It's Europe
N° 6
giugno 2021


TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.
In questo numero:
L'intervista di Morena Pivetti
Focus su...
Istituzioni & Policy
Progetti del mese
Dai nostri associati 
Le nostre attività
Dalla Piattaforma degli Enti Locali
Opportunità in scadenza 
TTS Italia supporta
In agenda
CON IL SUPPORTO DI
L'intervista di Morena Pivetti

 

Matteo Antoniola, Gruppo di Lavoro sul MaaS: “Un anno e mezzo di lavoro, 12 raccomandazioni finali”

Come in ogni storia mistery che si rispetti non vi sveleremo il finale, non vi toglieremo il piacere della scoperta: per conoscerlo basterà partecipare alle “Giornate nazionali del MaaS” organizzate da TTS Italia e Club Italia il prossimo 13 e 14 luglio a Roma. Però, possiamo anticiparvi come si è arrivati alle dodici raccomandazioni con cui il gruppo di lavoro di TTS Italia sul MaaS (Mobility as a Service) ha concluso il documento che ha redatto e che presenterà in quella sede. Lo raccontiamo con la voce del coordinatore Matteo Antoniola, business strategy manager ed esperto di MaaS di 5T di Torino.



Com’è nato e quando il gruppo di lavoro sul Mobility as a Service?
Ci siamo riuniti la prima volta a gennaio del 2020 nella sede di Roma di TTS Italia, pochissimi giorni prima dello scoppio della pandemia di coronavirus e a seguire del lockdown imposto dal contagio: mai avremmo immaginato quel giorno che avremmo dovuto inventare un modo inedito, mai sperimentato prima, di portare avanti il lavoro che intendevamo svolgere.

Com’è stato scelto per coordinare il gruppo?
Per l’esperienza sul campo e perché porto il punto di vista di un soggetto pubblico, visto che 5T, dove lavoro, è una società del Comune e della Città metropolitana di Torino e della Regione, oltre che socio di TTS Italia. Da quattro anni mi occupo di questa che si annuncia come la più importante innovazione nel campo della mobilità sostenibile. Il Piemonte è piuttosto avanti nell’elaborazione delle strategie sul MaaS - che io preferisco chiamare Mobility on demand, Mod, come già fanno negli Stati Uniti - tanto che l’ha prevista come evoluzione del suo sistema di pagamento elettronico dei biglietti e degli abbonamenti del trasporto pubblico locale, attraverso il progetto BIPforMaaS.

Quanti eravate a questo primo incontro e chi ha partecipato?
Ci siamo ritrovati in una sessantina, si può dire tutti addetti ai lavori, aziende aderenti a TTS Italia, fornitori lato offerta, alcuni stakeholder, consulenti e soggetti pubblici come Roma Servizi per la Mobilità, ovvero l’agenzia della mobilità di Roma, tra l’altro socia di TTS Italia, Amat Milano e il Comune di Torino. Abbiamo poi costituito quelli che abbiamo definito ‘core team’, ovvero sottogruppi più ristretti sui tre ‘cuori’ del progetto. Il primo sul rapporto con i potenziali clienti, il secondo sulla governance del sistema e il terzo sulla tecnologia, le piattaforme digitali che saranno la base dell’operatività dei gestori del Mobility on demand e dovranno raccogliere i dati standard aperti a tutti.

Prima ancora che intervenire sui contenuti avete dovuto affrontare, come ha sottolineato, il cambio del modello di lavoro.
Sì, ogni tre mesi riunioni plenarie e ogni due settimane incontri dei sotto-gruppi di brainstorming ed elaborazione delle idee, di discussione dei problemi e delle possibili soluzioni, tutto rigorosamente via internet. Abbiamo scoperto che questa modalità di lavoro digitale è assolutamente produttiva ed efficiente e certamente più sostenibile sotto il profilo ambientale, niente viaggi e spostamenti. A ottobre abbiamo chiuso questa fase e tra fine anno e i primi mesi del 2021 abbiamo lavorato all’elaborazione del documento finale. Prima di tutto spiega cos’è il Mobility as a Service e perché è importante, poi sintetizza le analisi dei tre gruppi di lavoro e compie una ricognizione sulla governance pubblica in Europa, che spazia dalla Francia, alla Finlandia all’Olanda, e si chiude con quelle che chiamerei raccomandazioni più che conclusioni. Dodici raccomandazioni finali per altrettante parole chiave.

L’argomento che vi ha appassionato di più?
Direi il ruolo del soggetto o dei soggetti pubblici: come verrà esercitato sarà determinante nell’organizzare l’eco-sistema in cui far sviluppare il Mobility on demand. Non basta definire il campo di gioco, servono regole chiare per garantire una giusta competizione tra i futuri operatori ed evitare che si formi un monopolio. E non è ancora sufficiente: il pubblico deve orchestrare gli attori, creare le condizioni abilitanti attraverso la costruzione di una o più piattaforme pubbliche per le diverse comunità locali con i dati standard necessari all’operatività dei gestori dei servizi MaaS. Infine, deve controllare che tutti si muovano nel rispetto delle regole.

Proiettiamoci nel futuro, qual è la sua visione del MaaS?
Il Mobility on demand è uno degli strumenti della transizione ecologica delle nostre società il cui obiettivo è la sostenibilità ambientale, ovvero aprire la strada a una mobilità più green. Non so quando e come ma capiterà, non ci sono dubbi. Negli Stati Uniti Google ha annunciato che non si limiterà più a informare ma venderà i biglietti degli autobus e i ticket parcheggio, a indicare che si prepara a coprire l’intero arco della mobilità, dall’auto privata al traporto pubblico con tutto quello che sta nel mezzo, lo sharing mobility, taxi, scooter, biciclette e monopattini. Potrebbero seguirla Amazon, Wechat, Uber, ma anche Alibaba, AirB&B e Booking, i colossi dell’online che hanno una base enorme di clienti. È questa la sfida che, in prospettiva, ci stiamo giocando e di cui, ancora, c’è scarsa consapevolezza.

Com’è stato per lei, Matteo Antoniola, questo viaggio nel MaaS lungo un anno e mezzo?
Una bellissima avventura, dall’aver dovuto ideare un modo diverso di lavorare - anche se non vedo l’ora di incontrare tutti di persona a Roma - all’aver continuato a imparare. L’argomento è talmente nuovo, mobile e veloce che non annoia mai. Oggi vediamo solo una parte dei possibili sviluppi, i prossimi anni ci diranno di certo di più.

Chi è Matteo Antoniola. Strategy Advisor, Mobility Futurist e MaaS Lover. È specializzato nella Governance pubblica nel contesto della Digital Economy, è esperto di Mobility as a Service (MaaS) e innovazione nel campo della mobilità, con oltre 20 anni di esperienza nel settore ICT.
Attualmente è Business Strategy Manager di 5T, società in-house di Città di Torino, Città metropolitana di Torino e Regione Piemonte, che ha l’obiettivo di supportare gli enti nella governance della mobilità intelligente e sostenibile. 5T coordina i programmi strategici del territorio che intendono abilitare i nuovi paradigmi di Mobility as e Service, secondo un modello di ecosistema aperto, per l’area urbana e metropolitana di Torino e per l’intera regione Piemonte.
É anche coordinatore del Gruppo di lavoro sul MaaS di TTS Italia, l’Associazione Nazionale degli Intelligent Transport Systems, che ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo dei servizi MaaS in Italia, a beneficio dei cittadini, delle imprese, dell’ambiente e della collettività.
Aree di specializzazione: Strategy, Mobility as a Service, Smart mobility, Sustainable mobility, Public governance, Business development, Digital transformation, Innovation, Digital economy.

 

FOCUS SU...

