TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.

N°10 Novembre/Dicembre 2015


 

 

 

TTS Italia Vi augura

 

un Buon Natale e un felice 2016!



 

 

 


Primo Piano


ITALIA-FRANCIA: TTS ITALIA PROMUOVE IL MEETING CON LE ECCELLENZE DI OLTRALPE. AZIENDE ITALIANE E FRANCESI A CONFRONTO SU ITS E VEICOLO CONNESSO: "LAVORARE INSIEME PER VINCERE IN COMPETITIVITÀ"

 

 

Insieme per competere e vincere la sfida del veicolo connesso e della smart mobility. E' questo lo slogan emerso dall'incontro-confronto tra le aziende francesi degli ITS (Sistemi Intelligenti di Trasporto) e quelle italiane, organizzato a Roma il 2 dicembre scorso da Business France e TTS Italia. Sono arrivate nella Capitale le eccellenze del settore d'Oltralpe, spinte da due dei cluster (distretti industriali) più attivi nelle tecnologie legate alla mobilità: Mov'eo e iD4Car.

"Quella dei trasporti intelligenti – ha detto il Consigliere economico dell'Ambasciata di Francia, Martin Landais - è una filiera d'eccellenza in Francia e rappresenta un mercato annuale tra i 5 e i 6,5 miliardi di euro con 45 mila lavoratori diretti del settore privato e tra le 500 e le 1000 aziende attive". Per aggiungere qualche dato in più sulla situazione in Francia, basta pensare che il settore degli ITS rappresenta lo 0,3% del Pil francese, in media il 3% del fatturato dei grandi gruppi è legata a questo settore, e più della metà delle attività sono orientate al mercato internazionale. "Esiste oggi una volontà reale della politica, in Francia, - ha aggiunto Landais - d'incoraggiare e sostenere lo sviluppo degli ITS. A onor del vero, citiamo il progetto pilota SCOOP@F, che ha come obiettivo quello di migliorare la gestione del traffico e fornire informazioni in tempo reale ai veicoli. Questa tecnologia dovrebbe essere diffusa su scala nazionale nel 2017".

"L'Ile de France è un modello per noi italiani – ha detto Olga Landolfi, Segretario generale di TTS Italia- e lo scambio di esperienze è molto importante". Landolfi ha focalizzato l'attenzione sulla normativa europea per il settore e "l'importanza di attuare i piani nazionali degli ITS che tutti gli Stati Ue hanno presentato". TTS Italia ha stimato che l'applicazione completa del Piano presentato dall'Italia a febbraio 2014 potrebbe portare all'aumento di capacità superiore al 10% delle infrastrutture esistenti, al raddoppio in 5 anni del fatturato del settore ITS in Italia a un significativo aumento occupazionale di alta specializzazione e a un miglioramento generale delle condizioni di vita dei cittadini grazie alla riduzione delle emissioni inquinanti, efficienza del sistema dei trasporti e maggiore sicurezza.

La sezione sul veicolo connesso è stata aperta da Silvia Salemi, responsabile del marketing di Targa Telematics che ha ricordato che "nel 2020 circa 250 milioni di veicoli nel mondo saranno connessi e le vendite di "connected car" triplicheranno introducendo molte nuove opportunità di mercato". Targa Telematics è attiva nel car sharing, fleet managment, diagnostica, eCall e assicurazione telematica. Magneti Marelli, rappresentata da Sebastien Hémard, ha fatto parte delle delegazione francese fedele al suo status di multinazionale. Tra i trend identificati per l'auto del futuro, il grande brand dell'elettronica, sta seguendo la "car integration" attraverso i display connessi, le black box e l'integrazione auto-smartphone.

La mobilità delle persone e la "safety" è stata al centro della seconda sezione, aperta da Almaviva, gruppo leader italiano nell'Information & Communication Technology "specializzato nell'area ICT applicata ai trasporti ed alla logistica". Stefania Di Serio e Francesco Barbieri hanno presentato la piattaforma cloud Giotto, realizzata per sviluppare in modo semplice e sicuro nuovi progetti nell'IoT (Internet of Things) e lanciata sul mercato lo scorso novembre.

Thetis, azienda veneziana, rappresentata da Audrey Benassi, ha esposto le soluzioni logistiche per il trasporto pubblico locale. In particolare, eBus, una suite in grado di rendere il bus intelligente potenziandone l'infomobilità, la diagnostica, la videosorveglianza e la gestione della priorità semaforica. In questa sezione è intervenuta anche Nuccia Fidel dell'Aci che ha presentato un importante progetto europeo che l'Automobile Club italiano sta portando avanti. Si tratta dell'Osservatorio degli ITS (http://its-observatory.eu/) determinato ad accogliere una serie di informazioni sulle tecnologie ITS: che cosa si fa in Europa, chi lo sta facendo, impatto e benefici, best practice, normativa e standard. A chiudere il giro delle "italiane", Lem Reply, azienda del Gruppo Reply, che si occupa di consulenza, system integration e application management per la mobilità e logistica. Simone Gragnani ha presentato una panoramica delle molteplici attività seguite nell'ambito dei sistemi intelligenti dei trasporti. Mentre la francese Emitech, rappresentata da Ali Tachattahte, ha illustrato la propria esperienza nei test e nella certificazione.

Il Polo francese Mov'eo ha chiuso questa sezione: raggruppa aziende e centri di ricerca pubblici e privati, localizzati nelle regioni dell'Ile de France e della Normandia. "Opera nel campo della R&D nei settori auto e trasporto intelligente – ha spiegato Marie Eldin, presentando due esempi di progetti: "Ma Micro Planette e Co-Drive", realizzati nell'ambito della mobilità smart (cioè connessa, multimodale e tecnologica) e sostenibile (elettrica e a ridotto impatto ambientale).

La sessione sul trasporto merci è stata aperta da Uirnet, rappresentata per l'occasione da Leonardo Domanico della Segreteria di TTS Italia. UIRNet in qualità di soggetto attuatore unico per la realizzazione del sistema di gestione della logistica nazionale, sta procedendo con l'ampliamento delle attività della Piattaforma Logistica Nazionale (PLN). In particolare ha  annunciato il completamento dei progetti per la gestione dell'area di sosta di Catania Bicocca; per il controllo e il monitoraggio del trasporto stradale delle merci pericolose; per il rilascio dell'architettura ITS per il trasporto delle merci pericolose, e per l'implementazione del Port Community System (PCS) nella sua prima personalizzazione sul Porto di Taranto.

