo sviluppo di tutte le aree del proprio core business – il Fleet Management, la Smart Mobility, le soluzioni digitali e di data analytics per la mobilità delle smart cities – la presenza a Singapore si tradurrà in un’assistenza migliore e più tempestiva per i clienti, ma anche in una occasione di crescita culturale e tecnologica grazie alla presenza di specialisti locali in grado di garantire a OCTO un approccio funzionale ed efficace verso il mercato.
Nicola Veratelli, CEO di OCTO Group, ha affermato: “La presenza a Singapore è un ulteriore tassello della nostra strategia di crescita a livello internazionale. Il nostro fatturato all’estero è in costante crescita e lo sviluppo di nuovi mercati riveste un’importanza fondamentale. L’APAC è un’area chiave e ci aspettiamo un importante aumento nei prossimi anni nonché l’opportunità di confronto e scambio culturale, finalizzate allo sviluppo di nuove soluzioni ritagliate sì sulle caratteristiche dello specifico mercato, ma potenzialmente valide per lo sviluppo di nuove soluzioni nei paesi dove OCTO è già presente o lo sarà nel prossimo futuro”.

Fonte: OCTO Telematics

Sicurezza: Al via il piano straordinario per il monitoraggio di ponti e viadotti
Il vice presidente del Consiglio e ministro Matteo Salvini ha incontrato nei giorni scorsi Anas, socio ordinario di TTS Italia che ha illustrato il programma di monitoraggio delle opere d’arte di Anas. Si tratta di un progetto da 275 milioni, finanziati dal PNRR/PNC, che prevede l’installazione di un sistema di monitoraggio dinamico entro il 2026 su 1.000 ponti e viadotti dislocati su tutto il territorio nazionale.
Il piano prevede il controllo a distanza e la gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali in modo strutturale e attraverso un processo da remoto. La Piattaforma SHM (Structural Health Monitoring) di Anas, oggi utilizzata in fase sperimentale su un campione di 40 opere, attraverso gli algoritmi di analisi modale, sviluppati in collaborazione con un Consorzio universitario composto dal Politecnico di Milano e dalle Università di Padova e di Perugia, consentirà di monitorare in tempo reale lo stato di salute di ponti e viadotti e l’eventuale necessità di interventi in relazione sia alla vetustà delle opere e alle loro caratteristiche tecniche sia in relazione al territorio in cui si trovano (es. aree a rischio idrogeologico).
Nel corso dell’incontro è stato presentato il Team multidisciplinare di Anas composto da ingegneri civili e informatici delle unità organizzative Ponti, Viadotti e Gallerie e Vertical Solutions Product Owner.

Fonte: MIT

SWARCO sbarca al Porto di Ravenna
La storica collaborazione tra START Romagna, azienda del trasporto pubblico della Romagna (Rimini, Ravenna e Forlì-Cesena) e SWARCO Italia, leader nel settore della mobilità intelligente e della gestione del traffico, e socio fondatore di TTS Italia, continua con l’installazione di due innovativi pannelli a messaggio variabile a Ravenna. Questi pannelli saranno utilizzati per migliorare la gestione delle informazioni al pubblico in attesa di imbarcarsi per l’attraversamento del Canale Candiano, presso gli imbarchi di Marina di Ravenna e Porto Corsini.
I due pannelli a messaggio variabile RGB Full Graphics sono stati sviluppati utilizzando la tecnologia brevettata SWARCO, che garantisce un’elevata resa ottica in ogni condizione ambientale, con un minimo consumo energetico. La speciale lente impiegata nei pannelli mescola i colori RGB e proietta la luce del LED direttamente verso gli automobilisti sulla strada, migliorando la visibilità e l’efficacia delle informazioni fornite.
Il servizio di attraversamento del Canale Candiano, che viene svolto mediante mototraghetti per il trasporto di persone ed automezzi, opera per circa 7.500 ore all’anno. I mototraghetti sono già dotati del sistema AVM di SWARCO Italia, grazie al quale il Capitano può inviare messaggi sul servizio in tempo reale ai pannelli informativi, permettendo ai passeggeri di ricevere informazioni aggiornate e affidabili.
La collaborazione tra START Romagna e SWARCO Italia dimostra l’impegno congiunto delle due aziende nel migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi di trasporto nella regione, promuovendo l’uso del trasporto pubblico e contribuendo a ridurre la congestione e l’inquinamento.
In seguito all’installazione dei nuovi pannelli informativi a Ravenna, Alberto Olivetti, Direttore IT di START Romagna, ha dichiarato che questi livelli qualitativi non si erano mai visti prima in applicazioni similari. L’innovativa tecnologia utilizzata nei pannelli a messaggio variabile rappresenta un ulteriore passo avanti nella continua collaborazione tra START Romagna e SWARCO Italia, con l’obiettivo di offrire soluzioni di mobilità sostenibile e all’avanguardia per migliorare la qualità della vita dei cittadini e dei visitatori della regione.