Giornate Nazionali del MaaS – 13/14 luglio 2021 – Roma – APERTE LE REGISTRAZIONI E DISPONIBILE AGENDA PRELIMINARE

Il 13 e 14 luglio 2021, a Roma, si terranno le  “Giornate Nazionali del MaaS“, il convegno organizzato congiuntamente da TTS Italia e Club Italia.
L’evento sarà l’occasione per presentare a Istituzioni, Enti Locali e tutti i partecipanti “Le Linee guida per lo sviluppo dei servizi MaaS in Italia“, elaborate da TTS Italia nell’ambito del Gruppo di Lavoro dedicato al MaaS, e “Sistemi di pagamento e di accesso per i MaaS. Linee guida per il trasporto collettivo” predisposte da Club Italia.

Tra le importanti presenze già confermate all’evento:
Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili
Ministero per l’Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale.

Numerose anche le Città e gli Enti che parteciperanno:
Bari
Cagliari
Milano
Roma
Città Metropolitana di Firenze
Regione Liguria
Regione Piemonte

Ampio spazio sarò riservato inoltre al contesto MaaS in ambito internazionale con una sessione dedicata a cui prenderanno parte:
ERTICO
UITP
IRF Global

Per il programma preliminareclicca qui.
Per la registrazioneclicca qui.
L’evento si svolgerà nel rispetto delle vigenti norme di sicurezza sanitaria.



Istituzioni & Policy
Camera e Senato discutono di cybersicurezza per definire la strategia di cyber-resilienza nazionale, prevedendo anche l’istituzione dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN).
A fine maggio, ll Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge su “Governance del Pnrr e Semplificazioni”. Nuove misure sugli appalti e i subappalti, procedure più snelle per la realizzazione delle opere, sicurezza nel lavoro, occupazione di donne e giovani.
Mentre alla Camera, si discutono proposte di legge per l’istituzione di osservatori regionali sulla sicurezza stradale e per la circolazione dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica. Infine, sempre alla Camera è in corso di esame la "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, recante misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti" (approvato dal Senato).

Al MIMS si è invece riunita la Consulta infrastrutture e mobilità sostenibili istituita dal Ministro Enrico Giovannini. Sicurezza, rigenerazione urbana e appalti: questi i temi su cui si sono confrontati i rappresentanti della società civile, delle associazioni ambientaliste, dei sindacati e delle imprese riuniti nella Consulta che ha l’obiettivo di tenere aperto un confronto costante per elaborare proposte e condividere valutazioni sull’impatto delle politiche del Dicastero.
Temi strategici quelli trattati, tra cui l’obiettivo di dimezzare gli incidenti stradali entro il 2030 e la rigenerazione urbana.
Ancora dal MIMS due nuove piattaforme: la prima per accedere alle risorse del fondo per la progettazione di opere prioritarie previste nel Decreto ministeriale 215/2021. Fino al 13 ottobre 2021 Comuni, Città metropolitane e Province interessate possono presentare la proposta di ammissione al finanziamento di 115 milioni di euro per finanziare la progettazione di fattibilità di infrastrutture e insediamenti prioritari, la project review di infrastrutture già finanziate nonché la redazione di progetti di fattibilità di piani urbani per la mobilità sostenibile, i piani strategici metropolitani e i progetti pilota relativi alla piattaforma nazionale a supporto delle funzioni dei mobility manager scolastici.
La seconda piattaforma è invece quella per il rilascio del Cude (Contrassegno Unico Disabili Europeo) che permette di circolare nelle Ztl e di usufruire degli spazi di sosta riservati.
Attraverso la piattaforma, gli uffici comunali di ogni città italiana potranno verificare che la targa associata ad un contrassegno sia abilitata ad accedere nelle zone a traffico limitato. Inoltre, la persona titolare di contrassegno potrà comunicare direttamente alla piattaforma, in tempo reale attraverso un’app, eventuali nuove targhe di auto, diverse rispetto a quelle registrate, che in un determinato momento ha esigenza di utilizzare.

Novità anche dal Ministero della Transizione Ecologica che ha pubblicato il primo “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”.
Si tratta di un Programma sperimentale, per ora destinato ai Comuni con popolazione superiore ai 60.000 abitanti, teso a favorire la pianificazione a livello locale per l’adattamento e la sperimentazione di misure pilota e concrete da attuare nelle aree urbane, con il coinvolgimento di amministrazioni e cittadini, per fronteggiare in modo più efficace le conseguenze del global warming, riducendo la vulnerabilità delle città.
Mentre a fine maggio si è riunito per la prima volta il Comitato interministeriale per la transizione ecologica – CITE, che ha il compito di assicurare il coordinamento delle politiche nazionali per la transizione ecologica e la relativa programmazione, approvando il Piano per la transizione ecologica, monitorandolo e documentandone i progressi.

Al Ministero dello Sviluppo Economico si è invece riunito il tavolo automotive che riunisce rappresentanti di associazioni, aziende e sindacati del settore, con l’obiettivo di definire una strategia di politica industriale di medio lungo periodo e individuare i provvedimenti necessari per sostenere una delle filiere più importanti del paese, anche alla luce degli investimenti previsti nel PNRR per la mobilità sostenibile.
A partire dal 24 giugno 2021, sempre il MISE mette a disposizione delle startup innovative potranno richiedere l’incentivo Smart Money che prevede un contributo a fondo perduto per l’acquisto di servizi prestati da parte di incubatori, acceleratori, innovation hub, business angels e altri soggetti pubblici o privati operanti per lo sviluppo di imprese innovative.

Il 24 giugno, il Parlamento ha approvato in via definitiva la legge sul clima, che aumenta l'obiettivo dell'UE per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) entro il 2030, dal 40% ad almeno il 55%, rispetto ai livelli del 1990. Inoltre, un'imminente proposta della Commissione sul regolamento LULUCF per regolare le emissioni e le rimozioni di gas serra dall'uso del suolo (dal cambiamento di uso del suolo e dalla silvicoltura), aumenterà i pozzi di carbonio dell'UE e quindi aumenterà de facto l'obiettivo dell'UE per il 2030 al 57%.

Il 22 giugno, la Commissione europea ha adottato una valutazione positiva del piano per la ripresa e la resilienza dell'Italia, tappa importante verso l'erogazione di 68,9 miliardi di € di sovvenzioni e 122,6 miliardi di € di prestiti nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza. Questi finanziamenti agevoleranno l'attuazione delle misure fondamentali di investimento e riforma delineate nel piano nazionale. Nella sua valutazione la Commissione ha appurato che il piano dell'Italia riserva il 37% della spesa totale a misure di sostegno agli obiettivi climatici, mentre il 25% è destinato a misure che favoriscono la transizione digitale, tra cui investimenti nella digitalizzazione delle imprese e nell'ampliamento delle reti ultraveloci a banda larga e della connettività 5G. Altri investimenti sono tesi alla digitalizzazione della pubblica amministrazione. A seguito dell’approvazione della Commissione, il Consiglio europeo dispone di quattro settimane di tempo per adottarla. L'approvazione del Consiglio consentirebbe di erogare all'Italia 24,9 miliardi di € di prefinanziamento, vale a dire il 13% dell'importo totale stanziato a suo favore.

Il 14 giugno, il Consiglio europeo ha adottato il programma relativo al meccanismo per collegare l’Europa 2.0 (MCE 2.0), del valore di 33,71 miliardi di EUR, per finanziare lo sviluppo di infrastrutture sostenibili e di elevata efficienza nei settori dei trasporti, del digitale e dell’energia. La seconda edizione del programma si svolgerà dal 2021 al 2027. Alla votazione odierna del Consiglio farà seguito l’adozione definitiva da parte del Parlamento europeo.
Nel settore dei trasporti, l’MCE 2.0 promuoverà reti interconnesse e multimodali al fine di sviluppare e ammodernare le infrastrutture ferroviarie, stradali, marittime e di navigazione interna e di garantire una mobilità sicura e protetta.

Il 3 giugno, il Consiglio europeo ha adottato le conclusioni “Mettere le ferrovie in prima linea nella mobilità intelligente e sostenibile”. Le conclusioni riflettono le ambizioni condivise dagli Stati membri nell’ambito del settore ferroviario e forniscono orientamenti in diverse aree di lavoro ad esso collegate, dal trasferimento modale alla connettività, passando per gli investimenti.