Infine, presentate anche le attività di ID4Car, un cluster attivo dal 2005 nel nord-ovest della Francia, Loira e Bretagna, territorio in cui si concentrano 235 laboratori di ricerca impegnati nei mobility services. "Dalla sua creazione, il cluster ha seguito 180 progetti e 4 missioni internazionali all'anno – ha detto Isabelle Dussutour - Accompagniamo il cliente dall'idea al progetto, guidandolo nel montaggio, finanziamento e presentazione sul mercato. I 4 settori di specializzazione di ID4CAR sono l'automazione, i veicoli speciali, le macchine agricole ed i servizi di mobilità intelligente".



Per le presentazioni: www.ttsitalia.it/file/Presentazioni_1dicembre2015_pdf.zip

Per la galleria fotografica: http://www.ttsitalia.it/incontri-francia-italia-su-veicolo-connesso-e-its-1-dicembre-2015-roma/


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TARGA TELEMATICS

I veicoli connessi e la smart mobility stanno aprendo delle incredibili opportunità di mercato. Secondo recenti studi" "Entro il 2020 il numero dei veicoli connessi sulle strade arriverà a 250.000.000" E' necessario in questa fase affidarsi al partner giusto.

In questo panorama l'Italia ha dimostrato di possedere eccellenze di primo piano dal punto di vista tecnologico, dimostrandosi all'avanguardia a livello internazionale.

Targa Telematics oggi è tra le realtà più innovative nell'ambito "Internet of cars".

Offre una gamma di servizi altamente tecnologica per aziende di noleggio, flotte, case automobilistiche e compagnie di assicurazione.

Targa Telematics propone alle aziende soluzioni di gestione flotte ad elevato valore aggiunto che consentono di monitorare e ridurre i costi operativi, aumentare l'efficienza dei veicoli, gestire la manutenzione ordinaria e straordinaria, garantire la sicurezza del veicolo e del guidatore.

Targa Telematics fornisce, inoltre, una piattaforma di car sharing che permette l'utilizzo efficiente di flotte condivise sia nel mercato B2B, sia nel mercato B2C.

Oggi Targa Telematics conta più di 2.200 clienti, - circa 300 nell'ambito del noleggio, gestisce oltre 120.000 dispositivi.

Il team di sviluppo adotta metodologie di "agile development", di rapida integrazione con sistemi di terze parti e di rilascio di continuo valore al cliente.

La storia: Targa Telematics è parte del gruppo Elda, precursore fin dagli anni '80 in Italia nello sviluppo di software GIS (Geographic Information Systems).

A inizio anni '90 Elda diventa partner di Navteq per elaborare il database cartografico italiano per i sistemi di navigazione.

Nella seconda metà degli anni '90 sviluppa il primo sistema di gestione flotte specializzato per le forze dell'ordine in Italia (Divitech).

Nel 2000 rafforza la tecnologia e le competenze sui sistemi di web mapping e localizzazione satellitare con la fondazione di Ubiest (oggi Innovation Development Centre per il gruppo).

Nel 2005 con l'acquisizione di Targa Infomobility da FIAT diventa punto di riferimento di competenze e servizi telematici per il mercato "automotive".

Nel 2009 costituisce una joint venture con la multinazionale Topcon Positioning Systems (Tierra) per la fornitura di servizi telematici al mercato delle macchine agricole e da costruzione.

Nel 2015 il nuovo brand Targa Telematics.


TRE DOMANDE A TARGA TELEMATICS

  • A quale industry vi rivolgete ed in quali mercati?

    Noleggio a breve e noleggio a lungo termine, noleggio di macchine operatrici, trasporto di persone e merci, utility e multi-utility, facility management. Operiamo principalmente in Italia. A livello europeo abbiamo progetti significativi in Spagna, Polonia e Francia, contiamo di ampliarci a livello internazionale sempre di più.
  • Quale è l'andamento della vostra azienda?

    Negli ultimi 2 anni abbiamo mantenuto un tasso di crescita anno su anno del 60% che prevediamo di confermare anche per il 2016.
  • Quali sono i vostri numeri in materia di "Connected vehicles"?

    Gestiamo circa 120.000 dispositivi in Europa, abbiamo circa 2.200 clienti.


IL PRODOTTO DEL MOMENTO

La piattaforma di CarSharing di Targa Telematics abilita nuovi servizi di mobilità sia per aziende che per fornitori di servizi di CarSharing per il cittadino.

Il servizio permette il corretto dimensionamento della flotta, la gestione efficiente della manutenzione ordinaria e straordinaria, la configurazione delle fasi di prenotazione, l'assegnazione e le politiche di utilizzo (rifornimenti, aree permesse, aree proibite etc.).

Il CarSharing di Targa Telematics fornisce all'utente un'esperienza d'uso semplice ed intuitiva in tutte le fasi del noleggio, tenendo sotto controllo le voci di costo della flotta aziendale.