Fonte: SWARCO Italia

Targa Telematics acquisisce Viasat Group: nasce leader europeo nel campo IoT e smart mobility
Targa Telematics Spa – tech-company specializzata nello sviluppo di soluzioni IoT e di piattaforme digitali per la mobilità connessa, e socio fondatore di TTS Italia – ha annunciato di aver firmato un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Viasat Group Spa (“Viasat Group”).
Il perfezionamento dell’operazione – previsto indicativamente per il primo semestre del 2023 – sarà soggetto all’avveramento di alcune condizioni sospensive usuali per operazioni similari, tra cui le autorizzazioni Golden Power [in Italia e Spagna] e l’approvazione da parte dell’Autorità Antitrust.
Viasat Group rappresenta un’eccellenza italiana nel campo della tecnologia applicata all’automotive, affermatasi negli anni come una delle realtà leader in Europa nella fornitura di servizi e soluzioni info-telematiche satellitari e IoT per la sicurezza e la protezione di persone, mezzi e merci.
L’operazione segnerà la nascita di uno dei principali player globali nell’ambito dell’IoT e dello sviluppo di soluzioni e servizi digitali per la mobilità connessa, contraddistinto da un forte presidio in otto Paesi europei chiave – Italia, Portogallo, Spagna, Francia, Inghilterra, Belgio, Polonia, e Romania – a cui si aggiunge anche una società in Cile.
Grazie all’acquisizione di Viasat Group, Targa Telematics – azienda italiana già operativa all’estero con sedi dirette in Inghilterra, Spagna, Francia e Portogallo – rafforzerà ulteriormente la propria leadership nel mercato italiano con anche un’accelerazione della propria espansione in Europa portando fin da subito sul mercato un ventaglio di tecnologie innovative nell’ambito di progetti a carattere globale.
Nell’ambito di questi progetti di scala internazionale, Targa Telematics potrà far leva su un forte supporto locale dedicato nei differenti Paesi per servire al meglio i propri clienti, in gran parte gruppi multinazionali attivi nel comparto della mobilità ma anche in altri settori di mercato.
“Siamo entusiasti di dare il benvenuto all’interno del perimetro di Targa Telematics a una società prestigiosa come Viasat Group – esempio di imprenditorialità virtuosa – che ci permette di fare un salto importante in termini di dimensioni, di presenza estera e di estensione del nostro presidio su alcuni segmenti chiave di mercato. Sono senza dubbio elementi cruciali per continuare a rafforzare il nostro posizionamento competitivo e offrire ai clienti un ventaglio di servizi senza precedenti in ambito smart mobility per progetti sempre più internazionali”, ha dichiarato Nicola De Mattia, CEO di Targa Telematics. “Si tratta della prima operazione di dimensioni significative portata a termine da operatori del settore in cui operiamo e va nella direzione di un concreto consolidamento del mercato. Il forte coordinamento tra i team e le sinergie che si creeranno in termini di competenze e tecnologie di ultima generazione, ci permetteranno di riaffermare ancora una volta il nostro ruolo di attori principali nello sviluppo della mobilità del futuro”.
“L’operazione portata a termine con una tech-company innovativa e leader di settore come Targa Telematics è un importante riconoscimento del valore costruito nel tempo e delle prospettive di crescita di Viasat Group”, ha commentato Domenico Petrone, Presidente e CEO di Viasat Group Spa. “Il sodalizio con Targa Telematics è la strategia migliore per aprire nuovi e più ampi orizzonti di sviluppo sia per il business dell’azienda che per le persone che con grande professionalità vi operano. Dal perimetro dell’operazione sono rimaste escluse le attività di progettazione e produzione elettronica, hardware e di sviluppo software legato al Waste Management”.