Progetti del mese

MOOVA: libertà di movimento in Campania

Un traffico di circa 1.500.000 passeggeri al giorno che utilizzano 3.800 vidimatrici distribuite su 300 stazioni: questi i numeri della bigliettazione gestiti dal Consorzio Unico Campania, l’ente per la gestione del Sistema tariffario integrato della Regione che conta 17 aziende sul territorio.
Il turista che andrà in vacanza in Campania troverà un modo estremamente semplice e innovativo di muoversi tra storia e cultura. Infatti, i passeggeri, turisti ma anche gli stessi cittadini, che viaggiano in Campania, a partire dal mese di settembre, potranno accedere ai diversi servizi del Trasporto Pubblico acquistando un titolo di viaggio semplicemente poggiando (TAP) la propria carta bancaria sulla validatrice a bordo o nelle stazioni. Un motore di calcolo applicherà poi la migliore tariffa sulla base dell’effettivo utilizzo, integrando l’offerta delle diverse aziende che gestiscono il trasporto sul territorio.

Almaviva, società leader in Italia per l’ICT nel Transportation, ha realizzato per il Consorzio Unico Campania questo innovativo sistema di bigliettazione, combinando i classici canali di vendita, di convalida e di controllo con strumenti avanzati come l'Account Based Ticketing, prepagato, VUID, EMV, Best Fare, HCE e Blockchain.
Il Progetto Unico Campania si inserisce come fiore all’occhiello della Solution Ticketing realizzata da Almaviva in ambito Seamless Mobility per la gestione end-to-end dell’intero processo di bigliettazione in maniera integrata, automatizzata e MaaS Ready!
Capacità professionali, competenze specialistiche e tecnologie innovative: le MOOVA Seamless Mobility Solution di Almaviva sono una risposta immediata, efficace e flessibile ai bisogni dei soggetti che operano nel settore della mobilità.

www.almaviva.it

Comark rafforza la sua presenza in Irlanda

L’Irlanda riceverà presto da Comark il sistema innovativo – RAM 20 – per il rilevamento in altezza dei veicoli per la protezione e sicurezza delle infrastrutture quali ponti e passaggi a livello.
I sensori verranno installati nelle autostrade irlandesi per ridurre i rischi di incidenti causati da camion o da veicoli che superano le altezze limite consentite e che possono quindi danneggiare i ponti delle autostrade. Di conseguenza questo porta a fare lievitare i costi assicurativi che ne possono derivare per la loro ricostruzione.
Oltre a rilevare l’altezza massima, il sistema è in grado di determinare in quale corsia è transitato il veicolo sopra soglia.

Rispetto ai tradizionali sistemi ha il vantaggio di una facile installazione in quanto il laser scanner e l’unità di controllo vengono entrambi montati su un unico lato della strada. Anche la messa in opera è semplice in quanto è sufficiente controllare il posizionamento corretto del laser scanner sul piano orizzontale e verticale.
COMARK, azienda italiana che opera nel mercato nazionale ed internazionale da 26 anni, e leader nel rilevamento del traffico grazie all’utilizzo della tecnologia laser scanner. I sensori laser scanner sono strumenti che consentono il rilevamento in tempo reale del traffico stradale aumentando la sicurezza sulle strade e autostrade.
Per ulteriori informazioni, visitate il nostro sito alla pagina: www.comarkud.it 
o inviate una mail a: marketing@comarkud.it

CO2-TRAFFICAI selezionato per prendere parte alla Fase 1 di AI4Cities. FIT Consulting tra i soggetti coinvolti nel consorzio

Il consorzio C02-TRAFFICAI, composto da Martel Innovate, FIT Consulting e Phoops, è stato selezionato per prendere parte alla Fase 1 di AI4Cities, un progetto di Pre-Commercial Procurement (PCP) finanziato dalla Commissione Europea che mira ad aiutare le città ad accelerare la loro transizione verso le cosiddette “emissioni zero” mediante soluzioni di Intelligenza Artificiale che possano contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra in settori quali la mobilità e l’energia che ad oggi sono responsabili dell’82% dei tutti le emissioni di gas serra nelle città europee.

Il progetto CO2-TRAFFICAI, in particolare, consente alle città e ai loro cittadini di collaborare efficacemente alla riduzione delle emissioni di CO2 attraverso una combinazione vincente di governance dei sistemi di trasporto, gestione attiva della domanda e scelte più consapevole delle soluzioni di mobilità da parte degli utenti. La soluzione combina una piattaforma cloud-native, sensori IoT, gestione dei dati e intelligenza artificiale per migliorare sia il modo in cui le emissioni di CO2 vengono valutate dinamicamente sia la comprensione dei fenomeni legati al traffico da parte delle amministrazioni e degli operatori di trasporto. C02TRAFFICAI può essere considerato un modulo di una generica piattaforma aperta di Mobility-as-a-Service (MaaS) che elabora dinamicamente i dati ambientali e di mobilità utilizzando le intuizioni basate sull’intelligenza artificiale per migliorare gli spostamenti dei cittadini e la valutazione da parte delle amministrazioni dell’impronta ambientale delle emissioni dovute ai trasporti, delle normative e delle politiche attive per la gestione della domanda. C02TRAFFICAI fornisce quindi agli utenti raccomandazioni e opzioni che consentono loro di fare scelte sostenibili ed efficaci.
Martel Innovate, FIT Consulting e Phoops riceveranno ora fino a 40.000 euro per sviluppare ulteriormente la soluzione in conformità con l’input fornito dal gruppo di acquirenti AI4Cities. Questa fase si protrarrà per tre mesi e in seguito il progetto valuterà quale di questi fornitori passerà alla successiva Fase 2 di prototipazione.

Scopri di più qui: https://www.orchestracities.com/2021/05/31/c02-trafficai-for-the-ai4cities-tender/

Life Aspire: logistica urbana sostenibile grazie alle nuove tecnologie

Municipia – Gruppo Engineering è il partner IT di Life Aspire, il progetto pilota sulla logistica urbana sostenibile nei centri storici di piccole e medie dimensioni, finanziato nell’ambito del programma LIFE della Commissione Europea. Lucca è il comune italiano capofila del progetto che coinvolge anche Zara e Stoccolma. Una novità destinata a essere replicata anche in altre città.
Municipia ha messo a disposizione la propria esperienza e competenza per la realizzazione di soluzioni software, integrate con una serie di innovativi dispositivi hardware, per la gestione di politiche di premialità per la logistica urbana sostenibile, volte alla incentivazione di comportamenti più virtuosi ed ecocompatibili per le consegne in ZTL da parte dei corrieri merci. In particolare, sono stati sviluppati i seguenti componenti:
▪ Logistics Credit Management Platform – LOCMAP, modulo che arricchisce la piattaforma INES Cloud, con la gestione dei crediti di mobilità
▪ Una mobile app Android per gli operatori addetti al carico/scarico delle merci
▪ Gate RFID UHF per il monitoraggio degli ingressi e delle uscite dal centro storico
▪ Sensori di sosta per il monitoraggio dello stato di occupazione degli stalli carico/scarico merci
▪ Cargo bike sharing per la distribuzione dell’ultimo miglio



La policy di premialità: gli eco-points

Gli eco-points, i crediti di mobilità che premiano gli operatori del trasporto merci, si basano su due tipologie di dati:
▪ i dati statici, legati alle caratteristiche tecniche del veicolo usato e in particolare alla classe di emissione, al tipo di alimentazione e alla dimensione
▪ i dati dinamici, legati al comportamento eco-sostenibile del titolare del veicolo, durante la consegna dell'ultimo miglio nel centro storico di Lucca, come ad esempio numero giornaliero di accessi alla ZTL, durata giornaliera della permanenza all'interno della ZTL, fascia oraria degli accessi, numero di utilizzi degli stalli di carico/scarico su base mensile, numero di utilizzi del servizio di cargo-bike su base mensile, etc.