Per contatti: Silvia Salemi - silvia.salemi@targaubiest.com


Spazio ai soci

 

ACI alla 70° Conferenza del Traffico e della Circolazione: serve un nuovo codice della strada
Serve un nuovo Codice della Strada perché quello vigente è sempre meno rispettato, perfino dalle Amministrazioni locali. Lo sottolinea oggi l'Automobile Club d'Italia, socio fondatore di TTS Italia, nel corso della 70a Conferenza del Traffico e della Circolazione, i cui lavori sono centrati sul nuovo Codice in discussione al Parlamento. L'incremento delle sanzioni per infrazioni (+21% negli ultimi sei anni) e la battuta di arresto della riduzione delle vittime della strada (-0,6% nel 2014 rispetto al 2013, a fronte di un complessivo -52% dal 2000) misurano il calo di interesse degli automobilisti verso l'insieme di norme che regolano la mobilità, al quale va aggiunta la diffusa inosservanza delle Amministrazioni locali dell'articolo 208 del CdS, secondo il quale almeno il 50% dei proventi delle multe deve essere reinvestito a favore della mobilità.
"I soldi per la sicurezza stradale ci sono – dichiara il presidente dell'Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani – ma troppi Comuni destinano ad altre voci quanto previsto dalla legge a favore degli automobilisti. Per garantire l'osservanza della norma è opportuno prevedere pesanti misure sanzionatorie per le Amministrazioni inadempienti. Tutto ciò può essere ben evidenziato in un nuovo Codice della Strada più snello e semplice, con poche ma chiare norme di comportamento per gli utenti, che rimandi a specifici regolamenti il corposo insieme di dettati tecnici sulle caratteristiche delle strade e dei veicoli".
Dai lavori della Conferenza del Traffico emerge la necessità di coordinare meglio sul territorio le poche risorse disponibili per la sicurezza stradale, contribuendo a ridurre la spesa sociale attraverso la diminuzione degli incidenti che oggi costano allo Stato 18 miliardi di euro. Dall'analisi dei risultati ottenuti dagli investimenti a livello regionale in esecuzione del Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale, secondo una rilevazione della Fondazione Filippo Caracciolo – Centro Studi ACI, vanno evidenziati i comportamenti virtuosi di Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto, mentre Campania, Puglia e Sicilia faticano a contenere la spesa sociale imputabile all'incidentalità. Se tutte le Regioni si fossero comportate come quelle più virtuose, dal 2001 ad oggi l'Italia avrebbe risparmiato 27 miliardi di euro. Se invece le "prime della classe" avessero seguito le "ultime", lo Stato avrebbe aumentato la spesa sociale di quasi 70 miliardi di euro.
Gli investimenti vanno centrati sull'innalzamento degli standard di sicurezza della rete stradale, soprattutto in ambito urbano (nel Lazio gli incidenti rapportati alla popolazione sulle strade urbane fanno segnare +25% dal 2000; in Campania addirittura +70%), con maggiore attenzione ai pedoni, ai ciclisti e agli utenti più "deboli" della strada. Secondo l'ACI serve inoltre più formazione, specialmente per i neopatentati che dopo un solo anno di apprendistato possono oggi guidare una supersportiva: nel nuovo Codice della Strada va previsto un percorso formativo più completo soprattutto per i giovani, con l'obbligo di frequentare almeno un corso di guida sicura prima di impugnare il volante di un veicolo più potente.
Ponendosi l'obiettivo di una mobilità più responsabile e sostenibile, il nuovo Codice della Strada in discussione al Parlamento non può tralasciare il pericolo costituito dai 4 milioni di veicoli ultraventennali circolanti in Italia, con pesanti ricadute per la sicurezza e per l'ambiente. Per un intervento efficace, l'Automobile Club d'Italia propone una rivisitazione dell'art. 60 dell'attuale CdS, con nuovi criteri univoci per distinguere i veicoli storici, meritevoli di tutela, dalle auto vecchie di cui va incentivata la sostituzione. Per l'individuazione delle auto d'epoca, il settore automotive sta convergendo sull'efficacia della "lista chiusa", come quella redatta da ACI Storico, e sulla necessità di abolire l'obbligo di iscrizione a un registro storico per la fruizione delle tutele di legge.
Fonte: ACI


Drive2Go: riconoscimento dal Ministero dell'Ambiente per le soluzioni sullo stile di guida
Drive2Go, socio ordinario di TTS Italia, in occasione delle cerimonie di chiusura dell'Expo milanese ha ricevuto l'attestazione di merito con cui il Ministero dell'Ambiente ha ritenuto di premiare l'impegno e l'entusiasmo che Drive2go dedica quotidianamente nella realizzazione di tecnologie innovative per la mobilità sostenibile e per l'attenzione che dedica a ciascuno dei suoi clienti. In particolare, il riconoscimento è andato per le soluzioni riguardanti l'influenza sullo stile di guida (DST).
Solo altre due aziende, su circa 200 presenti, sono state premiate dal Ministero.
Drive2Go, nei mesi scorsi, proprio con il progetto DST (influenza dello stile di guida nei settori TPL e Waste) era stata scelta tra le 24 Start Up innovative che hanno rappresentato l'innovazione italiana nel corso dell'Expo milanese.
Al bando, indetto dalla Regione Lombardia e da Unioncamere con il Patrocinio del Padiglione Italia, avevano partecipato 144 aziende rappresentative di diversi settori merceologici legati ai temi del food, della sostenibilità ambientale, dell'efficienza energetica, delle Smart Cities.
Fonte: Drive2Go