Fonte: Targa Telematics

Targa Telematics integra i dati dei veicoli connessi Ford per abilitare nuove soluzioni di smart mobility
Targa Telematics – tech-company specializzata nello sviluppo di soluzioni IoT e di piattaforme digitali per la mobilità connessa, e socio fondatore di TTS Italia– ha siglato una partnership strategica con Ford allo scopo di espandere il proprio ventaglio di soluzioni per la connected car, grazie all’integrazione dei dati provenienti dai veicoli della casa automobilistica.
L’accordo prevede che Targa Telematics – nel ruolo di Authorized Ford Telematics Services provider – collabori con la divisione Ford Pro, che si rivolge ai clienti dei veicoli commerciali e alle flotte, per integrare direttamente nella propria piattaforma i flussi dati delle flotte e abilitare nuovi servizi di mobilità basati sui dispositivi di bordo, facendo leva su un set strutturato di informazioni relative alle performance. I veicoli connessi sono una tendenza fondamentale nell’industria automotive e Targa Telematics si posiziona come una delle aziende leader nella gestione dei dati delle case automobilistiche. L’obiettivo è fornire ai gestori di flotte e ai conducenti un numero sempre maggiore di servizi digitali, semplificando il processo di provisioning nei veicoli.
“La partnership con Ford, che segue una serie di accordi analoghi con altri importanti attori del settore automobilistico, ci permette di consolidare il nostro focus sull’integrazione dei dati a livello globale e di rafforzare la nostra strategia volta a integrare i data-stream provenienti dai sistemi di bordo di ogni produttore per sviluppare soluzioni di mobilità connessa sempre più innovative al servizio dei nostri clienti” ha commentato Alberto Falcione, VP Sales di Targa Telematics.
“L’elemento centrale di questo percorso – prosegue Falcione – è la nostra piattaforma proprietaria ‘hardware agnostic’, che rappresenta una tecnologia di ultima generazione in grado di collezionare, integrare e studiare i dati delle vetture indipendentemente dalla casa automobilistica, semplificando l’adozione delle tecnologie telematiche e riducendo l’impatto dell’installazione dei dispositivi”.

Fonte: Targa Telematics

Torna l’appuntamento con la Conferenza Esri Italia 2023
Il 10 e 11 maggio 2023, all’Auditorium del Massimo di Roma, torna l’appuntamento con la Conferenza Esri Italia, socio ordinario di TTS Italia, l’evento più importante per imprese, pubbliche amministrazioni, ricercatori, professionisti e appassionati delle tecnologie GIS, che raccoglie da oltre 20 anni l’interesse di migliaia di persone.
Per l’edizione 2023 il tema della Conferenza è “GeoDigital Twin per un Futuro Eco-Sostenibile”.
È un evento da non perdere per condividere le best practice, scoprire le nuove soluzioni geospaziali e le case history di Esri Italia.
Durante la Sessione Plenaria si parlerà di Turismo e Beni culturali, Infrastrutture e PNRR, Digital Twin delle città.
Uno dei key note sarà a cura di Stefano Valentino, giornalista ambientale, che in questi giorni sta partecipando alla Missione italiana in Antartide, che Esri Italia sta seguendo in tempo reale attraverso una story map.
Un altro key note sarà di Alberto Meroni, Business Development Manager, Imagery and Remote Sensing, di Esri Europe che effettuerà un intervento dal titolo “GIS e Remote Sensing al servizio della sostenibilità”.
Durante la Conferenza, verranno offerti tanti momenti interessanti e occasioni di crescita professionale, secondo la migliore tradizione di Esri Italia. Non mancheranno eventi tematici con format innovativi e key note speech di livello internazionale, tante Esri Story e, naturalmente, tanti workshop tecnologici.
Gli eventi speciali della Conferenza saranno dedicati ai temi: difesa e sicurezza, città digitali, digital twin delle infrastrutture, digital pa e smart communities, smart water, start-up e innovation, rischio ed emergenze, real estate, smart energy, patrimonio culturale, infrastrutture e tecnologie.
Per l’agenda e per partecipare, clicca qui.

