Codice della strada: via libera della Camera alla riforma

14 Ottobre 2014

L’Aula della Camera ha dato il via libera alla riforma del Codice della strada. Il testo, approvato con 246 sì e 9 no, passa al Senato. Tra le principali novità che introdurrà la delega, ci sono l’ergastolo della patente per chi verrà accusato di omicidio colposo per una violazione del codice della strada. La revoca a vita sarà comunque prevista in caso di omicidio colposo effettuato da conducente alla guida con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o sotto l’effetto di stupefacenti ovvero in caso di omicidio colposo con più vittime o con morte di una persona e lesioni di una o più persone. Per quanto riguarda l’omicidio stradale, la delega prevede la possibilità di introdurre nel codice penale, con una opportuna modifica, la fattispecie dell’omicidio commesso con violazione delle norme sulla circolazione stradale come necessariamente doloso e non colposo, in particolare se commesso da soggetti alla guida ubriachi o sotto l’effetto di stupefacenti.Prevista la creazione di un fondo con una quota non inferiore al 15 per cento dei proventi delle multe riscosse da organi dello Stato, per l’intensificazione dei controlli su strada e a un fondo per il finanziamento del piano nazionale di sicurezza stradale. La delega prevede la possibilità di ridurre dei limiti di velocità nelle aree urbane a 30 km/h nelle vicinanza di scuole, ospedali etc. Sarà promossa la sicurezza delle biciclette, in particolare per i ciclisti di età inferiore a 14 anni. La multa per chi “sfora” il tempo del parcheggio sulle strisce blu dovrà essere “graduale” e tenere conto del tempo di permanenza illegittimo. Sulle autostrade e sulle superstrade potranno circolare i motocicli di cilindrata superiore a 120 cc, se condotti da maggiorenni. In autostrada oggi possono circolare solo le moto sopra i 150cc. Nasce una banca dati unica delle infrazioni stradali, con dati su veicoli e patenti visualizzabili liberamente in formato open source. Le sanzioni saranno graduate in funzione dell’effettiva pericolosità del comportamento. I punti verranno decurtati anche ai soggetti minorenni per le infrazioni a bordo dei ciclomotori, e non solo ai maggiorenni come accade oggi. Via libera al car pooling e ai ciclo-taxi: è prevista la possibilità di “svolgere servizio di piazza con velocipedi”.Multe e sanzioni per chi parcheggia indebitamente negli spazi assegnati dai Comuni al parcheggio per donne incinte o con bimbi piccoli, farà scattare multe e sanzioni. Pene più aspre per chi circola senza assicurazione. Spazio ai sistemi telematici per rilevare lo stato della revisione e l’esistenza e la validità dell’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile verso terzi del veicolo, nonché se il veicolo è sottoposto ad una misura di sequestro o confisca penale o oggetto di denuncia di furto.

Fonte: Trasporti-Italia.com