Indra rinnova i sistemi di traffico aereo di Costa Rica per 12 milioni di dollari
Indra, socio ordinario di TTS Italia, ha firmato un contratto con la Central American Corporation for Air Navigation Services (COCESNA) per rinnovare i sistemi di gestione del traffico aereo del Centro di Controllo di San José e dei principali aeroporti internazionali della Costa Rica per 12 milioni di dollari.
La multinazionale modernizzerà i sistemi del centro che coordina il traffico aereo in Costa Rica e i sistemi delle torri di controllo che gestiscono le manovre di avvicinamento e atterraggio negli aeroporti internazionali di Juan Santamaría (il principale aeroporto della città di San José), di Daniel Oduber Quirós (in Liberia) e di Tobías Bolaños Palma (nella capitale, San José). Indra è uno dei principali fornitori di sistemi per la gestione del traffico aereo in tutto il mondo, dopo aver installato i propri sistemi in oltre 4.000 strutture e 160 Paesi.
Il Centro di San José incorpora anche i registratori vocali Neptuno e i voice communications systems Garex 300, che fanno parte dei sistemi di comunicazione IP di Indra. Inoltre, la società si è accordata con COCESNA per dotare questo centro di un sistema di punta che soddisfi il protocollo NAM livello 3 e che consente il coordinamento tra i centri di controllo durante il passaggio della responsabilità nella gestione di un volo. La Costa Rica sarà il primo Paese al mondo che avrà la tecnologia che incorpora questo protocollo.
Un altro miglioramento che implementerà Indra in questi centri sarà l'aggiornamento dei sistemi al fine di renderli in grado di elaborare e visualizzare i dati meteorologici dei radar multimeteo. Inoltre, installerà un sistema di informazione di volo e di gestione del flusso del traffico aereo (ATMF/AIM), che consentirà il monitoraggio e l'ottimizzazione della gestione del traffico nell'intera rete degli aeroporti del Paese.
Al fine di rafforzare il controllo e la sicurezza dei movimenti degli aerei nello spazio aereo della Costa Rica, la società installerà a San José una stazione dotata di un radar primario e un radar secondario all'avanguardia. Il radar secondario incorpora la capacità di ricezione digitale del segnale e ha un ricevitore ADS-B che migliora le sue prestazioni. Questo radar offrirà la più alta capacità di rilevamento e identificazione degli aerei e contribuirà ad aumentare il volume di traffico che il Paese è in grado di gestire.
Indra è uno dei principali fornitori di radar in tutto il mondo. Nel 2014 i suoi radar primari di sorveglianza sono stati i più venduti al di fuori degli Stati Uniti. I radar secondari mode S, che hanno la tecnologia di identificazione degli aerei più innovativa, operano in 175 centri in tutto il mondo. Questi sistemi coprono il monitoraggio del traffico aereo di molti Paesi, tra i quali emerge il 60% dello spazio aereo cinese, quasi tutto il cielo di India e il 90% del cielo dell'Ecuador.
Con questo nuovo contratto in Costa Rica, Indra rafforza la sua posizione come fornitore tecnologico della Central American Corporation for Air Navigation Services (COCESNA). Attualmente, l'intero spazio aereo dell'America Centrale che gestisce COCESNA si avvale di tecnologia Indra. I Paesi che fanno parte della Corporation usufruiscono della tecnologia della società per la modernizzazione delle loro infrastrutture. Anche altri Paesi dell'America Latina, come le Bahamas, la Colombia, l'Ecuador, l'Argentina, il Cile, il Perù, l'Uruguay, il Paraguay e il Brasile, tra gli altri, hanno sistemi Indra.
Fonte: Indra


Kapsch TrafficCom si aggiudica un nuovo progetto di gestione del traffico a Praga
Kapsch, socio ordinario di TTS Italia, ha annunciato che Kapsch TrafficCom Construction & Realization Spol. S R.O, società del gruppo Kapsch si è aggiudicata un nuovo contratto per il sistema di raccolta e valutazione dei dati di traffico a Praga. Il valore del contratto è di circa 6,5 milioni di euro e sarà per la maggior parte realizzato entro la fine del 2015.
Insieme all'azienda partner Camea e a diversi subappaltatori locali, Kapsch sarà l'appaltatore principale e si occuperà direttamente dell'integrazione del nuovo sistema. Come parte del nuovo contratto, Kapsch fornirà un'estensione del sistema di gestione del traffico (TMS) in aree selezionate di Praga, basato su dispositivi intelligenti dotati di sensori aggiuntivi, e allo stesso tempo fornirà ricetrasmettitori V2X (Vehicle-to-Vehicle e Vehicle-to-Infrastructure) e delle unità di bordo per i veicoli.
Il sistema consentirà la raccolta di informazioni sul traffico, come ad esempio la misurazione dell'intensità veicolare, la classificazione dei veicoli, la rilevazione della velocità e il calcolo lineare del tempo di viaggio. Grazie all'utilizzo di videocamere, il sistema evidenzia ingorghi, veicoli in sosta di emergenza o incroci bloccati. Le nuove tecnologie saranno integrate nel HDRU (il sistema centrale di controllo della città di Praga) e le immagini saranno accessibili agli operatori di HDRU e convoglieranno anche al sistema di emergenza integrato a Praga.
Altre parti integranti del progetto sono il software che calcola i livelli di traffico, le applicazioni per gli operatori, che consentono di configurare in tempo reale possibili scenari di traffico, e un sistema di trasporto intelligente congiunto (C-ITS) per la comunicazione tra i veicoli e l'infrastruttura.
Pertanto, Kapsch fornirà 21 unità ricetrasmittenti da 5,9 GHz MTX-9450 che verranno posizionate sul ciglio della strada in località selezionate, che, insieme a due unità on board EVK-3300, analizzeranno le informazioni operative di base e lo stato del traffico, informando dunque sull'andamento delle singole fasi e dettando la tempistica dei semafori nella zona.
"Questo progetto, per la Repubblica Ceca, è un'importante passo verso soluzioni di monitoraggio del traffico intelligenti e più integrate, nonché un ampio potenziale di crescita per le nuove tecnologie veicolari che avrà un impatto molto positivo sul traffico" afferma Karel Feix, CEO Kapsch in Repubblica Ceca.
"Il nostro obiettivo è quello di sviluppare soluzioni di gestione integrata del traffico per raggiungere una migliore mobilità veicolare, sia in città che sulle autostrade. Praga è un progetto stimolante e rappresenta un investimento per il futuro per assicurarsi che la città sia pronta per l'installazione del sistema di comunicazione V2X in tutte la macchine" aggiunge André F. Laux, Chief Operating Officer, Kapsch TrafficCom
Fonte: Kapsch


La Semaforica si aggiudica gara a Siracusa
La Semaforica, socio ordinario di TTS Italia, in ATI con Coop. S.T.E.S. si è aggiudicata la gara emessa dal Comune di Siracusa per la fornitura di opere e provviste con garanzia full service per almeno due anni per la conversione degli impianti semaforici cittadini attraverso la sostituzione delle lampade ad incandescenza con lampade a tecnologia led e l'installazione di un impianto semaforico «intelligente» con centraline semaforiche e spire virtuali a tecnologia video.
Fonte: TTS Italia