Fonte: ESRI Italia

Trafficlab supera la selezione ed accede al programma di accelerazione per startup Magic Spectrum
Il Pitch Day della seconda edizione del programma Magic Spectrum, Beyond Networks si è tenuto il 1 Marzo 2023 presso il Talent Garden Fondazione Agnelli di Torino, organizzata da Digital Magic, Business incubator di startup innovative digitali. Il programma Magic Spectrum prevede una serie di step sequenziali (briefing, scouting, selection, discovery, validation, fundraising) dai quali sono selezionate le migliori startup innovative per accedere a servizi di accelerazione che includono investimenti, solution testing e go-to-market.
Trafficlab, socio ordinario di TTS Italia, era presente per descrivere la piattaforma Wetraffic per la gestione del traffico di fronte a tutti i partner, inclusi CDP Venture Capital SGR, Fondazione Compagnia di San Paolo, UnipolTech e molti altri, con la possibilità attraverso i Roundtables con i Magic Spectrum Corporate Partners di discutere sulla soluzione e per stringere interessanti collaborazioni di sviluppi futuri.
La soluzione si è distinta fra le migliori startup partecipanti da tutta Europa, superando la seconda fase di selezione che ha permesso l’accesso al programma di accelerazione di 8 settimane, che si concluderà con il Selection Day del 12 aprile 2023 dal quale verrà selezionata la short-list di startup che verranno finanziate.

Fonte: Trafficlab

Le nostre attività

Guida autonoma: firmato il Protocollo di Intesa tra PAVE Europe e TTS Italia. Verso una mobilità sicura, sostenibile, inclusiva
PAVE Europe, associazione no profit che supporta la diffusione dei veicoli a guida autonoma per una mobilità sicura, sostenibile e inclusiva, e TTS Italia, Associazione Italiana della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, hanno siglato un Protocollo di Intesa per la collaborazione su tematiche di comune interesse nell’ambito della mobilità intelligente.
In particolare, le due Associazioni si supporteranno a vicenda grazie allo scambio di buone pratiche, alla partecipazione a eventi, webinar e meeting, nonché promuovendo attraverso i propri canali di comunicazione attività e risultati reciproci. PAVE Europe e TTS Italia collaboreranno inoltre alla definizione e diffusione di contenuti comuni mirati all’educazione e formazione nel campo della mobilità autonoma.
La Presidente di TTS Italia, Rossella Panero ha espresso profonda soddisfazione per l’intesa raggiunta: “TTS Italia è da sempre aperta e assolutamente propensa alla collaborazione con Associazioni nazionali e internazionali che operano nel settore della mobilità intelligente. Tali accordi possono solo apportare benefici in termini di arricchimento di contenuti, obiettivi e orizzonti da perseguire. In particolare, la guida autonoma è sempre più oggetto di confronto per le importanti ricadute sull’evoluzione dei servizi di mobilità ed anche dal punto di vista etico, sociale e ambientale, temi cari a TTS Italia.”
“La collaborazione tra PAVE Europe e TTS Italia pone le basi per l’educazione del settore pubblico e dei cittadini italiani sui potenziali benefici dei sistemi a guida autonoma. Grazie a questa partnership, PAVE Europe potrà sviluppare temi di mobilità sostenibile con un’organizzazione così importante e radicata nel territorio italiano, aprendo la strada a nuove opportunità per la mobilità urbana e contribuendo alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile”, ha espresso con entusiasmo il Presidente di PAVE Europe, Karl Obermair.

La Regione Molise aderisce alla Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia
La Regione Molise ha aderito alla Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia.
La Piattaforma, del tutto gratuita per gli Enti che vi entrano a far parte, è stata lanciata nel 2014 da TTS Italia col duplice obiettivo di stimolare l’incontro domanda/offerta, e supportare il settore pubblico nel campo delle possibilità offerte dagli ITS e dalla Smart Mobility.

Per maggiori dettagli sulla Piattaforma, clicca qui.