LOCMAP - Logistics Credit Management Platform
LOCMAP è la piattaforma cloud, modulo che estende la ricca dotazione di moduli della piattaforma INES Cloud, che consente la gestione dei crediti di mobilità per la logistica urbana e le consegne dell’ultimo miglio (eco-points), integrata con il nuovo sistema di controllo accessi costituito da varchi RFID UHF e con i due innovativi servizi di smart parking per il carico/scarico e cargo bike. LOCMAP raccoglie i dati ricevuti dai dispositivi di campo (varchi RFID UHF, sensori di parcheggio in aree carico/scarico, stazioni di cargo-bike sharing), li memorizza e li elabora per calcolare i comportamenti di mobilità (per esempio fasce orarie di ingresso/uscita dalla ZTL, tempo di permanenza nella ZTL, tempo di utilizzo delle cargo-bike sharing, etc.) su cui sono basati gli eco-points.


LOCMAP è in grado di interagire secondo protocolli standard IoT con diversi applicativi software e dispositivi hardware e rappresenta la base di partenza per la realizzazione di un ecosistema per la gestione di policy innovative di premialità per la mobilità urbana, in grado di integrare molteplici tecnologie e applicazioni per fornire servizi integrati, più efficaci ed efficienti. Infine fornisce uno strato di API multi-standard (REST / JSON, SOAP / XML, MQTT, o specifiche) e si integra anche con il sistema di rilascio permessi gestito da METRO (la società operativa del Comune di Lucca per la gestione della mobilità), per recuperare i permessi associati ai TAG UHF che i conducenti devono esporre sul parabrezza.

Mobile app Android LifeAspire
LOCMAP include una mobile app Android, che rappresenta l’interfaccia utente per gli operatori di trasporto per essere informati sull'interazione tra il proprio veicolo e i vari sistemi di campo:
▪ visualizzare lo stato di occupazione degli stalli dedicati al carico/scarico merci
▪ effettuare l’avvio/fine della sosta
▪ visualizzare il numero di ingressi/uscite dalla ZTL
▪ visualizzare l'elenco delle stazioni e la disponibilità di cargo-bike
▪ sbloccare una cargo bike.
▪ visualizzare i crediti di mobilità accumulati.

Il sistema di controllo accessi/uscite: i Gate RFID UHF
LOCMAP integra un sistema di monitoraggio basato sui varchi RFID UHF per controllare l'ingresso e l’uscita dei veicoli commerciali dalla ZTL e il tempo di permanenza all’interno. È importante ricordare che i dispositivi RFID UHF passivi consentono la trasmissione wireless di un identificativo univoco. Le onde radio del varco attivano il tag UHF passivo (cioè che non necessita di batteria) che risponde inviando il suo identificativo.
Il sistema per il monitoraggio degli stalli di carico/scarico: i sensori di sosta
LOCMAP integra un sistema di monitoraggio dello stato di occupazione dei parcheggi per facilitare la ricerca degli stalli di carico/scarico merci con una positiva riduzione del numero di veicoli commerciali circolanti nel centro cittadino. Il sistema tecnologico per il monitoraggio dei parcheggi carico/scarico si basa sull’uso di sensori wireless ("Parking Spot Sensor" IP68 con doppia tecnologia magnetico/ultrasonico), installati a raso con il manto stradale, per rilevare il cambio di stato (libero / occupato e viceversa). Queste informazioni vengono trasmesse ai gateway (antenne LoRaWAN) che inviano i dati alla piattaforma LOCMAP utilizzando il protocollo MQTT.

Il sistema di cargo bike sharing

La piattaforma LOCMAP integra i servizi di cargo-bike sharing di terze parti, per ricevere la disponibilità delle stazioni di cargo-bike (parcheggi liberi + cargo bike disponibili) e pubblicarle sulla piattaforma web e la app per smartphone. L’integrazione tra LOCMAP e il software di gestione delle stazioni delle cargo bike consente di:
▪ recuperare l'elenco delle stazioni e la disponibilità di cargo-bike
▪ recuperare le informazioni sull'uso delle cargo bike per ogni utente registrato al servizio
▪ consentire all'utente registrato sulla piattaforma LOCMAP di sbloccare una cargo bike tramite l'app mobile.

Dai nostri associati

Aggiudicata ad ADS & AEP la gara InnoBaltica
È stata aggiudicata al consorzio temporaneo composto da Asseco Data Systems e AEP Ticketing Solutions, socio ordinario di TTS Italia, la gara, del valore di 105 milioni di sloti (circa 23 milioni di euro), bandita da InnoBaltica per il sistema di bigliettazione elettronica e informazione ai passeggeri dell’importante provincia polacca della Pomerania, che include le tre grandi città Danzica, Gdynia e Sopot e che entrerà in servizio nel 2022. AEP fornirà circa 6mila validatrici EMV Futura 3ALX e Futura 3B, assieme a modelli di nuova progettazione destinati alle stazioni.
L’accordo è stato siglato lo scorso 14 giugno, presso la sede del nodo ferroviario PKM Jasień a Danzica. Alla cerimonia hanno partecipato i rappresentanti delle autorità locali della Pomerania: marshal del voivodato di Pomerania Mieczysław Struk, vicepresidente di Danzica Piotr Borawski, nonché Marcin Stefanski, presidente del consiglio di amministrazione di Innobaltica, Andrzej Dopierała presidente del consiglio di amministrazione di Asseco Data Systems e Saverio Bettini, amministratore delegato di AEP Ticketing solutions.
«Questo accordo è un grande risultato – ha dichiarato Saverio Bettini, amministratore delegato di AEP – che rinsalda il nostro storico rapporto con ADS, uno dei più grandi partner di AEP. Una nuova sfida che conferma ancora una volta la qualità dei prodotti della nostra azienda, in particolare quando dotati della tecnologia EMV, dove riteniamo di essere all’avanguardia».
Asseco Data Systems (ADS) ha sede a Danzica ed è un’azienda del settore ITS, con mille dipendenti; fa parte del Gruppo Asseco operante in sessanta Paesi del mondo. Insieme ad ADS, AEP ha già realizzato il sistema della ŚKUP Card, utilizzato nella regione Slesia della Polonia.
InnoBaltica ha sede a Danzica e la sua missione è implementare soluzioni innovative che abbiano un impatto diretto sulla qualità della vita delle persone. Il suo progetto più importante è l’introduzione del sistema Fala (Integrated Mobility Services Platforms) in tutta la provincia della Pomerania, un sistema di pagamento unificato per il trasporto pubblico, nonché un modernissimo sistema di informazione dei passeggeri.

Fonte: AEP Ticketing Solutions

Atac: conclusa con successo la sperimentazione con Moovit. Nell’app disponibili i dati in tempo reale su affluenza a bordo
Atac, socio fondatore di TTS Italia, e Moovit, app per la mobilità urbana già utilizzata da oltre 950 milioni di persone, comunicano la conclusione con successo della sperimentazione della funzionalità dell’app che indica in tempo reale agli utenti l’affluenza a bordo. Una funzionalità utile che ha permesso e continuerà a permettere ad Atac di monitorare giorno dopo giorno il servizio e intervenire sulle linee più affollate, in particolare quelle frequentate dagli studenti.
La funzionalità mostrata sullo smartphone, alimentata dai contapasseggeri digitali presenti a bordo dei bus della nuova flotta ‘+bus xRoma’, dunque diventa ora permanente. All’avvio della sperimentazione i mezzi monitorati erano oltre il 30% della flotta in esercizio, una percentuale che è cresciuta e continuerà a crescere proporzionalmente con le consegne dei nuovi mezzi.
Per testare il gradimento del servizio da parte degli utenti, nelle scorse settimane è stato effettuato un breve sondaggio anonimo tramite l’app Moovit. Il 74% degli utenti ha giudicato “corretto” il dato visualizzato sullo smartphone rispetto a quanto riscontrato a bordo e sempre l’84% degli utenti ha definito questa funzione “assolutamente utile” per pianificare al meglio i propri spostamenti.
Per questo motivo a questa funzionalità da oggi se ne aggiunge un’altra: la possibilità di segnalare il livello di affollamento alla fermata. Sono gli stessi utenti in attesa alla fermata a segnalare direttamente nell’app lo stato di affollamento così da rendere l’informazione disponibile anche agli altri utenti che utilizzano l’app Moovit.
Nell’app Moovit, grazie alla collaborazione con Atac, a disposizione degli utenti sono dunque presenti le seguenti informazioni: arrivi in tempo reale, livello di affollamento della fermata, livello di affluenza a bordo e notifiche su eventuali modifiche al servizio. Aggiornamenti a 360° per fornire agli utenti del trasporto pubblico della Capitale informazioni accurate per rendere i viaggi con i mezzi pubblici sempre più sicuri e agevoli.