Per Kiunsys una delle maggiori operazioni di equity crowdfunding in Italia
Kiunsys, socio ordinario di TTS Italia, chiude il più consistente round di equity crowdfunding realizzato finora in Italia grazie alla collaborazione con la piattaforma Starsup, fra i primi portali autorizzati dalla Consob per la raccolta on line di capitale di rischio da parte di start-up innovative.
Kiunsys si sta imponendo nel mercato Smart Urban Mobility, Smart Parking e City Logistics. Ad oggi infatti le soluzioni Kiunsys sono utilizzate a pieno regime da più di 25 Comuni italiani (tra cui Napoli, Pisa, Firenze, Forlì, Verona, Mantova, ecc) e servono una popolazione di oltre 4 milioni di cittadini.
L'aumento di capitale segna per Kiunsys l'avvio di un nuovo percorso di crescita: l'iniezione di capitali servirà infatti sia al consolidamento italiano che ad avviare con determinazione l'internazionalizzazione.
Non nasconde la propria emozione e la propria soddisfazione Paolo Lanari, CEO e co-founder di Kiunsys: "La chiusura del deal è un riconoscimento importante del duro lavoro svolto fino ad ora: oltre alle conferme che ci giungono quotidianamente dai nostri clienti, ora abbiamo anche la validazione del nostro progetto imprenditoriale. Ringrazio quindi gli investitori, per aver creduto nella nostra visione e nella nostra capacità di realizzarla, il team, per la passione e la dedizione alle sfide quotidiane, e a quanti ci sostengono, o ci hanno negli anni sostenuto, nell'ambiziosa sfida".
Molto soddisfatto anche Yann Inghilesi, CEO di Red Lions, lead investor nell'operazione: "Oltre alla vision e alla qualità delle competenze che abbiamo trovato in Kiunsys, quello che ci ha convinto è stata l'entusiasta risposta dei clienti di Kiunsys, evidente conseguenza del valore del team e delle soluzioni tecnologiche. Il fatto che tali competenze siano nate in Italia, per noi rappresenta un elemento di competitività e robustezza del business. L'Italia, caratterizzata da città con urbanistiche e regolamentazioni molto complesse, ha per prima affrontato e risolto queste problematiche. Proprio per questo le città del mondo stanno prendendo a modello l'Italia e l'aver investito in chi sta emergendo sul mercato italiano è quindi garanzia del valore sul mercato italiano ed estero di Kiunsys".
Fonte: Kiunsys


Project Automation si aggiudica gara per il controllo della qualità dell'aria
Project Automation, socio ordinario di TTS Italia, in collaborazione con Orion Srl, si è aggiudicata la gara emessa da ARPA Piemonte Agenzia Regionale Protezione Ambientale per il servizio biennale di manutenzione ordinaria, preventiva e correttiva della rete di rilevamento della qualità dell'aria della Regione Piemonte.
Fonte: TTS Italia


Rapporto ACI-Istat: battuta d'arresto per il calo delle vittime di incidenti stradali
Il calo delle vittime di incidenti stradali ha registrato una battuta d'arresto nel 2014. Rispetto al 2013 il numero dei morti è diminuito dello 0,6% a fronte di una flessione del 2,5% dei sinistri e del 2,7% dei feriti. Ma il dato sulle morti in città compromette quello nazionale: nei grandi centri infatti si registra un aumento delle vittime del 5,4%.
Rallenta, ma non si ferma, il calo degli incidenti e dei feriti. I dati sono stati forniti dall'ultimo Rapporto ACI-ISTAT, presentato a Roma nei giorni scorsi.
In totale nel 2014 si sono registrati in Italia 177.031 incidenti stradali con lesioni a persone (181.660 nel 2013), che hanno causato 3.381 decessi (3.401 nel 2013) e 251.147 feriti (258.093 nel 2013). In media, nel 2014, ogni giorno si sono verificati 485 incidenti, sono morte 9 persone e ne sono rimaste ferite 688. Il costo dei sinistri stradali ammonta nel 2014 a circa18 mld di euro (stima su parametri MIT 2010).
"I dati dimostrano l'urgenza di garantire l'utilizzo di almeno il 50% dei proventi delle multe per favorire la mobilità e la sicurezza stradale soprattutto in ambito urbano – dichiara il presidente dell'ACI, socio fondatore di TTS Italia, Angelo Sticchi Damiani – con attraversamenti pedonali moderni e visibili, percorsi ciclabili protetti, rotatorie efficaci a scongiurare i pericolosi urti laterali. Anche le sanzioni devono essere finalizzate alla prevenzione: gli autovelox nascosti sono inutili e i cartelli che ne annunciano la presenza poi non riscontrata dai conducenti sono addirittura dannosi. ACI presenterà una proposta legislativa sistemica già nella prossima Conferenza del Traffico e della Circolazione, in programma a Roma il 18 novembre".
Distrazione (21,4%), velocità elevata (17,3%) e distanze di scurezza non adeguate (13,4%) si confermano le prime cause di incidente sulle strade extraurbane, mentre in città è soprattutto la mancata osservanza di precedenze e semafori a causare sinistri (18,6%), seguita da distrazione (15,4%) e velocità (9,2%).
Nelle città si concentra l'incremento della mortalità stradale (+5,4%): qui si registrano il 75,5% degli incidenti e il 44,5% dei morti. I grandi Comuni che presentano il più alto indice di mortalità sulle strade urbane sono Messina (1,6 morti ogni 100 incidenti) e Catania (1,4), mentre i valori più bassi si registrano a Bari (0,3), Milano (0,4) e Genova (0,4).
Torna a crescere il numero delle vittime tra i pedoni (578 morti, +4,9% rispetto al 2013) e i ciclisti (273 morti, +8,8% rispetto al 2013), mentre prosegue il calo della mortalità sulle due ruote a motore (-4,3% rispetto al 2013).
Da evidenziare, infine, il calcolo in via sperimentale del numero dei feriti gravi, secondo le indicazioni della Commissione UE: nel 2014 i feriti gravi a seguito di un incidente stradale, sulla base dei dati di dimissione ospedaliera, sono stati circa 15.000, in aumento del 16% rispetto al 2013.
Il documento è disponibile nell'area riservata del sito TTS Italia, alla cartella "Libreria-Europe".
Fonte: www.trasporti-italia.com