Dalla Piattaforma degli Enti Locali

Firenze: Tpl in ripresa
Tornano a crescere i passeggeri dei mezzi del trasporto pubblico a Firenze. Nel corso del 2022 gli utenti di tramvia e bus sono progressivamente aumentati riavvicinandosi ai numeri del 2019, ultimo anno senza gli effetti della pandemia.
“Sono dati davvero incoraggianti non lontani dai numeri pre-pandemia – sottolinea l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti – e che testimoniano che per numerosi fiorentini il mezzo pubblico è una risposta alle esigenze di mobilità. Sono sicuro che questi numeri siano destinati a migliorare nei prossimi mesi anche grazie al miglioramento del servizio del Tpl su gomma assicurato da Autolinee Toscane grazie alle nuove assunzioni di autisti”.
Per quanto riguarda le linee tranviarie T1 e T2, il 2022 si è chiuso con 30.406.823 passeggeri complessivi, non lontano dai 34,5 milioni del 2019 e soprattutto in netta ripresa rispetto ai numeri registrati negli anni della pandemia 2020 (20,1 milioni) e 2021 (23,5 milioni).
Positivi anche i dati del Tpl urbano su gomma. Secondo i dati di Autolinee Toscane sui titoli di viaggio venduti il recupero del 2022 rispetto al 2019 è pari al 90%. Un dato che pone Firenze tra le migliori città italiane. A livello nazionale la percentuale di riduzione è del -12% (dati Mit), a Milano è del -23% e a Roma del -25%. Secondo la ricerca ASSTRA la principale motivazione del mancato ritorno all’uso del mezzo pubblico è ancora la paura del contagio (oltre il 40%), seguita alla lontana dal lavoro agile e dalla “scomodità” legata a distanziamento (intorno al 20%), mascherine, attese ecc.