Fonte: Ferpress

Bari: torna il bando ‘MUVT in bici’ con rimborsi chilometrici a chi usa la bici in città, insieme a Pin Bike
A Bari, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, è stato pubblicato nei giorni scorsi il nuovo bando MUVT in bici che prevede l’erogazione di incentivi a tutti i cittadini che attraverso l’app Pin bike, socio ordinario di TTS Italia, percorreranno chilometri in bicicletta lasciando a casa l’auto.
Questa misura prosegue nel solco già tracciato dal programma sperimentale di monitoraggio per il rimborso chilometrico (effettuato sempre con il dispositivo Pin Bike), partito nel 2019, a cui hanno partecipato circa 1000 cittadini e che ha distribuito oltre 30 mila euro di rimborsi chilometrici a fronte di 74mila kg di co2 risparmiati e di più di 500mila km totali percorsi.
Per ogni utente, il rimborso chilometrico non potrà in ogni caso superare l’importo di € 1 al giorno con l’obbligo di raggiungere almeno l’importo di € 20 entro il 31.12.2022, pena il non riconoscimento di alcun importo.
Chi può partecipare al bando:
– cittadini maggiorenni residenti a Bari;
– beneficiari dell’incentivo MUVT, che hanno partecipato alle precedenti sessioni della sperimentazione (anche in maniera non continuativa), a seguito di richiesta di ammissione – questi utenti non dovranno ripresentare alcuna documentazione, ma saranno inseriti automaticamente nel progetto “MUVT in Bici”;
– studenti maggiorenni, anche non residenti a Bari, iscritti a uno dei poli universitari o scolastici aventi sede nell’area del Comune di Bari. Questi utenti dovranno presentare la documentazione richiesta dal bando, unitamente a una fotocopia di un documento che ne attesti la regolare iscrizione a un corso di studi erogato da uno dei poli universitari o istituti scolastici presenti nel Comune di Bari.
– lavoratori maggiorenni non residenti a Bari, ma che hanno la sede lavorativa ubicata nel Comune di Bari.
Il monitoraggio dei chilometri percorsi al fine di ottenere l’incentivo economico verrà implementato tramite un kit tecnologico composto da:
– tool utili ad aumentare la praticità e la sicurezza in bicicletta: luce led di segnalazione, targa catarifrangente, adattatore valvola per gonfiare le ruote dai benzinai, supporto smartphone da manubrio;
– un dispositivo tecnologico Bluetooth da montare sulla ruota della bicicletta, indispensabile per il monitoraggio della propria attività; – app per smartphone (Android versione 6 e successive, IOS) indispensabile per il corretto funzionamento dell’intero sistema.
L’utente che accetta di partecipare al programma dovrà quindi scaricare l’app, registrarsi e installare il kit tecnologico sulla propria bicicletta. L’installazione è semplice e potrà essere eseguita seguendo l’apposita video guida che verrà resa disponibile sul sito del Comune di Bari.
A MUVT in bici quest’anno si associa la misura sperimentale Bike To: un’iniziativa di gamification legata a MUVT in bici che si configura come un ulteriore strumento di incentivazione, nonché un’opportunità di crescita per l’intero territorio comunale.
Bike to è strutturata come un monitoraggio chilometrico non competitivo, suddiviso in sessioni temporali (indicativamente trimestrali).
Per ciascuna sessione verranno definite delle soglie chilometriche corrispondenti a delle “coppe”: bronzo, argento e oro, a cui saranno associati dei voucher elettronici spendibili presso gli operatori economici della città di Bari che avranno aderito all’iniziativa e si saranno registrate sulla piattaforma Pin Bike.
Nella fase di lancio, con Bike To l’amministrazione comunale ha deciso di sostenere le attività del settore cultura, quindi i voucher emessi potranno essere spesi, per il momento, solo presso cinema, musei, teatri e altri eventi culturali (questi previa richiesta di ammissione alla misura), ovvero tra le attività maggiormente penalizzate dalle misure adottate per contrastare l’emergenza Covid-19.
L’orizzonte temporale di Bike To è trimestrale e che, di conseguenza, si potrà vincere un solo voucher per trimestre, per cui, se si raggiunge la soglia che dà diritto al voucher di 5 euro, si potrà scegliere se scaricare e utilizzare il voucher oppure continuare fino alla soglia successiva.
Nel frattempo, l’amministrazione comunale sta definendo anche il nuovo bando per l’acquisto di biciclette (tradizionali o a pedalata assistita), monopattini elettrici e altri dispositivi di micromobilità elettrica secondo le stesse modalità di incentivazione del precedente bando.
L’incentivo per l’acquisto delle biciclette è fissato a:
– € 150 per l’acquisto di un mezzo nuovo di fabbrica;
– € 250 per l’acquisto di un mezzo nuovo di fabbrica del tipo a pedalata assistita o biciclette elettriche L1Ea o altri dispositivi di micromobilità elettrica (es: monopattini elettrici);
– € 100 per l’acquisto di un mezzo ricondizionato (presso attività specializzate nel settore).
In ogni caso l’incentivo concesso ai soggetti beneficiari non potrà superare il 50% della spesa sostenuta per l’acquisto.

Fonte: Eco dalle Città

OCTO Telematics aderisce ad ALIS
“Annunciamo con grande piacere l’adesione ad ALIS di OCTO Telematics, azienda leader nella fornitura di servizi telematici e soluzioni avanzate di analisi dei dati per il settore assicurativo e la mobilità intelligente, (e socio ordinario di TTS Italia), con la quale porteremo avanti importanti progetti ed iniziative per promuovere sempre più la smart mobility e la transizione digitale tra le imprese del trasporto e della logistica”.
Il Presidente di ALIS Guido Grimaldi comunica l’adesione all’Associazione di OCTO, azienda nata nel 2002 con sede a Roma che, con oltre 5,5 milioni di utenti connessi, più di 100 partner e uffici a Roma, Milano, Londra, Madrid, Stoccarda, Boston e San Paolo, focalizzata nello sviluppo di innovative soluzioni tecnologiche che trasformano l’analisi dei Big Data dell’IoT in valore per il business.
“Condividiamo pienamente la visione di OCTO, ovvero quella di promuovere una migliore qualità di vita in un mondo sempre più connesso – prosegue il Presidente di ALIS – e riteniamo che sia l’approccio giusto per immaginare un futuro sempre più smart in tutti i settori sociali ed economici, ma anche sempre più semplificato e sostenibile. Siamo quindi profondamente convinti che tale sinergia sarà intensa ed orientata non solo a promuovere strumenti telematici, ma anche e soprattutto contenuti concreti e specifici specialmente in tema di innovazione, sostenibilità ed internazionalizzazione delle imprese, come la stessa OCTO fa attraverso interessanti smart talks, newsletter e magazine online volti a diffondere una vera e propria cultura digitale”.
“Con l’ingresso in ALIS – dichiara Nicola Veratelli CEO di OCTO Group “prosegue la strategia di sviluppo di OCTO nel settore dell’autotrasporto, con soluzioni verticali per gli operatori in grado di contribuire alla maggiore sicurezza e alla riduzione dei costi di gestione. Siamo orgogliosi di essere protagonisti della profonda trasformazione che ALIS sta contribuendo a realizzare nel settore del trasporto merci e condividiamo l’obiettivo comune per una logistica integrata, efficiente e sostenibile”.