Un Osservatorio per diffondere gli ITS
L'Automobile Club d'Italia (ACI), socio fondatore di TTS Italia, è fortemente impegnato nell'iniziativa dell'Osservatorio ITS, una Support Action della durata di 2 anni nell'ambito del programma Horizon 2020. ACI ha il compito statutario di presidiare il settore della mobilità, studiarne i problemi, proporre soluzione e dare consigli volti alla diffusione di una cultura della mobilità sostenibile, verde e sicura. Il progetto offrirà anche la possibilità di collaborare con le principali autorità per sviluppare e organizzare la mobilità di persone e merci nonché per migliorare la rete stradale e i servizi di assistenza stradale.
Quanta CO2 si può eliminare grazie ai Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS)? Chi sono i fornitori delle migliori soluzioni ITS? Quali sono i trend del settore ITS e dove posso vederli implementati? I decisori del tuo paese sanno in quali soluzioni ITS dovrebbero investire per migliorare la qualità della vita dei cittadini? Se hai risposto "No" ad almeno una di queste domande, allora l'Osservatorio ITS è quello che stai cercando.
Anche se le tecnologie per la mobilità intelligente esistono da oltre 20 anni, ad oggi non si hanno risultati sufficienti della loro efficacia e dei benefici che possono apportare. Esistono, inoltre, ancora dei dubbi sul fatto che possano soddisfare le esigenze dei cittadini. Di conseguenza, molti progetti reiventano il concetto di ITS invece di partire da soluzioni già testate e riuscite. Il progetto dell'Osservatorio ITS vuole colmare proprio questi gap tramite uno strumento software innovativo per la raccolta, l'analisi e la diffusione di dati ed informazioni tra gli attori del settore ITS. L' Osservatorio ITS ridurrà la frammentazione nel panorama ITS europeo. È pensato per fornire a decisori e stakeholder informazioni sui risultati (benefici e impatti) di iniziative ITS esistenti e in via di sviluppo. Supporterà, inoltre, lo sviluppo di obiettivi e strategie concreti, basati sull'esperienza pratica.
I principali obiettivi del progetto sono:
1. Ridurre la frammentazione conoscitiva a livello europeo creando un database comune per gli ITS
2. Supportare l'implementazione degli ITS creando una piattaforma software intelligente in grado di comparare risultati nell'ambito della ricerca, progetti pilota, progetti di implementazione
3. Creare uno strumento user-friendly che faciliti i decisori nelle politiche di settore.
L'Osservatorio ITS è una risorsa one-stop per gli ITS in Europa. Il software dell'Osservatorio verrà creato sulla base delle esperienze di chi ha modo di raccontare le lezioni acquisite ed i benefici ottenuti e –si- anche gli aspetti negativi o che non sono andati a buon fine rispetto alle aspettative.
Tutti gli amministratori pubblici, le imprese private, i ricercatori…tutti coloro che sono interessati a risolvere i problemi legati alla mobilità attraverso gli ITS sono calorosamente invitati a far sapere quale tipo di informazioni o risultati vorrebbero poter reperire tramite l'Osservatorio.
Questo è possibile tramite un apposito questionario, disponibile fino al 15 dicembre 2015 al seguente link: https://www.surveymonkey.com/r/ITSObservatoryURoctober2015 (sono richiesti circa 10 minuti).
Per maggiori informazioni sull'Osservatorio: www.its-observatory.eu   –  Nuccia Fedel – n.fedel@aci.it
Fonte: ACI

 


TTS in action

 

Incontro Italia-Cina: le best practice italiane per la gestione del traffico e della mobilità - 9 Dicembre 2015 - Roma
Il 9 dicembre, TTS Italia ha organizzato presso la propria sede, in collaborazione con l'Ambasciata Cinese a Roma, un incontro Italia-Cina per far conoscere alcune delle best practice italiane per la gestione del traffico e della mobilità.
Come è noto, la situazione della mobilità nelle città cinesi è particolarmente grave. I livelli di inquinamento in alcuni casi hanno superato ogni limite consentito e pertanto le autorità cinesi stanno ponendo il tema della Green Mobility fra le priorità del Paese.
TTS Italia ha da diversi anni avviato una stretta collaborazione sia con ITS China che con ITS Shenzhen. Proprio su indicazione di ITS China, TTS Italia è stata contattata dall'Ambasciata Cinese a Roma per ospitare una delegazione di funzionari dei settori della mobilità della città di Pechino accompagnata dal Ministero degli Esteri cinese, al fine di conoscere le applicazioni ITS sviluppate in Italia nei settori della mobilità urbana e della sicurezza stradale e i relativi benefici ottenuti. L'obiettivo dell'incontro è stato doppio: sia la conoscenza reciproca, sia il rafforzamento dei rapporti Italia-Cina nel settore degli ITS e la creazione di nuove interessanti collaborazioni, anche nell'ambito di relazioni già esistenti a livello istituzionale fra i due Paesi.
L'evento, aperto ai soli Associati di TTS Italia, ha visto tra i relatori italiani: ACI, Almava, 5T e Roma Servizi per la Mobilità.
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3° Workshop territoriale "Mezzogiorno e Smart Mobility: opportunità e soluzioni per le amministrazioni locali" 11 Novembre 2015 - Napoli
L'11 Novembre 2015 si è svolto a Napoli, presso la Sala del Capitolo del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, il terzo Workshop territoriale "Mezzogiorno e Smart Mobility: opportunità e soluzioni per le amministrazioni locali", organizzato da TTS Italia in collaborazione con il Comune di Napoli, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia.
La risposta ai Workshop di Bari e di Reggio Calabria è stata molto alta sia in termini di partecipanti che di relatori. In entrambi i casi si è registrata un'elevata partecipazione da parte degli Enti Locali e si è constata un'effettiva interazione tra domanda e offerta.
Ancora una volta, l'evento è stato l'occasione per fare una panoramica su modelli e soluzioni di smart mobility per le città del Mezzogiorno partendo dall'esperienza dell'area metropolitana di Napoli, nonché approfondire gli sviluppi del settore nel prossimo futuro anche attraverso le opportunità offerte dagli strumenti della nuova programmazione 2014-2020, in particolare dal PON Metro.
Se ne è parlato con: Olga Landolfi, Segretario Generale TTS Italia; Marco Valenti, Agenzia per la Coesione Territoriale; Carla Messina, Direzione Generale per i sistemi di trasporto ad impianti fissi e il trasporto pubblico locale, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Nicola Pascale, Staff Assessorato alla Mobilità, Infrastrutture del Comune di Napoli; Francesco Napolitano, Engineering Ingegneria Informatica; Carlo Pino, Direttore Generale e Gennaro Narducci, Resp. Servizi alla Mobilità ANM - Agenzia Napoletana Mobilità; Fernando Capozzi, Viasat S.p.A. e Gianni Barzaghi, Amministratore Delegato Datamove srl; Sergio Negro, Direttore Generale ACAM – Agenzia Campana Mobilità Sostenibile; Vincenzo Galdi, Università degli Studi di Salerno