Fonte: Ferpress

Logistica: a Firenze, le soluzioni del Piano urbano di logistica sostenibile
Ridurre il congestionamento stradale, migliorare l’accessibilità di tante aree, l’efficienza e la competitività del trasporto delle merci e quindi delle imprese, migliorare la qualità della vita con le riduzioni dell’inquinamento sul fronte delle emissioni. Infrastrutture, hub intermodali, spazi logistici di prossimità. La Città Metropolitana di Firenze sosterrà i privati che vorranno investire in un percorso di innovazione dei propri mezzi perché siano a bassa emissione o emissioni zero.
La Metrocittà di Firenze ha adottato l’atto di pianificazione del Piano urbano di logistica sostenibile (Puls) e il relativo rapporto ambientale che, una volta approvati, andranno ad affiancarsi ed ad inserirsi nel Piano urbano della Mobilità sostenibile. Il procedimento per la redazione del Piano era stato avviato nel 2021.
Il Puls detta indirizzi e strategie di intervento per la gestione della mobilità sostenibile delle merci, sia per la logistica distributiva di dettaglio (cresciuta moltissimo negli ultimi anni) che per quella industriale, nel rispetto dei centri urbani e storici del territorio metropolitano fiorentino. Sono coinvolti i rappresentanti delle diverse realtà associative e di categoria e tutti i Comuni della Città metropolitana, oltre che i referenti del settore, soggetti pubblici e privati.
La movimentazione delle merci assume particolare rilevanza in termini di impatto e condizioni della circolazione. La componente di traffico generato dalla movimentazione delle merci in ambito urbano è stata stimata pari al 10% delle percorrenze veicolari complessive e responsabile per il 24% del totale delle emissioni di particolato (Pm10 allo scarico). Le problematiche della logistica e del trasporto merci sono percepite come fattori che concorrono alla congestione del traffico e dell’inquinamento.
L’obiettivo del Puls è di abbattere congestione ed inquinamento riuscendo a garantire efficienza della distribuzione e costi competitivi. Mentre il Pums si occupa degli investimenti legati alla mobilità e al trasporto pubblico esercitando una forte azione di coordinamento in capo alle istituzioni pubbliche, la logistica per sua definizione parte da una serie di investimenti che nascono dal settore privato. Parte dall’impulso di tutti coloro che nella logistica comprano, producono, vendono e trasportano le merci, dalla grande distribuzione alle consegne a domicilio al momento in inarrestabile ascesa.
Il Piano, in linea con gli obiettivi europei, punta ad arrivare in modo progressivo entro il 2030 a zero emissioni di Co2 sulla distribuzione urbana delle merci, accompagnato da un percorso di sostegno economico alle aziende per il cambio di veicoli e mezzi a zero emissioni. Sono state suddivise a questo scopo otto aree del territorio metropolitano, così come per il Pums: Firenze, la cintura fiorentina, il Mugello, la Romagna Toscana, la Val di Sieve, il Valdarno Fiorentino, il Chianti Fiorentino, la Valdelsa e il Valdarno empolese.
La maggiore concentrazione di trasporto e di scambio delle merci è nella cintura fiorentina, segue il Valdarno inferiore e l’Empolese e l’area della città di Firenze. In ogni caso tutte le zone dell’area metropolitana vedono un grande attivismo su questo settore.
L’obiettivo del Puls è mettere a sistema e coinvolgere tutti gli attori e fare in modo che non solo si ottenga una massima ottimizzazione della logistica con una serie di misure che potranno essere intraprese per rendere più sostenibile il trasporto delle merci.
Il Puls proprio come il Pums potrà essere strumento per avere avere percorsi prioritari per ottenere risorse dal Governo. A parte la Metrocittà di Firenze, solo quella di Bologna ad oggi dispone di un Puls.
Nel dettaglio, per ogni area omogenea della Città Metropolitana, sono state formulate nove possibili misure di intervento, raggruppate in sei macrocategorie:
– la costituzione di una Freight Quality Partnership (FQP) permanente per l’inclusione degli attori pubblici e privati e delle associazioni nelle attività di pianificazione, attuazione e monitoraggio del Puls e di tutte le attività inerenti
alla logistica urbana e extraurbana
– l’allineamento degli strumenti di pianificazione nei vari ambiti (ambiente, energia, trasporti e mobilità, infrastrutture, pianificazione urbana, sviluppo industriale), seguendo un approccio integrato
– la promozione della sinergia tra interventi infrastrutturali fisici e digitali per la mobilità delle persone e merci
– l’armonizzazione e la regolamentazione sinergica per l’accesso alle Zone di Traffico Limitato (ZTL), le aree di carico/scarico e degli Spazi di Logistica di Prossimità (SLP) tra i diversi Comuni e nelle diverse fasce orarie.
– lo sviluppo di soluzioni Ict (Information Communication Technology) per l’accesso, la prenotazione, la raccolta dati e il supporto alla pianificazione (city data platform) in logica Smart city.
– La diffusione di sistemi di trasporto a carburanti alternativi a basso impatto per il trasporto merci con l’elaborazione di una strategia condivisa per l’implementazione di una Hydrogen Valley metropolitana: sostenere la produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse con il duplice obiettivo di convertire gli stabilimenti inutilizzati e favorire la crescita delle fonti energetiche rinnovabili.
Lorenzo Falchi (Territori bei comuni) ha sottolineato la condivisione degli obiettivi enunciati dal Piano urbano per la logistica sostenibile “ma vorremo sottolineare alcuni aspetti che ci fanno esprimere un giudizio di attesa, in particolare per quanto riguarda il livello di progettazione e i finanziamenti contenuti nel Puls, l’uno assente in quasi tutti i casi, gli altri tutti da reperire. Per questo il nostro gruppo si astiene nella votazione”.
L’obiettivo è quello di arrivare all’approvazione del Piano nel mese di ottobre 2023.

Fonte: Ferpress

Mobilità sostenibile: a Napoli individuate 60 colonnine di ricarica per veicoli elettrici
Un presupposto fondamentale per lo sviluppo della mobilità elettrica è la costruzione di una rete, diffusa sul territorio, di infrastrutture per la ricarica di tali veicoli, localizzate nei parcheggi pubblici e privati ed in strada. Il numero complessivo di infrastrutture di ricarica che in questa prima fase si prevede di installare nelle strade di Napoli è pari a 180, ciascuna con due punti di ricarica, suddivise in 3 lotti ciascuno da 60 unità.
Con gara pubblica è stato selezionato l’operatore per l’installazione su suolo pubblico comunale e la gestione delle prime 60×2 infrastrutture di ricarica. Le localizzazioni proposte dall’operatore selezionato sono state poi scelte in via definitiva in accordo con il Servizio Viabilità e Traffico e con le Municipalità competenti.
“Le infrastrutture di ricarica saranno installate in tutte le 10 Municipalità in cui è articolato il Comune” ha dichiarato l’Assessore Cosenza “aggiungendosi alle infrastrutture di ricarica già installate e alle oltre 2000 che saranno installate nei parcheggi pubblici cittadini gestiti dall’ANM. L’Amministrazione punta sempre più alla sostenibilità dei trasporti, nel rispetto della transizione ecologica”.