Fonte: Octo Telematics

Roma: in arrivo 40 hub multimodali per incentivare l’uso della bici per il primo miglio insieme a RSM e Atac  
Roma Capitale, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, ha individuato e finanziato la realizzazione di 40 hub multimodali: nodi di interscambio tra la bici e il trasporto pubblico. In questo modo si incentiva l’uso della bici per percorrere il ‘primo miglio’ da casa alla stazione metro, posteggiandola in un luogo sicuro.
Roma Servizi per la Mobilità, socio ordinario di TTS Italia, ha redatto i progetti preliminari riguardanti le attività di definizione e individuazione dei nodi di scambio esistenti. I progetti dei parcheggi bici saranno dotati di tecnologie di videosorveglianza per garantire la sicurezza dei cittadini.
In una prima fase sperimentale, offriranno 408 posti bici, i “Bike Box”, elementi base del sistema di parcheggio bici. Sarà possibile l’apertura e chiusura da remoto per permettere all’utente di parcheggiare la propria bicicletta all’interno di un box chiuso, al riparo da eventuali atti vandalici. Il bike box ha pertanto la funzione di aprirsi alla richiesta dell’utente sull’app, consentire il deposito della bicicletta, richiudersi con all’interno la bicicletta e riaprirsi solo alla richiesta, tramite App, di prelievo dello stesso utente. Il sistema prevedere accorgimenti per garantire che, avvenuto il deposito della bicicletta, la porta del box si richiuda con certezza in automatico, dando riscontro all’utente, sempre tramite l’app, di chiusura porta avvenuta.
Il sistema sarà connesso alla rete dati per ricevere i comandi dal web server ed inviare il suo stato in tempo reale. La comunicazione con il web server avverrà tramite connessione sicura TLS o tramite VPN.
Ogni Hub sarà fornito di un sistema di videosorveglianza ideato ad hoc. Ogni telecamera per la videosorveglianza trasmette le immagini in un DVR installato all’interno dei vani tecnici adiacenti ai bike box presenti nell’area del caso. Attraverso la rete dati le immagini riprese verranno trasmesse dal DVR alla sala operativa di controllo.
L’App utente avrà la funzione di rendere fruibile il sistema bike box all’utente finale e prevede le seguenti funzionalità:
Mappa interattiva dei bike box che consentirà all’utente di trovare rapidamente i bike box disponibili indicando quelli liberi
Segnalazione di informazioni sulle stazioni metro, come ad esempio se risultanti chiuse, ed eventuali bike box fuori servizio
Apertura diretta dello stallo
Prenotazione del box da parte dell’utente
Sistema di pagamento con carta di credito
Associazione di una Metrebus Card
Visualizzazione dello stato utente, tra le cui informazioni come: credito residuo, stalli attualmente occupati ed eventuale credito consumato, notifiche per stalli occupati per un numero eccessivo di giorni
Visualizzazione dei costi e delle condizioni del servizio
Feedback e reclami: alla fine di ogni periodo l’App potrà richiedere all’utente valutazioni sul servizio. Sarà inoltre disponibile una form per le segnalazioni.
Il servizio, gestito da ATAC S.p.A., socio fondatore di TTS Italia, sarà accessibile tramite registrazione. Gli abbonati Metrebus potranno usufruire degli hub gratuitamente, mentre i non abbonati dovranno pagare la prenotazione € 2,00 tramite la propria carta di credito. Ogni iscritto, inoltre, potrà associare al proprio account fino a tre “under 14”.

Fonte: Ferpress

Roma diventa smart: in arrivo la nuova centrale della Mobilità di RSM, la palina intelligente e il bus elettrico di ultima generazione
Il 24 giugno, sono stati presentati in Campidoglio i nuovi progetti per Roma: la nuova centrale della mobilità, la palina intelligente, la sperimentazione del bus elettrico, gli incentivi alla mobilità ciclabile e allo smart/co-working, i progetti di fattibilità per le nuove linee tram, la ZTL VAM per il monitoraggio dei veicoli di lunghezza superiore ai 7,5 metri.
Roma Capitale, Dipartimento Mobilità, Roma Servizi per la Mobilità, socio ordinario di TTS Italia, e Atac, socio fondatore di TTS Italia – anche grazie alla partnership con Citelum che ha messo a disposizione la sua avanzata tecnologia – stanno studiando soluzioni innovative per il prossimo futuro della città.
Tra le collaborazioni in atto, anche quella con Almaviva, socio ordinario di TTS Italia.
Leggi il comunicato qui.

Fonte: Roma Servizi per la Mobilità

Scania al fianco del Politecnico di Milano per formare i protagonisti della mobilità del futuro
Scania Italia, socio ordinario di TTS Italia, per il secondo anno consecutivo conferma il proprio supporto al Corso di Laurea Magistrale in Mobility Engineering del Politecnico di Milano, socio ordinario di TTS Italia. L’azienda consolida così la propria vicinanza al mondo accademico con il chiaro obiettivo di accelerare la transizione verso una mobilità maggiormente sostenibile.
Guidare il cambiamento verso un futuro sostenibile è da sempre un obiettivo chiave per Scania. Un obiettivo perseguito lavorando a stretto contatto con tutti coloro che operano nell’ecosistema del trasporto. In questo scenario, il mondo accademico rappresenta un interlocutore prezioso con cui collaborare per accelerare la transizione verso una mobilità sostenibile e sicura. E’ questa la convinzione che ha spinto Scania, per il secondo anno consecutivo, a supportare il corso di Laurea Magistrale in Mobility Engineering (#LMMobilityEngineering) del Politecnico di Milano.
Il corso di laurea rappresenta un percorso formativo unico nel suo genere e risponde perfettamente alla necessità del settore del trasporto di avere figure professionali sempre maggiormente qualificate e specializzate. Proprio per questo, l’ingegnere della mobilità è una figura professionale di elevata qualificazione che coniuga al meglio competenze trasversali che vanno dalla progettazione alla gestione dei sistemi di trasporto, dalle analisi di rischio al monitoraggio di sistemi complessi, dalla pianificazione dei trasporti alla valutazione del loro impatto urbanistico, sociale e ambientale. Una figura in grado di ricoprire sia ruoli tecnici e gestionali in ambito veicoli, infrastrutture, impianti e servizi per la mobilità. L’elettrificazione dei trasporti, sia merci che persone, è tra le principali tematiche affrontate nel corso di laurea.
“E’ per noi motivo di grande orgoglio essere nuovamente tra i promotori del corso di un corso di laurea così innovativo e collaborare con una realtà di grande prestigio internazionale quale il Politecnico di Milano”, ha evidenziato Enrique Enrich, Presidente e Amministratore Delegato di Italscania. “Il settore dei trasporti, sia merci che persone, sta vivendo un momento di grandissimo cambiamento in cui è fortissima la spinta alla digitalizzazione e all’elettrificazione. In questo scenario, avremo fortemente bisogno di profili professionali sempre maggiormente qualificati, in grado di svolgere ruoli di primaria importanza in settori chiave come quelli della logistica e del trasporto pesante, di merci e di persone”.
“La riconferma di Scania come partner del corso di Laurea Magistrale in Mobility Engineering è la testimonianza del valore di una relazione, quella tra università e impresa, che è centrale per il nostro ateneo e per la formazione di giovani laureati che si affacciano al mondo del lavoro rispondendo alle esigenze di innovazione del tessuto produttivo. – commenta Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano – Una collaborazione che parte dalla progettazione dell’attività didattica e che vede la partecipazione attiva dell’azienda durante il percorso di studi. La mobilità è uno dei maggiori trend di sviluppo dei prossimi anni. Avrà un impatto rilevante su diversi settori della società e dell’economia. A questi rispondiamo con competenze trasversali che nascono dall’interazione e dall’alta formazione.”