Il Workshop è organizzato con il supporto di:

 



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TTS Italia al 12° Convegno ASSTRA sul TPL
Si è svolto a Cagliari, il 12 e 13 novembre, il 12° Convegno Nazionale ASSTRA su "Trasporti pubblici locali: la svolta dietro l'angolo? Luci, ombre e proposte per il TPL".
TTS Italia, rappresentata dalla Presidente Rossella Panero, ha preso parte alla Tavola rotonda organizzata nell'ambito della "Sessione Innovazione tecnologica: Quale confine tra tutela della privacy e sicurezza?".
Tra gli sponsor della giornata: MAIOR e Pluservice, soci ordinari di TTS Italia.


TTS Italia al Workshop "Il rischio da trasporto merci pericolose. Conoscerlo e gestirlo"
TTS Italia, rappresentata dalla Presidente Rossella Panero, ha preso parte al Workshop "Il rischio da trasporto merci pericolose. Conoscerlo e gestirlo", realizzato nell'ambito del progetto PTA-DESTINATION. Percorsi transfrontalieri condivisi", svoltosi a Torino il 23 Novembre. PTA – DESTINATION nasce dall'unione di due precedenti Progetti: PTA (Piattaforma Tecnologica Alpina) e DESTINATION (DangErous tranSport To New prevenTive Instruments), e mira alla valorizzazione di una piattaforma transfrontaliera integrata di dati e servizi a sostegno dell'ambiente, del lavoro, del turismo e del trasporto di merci pericolose.
Il workshop ha presentato le App e gli strumenti sviluppati nell'ambito del progetto PTA-DESTINATION a supporto del monitoraggio e della valutazione e gestione dei rischi antropici e ambientali connessi al trasporto di merci pericolose su strada (TMP).

 


Novità dalla Piattaforma degli Enti Locali

 

Bari: accordo tra la Città e Moovit per il Tpl
La Città di Bari, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, e Moovit hanno annunciato l'avvio di una collaborazione finalizzata a fornire agli utenti della app, leader mondiale tra le app per il trasporto, le informazioni sul trasporto pubblico nel capoluogo pugliese. La notizia è stata divulgata nel corso di una conferenza stampa organizzata in Comune alla presenza del sindaco Antonio Decaro.
Dopo una fase di sperimentazione, condotta per cinque mesi tra 11.000 utenti che hanno testato il servizio, oggi Moovit consente agli utenti di accedere in tempo reale, gratuitamente sullo smartphone e in 38 lingue, a tutti i dati relativi ai mezzi di trasporto baresi, integrando le informazioni del trasporto con quelle fornite dagli utenti della app, e permette all'azienda di trasporto locale e al Comune di inviare messaggi mirati e tempestivi sullo stato del servizio, migliorando la comunicazione con i clienti.
Sono presenti sulla app Moovit tutte le 27 linee di autobus gestite da Amtab. Sono inoltre disponibili tutte le partenze di Ferrotramviaria, l'operatore ferroviario metropolitano che collega Barletta con l'aeroporto e Bari Centrale.
Moovit è disponibile gratuitamente per iPhone, Android e Windows Phone.
Fonte: BitCity


Manifestazione "REGGIO CITTA' APERTA: TRASPARENTI ATTIVI E DIGITALI" – 16/18 Dicembre 2015
Il prossimo 16 dicembre l'amministrazione di Reggio Calabria, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, organizza la manifestazione "Reggio Città aperta: trasparenti, attivi e digitali", e presenterà la nuova Piattaforma web OpenData di condivisione dei dati aperti, iniziativa promossa dall'Assessorato Smart City nell'ambito dell'Agenda Digitale.
La manifestazione proseguirà il 17 dicembre con la presentazione del Progetto #eskillsforwomen in collaborazione con AgID – Agenzia per l'Italia Digitale per la valorizzazione delle competenze digitali delle donne. La nuova Amministrazione ritiene che le competenze digitali siano strategiche per la crescita economica, culturale e sociale della città.
Il progetto è destinato da un lato alle giovani donne che verranno contattate attraverso le scuole, le università, i centri giovanili, le associazioni e dall'altro proprio alle funzionarie pubbliche che potranno cosi approfondire temi come cultura digitale ed e-leadership femminile. Tra i temi trattati: EGov, EProcurement,Open Data, Pec, Crescita Digitale (in allegato un abstract del progetto).
Il progetto Eskillsforwomen è stato riconosciuto da AgID tra i migliori progetti sulle competenze digitali e presentato pubblicamente al Forum PA lo scorso 28 Maggio 2015 con il supporto di partner importanti: FablabCatania, Work Wide Women, Stati Generali dell'Innovazione- gruppo Wister (women for smart territories).
Come da progetto la giornata del 17 Dicembre prevede in una location messa a disposizione dal Comune:
- Coding Coderdojo bambine gratuito 2 ore
- Making webinar gratuito in collaborazione con Fablab Catania
- Training seminari gratuiti su competenze digitali per la PA e il mondo dell'impresa
L'evento di lancio Eskillsforwomen è replicabile anche in altre città italiane e verrà svolto con il contributo di sponsor tecnici ed eventuali donazioni.
Il 18 dicembre sarà per i cittadini il momento di partecipare! Si svolgerà infatti per un'intera giornata il primo Hackaton della Città Metropolitana di Reggio Calabria con il supporto di esperti. Obiettivo è proporre nuove idee e soluzioni (non solo applicazioni software) per l'uso, l'analisi e la visualizzazione dei dati di proprietà dell'Ente e patrimonio della collettività (focalizzato sulle tematiche smart city: Trasporti, Turismo, Ambiente, Cultura, Comunicazione, ...).
E' possibile iscriversi attraverso il form on-line: http://servizi.recasi.it/hackathon/Register.html
I progetti saranno valutati da una commissione con esperti locali e nazionali e le migliori idee verranno premiate a fine manifestazione.
Fonte: Città di Reggio Calabria