Fonte: Ferpress

Mobilità sostenibile: Bologna stanzia il 95% dei fondi per acquisto bici elettrici e cargo bike
A sei mesi dall’apertura del bando, il 13 settembre scorso, la campagna di incentivi del Comune di Bologna, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, per l’acquisto di bici elettriche e cargo bike ha raggiunto gli obiettivi: sono 1.959 i contributi assegnati per un totale di 947 mila euro, il 95% del finanziamento disponibile grazie a fondi ReactEU. Al milione di euro iniziale, si aggiungono ora ulteriori 100 mila euro, per consentire la prosecuzione della campagna.
Sono 500 euro per le biciclette a pedalata assistita e 1.000 euro per le cargo bike a pedalata assistita. Come negli anni precedenti, l’incentivo non potrà superare il 50% della spesa sostenuta per l’acquisto.
I contributi saranno liquidati, secondo l’ordine temporale di presentazione delle domande, fino all’esaurimento del fondo che ammonta a un milione di euro finanziato nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Città Metropolitane 2014 – 2020” (Pon Metro–ReactEu).
Le domande possono essere presentate esclusivamente tramite SPID nel portale comunale dedicato, dove sono riportati tutti i dettagli.
L’iniziativa è rivolta ai residenti nel Comune di Bologna, a tutti coloro che abitano nel territorio della città metropolitana e sono dipendenti in sedi di lavoro a Bologna in Enti ed aziende che abbiano un accordo di Mobility Management vigente con il Comune di Bologna.
L’obiettivo del Comune è di incentivare l’acquisto di altre 2.000 biciclette elettriche, che porterebbero a 7.000 in totale i mezzi incentivati dal Comune dal 2011 a oggi, confermando Bologna tra le città più all’avanguardia in questo ambito.
Con questa campagna il Comune di Bologna intende promuovere la diffusione della mobilità elettrica, a partire dall’utilizzo della bicicletta a pedalata assistita come alternativa concreta per gli spostamenti in città, coinvolgendo e sensibilizzando la cittadinanza alle politiche di mobilità sostenibile.
L’iniziativa è in linea con il PUMS della Città metropolitana, che prevede al 2030 la riduzione delle emissioni da traffico del 40% rispetto al 1990, con il PGTU del Comune di Bologna e con il Biciplan, nell’ambito di un programma articolato di azioni materiali e immateriali destinate a rendere più agevole e sicura la presenza dei ciclisti in città e mirate ad ampliarne il numero.
Una misura che vuole dare concretezza all’attuazione del Biciplan non solo nella parte relativa alle infrastrutture ma anche in quella relativa ai servizi, e contribuire attivamente da subito all’aumento degli utilizzatori della bicicletta per gli spostamenti urbani. Anche alla luce delle criticità emerse durante la fase di emergenza sanitaria, evitando la prevedibile ripresa del mezzo privato (auto e moto), risulta fondamentale promuovere da subito ed in misura continuativa l’uso di mezzi ad impatto nullo e la bicicletta elettrica a pedalata assistita si sta imponendo nella città di Bologna come una soluzione credibile con interesse da parte della cittadinanza.

Fonte: Ferpress

Opportunità in scadenza
Francia-Caienna
Lavori di installazione di sistemi di illuminazione e di segnalazione
Francia-Lione
Cartelli di informazione
Francia-Saint-Laurent-du-Var
Segnaletica e articoli affini
Germania-Bayreuth
Sistemi di informazione
Italia-Bari
Servizi di installazione di macchinari e attrezzature per uso speciale
Italia-Genova
Sistemi e dispositivi di sorveglianza e di sicurezza
Italia-Milazzo
Servizi di gestione di parcheggi
Italia-Roma
Gestione del parco macchine, servizi di riparazione e di manutenzione – RETTIFICA
Lituania-Vilnius
Apparecchi fotografici per il controllo della velocità
Polonia-Danzica
Servizi di monitoraggio del traffico
Polonia-Varsavia
Apparecchi per il controllo dell’inquinamento
Spagna-Benalmádena
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