Fonte: Scania

Scania vince il “Green Truck Award” per la quinta volta consecutiva
Per il quinto anno consecutivo Scania, socio ordinario di TTS Italia, ha vinto l’ambito premio tedesco “Green Truck”. La prestigiosa competizione, organizzata da due importanti riviste di settore tedesche, negli anni è diventata un vero e proprio campionato mondiale di efficienza nell’ambito del trasporto lungo raggio.
“Le parole che mi vengono in mente sono: successo totale e valore per il cliente”, ha evidenziato Stefan Dorski, Senior Vice President e Head of Scania Trucks, in risposta alla notizia dell’ultimo trionfo di Scania nel “Green Truck”.
“Vincere questo test per cinque anni di fila è un’impresa impossibile, eppure ce l’abbiamo fatta. A mio avviso questa è un’ulteriore testimonianza di come gli innovativi sistemi di propulsione Scania rappresentino un elemento fondamentale che consente ai nostri clienti di raggiungere la migliore economia operativa totale”.
Il “Green Truck” è organizzato dalle riviste di settore tedesche “Trucker” e “Verkehrs Rundschau”. Il test del 2021 non è stato meno impegnativo di quelli effettuati negli anni precedenti. Gli organizzatori hanno stabilito un peso complessivo di 32 tonnellate e una potenza massima di 430 CV per i mezzi in gara, che hanno percorso il tragitto-prova di 360 km a nord di Monaco. Quest’anno Scania ha partecipato con un veicolo R410 che è riuscito a ottenere un risultato incredibile nel test, sbaragliando la concorrenza: il consumo medio del mezzo è stato misurato in 23,53 litri per 100 km (4,25 km/l) inoltre il trattore Scania ha raggiunto la velocità media più alta, raggiungendo 80,60 km/h. Non è un’impresa da poco in quanto alcuni tratti del circuito di prova sono piuttosto impegnativi.
Il test è monitorato rigorosamente e si svolge su strade pubbliche con un mix tra autostrade e strade secondarie. Le condizioni che possono influenzare i risultati, come il traffico e le condizioni meteorologiche, vengono compensate dall’utilizzo di un altro mezzo di riferimento. Tutti i veicoli hanno la stessa marca di pneumatici, con la stessa usura e pressione.
“Essere in grado di offrire i mezzi più efficienti non è solo parte del DNA Scania ma qualcosa in più, che richiede un impegno costante da parte nostra. È qualcosa di estremamente importante che ci consente di contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici e, al tempo stesso, di raggiungere i Science Based Target fissati”, ha evidenziato Dorski. “Anche se l’elettrificazione è in arrivo, abbiamo la necessità di avere a disposizione motori a combustione interna maggiormente efficienti, così da poter raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, ai quali Scania ha aderito”.
Scania considera i test un fattore altamente importante nel suo processo di sviluppo. I test della stampa e le valutazioni dei giornalisti indipendenti sono sicuramente le informazioni che i potenziali acquirenti di veicoli industriali tengono maggiormente in considerazione.

Fonte: Scania

SPRINX TECHNOLOGIES entra a far parte del Gruppo EMBRON
Sprinx, socio ordinario di TTS Italia, in ottica di crescita internazionale e di sviluppo di sinergie strategiche, è entrata a far parte del gruppo norvegese Embron.
“Siamo entusiasti di essere parte del Gruppo Embron, è un passo importante per la nostra azienda e il nostro business. La forza e il successo di Sprinx derivano da persone dedite e appassionate, focalizzate sullo sviluppo di soluzioni innovative basate sull’intelligenza artificiale. Durante questi anni di proficua relazione con Hatteland Technology, abbiamo condiviso la stessa attitudine e visione comune. Per questo motivo, il Gruppo Embron è risultato essere la scelta giusta per noi”, afferma Renato Clerici, Co-Fondatore e CEO Sprinx.
La visione di Sprinx per i prossimi anni prevede l’espansione geografica e la crescita in mercati adiacenti, obiettivi che trovano elevate sinergie con la strategia del Gruppo Embron.
“Sono molto entusiasta di fare questo passo con Sprinx con l’ambizione di accelerare la crescita nei Paesi nordici e in altri mercati chiave. Attraverso Hatteland Technology abbiamo sia la competenza nelle soluzioni di telecamere sia un forte posizionamento di mercato nel settore dei trasporti e delle infrastrutture. Inoltre, gli ingegneri altamente qualificati di Qrtech apporteranno preziose competenze al Gruppo. Di conseguenza, questa partnership è una combinazione perfetta per il Gruppo Embron”, afferma Trond K. Johannessen, CEO del Gruppo Embron.
Far parte del Gruppo Embron e collaborare con le sue società contribuirà allo sviluppo delle principali soluzioni innovative di Sprinx per l’analisi video, fornite ai mercati verticali del traffico e dei trasporti.
“Sono incredibilmente entusiasta del potenziale che questa partnership sbloccherà negli anni a venire. Inoltre, la collaborazione con Qrtech darà impulso allo sviluppo di nuove soluzioni all’avanguardia per il mercato internazionale” conclude Renato Clerici.

Fonte: SPRINX

Targa Telematics: rafforzamento della compagine azionaria per accelerare crescita e internazionalizzazione
Targa Telematics – tech company specializzata nello sviluppo di soluzioni digitali nel campo della telematica, della smart mobility e delle piattaforme IoT per operatori di mobilità, e socio fondatore di TTS Italia – ha annunciato il rafforzamento della propria compagine azionaria con l’ingresso nel capitale di una società di investimento indirettamente detenuta da Investindustrial VII L.P. (“Investindustrial”), focalizzato su un processo di creazione di valore a lungo termine con l’obiettivo di accelerare il percorso di espansione internazionale cominciato nel 2016.
A seguito dell’accordo, il management continuerà a ricoprire un ruolo determinante per lo sviluppo della società e del suo progetto industriale.
Targa Telematics, che ha il proprio quartier generale a Treviso e una sede a Torino, nel 2020 ha registrato ricavi per circa 40 milioni di Euro, conta 130 dipendenti e 950 clienti.
Con oltre 20 anni di esperienza, Targa Telematics si rivolge ad aziende di noleggio veicoli a breve e lungo termine, società finanziarie e assicurative e gestori di grandi flotte, offrendo soluzioni software che vanno dalla telematica assicurativa all’asset e fleet management, dalla diagnostica e telemetria remota dei mezzi, veicoli professionali e da cantiere, alla gestione dei mezzi aeroportuali.
Grazie all’investimento di Investindustrial, Targa Telematics proseguirà il percorso di crescita per consolidare il proprio posizionamento distintivo in Italia e diventare un’azienda leader nella smart mobility, nella gestione delle grandi flotte e nel comparto insurtech a livello europeo e globale. L’operazione, inoltre, consentirà alla società di rafforzare ulteriormente le partnership in essere con i clienti di lunga data e di crearne di nuove.
“Abbiamo riconosciuto in Investindustrial il partner perfetto per allargare la nostra squadra e per continuare il percorso volto al rafforzamento ulteriore e all’accelerazione della nostra crescita e della nostra internazionalizzazione”, ha commentato Nicola De Mattia, Ceo di Targa Telematics SpA. “Continueremo quindi i nostri processi di innovazione nel campo IoT, in linea con il progetto industriale pienamente condiviso con il nuovo investitore, con cui lavoreremo fianco a fianco per raggiungere l’obiettivo di posizionarci come punto di riferimento per la smart mobility sia in Europa che a livello globale”.
“Siamo entusiasti dell’investimento in Targa Telematics”, ha commentato Andrea C. Bonomi, Presidente dell’Industrial Advisory Board di Investindustrial. “Poter collaborare con la società, il suo management e gli altri azionisti dimostra come, grazie all’innovazione, il percorso di crescita delle aziende di eccellenza non si ferma. Tecnologie all’avanguardia come quelle sviluppate da Targa Telematics vengono riconosciute non solo in Italia, ma anche all’estero e rendono questa azienda un player di primario livello internazionale che corrisponde perfettamente al profilo di qualità delle società nelle quali Investindustrial investe”.
Nel corso dell’operazione, William Blair ha agito in qualità di advisor finanziario in esclusiva per Targa Telematics e i suoi azionisti.