Milano: due giorni per parlare di città smart
È stato organizzato a Milano, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, il 13 e 14 novembre, l'evento Milano Sharing City – la città in condivisione, due giorni di workshop organizzati dal Comune di Milano per scoprire insieme come saranno le città del futuro nell'era della sharing economy.
Milano Sharing City si è caratterizzato come l'evento di chiusura della Collaborative Week e come una occasione per fare il punto sulle iniziative smart, green & sharing della città. Molte le novità e i temi trattati: dai servizi di sharing per la comunità, alla produzione e al riuso degli spazi, dalla mobilità elettrica al car/bike sharing fino alla logistica.
Fonte: Milano Smart City


PA: Lecce, Bari e Reggio Calabria puntano sugli Open Data
La trasparenza e l'accesso a grandi quantità di dati sta cambiando il modo di vivere e di lavorare di tutti: protagonisti di questo cambiamento sono gli Open Data. Il lavoro svolto in questa direzione dal Comune di Lecce (con l'impegno dell'assessore Alessandro Delli Noci e del Campione Digitale Piersoft Paolicelli) è valso all'Amministrazione il premio Egov 2015. Gli Open Data sono anche al centro dell'Urbancontrol Center di Bari, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, dove un cruscotto (alimentato da 120 indicatori ambientali, di consumi energetici e altre info fornite da Istat e Open Puglia, energy manager della città), tiene sotto controllo i quartieri.
«Gli Open Data – ha detto Angelo Tomasicchio, assessore del Comune di Bari – sono un bene comune, obiettivo dell'amministrazione è rendere accessibili tutte le informazioni per migliorare la qualità della vita, fare in modo che la PA sia più trasparente e avvicinare i cittadini alle istituzioni». Sempre a Bari, amministrazione al lavoro anche su applicazioni per dispositivi mobili (basate sugli Open Data) riguardanti il trasporto pubblico. Moovit poi ha annunciato l'ingresso proprio di Bari nella rete internazionale di città inserite nell'app, mentre Planetek ha presentato il sistema informativo che pubblica i dati in tempo reale relativi agli autobus urbani e ai parcheggi (gestiti da Amtab, Azienda Mobilità Urbana Bari).
Rivoluzione Open Data anche a Reggio Calabria, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, dove l'assessore allo Sviluppo Urbano ed ai Trasporti Agata Quattrone (anche con il supporto dei Campioni Digitali) ha annunciato l'apertura di un portale dedicato, la cui presentazione è prevista per dicembre.
Fonte: Digital Champions

 


Ultime dalle Istituzioni

 

Diverse novità sul fronte parlamentare tra novembre e dicembre. In primis, vale la pena di segnalare che prosegue al Senato, seppure con interruzioni, l'iter per l'approvazione del Ddl "Delega al Governo per la riforma del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, (1638)" per il quale è stato accolto il contributo di TTS Italia, pubblicato sul sito del Senato.
Il termine per gli emendamenti è stato fissato per il 3 novembre scorso. Da allora la Commissione Lavori pubblici del Senato è stata impegnata nella sessione di bilancio per l'approvazione della Legge di Stabilità e il provvedimento non è stato più discusso. Secondo il relatore, il senatore Daniele Gaetano Borioli, il ddl tornerà all'attenzione della Commissione di Palazzo Madama, ora impegnata sul Codice appalti, a gennaio. L'approvazione potrebbe arrivare a fine febbraio, ma poi il provvedimento dovrà tornare alla Camera per il via libera definitivo.

Sempre in materia di codice della strada, segnaliamo che il 5 novembre la commissione Trasporti della Camera ha iniziato l'esame del ddl 3029 "Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285" che accorpa una serie di proposte di legge in materia di codice della strada. Secondo fonti vicine al relatore, l'onorevole Michele Meta anche Presidente della Commissione Trasporti di Montecitorio, l'iter parlamentare dovrebbe essere molto veloce perché si tratta di argomenti rimasti fuori dalla precedente riforma, sui quali ci sarebbe un accordo di massima tra le forze politiche. Tra i temi principali del testo (reperibile al seguente link), la lotta alla estero vestizione delle immatricolazioni, la ripartizione dei proventi delle multe per la sicurezza stradale, sosta dei motorini, revoca della patente.

Infine, torna all'esame della Camera in terza lettura il ddl "Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali" (2093-B), approvato già dalla Camera e modificato in seguito dal Senato. Il ddl, all'esame della Commissione Ambiente di Montecitorio, è particolarmente interessante perché all'articolo 5 introduce diverse novità in materia di mobilità sostenibile (facente capo al Ministero dell'Ambiente), in primis la delega a sostenere i percorsi casa-scuola e casa-lavoro, l'introduzione del mobility manager nelle scuole e il recupero delle ferrovie abbandonate come percorsi pedonali. Il 2 dicembre scorso la Commissione Trasporti della Camera ha espresso sul provvedimento un parere positivo.

 


In agenda

 

8° Space Conference
12 - 13 Gennaio 2016, Brussels, Belgio
Per maggiori informazioni, spaceconference@b-bridge.eu

European Automotive Forum
14 Gennaio 2016, Brussels, Belgio
Per maggiori informazioni, clicca qui

 


In scadenza

 

Italia-Potenza: Manutenzione di attrezzature di reti per trasmissione dati
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Lettonia-Riga: Apparecchi fotografici per il controllo della velocità
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Web site: www.ttsitalia.it
Email: redazione@ttsitalia.it
Tel. +39 06 322 7737
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Responsabile Editoriale: Olga Landolfi

In redazione: Leonardo Domanico, Laura Franchi



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