Fonte: Targa Telematics

Viasat: presentata la nuova edizione de La Guida alla Sicurezza 2021/2022
Lo scorso 16 giugno è stata presentata, con un evento online sui tre principali account social del Gruppo Viasat, socio ordinario di TTS Italia, la nuova edizione de La Guida alla Sicurezza 2021/2022.
Un numero focalizzato sulla tecnologia come fattore abilitante di un nuovo inizio post-pandemia: città sostenibili, mobilità intelligente, la nuova fase della telematica assicurativa e la transizione digitale del trasporto e logistica.
Nell’anno della pandemia, che ci ha costretto a modificare drasticamente le nostre abitudini di vita, si è innescato un processo di cambiamento che sta investendo tutti i settori dell’economia. Gli ultimi mesi, difficilissimi, hanno certamente contribuito a portare maggiore attenzione sul ruolo dei dati nel processo decisionale delle aziende e delle organizzazioni e, allo stesso tempo, ha anche costretto non poche realtà a intervenire sui processi, progetti e investimenti per via di un contesto economico certamente non facile.
L’avvento delle nuove tecnologie sta modificando molti aspetti della nostra vita e il mercato della telematica assicurativa da questo punto di vista non fa eccezione. La connettività e la digitalizzazione dei processi sono gli elementi fondamentali su cui questo nuovo paradigma fonderà il processo di transizione che impatterà sulle applicazioni smart city (sicurezza stradale, parcheggio intelligente, manutenzione urbana, economia circolare ecc.), di insurance telematics e mobilità intelligente per interessare pesantemente tutto il mondo del trasporto e della logistica.
Di questo è molto altro hanno parlato i nostri ospiti nel salotto digitale del magazine Guida alla Sicurezza, giunto alla sua 17° edizione. A fare gli onori di casa Marco Petrone, CEO di Viasat Group, che ha parlato dell’Internet of People come il fattore abilitante di un vero cambio di paradigma dove l’innovazione dovrà essere sostanzialmente: democratica, inclusiva e sostenibile.
Cliccando qui, è disponibile l’intervento di Marco Petrone, CEO di Viasat Group, su “L’Internet of People”.
Per scaricare gratuitamente la Guida alla Sicurezza clicca qui.

Fonte: Viasat

Le nostre attività

TTS Italia al webinar “La transizione digitale nel settore della logistica urbana”
TTS Italia, rappresentata da Clara Ricozzi, coordinatrice del Gruppo di Lavoro di TTS Italia sulla logistica, ha preso parte al webinar del 22 giugno dal titolo “La transizione digitale nel settore della logistica urbana”, organizzato nell’ambito del progetto Logistica Smart.
Il progetto di ricerca Logistica Smart è promosso dal CNR-IIA assieme all’Albo degli Autotrasportatori del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e mira a razionalizzare il comparto del trasporto delle merci, in particolare in ambito urbano e promuovere al suo interno una strategia di decarbonizzazione che passi per la transizione energetica, lo sviluppo digitale, il cambiamento normativo.
Il progetto affronta le problematiche relative al settore della distribuzione delle merci, le cui esternalità affliggono le aree urbane delle città italiane: l’inquinamento, la congestione stradale, ma anche il rumore ed il potenziale conflitto con gli altri modi di trasporto.
Gli studi e gli strumenti realizzati nel corso del progetto permettono di avere maggiore consapevolezza e conoscenza dell’infrastruttura della logistica di distribuzione a livello nazionale, in stretta correlazione con il sistema di distribuzione locale ed urbano e dimostrano che esistono soluzioni per una maggiore sostenibilità del sistema logistico attraverso la riduzione delle emissioni di CO2, del rumore e dell’inquinamento atmosferico.
L’intervento di TTS Italia si è incentrato su “La Transizione digitale per l’efficienza della logistica” e la sessione è stata moderata da Freight Leaders Councils. Tra i partecipanti all’evento, anche FIT Consulting, socio ordinario di TTS Italia.

Dalla Piattaforma degli Enti Locali

Milano: dal Comune un nuovo bando per concessioni fino al 2023 per il car sharing ‘Station based’
Avanti con la raccolta di proposte da parte di nuovi operatori di car sharing in sistema ‘station based’. La Giunta di Milano, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, ha approvato le linee di indirizzo del nuovo avviso pubblico che sarà pubblicato nelle prossime settimane e che, in linea con il precedente, consentirà di raccogliere manifestazioni d’interesse per lo svolgimento del servizio di sharing station based (a stallo fisso) a Milano e nella Città metropolitana.
Il sistema ‘station based’ è basato sulla presenza di stazioni in cui il noleggio viene avviato e concluso grazie al posizionamento delle auto in stalli predefiniti. Pertanto il bando del Comune prevede di mettere a disposizione degli operatori interessati appositi stalli su suolo pubblico, che saranno assegnati in concessione onerosa a seguito di procedura ad evidenza pubblica.
Il bando prevederà inoltre che i veicoli delle flotte ‘station based’ siano elettrici plug-in o range extended, ibridi, alimentati a metano (anche bimodali), a GPL (anche bimodali), a benzina, rispettando lo standard di inquinamento più performante al momento dell’immissione in servizio.
Il parco veicoli dovrà essere periodicamente rinnovato, in modo da essere sempre in linea con le norme comunitarie in materia di emissione di inquinanti e di CO2, e dovrà avere le caratteristiche richieste per la circolazione senza deroghe in Area B e Area C.
Il servizio di car sharing dovrà essere assicurato continuativamente per tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24 con una flotta minima di 100 veicoli, con 153 stalli a disposizione distribuiti su 100 località. L’operatore dovrà garantire un idoneo servizio di assistenza attraverso un call center operativo per tutta la durata del servizio.
“Il potenziamento del sistema di car sharing – evidenzia l’assessore alla Mobilità Marco Granelli – si inserisce nell’ampia offerta di mezzi in condivisione disponibile in città ed è coerente con gli obiettivi che questa Amministrazione ha fissato nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e confermato attraverso provvedimenti come Area B. Misure che hanno l’intento di ridurre le emissioni inquinanti, diminuendo la circolazione dei mezzi privati e favorendo il trasporto pubblico o l’uso dello sharing. E per la fine di questo bando, ovvero a partire dal 2024, è previsto un altro ambizioso passo avanti: l’immissione di flotte esclusivamente elettriche per una Milano sempre più verde”.

Fonte: Ferpress

Opportunità in scadenza 

Belgio-Bruxelles
Installazione di mezzi di controllo del traffico
Belgio-Gand
Gestione di impianti elettrici
Bulgaria-Varna
Servizi di applicazione della regolamentazione in ambito di parcheggi
Francia-Clermont-Ferrand
Attrezzature per il controllo del traffico stradale
Francia-Saint-Joseph
Attrezzature per il controllo dei parcheggi
Germania-Amburgo
Registratori di presenza e simili; parchimetri
Germania-Francoforte sul Meno
Indicatori di velocità per veicoli
Germania-Mannheim
Sistema informativo per passeggeri in tempo reale

Germania-Merseburg
Attrezzature di monitoraggio del traffico
Italia-Buccinasco
Apparecchi fotografici per il controllo della velocità
Italia-Roma
Attrezzature per il controllo dei parcheggi
Lituania-Vilnius
Attrezzature per il controllo del traffico stradale
Romania-Călărași
Impianti per telecomunicazioni
Romania-Suceava
Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
Ungheria-Budapest
Manutenzione e riparazione di distributori automatici di biglietti

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